Una famiglia che è una comunità storica, una cooperativa che ha tra i suoi iscritti discendenti di agricoltori che da secoli coltivano e producono zafferano. "Furono gli spagnoli nel 1400 con la regina Giovanna a dare alla piana di Navelli l'opportunità si produrre un farmaco, lo zafferano, l'oro rosso che aveva ed ha qualità farmacologiche tali che dalla notte dei tempi è utilizzato per mitigare i problemi gastro intestinali, le allergie agli occhi, le disfunzioni cardio circolatorie, fino ad essere una spezia di altissima qualità per dare sapori unici alle vivande". Gina Sarra è una delle discendenti della famiglia Sarra, una istituzione nel mondo dello Zafferano, dopo la morte del fratello Silvio, è lei il punto di riferimento della cooperativa che produce lo Zafferano dop dell'Aquila. Una specialità che viene richiesta da tutto il mondo.
Signora Gina iniziamo dal raccolto, come si annuncia quello del 2017?
"Stiamo, tuttavia, cercando di recuperare i danni subiti negli anni passati, sia per il vento, neve e quando un branco di cinghiali ha devastato in una sola notte tre ettari di campi dove lo zafferano era pronto per il raccolto. La nostra cooperativa è una comunità e i soci che hanno subito danni, sono aiutati dagli altri soci. In questo senso da secoli abbiamo una agricoltura biologica e solidale. Un modello produttivo che viene studiato anche dall'estero"
Come è iniziata la produzione sull'altipiano di Navelli?
"I documenti risalgono al 1400 quando lo zafferano era venduto in tutta Europa come farmaco, la produzione era nelle mani di comunità ebraiche presenti sulla piana e nei paesi del circondario di Navelli. Ora la commercializzazione è legata al mondo della cucina. Ci sono chef da tutto il mondo che ci chiedono di poterlo acquistare. Ma sta tornando anche lo zafferano come farmaco"
Chi ne fa richiesta?
"Quei medici che hanno fatto studi approfonditi di omeopatia, che conoscono bene le sue proprietà. Il nostro prodotto è purissimo, venduto a circa 22 euro al grammo. Produciamo con tecniche che sono rimaste nei secoli le stesse".
Come funziona la vostra cooperativa?
"È un modello solidale, aperto ai giovani che apprendono le regole da soci anziani, in alcuni casi centenari. C'è un mutuo rapporto di aiuto, questo lembo di terra è benedetto. E sarà conservato così ancora per secoli"
Degustazione-evento il 30 marzo a Pescara
Venticinque cantine per un solo grande vino, il Colline Teramane. Un'occasione unica per degustare le declinazioni territoriali del teramano della prima ed unica denominazione di origine controllata e garantita dell'Abruzzo.
Sono tanti i soci del Consorzio di Tutela Colline Teramane Docg presenti ai banchi d'assaggio nella degustazione-evento di giovedì 30 marzo, alle ore 18 nella bella cornice dell'Enoteca Bollicine, in pieno centro a Pescara, meta di riguardo per gli appassionati di vino diretta da Luca Panunzio, curatore per l'Abruzzo della guida Vitae dell'Associazione Italiana Sommelier e vicepresidente regionale della stessa AIS.
Un momento di riunione e condivisione per i produttori teramani che, tra un assaggio e l'altro, racconteranno al pubblico il loro vino, la loro azienda, la peculiarità territoriale della porzione di Colline Teramane in cui si dedicano con passione alla vitivinicoltura, ciascuno con la propria espressione enologica ma tutti legati dal comune denominatore di qualità, tipicità e unicità della Docg teramana.
Il Colline Teramane - la denominazione d'eccellenza del Montepulciano d'Abruzzo - un vino legato indissolubilmente al proprio territorio di produzione (è l'unico disciplinare ad imporre l'imbottigliamento nella zona di produzione per un Montepulciano d’Abruzzo) sarà presentato anche nella tipologia Riserva.
Montesilvano, appuntamento col pattinaggio
Prende il via la grande stagione sportiva che vedrà Montesilvano teatro di numerose manifestazioni di caratura nazionale per tutta la primavera/estate.
Domenica 2 aprile si terrà la prima delle gare in programma. Si tratta del campionato regionale di pattinaggio corsa su strada, organizzato dal Centro sportivo pattinaggio di Pescara. La gara ha valore di qualifica ai campionati italiani della Federazione italiana Hockey e Pattinaggio.
