In Breve

La Biblioteca di San Valentino in AC presenta il corso di scrittura creativa

Proseguono le attività della Biblioteca comunale di San Valentino in AC (Pe) con la presentazione dell Corso di scrittura creativa con gli interventi di Laura D'Agnola, Nada Di Gregorio, Luciana Di Monte, Lara Marcella, Arianna Pascetta, Assunta Taglieri e Chiara Teodoro.

Durante l'incontro sarà presentato il libro "I racconti di Macondo".

L'appumentamento è per sabato 28 settembre 2019 alle ore 17,00 presso la Biblioteca comunale di San Valentino.

 

 

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Giornate Europee del Patrimonio: a Spoltore iniziativa a Fonte Barco

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio torneranno ad accendersi i riflettori sulla Fonte Barco a Spoltore: l'appuntamento è alle 11 di sabato 21 settembre con il consigliere di Italia Nostra Giovanni Damiani, che accompagnerà amministratori, studenti e semplici cittadini in un intervento simbolico di ripulitura del sito dove si trova l'antica fonte: "barco" significa "sosta" e in quel punto c'era la possibilità di ristorarsi per chi era impegnato nella piccola transumanza. La Fonte fino ai primi del '900 veniva utilizzata dalle donne per il bucato.  Si tratta di una struttura di età precristiana, come testimoniano le nicchie ripristinate dopo il restauro: i punti d'acqua erano sacri perché dividevano l'inizio della vita dal regno dei morti. "Le ninfe presidiavano le fonti, ed evitavano così a chi le visitava i pericoli che potevano arrivare dall'aldilià" ricorda il consigliere Cinzia Berardinelli. "E' un luogo con una storia importante da riscoprire e valorizzare: stiamo lavorando per fare in modo che l'area sia protetta dal punto di vista idraulico e non sia continuamente ricoperta da fango e detriti dopo i periodi di maltempo". La giornata, organizzata dalla sezione di Pescara "Lucia Gorgoni" di Italia Nostra, è patrocinata dal Comune.

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Certificazione Cambridge per gli alunni dell’Istituto Comprensivo di San Valentino in A.C.

Sono molte le attività a disposizione degli alunni dell’Istituto Comprensivo di San Valentino in A.C. e, tra queste, non potevano certo mancare quelle inerenti potenziamento e implentazione delle lingue straniere. Con l'attivazione del progetto “Certificazione Cambridge” sono stati 11 alunni a frequentare il corso preparatorio e sostenere l’esame del KET (Key English Test, che costituisce il primo livello degli esami Cambridge in English for Speakers of Other Languages (ESOL). 

“L’Istituto Comprensivo di San Valentino in A.C. ha inserito, già da due anni a questa parte, nell’ambito delle attività di potenziamento del P.T.O.F., il progetto “Certificazione Cambridge”, che vede coinvolti gli alunni delle classi terze ed è finalizzato alla preparazione dei ragazzi all’esame KET for school, la cui versione propone contenuti e argomenti che si avvicinano maggiormente agli interessi e alle esperienze tipici degli studenti della scuola secondaria di 1° grado. L’esame viene svolto direttamente da personale qualificato della Athena Docet – scuola di lingue, che è l’unico Centro d’esame autorizzato a Pescara e provincia". Lo afferma la prof.ssa Fosca Martino, responsabile del progetto. 

"Per l’a.s. 2018-2019 sono state svolte n. 20 ore totali, in n. 10 lezioni da 2 ore ciascuna in orario pomeridiano extrascolastico nel periodo da Febbraio ad Aprile, con esame finale il 30 maggio. Gli alunni che hanno frequentato il corso preparatorio e sostenuto l’esame sono stati 11 con i seguenti risultati:

 

2 alunni

Pass with Distinction (B1)

5 alunni

Pass with Merit (A2)

1 alunni

Pass (A2)

3 alunni

Level A1

 

