Redazione Notizie D'Abruzzo

Giovane uccisa dopo una lite con il compagno a Pescara

"Mamma, aiutami, mi sta ammazzando". Sono le ultime parole che Jennifer Sterlecchini, 26enne di Pescara, ha urlato prima di essere uccisa dall'ex fidanzato. Un tragico copione gia' visto tante volte e che oggi si e' ripetuto: una storia, andata avanti per tre anni ed arrivata all'epilogo, una discussione nel giorno in cui lei va a riprendere le sue cose. Poi una colluttazione e, alla fine, la tragedia. L'ha finita con un coltello, Davide Troilo, 32 anni. Ora e' stato arrestato ed e' ricoverato in ospedale, in condizioni non gravi. Una storia, quella tra Jennifer e Davide - il ragazzo ha anche un figlio avuto con un'altra donna - fatta di amore, come dimostrano alcuni post su Facebook della scorsa estate, ma anche di sofferenza: sia lui che Jennifer hanno perso il padre da pochi anni. Nei giorni scorsi la ragazza decide di interrompere una relazione che non va piu' bene e oggi raggiunge la casa del ragazzo, in via Vicenza, al confine tra Pescara e San Giovanni Teatino, dove negli ultimi anni hanno vissuto insieme, per riprendere le sue cose.

Si fa accompagnare dalla madre e si fa prestare anche un furgoncino da un'amica. Una volta dentro, i due iniziano a dividere le proprie cose. E inizia anche la discussione, che ben presto si trasforma in lite e poi in colluttazione. Il ragazzo chiude la porta d'ingresso a chiave, lasciando fuori la madre della 26enne. Spunta fuori un coltello e, in pochi minuti, si consuma la tragedia. Il primo ad accorrere, richiamato dalle urla della ragazza e della mamma, e' un vicino, che lancia l'allarme. La madre della 26enne, sconvolta, sviene in strada e viene soccorsa da alcuni conoscenti. Giunti sul posto, i soccorritori trovano i due sdraiati a terra, vicini, in una pozza di sangue, e non possono fare altro che constatare il decesso della giovane, mentre il 32enne viene trasportato in ospedale. Nell'interrogatorio, davanti al pm, Troilo ha detto che la discussione sarebbe nata per il possesso di un tablet e che la ragazza si sarebbe ferita per prima con una coltellata alla gola. Lui, allora, sempre secondo quanto riferito al pm, avrebbe emulato il suo gesto. La ragazza, poi, lo avrebbe colpito all'addome e lui le avrebbe inferto un colpo al collo in profondita' ed altri sul corpo. Le indagini, coordinate dal pm Silvia Santoro, sono affidate ai carabinieri del Nucleo investigativo di Pescara, diretti dal maggiore Massimiliano Di Pietro, che sono al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto. Nei prossimi giorni verra' eseguita l'autopsia sul corpo della giovane. Diverse le coltellate rilevate durante la ricognizione cadaverica.


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Sanitopoli, il giorno del verdetto in Cassazione

Si e' da poco conclusa in Cassazione l'udienza per il processo sulla 'Sanitopoli' abruzzese, che ha come principale imputato Ottaviano Del Turco insieme ad altri otto ex amministratori della sua giunta e funzionari della Regione Abruzzo. Ora i giudici della Sesta sezione penale che hanno celebrato l'udienza hanno preso una pausa prima di ritirarsi in camera di consiglio. A quanto si e' appreso, non e' da escludere che il verdetto possa slittare ad altra data. Nel ruolo ci sono altre sette cause da decidere, e qualche altro ricorso in materia cautelare. Del Turco ha ascoltato quasi tutto il dibattimento e con lui c'era anche l'ex assessore alla Sanita' Bernardo Mazzocca per il quale il pg della Suprema Corte ha chiesto l'annullamento con rinvio della condanna per associazione a delinquere. Il collegio e' stato presieduto da Vincenzo Rotundo, consigliere relatore e' stato Massimo Ricciarelli, gli altri consiglieri sono Stefano Moggini, Angelo Capozzi e Anna Giordano. 

