Redazione Notizie D'Abruzzo

Le impronte del più grande dinosauro italiano trovate in Abruzzo

Sono le prime impronte di dinosauro trovate in Abruzzo, hanno tra i 125 e i 113 milioni di anni, e sono anche la testimonianza, documentata, del più grande dinosauro bipede che abbia passeggiato in Italia. A scoprirle, un gruppo di ricercatori dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), studiate assieme a un team di icnologi dell'Università Sapienza di Roma. I risultati sono stati pubblicati su Cretaceous Research. La scoperta arricchisce il panorama delle impronte di dinosauro presenti nel nostro paese, fornendo informazioni sugli animali che passeggiarono sulle spiagge italiane del Cretaceo e sui loro comportamenti. "Le tracce - ha spiegato Fabio Speranza ricercatore Ingv - sono osservabili su una superficie calcarea, quasi verticale, situata a oltre 1900 metri di quota sul Monte Cagno. La superficie a orme è raggiungibile (solo in assenza di neve, quindi essenzialmente nei mesi estivi e autunnali) dopo una escursione di circa due ore, partendo dal paese di Rocca di Cambio in Provincia de L'Aquila. Tra queste è stata rinvenuta anche una traccia di ben 135 centimetri di lunghezza che costituisce la testimonianza del più grande dinosauro bipede che sia mai stato documentato in Italia fino a oggi". La maggior parte di queste impronte fu impressa da uno o più teropodi (dinosauri bipedi prevalentemente carnivori) che, camminando, affondavano nel fango, molto probabilmente per la debole consistenza del substrato. Altre orme, invece, conservate al centro della superficie calcarea, sono state lasciate da un teropode accucciato. "Le impronte, scoperte casualmente nell'estate 2006 - ha proseguito Speranza - si trovavano su una superficie calcarea di età Cretaceo inferiore e facevano pensare a impronte di dinosauri. Ma solo nell'estate 2015, grazie agli sviluppi tecnologici e alla collaborazione con esperti di impronte dell'Università La Sapienza, è stato possibile dare un nuovo impulso alle ricerche". Un drone, infatti, in grado di trasportare una macchina fotografica digitale e l'uso dell'innovativa tecnica della fotogrammetria digitale, hanno consentito di ricostruire un modello tridimensionale accurato a partire da semplici immagini fotografiche. Grazie a questa tecnica, che ha avuto origine in ambiente cinematografico (per il film "Jurassic Park", 1993) è stato possibile lo studio di dettaglio delle impronte della parete subverticale, riportandole in ambiente virtuale facilmente analizzabile al computer. E "per una datazione più precisa, sono stati prelevati campioni delle impronte e degli strati immediatamente soprastanti e sottostanti".

 

nella foto un'immagine tratta dal film Jurassic Park

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Pepe: via libera alle verifiche sulle strutture del lago di Campotosto

"Nell'incontro di oggi, Ministero dei Trasporti (Mit) ed Enel, hanno fornito dati utili e soddisfacenti per consentire all'invaso di Campotosto di poter approvvigionare acqua. Adesso tutti gli enti preposti lavorino per salvare la prossima stagione agricola di un territorio, quello, teramano, composto da 4.500 aziende circa e circa 10.000 ettari di superficie agricola irrigua". Lo ha affermato l'assessore alle politiche agricole, della Regione Abruzzo Dino Pepe, al termine del tavolo operativo nel quale sono stati illustrati e acquisiti elementi tecnici e dati relativi ai controlli effettuati sulle strutture delle tre dighe presenti nel bacino di Campotosto dopo le sequenze sismiche del 2016 e 2017. Ai lavori del tavolo, coordinati dal presidente della Giunta regionale Luciano D'Alfonso, hanno partecipato il gestore dell'invaso, Enel, i responsabile del Mit (direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche del ministero dei trasporti), i rappresentanti di Protezione civile nazionale, Ingv, prefettura dell'Aquila e di Teramo, Consorzio di Bonifica Nord, enti locali e organizzazioni agricole. Sono state le associazioni agricole, nelle settimane scorse, a chiedere l'intervento del presidente della Regione Luciano D'Alfonso affinché venisse garantita, con il riempimento del lago di Campotosto, la stagione agricola

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Oltre 100mila articoli contraffatti sequestrati nel teramano

