In Breve

Teatro ragazzi Metamer al Marrucino a Chieti domenica 26 gennaio

Teatro d’autore e immagini video per bambine e bambine dai sei anni in su. Dopo il successo del primo spettacolo, ecco Nel castello di Barbablù: il nuovo appuntamento con il Teatro ragazzi Metamer al Marrucino a Chieti, è domenica 26 gennaio alle 17.
Uno spettacolo fantasioso e surreale, grazie alla proiezione delle video animazioni e alla scenografia essenziale che viene continuamente manipolata dagli attori: scenari diversi trasformano gli ambienti creando atmosfere di sogno. Dentro al castello c’è un uomo dalla lunga barba blu, e poi ci sono una giovane sposa, una sorella, una madre, due fratelli e un labirinto di corridoi, porte e scale, tutto da scoprire. Dentro questa storia ci sono i giochi che si fanno al buio, i segreti sotto i tavoli, i divieti che i genitori impongono ai figli e c’è una piccola chiave che apre la porta di una stanza proibita. Proibita fino a quando lei, la giovane sposa di Barbablù, non decide di ascoltare  il suo istinto e aprirla.


L’idea del Teatro ragazzi nasce dal connubio di sensibilità artistiche tra il centro di produzione teatrale Florian Metateatro e la Deputazione Teatrale del Marrucino e della responsabilità sociale di Metamer, con l’obiettivo di invitare a teatro le bambine e i bambini attraverso quattro rappresentazioni coinvolgenti pensate apposta per loro. Gli spettacoli toccano argomenti diversi, dall’amicizia al coraggio, dal rispetto per la natura alla fantasia, fino alla conoscenza dell’opera lirica.

Così, grazie a Metamer, il Teatro Ragazzi torna a Chieti dopo due anni di assenza. Il progetto si inserisce nel filone delle attività culturali nelle quali il fornitore di gas e luce radicato nel territorio abruzzese e molisano, si pone come supporto attivo: di recente, infatti, Metamer è stata presente in maniera significativa al Teate Winter Festival, al FLA - Festival di letterature e altre cose ed ha cofinanziato la realizzazione del cinedocumentario I Guerrieri del Regno di Oep.

Per questa programmazione teatrale, poi, per i più piccoli c’è un’ulteriore sorpresa. Ad ogni fine rappresentazione, infatti, verrà offerta una gustosa merenda ai piccoli spettatori del teatro, mentre i più grandi avranno modo di conoscere da vicino la realtà Metamer.

Il cartellone prosegue il 9 febbraio con Bella da morir! - Aida e il bambino che sognava l’opera. Ultimo spettacolo l’otto marzo, Doralinda e le muse ovine.

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A San Valentino arriva ‘Come gli alberi spogliati ad aprile’ di Luca Pompei

Prosegue senza sosta il tour di presentazioni di “Come gli Alberi Spogliati ad Aprile” (Masciulli Edizioni), il secondo romanzo del giornalista scrittore Luca Pompei. Il prossimo appuntamento è previsto per sabato 25 gennaio alle ore 17 nella Biblioteca di San Valentino. L’introduzione sarà affidata al vicesindaco Lino Sciambra; modererà l’incontro la giornalista Alessandra Renzetti. Saranno presenti anche l’editore Alessio Masciulli e la fotografa Rossella Caldarale. Interverrà anche il giornalista del quotidiano Il Centro, Giustino Parisse.  

A distanza di tre anni dall’uscita del Thriller “La T@lpa Muta”, Pompei ha voluto cambiare in qualche modo direzione, esplorando il dramma del dopo terremoto vissuto in un borgo alle porte de L’Aquila, Casentino (frazione di S. Eusanio Forconese). Attraverso un’attività di studio ed inchiesta, Luca Pompei ha visitato questi luoghi, ha conosciuto i suoi abitanti, raccolto storie ed aneddoti per poi ricamare una storia di finzione che fa da legante ad una serie di vicende e personaggi reali. Il tema principale, ovviamente, è quello di una ricostruzione sociale, al fianco di quella materiale, quasi impossibile da immaginare, ma, nonostante questo, l’estremo attaccamento per le tradizioni, le origini e la storia di questo borgo, porterà i personaggi di questo romanzo a combattere per un proprio riscatto.

