Redazione Notizie D'Abruzzo

Omicidio Vasto, si è costituito l’uomo ricercato dai carabinieri

"E' un momento difficile, una vicenda che ha sconvolto per sempre tre famiglie". Lo dichiarano Giovanni Cerella e Pierpaolo Andreoni, i legali del foro di Vasto che assistono Fabio Di Lello. Il 34enne da ieri sera e' rinchiuso in una cella del carcere di Torre Sinello a Vasto, dopo diverse ore trascorse nella caserma dei Carabinieri. L'inchiesta e' condotta dal pm Gabriella De Lucia. Gli avvocati sono in attesa delle decisioni della Procura, per conoscere il capo di imputazione, la data e il luogo dove sara' tenuto l'interrogatorio di garanzia. Il magistrato dovra' consegnare in giornata l'incarico dell'autopsia a Pietro Falco, responsabile di medicina legale dell'Asl Lanciano Vasto Chieti.

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Si e' costituito ai carabinieri Fabio Di Lello, che era ricercato per l'omicidio commesso oggi a Vasto. Prima di consegnarsi alle forze dell'ordine avrebbe chiamato un amico dicendogli che aveva ucciso l'assassino di sua moglie, annunciandogli che si stava recando al cimitero per salutare la consorte Roberta Smargiassi. Avrebbe chiamato il suo avvocato, Giovanni Cerella, indicandogli dove si trovava in quel momento. Di Lello e' guardato a vista nella caserma dei carabinieri della Compagnia di Vasto dove e' attualmente in stato di fermo dopo essersi costituito. Con lui ci sono gli avvocati Giovanni Cerella e Pierpaolo Andreoni

"E' una tragedia nella tragedia, questo e' lo sconforto". Dice poche parole sull' uccisione di Italo d'Elisa, ucciso a colpi di pistola davanti all'ingresso del Drink Water Caffe' a Vasto, il procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale, Giampiero Di Florio.

I primi a giungere sulla tomba di Roberta Smargiassi sono stati i carabinieri della locale compagnia che hanno rinvenuto pero' solo l'arma custodita in una busta di plastica trasparente. Poco dopo, accompagnato dal suo avvocato, Di Lello si sarebbe costituito ai carabinieri. Intanto la scientifica sta procedendo con i rilievi ed e' giunto anche il procuratore capo della Repubblica Giampiero Di Florio

Fabio Di Lello avrebbe scambiato qualche parola con la sua vittima prima di estrarre la pistola dalla tasca e colpire frontalmente all'addome Italo D'Elisa. E' quanto e' trapelato dalle notizie che filtrano tra gli investigatori. Almeno tre colpi avrebbero centrato il 21enne che la scorsa estate, esattamente sette mesi fa, investi' con la sua auto e uccise all'incrocio di corso Mazzini Roberta Smargiassi, 34 anni, in sella alla sua moto e moglie del presunto assassino.

Pietro Falco, direttore di medicina legale dell'Asl Lanciano- Vasto-Chieti, ha eseguito sul posto una prima ricognizione cadaverica, ma per stabilire il numero dei colpi e quali siano stati letali sara' necessaria l'autopsia che verra' eseguita, forse gia' domani, all'obitorio presso l'ospedale di Vasto dove e' stata trasferita la salma. Le indagini saranno coordinate dal sostituto procuratore Gabriella De Lucia. 

Fabio Di Lello e' molto conosciuto nel mondo sportivo abruzzese per essere stato calciatore di buon livello nei tornei dilettantistici abruzzesi con squadre dell'area frentana e e della Val di Sangro fino ai primi del Duemila. Nella sua carriera Di Lello ha indossato le maglie di diverse formazioni regionali. Fra queste, quelle del Casoli, della Virtus Cupello, del S.Paolo Calcio Pro Vasto e del Vasto Marina. Di Lello, partito come difensore per poi diventare attaccante, esordi' ancora minorenne nel campionato nazionale di serie D con la Vastese.