"Abbiamo tagliato il budget della sanita' privata insieme alle tariffe e ai posti letto con un risparmio per la Regione Abruzzo di diversi milioni ed e' questo il motivo per cui abbiamo subito questo processo: le Commissioni ispettive sulla sanita' privata le ha introdotte la giunta Del Turco e le abbiamo chiamate noi". Lo ha detto a margine del processo l'ex assessore alla Sanita' della Regione Abruzzo Bernardo Mazzocca, ex segretario regionale de La Margherita in Abruzzo, condannato anche lui nel processo sulla 'Sanitopoli' abruzzese. Anche sui suoi conti non e' mai stato trovato un centesimo proveniente dalla presunte 'mazzette'. E anche il pg della Cassazione nella requisitoria ha detto che contro Mazzocca "non c'e' la prova del suo ruolo specifico e della funzione svolta" nella presunta associazione a delinquere. "Ci siamo difesi nel processo - ha proseguito Mazzocca visibilmente provato da otto anni di iter giudiziario - senza chiedere mai un rinvio: in tutti questi anni sono stato ascoltato solo due volte, una delle quali davanti al gip". L'ex assessore e' rientrato in Abruzzo dove aspettera' di conoscere la decisione della Cassazione

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La sostanziale conferma delle condanne emesse dalla Corte di Appello dell'Aquila nel 2015 nell'ambito del processo sulla sanitopoli abruzzese, e' stata chiesta dal Pg della Cassazione Aldo Policastro. Ad avviso del Pg merita conferma la condanna a quattro anni e due mesi di reclusione per l'ex governatore dell'Abruzzo Ottaviano Del Turco e per altri sei degli imputati. Solo per due posizioni il Pg ha chiesto l'accoglimento dei ricorsi. Il Pg ha chiesto l'annullamento senza rinvio per prescrizione della condanna per Luigi Conga, e l'annullamento con rinvio sul reato di associazione per l'ex assessore alla sanita' Bernardo Mazzocca. 

Per Ottaviano Del Turco, ex ministro e parlamentare europeo, condannato in primo grado dal tribunale di Pescara a nove anni e sei mesi di reclusione, la pena e' stata ridotta un anno fa, dalla corte d'appello, a quattro anni e due mesi. Nel ricorso in cassazione il legale di Del Turco, l'avvocato Giandomenico Caiazza, ha chiesto di annullare la condanna di secondo grado inflitta con l'accusa di associazione per delinquere e induzione indebita. Stessa istanza per gli altri imputati.

L'inchiesta e il processo ruotano sulla posizione del grande accusatore di Del Turco, l'ex re delle cliniche private, Vincenzo Maria Angelini, ex titolare della clinica Villa Pini di Chieti, ritenuto credibile dai giudici di appello che lo hanno assolto dall'accusa di corruzione, dopo che in primo grado era stato condannato a tre anni e sei mesi. In Cassazione, oggi, anche la posizione dell'ex direttore generale della Asl di Chieti, Luigi Conga, in primo grado condannato a nove anni, in appello pena ridotta a tre anni; Lamberto Quarta, ex segretario della presidenza della Giunta d'Abruzzo, e Camillo Cesarone, ex consigliere regionale socialista poi confluito nel Pd: in appello furono condannati rispettivamente a tre anni e quattro anni di reclusione. Ed ancora, in Cassazione, le posizioni degli ex assessori regionali Bernardo Mazzocca (Sanita') e Antonio Boschetti (Attivita' Produttive), ai quali in secondo grado furono inflitti rispettivamente due anni e un mese e un anno e otto mesi di reclusione. La Cassazione dovra' pronunciarsi anche su Angelo Bucciarelli, collaboratore di Mazzocca, condannato in appello a due anni. Per quanto riguarda l'ex parlamentare di Fi Sabatino Aracu prescritto in appello, lo stesso ha presentato ricorso in Cassazione per conoscere le sue responsabilita' nella vicenda giudiziaria.