Giocattoli per bambini, siringhe, cerotti, guanti monouso, articoli di cancelleria. Tutti con marchi contraffatti. L'ennesima maxi operazione contro la contraffazione, per oltre 100mila articoli sequestrati, arriva dalla provincia di Teramo dove le Fiamme Gialle della Compagnia di Giulianova hanno individuato un importante canale di distribuzione di prodotti recanti marchi contraffatti. Il sequestro e' stato operato in un negozio cinese di un comune dell'entroterra, con gli articoli tutti privi dei requisiti minimi previsti a tutela della fede pubblica e della sicurezza del consumatore finale. Nello specifico la marcatura CE, seppur apparentemente regolare, era apposta su confezioni e prodotti difformi dagli standard previsti dalla normativa vigente. Dopo il sequestro il responsabile dell'attivita' e' stato denunciato per contraffazione e frode nell'esercizio del commercio

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Maturità, per i 100 giorni all’esame, riti e festeggiamenti

Cento giorni alla prima prova della Maturita', un giro di boa per i candidati 2017, gli ultimi, con tutta probabilita', che dovranno affrontare l'esame 'tradizionale', quello con 3 prove scritte proposto da anni. Una tappa importante, quella dei 100 giorni, non solo perche' il 21 giugno si avvicina, ma anche perche' la tradizione vuole che gli studenti in questa occasione si cimentino in alcuni riti per conquistare la buona sorte. La penna usata durante le prove di maturita' puo' ispirare idee e soluzioni, se benedetta al Santuario di San Gabriele. Ne e' convinto il 3% del campione, che si trova gia' a destinazione. 

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Città Sant’Angelo, convegno promosso dallo Sna-Sindacato nazionale agenti di assocurazione

"Pensiero in azione" è il titolo del convegno promosso dallo Sna-Sindacato nazionale agenti di assicurazione in programma martedì 14 marzo a Città Sant'Angelo, nell'Hotel Villa Michelangelo, in Via Lungofino, 2. Verranno trattati  Il tema della privacy delle banche dati del Fonage-Fondo pensione agenti professionisti di assicurazione e dei servizi agli agenti di assicurazione.L'appuntamento dedicato alle regioni di Abruzzo e Molise, aperto anche agli agenti non iscritti al Sindacato, si svolgerà nel corso dell'intera giornata con inizio alle ore 9.00. Al convegno organizzato dal sindacato nazionale agenti di assicurazione interverranno il presidente nazionale Claudio Demozzi ed i presidenti provinciali abruzzesi Roberto Belli, Stefano Ciaramella, Francesco Massenzi, Salvatore Rapisarda ed il coordinatore regionale Marcello Bazzano.

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Export, dati positivi per la provincia di Chieti

Potenza e' la provincia che nel corso del 2016, alla luce dei dati Istat, presenta la maggiore crescita delle vendite all'estero (+58%) associata a un importante impatto positivo alla dinamica dell'export nazionale. Seguono Milano (+3,9%), Frosinone (+35,7%), Trieste (+31,3%), Ascoli Piceno (+26,7%), Chieti (+11,1%), Roma (+5,4%), Padova (+4,2%), Bergamo (+2,1%) e Verona (+2,9%). Altre province che presentano una dinamica positiva particolarmente sostenuta sono Livorno (+17,0%), Brindisi (+18,0%), Savona (+13,8%) e Rimini (+12,3%). Al contrario, le province che nel corso del 2016 forniscono un contributo negativo alle esportazioni nazionali sono Torino (-6,2%), Siracusa (-25%), Latina (-19,2%), Varese (-9%) e Cagliari (-11,2%)

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Maltrattamenti alla moglie e ai figli, un arresto a Lanciano

Un rumeno di 37 anni, A.F., residente a Lanciano, e' stato arrestato oggi dalla polizia per maltrattamenti in famiglia e stalking. Il provvedimento cautelare in carcere e' stato emesso dal gip Massimo Canosa, su richiesta del procuratore facente funzione Rosaria Vecchi. Secondo le accuse della procura l'uomo avrebbe maltrattato la compagna dal 2014 al 2016 sottoponendola a continue vessazioni fisiche e psicologiche. In diverse occasioni, dopo aver abusato di alcol, l'indagato ha minacciato la donna contro la quale ha anche brandito un coltello da cucina alla presenza dei suoi tre figli minori. In un'occasione di minaccia la vittima aveva in braccio l'ultimo figlio di un anno.

