I consiglieri e i dirigenti dell'Udc , i segretari regionale e provinciale Enrico Di Giuseppantonio ed Andrea Buracchio, nel corso di una riunione hanno espresso preoccupazione per la crisi che investe il settore produttivo e l'occupazione nel territorio pedemontano della Maielletta.
“Infatti nel comprensorio di Guardiagrele si sta verificando una preoccupante emorragia di imprese, con una conseguente perdita di posti di lavoro, e questo è il dato più allarmante”.E’ quanto affermano Enrico Di Giuseppantonio, segretario regionale dell’UDC e Orlando Console, membro del comitato regionale e consigliere comunale di Guardiagrele, in seguito alle crisi aziendali riguardanti la Lazzaroni di Pretoro e la Ball Beverage Packaging di San Martino sulla Marrucina.
“Certamente le aziende fanno le loro valutazioni economiche e di business ma la politica deve rendere conveniente ed agevole per le imprese investire anche nelle aree più interne: questo lo si può fare soprattutto con agevolazioni fiscali e migliorando le infrastrutture”. Console continua: “Dopo il mancato accesso di molti comuni del nostro territorio alle agevolazioni collegate alle “aree di crisi non complessa”, e considerando che si rimane in attesa della partenza della ZES (zona economica speciale) con la preoccupante probabilità che il nostro comprensorio non ne venga incluso, nonostante le sollecitazioni del nostro gruppo consiliare, considerando anche la penalizzazione dell’Ospedale di Guardiagrele (non convertito in Ospedale di area disagiata come richiesto, cosa invece prevista per l’Ospedale di Atessa), è sempre più necessaria una difesa del nostro comprensorio pedemontano della Maielletta, che ormai appare sempre più bistrattato e penalizzato da scelte calate dall’alto”. Di Giuseppantonio chiosa: “E’ necessaria una voce nuova e forte da questo territorio pieno di potenzialità, soprattutto umane, che attende risposte in particolare sui temi del lavoro e della sanità, che noi riteniamo fondamentali”.
Abruzzo, Mazzocca interviene su attività governo 5 stelle
Il Sottosegretario Regionale d'Abruzzo Mario Mazzocca, in una nota stampa, interviene relativamente alle attività poste in essere dal governo 5 stelle:
“Il Decreto 'Genova' è la cartina di tornasole del sedicente governo del cambiamento. Come i girasoli si volgono alla luce traendo maggior vigore dalla parte che invece resta nell’ombra, così i pentastellati agiscono nei palazzi del potere infarcendo i decreti di novità tanto oscure quanto inquietanti", afferma Mario Mazzocca - Sottosegretario alla Presidenza d'Abruzzo e Capogruppo Regionale Art.1-Mdp.
"Sul tema dell’emergenza post-sisma, infatti, la conversione del decreto bandisce i territori, li relega ad un insostenibile ruolo di comprimari, di mere comparse. Regioni e Comuni vengono volutamente di fatto esautorati. Una scelta inconcepibile, ottusa e poco lungimirante dal momento che la maggioranza delle scelte sulla ricostruzione impattano direttamente con le norme regionali. La ricostruzione si fa nei territori e non nelle segrete stanze di palazzo Chigi. Una scelta che non potrà che alimentare il livello di conflittualità burocratica oltre che allungare la tempistica dei relativi procedimenti. Una scelta, per altro, incomprensibile dal momento in cui si rileva come, in altri ambiti, il Governo ha contestualmente operato misure specifiche in direzione diametralmente opposta: per la tragedia di Genova, infatti, si danno poteri pressoché illimitati al Commissario-Sindaco (arrivando financo a derogare a talune disposizioni della normativa antimafia), mentre per Ischia si reintroduce il Condono Edilizio 'tombale' addirittura riesumando l’antica legge 47 del 1985. Se poi si va a leggere attentamente il Decreto 'Genova' si troverà un’altra 'sorpresa'. Una norma contenuta nell’articolo 41 prevede l’aumento dei limiti di spargimento di idrocarburi 'c10' e 'c40' nei fanghi di depurazione