 "Spero che questo incubo termini e che a Ottaviano Del Turco sia restituita interamente la piena dignita': e' un galantuomo che non ha mai preso nemmeno un euro di tangenti, e' una 'riserva' della Repubblica e non si puo' distruggere una persona senza nessuna prova". Cosi' l'avvocato Giandomenico Caiazza che ha difeso Ottaviano Del Turco nel processo sulla 'Sanitopoli' della Regione Abruzzo, ha concluso la sua arringa davanti ai giudici della Sesta sezione penale chiedendo l'annullamento senza rinvio della condanna a 4 anni e due mesi emessa dalla corte d'appello dell'Aquila, il 20 novembre 2015 per associazione per delinquere e tangenti. 

 

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Giornali addio, 35,5% italiani s’informa su Facebook

Facebook si afferma sempre piu' come fonte d'informazione per gli italiani. Lo segnala il 50esimo Rapporto Censis. Ancora nel 2011 l'80,9% degli italiani dichiarava che nella settimana precedente la rilevazione aveva acquisito informazioni dai tg, ma nel 2016 il dato si e' ridotto al 63%, con un calo di 17,9 punti percentuali. I giovani - continua l'analisi del Censis - tra i 14 e i 29 anni, che gia' nel 2011 facevano un uso piu' ridotto dei telegiornali (69,2%), nel 2016 li utilizzano solo nel 45,7% dei casi (con un calo di 23,5 punti in cinque anni). I diplomati e i laureati, che erano i piu' affezionati utenti dei tg, di punti ne hanno persi addirittura 27,3, passando dall'85,7% al 58,4%. Tra le prime fonti utilizzate per informarsi, dopo il 63% dei telegiornali si collocaFacebook con il 35,5% e i giornali radio con il 24,7%. I quotidiani non superano il 18,8%. Il 19,4% sceglie i motori di ricerca come Google, il 10,8% YouTube e il 2,9% Twitter. Continua la crescita impetuosa degli utilizzatori di smartphone (+12% in un anno: una crescita superiore a quella di qualsiasi altro mezzo), arrivati al 64,8% degli italiani (e all'89,4% dei giovani di 14-29 anni). La penetrazione di internet aumenta di 2,8 punti  percentuali nell'ultimo anno e l'utenza della rete tocca un nuovo record, attestandosi al 73,7% degli italiani (e al 95,9%, cioe' praticamente la totalita', dei giovani under 30). La crescita complessiva dell'utenza del web nel periodo 2007-2016 e' stata pari a +28,4%: nel corso degli ultimi dieci anni gli utenti di internet sono passati da meno della meta' a quasi tre quarti degli italiani (dal 45,3% di utenza complessiva nel 2007 al 73,7% nel 2016). 

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Censis, lieve recupero dei consumi

Nel biennio 2014-2015 c'e' stato un lieve recupero dei consumi (+2,1%) dopo la forte contrazione del periodo di crisi (-7,6% negli anni 2008-2013). Ma sono 26 milioni gli italiani che ancora oggi indicano come prioritario il contenimento delle spese quotidiane. E' quanto emerge dal 50° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese. Profonde sono le disuguaglianze sociali: tra le famiglie a basso reddito il 58% indica la priorita' di comprimere le spese e il 28% vorrebbe spendere qualche soldo in piu' sui consumi per il proprio benessere, mentre tra le famiglie benestanti le percentuali sono pari rispettivamente al 34% e al 46%. In questi anni c'e' stato pero' un "welfare dei consumi" riferibile all'operato dei player della distribuzione moderna organizzata, grazie alla leva dei prezzi e alle promozioni, che si e' materializzato nella concreta possibilita' per le famiglie di comporre un carrello della spesa articolato e modulato sulla propria capacita' economica. Appaiono poi sempre piu' concreti i rivolgimenti riconducibili alla sharing economy. Ma le nuove pratiche che si stanno diffondendo sollevano polemiche su due fronti: il rispetto delle regole concorrenziali rispetto ai servizi preesistenti e gli effetti indiretti sui "lavoretti" on demand. E' suonato troppo in fretta il de profundis per la produzione manifatturiera dentro i perimetri urbani. Nei comuni capoluogo opera il 25,4% delle aziende, con circa un milione di addetti (il 26,6% del totale). Le 12 piu' grandi citta' italiane raccolgono il 37,3% delle startup innovative (e il 23,8% di quelle inquadrabili nel manifatturiero), il 45% degli incubatori d'impresa, il 43,5% degli spin-off universitari e il 21,1% dei fablab dove si applicano i talenti dei nuovi "artigiani digitali" protagonisti della rivoluzione dell'industria 4.0.