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Democratiche: un fiore sulla pietra d’inciampo e “Le parole della Memoria

Il 27 gennaio, celebriamo la giornata della Memoria. Ricordiamo e rendiamo onore alle vittime dell’orrore nazifascita. Una Memoria che non deve andare perduta, un ricordo che abbiamo, tutti, il dovere di perpetuare perché la disumana ferocia di quei giorni non venga dimenticata: un monito per tutti noi e per coloro che verranno. “È avvenuto, quindi può accadere di nuovo: questo il nocciolo di quanto abbiamo da dire “, dalle parole di Primo Levi, una lezione da non dimenticare, mai". Lo afferamo la parlamentare del PD Stefania Pezzopane e Gilda Panella, coordinatrice provinciale dell'Aquila delle Democratiche. 
"Il 27 gennaio, a L’Aquila, in piazza duomo, nel cuore della città, momenti di condivisione, testimonianze di Memoria. Un doppio appuntamento: alle 16:00 l’incontro nella parte alta di piazza duomo, nei pressi della pietra d’inciampo che ricorda Giulio Della Pergola, ebreo deportato dall'Aquila e ucciso dalla ferocia nazista nel campo di sterminio di Auschwitz; aveva una bottega dietro piazza duomo e la sua vita è stata annientata dal buio della ragione di quegli anni oscuri, terribili. Sulla pietra d’inciampo che lo ricorda, chi vorrà, potrà portare un fiore. Il pomeriggio proseguirà, alle 16:30, nella libreria Mondadori, in piazza Duomo, 47, con “ Le parole della Memoria “, lettura a staffetta dei testi sulla Shoah.
Mai dimenticare i milioni di vittime; bambine, bambini, giovani, anziane e anziani; persone di ogni età rinchiuse e uccise nei campi di sterminio nazisti. Una strage attuata con metodo “ scientifico “, un genocidio messo in atto con disumana determinazione fino al 27 gennaio 1945, quando i carri armati dell'esercito sovietico sfondano i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz in Polonia. Da quel giorno, quel campo dell’orrore è luogo simbolo, ma non l’unico, della discriminazione e delle atroci sofferenze patite da chi, innocente, è stato internato, torturato, ucciso in nome dell’odio".




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Pescara, componenti Futura Abruzzo con il consigliere comunale Di Iacovo aderiscono al Pd

Oggi a Pescara è stata annunciata l’adesione di molto componenti dell’associazione “Futura Abruzzo” al Partito Democratico. Tra gli aderenti anche il consigliere comunale di Pescara Giovanni Di Iacovo. Sono intervenuti tra gli altri in conferenza stampa Marco Furfaro, membro della segreteria nazionale Pd, e il segretario del Pd Abruzzo Michele Fina.

Furfaro sottolinea “l’importanza di un passaggio che ci vede rafforzati nella più popolosa città d’Abruzzo. È un segnale importante, nel momento in cui il segretario nazionale Zingaretti ha inaugurato di fatto un percorso che vedrà un partito sempre più aperto, dinamico, inclusivo rispetto ai temi, ai corpi intermedi, ai gruppi e alle articolazioni della società che possono darci linfa, proposte, contributi”.

Il segretario Fina esprime “soddisfazione per un Pd che si espande e si rafforza. Il segnale di una ritrovata attrattività. Sta a noi ora fare tesoro e continuare a valorizzare questo percorso”. 

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Stumpo (Articolo Uno) e Fratoianni (Sinistra Italiana) presentano interrogazione su viadotto Cerrano.

"In merito alla problematica del viadotto Cerrano, i rappresentanti Nico Stumpo (Articolo Uno) e Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana) hanno depositato un'interrogazione parlamentare. Questa problematica va seguita nei particolari al fine di trovare una soluzione che tuteli la salute dei cittadini come pure per la viabilità. Naturalmente nei prossimi giorni ci saranno iniziative promosse dai vari comitati. Però su questo è necessario che i cittadini di tutti i territori interessati si coordinino per mettere insieme un'iniziativa forte e comune". Lo afferma Tommaso Di Febo, Coordinatore Regionale Articolo Uno Abruzzo. 