Tali risultati sono un vanto per il nostro Istituto e, per gratificare ulteriormente i nostri ragazzi, la nostra preside, la prof.ssa Daniela D’Alimonte, ha voluto fortemente che la consegna degli attestati avvenisse pubblicamente alla presenza dei genitori. Nella nostra scuola - prosegue la prof.ssa Fosca Martino -  il progetto “Certificazione Cambridge” l’anno scorso è stato il più gradito tra i genitori e noi puntiamo molto su questo progetto di potenziamento della lingua inglese, in quanto il KET for school, come d’altronde tutte le altre certificazioni Cambridge, non ha limite di validità ed è un credito formativo per la scuola secondaria di secondo grado e per la maggior parte delle università italiane. Basandosi, inoltre, sulla lingua utilizzata in situazioni reali, offre una valutazione delle conoscenze pratiche e incoraggia lo sviluppo di quelle capacità da utilizzare, non solo nello studio, ma durante i viaggi ed in ambito lavorativo, sia all’estero che in Italia, sia nel settore privato che nella pubblica amministrazione ed enti governativi.  Il KET, tra l’altro, essendo ad un livello di base, consente di valutare con precisione sia i punti di forza che le incertezze degli studenti. Ciò permette di programmare gli studi futuri e di vagliare attentamente la possibilità di sostenere ulteriori esami linguistici. Il KET è quindi il primo passo ideale per coloro che desiderano progredire verso gli altri esami Cambridge ESOL.”

 

 

Cos’è il KET?

Il Cambridge English Key, conosciuto anche come Key English Test (KET), costituisce il primo livello degli esami Cambridge in English for Speakers of Other Languages (ESOL) accreditati da QCA - l'organismo governativo britannico di vigilanza sugli esami .ed è una certificazione di livello base che dimostra l’abilità di comprendere in inglese i punti principali di testi elementari, di comunicare nella maggior parte delle situazioni note e di comprendere brevi notizie standard e semplici indicazioni verbali.

Tale certificazione è riconosciuta a livello internazionale e si colloca al livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (QCER).

L’esame consta di tre parti relative alle quattro abilità: Reading & Writing (comprensione scritta e produzione scritta);  Listening (comprensione orale) e Speaking (esposizione orale). La Reading-Writing contribuisce al 50% del punteggio totale; la Listening e lo Speaking, invece, contribuiscono ciascuno al 25% del punteggio totale. Il punteggio massimo totale è di 150 punti. La soglia della sufficienza è 120 punti, mentre con un esito di 140 punti o superiore viene riconosciuto un grado di competenza linguistica di livello B1, come illustrato nelle tabelle di seguito (cfr. www.cambridgeenglish.org/it):

Cambridge English Scale Score

Grade

CEFR Level

140–150

Pass with Distinction

B1

133–139

Pass with Merit

A2

120–132

Pass

A2

100–119

Level A1

A1

Ogni prova scritta è inviata a Cambridge per essere corretta e valutata. Il test di lingua parlata è condotto direttamente presso i centri autorizzati da due esaminatori locali accreditati da Cambridge ESOL.

Ai candidati che superano l'esame viene rilasciato un certificato riconosciuto da ESOL Examination dell'Università di Cambridge e consegnato un rapporto sugli esiti di tutte e tre le prove, molto utile per la preparazione degli esami successivi. Anche gli studenti che non raggiungono la sufficienza ottengono un attestato che certifica il loro effettivo livello di conoscenza della lingua.

I risultati vengono visionati direttamente dagli alunni, tramite credenziali personali, sul portale Internet dopo un mese e mezzo dall’esame, mentre il certificato ufficiale viene inviato dopo circa tre mesi direttamente alla scuola che ha preparato gli studenti.

 

 

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Spoltore: un nuovo strumento normativo per favorire le donazioni alimentari

Un nuovo strumento per favorire la donazione delle eccedenze alimentari in favore delle famiglie indigenti: lo ha previsto il Comune di Spoltore con sconti sulla tassa dei rifiuti ad aziende che donano eccedenze alimentari, e la possibilità per le associazioni di iscriversi ad un apposito registro di ottenere da loro i beni alimentari.

La novità, già prevista con una modifica del regolamento comunale, diventa adesso operativa con la pubblicazione di un avviso per raccogliere manifestazioni di interesse e iscriversi all'apposito elenco: la cessione di eccedenze alimentari ad associazioni non iscritte nell'elenco, infatti, non comporterà alcuna riduzione della tassa sui rifiuti.

