Ha dato in escandescenze dopo essere stato fermato in strada a Vasto a un posto di blocco della Polizia, si è poi ferito a un polso, tanto che è stato necessario l'intervento di un'ambulanza del 118. E' accaduto in via del Porto quando gli agenti della Squadra anticrimine di Pescara hanno fermato un'auto con a bordo l'uomo che, seppur ristretto ai domiciliari, è stato sorpreso nell'orario in cui è autorizzato a uscire di casa. Gli agenti del Commissariato di Vasto, agli ordini del commissario capo Fabio Capaldo, stanno valutando la denuncia perché l'uomo è stato sorpreso con oggetti atti a offendere.
Leggi Tutto »L’A.i.e.s. Abruzzo organizza a Pescara il corso di 1° livello
L'A.I.E.S (Accademia Internazionale Enogastronomi Sommeliers) - delegazione Abruzzo, in collaborazione con la Corporazione dei Saperi & dei Sapori, a cura del Maestro Enogastronomo Sommelier Arch. Sabatino “Nino” Catani, organizza dai 1 aprile p.v. a Pescara, il Corso 1° Livello A.I.E.S. - Elementi di base e Tecnica della degustazione in Via Nicola Fabrizi, 232 – c/o Palazzetto Allianz Bank.
Il percorso prevede lezioni sulla teoria e la pratica della degustazione, sull'enologia, la viticultura, su Spumanti e vini speciali, sull'enografia nazionale e sul cioccolato. Alla fine del corso è prevista la visita ad una cantina del territorio e l'esame di fine corso al cui superamento si otterrà la qualifica di Accademico ed il diritto a fregiarsi dei segni di riconoscimento dell'Accademia: calice d'argento. Al termine di tre livelli previsti, a chi volesse proseguire e approfondire ulteriormente il mondo dell'enologia, l'A.I.E.S Abruzzo offre la possibilità di partecipare ad un corso di specializzazione in Wine Export Management.
Il costo del corso comprende: libri di testo, segnalibro, valigetta con calici, sei bicchieri, libretto di presenze, penna, cavatappi, dizionario guida, spilletta, dispensa unica per il primo livello e il quaderno per gli appunti di degustazione.
Per maggiori informazioni, per ricevere il calendario delle lezioni e iscrivervi al corso potete inviare una mail a corporazione.saperiesapori@
L’A.I.E.S. è un'associazione culturale enogastronomica nata a Bologna nel 2001. Tra i principali scopi dell’Accademia ci sono la promozione e la conoscenza della cultura enologica e gastronomica, che in questo decennio di attività si sono tradotti nell’aver formato e diplomato centinaia di Maestri Enogastronomi Sommelier.
Oltre alla parte enologica e di abbinamento cibo-vino il percorso di studi prevede anche lezioni monotematiche su argomenti gastronomici, punto che differenza AIES da tutte le altre associazioni che organizzano corsi per sommelier. Argomenti come birra, cioccolato, aceto balsamico, olio d’oliva, miele, formaggi sono affrontati nel percorso didattico grazie soprattutto all’appoggio di validi docenti esterni (mastri birrai, maestri cioccolatieri, produttori di aceto balsamico e di olio, apicoltori ecc.).
Leggi Tutto »Pescara: riaperto il Museo Cascella
Domenica 10 marzo, con ingresso gratuito dalle 10.00 alle 20.00, riaprirà finalmente alla città il Museo Civico Basilio Cascella, già stabilimento cromolitografico fondato nel 1895 e dimora della straordinaria dinastia di artisti dei Cascella, che vi hanno operato fino a metà degli anni '60. L'edificio, acquisito dal Comune di Pescara nel 1966 grazie all’opera dell’allora Assessore all’Economato on. Quieti, è diventato Museo Civico nel 1975 e testimonia con circa 600 opere la grandezza artistica del capostipite e dei suoi discendenti. Per rilanciare e riqualificare il museo, che negli ultimi anni aveva registrato una costante perdita di ruolo e di frequentazioni, il Comune di Pescara ne ha assegnato nel novembre 2017 la gestione alla Fondazione Genti d'Abruzzo, insieme anche al Museo del Mare.
