Redazione Notizie D'Abruzzo

L’Aquila, al via il Festival della Partecipazione 

 Ha preso il via oggi la seconda edizione del Festival della Partecipazione, promosso dall'alleanza Italia, Sveglia! - ActionAid Italia, Cittadinanzattiva e Slow Food Italia -, insieme al Comune dell'Aquila, che fino a domenica 9 luglio porterà nelle strade, nelle piazze, nei parchi, nei palazzi storici e nei teatri della città, musica, spettacoli e buon cibo, e tutti quei cittadini che vorranno prendere parte a una quattro giorni di confronto, riflessione, rigenerazione urbana e politiche dal basso. Durante l'evento inaugurale, moderato da Francesco Verderami, giornalista de Il Corriere della Sera, il sindaco della città Pierluigi Biondi ha sottolineato: «In una città come L'Aquila quello della Partecipazione è un tema di grande attualità, soprattutto alla luce degli investimenti in essere e di quelli che andranno fatti in futuro. Questo festival deve avere alcuni requisiti fondamentali. Aver introdotto questo tema nel dibattito cittadino è già un passo molto importante». «L’anno scorso abbiamo chiuso dimostrando che la politica non è monopolio dei partiti - ha ricordato il Segretario generale di Cittadinanzattiva, Antonio Gaudioso - Quest’anno con “cittadini di serie A”, sottotitolo del Festival, vogliamo batterci affinché tutti possano avere davvero gli stessi diritti, indipendentemente dal fatto che risiedano in aree costiere o interne, al sud, al centro o al nord del Paese. Con la richiesta di partecipazione i cittadini mostrano la propria volontà di contribuire alle scelte pubbliche, e molti dei fatti accaduti nel corso dell’ultimo anno dimostrano che non possano essere fatte senza il coinvolgimento attivo delle persone».

 «La partecipazione è oggi il principale strumento di lotta ai meccanismi di esclusione. Meccanismi che possiamo vedere all'opera nella vita sociale e nei tanti processi economici e normativi cui solo pochi possono accedere, ma di cui tutti affrontano le conseguenze - ha aggiunto Gaetano Pascale, presidente di Slow Food Italia - Mettere i cittadini in condizione di partecipare equivale perciò a superare l'individualismo e a porre le basi per l'elaborazione di un pensiero collettivo e per la riscoperta di un senso di comunità». «Dal Festival della Partecipazione dell’Aquila – ha concluso Marco De Ponte, Segretario generale di ActionAid - vogliamo lanciare un messaggio ai governi che si sono riuniti oggi a Tallinn per discutere di migrazioni: l’unica risposta efficace è quella che mette al centro delle politiche migratorie il rispetto dei diritti umani, l’accoglienza e l’integrazione. Le migrazioni sono una delle grandi sfide che le nostre democrazie hanno di fronte, probabilmente la più difficile. Per affrontare fenomeni di questa portata siamo tutti chiamati a partecipare attivamente e a diventare agenti di cambiamento. In questi giorni all’Aquila cercheremo di tastare il polso della partecipazione democratica in Italia e in Europa e di accendere nuovi fari per guardare con più chiarezza ai problemi del mondo». E proprio per questo, nell'ambito del Festival della partecipazione e in corrispondenza del Vertice di Tallinn, al termine dell'evento di apertura è stato organizzato un momento di photo opportunity per inviare un messaggio di inclusione e accoglienza all'Europa che sta discutendo in queste ore le questioni legate al fenomeno migratorio. Durante il festival, inoltre, saranno organizzati dei momenti di raccolta delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per superare la legge Bossi Fini e cambiare le politiche su migrazione.

Densissimo il programma di domani, venerdì 7 luglio. Tra i molti appuntamenti: il confronto sulle fake news alle 11 al Palazzetto dei Nobili; il pranzo condiviso alle 12.30 al Parco di Castello tra gli operai al lavoro nei cantieri della ricostruzione post terremoto e i cittadini aquilani, che porteranno pietanze cucinate da loro, cui parteciperà anche il Segretario generale della CGIL Susanna Camusso; la presentazione del libro di poesie “Cedi la strada agli alberi” di Franco Arminio alle 18.30 alle libreria Polarville; lo stand up comedy live di Daniele Tinti nel Cortile Palazzo Ciolina alle 21. Radio 24, media partner dell’evento che seguirà l’intero Festival, sarà presente con il primo di due appuntamenti live presso il Cortile Palazzo Ciolina: Federico Taddia intratterrà il pubblico alle 18,30 con il live “Europa: a ognuno la sua parte!”.