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Credito d’imposta rafforzato per il Mezzogiorno

Arriva il credito d'imposta rafforzato per il Mezzogiorno. A prevederlo un emendamento presentato dal governo in commissione Bilancio della Camera che è stato approvato e che innalza fino al 45% il credito d'imposta per gli investimenti al Sud. Oltre a Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e alcune zone di Abruzzo e Molise, potrà beneficiarne anche la Sardegna. L'emendamento del governo innalza l'aliquota. Le grandi imprese in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna passano dall'attuale 10% al 25%; le medie dal 15% al 35%; le piccole dal 20% al 45%. Percentuali più basse per alcune località di Molise e Abruzzo: 10% le grandi; 20% le medie e 30% le piccole. Il beneficio, spiega la relazione tecnica che accompagna l'emendamento, non sarà più calcolato sul costo complessivo dei beni acquisiti al netto "ma al lordo degli ammortamenti fiscali dedotti nel periodo d'imposta per beni ricadenti nelle categorie corrispondenti a quelle agevolabili, nonché per quelli oggetto dell'agevolazione". Inoltre, aumenta per le piccole imprese l'ammontare del costo del singolo progetto di investimento in beni strumentali che può godere dell'agevolazione che passa da 1,5 a 3 milioni di euro e per le medie imprese passa da 5 a 10 milion8i di euro. Previsto inoltre lo stop del divieto di cumulo del credito d'imposta con gli aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che insistano sugli stessi costi come da previsione comunitaria

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La Regione promuove il pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano

Le valutazioni della Regione promuovono il pronto soccorso dell'ospedale di Avezzano, tra i primi in regione per la capacita' di tenere basso l'indice degli accessi ripetuti, vale a dire i casi in cui l'utente, dopo il primo trattamento, si presenta di nuovo in ospedale nelle 24 ore successive perche' non ha risolto il problema. Avezzano, con una percentuale del 4%, e' nettamente al di sotto della media regionale (6,6%) e ai primi posti, tra i principali ospedali abruzzesi, nella specifica valutazione. Il dato, tratto dal report della regione del 2014 (l'ultimo ufficiale), e' uno dei metri di valutazione adottati per valutare l'efficacia delle prestazioni dei servizi di pronto soccorso. Nel 2016 il servizio del presidio di Avezzano ha effettuato 38.917 accessi (circa 1.500 in piu' rispetto al 2014) prendendosi carico, oltreche' dei residenti di Avezzano e Marsica, di persone provenienti da altre regioni nella misura del 9% dei totale degli accessi. Scorporati per fasce orarie si nota che, nel 2016, il piu' alto numero di prestazioni si registra tra le 8 e le 20 (27.807 accessi) e, a seguire, 6.383 accessi tra le 20 e le 24.00 mentre, dalla mezzanotte alle 8 del giorno dopo, i trattamenti sono 4.727. Il pronto soccorso, nello scorso anno, e' riuscito a ridurre il totale dei codici bianchi (casi di lievi entita') a 401. Un numero irrilevante rispetto ai quasi 39.000 accessi complessivi che indica un livello di inappropriatezza (cioe' un'anomalia), pressoche' irrisorio. Cio' che emerge dall'analisi degli ultimi 3 anni su Avezzano (riscontrabile in molti presidi regionali) e' un sensibile aumento dei codici verdi che, dopo i rossi (gravi) e gialli (mediamente critici), indicano casi piu' 'leggeri' in cui pero' rientrano problemi molto diffusi come i traumi. Lo scorso anno i codici verdi sono stati 17.800, una cifra non lontana dalla meta' del numero complessivo delle prestazioni annuali e inferiore solo ai codici gialli (20.032) che guidano una classifica che vede all'ultimo posto i rossi (669 casi). La necessita' di ricalibrare la capacita' di risposta del pronto soccorso di Avezzano, a fronte della crescente richiesta di trattamenti 'verdi', e' stata analizzata durante una recente riunione, coordinata dal manager, Rinaldo Tordera, e dal direttore sanitario aziendale, Maria Teresa Colizza. Oltre ampliamento dell'area medica, assegnata ai codici verdi, e' stato deciso di introdurre alcune modifiche riorganizzative tra cui il recupero di diversi spazi, all'interno dei reparti, da destinare all'attivita' di supporto di pronto soccorso, 118 e Obi (osservazione breve). La direzione Asl, inoltre, assumera' due medici per potenziare gli organici, attingendo in tempi brevi alla graduatoria del concorso (per il tempo indeterminato) e all'avviso pubblico (rapporto determinato)

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“Ospitalità Solidale”, Confesercenti si mobilita per l’Abruzzo

Un sito web, una pagina Facebook e una campagna di comunicazione nazionale per sostenere le vacanze in Abruzzo. Si chiama “Ospitalità Solidale” l'iniziativa promossa da Aigo, l’Associazione italiana Gestori ospitalità diffusa aderente a Confesercenti, per promuovere il turismo in Abruzzo e fermare lo sciacallaggio mediatico. Aigo associa gli operatori turistici minori, che assieme agli alberghi di Assohotel, ai pubblici esercizi di Fiepet ed ai balneari di Fiba rappresentano la gran parte delle imprese turistiche aderenti a Confesercenti.