Anche i ragazzini, nati da una precedente relazione della donna, sarebbero stati minacciati di morte. Gli atti persecutori, pedinamenti e tentativi di introdursi in casa, sono iniziati allorquando la convivente aveva deciso di interrompere la loro relazione. L'arresto e' scattato per interrompere la condotta criminale dell'uomo prima che potesse giungere a commettere gravi delitti contro la persona.

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Chieti, interdizione per 6 mesi per il rettore e il direttore generale dell’Università

Il gip del Tribunale di Chieti Antonella Redaelli ha emesso un provvedimento di interdizione della durata di sei mesi nei confronti del rettore dell'universita' d'Annunzio di Chieti-Pescara, Carmine Di Ilio, e del direttore generale Filippo Del Vecchio. Il provvedimento e' in corso di notifica ai destinatari. L'interdizione era stata chiesta dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Giancarlo Ciani. Di Ilio e Del Vecchio erano finiti sotto inchiesta, dopo la denuncia presentata dal professore Luigi Capasso, ex componente del Consiglio di amministrazione dell'ateneo, per abuso d'ufficio per avere revocato senza preavviso, la nomina a componente del Cda di Capasso il quale, avrebbe potuto optare fra il Cda o la direzione del Museo dell'ateneo. Entrambi, inoltre, sono accusati di aver falsificato la convenzione con il Provveditorato opere pubbliche Lazio, Abruzzo e Sardegna, approvato dal Cda, gia' inviato al Provveditorato, perche' contenente anche l'affidamento al Provveditorato della progettazione, collaudo e direzione lavori delle opere edilizie universitarie, fra le quali l'intervento alla caserma Bucciante di Chieti destinata ad ospitare strutture universitarie. Accusa di abuso per il solo Del Vecchio, che non si sarebbe astenuto dal partecipare, nel Cda, alla discussione sulla proposta di avvio di procedimento disciplinare nei suoi confronti. Abuso contestato anche a Di Ilio che si sarebbe rifiutato di portare al Cda la questione inerente il procedimento disciplinare e l'approvazione del contratto sulla nomina del direttore generale di Del Vecchio. Di Ilio, secondo l'accusa, avrebbe inoltre estromesso il Cda dalla pratica sul procedimento disciplinare, trattandolo in via esclusiva e concludendo per l'archiviazione. A Di Ilio e' contestata anche la violenza privata per una lettera inviata a Capasso.

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Pescara calcio, Iannascoli replica a Sebastiani

Dopo la chiusura della trattativa per la cessione del 70% delle quote sociali all'ex ad Danilo Iannascoli, decisione comunicata ieri mattina dal presidente del PescaraDaniele Sebastiani, oggi e' arrivata la riposta del socio di minoranza: "Prendo atto - ha dichiarato Iannascoli - della non accettazione e della chiara volonta' di netta chiusura ad intavolare qualsiasi ulteriore trattativa, esternata da Sebastiani nel corso di un poco affollato "comizio", frettolosamente organizzato poche ore prima di una fondamentale gara di campionato e delle molteplici dichiarazioni piene di inesattezze, che, tuttavia, ho deciso di ignorare per non alimentare ulteriori polemiche, inutili e dannose anche per la squadra che ritengo possa ancora competere per la salvezza, a differenza di quanto evidentemente ritenuto da altri. In riferimento alla trattativa intercorsa per l'acquisto del 70% delle quote del Capitale Sociale della Delfino Pescara 1936 SpA, sono a precisare, mio malgrado, stante la riservatezza che avrei voluto mantenere in merito, che - ha proseguito Iannascoli - la proposta presentata prevedeva il riconoscimento di 9 milioni di euro in caso di permanenza al Campionato di serie A e 6 milioni in caso di partecipazione al Campionato di Serie B; entrambi i casi risultavano comprensivi di 3 milioni da corrispondere al verificarsi di alcune diverse eventualita' (ovvero risultati sportivi futuri, auspicabili anche se incerti, cui erano collegati i bonus, come e' di prassi nelle valutazioni legate al mondo dello sport), oltre all'accollo di tutti i debiti della societa' ed all'immediata sostituzione di tutte le garanzie eventualmente prestate dai componenti del CdA presso gli Istituti di Credito, previa verifica da effettuare mediante una corretta procedura di due diligence, che non e' stata tuttavia consentita. Non posso pero' esimermi dal ricordare che il Sig. Sebastiani, quale Presidente della nostra societa', ha potuto beneficiare dei continui e puntuali versamenti effettuati dalle mie societa' in conto capitale, delle ripetute ricapitalizzazioni ed anticipazioni anche personali effettuate e delle pesanti garanzie prestate che, alla data odierna, non sono state ancora ne' restituite ne' tanto meno sostituite, visto che, malgrado le richieste, sono ancora in essere finanziamenti importanti erogati a favore della societa' e garanzie a favore di questa prestate su posizioni debitorie assunte nei confronti di enti diversi dagli istituti bancari. Come socio - ha concluso l'ex ad - continuero' ad esercitare i diritti a me riconosciuti dalla legge, e a vivere lo sport con la stessa visione e con lo stesso amore e rispetto dei suoi valori, cercando nel mio piccolo, di portare sempre piu' in alto il nome della mia città".

