Il plenum del Consiglio Superiore della Magistratura ha affidato la presidenza del Tribunale di Avezzano al magistrato Zaira Secchi attualmente presidente della sezione penale del Tribunale di Roma. Il CSM le ha affidato l'incarico di presidenza nell'ultima seduta di metà settembre. La Secchi dovrebbe insediarsi nel ufficio del palazzo di giustizia di via Corradini tra dicembre e gennaio prossimo
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Ortona, Di Nardo: Giunta comunale prende in giro cittadini su ponte fiume Arielli
Leggi Tutto »"Il sindaco Leo Castiglione e la sua giunta comunale hanno preso in giro i cittadini di contrada Feudo sulla costruzione del ponte sul fiume Arielli. L'impegno di spesa, da parte della precedente amministrazione, prevedeva lo stanziamento di fondi per il ponte, mentre nel Documento Unico di Programmazione la ricostruzione del ponte è scomparsa e i soldi sono finiti in un capitolo per il recupero ed il ripristino del manto stradale nelle contrade". E' l'atto d'accusa di Angelo Di Nardo, capogruppo di Fratelli d'Italia, Lega Noi con Salvini e lista Libertà e Bene Comune, che oggi pomeriggio, nel corso della seduta del Consiglio comunale.
Il consigliere ha condiviso e firmato una mozione, presentata nel corso del precedente Consiglio comunale ed elaborata da altri esponenti dell'opposizione, per chiedere che l'opera, "prioritaria e strategica per l'intero territorio comunale, considerato l'isolamento dell'abitato di Contrada Feudo", venga realizzata. La discussione del documento è stata però nuovamente rinviata e Di Nardo sottolinea che “c’è la volontà di tergiversare per questioni puramente strumentali, quando in realtà sembra che non ci sia la volontà di affrontare il problema e risolverlo”. L’auspicio è che “nella prossima seduta ci sia la volontà di procedere”.
Di Nardo mette in luce come "la giunta Castiglione si sia fatta scudo della relazione tecnica relativa al progetto", nella quale si evidenzia "che la realizzazione del ponte, in sostituzione di quello crollato, non potrà essere realizzata senza modifiche sostanziali dello stato dei luoghi e/o maggiori impegni finanziari da parte dell'amministrazione comunale".
Da uno studio che Di Nardo ha commissionato a dei professionisti, in seguito ad un incontro con i residenti, che hanno chiesto chiarimenti e impegno per risolvere il problema, emerge invece la possibilità di individuare le soluzioni adeguate per ovviare alle difficoltà, contenendo i costi. "Dall'analisi effettuata sulla documentazione e dal sopralluogo compiuto insieme ad alcuni abitanti della zona - rimarca il consigliere di centrodestra - è emersa la possibilità di superare gli ostacoli legati alla realizzazione del progetto, dovuti alle quote fisse imposte dai vincoli stradali, realizzando dei raccordi più lunghi, tali da assicurare la pendenza massima consentita dalla normativa vigente, pari al 10%, e un franco minimo in caso di piena di massima".
Secondo Di Nardo, dunque, occorre "riconsiderare il progetto accantonato e riavviare l'iter progettuale. A tal fine, per diverso tempo - sottolinea l'esponente di centrodestra - ho inutilmente cercato di organizzare un incontro con i tecnici responsabili del progetto, sempre indisponibili a causa di altri impegni. Un incontro che però, se non ci saranno altri intoppi, dovremmo finalmente riuscire a tenere nei prossimi giorni".
In conclusione Di Nardo rinvia al mittente le parole utilizzate da un consigliere di maggioranza, che oggi in aula ha accusato la minoranza di essere inutile. "Al di là della caduta di stile, che denota una discutibile concezione della dialettica democratica - afferma Di Nardo - mi preme rilevare che, se non ci fossero le mozioni, le interrogazioni e gli ordini del giorno proposti dalla minoranza, il Consiglio comunale di Ortona si rivelerebbe del tutto inutile, visto che l'attività della maggioranza si limita al disbrigo degli atti di ordinaria amministrazione e alle attività routinarie. Un modo di amministrare la città che identifica una giunta lontana dai problemi dei cittadini, priva di qualsiasi visione per il territorio e incapace di predisporre la benché minima programmazione".
A San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe) al via i corsi dell’Università della Terza Età
Il fenomeno delle università per gli “over 50”, meglio conosciute come “Università della terza età” è nato alla fine degli anni ’70, ma proprio negli ultimi anni ha visto un notevole aumento di popolarità. Tra gli studenti delle Università della Terza età infatti è molto forte il valore culturale della propria iscrizione. In molti hanno deciso che è giusto continuare a studiare dedicandosi, magari, agli interessi che la vita professionale (o altre casuse) hanno impedito.