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Giampieri: “Dovranno essere superati i campanilismi”

 "Dovranno essere superati i campanilismi. Ormai siamo dentro una competizione tra il sistema Italia e l'Europa. Il prossimo passaggio e' diventare ambasciatori della blue economy". Cosi' il presidente dell'Autorita' portuale di Ancona Rodolfo Giampieri in una conferenza stampa all'indomani della nomina a presidente dell'Autorita' di Sistema portuale del Mare Adriatico Centrale da parte del ministro Graziano Delrio. "Oggi - ha aggiunto - nasce un soggetto nuovo. Sei i porti che dialogheranno insieme: Pesaro, Falconara, Ancona, San Benedetto del Tronto, Pescara e Ortona. Sono 215 chilometri di costa punto mare-mare. Agiremo nell'interesse generale, che e' quello della crescita dello sviluppo economico e dell'occupazione". "Una bella sfida essere 'al centro' - ha commentato l'assessore al Porto Ida Simonella -, se penso che che solo due anni fa c'era il rischio di essere accorpati con Ravenna. Ora possiamo giocare il ruolo di capitale in questa Macroregione". 

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Capodanno in piazza con Uccio De Santis a Montesilvano

«Un calendario strutturato per incontrare gusti ed età differenti. Tra conferme e belle novità». Così l'assessore agli eventi, Ottavio De Martinis ha presentato questa mattina in conferenza stampa, insieme al sindaco Francesco Maragno, all'assessore al turismo Ernesto De Vincentiis e al consigliere Carlandrea Falcone il calendario delle manifestazioni natalizie. Al loro fianco anche il comico Uccio De Santis che sarà il protagonista della seconda edizione del Capodanno fuori dal Comune.
«Seppure con pochissime risorse a disposizione - afferma De Martinis - abbiamo cercato, anche grazie alla collaborazione delle associazioni dei commercianti e del centro di intrattenimento Porto Allegro, di allestire un calendario che potesse consegnare alla città eventi variegati. Abbiamo riconfermato appuntamenti come la mostra dei presepi, ormai punto fermo dell'offerta natalizia montesilvanese, o ancora la pista del ghiaccio, e a cui abbiamo abbinato momenti musicali, grazie alla Nuova Scuola Comunale di Musica, mostre fotografiche e spettacoli teatrali. La grande sorpresa si avrà la notte di Capodanno con lo spettacolo di Uccio De Santis, comico, attore e cabarettista di grandissimo successo. Ora speriamo che oltre a Conad e Sapore di Mare, già sponsor delle iniziative, anche altri imprenditori sceglieranno di appoggiare il nostro calendario, rispondendo al bando che resta aperto fino al 15 dicembre».
«Tutte le iniziative messe in cantiere sono d'eccellenza - ha aggiunto il sindaco Francesco Maragno -. Per questo dobbiamo dare il giusto merito a quelle persone che hanno collaborato con l'Amministrazione per allestire eventi anche solo per lo spirito di condivisione e di legame con il territorio. Siamo particolarmente soddisfatti di essere riusciti a portare a Montesilvano un versatile artista come Uccio De Santis».
Il primo degli appuntamenti previsti in calendario sarà sabato 3 dicembre quando alle 17 aprirà i battenti, all'interno del centro di intrattenimento Porto Allegro, la mostra dei presepi artistici, giunta al suo decimo anno, organizzata da Michele Intranuovo.
«Sarà un'edizione molto importante - ha detto l'assessore De Vincentiis - per la mostra dei presepi. Oltre 200 i pezzi che saranno in esposizione fino al 6 gennaio. La nostra città ha bisogno di momenti aggregativi e tutti gli eventi organizzati saranno proprio la giusta occasione».
Sempre sabato 3 dicembre aprirà al pubblico anche la pista del ghiaccio allestita, come lo scorso anno, in piazza Suor Cristina Zecca.
A traghettare i montesilvanesi nel nuovo anno sarà il comico Uccio De Santis, affiancato dalla musica di "Mala e i Bravi ragazzi". «Ho avuto la fortuna di visitare Montesilvano la scorsa estate - ha detto il comico - e mi è subito piaciuta. In questo ultimo anno, grazie a moltissimi spettacoli, ho imparato a conoscere l'Abruzzo artisticamente e sono particolarmente contento di poter concludere questo fortunato anno proprio a Montesilvano».