sia civili che industriali. Non un semplice aumento, non un numerino, bensì un aumento di ben 20 volte rispetto a quanto consentito fino a ieri. Non è difficile ipotizzare come i danni all’ambiente e alla salute saranno elevatissimi perché gli idrocarburi pesanti inquinano le falde, penetrano nella catena alimentare ed intaccano le matrici alimentari. Visti i rischi e soprattutto le acclarate conseguenze mi chiedo per conto di chi, e a beneficio di chi, il ministro Toninelli abbia inserito una norma del genere. È forse una gentile concessione a certi gruppi di potere in cerca di facili guadagni, che così abbatterebbero i costi di smaltimento aumentando i profitti? Si rende conto Toninelli che con questo atto unilaterale ha liberalizzato l’inquinamento delle nostre terre? Purtroppo non si tratta di fatti isolati. Mentre il Sottosegretario Gianluca Vacca persevera in una tanto costante quanto banale passerella elettorale abruzzese, noi iniziamo a fare i conti con 100 giorni di scellerato governo, che ha maldestramente tentato di scippare all’Abruzzo 200 milioni di euro dei fondi Masterplan, che ha cancellato 60 milioni di euro per la riqualificazione delle periferie delle 4 città capoluogo abruzzesi, che ha preferito acquistare altri aerei caccia 'F-35' in luogo dei 'Canadair' per la nostra protezione civile, che ha impresso una repentina accelerazione sul 'Tav' e sulla 'Tap', opere che - dicevano in campagna elettorale - avrebbero bloccato in 2 settimane. In definitiva: un governo che ha tradito il proprio mandato elettorale già durante la luna di miele col popolo italiano. A poco varranno le scuse, soprattutto quando cadranno le fragili foglie di fico della tanto sbandierata onestà e del tanto amato discorso del fare le cose con il cuore. Già, il cuore! Peccato che il loro cuore sembri essere come quello descritto dal profeta Geremia: “ingannevole più d’ogni altra cosa, e insanabilmente malvagio”.
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Tumore al seno, confermata la Certificazione Eusoma al Breast Center della Asl Lanciano Vasto Chieti
Nei giorni scorsi il Centro senologico, di cui è direttore clinico Ettore Cianchetti, ha ricevuto la visita di sorveglianza del team di auditor di Eusoma, i quali hanno valutato “sul campo” alcune delle unità operative che fanno parte del Breast Center: in questa occasione sono state visitate la Chirurgia senologica, Diagnostica senologica e Anatomia patologica di Ortona, Radiologia e Oncologia di Lanciano, Radiologia e Oncologia di Vasto, la Genetica medica, Fisioterapia, Cure Palliative, Medicina nucleare e il team di psicologhe aziendali.Dal 2014 il Centro senologico “Breast center” della Asl Lanciano Vasto Chieti ha preso in carico 2.700 pazienti con diagnosi di tumore al seno: una struttura sanitaria multidisciplinare, composta da unità operative diffuse su tutta la provincia di Chieti e organizzata dall’Azienda intorno a un percorso moderno ed efficace che, per la quinta volta, ha ricevuto la conferma della Certificazione Eusoma, rilasciata dall’omonima società europea che riunisce gli esperti di senologia e definisce gli standard per diagnosi e terapia del tumore alla mammella.
"La conferma della Certificazione europea Eusoma al Breast Center della Asl Lanciano Vasto Chieti è un orgoglio per tutto il sistema sanitario abruzzese. Dal 2014 il Centro senologico diretto da Ettore Cianchetti ha preso in carico 2.700 pazienti con diagnosi di tumore al seno", afferma Silvio Paolucci Assessore alla sanità della Regione Abruzzo.
Nel solo anno 2017 sono stati 595 i casi esaminati dal Gruppo interdisciplinare per le cure oncologiche (Gico) per il carcinoma mammario, composto da chirurgo, radiologo, anatomopatologo, radioterapista oncologo e oncologo medico che valutano collegialmente per stabilire le strategie terapeutiche più appropriate in base alle caratteristiche della neoplasia e della paziente.
