Il direttore generale della Regione Abruzzo, Cristina Gerardis, assumera' il prestigioso incarico di Capo dell'Ufficio Legislativo del ministero dell'Agricoltura. Lo ha reso noto il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, in un post su Facebook che ha espresso ringraziamenti e gratitudine per il lavoro svolto. Il giovane dirigente pubblico, arrivato dall'avvocatura dello Stato, lascia l'ente abruzzese dopo circa due anni e mezzo di lavoro, quindi quasi alla scadenza del contratto triennale che, secondo quanto si e' appreso, sarebbe stato rinnovato. Gerardis e' stata scelta direttamente dal ministro Maurizio Martina sulla scorta di un brillante curriculum e anche del lavoro svolto alla Regione. Il passaggio formale e' avvenuto con uno scambio di lettere nei giorni scorsi con D'Alfonso che ha acconsentito all'istanza di Gerardis corredata da una richiesta ufficiale di Martina, perche' i due ruoli sono incompatibili. L'ormai ex dg abruzzese sara' a Roma gia' martedi' prossimo.
Leggi Tutto »Pescara, l’isola pedonale di via Cesare Battisti si allarga
Torna ad essere pedonale dal giovedì pomeriggio il tratto di Via Cesare Battisti compreso tra l'incrocio con Via Edmondo De Amicis e l'intersezione con Via Quarto dei Mille nei giorni di giovedì, venerdì, sabato e domenica, dalle ore 17,30 fino alle ore 1,00 (del giorno seguente) per il periodo che va dal 20.05.2016 e fino al 02.10.2016.
“Abbiamo riproposto una misura che sottrae al traffico una delle parti più centrali della città e la restituisce alla fruibilità cittadina in sicurezza – illustra l’assessore alla Mobilità Stefano Civitarese Matteucci – Si tratta infatti di una zona molto frequentata da pedoni per la vocazione commerciale ed economica che ha acquisito negli ultimi anni e che per questo ha necessità di misure che non mettano a rischio l’incolumità di chi la frequenta, considerata l’alto numero dei frequentatori. Tale provvedimento scatta adesso e in anticipo rispetto allo scorso anno, perché coincidente con il 65esimo Raduno dei Bersaglieri, dunque proprio per via della maggiore presenza in città di persone che hanno necessità di muoversi a piedi e di farlo in piena sicurezza. La scelta di anticipare di mezz’ora la chiusura è stata disposta al fine di consentire agli esercizi commerciali presenti nella zona l’allestimento delle attrezzature per l’accoglienza dei fruitori".
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Pescara, rogo in una palazzina di via Lago di Capestrano
Sono stati quasi tutti dimessi, e alcuni lo saranno a breve - fra cui una 28enne incinta, arrivata in ospedale in condizioni piu' serie - dal pronto soccorso dell'ospedale di Pescara, gli inquilini dello stabile di via Lago di Capestrano e anche due agenti delle Volanti dove questa mattina dopo le 5.30 si e' sviluppato un incendio nel quadro elettrico della palazzina. Nella circostanza gli agenti della polizia, unitamente agli uomini dei vigili del fuoco, dopo aver raggiunto i piani superiori dello stabile, sono riusciti a condurre all'esterno una donna in stato di gravidanza con i suoi tre figli, un uomo con la sua compagna, un'altra donna incinta all'ottavo mese di gravidanza con i suoi due figli e dal terzo piano una madre con suo figlio. Dopo i riscontri effettuati sulla struttura, i Vigili del Fuoco hanno ritenuto lo stabile agibile, e cosi' i residenti hanno potuto rientrare nei rispettivi appartamenti.
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E' di alcuni intossicati da fumo, refertati in pronto soccorso all'ospedale civile e alcuni ancora in osservazione, il bilancio dell'incendio del quadro elettrico di una palazzina di via Lago di Capestrano, avvenuto dopo le 5.30 di questa mattina a Pescara, nel quartiere Rancitelli. Una donna in stato di gravidanza, di 28 anni, e' arrivata in ospedale in codice rosso. L'immediato intervento dei vigili del fuoco e anche di alcuni agenti della polizia ha permesso di salvare le persone che erano negli appartamenti e che non riuscivano ad uscire. L'intervento dei soccorritori ha poi evitato problemi maggiori anche alla struttura, con alcuni inquilini rimasti leggermente intossicati dal fumo che si era nel frattempo propagato. Fra le persone andate in pronto soccorso con sintomi da intossicazione anche due agenti della Squadra Volante della Questura di Pescara e un bimbo di sei anni.