"L'idea nasce dalla volontà di evitare gli sprechi" ricorda l'assessore Chiara Trulli "e nel contempo incentivare la distribuzione agli indigenti e alle persone in maggiori condizioni di bisogno". Il Comune applica una riduzione, fino al 30%, della parte variabile della tariffa sui rifiuti. "Creiamo questa opportunità" ricorda "nell'ottica di un continuo miglioramento dei nostri regolamenti e più in generale di tutti i servizi legati alla macchina comunale". In sostanza è prevista "per gli operatori economici che producono o distribuiscono beni alimentari e che, a titolo gratuito, cedono eccedenze alimentari ai 'soggetti donatari'", come ad esempio la Caritas. Al fine di ottenere la donazione dei beni alimentari "le associazioni assistenziali o di volontariato devono chiedere preventivamente, entro il 30 novembre di ciascun anno, al Comune di Spoltore l'iscrizione in un apposito elenco tenuto dal Comune stesso. Il Comune, al fine dell'iscrizione nell'elenco specificato, verifica la natura dell'associazione, anche in base allo statuto della stessa". "Questa procedura burocratica" spiega Trulli "è necessaria per evitare ovviamente abusi o altre situazioni irregolari, magari nate dall'ignoranza della norma". Il Comune informa, entro il successivo 15 dicembre, l'associazione richiedente relativamente all'iscrizione o meno della stessa nell'elenco ed entro il 31 dicembre di ciascun anno pubblica sul proprio sito istituzionale l'elenco delle associazioni assistenziali o di volontariato iscritte dopo le necessarie verifiche. "Hanno diritto alla riduzione della tassa" precisa l'assessore "i contribuenti che cedono le eccedenze alimentari alle associazioni iscritte nell'elenco: enti pubblici o privati costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche e solidaristiche e che, in attuazione del principio di sussidiarietà e in coerenza con i rispettivi statuti o atti costitutivi, promuovono e realizzano attività di interesse generale anche mediante la produzione e lo scambio di beni e servizi di utilità sociale nonché attraverso forme di mutualità". Con lo stesso strumento sarà possibile anche l'approvvigionamento di beni destinati all'alimentazione animale.

Gli interessati devono presentare al il protocollo comunale del Comune, entro il 30 novembre di ciascun anno, la richiesta di iscrizione, utilizzando l’apposita modulistica messa a disposizione dall’ufficio tributi e pubblicata sul sito istituzionale www.comune.spoltore.pe.it. Il responsabile del procedimento è Emilio Di Paolo Emilio, dell'Ufficio Tributi (tel: 085 4964244 , email : dipaoloemilio@comune.spoltore.pe.it.) aperto al pubblico martedì e giovedì (ore 9,00 – 13,00 e 15,30 – 17,30).

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Matteo Fato a Pereto e Roma per la galleria Monitor

Matteo Fato, artista pescarese ormai conosciuto in tutto il mondo, inaugura con una personale, la sede di Pereto (provincia dell’Aquila) della galleria Monitor, un progetto che svolge un percorso coraggioso ed encomiabile dalle capitali europee (Roma e Lisbona, dove operano con successo da anni le due sedi di Monitor) alla provincia abruzzese.

Monitor, con una operazione ambiziosa e di altissimo livello culturale e di grande significato culturale, presenta venerdì 20 e sabato 21 settembre Immagine è somiglianza (come il ritratto sia parte della pittura), prima mostra personale di Matteo Fato per la galleria. L’esposizione si svolge in contemporanea nella sede di Roma (a palazzo Sforza Cesarini a pochi passi da piazza Navona) e in quella nuova di Pereto (palazzo Maccafani), inaugurata per l’occasione. Entrambi gli allestimenti si concluderanno sabato 30 novembre. Orari sede di Roma: mar-ven dalle 13 alle 19; sede di Pereto su appuntamento. Info: 06 39378024 email: monitor@monitoronline.org.

Immagine è somiglianza (come il ritratto sia parte della pittura) prosegue la personale galleria di ritratti di Matteo Fato, soffermandosi su figure di riferimento come l’artista Scipione e i filosofi Kierkegaard e Deleuze, ed estendendo la riflessione a persone viventi. L’autore compone una costellazione di affetti personali che apre allo stesso tempo uno spaccato sul sistema dell’arte: nella raccolta entrano la gallerista, Paola Capata, e il curatore della mostra, Simone Ciglia, e poi Gianni Garrera – filologo musicale che da anni accompagna il lavoro di Fato (contribuendo anche in questa occasione con un assunto), il gallerista Cesare Manzo, alcuni collezionisti e un amico. L’intento è conferire valore ai diversi ruoli che contribuiscono a definire l’impegno culturale, esplorando formalmente varie declinazioni della ritrattistica.

 

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Cade con la moto a Ortona, grave un 49enne

Un 49enne di Ortona e' ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Pescara per le lesioni riportate in un incidente stradale avvenuto mentre era alla guida della sua moto, nella zona industriale della cittadina del Chietino. L'uomo, secondo una prima ricostruzione, e' finito fuori strada per evitare di scontrarsi con un altro veicolo. Nella caduta, e' finito con violenza sopra un cordolo di cemento. Subito soccorso, e' stato trasportato in eliambulanza a Pescara per essere ricoverato in Rianimazione; la prognosi e' riservata.