“Vedere il museo Cascella rinascere è stata un’emozione grande – così il sindaco Marco Alessandrini - perché qui è stato fatto un grande lavoro e sono lieto che sia a vantaggio di tutta la comunità. Voglio fare i miei sentiti complimenti a tutti, il museo è oggi più bello e moderno, è stata migliorata anche l’illuminazione interna, pensata per una esposizione museale con criteri atti a rendere più visibili le opere di questa straordinaria famiglia di pescaresi. Grazie alla Fondazione che ha saputo sintetizzare tante attenzioni che nel corso degli anni hanno attorniato questo prezioso museo, esaltandone l’apporto con il nuovo allestimento, ultima, ma solo in ordine di tempo, la cura dell’assessore Paola Marchegiani, che mettendo il suo onorario a disposizione, ha reso possibile l’illuminazione esterna, il ritorno dell’opera in ceramica di Di Prinzio sempre all’esterno, tutto per rendere più evidente e fruibile il museo alla città. Sicuramente è un allestimento che fa compiere alla struttura un importante passo avanti, grazie all’aiuto del curatore artistico Mariano Cipollini e a quanti hanno contribuito al rinascimento di questo spazio che è nato come bottega artistica e dove c’è una produzione di altissimo valore che deve essere conosciuta meglio da tutti. E’ un luogo dove coltivare nuovi orizzonti culturali, che in un momento in cui si è persino abbassato il valore della storia e della storia dell’arte, riparte proprio da queste per risorgere. Venite a visitarlo, perché parla delle nostre origini”.
“Il ringraziamento di cuore e non formale alla Fondazione e al curatore lo faccio anche da semplice persona innamorata dell’arte e della sua città – così il vicesindaco e assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo - questo perché il Museo è un gioiello, ma sempre percepito poco dalla città. E’ un luogo che è stato fucina di incontri artistici fra i Cascella e grandi personaggi della letteratura e dell’arte del ‘900, D’Annunzio, Pirandello, meritava di essere vissuto e fruito in modo utile, perché la città potesse conoscerlo meglio e riappropriarsene. Ora il museo ha un allestimento filologicamente giusto, consente al visitatore di fare un’esperienza completa e capire quanto genio e bellezza sia contenuta qui, grazie alla parabola generazionale dei Cascella. Anche attraverso i linguaggi più innovativi presenti qui, possiamo fare un viaggio completo all’allestimento e nell’arte che questi spazi hanno respirato. Con l’apertura di domenica tantissimi cittadini scopriranno quale grande tesoro c’era a un passo da loro e sono certo che sarà l’inizio di una partecipazione punta a restituire a questa città la sua storia”.
“I lavori si sono subito dimostrati molto impegnativi per la necessità di verificare la congruenza tra inventario e beni esposti, per l'intervento sulla struttura danneggiata dalle infiltrazioni d'acqua, per la rimessa in funzione dei sistemi di condizionamento, di allarme e degli impianti illuminanti - ha spiegato il presidente della Fondazione Genti d'Abruzzo Roberto Marzetti - Ma soprattutto era fondamentale rimettere ordine funzionale all’esposizione delle opere d'arte dando loro una logica capace di esaltare non solo l'evoluzione culturale del singolo artista, ma anche quella storico-culturale di tutti i componenti della famiglia Cascella, così come si sono succeduti negli anni. Un lavoro molto impegnativo diretto con grande capacità e competenza e a titolo gratuito dall'architetto Mariano Cipollini, che ha coordinato il lavoro di tutti i dipendenti del Museo delle Genti impegnati spesso ben oltre l'orario di lavoro, e di alcuni volontari. A tutti loro va il mio ringraziamento. Preziosa, inoltre, la partecipazione del Maestro Tommaso Cascella jr che ha messo a disposizione i suoi archivi, la sua competenza e la storia vissuta tra le mura di Casa Cascella”.
“Il Museo - ha illustrato l'architetto Mariano Cipollini - necessitava di una rimodulazione del percorso espositivo: si è deciso dunque non solo di attuare una ricomposizione dell'antico laboratorio cromolotografico e ceramico, ma anche di procedere ad una semplificazione nella lettura delle opere esposte. L'intenzione primaria è stata dunque quella di evocare l'originaria vocazione dell'edificio. Da un approccio espositivo inizialmente didattico, gli spazi si adattano a narrare le singole personalità di una dinastia che, attraverso cinque generazioni, ha espresso e segnato nel mondo dell'arte un tracciato inequivocabile, raggiungendo traguardi di primo piano nel panorama nazionale e internazionale”.