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Efficientamento Energetico a Montesilvano, De Vincentiis: Pronto il progetto per la scuola primaria Villa Canonico
Sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica ed economica. Sono questi gli obiettivi del percorso di efficientamento energetico intrapreso dall’Amministrazione Comunale di Montesilvano che sta interessando le scuole del territorio. La Giunta Maragno ha infatti deliberato l’approvazione del progetto preliminare per la ristrutturazione e l’efficienza energetica della scuola primaria Villa Canonico di viale Abruzzo. Il Comune ha presentato il progetto alla Regione Abruzzo partecipando all’avviso pubblico POR FESR Abruzzo 2014-2020 - Asse IV - Promozione di un’economia a basse emissioni di carbonio, volto alla promozione dell’eco-efficienza e alla riduzione dei consumi di energia primaria negli edifici e nelle strutture pubbliche, mediante interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi, di ottimizzazione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti.
«Partecipare a questo avviso pubblico - dichiara l’assessore alle Politiche Energetiche, Ernesto De Vincentiis – significa cogliere un’opportunità per porre un nuovo tassello nel progetto di efficientamento energetico che stiamo conducendo. Dal nostro insediamento, infatti, abbiamo avviato un’azione che ha riguardato tutte le scuole del territorio con cui abbiamo eseguito interventi, mediante finanziamenti regionali e nell’ambito dell’annuale appalto con l’azienda che gestisce il servizio calore. Sono stati sostituiti gli infissi di tutti i plessi scolastici, proprio per porre fine ad inutili dispersioni di calore. Abbiamo sostituito le vecchie plafoniere con lampade a led nelle scuole dell’infanzia di via Vestina (ex Fea), di via De Gasperi (Collemare) e Fanny Di Blasio dell’Istituto Comprensivo Troiano Delfico. Ora abbiamo presentato alla Regione questo progetto dell’importo di 98.000 euro, con l’auspicio di ottenere questo importante finanziamento». Il progetto prevede la realizzazione di un sistema di isolamento termico a cappotto per coibentare le murature e l’installazione di pannelli fotovoltaici. «Queste progettualità - aggiunge De Vincentiis – ci consentono non solo di andare avanti nella direzione stabilita con Europa 2020, fondata sul principio di sostenibilità, ma anche di ottenere risultati finanziari per le casse comunali e ancora di porci come esempio per una cittadinanza che sia più sensibile rispetto ai temi ambientali ed energetici».
Leggi Tutto »Cgia, lo Stato deve ai fornitori 46 miliardi nel 2016
I fornitori avanzano dallo Stato fino a 46 miliardi di euro per prestazioni nel 2016. Lo afferma la Cgia di Mestre in una sua rilevazione. Secondo un'elaborazione realizzata dall'Ufficio studi della Cgia, tra gli acquisti di beni e servizi e gli investimenti fissi lordi, nel 2016 la Pubblica amministrazione (Pa) italiana ha fatturato ai propri fornitori e alle imprese appaltatrici 160 miliardi di euro. In totale assenza di dati ufficiali, gli artigiani mestrini stimano che di quest'ultimo importo, una "fetta" che oscilla tra un valore minimo di 32 fino a un massimo di 46 miliardi non sono stati saldati a causa dei ritardi dei pagamenti e delle prassi inique praticate dai committenti pubblici ai propri fornitori.