Sono diversi gli aspetti positivi evidenziati dal team di esperti di Eusoma, coordinato da Luca Salini e composto dal chirurgo senologo e presidente di Eusoma, Robert Mansel, dall’anatomopatologo Simonetta Bianchi e dalla radiologa Ilse Vejborg. Innanzitutto sono assai contenuti i tempi per la refertazione dell’esame istologico da parte dell’Anatomia patologica, che non superano i tre o quattro giorni. Così come è alto il numero di pazienti arruolate nei diversi trial clinici attivi (circa 800 nel 2017). Efficiente è stata giudicata l’organizzazione del Centro senologico, con medici oncologi dedicati anche negli ospedali di Lanciano e Vasto, al fine di facilitare l’accesso alle donne in tutto il territorio provinciale. Il team ha riscontrato un alto livello di formazione dei radiologi con partecipazione attiva ad audit per la discussione dei casi e diversi cambiamenti positivi apportati in questi anni nell’organizzazione del Breast Center. Altri aspetti giudicati positivamente sono stati l’atmosfera di collaborazione interna e la forte integrazione e il supporto costante da parte dell’unità operativa Qualità, accreditamento e risk management; la motivazione e dedizione del team del Breast Center; la presenza di infermieri con il ruolo di “case manager” dedicati ad accompagnare le pazienti per tutto il percorso senologico. E’ stata, inoltre, rilevata la possibilità di accelerare il recupero della paziente e di migliorare la sua capacità di guarigione e prevenzione anche attraverso l’applicazione di corretti stili di vita e il miglioramento della performance psicofisica attraverso counseling sullo stile di vita, percorsi di attività fisica adattata, cicli di quattro lezioni di tecniche di rilassamento e respirazione su base Yoga, seminari nutrizionali aperti al pubblico. Fondamentale è stato valutato anche il sostegno costante garantito alle pazienti dalle associazioni di volontariato.
Rapina tabacchiera a poca distanza da casa, arrestato nel Teramano
Un 22enne è stato arrestato perché impugnando un coltello e minacciando la titolare della tabaccheria in via Roma, a Colonnella, si sarebbe fatto consegnare l'incasso, circa 350 euro. E' fuggito a piedi, facendo perdere le proprie tracce ma è trascorso poco tempo perché i carabinieri bussassero alla porta della sua abitazione, a pochi chilometri da dove aveva fatto la rapina. Il 22enne è stato riconosciuto attraverso la descrizione somatica fornita dalla vittima della rapina, confrontate con le immagini delle telecamere a circuito chiuso della rivendita di sali e tabacchi. Indossava gli stessi vestiti ritratti nelle immagini e aveva in tasca il denaro rapinato.
Leggi Tutto »Si ferì mentre gonfiava la gomma del camion, muore dopo 17 giorni
Un 62enne residente a Chieti, Ennio Tacconelli, è morto all'ospedale di Pescara per le lesioni riportate in seguito ad un incidente sul lavoro avvenuto lo scorso 8 ottobre a Manoppello. L'uomo si trovava in un deposito e stava gonfiando lo pneumatico di un camion, quando la gomma era improvvisamente esplosa, travolgendolo e facendolo cadere a terra. Soccorso dal 118, era stato trasferito in ospedale per un trauma toracoaddominale. Dopo il ricovero, le sue condizioni si sono aggravate, fino al decesso, avvenuto 17 giorni dopo l'incidente nel reparto di Rianimazione.
Leggi Tutto »Pescara, 73enne muore tre giorni dopo incidente
Un 73enne di Pescara, Enrico Acconcia, è morto in ospedale dove era ricoverato per le lesioni riportate in seguito ad una caduta accidentale avvenuta lunedì a Francavilla al Mare. L'uomo era in una campagna di sua proprietà, in contrada Valle Anzuca, e si trovava su un muretto, quando, per cause in corso di accertamento, aveva perso l'equilibrio ed era caduto a terra.