Via D’Alberto D’Andrea si trasformerà in un circuito che vedrà gareggiare gli atleti dai 12 anni in su, delle categorie ragazzi, allievi, junior, senior femminile, master.
Tra una competizione e l’altra verranno, inoltre, effettuate delle gare dimostrative per i cuccioli. «Domenica mattina - annuncia l’assessore allo sport Ottavio De Martinis – avrà luogo una bella festa che riporterà nella nostra città, dopo tantissimi anni, questa tipologia di sport. È il primo anno infatti che Montesilvano ospita una gara di pattinaggio su strada, disciplina che in Abruzzo conta diversi atleti che fanno parte della Nazionale. La mattinata sarà anche un’occasione per i più piccoli di avvicinarsi a questa disciplina. Questa è solo la prima delle tantissime competizioni che porteranno atleti professionisti e amatoriali nella nostra città fino al mese di luglio, e che vedono, in concomitanza con alcune gare, gli alberghi di Montesilvano già al completo».
La gara si svolgerà dalle 9 alle 13 circa, interesserà via D’Andrea in entrambe le corsie, nel tratto tra via Lussemburgo e via Aldo Moro e i tratti delle due strade che intersecano via D’Andrea. Le vie che ospiteranno il circuito resteranno chiuse al traffico dalle 7:30 alle 14.
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Frane, al via gli interventi a Colle Portone
Prenderanno il via nel corso di questa settimana i lavori di contenimento del movimento franoso che ha interessato strada comunale Colle Portone.
«Le fortissime ondate di maltempo che hanno colpito Montesilvano nei mesi scorsi - ricorda l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi - hanno generato una serie di movimenti franosi sul nostro fragile territorio. Abbiamo provveduto a contenere immediatamente gli smottamenti che si sono verificati e li abbiamo analizzati, con il supporto di un geologo, redigendo le schede di rilevazione e segnalazione danni che abbiamo provveduto ad inoltrare alla Regione. Nel frattempo abbiamo monitorato costantemente i fronti franosi che si sono aperti. A tal proposito abbiamo quindi promosso un intervento per fermare la frana che ha colpito strada Comunale Colle Portone».
I primissimi interventi, che verranno realizzati per un importo di circa 39.000 euro, riguarderanno la realizzazione di gabbionate di contenimento del versante franoso. Successivamente verranno eseguiti il completamento della carreggiata e la realizzazione di una barriera di Protezione Civile.
«Ieri mattina - dice ancora Cozzi - è stato eseguito anche un sopralluogo da parte dei tecnici comunali e del geologo al fine di rassicurare i residenti circa gli interventi che andremo ad eseguire nei prossimi giorni. Nel frattempo auspichiamo che anche la Regione supporti noi Comuni al fine di ripristinare le situazioni che si sono sviluppate a causa del rischio idrogeologico che caratterizza il territorio, garantendo in questo modo la sicurezza di tutti i cittadini».
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Elezioni amministrative, si vota l’11 giugno
I residenti di 1021 Comuni, di cui 153 superiori ai 15.000 abitanti, saranno chiamati alle urne domenica 11 giugno per eleggere sindaci, consigli comunali e consigli circoscrizionali. La data e' stata fissata dal ministro dell'Interno Marco Minniti con proprio decreto, in cui si precisa che l'eventuale turno di ballottaggio per l' elezione diretta dei sindaci avra' luogo domenica 25 giugno. Al voto quattro capoluoghi di regione: Palermo, Genova, Catanzaro e L' Aquila.
I Comuni interessati alla consultazione - si precisa in una nota del Viminale - sono 1021, di cui 796 nelle regioni a statuto ordinario e 225 nelle regioni a statuto speciale, dove lo svolgimento delle elezioni e' fissato autonomamente, anche in data diversa da quella prevista per le regioni a statuto ordinario. Nel dettaglio, 153 sono i comuni superiori ai 15000 abitanti, di cui 25 comuni capoluogo di provincia (tra questi 4 comuni capoluogo di regione: Palermo, Genova, Catanzaro e L'Aquila) e 858 comuni inferiori ai 15000 abitanti.