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Parola ai libri nei borghi d’Abruzzo: prima tappa a Roccamorice

 Sarà Roccamorice, domenica 9 luglio, la prima tappa del Tour "Parola ai Libri nei Borghi d'Abruzzo", il recital con attori e scrittori che daranno voce alle storie della narrativa e della poesia contemporanee. Per il gruppo I teatranti d'Abruzzo i nostri borghi svolgono il ruolo di “medium per valorizzare e promuovere il patrimonio culturale e artistico, le emergenze monumentali e l’identità del territorio abruzzese". 
L'iniziativa è in programma alle 20,30.

 

 

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D’Ignazio: Il welfare della Regione Abruzzo è fortemente a rischio

 "Il welfare della Regione Abruzzo è fortemente a rischio, i tagli imposti dal Governo e le scelte di austerity regionale , mettono a dura prova il sistema socio-sanitario della nostra regione". E' quanto dichiara il Consigliere regionale Giorgio D'ignazio, che prosegue: "Il sistema di aiuti per le famiglie in stato di povertà, l'assistenza domiciliare e il sostegno a disabili gravissimi ed anziani non autosufficienti, mai come prima, stanno subendo un fortissimo ridimensionamento su tutto il territorio abruzzese a seguito dei tagli sui Fondi nazionali per la non autosufficienza e per le politiche sociali, cosi come la diminuzione delle risorse sanitarie a livello regionale". "In Abruzzo - aggiunge D'Ignazio - molti centri specializzati nell'assistenza e nella riabilitazione, vedasi Anffas o Paolo VI , solo per citarne alcuni, non hanno fondi per continuare ad operare e sono prossimi alla chiusura. Se il sistema sanitario non consente di sostenere gli interventi a favore della disabilità grave occorre un progetto più ampio ed organizzato che possa includere anche l'area del sociale in sostegno di chi ha bisogno". "Rivolgo quindi un invito all'Assessore Regionale, Marinella Sclocco - conclude D'Ignazio - affinché convochi un tavolo tecnico sulla questione , che coinvolga le ASP, gli enti d'ambito e gli operatori sociali, a cui fin d'ora do la mia personale disponibilità a partecipare in pieno spirito di collaborazione".

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Gap tra Nord e Sud nell’apprendimento di matematica e italiano

Rimane in Italia il gap tra Nord e Sud nell'apprendimento di matematica e italiano, ma si riduce nel Mezzogiorno la variabilita' di esiti tra le classi, cioe' la differenza di punteggio nelle prove tra le classi dello stesso istituto: "un aspetto molto importante per favorire l'equita' del sistema scolastico". Sono questi, in sintesi, i principali risultati delle Rilevazioni nazionali degli apprendimenti 2016-17, contenuti nel Rapporto Invalsi presentato oggi al Miur. Le differenze di esiti delle prove di italiano e matematica tra macro-aree regionali cominciano - si legge nel Rapporto - ad emergere in terza media e si confermano e consolidano ulteriormente in seconda superiore. Diverso per la scuola primaria, dove i risultati del Nord-Est (Bolzano, Trento, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna), del Centro (Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo) e del Sud (Abruzzo, Campania, Molise, Puglia) sono "relativamente uniformi" e differenze significative rispetto alla media nazionale si osservano solo per il Nord-Ovest (Valle d'Aosta, Piemone, Lombardia e Liguria), sopra la media, e per il Sud e Isole (Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna), al di sotto della media. Il Rapporto analizza la variabilita' di risultati tra istituti e classi della medesima area geografica. E nonostante nel Mezzogiorno sia "molto elevata", "si osserva una riduzione sensibile della variabilita' degli esiti tra le classi nelle regioni del Mezzogiorno, aspetto molto importante per favorire l'equita' del sistema scolastico, specie nel suo segmento primario". In generale, tra le regioni con le migliori performance ci sono Friuli, Veneto, Lombardia e provincia di Trento. "Particolarmente buoni", nel caso della primaria, i risultati di Molise e Basilicata. Mentre "nettamente al di sotto della media nazionale" in tutti i livelli scolastici, Calabria e Sicilia.