 

Di seguito l’interrogazione

PREMESSO CHE
la situazione del traffico dovuta alla chiusura del viadotto Cerrano sulla A14, sta provocando una condizione insostenibile, che giorno dopo giorno si sta trasformando in una vera emergenza, in particolare poco a nord di Pescara, sulla statale 16 tra Pineto e Montesilvano;
il traffico deviato dei tir e dei mezzi pesanti sta generando un peggioramento della qualità dell’aria che, nei comuni di Città Sant’Angelo, Montesilvano, Silvi e Pineto, sta diventando irrespirabile;
soprattutto per i bambini, per gli anziani e per tutti coloro che presentano patologie respiratorie la situazione diventa sempre più rischiosa;
a questo si aggiunge il disagio e i danni che l’aumento esponenziale del traffico sta provocando agli studenti e ai lavoratori, alle attività commerciali ed economiche, non solo locali, senza considerare la preoccupazione per la prossima stagione balneare;
il continuo transito dei mezzi pesanti sulla statale Adriatica, tra Pineto e Silvi, sta causando anche ingenti danni alle infrastrutture locali: tubature esplose, manto stradale dissestato, rotatorie seriamente danneggiate;
risulta urgente anche la verifica della tenuta dei ponti Cerrano-Concio-Piomba insistenti sulla SS 16 e del loro stato di staticità alle sollecitazioni, visto il perdurare del passaggio e soprattutto della sosta dei mezzi su di essi, considerando che gli stessi non sono stati concepiti e gestiti per supportare e sopportate traffici di entità come quelli che si stanno avendo in questi mesi;
il giudice per le indagini preliminari di Avellino ha rigettato l’istanza presentata dall’Aspi, la società Autostrade, di riaprire il viadotto al passaggio dei camion di peso superiore a 35 quintali;
in attesa di nuove soluzioni, i tir continueranno a transitare lungo l’arteria ordinaria, causando danni non di poco conto;
alla luce dei fatti esposti, a parere degli interrogante è sempre più urgente e necessario intervenire per ripristinare e mettere in sicurezza quel tratto di autostrada oggi chiuso;
dopo una prima fase emergenziale non sono tollerabili altri rinvii nella messa in sicurezza della viabilità abruzzese;
ancora più di prima si rende necessario l’arretramento dell’ingresso autostradale “Pescara Nord”, essendo all’interno di un’area densamente abitata
SI CHIEDE
quali iniziative di competenza intenda intraprendere affinché il viadotto Cerrano sia messo in sicurezza e venga ripristinata quanto prima la viabilità così da alleggerire il traffico di mezzi pesanti che si è riversato sulla statale Adriatica, in particolare nel tratto tra Pescara nord e Pineto;
se è stata verificata la tenuta e lo stato di staticità alle sollecitazioni dei ponti presenti sul tratto di Statale 16 interessato dal perdurare di traffico e sosta dei mezzi pesanti o in caso di risposta negativa se tale verifica è prevista per scongiurare ulteriori danni alla viabilità locale;
se intende attivare dei tavoli nazionali per gestire l'emergenza descritta in premessa, coinvolgendo gli enti locali interessati, al fine di stilare un piano strategico in grado di intercettare e ridurre il flusso veicolare individuando alternative compatibili con il territorio abruzzese;
quali iniziative intenda intraprendere nei confronti di Aspi perché la stessa predisponga un piano di gestione temporaneo delle emergenze al fine del completo monitoraggio non solo del movimento franoso e delle strutture in elevazione, ma anche e soprattutto del rischio crollo dovuto al collasso dei pali di fondazione.
Nicola Fratoianni - Nico Stumpo #leu #articolouno #sinistraitaliana

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Piu’ Europa: nominati i portavoce regionali in Abruzzo

Il segretario nazionale di Più Europa, Benedetto Della Vedova, sentiti i membri del coordinamento regionale, ha nominato i portavoce del partito per l’Abruzzo chiedendo loro di promuovere, fino all’organizzazione del primo congresso regionale, l’iniziativa del movimento europeista e liberal-democratico nella regione.
Si tratta di Nico Di Florio, avvocato e membro della Assemblea Nazionale di Più Europa e di Ilaria De Sanctis, avvocato e Consigliere Comunale a Teramo.
“Dopo il 3,1% raggiunto da Più Europa alle scorse elezioni europee – scrivono Di Florio e De Sanctis in una nota – continueremo a promuovere in Abruzzo le nostre idee allo scopo di contrastare la deriva sovranista del nostro paese a difesa dei valori della società aperta. Più Europa ha l’ambizione di contribuire alla costruzione di una società sempre più moderna e rispettosa dell’ambiente partecipando al confronto sui temi regionali e nazionali, con le nostre proposte in materia di crescita, lavoro, ambiente e diritti”.