“Il Museo Cascella è stato per mezzo secolo luogo d'incontro per intellettuali e scrittori del calibro di D'Annunzio, Pirandello, Grazia Deledda, Giovanni Pascoli, Ada Negri, Guido Gozzano, Umberto Saba, Vincenzo Bucci, Federigo Tozzi, Goffredo Bellonci, F.T. Marinetti e molti altri - ha dichiarato il vice presidente della Fondazione Genti d'AbruzzoVincenzo d'Aquino - Nell'immaginare la nuova vita del Museo, la nostra idea è quella di farlo tornare ad essere, com’era stato in passato, un luogo di scambio di pensieri e di riflessioni tra scrittori, giornalisti, intellettuali ed artisti”.
Il primo degli eventi in programma, proprio nel giorno dell'inaugurazione, sarà il concerto dei Fairy Consort, primo appuntamento della seconda edizione della rassegna “La musica delle genti d'Abruzzo”. "Considero questi Incontri Musicali un atto dovuto nei confronti dell'importante e ricco patrimonio musicale ed artistico della nostra regione”, ha dichiarato il direttore artistico Marco Felicioni. “Nel corso dei 7 appuntamenti verranno proposte pagine che vanno dal Rinascimento fino ai nostri giorni, rendendo omaggio ai compositori Gaetano Braga, Alfonso Cipollone, Antonio Piovano e tanto altri, che hanno segnato la storia del nostro Abruzzo. Le performance prevederanno prolusioni curate da esperti del settore, seguite da esecuzioni da parte di interpreti di alto profilo, tra i quali spicca il nome del violoncellista Luigi Piovano a fianco di affermati e giovani concertisti”.
In occasione dell'apertura del Cascella verrà attivato anche il biglietto unico per la visita a tutti e due i musei, Cascella e Genti d'Abruzzo, al prezzo complessivo di 9 euro; l'ingresso al singolo museo costa invece 6 euro, la metà per gli aventi diritto. “Presto attiveremo anche il sistema di prenotazione via internet delle visite guidate e per l'attività didattica e non rinunceremmo, qualora richiesto, a svolgere questo compito anche per le altre strutture museali della Città”, ha aggiunto il presidente Marzetti.
“Vorrei esprimere il mio ringraziamento al Sindaco Alessandrini, all'assessore Di Iacovo, all'Amministrazione Comunale e all'intero Consiglio Comunale per la fiducia ed il fattivo sostegno che ci sono stati accordati e che oggi ci consentono di restituire alla Città un bene prezioso - ha concluso il presidente Marzetti - Un ringraziamento che va esteso anche ai dirigenti e funzionari del Comune che ci hanno assistito, alla Sovraintendenza ai Beni Culturali e ai vari sponsor che a diverso titolo ci hanno aiutato: Fondazione Pescarabruzzo, Conad, Feudo Antico, Marifarma, alla dirigente dell'Istituto Alberghiero Alessandra Di Pietro con la quale la collaborazione va ben oltre questa manifestazione, Astra, Archeoclub, Mente Locale che ha curato a comunicazione, Paolo Dell'Elce per il servizio fotografico di documentazione, Franca Conti per le scritte in pellicola trasparente, Time Rivestimenti per lo sconto accordatoci e per la tempestività dei lavori di pavimentazione”.
Per informazioni: 085.4510026 - www.museocascella.it
Area metropolitana e futuro. Convegno sull’Urbanistica a San Giovanni Teatino
Area metropolitana e futuro. Convegno sull’Urbanistica a San Giovanni Teatino
Domani, alle ore 12.30, l’Amministrazione Comunale incontrerà
l’Università, per disegnare la Città del futuro
"Area metropolitana e futuro". E' l'incontro di approfondimento e
riflessione sull’urbanistica di un territorio strategico nel cuore
dell’Area Metropolitana Chieti-Pescara. L'evento è aperto al
contributo di idee e suggerimenti delle nuove generazioni. Domani,
nella Sala Consiliare del Comune di San Giovanni Teatino, alle ore
12.30, infatti interverranno studenti-laureandi della Facoltà di
Architettura dell’Università d’Annunzio parteciperanno all'incontro
con l’Amministrazione Comunale, per tracciare gli obiettivi dello
sviluppo urbano della città.