Leggi Tutto »Razzi (Fi) presenta un’ interrogazione sui risarcimenti del terremoto 2015
Il segretario della commissione Esteri del Senato, Antonio Razzi, ha presentato una interrogazione riguardo le emergenze registrate dalla Regione Abruzzo interessata da eccezionali eventi meteorologici nel febbraio e marzo 2015: i comuni di Civitella Casanova e Villa Celiera in provincia di Pescara sono stati interamente distrutti. Per la gravità della situazione, il Consiglio dei ministri del 29 aprile 2015 ha dichiarato lo stato di emergenza. In particolar modo, il senatore di Forza Italia, ha inteso porre all'attenzione Governo - - si legge in una nota - alcune plateali incongruenze e emerse nella successiva ordinanza del capo del Dipartimento della protezione civile n. 372 del 2016.
La domanda posta è: se il Presidente del Consiglio dei ministri, al fine di rendere le disposizioni legislative maggiormente coerenti con il quadro delle esigenze dei soggetti interessati, possa valutare una revisione o un atto integrativo alle disposizioni di cui all'ordinanza n. 372 del 2016, prescindendo dalla dimostrazione della quota a carico del 20 per cento per la prima casa e del 50 per cento per la seconda casa, estendendo la possibilità di ricostruire il proprio immobile nel territorio dell'intera provincia o dell'intera regione, considerando le demolizioni non a carico dei terremotati e prevedendo anche la possibilità per questi ultimi di essere indennizzati solo economicamente senza l'obbligo di ricostruire.
Leggi Tutto »Viaggiatori da incubo
Viaggiatori che vogliono fare i furbetti a tutti i costi, poco educati, tirchi o sempre alla ricerca di un'avventura. Il motore di ricerca di hotel e voli Jetcost ha selezionato con un sondaggio i comportamenti più curiosi dei clienti degli alberghi che infastidiscono di più addetti alla reception e personale, e li ha classificati nelle dieci tipologie più odiate. Ai primi posti gli ospiti "furbetti", quelli che assicurano di aver prenotato con molto anticipo, e a un ottimo prezzo, ma non hanno la ricevuta e sono molto esigenti nelle richieste. Ospiti difficili da gestire, soprattutto se non parlano una delle lingue in cui si esprime il personale. C'è poi il tipo "tontolone", il cliente educato e obbediente, ma che a volte fa fatica a comprendere, e riempie gli addetti alla reception di domande incomprensibili. Nella black list, ci sono anche gli "ingordi", quelli che passano ore davanti ai buffet e si riempiono il piatto fino a scoppiare, salvo poi lasciare tutto. Si preparano anche panini e spuntini da portar via. I "maniaci del pulito", incuranti dell'ambiente, quelli che usano tre o quattro asciugamani ogni volta che si fanno una doccia e ne prentendono subito la sostituzione. E i "burloni", a caccia dello scherzo a tutti i costi, quelli che infastidiscono amici e altri ospiti, bussando alle porte e facendo arrivare servizio in camera non richiesto a orari impossibili. Inoltre, gli "astemi", o quelli che si professano tali, ma che con qualche trucchetto consumano le bottigliette del minibar e le richiudono. I clienti "sordi", che alzano volume di stereo e tv al massimo e parlano a voce altissima nei corridoi; il cliente "risparmiatore", che ordina o si porta da mangiare in camera, ma dall'esterno, non dal ristorante dell'hotel da cui però pretende posate e tovaglia. E il cliente "sporco", quello che usa oggetti della camera per fare altre cose, ad esempio la coperta per pulirsi le scarpe... . Infine, ma non più gradito, l'ospite "seduttore" sempre a caccia di un flirt, che tenta di conquistare il personale dell'albergo in tutti i modi, con comportamenti spesso fastidiosi e poco consoni.