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Abruzzo primo in Italia per diminuzione dei fallimenti nel 2016

Nel 2016 le procedure fallimentari aperte dalle aziende abruzzesi sono state 238, registrando un calo del 37,4% rispetto alle 380 del 2015. Tale andamento pone l'Abruzzo al primo posto tra le regioni italiane (seguito da Friuli-Venezia Giulia: -19,4% e Molise: -18,2%) e risulta molto migliore rispetto alla media nazionale (-8,7%). E' quanto emerge dalle elaborazioni che il Cresa (Centro regionale di studi e ricerche economico sociali istituito dalle Camere di Commercio d'Abruzzo) ha svolto sui dati Infocamere-Stockview. Il notevole calo regionale e' legato alla diminuzione molto rilevante riscontrata nella provincia di Teramo (-65,3%) che ha recuperato il forte incremento registrato nel 2015. Le altre province hanno segnato flessioni inferiori alla media regionale. Nonostante la forte riduzione rilevata nel 2016, Teramo continua ad emergere nell'ambito della distribuzione provinciale delle aperture di procedure fallimentari: spicca, infatti, cosi' come accade per Pescara, con il 31,5% del totale abruzzese. Inoltre, Chieti ne rappresenta il 26,1% e L'Aquila il 10,9%. Cosi' come avviene in Italia, circa i tre quarti delle procedure fallimentari sono state aperte da societa' di capitali (Abruzzo: 76,5%; Italia: 76,4%). Pesano molto meno le societa' di persone (Abruzzo: 11,3%; Italia: 11,5%) e le imprese individuali (Abruzzo: 10,1%; Italia: 7,8%) mentre le altre forme (cooperative e consorzi) sono residuali (Abruzzo: 2,1%; Italia: 4,3%). Rispetto al 2015 in Abruzzo tutte le forme giuridiche hanno registrato diminuzioni, tutte piu' pesanti degli andamenti nazionali, soprattutto tra le imprese individuali (-54,7%). Relativamente ai settori di attivita' economica, le nuove procedure aperte in Abruzzo hanno riguardato soprattutto le imprese operanti nel commercio (26,1%; Italia: 23,2%), nelle attivita' manifatturiere (24,8%; Italia: 18,8%) e nelle costruzioni (18,9%; Italia: 20,5%), settori tutti in calo rispetto al 2015. Nel 2016 hanno aperto una procedura fallimentare 1,6 imprese abruzzesi su 1000, valore inferiore a quello nazionale (2,1) che vede l'Abruzzo al quindicesimo posto della classifica regionale nella quale spiccano in negativo la Lombardia (2,9) e in positivo la Basilicata (1,0). A scala provinciale tassi di fallimento piu' pesanti sono stati riscontrati a Teramo (2,1) e Pescara (2,0). Le forme giuridiche mediamente piu' coinvolte dall'apertura di procedure fallimentari sono le societa' di capitali, che in Abruzzo contano 5,3 nuove procedure su 1000 imprese registrate, rispetto al 6,1 registrato in Italia. Le altre tipologie giuridiche rilevano tassi di fallimento tutti inferiori alla media, in particolare per le imprese individuali (0,3). Tra i settori di attivita' economica la fornitura di acqua, gas e vapore ha registrato il tasso di fallimento piu' elevato (8,7 nuove procedure su 1000 imprese). Seguono le imprese operanti nell'istruzione (7,6), nelle attivita' manifatturiere (4,2), nel trasporto e magazzinaggio (3,3) e nelle costruzioni (2,3). 

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