Sono in programma le relazioni del il professor Paolo Fusero,
Direttore del Dipartimento di Architettura dell’Università G.
d’Annunzio di Chieti-Pescara ed altri esperti urbanisti. A fare gli
onori di casa, il Sindaco Luciano Marinucci e l’assessore
all'urbanistica Ezio Chiacchiaretta.
“L’identità della nostra collettività - dichiara Marinucci - è un
concetto da rafforzare e condividere. Questo convegno, che coinvolgerà
tanti giovani laureandi, è un momento significativo di confronto e di
crescita. Lo sviluppo urbanistico di San Giovanni Teatino ricopre un
ruolo centrale nella definizione dell’Area Metropolitana”.
Al centro del convegno, argomenti importanti e di strettissima
attualità. "Parleremo di mobilità sostenibile, della Ferrovia
Pescara-Roma con il progetto di interramento del tratto ferroviario a
Sambuceto, di sviluppo aeroportuale, delle aree comprese tra
Fontanelle e Sambuceto, dove sono molti gli spazi disponibili per la
rigenerazione urbana di un territorio degradato. Su questi e altri
temi cruciali per la nostra comunità e il futuro del nostro territorio
- spiega Chiacchiaretta - coinvolgeremo i giovani laureandi. Lo
scambio di visioni e competenze è una fonte di ricchezza
imprescindibile, soprattutto in un campo come quello dell’Urbanistica
e in un’area come la nostra".
Democratici e Popolari per l’Abruzzo: Perplessità per la fusione tra Pescara, Montesilvano e Spoltore
Le prossime elezioni amministratrive di Pescara e Montesilvano vedranno inevitabilemnte al centro del dibattito e delle scelte future il problema relativo alla fusione tra Pescara, Spoltore e Montesilvano. Va ribadito che siamo di fronte ad una scelta sbagliata, frutto di un Referendum drogato.
I Referendum sono espressioni di contingenze e spetta alla Politica trovare le giuste risposte e mediazioni. Sostenere “sic et simpliciter” che si applica l’esito di un Referendum è la resa della Classe politica incapace di determinare scelte nell’interesse, in questo caso, dell’intera collettività regionale.
Sta accadendo addirittura in Inghilterra che la Brexit venga rimessa in discussione, anche se la scelta è scaturita da un Referendum, sicuramente molto più importante di quello di casa nostra, che è passato troppo sotto silenzio a causa delle concomitanti elezioni amministrative (in cui furono coinvolti Pescara e Montesilvano) e delle elezioni regionali ed europee, e pertanto svolto in una condizione di marginalità di interesse.
Il movimento “Democratici e Popolari per l’Abruzzo” ribadisce la perplessità per questo processo, sottolineando i motivi della propria contrarietà:
1 – La fusione determinerebbe la scomparsa di due dei tre consigli comunali. Questo viene considerato un grande obbiettivo perché così si risparmierebbero risorse col taglio delle indennità e dei gettoni per assessori e consiglieri. Non può essere preso in considerazione questo fattore. E’ grave per un Paese che si ritiene ancora democratico. Questo appartiene alla demagogia populista e popolana, centralista e falsamente democratica, anche se c’è il tentativo, per addolcire la nascita della cosiddetta “grande Pescara”, di riequilibrare questo scompenso democratico con lì
‘introduzione dei “Municipi”.
(Ormai, nel nostro Paese, con l’alibi dei “tagli ai costi della politica” si passa sopra ogni cosa. C’è la demagogica richiesta di tagliare all’infinito i costi e le istituzioni esistenti da centinaia di anni. Da quasi mille anni i tre Comuni hanno avuto le loro autonome espressioni amministrative, prima con le Università, poi con i Decurionati, ed infine con i Comuni. E i Comuni sono identità quasi sacre, come diceva Alexis de Tocqueville, studioso francese della prima metà dell’Ottocento quando affermava «...Mentre i regni e le repubbliche sono opera umana, sembra che il Comune esca dalle mani di Dio...».
Ribadiamo l’ASSOLUTA IMPORTANZA DI GARANTIRE LA PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA.