 

Più Europa, intanto, nello scorso fine settimana, ha promosso a Bologna l’iniziativa “Una Generazione Avanti”, un incontro sul tema dell’equità generazionale a cui hanno partecipato anche Carlo Cottarelli, Elsa Fornero ed Oscar Giannino.

“L’iniziativa segue la nostra proposta di revisione costituzionale Figli Costituenti: campagna che si propone di introdurre in Costituzione l’equità generazionale, la crescita sostenibile e la difesa dell’ambiente come diritti fondamentali a tutela delle generazioni future” - spiegano Di Florio e De Sanctis.  

 

Insieme ai due portavoce, si è ufficialmente insediato il coordinamento regionale che avrà il compito di coadiuvare il lavoro dei portavoce. Ne fanno parte: Maurizio Di Nicola, membro della Direzione Nazionale di Più Europa, Dario Boilini, membro della Assemblea Nazionale di Più Europa, Elisabetta Vicini, Consigliere Comunale a L’Aquila, Emiliano Carginari, Consigliere Comunale a Teramo, Giacomo di Persio e Riccardo Varveri, co-coordinatori del gruppo Più Europa Pescara.

 

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Torna la campagna di sensibilizzazione: Tutti i colori del buio, di Lega del Filo d’oro

Quando si tratta di scegliere a chi lasciare parte del proprio patrimonio, sempre più Italiani scelgono il testamento solidale. A confermarlo, oltre alle indagini GfK Italia per Comitato Testamento Solidale –  di cui la Lega del Filo d'Oro è promotrice –  secondo cui per 5 milioni di italiani inserire nelle ultime volontà anche una organizzazione non profit è un modo per fare "qualcosa di grande" nella vita (e 900mila connazionali lo hanno già fatto), o quella di Fondazione Cariplo che ha stimato che tra dieci anni quasi 420 mila famiglie sceglieranno questa forma di solidarietà, ci sono anche i numeri della Lega della Filo d'Oro. Dal 1965 al 2019, l'Ente ha ricevuto oltre 1000 testamenti solidali4 volte su 10 da persone che non erano già sostenitori dell'Associazione.

Il numero più alto di donatori che hanno inserito la Lega del Filo d'Oro nel testamento si registra in Lombardia (nel 25% dei casi), seguita da Marche (nel 15% dei casi), Lazio (14%), Toscana e Piemonte (entrambe il 7% del totale). Per raccontare a chi ancora non sa a cosa si può contribuire con un lascito solidale nel testamento e far riflettere sulla sua importanza per la vita delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e delle loro famiglie, la Lega del Filo d'Oro lancia la quarta edizione della campagna di informazione e sensibilizzazione "Tutti i colori del buio”.

Sebbene il primo lascito solidale ricevuto dalla Lega del Filo d'Oro risalga al 1965, continua a crescere il numero delle persone che scelgono di ricordare la Lega del Filo d'Oro nelle ultime volontà. Con oltre 8 milioni di euro raccolti nel 2018 i testamenti solidali rappresentano una delle principali forme di sostegno per le attività dell'Associazione.

La generosità di tanti Italiani, che hanno inserito la Lega del Filo d'Oro nelle ultime volontà, ha consentito all'Associazione di crescere. Ha contribuito a portare a termine la costruzione del primo lotto del nuovo Centro Nazionale e ne continua a sostenere il proseguimento dei lavori. Ha permesso la realizzazione del Centro Socio Sanitario Residenziale di Lesmo, attivo dal 2004 e la piscina per l'idroterapiail parco esterno e gli interventi di miglioramento del Centro Socio Sanitario Residenziale di Molfetta, aperto nel 2007. Inoltre l'ampliamento della struttura del Centro di Termini Imerese, attivo dal 2010 con la realizzazione di due edifici in cui si trovano la piscina e la mensa e la costruzione del Centro Socio Riabilitativo Residenziale di Modena, operativo dal 2013.