Tutti gli eventi in programma:

3 dicembre
Centro intrattenimento Porto Allegro - ore 17 (fino al 6 gennaio)
Decima Edizione MOSTRA DEI PRESEPI ARTISTICI

3 dicembre - 8 gennaio
Piazza Suor Cristina Zecca
Pista del ghiaccio naturale

16 dicembre
Parrocchia S. Giovanni Bosco Villa Verrocchio - ore 20.45
Gran Concerto di Natale
a cura della Nuova Scuola Comunale di Musica.
Orchestra d'archi e clavicembalo con Meleanie Budde (violino), Claudio Di Bucchianico (oboe) e Nicoletta Renzulli (soprano).

18 dicembre
P.le Cormorano - ore 17
Roba da Matti - "La Notte del Sorriso" - Christmas Tour - Vincenzo Olivieri

18 dicembre
Piazza Guy Moll - ore 18
Presepe vivente a cura del gruppo scout Montesilvano

20 dicembre
Piazza Marconi - ore 16.30
Presepe vivente a cura degli alunni della scuola "Fanny Di Blasio"

23 dicembre
Sala "Carlo Di Giacomo" Palazzo Baldoni - ore 20.45
"Natale in jazz" a cura della Nuova Scuola Comunale di Musica
Dante Melena (batteria), Marco Di Battista (pianoforte), Ivano Mancini (contrabbasso).

24 dicembre
Corso Umberto - Viale Europa - ore 16.00
Musica itinerante con gli "Apiceno Brass"

27 dicembre
Pala Dean Martin - Centro Congressi d'Abruzzo - ore 21
Commedia dialettale "Na famiije S...Quaternata"
a cura della "Compagnia Teatrale del Borgo"

27 dicembre - 30 dicembre
Sala "Carlo Di Giacomo" Palazzo Baldoni
Mostra fotografica "THE HEROES"
Racconto delle missioni umanitarie svolte in Bangladesh dalla Onlus "Operare Per"
a cura di Francesco Cilli

28 dicembre
Pala Dean Martin - Centro Congressi d'Abruzzo - ore 21
Concerto di Natale a cura dello "Skylines Brass Ensemble"
diretto dal M° Pasquale Veleno

31 dicembre
Piazza Diaz - ore 22.00
"Capodanno fuori dal Comune"
Con lo spettacolo comico di "UCCIO DE SANTIS"
con la musica di "Mala e i Bravi Ragazzi"


4 gennaio
Sala "Carlo Di Giacomo" Palazzo Baldoni - ore 20.45
Gran concerto "Note in Festa" a cura del coro polifonico-folkloristico "Madonna del Carmelo"
diretto dal M° Gianfranco Onesti

5 gennaio
Sala "Carlo Di Giacomo" Palazzo Baldoni - ore 20.45
"Da Natal' A SSante Stefene"
Recital con scene tratte da film in dialetto
a cura dell'Associazione Culturale "Teatranti d'Abruzzo"

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Renzi: elezioni anticipate col Sì? Fantapolitica

"Tutti questi retroscena fantapolitici non li prendo nemmeno in considerazione. Quando si va alle elezioni non dipende da me, ma dal presidente della Repubblica e dal Parlamento. Tutti questi retroscena fantapolitici non sono da prendere in considerazione". Lo ha detto Matteo Renzi, ospite di Rtl 102.5, rispondendo ad una domanda sulla possibilità che con la vittoria del Sì al referendum possa decidere di 'incassare' politicamente il risultato andando subito alle elezioni politiche. 