Addirittura auspichiamo il ripristino dei Consigli di Circoscrizioni, demagogicamente tagliati dal Governo Renzi per i Comuni tra i 100.000 e i 250.000 abitanti, sempre per garantire i tagli ai costi della Politica.
Noi vogliamo il taglio dei Costi e non della partecipazione democratica.
I Consigli di Circoscrizioni non dovranno prevedere costi di gettoni e indennità varie.
Ci siamo attivati per modifiche Parlamentari a questa normativa. Quindi, ribadiamo l’assoluta contrarietà alla Fusione dei tre consigli Comunali, perché va innanzitutto garantita la Partecipazione Democratica, tagliando i costi e non la Partecipazione).
2 – Qualcuno continua impropriamente ad affermare che anche Pescara e Castellamare nel gennaio del 1927 divennero un unico Comune con una fusione. SBAGLIATO. I due Comuni si riunificarono dopo che nel 1806 si erano separati, ma per tanti secoli avevano costituito un’unica Entità amministrativa: l’Università di Pescara. Ma addirittura anche Spoltore nel 1928 fu annessa a Pescara perché una città più grande, dopo aver inglobato Castellamare, serviva ai gerarchi fascisti di Pescara. Ma con il ritorno alla Civiltà Democratica si decise che Spoltore dovesse tornare ad essere Comune autonomo come lo era stato per Secoli.
3 –Costituire oggi un Comune di 200.000 abitanti non serve ASSOLUTAMENTE a nulla. Infatti, non si rientra nel novero dei Comuni superiori ai 250.000 abitanti, per cui ci potrebbero essere dei vantaggi economici e normativi.
Questa è una risposta sbagliata a problemi reali, come ad esempio la gestione del territorio dell’Abruzzo costiero. Ma per fare questo occorre ripartire dall’Area Metropolitana Chieti-Pescara
(Al di là del dato identitario da salvaguardare, come è accaduto nella fase finale della
precedente legislatura con un voto unanime del Parlamento teso alla salvaguardia dei piccoli Comuni, al di là del dato antropologico, del dato socio-economico e delle stratificazioni consolidate, il problema di fondo è che questa parte di territorio necessita di una razionalizzazione. La fusione è la risposta impropria ad un problema reale. C’è l’esigenza di armonizzare un’Area Metropolitana di ben più vaste dimensioni. Nel passato, addirittura, alla fine degli anni’80, ci sono stati tanti tentativi di arrivare alla pianificazione dell’Area Metropolitana Chieti-Pescara, ma le classi politiche recenti non sono state in grado di condurre in porto questo processo iniziato nella prima Repubblica. Pertanto, oggi, arriva questa risposta: la fusione di tre città. Occorre altro.
Questa parte dell'Abruzzo doveva avere, da decenni, una risposta di armonizzazione e di razionalizzazione del territorio e dei servizi. Occorre, pertanto, riavviare la riflessione sull’Area Metropolitana, che deve andare da Pineto a Ortona comprese. Un’Area Metropolitana funziona se ha al proprio interno infrastrutture di livello superiore e qui ci sono la Stazione di Pescara, l’Aeroporto, il Porto di Ortona, l’Interporto, gli snodi autostradali e un forte bacino industriale, e poi, ci sono tanti spazi da pianificare in modo da garantire infrastrutture al servizio di tutta l’Area, evitando doppioni e sprechi. Ecco, questa è la prima forte e seria risposta ai bisogni del territorio).
4 – Altro problema che si cerca di affrontare con questa fusione è l’armonizzazione e la razionalizzazione della gestione dei servizi. Perfetto. Questo sta già accadendo e quindi non occorre la fusione delle Amministrazioni per gestire in modo unificato i Rifiuti o costituire lo sportello unico per i Progetti Europei (come è recentemente accaduto) o armonizzare altri settori, come la Polizia Municipale, i settori tecnici, le politiche sociali, ecc … ecc …
Quindi, ben vengano i servizi gestiti in modo unificato, risparmiando risorse, ma lasciamo stare i confini.