"Era il 1992 quando lanciammo la prima campagna sui lasciti testamentari che aveva come protagonista Renzo Arbore. Da allora di strada ne è stata fatta molta e abbiamo capito che è fondamentale raccontare agli Italiani a cosa avrebbero contribuito se avessero ricordato la Lega del Filo d'Oro nelle ultime volontà - dichiara Rossano Bartoli Presidente della Lega del Filo d'Oro. – I fondi raccolti con i testamenti solidali, in particolar modo, ci permettono di garantire una progettualità a lungo termine e di offrire servizi fondamentali per le persone sordocieche e le loro famiglie”.

La Lega del Filo d'Oro, che da oltre cinquantacinque anni si prende cura delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e delle loro famiglie, è oggi presente in otto regioni con 5 Centri Residenziali, con annessi Servizi Territoriali, (a Osimo, Lesmo, Modena, Molfetta e Termini Imerese) e 3 Sedi territoriali (Padova, Roma e Napoli). In un anno l'Associazione segue oltre 900 utenti.

LA STORIA DI ALBERTO DELL'ISOLA D'ELBA CHE HA COMMOSSO LA TOSCANA (testimonianza in allegato)

Alberto è nato idrocefalo, a pochi mesi ebbe una meningite virale, da cui iniziò il calvario. A sette anni e mezzo, dopo sessanta operazioni, Alberto passò dalla chirurgia alla pediatria, dove avrebbero dovuto «assisterlo per la morte»: lì invece trovarono una cura. La vista e l'udito erano persi, ma di interventi chirurgici non ne servirono più. Si trasferirono ad Osimo, dove Alberto è diventato un uomo. Frequentando il Centro in diurno ha imparato a mangiare da solo, a lavarsi, a vestirsi: «Gli hanno insegnato tutto, a lui e a noi», dicono Daniela e Gianfranco, i genitori di Alberto. Una storia, quella di Alberto, che venne raccontata più volte a cavallo degli anni '80 – '90 anche nel noto programma televisivo "Maurizio Costanzo Show” e che toccò gli animi di tanti suoi conterranei. Persone che, commosse da quella storia di speranza decisero di sostenere anche nelle ultime volontà la Lega del Filo d'Oro.

LA PRIMA CAMPAGNA SUI LASCITI TESTAMENTARI È CLASSE 1992

Era il 1992 e Renzo Arbore era al fianco di una ragazza sordocieca; il claim, proprio per "giocare” con la scaramanzia degli Italiani, recitava "Sia fatta la tua volontà”. Perché in quegli anni, parlare di testamenti, in Italia, era un tabù.

"L'idea di fondo era quella di presentare con grande delicatezza il testamento solidale come la possibilità di disporre dei propri beni per fare del bene – racconta R. Bartoli – Ci pensavamo da tempo, ma alla fine ci decidemmo a fare questa campagna quando un'azienda amica vinse una causa con un'agenzia pubblicitaria e donò a noi quattro pagine pubblicitarie su un importante settimanale”.

Una scelta coraggiosa quella dell'Associazione quando decise di "sfruttare” quello spazio di visibilità per raccontare ai lettori un tema su cui fino a pochi anni fa si ripercuotevano tabù e scaramanzie. Eppure, la campagna fu ben recepita dall'opinione pubblica, tanto che ne seguirono altre – come quella del 1999 "Abbiamo acceso una luce…una luce nella vita dei bambini, ragazzi e adulti sordociechi. Nel nostro testamento abbiamo pensato alla Lega del Filo d'Oro” e, infine, nel 2017 "Tutti i colori del buio”.

"TUTTI I COLORI DEL BUIO”, L'EDIZIONE 2020 HA LA VOCE DI NERI MARCORÈ

È l'ultima campagna di informazione e sensibilizzazione sui lasciti solidali promossa da Lega del Filo d'Oro per ricordare l'importanza nelle ultime volontà di inserire un lascito per la cura e l'assistenza delle persone sordocieche e delle loro famiglie. Si tratta di una campagna dall'alto valore simbolico che rompe totalmente gli schemi nella comunicazione sul tema della solidarietà testamentaria a cui quest'anno ha prestato la sua voce il testimonial Neri Marcorè. Lo spot ha l'obiettivo di far riflettere su quanto il buio accomuni un lascito testamentario, ultimo gesto di solidarietà, alla dimensione in cui vivono costantemente immerse le persone sordocieche e come questo possa diventare e trasformarsi, invece, in "luce” e "suoni”, vale a dire in progetti concreti della Lega del Filo d'Oro in grado di portare cura e assistenza a un numero sempre crescente di persone che ne hanno bisogno nel nostro Paese.