A lanciare l'allarme erano stati i familiari, i quali, preoccupati non vedendolo rientrare, avevano raggiunto la zona, trovandolo a terra. Soccorso dal 118, l'uomo aveva riportato un politrauma. Era stato ricoverato prima all'ospedale di Chieti e poi trasferito in quello di Pescara, dove è morto a causa dei traumi riportati.
Leggi Tutto »Uomo si ferisce con una smerigliatrice nel Chietino
Un uomo di 64 anni si è ferito con una mola elettrica mentre faceva dei lavori in casa. La smerigliatrice è sfuggita dalle mani dell'uomo che si è tagliato profondamente il mento, mentre altre ferite sono state riscontrate nella parte alta del torace e collo. L'uomo, F.C., 64 anni, di Frisa, operaio della Sevel, è stato ricoverato in prognosi riservata al reparto di chirurgia maxillo facciale di Pescara dove è sottoposto a un intervento per sistemare il trauma facciale. Non è in pericolo di vita.
Leggi Tutto »Entra in un bar ubriaco e armato di pistola, denunciato a Pescara
Un uomo è entrato in un bar ubriaco e armato di pistola a San Silvestro di Pescara dove un poliziotto della Squadra Volante di Pescara, libero dal servizio, ha notato l'uomo, palesemente ubriaco, all'interno del locale.
Il poliziotto ha allertato la sala operativa della Questura che ha inviato sul posto equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo, con gli agenti che hanno raggiunto il bar, quando l'uomo si era già allontanato. E' stato però rintracciato poco dopo, seduto su di una panchina, con l'arma da fuoco indosso, una pistola semiautomatica Glock munita di caricatore e con sei colpi. L'uomo 40enne poi identificato, è risultato una ex guardia giurata, con arma regolarmente detenuta presso la propria abitazione, ma che non ha spiegato perché girava armato. Dopo le formalità di rito è stato denunciato per porto abusivo di arma da fuoco. Gli agenti hanno inoltre cautelativamente ritirato le altre armi detenute dal 40enne: un fucile ed una carabina, custodite in casa. Ora sarà il Questore di Pescara a valutare se ricorrono i presupposti per il divieto di detenzione di armi.
Leggi Tutto »Maltrattamenti alla moglie a L’Aquila, divieto di avvicinamento per un albanese
Un provvedimento di divieto di avvicinamento, con l'imposizione di rispetto di 500 metri di distanza in caso di incontri, e qualsiasi tipo di comunicazione nei confronti della moglie, è stato notificato dalla squadra mobile dell'Aquila ad un 28enne cittadino albanese residente a L'Aquila, in quanto ritenuto autore dei reati di maltrattamenti nei confronti della donna, anche in presenza del loro figlio minore. La misura cautelare è stata emessa dal Gip per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di L'Aquila Mario Cervellino, su richiesta del Sostituto Procuratore Guido Cocco.
Il provvedimento è stato adottato al termine di prolungate indagini condotte dalla polizia, che hanno permesso di ricostruire passate e recenti violenze fisiche e psicologiche patite dalla donna, anche in presenza del figlio minore.
In particolare, l'attività svolta ha consentito di verificare che l'uomo avrebbe maltrattato, sin dall'aprile del 2014 con vessazioni fisiche e morali, la moglie, percuotendola anche con pugni e schiaffi. Inoltre, la donna sarebbe stata costantemente apostrofata con frasi ingiuriose e offensive da parte del marito, il quale le avrebbe impedito anche di uscire dall'abitazione e di avere qualunque contatto con i familiari e i vicini di casa.
Leggi Tutto »Ritrovate 5 opere d’arte trafugate dopo il terremoto dell’Aquila
Il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Roma procederà domani alla restituzione alle comunità dei Comuni di Scoppito e Capestrano, in provincia dell'Aquila, di cinque opere d'arte trafugate nelle parrocchie dei due paesi dopo il sisma del 2009 e recentemente recuperate. Domani, alle 10.30, nella Sala Ipogea del Consiglio regionale dell'Abruzzo, all'Aquila, nel corso di una cerimonia saranno illustrate "l'importanza storica e artistica delle opere esposte e le modalità del recupero".
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