Leggi Tutto »Tre miliardi in 3 anni per la ricostruzione dal Governo
Il governo imprime una brusca accelerazione per favorire il ritorno alla normalita' delle regioni del Centro Italia colpite dal terremoto, non senza avvertire che fara' di tutto per stanziare assai di piu' 1 miliardo l'anno per i prossimi tre anni, cifra che ha tenuto a ufficializzare in una conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo i tanti rumors degli ultimi giorni. L'occasione per l'annuncio e' stato un vertice a Palazzo Chigi con i presidenti delle Regioni coinvolte (Nicola Zingaretti, Lazio; Luca Ceriscioli, Marche; Luciano D'Alfonso, Abruzzo e Catiuscia Marini, Umbria), con il commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani e con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio. Due i provvedimenti chiave nell'agenda del governo: naturalmente il decreto terremoto, in sede di conversione e approdato da poco al Senato dopo il via libera dell'Aula di Montecitorio, e un dl correttivo arricchito da norme di peso per favorire la crescita. Il tutto, ha spiegato Gentiloni nella conferenza stampa del dopo incontro, con un cronoprogramma che partira' da meta' aprile. Si trattera' in particolare di "un fondo per il terremoto che non incidera' sull'indebitamento netto e fara' parte di un decreto che ho volutamente definito correttivo ma anche di sostegno alla crescita, il Dec, perche' sin dal primo momento - ha sottolineato il presidente del consiglio - il governo ha parlato di un'operazione non di depressione dei segnali di crescita ma di incoraggiamento". Ma Gentiloni nell'incontro con i giornalisti ha tenuto a osservare che il messaggio "fondamentale" da dare "e' che la situazione va accudita e curata continuamente". In questo quadro "stiamo mettendo la macchina della ricostruzione in campo e gradualmente stiamo uscendo dalla fase piu' acuta dell'emergenza e lo faremo anche dal punto di vista della maggiore responsabilizzazione delle realta' locali". Soddisfatto Vasco Errani: "e' partita una fase nuova, che aiuta anche la normalita' delle funzioni delle Regioni e delle autonomie locali. Oggi e' stata una giornata importante e ringrazio il presidente Gentiloni per gli impegni significativi che sono stati presi". Giudizio positivo anche dal governatore delle Marche Luca Ceriscioli. "Sono molto soddisfatto, abbiamo fatto il punto su tutte le questioni: casette, sfollati, sostegno alla ripresa delle attivita' produttive". Ceriscioli ha poi salutato con estremo favore l'impegno del governo per "le zone franche o comunque misure di fiscalita' agevolata per le imprese, e un intervento a compensazione delle minori entrate dei Comuni del cratere, che rischiano il dissesto". Valutazione positiva anche dal presidente dell'Abruzzo Luciano D'Alfonso, che in un messaggio postato su fb ha informato i suoi corregionali che lo stanziamento promesso dal governo sara' di "almeno 1 miliardo per 3 anni. Si trattera' di risorse destinate alle aree colpite dal terremoto e finalizzate alla ricostruzione; per il sostegno al reddito e alle attivita' produttive attraverso le zone franche e per la sicurezza degli edifici".
Leggi Tutto »Fondi per la ricostruzione, arresti e interdizioni in tre regioni
I Carabinieri del Reparto Operativo dell'Aquila hanno eseguito delle misure cautelari relativa a una inchiesta sugli appalti per la ricostruzione post terremoto de L'Aquila. In particolare, si tratta di quattro ordinanze di custodia cautelari con il regime degli arresti domiciliari e cinque divieti temporanei di esercitare attivita' professionali o imprenditoriali. I carabinieri stanno effettuando anche perquisizioni. L'operazione giunge a conclusione di una approfondita e prolungata attivita' di indagine coordinata dalla procura della repubblica dell'Aquila.
Per aggirare la normativa sul tracciamento dei flussi di denaro, ai dipendenti vessati era stato imposto di attivare carte di credito/debito prepagate, che rimanevano nella esclusiva disponibilita' del datore di lavoro, unitamente ai relativi codici PIN, il quale ritirava le somme presso uno sportello bancomat, decidendo poi di fatto "quale esiguo importo versare realmente al dipendente".