La campagna vivrà con uno spot tv e radio, su stampa e su web. Per maggiori informazioni su come poter destinare un lascito solidale a favore della Lega del Filo d'Oro, si può consultare il sito https://lasciti.legadelfilodoro.it/ o contattare il numero 800 969600.

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Nuovo appuntamento all’Università della Terza Età a San Valentino in Abruzzo Citeriore

Tema del nuovo incontro, nell'ambito della sezione antichi mestieri d’Abruzzo, sarà il Tombolo di Pescocostanzo (Aq). Lezione sarà tenuta dalla maetra d'arte Luigina Daniele.

Il fenomeno delle università per gli “over 50”, meglio conosciute come “Università della terza età” è nato alla fine degli anni ’70, ma proprio negli ultimi anni ha visto un notevole aumento di popolarità. Tra gli studenti delle Università della Terza età infatti è molto forte il valore culturale della propria iscrizione. In molti hanno deciso che è giusto continuare a studiare dedicandosi, magari, agli interessi che la vita professionale (o altre casuse) hanno impedito.


"Il motivo principale che ci ha spinto a dar vita a questa difficile scommessa è legato al fatto che a San Valentino, come del resto in molte altre realtà, esiste uno scollamento generazionale che può a poco a poco produrre una perdita di identità del paese e delle sue secolari tradizioni. Per questa ragione ci siamo adoperati insieme all'amministrazione comunale tutta, compresa la minoranza, a mettere in campo questa iniziativa" affermano Luigi Zappacosta, consigliere comunale e Francesco De Gregorio presidente del consiglio comunale.

L'iniziativa è in programma per giovedì 23 gennaio 2020 alle ore 18,45 presso la sala G. Ammirati a San Valentino in AC. 

 

 

 

 

 

Ecco il calendario completo:

 

UTE San Valentino in A.C. – Sede distaccata di Pescara – II° Anno

"ABRUZZO: la nostra regione"

Orario lezioni: giovedì ore 18,45

 

2019

17 ottobre 2019

Storie popolari abruzzesi con: DOMENICO TURCHI di GESSOPALENA (CH)

 

24 ottobre 2019

Antico mestiere d’Abruzzo: il BASTAIO di SANTE MARIE (AQ)

 

31 ottobre 2019

Rito tradizionale d’Abruzzo: le FARCHIE di FARA FILIORUM PETRI (CH)

 

7 novembre 2019

Archeologia e speleologia abruzzese con: VALERIO NATARELLI

 

14 novembre 2019

Antico mestiere d’Abruzzo: le CASE IN TERRA di CASALINCONTRA (CH)

 

21 novembre 2019

Rito tradizionale d’Abruzzo: la PANARDE di VILLAVALLELUNGA (AQ)

 

28 novembre 2019

Antico mestiere d’Abruzzo: gli ORAFI di SCANNO (AQ)

 

5 dicembre 2019

Autori e letteratura abruzzese con: DANIELA D’ALIMONTE

 

 

 

12 dicembre 2019

Rito tradizionale d’Abruzzo: la MADONNA CHE SCAPPA di SULMONA (AQ)

 

19 dicembre 2019

Antico mestiere d’Abruzzo: le CERAMICHE di CASTELLI (TE)

 

2020

9 gennaio 2020

Economia locale e regionale con: NICOLA MORSELLA

 

16 gennaio 2020

Rito tradizionale d’Abruzzo: PULGENELLE di CASTIGLIONE MESSER MARINO (CH)

 

23 gennaio 2020

Antico mestiere d’Abruzzo: il TOMBOLO di PESCOCOSTANZO (AQ)

 

30 gennaio 2020

Rito tradizionale d’Abruzzo: i TALAMI di ORSOGNA (CH) con DON ROCCO D’ORAZIO

 

6 febbraio 2020

Storia medievale d’Abruzzo con: ADOLFO MORIZIO

 

13 febbraio 2020

Antico mestiere d’Abruzzo: le COPERTE di TARANTA PELIGNA (AQ)

 

20 febbraio 2020

Rito tradizionale d’Abruzzo: la CORSA DEGLI ZINGARI di PACENTRO (AQ)

 

27 febbraio 2020

Antico mestiere d’Abruzzo: i CONFETTAI di SULMONA (AQ)

 