L'importo, secondo la Cgia, e' stato calcolato suddividendo in via puramente teorica i 160 miliardi di euro nell'arco dell'anno e "pesandoli" su 12 mensilita' nel caso delle Pa che pagano a 30 giorni e in 6 mensilita' per quelle che invece saldano a 60 giorni (come la sanita'), si ottiene la cifra di 19 miliardi di debiti fisiologici che non vengono onorati nell'arco dell'anno perche' non sono ancora scaduti i termini di pagamento previsti dalla legge. In realta', lo stock da onorare e' molto superiore. Secondo l'Istat l'importo - riferito solo ai debiti di parte corrente che l'istituto ha notificato alla Commissione europea per l'anno 2016 - e' di 51 miliardi di euro; la Banca d'Italia, invece, stima un importo pari a 65 miliardi di euro (anno 2015). Di conseguenza, l'ammontare dei debiti per i ritardi di pagamento che la Pa dovrebbe saldare oscilla - secondo la stima della Cgia di mestre - tra un valore minimo di 32 miliardi (dato dalla differenza tra 51 e 19) e un valore massimo di 46 miliardi (importo risultante dalla differenza tra 65 e 19). Le principali cause che hanno dato origine a questo che la Cgiadefinisce un ''malcostume tutto italiano'' sono le seguenti: la mancanza di liquidita' del committente pubblico; i ritardi intenzionali; l'inefficienza di molte amministrazioni a emettere in tempi ragionevolmente brevi i certificati di pagamento e le contestazioni. Inoltre con lo split payment la situazione e' peggiorata Dall'inizio del 2015 ha fatto il suo "debutto" lo split payment. Questa novita' obbliga le amministrazioni centrali dello Stato (e dal prossimo primo luglio anche le aziende pubbliche controllate dallo stesso) a trattenere l'Iva delle fatture ricevute e a versarla direttamente all'erario. L'obbiettivo di questa misura e' stato quello di contrastare l'evasione fiscale, ovvero, evitare che una volta incassata dal committente pubblico, l'azienda fornitrice non la versi al fisco. Il meccanismo, sicuramente efficace nell'impedire che l'imprenditore disonesto non versi l'Iva all'erario, ha pero' provocato molti problemi finanziari a tutti coloro che con l'evasione, invece, nulla hanno a che fare. Vale a dire la quasi totalita' delle imprese. "I debiti della Pa hanno ormai assunto una dimensione surreale - segnala il coordinatore dell'Ufficio studi della Cgia Paolo Zabeo - da due anni, infatti, le imprese che lavorano per l'Amministrazione pubblica hanno l'obbligo di emettere la fattura elettronica, altrimenti non possono essere liquidate. Nella fase di ingresso, questo documento informatico transita in una piattaforma controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze che lo smista all'ente o alla struttura pubblica a cui e' indirizzata che, a sua volta, verifica se il pagamento e' certo, liquido ed esigibile. Una volta che il destinatario della fattura da' l'ok, il saldo dovrebbe transitare per la piattaforma, consentendo al dicastero dell'economia di monitorare in tempo reale i tempi di pagamento e l'ammontare delle uscite. Dopo 2 anni, invece, lo Stato non conosce ancora a quanto ammonta complessivamente il debito contratto con i propri fornitori, per il semplice fatto che una buona parte dei committenti pubblici, in particolar modo quelli periferici, effettuano i pagamenti senza transitare per la piattaforma e con scadenze ben oltre quelle stabilite per legge. Una vicenda che ha dell'incredibile".
Leggi Tutto »Abruzzo Include, finanziato il progetto presentato dal Comune di Montesilvano
«Una ottima notizia che ci permetterà di dare un’opportunità a tutte quelle persone che sono in difficoltà e che per mezzo di questo progetto possono fare un’esperienza lavorativa».
E’ il sindaco Francesco Maragno ad annunciare l’ottenimento da parte del Comune di Montesilvano di un finanziamento regionale nell’ambito del progetto Abruzzo Include. Il dipartimento Politiche per la Salute e Welfare della Regione Abruzzo ha approvato gli esiti di ammissibilità al finanziamento delle proposte progettuali del bando regionale. Il Comune di Montesilvano è stato ammesso al finanziamento che ammonta a 450.000 euro circa.
«Insieme all’associazione temporanea di scopo, che racchiude associazioni e cooperative sociali con gli enti d'ambito “Maiella e Morrone” e “Vestina” - spiega il primo cittadino – abbiamo partecipato presentando il progetto “N.O.I - Nuovi orientamenti per l’inclusione”. Con il progetto verrà attivato uno sportello di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale e verranno promossi tirocini in favore degli utenti partecipanti. Grazie a questa iniziativa, come accaduto lo scorso anno daremo un’occasione a coloro che vivono in una condizione di disagio e che per mezzo di tali tirocini retribuiti potranno ricominciare a costruire la propria autonomia».
