In Breve

Sindacato dei Medici Italiani contrario ai tagli delle indennità

"Non si tagliano i diritti, giu' le mani dalla guardia medica". Lo afferma il Sindacato dei Medici Italiani (Smi) contro la "paventata decisione di tagliare alcune indennita' previste dall'accordo di lavoro dei medici di continuita' assistenziale (guardia medica)". Lo Smi denuncia come "una analoga decisione e' stata presa in Basilicata, in quel caso scaturita su una 'creativa' interpretazione di una segnalazione della Procura della Corte de Conti". Il sindacato "contesta fermamente questo orientamento, abusivo e punitivo nei confronti dei medici. Non si possono cambiare unilateralmente gli accordi di lavoro nazionali, non si possono toccare i diritti acquisiti dei lavoratori - dice lo Smi - Come analogamente avvenuto in Basilicata lo Smi ha deciso di proporre uno stato di agitazione unitaria contro la Regione e di ricorrere alle vie giudiziarie. Se necessario non si esclude lo sciopero"

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Girava in auto con una pistola con sei colpi nel tamburo

Girava in auto con una pistola con sei colpi nel tamburo. L'uomo, un 50enne, Pescarese, era stato fermato nella tarda serata di ieri dai carabinieri che, durante un controllo, insospettiti dal suo comportamento, hanno proceduto anche al controllo dell'auto, all'interno della quale hanno trovato, nascosta sotto un sedile, una pistola Smith and Wesson calibro 22. L'arma, con matricola abrasa, aveva inserito nel tamburo 6 colpi, mentre altri 16 sono stati trovati, nascosti sempre nel veicolo. Il 50enne, con precedenti di polizia giudiziaria, e' stato arrestato e trasferito al S. Donato per detenzione e porto di arma clandestina e ricettazione. Sull'arma saranno eseguiti accertamenti balistici, dattiloscopici e biologici da parte del Ris di Roma per verificare se sia mai stata utilizzata in azioni di fuoco da parte di malviventi.

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Pratola Peligna, assegnato dalla regione un alloggio residenziale

La giunta regionale, su proposta dell'assessore Andrea Gerosolimo, ha approvato la delibera con la quale ha concesso al Comune di Pratola Peligna un alloggio di edilizia residenziale pubblica per situazioni di emergenza. Si tratta di un immobile che entrerà a far parte del patrimonio comunale, come previsto dalla legge regionale n. 96 del 1996, e soddisfare così le richieste per far fronte a situazioni di carattere sociale ed emergenziale.

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Camion sfonda guardrail e resta in bilico, ferito il conducente

Un camion a rimorchio e' rimasto in bilico su un viadotto lungo la strada a scorrimento veloce che collega Chieti a Guardiagrele. All'altezza del Comune di Bucchianico il mezzo pesante, che viaggiava senza carico, forse a causa dello scoppio di uno pneumatico ha sfondato un tratto di guardrail di alcune decine di metri; il rimorchio nell'impatto e' rimasto in bilico nel vuoto, mentre la motrice si e' capovolta sulla strada. Il conducente, un 49enne di Guardiagrele, e' stato trasportato all'ospedale di Chieti dove e' giunto in codice rosso

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Operaio cade da un palo, ricoverato a Pescara

Incidente sul lavoro stamani a Penne, in contrada Casale. Un operaio di 47 anni, nato a Catania e residente ad Alessandria, e' stato ricoverato nel reparto di chirurgia toracica dell'ospedale di Pescara per le lesioni riportate dopo essere caduto da un palo della rete elettrica, facendo un volo di circa 6 metri. Stando ad una prima ricostruzione, il 47enne, dipendente di una ditta esterna che stava effettuando lavori per conto di Enel, avrebbe perso l'equilibrio ed e' caduto. L'operaio, che ha riportato un politrauma, e' stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in eliambulanza a Pescara. Le sue condizioni non sono gravi. La prognosi e' di 30 giorni. Sul posto sono interventi i carabinieri di Penne e il personale della Asl di Pescara per ricostruire la dinamica e le cause dell'incidente.