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Guardiagrele: gruppo consiliare del Partito Democratico presenta mozione per Dichiarazione dell’Emergenza Climatica ed Ambientale.

Il gruppo consiliare del Partito Democratico a Guardiagrele, presenta una mozione contenente una proposta di delibera per chiedere la Dichiarazione dell’Emergenza Climatica ed Ambientale. I due consiglieri comunali Inka ZULLI e Nevio SALOMONE affermano: “Zero cambiamenti non è più un’opzione possibile! L’obiettivo è quello di portare in Consiglio Comunale un impegno di tutti a limitare, e ove possibile ridurre, le emissioni climalteranti che stanno determinando danni irreparabili non solo economici, a persone, animali, interi territori e sistemi produttivi.” Molti Enti Locali in Italia e in Europa, hanno già preso l’impegno formale di raggiungere il 100% di energia pulita entro il 2050. Anche il Comune di Guardiagrele ha il dovere morale di farlo, perché proprio come molti comuni abruzzesi, vive in una situazione di elevato rischio ambientale e idrogeologico. Per questo è necessario mettere in atto tutte le azioni che vadano verso la giusta direzione a tutela della salute dei cittadini e del territorio. Va utilizzato e promesso l’uso di energie rinnovabili, incentivando il risparmio energetico e l’uso di mobilità collettiva e sostenibile, applicando i principi dell’economia circolare e riducendo l’utilizzo di materiali e prodotti inquinanti o dannosi per tutte le matrici ambientali. 

Inoltre la transizione ecologica offre vantaggi economici anche in termini di nuovi posti di lavoro, di risparmi e di opportunità di mercato senza menzionare gli impagabili benefici per il benessere diffuso dei cittadini. Il 33% del territorio della regione Abruzzo è tutelato da parchi e riserve, la più alta percentuale d’Europa, ha una grande produzione agroalimentare ed è a vocazione turistica. E’ senza alcun dubbio questa la direzione che dobbiamo seguire, nel rispetto dell’ambiente e riducendo le emissioni dannose. “Siamo consapevoli che è necessario allargare l’orizzonte d’azione, perché la cura dell’ambiente e la solidarietà richiedono la capacità di guardare più lontano, ma è necessario partire subito, dichiarare lo stato di emergenza e coinvolgere attivamente i cittadini, i gruppi di interesse, le associazioni di categoria etc, in un processo di individuazione di criticità ambientali e nella loro soluzione e sensibilizzazione.”

Inoltre sarebbe interessante prevedere un meccanismo di valutazione ambientale ed energetica delle decisioni assunte dall’ente, anche attraverso una discussione nell’apposita commissione ed adeguare il prossimo bilancio comunale tenendo in adeguata considerazione le azioni da intraprendere per affrontare l’attuale emergenza climatica. In questo modo uniremo la voce del Comune di Guardiagrele a i “gruppi di pressione” che lavorano già in questa direzione, affinché il Governo Nazionale e quello Europeo sostengano lo sforzo degli Enti Locali e li assistano nella ricerca di fondi, perché il cambiamento climatico è oramai sotto gli occhi di tutti e noi siamo l’ultima generazione che può fare qualcosa e anche la prima ad esserne direttamente interessata.

I nostri figli meritano di avere un Paese vivibile ed è nostro preciso obbligo fare tutto  quanto possibile perché ciò accada. Il nuovo Governo "giallorosso", nel suo programma, "...ha intenzione di realizzare un Green New Deal, che comporti un radicale cambio di paradigma culturale e porti a inserire la protezione dell'ambiente e della biodiversità tra i principi fondamentali del nostro sistema costituzionale. Tutti i piani di investimento pubblico dovranno avere al centro la protezione dell'ambiente, il progressivo e sempre più diffuso ricorso alle fonti rinnovabili, la protezione della biodiversità e dei mari, il contrasto ai cambiamenti climatici." Infine, ci fa ben sperare anche il PD Abruzzo che lo scorso 21 luglio con un congresso unitario ha proclamato Segretario Regionale Michele FINA che è Direttore del think tank “TES – Transizione Ecologica Solidale”, ha fatto parte del Cda dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ed ha collaborato come Capo segreteria dell’ex Ministro dell’Ambiente Andrea ORLANDO e, fin dal primo momento del suo insediamento, sta imprimendo

una forte svolta “green” al nostro partito.