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Dal Cipe via libera a 9 progetti per 32,5 milioni di euro

 Oltre 32 milioni di euro per finanziare progetti di ricerca, anche a valenza infrastrutturale e internazionale. Il Cipe (Comitato interministeriale di programmazione economica) ha ammesso al finanziamento, a valere sul Fondo integrativo speciale per la ricerca (FISR) 2015 e 2016, nove iniziative, dal monitoraggio dei rischi sismici, alla ricerca nel settore agri-food. Si tratta di interventi di "rilevanza strategica" coerenti con le strategie e gli obiettivi indicati nel Programma Nazionale per la Ricerca (PNR) 2015-2020 approvato dal Cipe il 1 maggio 2016. I progetti ammessi al finanziamento: "Avio Superficie in Antartide" - Proposto dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), in collaborazione con ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile). Il progetto prevede la realizzazione di una pista permanente su ghiaia in Antartide. A parità di ogni altra condizione aeronautica, rappresenta un grande vantaggio per il sistema dei trasporti del PNRA (Programma Nazionale Ricerca in Antartide) in termini di disponibilità nei diversi periodi dell'estate australe, con conseguente aumento delle opzioni praticabili in sede di pianificazione delle spedizioni. 

Proposto dall'Università degli Studi di Siena, in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'Analisi dell'Economia Agraria (CREA), l'Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Il progetto svilupperà specifiche azioni di governance e ricerca nell'ambito dell'Agenda Strategica del programma europeo PRIMA (Partnership for research and innovation in the Mediterranean Area). "La rifunzionalizzazione del contemporaneo" - Proposto dall'Università degli Studi di Messina, l'attività di ricerca prevede la conservazione e il recupero di essenze botaniche provenienti da tutto il mondo. "ARIA e la ricerca della Materia Oscura" - Proposto dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), con la collaborazione della Princeton University (USA) e della Regione Sardegna tramite la Carbosulcis S.p.A. Obiettivo: supporto essenziale ad uno dei più importanti programmi di ricerca di base sulla Materia Oscura, l'esperimento DarkSide-20k.

"Restauro ambientale e balneabilità del SIN Bagnoli-Coroglio" - Proposto dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn, con la collaborazione di ISPRA, il CNR (IAMC, ISAC, ISMAR), INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), INVITALIA. Il progetto prevede lo studio degli effetti delle condizioni acute e croniche su biodiversità e funzionamento ecologico delle comunità marine della baia di Bagnoli-Coroglio, fornendo il quadro conoscitivo completo relativo ai descrittori del buono stato ecologico (GES) proposti dalla Marine Strategy Framework Directive dell'Unione Europea. Sono altresì previsti studi pilota basati su metodologie innovative ad hoc per il restauro ambientale dei fondali. "Centro di studio e monitoraggio dei rischi naturali dell'Italia Centrale" - Proposto dall' Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), per la realizzazione in Abruzzo e regioni limitrofe di un "Centro di studio e monitoraggio dei rischi naturali dell'Italia centrale" presso la sede INGV de L'Aquila per lo studio e il monitoraggio dei fenomeni terrestri.  

 "Infrastruttura integrata di Editoria Televisiva specialistica a supporto della Ricerca Scientifica" - Proposto dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), in collaborazione con il Consorzio CNCCS Scarl. Il progetto prevede l'allestimento di una infrastruttura di comunicazione della conoscenza scientifica fra ricercatori delle diverse branche delle scienze naturali. "Sistemi Alimentari e Sviluppo Sostenibile" - Proposto dall'Università degli Studi di Milano-Bicocca, in collaborazione con l'European Centre for Development Policy Management (ECDPM), l'Università degli Studi di Pavia, l'Università Cattolica del Sacro Cuore e l'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche. Il progetto prevede lo sviluppo di azioni di ricerca innovativa e responsabile su tematiche chiave dello sviluppo delle realtà africane con particolare riferimento a: ambiente e produttività agricola; food policy; sostenibilità e sviluppo economico; filiere alimentari (dal campo alla tavola); sostenibilità sociale, ambientale e climatica. 