Obiettivi specifici di “N.O.I.” sono il rafforzamento dell’occupabilità di persone svantaggiate in carico ai servizi sociali del territorio e l’attivazione di un servizio innovativo per l’inclusione sociale multitarget e multidimensionale e basato su un approccio di comunità. Il tutto è volto alla promozione e al sostegno dell’inserimento lavorativo di persone che si trovano in una situazione di povertà. Il finanziamento regionale verrà suddiviso in due parti: 125.000 per un minimo di 63 utenti coinvolti nello sportello di contrasto alla povertà; 325.000 euro verranno invece investiti nelle azioni di inclusione attiva finalizzate all’attivazione di almeno 63 tirocini.
«Nei prossimi giorni - annuncia Maragno - pubblicheremo due bandi: il primo per individuare gli utenti che parteciperanno al progetto e il secondo per selezionare i soggetti che ospiteranno i tirocinanti».
Grazie ad Abruzzo Include, lo scorso anno 86 persone hanno effettuato, nell’ambito di Percorsi Ambiti, il progetto di cui il Comune di Montesilvano era partner capofila, un tirocinio retribuito.
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Francavilla, finanziati i progetti di inclusione sociale
Il Comune di Francavilla al Mare, in qualita' di capofila dell'Ente d'Ambito sociale distrettuale Val di Foro, per la seconda volta ha ottenuto un finanziamento da parte della Regione Abruzzo nell'ambito del bando ''Abruzzo Include - Programma operativo Fondo sociale europeo 2007-2013'' per un progetto di inclusione socio-lavorativa e tirocini extracurricolari a favore di persone in condizione di svantaggio e poverta'.
''Il progetto - dice l'assessore comunale alle politiche sociali Francesca Buttari - prevede l'attivazione di tirocini e attivita' di inclusione sociale in favore di persone residenti nei nostri territori e utenti dei servizi sociali professionali dei tre Ambiti territoriali. Destineremo 450.000 euro in azioni di inclusione sociale, anche lavorativa, rivolte a persone con disabilita', over 45, donne vittime di violenza, persone uscite dalla dipendenza, ex detenuti, immigrati, senza fissa dimora e persone in situazione di difficolta' economica certificata. Anche questa volta terremo conto delle situazioni di ''doppio svantaggio'' nelle quali le condizioni di fragilita' dell?individuo, sono accompagnate da situazioni di poverta' certificata. Una particolare attenzione, inoltre - aggiunge l'assessore - , sara' rivolta agli over 45 che molto piu' spesso senza lavoro, hanno grande difficolta' di ricollocazione professionale e per i quali i tirocini possono invece costituire un'opportunita' concreta. Questa volta in piu' abbiamo previsto la realizzazione di un marchio solidale, da costruire in prima battuta con le aziende che aderiscono all'iniziativa e da estendere poi a tutte le realta' che collaboreranno con noi in un percorso di integrazione e ricollocazione dei soggetti piu' vulnerabili''.
Al progetto, che prevede anche l'erogazione di voucher di servizio a favore degli utenti, partecipano anche gli Ambiti Chieti e Marrucino, le Agenzie per il lavoro a Manpower e Quanta, l'Ente scuola edile di Chieti , le associazioni Orizzonte di Francavilla al Mare e la Capanna di Betlemme di Chieti , la cooperativa sociale di tipo B Recoopera e Confartigianato.
Leggi Tutto »Impianto fanghi a Citta’ S.Angelo, avviata la decadenza dell’autorizzazione
Avvio del procedimento di decadenza del provvedimento autorizzativo dell'impianto di trattamento fanghi in contrada Piano di Sacco nel Comune di Citta' Sant'Angelo. Lo rende noto il Sottosegretario d'Abruzzo Mario Mazzocca. "La comunicazione - afferma Mazzocca - giunge dal Servizio Gestione Rifiuti della Regione. L'atto e' stato emesso a causa del mancato inizio dei lavori entro il termine di dodici mesi e della mancata messa in esercizio dell'impianto entro trentasei mesi dalla notifica dell'autorizzazione". "Contestualmente, la ditta e' stata invitata a far pervenire le proprie controdeduzioni, improrogabilmente entro trenta giorni. Il Servizio Gestione Rifiuti della Regione Abruzzo ha cosi' assolto alla richiesta di verifica dello stato dell'iter amministrativo dell'impianto in questione, come emerso dall'ultimo comitato Via, sollecitato dalle Amministrazioni comunali della Valle del Fino e del Saline, oltre che da diversi comitati di cittadini". Mazzocca preannuncia la convocazione a breve di una conferenza stampa per illustrare nel dettaglio i diversi aspetti della complessa vicenda.