“L’Abruzzo ha subito tragedie pesantissime – sottolinea Agostino Ingenito, presidente nazionale di Aigo-Confesercenti – i suoi cittadini e le sue imprese hanno bisogno della solidarietà e dell’aiuto del Paese, dalla politica ai cittadini, e certamente non hanno bisogno di chi approfitta della loro condizione di difficoltà per dirottare altrove il turismo, creando ulteriore preoccupazione e panico tra i potenziali turisti. Sarà possibile prenotare presso le strutture del Centro Italia che si renderanno disponibili mediante un format online che abbiamo attivato all'indirizzo web www.ospitalitasolidale.it e su Facebook ‘Ospitalità Solidale’“.

“Quello che certamente non serve è fare del terrorismo dipingendo l’Abruzzo come una regione a rischio nella sua totalità: non è vero e non è giusto dirlo. A causa di questa distorta informazione sulla situazione emergenziale, non solo le zone colpite ma anche le strutture pur sicure e ben collegate dei territori circostanti stanno subendo disdette. Per questo – Paola Perseo, operatore turistico di Pretoro e rappresentante locale di Aigo-Confesercenti – auspichiamo che la nostra iniziativa sia seguita da molte altre per contribuire insieme a ridare forza ad una regione in ginocchio”.

“La Confesercenti conferma un impegno straordinario per l’Abruzzo – sottolinea Lido Legnini, direttore regionale dell’associazione di categoria – perché questa campagna nazionale di Aigo arriva subito dopo lo stanziamento di un fondo che consentirà finanziamenti a tasso zero per 10 milioni di euro alle imprese abruzzesi, e subito dopo la richiesta di stato di calamità naturale e di risarcimento repentino dei danni subiti. Ma ora è importante anche correggere la distorsione delle informazioni: la montagna abruzzese in queste ore è assolata, piena di neve, con gli impianti aperti, le strade sgombre: chiunque può venirne a godere in piena sicurezza”.

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Parco del Gran Sasso adotta piano di prevenzione della corruzione

Il parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ha adottato il Piano triennale di Prevenzione della Corruzione (Ptpc) e il Programma della Trasparenza per il triennio 2017-2019. Due strumenti per l'attuazione della programmazione annuale e triennale dell'Ente approvata con il bilancio di previsione 2017, a garanzia della legalità, trasparenza ed efficienza amministrativa. Il Piano è stato redatto in conformità con il Piano nazionale anti corruzione (Pna) adottato dall'Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) lo scorso mese di agosto, e integrato con il Programma della Trasparenza. Lo strumento adottato individua le aree di maggiore rischio di corruzione, e le specifiche misure di prevenzione indicando anche gli interventi organizzativi da mettere in atto per arginare i rischi. Il presidente del parco Tommaso Navarra ha commentato così l'adozione del piano: "sono soddisfatto del lavoro compiuto dalla Direzione in questo frangente difficile per il territorio e la sua comunità nel quale efficienza ed efficacia nell'azione amministrativa devono rispondere ad esigenze immediate e garantite dal punto di vista della legalità e della trasparenza attuando un modello condiviso e partecipato tra le istituzioni locali".

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Teramo, controlli a tappeto su tutti gli edifici scolastici

A Teramo controlli a tappeto su tutti gli edifici scolastici. La decisione è emersa dall'incontro voluto dal sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, al quale hanno preso parte l'assessore ai Lavori Pubblici Franci Facassa, il dirigente Remo Bernardi e il Presidente dell'Ordine degli Ingegneri, Alfonso Marcozzi. In particolare 'si è stabilito di avviare le verifiche sismiche negli edifici scolastici non ancora interessati da tale attività. Il dirigente Bernardi 'provvederà a far avviare le procedure tecniche definendo i tempi di riconsegna delle verifiche stesse, che comunque devono essere compiute entro 45 giorni per avere il quadro chiaro e completo della situazione delle scuole di pertinenza del Comune'. "Noi faremo la nostra parte completando le verifiche sismiche nelle scuole, poi mi aspetto che il Governo faccia la sua attraverso i suoi organi tecnici e stabilisca le regole in modo che si possano fare le scelte su presupposti certi. Di questo ho informato la Regione Abruzzo nella figura del presidente D'Alfonso che dovrà, come dichiarato, sostenere gli aspetti economici, per ora a carico dal Comune"