 "Italian Mountain Lab" - Proposto dall'Università degli Studi di Milano, in collaborazione con l'Università degli studi del Piemonte Orientale e l'Università degli Studi della Tuscia. Il progetto prevede l'attivazione di un Network nazionale ed europeo per lo sviluppo di progetti di ricerca su settori strategici delle aree interne e montane del Paese, in piena coerenza con la Strategia Nazionale Aree Interne e con le linee di indirizzo internazionali dettate dalla Strategia macroregionale alpina varata dalla Commissione Europea.

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Teramo, altre 6 ordinanze di sgombero in tutto sono 391

A seguito dei danni provocati dal terremoto dello scorso 30 ottobre oggi il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, ha emanato altre 6 ordinanze di sgombero, che hanno coinvolto 8 famiglie a Rapino e nelle vie Carlo Forti, Adamoli, corso Cerulli. Interessata anche un'attivita' artigianale. Il totale delle ordinanze di sgombero effettuate finora e' di 391. Le famiglie che hanno optato per l'autonoma sistemazione sono state 3; 2, invece, quelle per le strutture ricettive. Questa mattina la Giunta ha approvato una delibera che consentira' di effettuare le verifiche sismiche su 19 edifici scolastici, per un importo pari a 428.000 mila euro. Per 13 edifici scolastici la verifica e' stata gia' effettuata e i risultati sono consultabili sul sito del Comune. Dopo vari incontri con i vertici della Protezione civile e della Regione, e' pervenuta stamane la comunicazione che la prossima settimana saranno erogati 2.500.000 mila euro relativi alle prime necessita' legate al sisma, quali i contributi per l'autonoma sistemazione e i lavori di somma urgenza e messa in sicurezza, gia' svolti nelle scuole.

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Truffe nel chietino, arrestati due romani

Millantato credito, truffa e falsita' materiale i reati per cui i carabinieri del nucleo operativo di Chieti, in collaborazione con i carabinieri di Roma e Civitavecchia e in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Chieti Luca De Ninis, hanno arrestato due uomini: Walter Rizzo, 43 anni, e Attilio Fagiani (48). Rizzo e' nel carcere romano di Regina Coeli, Fagiani ai domiciliari. I particolari sono stati resi noti a Chieti, nel corso di una conferenza stampa, dal maggiore Federico Fazio, comandante della Compagnia Carabinieri, e dalla tenente Maria Di Lena, comandante del Nor. L'indagine, che si e' avvalsa di intercettazioni telefoniche, e' partita la scorsa estate dalle denunce presentate ai carabinieri da tre persone, fra Chieti e Francavilla al Mare. I tre, una donna 'agganciata' attraverso un sito di incontri, e due uomini, lamentavano di essere stati truffati da una persona che si spacciava per Marco Bergamini, capitano dei Nocs, affermando di essere stato destinatario addirittura di un encomio da parte del ministro Alfano. L'uomo - secondo le indagini in realta' Rizzo - avrebbe lasciato intendere alle vittime di essere in grado di agevolare acquisti tramite le aste del Tribunale fallimentare di Roma con la mediazione di un curatore molto influente nella Capitale. Inoltre, di essere in grado di acquistate orologi Rolex, I Phone e altri oggetti a prezzi particolarmente convenienti.

In cambio chiedeva una provvigione di qualche centinaio di euro, soldi a suo dire necessari per fare regalie al curatore o al giudice da ingraziarsi. Inoltre quando era in compagnia delle vittime di turno, faceva in modo da farsi contattare telefonicamente dal presunto curatore, il sedicente agente immobiliare Fagiani, il quale a sua volta le rassicurava sull'istruzione della pratica e sull'imminente arrivo dell'oggetto richiesto. Il meccanismo truffaldino si e' inceppato quando una delle vittime, insospettiva dal comportamento sfuggente di Rizzo, che si faceva negare al telefono arrivando a sostenere di essere rimasto ferito in servizio da un colpo di pistola o dicendo di essere in missione all'estero, ha presentato una denuncia informando anche le altre vittime con le quali aveva rapporti di conoscenza. La truffa ha fruttato circa 20.000 euro, diecimila dei quali sborsati dalla sola donna. 

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