5 marzo 2020

Medicina: L’ARTROSI E’ ANCHE ABRUZZESE… con: FRANCESCO DE GREGORIO

 

 

12 marzo 2020

Rito tradizionale d’Abruzzo: S. MARGHERITA di VILLAMAGNA (CH)

 

19 marzo 2020

Antico mestiere d’Abruzzo: i MINATORI di LETTOMANOPPELLO (PE)

 

26 marzo 2020

Rito tradizionale d’Abruzzo: la SQUILLA di LANCIANO (CH)

 

2 aprile 2020

Educazione Civica: PICCOLE REGOLE PER MIGLIORARE IL PAESE con: TOTO’ SAIA

 

9 aprile 2020

Antico mestiere d’Abruzzo: i CORDARI di SALLE (PE)

 

16 aprile 2020

Rito tradizionale d’Abruzzo: i SERPARI di COCULLO (AQ)

 

23 aprile 2020

Antico mestiere d’Abruzzo: la POESIA DIALETTALE “ MODESTO DELLA PORTA” di GUARDIAGRELE (CH)

 

30 aprile 2020

Rito tradizionale d’Abruzzo: “LU LOPE” di PRETORO (CH)

 

7 maggio 2020

L’arte in Abruzzo con : GABRIELLA DI FELICE

 

14 maggio 2020

Antichi mestieri d’Abruzzo: gli ARTIGIANI di SAN VALENTINO in A.C. (PE)

 

21 maggio 2020

Rito tradizionale d’Abruzzo: il BUE di S. ZOPITO (PE)

 

28 maggio 2020

CHIUSURA II° ANNO UTE: ABRUZZO in MUSICA

Balli abruzzesi e canzoni di artisti abruzzesi eseguiti da musicisti locali

 

 

 

N.B. In base al numero degli iscritti sarà attivato, in giorno settimanale diverso e orario da concordare con gli iscritti stessi:

  • Un corso di conoscenza di base per l’uso di telefonini e computer con annesso corso iniziale di lingua inglese che sarà condotto da: DAVID G. MONACO

 

I coordinatori UTE di SAN VALENTINO;

  • LUIGI ZAPPACOSTA

  • VALERIO NATARELLI

  • CIRIACO DI LUZIO

 

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A Tollo la Giornata della Memoria

"Lunedì prossimo 27 Gennaio ricorre la Giornata della Memoria della Shoah. Come ogni anno organizziamo una giornata di eventi commemorativi con il seguente programma rivolti agli alunni delle scuole ed ai cittadini tutti", afferma il sindaco Angelo Radica che espone il programma delle inziative "alle 9,15 scopriremo un’installazione a ricordo del campo di concentramento di Tollo in Piazza Caduti di Nassirya. Alle 10.00 proietteremo il crudo e bel film “I figli di Saul” all’EnoMuseo. Alle 12.00 sempre all’EnoMuseo gli alunni della scuola secondaria di primo grado di Tollo leggeranno testi e scritti della e sulla Resistenza". 

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A San Valentino in AC la presentazione del libro di Luca Pompei: Come gli Alberi Spogliati ad Aprile

“Come gli Alberi Spogliati ad Aprile” (Masciulli Edizioni), questo è il titolo del secondo romanzo del giornalista scrittore Luca Pompei in cui si narrà di "Bruno Tussi, avvocato in carriera del Foro di Roma, si lascia alle spalle un matrimonio fallito, e con suo figlio poco più che undicenne e con problemi comportamentali, torna nel paese d’origine dei suoi genitori, Casentino, un borgo alle porte de L’Aquila, distrutto dal sisma del 2009 ed abbandonato tra macerie ed erbacce lungo i vicoli. Ricostruzione e resilienza fanno da sfondo ad una vicenda animata da quei pochi abitanti rimasti e tutti anziani e da figure immaginarie, nel costante dilemma se vale la pena rinascere o lasciarsi spegnere insieme al borgo, fino a giungere, in un crescendo di eventi ed emozioni, all'unica risposta possibile".

Sarà presente L'AUTORE. Introduce LINO SCIAMBRA, modera l'incontro ALESSANDRA RENZETTI,  interviene GIUSTINO PARISSE (giornalista da "Il Centro')

L'iniziativa è in programma sabato 25 gennaio alle ore 17,00 presso la Biblioteca comunale di San Valentino in AC. 

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