E' quanto avrebbero accertato gli investigatori nell'ambito dell'inchiesta denominata 'Caronte' che ha portato all'attuazione di nove misure cautelari personali (quattro ai domiciliari e cinque sospensioni per sei mesi dell'attivita') per estorsione, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro ad altrettanti imprenditori impegnati nella ricostruzione post-sisma. Proprio con riguardo agli emolumenti, dalle indagini della procura distrettuale antimafia dell'aquila e dei carabinieri, sarebbe stata documentata la mancata corresponsione delle competenze accessorie, quali straordinario, accantonamento alla Cassa Edile e assegni familiari. In ragione dell'ipotizzato impossessamento economico conseguito in ragione della minaccia di licenziamento, alcuni dei soggetti tratti in arresto dovranno rispondere anche del reato di estorsione aggravata. Le vessazioni sui lavoratori erano tanto piu' efficaci in quanto sono state riscontrate contiguita' di alcuni degli imprenditori con esponenti di rilievo della criminalita' organizzata di matrice casalese. Elemento ulteriore emerso nell'indagine, in analogia con altre importanti indagini gia' svolte dalla Procura distrettuale antimafia di L'Aquila, e' il fatto che le ditte individuate e monitorate operassero nella posizione, meno evidente, del subappalto per conto di altre societa'. Anche in questo caso gli investigatori hanno approfondito ruoli e condotte, giungendo a ritenere che le ditte di riferimento, tutte operanti nel settore della ricostruzione anche con ruoli di una certa importanza, non solo fossero pienamente a conoscenza dell'operato degli imprenditori campani, ma che ne abbiano tratto immediato e diretto profitto, fino ad assumere formalmente, in alcuni casi, personale della ditta subappaltatrice che, di fatto, ne manteneva il diretto controllo. Per tale motivo oltre alle misure restrittive gia' citate, sono state emesse dal Gip del Tribunale dell'Aquila, Giuseppe Romano Gargarella, per il medesimo reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, con l'aggravante della continuazione, anche cinque misure cautelari interdittive di divieto temporaneo di esercitare attivita' professionali o imprenditoriali, ai sensi dell'art.290 c.p.p., per la durata di sei mesi, nei confronti di altrettanti imprenditori titolari di quattro ditte, due collocate nella provincia dell'Aquila (T.D. classe 1953, T.D. classe 1976 e M.A. classe 1984), una in provincia di Chieti (D.G. classe 1966) ed una in provincia di Ascoli Piceno (D.G. classe 1962). Ai titolari delle ditte viene contestata, per il periodo dal 2013 al 2016, anche l'emissione di fatture per diverse centinaia di migliaia di euro relative ad operazioni inesistenti, in relazione al fittizio noleggio di mezzi e attrezzature, nonche' all'effettuazione di lavori.
Leggi Tutto »Presentazione per la XVII edizione del ‘Sentiero della Libertà’
Il Palazzo dell’Emiciclo ha ospitato la conferenza stampa di presentazione della XVII edizione del “Sentiero della Libertà”. Un percorso attraverso la Majella che ripercorre i passi degli uomini e delle donne che nel settembre del 1943 fuggirono dal campo di concentramento tedesco di Sulmona per raggiungere l’armata inglese del generale Montgomery dislocata a Casoli. A presentare l’edizione 2017, che si svolgerà dal 28 al 30 aprile, sono intervenuti la prof.ssa Adelaide Strizzi, lo storico Mario Setta e Antonio Cicerone, tutti componenti dell’Associazione “Sentiero della Libertà”, organizzatrice dell’evento insieme all'Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell'Italia Contemporanea, rappresentato dal Presidente Carlo Fonsi. Il Consiglio regionale dell’Abruzzo ha sposato l’iniziativa dandone testimonianza attraverso le parole del Presidente Giuseppe Di Pangrazio, anch'egli intervenuto alla conferenza. “Questa istituzione – ha detto Di Pangrazio – con lo stesso spirito di solidarietà che ha spinto tanti abruzzesi a dare sostegno ai prigionieri tedeschi che fuggivano sui monti verso la libertà, intende sostenere questa manifestazione che ha un duplice scopo: fare memoria del coraggio e dell’umanità della gente d’Abruzzo e far scoprire spaccati naturalistici inediti e dalla forte componente emozionale”. La prof.ssa Strizzi ha parlato del “Sentiero della Libertà” come di “un’importante opportunità per imparare la storia camminando, fuori dalle aule”, appello lanciato in particolar modo ai numerosi studenti, non solo abruzzesi, che dal 2001 sono i veri protagonisti dell’evento. L'itinerario della diciassettesima marcia seguirà il percorso Sulmona - Campo di Giove - Taranta Peligna - Casoli. I partecipanti partiranno dal palazzetto dello sport di Sulmona la mattina del 28 aprile e concluderanno il cammino giorno 30, con la deposizione di una corona di fiori al Monumento ai Caduti di Casoli. La proposta del “Sentiero della Libertà” venne dalle associazioni di ex-prigionieri inglesi del Campo 78 di Fonte d'Amore a Sulmona. Nel 2001, il 17 maggio, si svolse la prima edizione, a cui diede il via il Presidente Ciampi, a cui è dedicata l'edizione di quest'anno
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