Redazione Notizie D'Abruzzo

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Alfano: elezioni a febbraio

"Posso fare un pronostico sulla volontà di andare a elezioni a febbraio". E' la previsione al Corriere della Sera del ministro dell'Interno e leader di Ncd Angelino Alfano che ieri ha incontrato Matteo Renzi. "Sono contrario agli accanimenti terapeutici, se si capirà che la legislatura è finita meglio andare al voto", sottolinea. "Naturalmente - spiega Alfano - sarà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a decidere, non noi". Per Alfano, comunque, "questo referendum ha dimostrato che l'area di governo contro il resto del mondo ha preso 13 milioni di voti, gli stessi presi dal Pdl nel 2008 quando vinsero le elezioni. Abbiamo incassato il 40% governando, quindi stando dalla parte più difficile". 

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Arrestate dopo la rapina in un negozio ad Avezzano

Hanno rapinato il magazzino commerciale e poi hanno malmenato una commessa che aveva tentato di bloccarle mentre fuggivano. Con l'accusa di rapina impropria sono state arrestate dagli agenti del commissariato di polizia di Avezzano, guidato dal vice questore aggiunto Paolo Gennaccaro, due donne, di 26 e 34 anni. La rapina e' avvenuta in un negozio di via XX settembre ad Avezzano. Le due, dopo aver sottratto due borse, sono uscite facendo scattare l'allarme. A quel punto la commessa ha tentato di bloccarle mentre salivano in auto, ma, incastrata in uno sportello, e' stata trascinata per alcuni metri. Le due donne sono agli arresti domiciliari. La commessa e' stata portata in pronto soccorso per controlli.

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Carabinieri arrestano rapinatore di prostitute vicino a Roma

Avrebbe avvicinato una donna che si prostituiva in una strada di Castelnuovo di Porto, in provincia di Roma, le ha puntato un coltello alla gola, si sarebbe fatto consegnare la borsa e sarebbe fuggito a bordo di un'auto. Per questo motivo, ieri notte, un 61enne della provincia di Chieti è stato arrestato dai carabinieri della locale Stazione. Il rapido intervento, a seguito della richiesta di aiuto della donna, una 42enne romena, e l'acquisizione delle informazioni dettagliate circa l'uomo e il veicolo su cui viaggiava, ha permesso ai carabinieri di rintracciarlo e bloccarlo, poco dopo, nelle immediate vicinanze dell'accaduto. Quando è stato fermato dai militari, l'uomo è stato trovato ancora in possesso del coltello e della borsa della donna; ora si trova nel carcere di Rebibbia a Roma. 

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Belpietro e Mazzà vincono il Premio Sulmona

I giornalisti Maurizio Belpietro (direttore del quotidiano 'La Verità') e Luca Mazzà (direttore del Tg3 Rai) sono i vincitori del Premio Sulmona di giornalismo. Lo ha deciso la giuria della manifestazione, presieduta da Paolo Corsini (giornalista Rai). I due giornalisti riceveranno il riconoscimento sabato prossimo, alle ore 17.30, al Polo Museale Civico Diocesano di Sulmona (L'Aquila), in occasione della cerimonia di chiusura del 43° Premio Sulmona - Rassegna internazionale di arte contemporanea, presentata dalla giornalista Daniela Miniucchi (Rai). Il Premio speciale per la comunicazione è stato invece assegnato a Simone Cantagallo director of Communications, Media & External Relations IGT - Lottomatica. Il Premio Sulmona di giornalismo si svolge anche quest'anno in concomitanza della Rassegna di arte contemporanea, che vede quest'anno in concorso oltre 120 opere, tra dipinti e sculture, in rappresentanza di ben 18 nazioni, organizzata dal Circolo di arte e cultura 'Il Quadrivio'.