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Coni, presentato il censimento degli impianti sportivi in Abruzzo

In Abruzzo, a fronte di 1.322.247 abitanti, l'analisi ha riguardato 1815 infrastrutture (1555 funzionanti) e 3146 spazi di attività (1713 senza copertura) in 305 comuni. In particolare sono stati rilevati 460 impianti a L'Aquila, 566 a Chieti, 332 a Pescara, 457 a Teramo, per una media di 1,37 ogni mille abitanti (tra le regioni pilota media più alta in Friuli Venezia Giulia con 1,7, Toscana con 1,65 e Molise 1,64). Il 28% delle strutture sono state realizzate tra il 1980 e il 1989, il 22% dal 2000. Tra le cause di non funzionamento, il 47% é legato allo stato di conservazione insufficiente, seguito da lavori di ristrutturazione e adeguamento in corso (14%). Dei 1555 impianti funzionanti 1040 sono di natura sportiva, 285 scolastica e 191 sono playground: 1246 sono di proprietà pubblica. Negli spazi di gioco la tipologia di attivitá prevalente é il calcio a 5, seguito dal tennis e dall'attività ginnico motoria. Il monitoraggio in Abruzzo é stato realizzato da 4 rilevayori: Vincenzo Del Principe, Sonia Boves, Marco Gregorio e Cristina Lombardia, coordinati dal consulente regionale per l'impiantistica sportiva, Antonio Roberto Di Matteo. 

 "Il Coni -ha aggiunto il numero uno dello sport italiano- ci mette esperienza e know how ma gli amministratori locali devono avere buon senso e logica per mantenere e gestire gli impianti. Il monitoraggio é strategico e si deve partire dal presupposto che molti impianti esistenti vanno eventualmente riqualificati. Si tratta di un passaggio chiave per capire come e dove intervenire, attraverso le valutazioni e l'apporto delle varie professionalità. In questo la Regione si sta muovendo nella direzione giusta". Il report analitico, alla presenza del responsabile della gestione patrimonio e consulenze impianti sportivi del Coni, Francesco Romussi, è stato illustrato dalla responsabile del progetto a livello nazionale, Valentina Calvani. Il progetto pilota, in 12 mesi di rilevazione, aveva interessato nel 2015 quattro regioni: Friuli Venezia Giulia, Toscana, Molise e Calabria e consentito di censire, in 1040 comuni, oltre 11.500 impianti. 

In Abruzzo, a fronte di 1.322.247 abitanti, l'analisi ha riguardato 1815 infrastrutture (1555 funzionanti) e 3146 spazi di attività (1713 senza copertura) in 305 comuni. In particolare sono stati rilevati 460 impianti a L'Aquila, 566 a Chieti, 332 a Pescara, 457 a Teramo, per una media di 1,37 ogni mille abitanti (tra le regioni pilota media più alta in Friuli Venezia Giulia con 1,7, Toscana con 1,65 e Molise 1,64). Il 28% delle strutture sono state realizzate tra il 1980 e il 1989, il 22% dal 2000. Tra le cause di non funzionamento, il 47% é legato allo stato di conservazione insufficiente, seguito da lavori di ristrutturazione e adeguamento in corso (14%). Dei 1555 impianti funzionanti 1040 sono di natura sportiva, 285 scolastica e 191 sono playground: 1246 sono di proprietà pubblica. Negli spazi di gioco la tipologia di attivitá prevalente é il calcio a 5, seguito dal tennis e dall'attività ginnico motoria. Il monitoraggio in Abruzzo é stato realizzato da 4 rilevayori: Vincenzo Del Principe, Sonia Boves, Marco Gregorio e Cristina Lombardia, coordinati dal consulente regionale per l'impiantistica sportiva, Antonio Roberto Di Matteo. 

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Muore a 38 anni in ospedale ad Avezzano, disposta l’autopsia

Il sostituto procuratore della Repubblica di Avezzano, Maurizio Maria Cerato, ha disposto per domani pomeriggio l'autopsia sul corpo di Piergiuseppe Leonio, trentottenne di Avezzano, morto ieri dopo essere stato dimesso dall'ospedale. L'ipotesi di reato e' quella di omicidio colposo e le accuse sono state mosse contro ignoti. I familiari dell'uomo, stamane, avevano presentato un esposto chiedendo di accertare le cause della morte dell'uomo, dimesso il giorno prima dai medici in seguito ad un forte dolore al capo. L'uomo - secondo la denuncia - si era ripresentato in Pronto soccorso dopo le dimissioni accusando lo stesso dolore ma e' deceduto prima dell'intervento medico.

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Sventato colpo a compro oro a San Giovanni Teatino

La segnalazione tempestiva fatta da un cittadino ai carabinieri ha permesso di sventare la scorsa notte intorno alle e un furto con spaccata ai danni di un compro oro a San Giovanni Teatino. L'uomo ha notato tre persone armeggiare su una Fiat Panda al cui interno c'era ancora il cacciavite utilizzato per forzarla ma nel frattempo il terzetto con il coperchio di un tombino aveva mandato in frantumi la vetrina del compro oro, portando via alcuni oggetti e fuggendo. Senza esito le ricerche dei tre malviventi condotte dai carabinieri mentre la refurtiva e' stata recuperata dai militari e restituita ai legittimi proprietari. Il colpo, se portato a termine, avrebbe fruttato circa 30.000 euro.