5 – Con questa fusione non stiamo andando avanti, ma stiamo tornando indietro e di molto. Recentemente lo scrittore-saggista Enzo Verrengia ha scritto che:
“Le normative urbane di Washington DC prevedono che la Capitale degli Stati Uniti non debba superare un certo numero di chilometri quadrati per non diventare troppo estesa. In tutti gli altri stati dell’Unione, le capitali sono piccoli centri a misura d’uomo. Nella media, la classe alta americana, i medici, i professionisti, adorano vivere nelle cittadine natali specie del Middle West, della Corn Belt e delle coste assolate. Isaac Asimov, che non era certo un reazionario, avvertiva fin dagli anni ’90 che le metropoli attraevano soprattutto i clandestini provenienti dal Messico, gli hispanici e gli afroamericani. Cioè le fasce disagiate. Ora l’Italia, una lunga provincia allungata nel Mediterraneo, poteva restare splendida con le sue cittadine. Finanche a Roma, negli anni ’50, ci si conosceva tutti. Qui, però, ha sbagliato la vecchia classe politica, che ha permesso la devastazione cementizia (cfr. “Le mani sulla città”, di Francesco Rosi). Oggi si dovrebbero smembrare tutte le metropoli in piccole città”.
Leggi Tutto »San Giovanni Teatino. Comitato mensa scolastica visita ispettiva cucine di Largo Wojtyla
Il Comitato di vigilanza del servizio di refezione scolastica sta
effettuando visite ispettive nei locali e negli spazi adibiti a mensa
negli edifici di Largo Wojtyla, via Vittorio Emanuele, Via Marconi e
Dragonara, gestiti dalla società SGT Multiservizi per conto del Comune
di San Giovanni Teatino. Ieri, mercoledì 6 marzo, per la prima visita,
tre rappresentanti del Comitato si sono recati nella cucina
centralizzata di Largo Wojtyla e il plesso scolastico di Via Chieti.
Risultato di questa prima missione? Più che positivo.
"I genitori devono essere tranquilli quando mandano i propri figli a
scuola - spiega il Sindaco Luciano Marinucci - Un comitato che
coinvolge le mamme in un tema così delicato e fondamentale, come
quello della mensa scolastica, è il segno di una volontà collaborativa
importante e attenta alle esigenze delle famiglie. Il nostro desiderio
è quello di proseguire sulla strada della partecipazione, l'unica in
grado di garantire qualità e trasparenza".
Il Comitato di vigilanza del servizio di refezione scolastica è
costituito da Liana Narcisi, delegata del dirigente scolastico, Renata
D'Amico, Maria Pia Battista, individuate dal collegio dei docenti, e
Felicia Apatachioae, Giuseppina Rainò,, Caral Olmedo, Giuseppe
Barberio, Antonio Del Pucchio e Simona Schiazza, quali rappresentanti
dei genitori.
Il Comitato, fortemente voluto dall'amministrazione comunale, è nato
con lo scopo di promuovere una sempre più fattiva collaborazione fra
Istituzioni e famiglie, con l'obiettivo di unire le forze per crescere
nella qualità.
Il Comitato di vigilanza svolge un'attività̀ di collegamento con
l'utenza e l'Amministrazione Comunale, facendosi carico di
rappresentare le diverse istanze che pervengono dall'utenza. Monitora
il gradimento dei pasti somministrati ed ha una funzione consultiva
nei confronti dell'Amministrazione Comunale per quanto riguarda le
variazioni di menù, le modalità di erogazione del servizio e le
tariffe.
Pianella: riprendono i lavori per la banda larga
Con la ripresa dei lavori da parte di Open Fiber potrebbe finalmente giungere ad una soluzione l’annosa questione dell’attivazione della rete in fibra ottica, attesa in diversi comuni abruzzesi. Una situazione controversa che ha indotto l’AGCOM (autorità per le garanzie nelle comunicazioni) ad imporre lo stop a seguito del contenzioso che si è venuto a creare tra le società realizzatrici della rete.
Già nel 2017 Telecom spa aveva posizionato sul territorio del comune vestino ben 21 km di rete, alimentando tutte le 13 centraline e garantendo una copertura da 30 a 100 megabits al secondo in base alla distanza dalle centraline stesse. A questo importante intervento è seguita una convenzione sottoscritta, per il tramite della Regione Abruzzo, con Infratel e finanziata per circa 1,5 milioni di euro con fondi FSC 2014-2020.