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Donato Renzetti e’ il nuovo direttore artistico dell’Estate Musicale Frentana di Lanciano

Il maestro Donato Renzetti e' il nuovo direttore artistico dell'Estate Musicale Frentana di Lanciano. Renzetti, originario di Torino di Sangro e' tra i direttori d'orchestra italiani piu' affermati al mondo. La prestigiosa bacchetta, che ha ottenuto numerosi premi internazionali, succede al maestro Luigi Piovano, primo violoncello dell'Orchestra Sinfonica dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e solista delle piu' importanti orchestre mondiali, dimessosi lo scorso novembre. Nel 2002 Renzetti e' stato anche insignito del premio Frentano d'Oro per i meriti artistici ottenuti in Italia e all'estero."Credo sia importante dare il mio contributo e poter lavorare insieme al presidente Omar Crocetti - dice Renzetti - per salvaguardare l'esistenza di questa istituzione che nonostante gli esigui finanziamenti, il mancato sostegno di una politica sorda, merita di essere sostenuta affinche' continui l'attivita' concertistica e di formazione musicale internazionale che l'ha contraddistinta e ha contraddistinto la citta' di Lanciano in questi 45 anni di storia e di tradizione, culturale e artistica".

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Febbo: sul dissesto idrogeologico Chieti mortificata

Il consigliere regionale Mauro Febbo (Fi), presidente della commissione di vigilanza interviene sulla questione delle risorse destinate a Chieti per gli interventi sul dissesto idrogeologico: "Mi sarei aspettato che il componente della giunta comunale di Chieti competente in materia prendesse contatti diretti anche con il rappresentante in Consiglio regionale che da sempre segue e tutela gli interessi della Città". E Febbo entra nel dettaglio dei dati con il suo intervento parlando del sindaco di Chieti: "Bene ha fatto il Sindaco Di Primio a sollecitare, in data 24 marzo 2016 i fondi pari a 1.180.000 euro già assegnati, su richieste datate 2014, ben individuati dall'elenco allegato. Questi fondi purtroppo sono riferiti a casi di dissesto idrogeologico segnalati già nel settembre 2014 che prevedono ben 4 interventi (Fosso Santa Chiara - Madonna della Misericordia, Strada comunale Colle Rotondo, Strada Santa Maria Calvona - Fosso Canino, Piazza Monsignor Venturi - Via Modesto della Porta) per un importo complessivo di 3.800.000 euro peraltro con due progettazioni esecutive. A questi bisogna aggiungere 2 importanti strade provinciali che ricadono sul territorio comunale di Chieti quali Strada per Popoli e Madonna della Vittoria di cui non si ha alcuna notizia. A fronte di tali evidenti necessità sono stati assegnati solo 830.000 euro per Piazza Monsignor Venturi e Via Modesto della Porta e 350.000 euro per Santa Maria Calvona e Fosso Canino a fronte, voglio ricordarlo ancora, di una richiesta di 1.000.000 di euro sollecitata ed evidenziata anche dal Capo della Protezione Civile Gabrielli che pose l'intervento al primo posto nella scala delle priorità a livello regionale. 

Per quanto riguarda gli eventi alluvionali del 2015, che hanno fatto registrare ben 83 tra rotture e conseguenti frane, tra cui quella della Colonnetta di cui i cittadini di Chieti sono ben consci, e per i quali le richieste erano pari a oltre 2.000.000 di euro, sono stati erogati solo circa 600.000 euro". Una valutazione quella di Febbo che punta il dito sulla Regione: "Questo è il quadro documentato e documentabile che emerge dagli atti della Regione. Inoltre da un'attenta lettura attenta del documento pubblicato in questi giorni relativo a interventi per un ammontare complessivo di 66.000.000 di euro si evince come ci siano interventi in zone individuate come R3 e con indici di popolosità bassi in molti casi con un grado di progettazione ancora in itinere. Mentre sia il Comune di Chieti sia la Provincia possono vantare progettazioni già esecutive".

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