Il premio per la sezione 'Carta stampata e Web' viene assegnato a Belpietro, che ha cominciato la professione nel 1975 nel quotidiano 'Bresciaoggi'. È stato in seguito caporedattore centrale del settimanale 'L'Europeo' e poi vicedirettore de 'L'Indipendente'. Nel 1994 è vice direttore de 'Il Giornale'. Nel 1996 ha la sua prima esperienza da direttore al quotidiano 'Il Tempo' di Roma. Rientra a Milano prima come vicedirettore del 'Quotidiano nazionale', poi a 'Il Giornale' come direttore operativo, al fianco di Mario Cervi. Nel 2001 assume la direzione del quotidiano, che guida fino al settembre 2007. Dal 2007 ha diretto il settimanale 'Panorama'. Nel 2009 diventa direttore del quotidiano 'Libero'. Nel 2016 esce in edicola il primo numero de 'La verità', il quotidiano da lui fondato e diretto. Il premio per la sezione 'Radio e Tv' viene invece assegnato al direttore del TG3 Rai, Mazzà. Giornalista di grande esperienza, Mazzà ha iniziato giovanissimi lavorando per 'Ore 12 Il Globo' e l'Ansa, e successivamente anche per i quotidiani 'Milano Finanza' e 'Italia Oggi'. Nel 1991 entra in Rai come responsabile redazione economica del GR1; poi è caporedattore della redazione economica del Tg3 (dove ha condotto le edizioni pomeridiane e notturne) quindi caporedattore centrale di Rai Sport. Nominato vicedirettore di Rai 3 assume la responsabilità del talk politico 'Ballarò', dei programmi 'Agorà' e 'Mi manda Raitre'. Dopo essere stato anche vicedirettore di Rai Parlamento; il 6 agosto 2016 è stato nominato direttore del Tg3. Il Premio speciale per la comunicazione, viene assegnato a Cantagallo, direttore della Comunicazione e Gioco di IGT-Lottomatica. Romano di 45 anni, laureato in Scienze Politiche, in precedenza è stato capo delle relazioni con i media di Alitalia, responsabile relazioni esterne di Banca Lombarda e Piemontese (oggi UBI banca). All'inizio degli anni 2000 ha lavorato all'ufficio stampa di Enel dopo una breve esperienza come giornalista. 

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Omicidio Sterlecchini, il 32enne trasferito in carcere

E' stato trasferito in carcere Davide Troilo, il 32enne di Pescara accusato dell'omicidio della ex fidanzata Jennifer Sterlecchini, 26 anni, morta accoltellata venerdi' mattina al culmine di una lite. Il giovane era ricoverato in ospedale fin dal giorno della tragedia. Intanto prosegue l'attivita' dei Carabinieri del Nucleo investigativo di Pescara finalizzata a ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto. Nell'abitazione di via Acquatorbida nei prossimi giorni arriveranno anche i Ris di Roma, che si occuperanno di una serie di accertamenti con tecniche particolari, per completare il quadro investigativo. I due erano fidanzati da circa tre anni e pochi giorni prima dell'omicidio la ragazza aveva deciso di interrompere la relazione. Venerdi' mattina era andata nella casa in cui vivevano insieme per riprendere le sue cose. E' nata una lite, poi divenuta colluttazione, fino alla tragedia

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Pescara, arrestato 51enne accusato di violenza sessuale su una bimba di 10 anni

Avrebbe compiuto atti sessuali su una bambina di dieci anni in un parco pubblico. Con l'accusa di violenza sessuale aggravata un 51enne e' stato arrestato dalla squadra Mobile di Pescara in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale del capoluogo adriatico, Nicola Colantonio, su richiesta del pm Gennaro Varone. L'episodio e' avvenuto il 23 ottobre scorso.

L'uomo, che era all'interno di un parco pubblico frequentato da numerose famiglie, avrebbe compiuto atti sessuali su una bimba di dieci anni, toccandola nelle parti intime e costringendola a sua volta a toccarlo. Una donna e' intervenuta, affrontandolo e mettendolo in fuga. La piccola, nel giorno in cui sono accaduti i fatti, era stata affidata in custodia al 51enne, come gia' accaduto in altre occasioni, in quanto sono legati da vincoli di parentela.

L'uomo e' agli arresti domiciliari. Le indagini si sono svolte con l'iniziale supporto di intercettazioni telefoniche finalizzate a verificare l'esistenza di un possibile coinvolgimento della famiglia di origine della minore - che invece e' stato escluso - e sono proseguite attraverso due audizioni protette della piccola che hanno fornito conferma a quanto in precedenza riferito da alcuni testimoni dell'accaduto.

Per il 51enne il pm aveva avanzato la richiesta di custodia in carcere. Le indagini della Squadra Mobile hanno visto la preziosa collaborazione di almeno quattro testimoni, di una consulente e due poliziotte che sono riuscite a conquistare la fiducia della bambina. Come ha spiegato in conferenza stampa il capo della Mobile, Pierfrancesco Muriana, nella prima audizione la bimba aveva negato l'accaduto riferito dai testimoni. Successivamente a due poliziotte la bambina ha raccontato tutto dicendo di volersi togliere questo peso. Quel giorno nell'area verde adiacente la strada parco, vicina al complesso sportivo Le Naiadi, come ricostruito dagli inquirenti c'erano insieme alla bambina di 10 anni altri tre quasi coetanei, tutti con legami di parentela con l'uomo arrestato.