 

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A Salle (Pe) attivata l’isola ecologica

L'attivazione dell'isola ecologica completa il quadro di interventi in merito ai servizi integrati per l'ambiente cha ha visto impegnato il Comune di Salle (Pe) attraverso la Rieco S.p.A.

Le Isole Ecologiche sono strutture automatizzate per il conferimento dei rifiuti differenziati e integrano il servizio di raccolta in modalità porta a porta. L' accesso al"isola ecologica è destinata a specifiche categorie come gli utenti stagionali e i non residenti con particolari esigenze. 
 "Per usufruire del servizio c'è bisogno di essere in possesso della Green Card Rieco abilitata grazie alla quale sarà possibile accedere all’isola ecologica, pertanto sarà necessario che tali utenze si rechino presso l’Ecosportello all’interno del Municipio di Salle, per richiederne l’abilitazione", afferma Davide Morante, Sindaco di Salle.

 

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Parco Nazionale della Majella ospita Master Scienze Forensi Veterinarie

C'è un posto in Italia dove si formano gli investigatori che danno ausilio alle forze di Polizia Giudiziaria in caso di crimini contro gli animali. È il Master universitario di II livello in “Scienze Forensi Veterinarie” dell'Università Federico II di Napoli, diretto dal Prof. Orlando Paciello: il percorso teorico-pratico, che vede coinvolti veterinari e biologi provenienti da tutto il territorio nazionale, si sviluppa nell’ambito delle scienze forensi, applicate sia all’approccio della scena del crimine che alle metodiche di laboratorio, e forma professionisti ed esperti in grado di essere validi supporti alla Magistratura e agli organi di Polizia Giudiziaria.

Il Master affronta anche il tema dei reati contro gli animali selvatici, e docenti e studenti hanno scelto la Sede Scientifica del Parco Nazionale della Majella per uno stage intensivo che si è tenuto la scorsa settimana, per conoscere le problematiche di gestione relative alla tutela di lupi, orsi e camosci, ma soprattutto per toccare con mano le occasioni e le esperienze maturate in questo campo dallo staff del Parco.

Dal monitoraggio radiotelemetrico sul lupo, ai casi discussi sulle attività diagnostiche ed investigative nei casi di mortalità illegale, dall'esperienza condivisa sui tavoli necroscopici alle linee guida per la gestione delle "scene del crimine", le attività condotte da anni dal Parco hanno consentito ai professionisti intervenuti di entrare profondamente nel dettaglio delle tematiche della medicina veterinaria forense applicata alla fauna selvatica.

Il Parco Nazionale della Majella è senz'altro una delle aree protette che in Italia ha maggiormente contribuito all'applicazione di questa disciplina, sia per l'aver messo a sistema una serie di dati provenienti dalle attività di monitoraggio faunistico, in favore anche dell'investigazione forense, sia per aver ideato e sperimentato un nuovo modello operativo, in occasione del Life Wolfnet, con i Gruppi Operativi Specialistici, che per primi, insieme al Centro di Referenza Nazionale per la Medicina Forense Veterinaria dell'IZSLT di Grosseto, hanno avviato, ormai quasi 10 anni or sono, le attività di investigazione contro i crimini della fauna selvatica, un po' come avviene per i RIS con i casi di omicidio.

 

Il Direttore del Parco Luciano Di Martino, ringraziando per la collaborazione il Reparto Carabinieri Parco della Majella e il Reparto Carabinieri Biodiversità di Pescara, con soddisfazione precisa: "Le occasioni che ci sono date dalla fauna della Majella e dall'ambizione di un corretto, anzi ideale, rapporto tra gli animali selvatici e le attività dell'uomo vanno condivise e messe a disposizione di tutti i professionisti e gli appassionati che vogliono contribuire alla conoscenza dei nostri territori e alla mission dei parchi nazionali: è per questo che stiamo avviando una serie di collaborazioni nazionali ed internazionali che vedranno sempre più la Sede Scientifica del Parco centro di formazione e scambio continui sugli aspetti zoologici e veterinari".

 

Il Responsabile dell'Ufficio Veterinario del Parco, organizzatore dello stage, Simone Angelucci commenta: "Siamo soddisfatti per aver ospitato oltre 30 professionisti che presto collaboreranno con la Magistratura nelle attività investigative e di contrasto al bracconaggio, e siamo ancora più felici di aver dato occasione di confronto culturale con il mondo accademico e giudiziario, mettendo a disposizione il nostro know how e la ricchezza naturalistica dei nostri luoghi”.