Saranna ventisei le lezioni in programma, frutto della collorazione tra Amministrazione comunale di San Valentino in AC e la Onlus Universitò G. D'Annunzio - Terza età, tenute da qualificati relatori. Sono previste lezioni sulle ludopatie, sulla conoscenza e prevenzione legata alle patologie che colpiscono in maniera partcolare le persone anziane. Un focus sarà dedicato alla prevenzione dagli infortuni domestici. Un particolare interesse sarà rivolto alle emergenze artistiche, architettoniche e naturali del comprensorio territoriale che in gran parte ricade all'interno del Parco della Majella, oltre a prevedere delle sezioni incentrate sull'enogastronomia.
"Il motivo principale che ci ha spinto a dar vita a questa difficile scommessa è legato al fatto che a San Valentino, come del resto in molte altre realtà, esiste uno scollamento generazionale che può a poco a poco produrre una perdita di identità del paese e delle sue secolari tradizioni. Per questa ragione ci siamo adoperati insieme all'amministrazione comunale tutta, compresa la minoranza, a mettere in campo questa iniziativa" affermano Luigi Zappacosta, consigliere comunale e Francesco De Gregorio presidente del consiglio comunale.
Dalle lezioni in aula si passerà anche ad attività esterne e correlate, come creazioni di eventi, mostre, corsi di teatro e di informatica di base anche in giorni e orari diversi dal giovedi che possano nello tempo interessare utenti di tutte le fasce di età, nell'ottica di coinvolgere tutta la popolazione per favorire la comunicazione, il confronto e lo scambio di idee tra le diverse generazioni. Le lezioni si terrano a cadenza settimanale il giovedi alle ore 18,00 presso la Sala Ammirati.
La primia lezione, fissata per giovedi 11 ottobre, sarà tenuta dalla prof.ssa Daniela D'Alimonte, diregente scolastica dell'Istituto Comprensivo Benedetto Croce di San Valentino in A.C., e avrà come titolo "Temi e caratteristiche nella poesia dialettale di Giuseppe Tontodonati".
La presentazione dell'iniziativa cade nella stessa settimana della Giornata Internazionale delle Persone Anziane (United Nations Day for Older People - UNIDOP). designata nel 1990 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, celebrata il 1° Ottobre, che pone l'attenzione sul fatto che all'aumentare della popolazione anziana è fondamentale la promozione di politiche di invecchiamento attivo.
L'inaugurazione dell'anno accademico è in programma giovedì 4 ottobre alle ore 20,00 presso la sala consigliare del Comune di San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe).
Incidente sul lavoro, operaio se la cava con 45 giorni di prognosi
Un uomo è caduto mentre montava una finestra blindata in una azienda di Atessa: il lavoratore, 41 anni, dipendente della ditta 'Luigi Spinelli' di Perano, che opera nel settore degli infissi, stava sistemando una porta finestra blindata alla DL Servizi Industriali in contrada Saletti di Atessa. L'incidente è accaduto mentre l'operaio stava lavorando sul telaio della porta finestra ed è finito a terra. Trasportato con l'elisoccorso del 118 all'ospedale di Pescara, inizialmente in prognosi riservata, poi sciolta, l'uomo ha riportato un trauma cranico e la frattura di una clavicola con prognosi definitiva di 45 giorni. Per accertare definitivamente la dinamica dell'incidente sul lavoro sono intervenuti i carabinieri di Atessa e gli ispettori del lavoro della Asl di Lanciano-Chieti-Vasto
Leggi Tutto »Associazione Contribuenti punta il dita sul degrado al centro Ibisco
"Il Centro Commerciale Ibisco di Città Sant'Angelo appare da mesi e mesi in condizioni inaccettabili di non idoneità dal punto di vista urbano, ambientale e sanitario con fondate preoccupazioni per chi lo frequenta. Gli incontri con il sindaco Florindi ed il successivo richiesto ed eseguito sopralluogo tecnico della polizia municipale locale non ha portato, ad horas, a risolvere la questione, per cui abbiamo presentato esposto presso la Procura". Così il presidente associazione consumatori "Contribuenti Abruzzo", Donato Fioriti, il presidente dell'associazione Icaro, Pietro Cocco, e il coordinatore commercianti Centro Ibisco, Luciano Cocco. "L'esposto presso la Procura -spiega Fioriti - porta anche le firme di circa venti commercianti, stanchi di osservare il veloce e preoccupante declino del Centro Commerciale Ibisco. La polizia municipale sembra stia ancora indagando sullo stato in cui versa il centro e ci auguriamo possa fornire al Sindaco Florindi l'opportunità di agire al più presto". "Di certo - concludono Donato Fioriti, Pietro e Luciano Cocco - non potevamo attendere i tempi lunghi e riflessivi delle istituzioni locali, a cui comunque rivolgiamo l'ultimo disperato appello di fare presto ed agire prima di ulteriori e possibili definitivi tracolli, di cui ovviamente ognuno si farà carico dal punto di vista civile e penale e nelle sedi opportune". I sottoscrittori dell'esposto ricordano lo stato in cui versa il Centro Ibisco: le aree pubbliche appaiono in totale abbandono e non risultano siano state eseguite le dovute potature; l'illuminazione è parzialmente funzionante, lasciando delle zone al buio; la derattizzazione e la disinfestazione non sembrano effettuate da anni; le telecamere per la sicurezza sono tutte disattivate e di conseguenza dalla guardiola non si può controllare ciò che accade all'interno del centro; il bagno pubblico è inagibile e qualora un avventore, in stato di necessità, decidesse di utilizzarlo, lo farebbe con grave nocumento personale; il cancello e la barra all'ingresso del centro non sono funzionanti da molto tempo; nel centro entrano anche persone non autorizzate, non essendo commercianti, o clienti, e ignoti risultano utilizzare il Centro come una discarica a cielo aperto, depositando gomme auto, mobili vecchi, materassi, bidoni di vernice
Leggi Tutto »Incendio distrugge uliveto
I vigili del fuoco di Avezzano sono stati al lavoro per quattro ore per domare un incendio divampato in un uliveto a San Vincenzo Valle Roveto, nella frazione di San Giovanni Vecchio vicino alla statale 82 del Liri. All'origine dell'incendio pare un fuoco pirotecnico esploso durante la festa patronale che sarebbe finito nel campo di ulivi. Per domare le fiamme, che hanno distrutto oltre cento piante, sono intervenuti dieci uomini con quattro mezzi dalla stazione di Avezzano e un elicottero decollato dal reparto volo dei Vigili del fuoco di Pescara.