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Direttore Responsabile: Maurizio Piccinino 

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Le prime pagine dei quotidiani oggi in edicola, 6 dicembre

La situazione politica post voto del referendum costituzionale di domenica con la vittoria del No. Si parla della richiesta del presidente della Repubblica Mattarella al presidente del Consiglio Renzi di sospendere le sue dimissioni fino all’approvazione definitiva da parte del Parlamento della legge di bilancio, le ipotesi dei giornali sui possibili successori di Renzi, le posizioni dei vari partiti sulle elezioni anticipate e sulla legge elettorale.

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Le dimissioni di Renzi sui giornali esteri

 La crisi politica italiana, dopo il voto referendario con le annunciate dimissioni del premier Matteo Renzi, tiene banco sui principali media internazionali. Tutti allineati sull'incertezza che domina i futuri scenari, sottolineano la deriva populista europea che ha toccato anche l'Italia ma anche l'ostilita' mostrata dagli italiani verso il premier-rottamatore. La tornata elettorale "era volta a rafforzare il suo potere (del premier Matteo Renzi, ndr) e disinnescare la crescita dei movimenti anti-sistema in Occidente, ma ha avuto l'effetto opposto", nota il Washington Post: "Il giovane 'coke-guzzling (gran bevitore di coca cola, letteralmente) premier si e' rappresentato come un guerriero solitario contro l'euroscetticismo che ha dato benzina alla Brexit e al rafforzamento dei leader di destra in Francia e altrove. Ma si e' anche alienato gli elettori italiani con due anni e mezzo di governo non mettendo in moto la crescita in Europa della quarta economia piu' grande". Il risultato "riflette molto piu' l'ostilita' nei confronti di Renzi che un'onda di populismo che si frange sull'Italia". Una linea simile e' quella scelta dal britannico Guardian: "Il voto in Italia non aiuta l'Europa ma non e' un colpo mortale", titola il quotidiano online. Citando varie fonti, si afferma che "si tratta di una vicenda interna italiana, non e' una vittoria delle forze anti-europee ne' paragonabile alla Brexit". Secondo il New York Times, il referendum "e' stato largamente percepito come un voto sul governo Renzi, che lo ha sostenuto e annunciato le dimissioni se avesse perso" e dimostra che certe decisioni "sono pericolose per il sistema politico". Le Monde - che titola 'Dopo la caduta di Renzi l'Europa e' preoccupata e i populisti si rallegrano ' - mette invece l'accento sulle reazioni a Bruxelles, citando alcune fonti secondo le quali "Renzi paga una incoerenza in Europa, soprattutto nell'ultimo mese", si afferma ripercorrendo il braccio di ferro tra Roma e Bruxelles. "Matteo Renzi - Troppo coraggioso o troppo stupido", e' invece il titolo della Frankfurter Allgemeine Zeitung. Il quotidiano tedesco fra l'altro definisce "quasi tragico" il risultato del referendum in quanto a suo avviso "la riforma costituzionale sarebbe stata sensata". "Ma questa riforma e' diventata un pallone nella lotta di politica interna; gli elettori hanno utilizzato la scelta come valvola di sfogo per scaricare la pressione e Renzi e' stato troppo coraggioso - o troppo stupido - nel preannunciare le proprie dimissioni in caso di una sconfitta. Sui propri avversari", aggiunge la Faz, questo nesso ha avuto l'effetto di "un doping politico". Di "nuovo, grave shock per la statica dell'Europa" parla anche Die Welt che teme l'ascesa dei 5 Stelle e il loro desiderio di voler proporre "un referendum sull'uscita dell'Italia dall'euro". Il Daily Mail, il quotidiano in lingua inglese piu' letto al mondo, parla di "Europa scioccata... e' una vittoria dei populisti" che la testata mette in linea con la Brexit e la vittoria di Donal Trump in Usa. E la prospettiva "che l'Italia voti per lasciare l'euro ora e' piu' vicina". Per il Financial Times la sconfitta "intensifica" nei governi europei e sui mercati il timore "dell'instabilita' politica" e tira in ballo anche "la condizione delle banche italiane" con Monte dei Paschi in testa

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