Leggi Tutto »Paolucci: l’obiettivo e’ migliorare l’offerta sanitaria del Presidio territoriale di assistenza (Pta) di Guardiagrele
"Il nostro obiettivo e' migliorare l'offerta sanitaria del Presidio territoriale di assistenza (Pta) di Guardiagrele, dove la riorganizzazione dell'attivita' e' monitorata costantemente dal governo regionale". Lo ha detto l'assessore alla sanita' della regione Abruzzo, Silvio Paolucci, che oggi ha incontrato i rappresentati dell'amministrazione comunale di Guardiagrele in una riunione nella sede di Pescara della Regione Abruzzo dove e' stata illustrata l'attivita' svolta dal Presidio "Maria Santissima Immacolata". "Oggi - ha sottolineato Paolucci - abbiamo costituito due tavoli per il presidio di Guardiagrele: il primo, presso l'agenzia sanitaria regionale, finalizzato a monitorare la programmazione, il secondo nell'Asl di riferimento, per tutte le attivita' gestionali. Il Pta di Guardiagrele, alla luce dei dati raccolti, deve diventare sul territorio il centro nevralgico di un sistema di cure specialistiche rivolte al cittadino. Il nostro obiettivo, oggi, e' continuare a investire sul presidio attraverso interventi mirati - ha proseguito Paolucci - e mi riferisco ad esempio al miglioramento dei servizi o alla fornitura di dotazioni strumentali per la diagnostica". All'incontro e' intervenuto anche il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, il quale ha rilanciato "investimenti per migliorare l'offerta sanitaria del Pta di Guardiagrele".
Leggi Tutto »La Regione Abruzzo punta al rilancio del sito minerario della Majella
Il rilancio del compendio minerario "San Valentino" di Manoppello e dell'opificio ex Sama di Scafa potrebbe presto essere realta'. Il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, ha presieduto una riunione operativa alla quale hanno preso parte il sindaco di Scafa, Maurizio Giancola, la dirigente regionale del Servizio Cave, Iris Flacco, l'imprenditore Camillo Addario, titolare dell'impresa risultata aggiudicataria provvisoria della concessione per la fabbricazione di mattonelle di asfalto, ed alcuni rappresentanti della cooperativa Coges, composta da ex operai Sama, arrivata seconda nel bando di gara pubblicato da Regione e Demanio per la concessione del sito minerario di Manoppello e dell'opificio di Scafa. Al momento, in Regione, e' ancora in corso la procedura finalizzata alla concessione definitiva. Il prossimo passaggio e' rappresentato dalla VIA, la Valutazione di Impatto Ambientale, dopo di che i tempi saranno maturi per la ripresa della produzione con l'indubbia ricaduta positiva in termini occupazionali. Tuttavia, e' stato stabilito di verificare prima l'effettiva consistenza delle strumentazioni e dei macchinari presenti nel compendio minerario e per anni rimasti inutilizzati. Pertanto, in tempi brevi, verra' effettuato un sopralluogo presso lo stabilimento per una valutazione sulla funzionalita' degli impianti. Al tempo stesso, si punta a coniugare le esigenze imprenditoriali sia della societa' che ha avuto l'aggiudicazione provvisoria sia della cooperativa Soges al fine di trovare un'intesa per una collaborazione professionale tra le due realta'. Si tratta di una operazione dal grande impatto economico, sociale e storico sulla quale la Regione punta molto per quello che ha rappresentato, per oltre un secolo, il distretto minerario della Majella capace di produrre e diffondere in tutto il mondo la mattonella di asfalto.
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