Leggi Tutto »Incendio in una abitazione del Pescarese
Fiamme in una casa di Sant'Eufemia a Maiella. Dopo l'allarme sul posto sono arrivati prontamente i vigili del fuoco per lo spegnimento del rogo che ha creato danni all'abitazione che però è stata evacuata. Non ci sono stati fortunatamente feriti. Al momento non si conoscono le cause che hanno provocato l'incendio.
Leggi Tutto »Erasmus+: Istituto Tito Acerbo presenta il Museo Virtuale dell’Energia
Il Sottosegretario Regionale Mario Mazzocca ha presenziato all’evento dell’Istituto Tito Acerbo “Sinergie a Confronto” che si è tenuto presso l’Aurum di Pescara a conclusione del progetto “L’officina della Creatività: apprendere per un futuro sostenibile nella classe 3.0” all’interno del programma Erasmus+, promosso dalla Commissione Europea.
Il Tito Acerbo, capolista del progetto, ha realizzato il primo Museo Virtuale dell’Energia con la collaborazione di Istituti partner spagnoli, greci e portoghesi.Così il Sottosegretario sulla sua pagina social: “L’Istituto “Tito Acerbo”, grazie alle opportunità offerte dal programma europeo "Erasmus+", ha messo in pratica progetti, iniziative ed eventi destinati a promuovere una cittadinanza europea attiva e a favorire la cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche. Stamattina, all'Aurum di Pescara, sono rimasto fortemente impressionato da qualità e quantità delle attività realizzate, opportunamente evidenziate nell'evento finale del progetto “L’officina della Creatività: apprendere per un futuro sostenibile nella classe 3.0”. Il progetto è stato realizzato dal Tito Acerbo dal 2016 in poi in partenariato con quattro scuole europee (due spagnole, una portoghese e una greca) e il Servizio Risorse del Territorio della Regione Abruzzo.Abbiamo ripercorso le tappe del lavoro svolto insieme agli stakeholders e agli ospiti e abbiamo posto le basi per futuri sviluppi di quanto realizzato, con le istituzioni italiane e straniere, le associazioni di categoria e le aziende pubbliche e private, anche attraverso appositi protocolli di intesa e accordi di programma con scuole, università, comparti pubblico e privato, per la valorizzazione del risultato finale del progetto, ovvero il “Museo virtuale dell’energia”, che merita assolutamente di essere implementato”.
Hanno partecipato all’evento rappresentanti delle istituzioni italiane e straniere, di associazioni di categoria e di aziende pubbliche e private.
Leggi Tutto »Dlgs Vigili del fuoco, Pagano (FI): Importante che politica riconosca loro ruolo
"Abbiamo deciso di dare voto favorevole in Commissione Affari costituzionali allo schema di decreto legislativo inerente il riordino dei vigili del fuoco. La scelta è stata dettata dal fatto che riteniamo sia fondamentale che la politica dia un segnale di riconoscenza effettiva e concreta al lavoro svolto da questo straordinario corpo ". Lo dichiara il senatore Nazario Pagano, capogruppo di Forza Italia in 1ª commissione.
" Da abruzzese, ho avuto modo di apprezzare il loro lavoro svolto in occasione del sisma che ha sconvolto la mia regione. Non dobbiamo dimenticare il grande coraggio di questi ragazzi, che affrontano le situazioni più a rischio con sprezzo del pericolo e spirito di solidarietà. Mi auguro che questo sia solo un primo passo nella direzione di un maggiore riconoscimento verso di loro," conclude.
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