Una situazione che lasciava ben sperare al fine di poter giungere ad una imminente attivazione a favore di famiglie ed imprese ma che, al contrario, ha generato un contenzioso finito davanti all’AGCOM che ha generato una situazione paradossale, ovvero l’impossibilità, fatta salva una limitata porzione del territorio, di attivare una rete che di fatto esiste da tempo, poiché l’Autorità garante ha sospeso le attivazioni della rete Telecom per tutelare la società che si era aggiudicata la gara per le c.d. aree bianche, problematica, quest’ultima, che ha investito tantissimi comuni.
“ Speriamo di essere all’ultimo capitolo di questa vicenda, afferma il Sindaco Marinelli. Una situazione davvero singolare che ha di fatto impedito a famiglie ed imprese di poter utilizzare una infrastruttura tecnologica basilare per poter svolgere le proprie attività. Come amministrazione comunale, aggiunge il primo cittadino, ci siamo attivati fin dall’inizio per snellire tutte le procedure burocratiche e favorire in ogni modo la realizzazione della rete, cosa che di fatto è avvenuta in tempi rapidi, con l’intento di potenziare le risorse del territorio ed intercettare nuove iniziative imprenditoriali. Il successivo contenzioso ed il blocco imposto dall’AGCOM alle società coinvolte nella vicenda ha rallentato notevolmente l’iter, conclude il Sindaco. Per tali motivazioni stiamo lavorando per accelerare il completamento della nuova infrastruttura per giungere rapidamente alla possibilità di attivazione della fibra per tutte le utenze domestiche e commerciali”.
Leggi Tutto »
Festa della Donna, dalla Fidapa sezione Pescara Portanuova, un rametto di mimosa alle neo mamme e i loro figli
Un ramoscello di mimosa. E' questo il dono simbolico che le socie della sezione Fidapa Pescara Portanuova, guidate dalla presidente Miriam D'Ascenzo, faranno alle donne e ai nuovi nati nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale Civile di Pescara, domani, venerdì 8 marzo, alle 18.30, in occasione della giornata internazionale della donna.
L'iniziativa è volta a sensibilizzare le neo mamme e incoraggiarle nel difficile compito educativo che le aspetta. Il rametto di mimosa vuole essere un simbolico messaggio per sollecitare, tra i molteplici valori che ogni genitore è tenuto a trasmettere ai propri figli, quel rispetto di genere che deve accompagnarli fin dalla più tenera età.
A distanza di anni, non si può continuare a parlare di violenza, femminicidi, discriminazioni, senza intervenire alla base e consolidare quei valori etici che rendono la società più giusta ed equa.
Leggi Tutto »8 marzo. Pezzopane (Pd): Tante iniziative,ma ancora troppa violenza e discriminazioni.
Leggi Tutto »“Alla vigilia dell’8 marzo ci sono stati due femminicidi in poche ore, una donna ammazzata dal marito e l'altra dal fidanzato, a Napoli e Messina. Ancora insufficiente è lo sforzo di contrasto e di prevenzione della violenza di genere. Voglio, proprio nel giorno dell’8 marzo, lanciare un grido di dolore per le troppe donne violentate, maltrattate e discriminare e dire con energia che è necessario un intervento straordinario contro la violenza di genere, con lo stanziamento di nuove risorse per i piani antiviolenza, per il rafforzamento di tutti i luoghi antiviolenza ( più controllo del territorio, piu centri antiviolenza,più cultura del rispetto nelle scuole e nelle università). È inoltre necessario contrastare i troppi attacchi alle libertà e ai diritti femminili in atto, dal ddl Pillon alla paventata riapertura delle case chiuse. Spira un vento di regressione culturale pericoloso, come mai prima d'ora. Parteciperò a numerose iniziative in tutto Abruzzo ed in particolare a Castelvecchio Subequo inaugureremo una panchina rossa simbolo di lotta contro la violenza.” Stefania Pezzopane, Deputata
Pescara, Carabinieri Forestali scoprono rifiuti ingombranti abbandonati
I Carabinieri Forestali del Reparto Carabinieri Biodiversità di Pescara hanno accertato la presenza nella Riserva Naturale di Santa Filomena di un deposito incontrollato di rifiuti ingombranti di considerevoli dimensioni. Si tratta in particolare di circa 50 materassi, decine di poltrone e altro materiale. Sono in corso gli accertamenti, in collaborazione con la Polizia Municipale di Montesilvano per risalire agli autori dell'illecito.
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