 

Sono intervenuti, quali docenti del Master, oltre al Prof. Orlando Paciello, Professore di patologia generale e anatomia patologica veterinaria presso l'Università Federico II, anche il Dott. Rosario Fico, Direttore del Centro di Referenza Nazionale per la Medicina Forense Veterinaria dell'IZSLT di Grosseto, e la Dott.ssa Diana Russo, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Velletri.

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Aeroporto d’Abruzzo, Confcommercio Chieti: Basta con beceri campanilismi, lavoriamo affinché l’aeroporto funzioni.

 

“Sosteniamo il turismo e diamo modo a tutti di lavorare. Invito le parti in causa a togliere la sciarpa calcistica e ad indossare una splendida dose di umiltà rispettando ciò che dice la legge.” Marisa Tiberio, presidente provinciale Confcommercio Chieti, dice la sua sulla querelle divampata all’interno dell’Aeroporto d’Abruzzo dove è in corso una guerra tra i tassisti pescaresi e quelli teatini che sono riusciti ad ottenere, come previsto dalla legge, l’assegnazione di due stalli di sosta, sugli otto disponibili, per trasportare gli utenti che volano nella nostra regione. Una determinazione attesa da anni da chi porta i taxi a Chieti che non è andata giù, però, ai tassisti pescaresi supportati, con toni e modi poco concilianti, dalla politica del capoluogo adriatico protagonista di una vera e propria levata di scudi contro i colleghi “indesiderati” teatini. Un qualcosa di inaccettabile secondo Confcommercio Chieti che alza la voce.

“Tacere in questi casi è senz’altro più elegante ma non sempre si può stare zitti di fronte a tanta improvvisazione. La cosiddetta “guerra dei taxi” sta diventando una ridicola parvenza di perbenismo politico centrista pescarese che di facciata sembrerebbe a favore dei tassisti pescaresi ma in realtà- afferma Tiberio- esaspera gli animi incentivando all’odio ed alla rivendicazione territoriale.” Chiaro il riferimento della presidentessa di Confcommercio Chieti alle azioni politiche messe in atto dal sindaco di Pescara e dal gruppo consiliare pescarese dell’Udc di impugnare il decreto presidenziale a firma del presidente della Regione Marco Marsilio. Il quale, in base a quanto dice l’Enac, l’ente aeroportuale, secondo cui, si legge testualmente, “all’interno delle aree a uso pubblico dell’Aeroporto internazionale d’Abruzzo sono autorizzati ad effettuare il servizio di piazza, sia in entrata che in uscita dallo scalo, i titolari di licenza taxi iscritti negli appositi elenchi delle città capoluogo della regione Abruzzo, delle relative Province e del Comune di San Giovanni Teatino sul cui territorio insiste parte dello scalo aereo”, ha assegnato due stalli di sosta ai tassisti teatini in assenza di un’intesa tra i Comuni aventi diritto. Un atto presidenziale che ha colmato una lacuna normativa annosa e mai affrontata prima dalla politica regionale con la giunta D’Alfonso che ha preferito non prendere posizione per non fare un torto ai taxi di Pescara mentre la precedente amministrazione Chiodi è stata stoppata da un vizio di forma al momento di legiferare in merito.

“Non siamo sconvolti dall’atteggiamento del gruppo consiliare dell’Udc capeggiato dal duo Pignoli-Di Nisio ma dall’irrispettoso modo di non voler accettare e sostenere le regole- spiega Tiberio- date, peraltro, da un presidente della loro stessa coalizione. Il presidente Marsilio nel suo decreto ha dovuto applicare la procedura del calcolo matematico con un algoritmo in quanto i tassisti pescaresi non hanno mai voluto un accordo come, invece, prevede la procedura legislativa di settore.” Infine un appello al buon senso. “Confcommercio Chieti invita le parti in causa a lavorare per il reale bene dell’Aeroporto d’Abruzzo con l’unico obiettivo di sostenere ed implementare il turismo nella nostra regione. Altresì- aggiunge Tiberio- è fondamentale, specie in un momento storico caratterizzato da una crisi di consumi e dalla cronica assenza di occupazione, consentire a tutti di lavorare, specie se il diritto nella fattispecie è stabilito dalla legge. Le sciarpe al collo lasciamole per la domenica allo stadio.”



 

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