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Ubi Banca, Uilca dichiara ferma contrarietà all’esternalizzazione

Non piace alla Uilca il ricorso alle esternalizzazioni che Ubi Banca ipotizza tra le ricadute dell'aggiornamento del piano industriale 2019-2020 frutto dell'incorporazione di Nuova Banca Marche, Nuova Banca Etruria e Nuova Cassa di Risparmio di Chieti. "Nel primo incontro con Ubi" di oggi, "abbiamo avuto conferma che, nell'ambito delle 3 mila uscite dal gruppo, resta il problema di trovare soluzioni per circa 1.300 lavoratori", sottolineano in una nota il segretario nazionale, Fulvio Furlan e la segretaria responsabile Uilca Gruppo, Claudia Dabbene che hanno "espresso ferma contrarieta' al ricorso delle esternalizzazioni" che l'istituto "continua a ipotizzare". "Questa situazione si determina per una impostazione definita dall'azienda e approvata da Bce che ci trova in disaccordo, perche' presuppone l'obbligo di ridurre l'occupazione" sottolineano Furlanoe Dabbene che hanno "chiesto dati completi sul personale che potrebbe accedere al Fondo di Solidarieta' di settore, per avere un quadro chiaro, utile a individuare le misure utilizzabili".

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Sgomberi case Ater Pescara, riunione all’Ater con D’Alfonso

Riunione nella sede dell'Ater, stamani, a Pescara, alla presenza del presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, all'indomani dello sgombero di 84 famiglie - 236 persone - da tre palazzi di via Lago di Borgiano, nel capoluogo adriatico, perche' dichiarati ininidonei dal punto di vista statico, con tanto di ordinanza del sindaco che ne impone la demolizione. "Nel corso dell'incontro - si legge in una nota - e' stata verificata la disponibilita' quantitativa degli appartamenti utilizzabili per le esigenze incombenti che si sono poste con l'evacuazione delle tre palazzine di via Lago di Borgiano, quante abitazioni possono essere recuperate con interventi di minuta manutenzione sia con le risorse gia' assumibili sia con altre che devono essere messe in campo". "Inoltre - si legge ancora - e' stata discussa la modalita' di verificare anche e nuovamente danni da sollecitazioni sismiche. Per questo e' in corso di esame l'invio di squadre di competenza della Protezione civile per l'eventuale rilevazione del danno da terremoto con schede Aedes e Fast".

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Ciclismo, presentato il 70esimo Trofeo Matteotti

Domenica 16 luglio si correra' a Pescara, la 70esima edizione del Trofeo Matteotti di ciclismo su strada. L'evento, che dal prossimo anno, si disputera' non piu' a luglio, ma a settembre, e' stato presentato questa mattina all'Aurum. A fare gli onori di casa il patron della corsa, Renato Ricci che ha pero' annunciato che lascera' l'organizzazione della manifestazione. "La cosa piu' importante e' festeggiare questa manifestazione partita nel 1945 e che continua a vivere come una delle piu' longeve del Paese. Il Matteotti rappresenta la storia del ciclismo italiano, ma oggi purtroppo organizzare una manifestazione e' sempre piu' difficile. Basti pensare che il Matteotti e' l'unica gara ciclistica di rilievo che si organizza dalla Toscana alla Sicilia. Per questo dico - ha proseguito il patron del Matteotti - che io comunque come avevo detto, e manterro' la,parola, perche' non potevo farlo per la ricorrenza del 70esimo anno della manifestazione, come organizzatore usciro'. Magari la mia famiglia decidera' di restare come sponsor, ma io lascero' il vertice dell'organizzazione. L'altra novita' e' quella dello spostamento della corsa a settembre e questo per portare al Matteotti piu' squadre e chissa' con un gruppo nuovo al vertice portare delle grandi novita'. Io dal prossimo 17 luglio lascio ufficialmente e vedremo chi avra' voglia, forza e coraggio per portare avanti questa manifestazione e se arrivera' un gruppo solido e che crede in questa manifestazione credo che entro il 2023 Pescara potra' ospitare anche il Campionato del Mondo". Il Matteotti si correra' sul tradizionale circuito cittadino della lunghezza di 14,5 km, da ripetere 13 volte, per un totale di 188,500 km. Al via ci saranno 15 formazioni, fra cui quella della nazionale italiana guidata dal ct Davide Cassani che sara' domenica prossima a Pescara con il vice Amadori. I corridori saranno 110, fra cui Cunego, Cicocone e Albanese.

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