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Pescara, chiude per 3 giorni il museo delle Genti

Il Museo delle Genti d’Abruzzo chiude al pubblico da lunedì 31 luglio a mercoledì 2 agosto per consentire i periodici interventi di verifica, messa in sicurezza e adeguamento tecnico degli impianti delle strutture espositive. La Fondazione Genti d’Abruzzo comunica che la struttura necessita, per una migliore fruibilità, di alcuni interventi di manutenzione sull’impiantistica che permetteranno di ottimizzare gli spazi del museo che si snoda nello storico edificio delle caserme borboniche, completamente rinnovato grazie al contributo prezioso del nuovo consiglio di amministrazione presieduto da Roberto Marzetti.

Per tre giorni (lunedì 31 luglio, martedì 1 agosto e mercoledì 2 agosto) saranno sospese le visite guidate e le altre attività all’interno del polo museale in via delle Caserme. È invece prevista per giovedì 3 agosto la ripresa delle attività museali e la riapertura al pubblico delle 16 sale espositive, che accolgono le testimonianze di tutte le comunità che si sono succedute sul territorio, dal paleolitico ai giorni nostri.

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A Roccamorice alla scoperta dell’architettura in pietra a secco della Majella

L'architettura in pietra a secco nel territorio di Roccamorcie tra paesaggio agrario e scorci montani, questo il tema dell'escursione che vedrà come protagonista il magnifico scenario della Majella e le costruzioni di pietra a secco che rientravano nei complessi agro-pastorali della zona montana. Costruite con pietre a secco sovrapposte e rastremate in alto, hanno dimensioni diverse, ad esempio le più piccole destinate a magazzino, a quelle più grandi, in grado di ospitare persone, così come alcune erano adibite a mungitoi, spesso costituite da costruzioni con due aperture collegate a stazzi distinti, in modo che risultasse agevole separare gli animali già̀ munti da quelli ancora da mungere. Nei casi in cui il recinto era unico, questo poteva comunque essere diviso in due da divisori mobili realizzati con reti e pali di legno. Questi complessi servivano in gran parte per la pastorizia, ma anche per le attività agricole, quando gli agricoltori durante il periodo estivo si trasferivano sulla montagna per coltivare i campi. 

Il ritrovo è in programma alle ore 9,00 di sabato 29 luglio in piazza Municipio a Roccamorice. La giornata si concluderà alle ore 21,00 con lo spettacolo musicale Sara Live. 

 

 

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Festa di Sant’Alfonso a Francavilla al Mare con Nino Frassica

Battesimo della fontana, questa mattina, in una piazza Sant'Alfonso completamente rinnovata. Il sopralluogo è stato effettuato oggi (foto in allegato) alla presenza di alcuni consiglieri comunali e degli assessori della giunta guidata dal sindaco Antonio Luciani, dell'artista che ha realizzato la decorazione dei pannelli della fontana, Maurizio Ruzzi, dell'architetto direttore dei lavori Ettore De Lellis e del Dirigente del Settore III del Comune di Francavilla Arch. Roberto Olivieri. I pannelli raccontano le immagini simbolo di Francavilla. Protagonisti il mare e la storia della cultura della città, l'installazione affaccia su uno specchio d'acqua illuminato nelle ore notturne, affiancato dalla statua di Sant'Alfonso che dà il nome alla chiesa. Dopo l'estate ripartiranno i lavori per completare il pezzo di piazza mancante, tra via Monte Corno e viale Maiella. 

Il weekend che si apre sarà un fine settimana di festa per quella zona per i festeggiamenti in onore della parrocchia di Sant'Alfonso (in allegato il programma completo, religioso e civile). Domenica sera, 30 luglio, sul palco della nuova piazza si esibirà Nino Frassica con la sua band, lunedì 31 alle ore 00.00, Grandi fuochi a mare da piazza Adriatico per salutare luglio. Martedì 1 agosto sarà la volta di Loredana Berté in concerto, a partire dalle 21.30.  

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Nicola D’Antino e le statue del Ponte Littorio di Pescara

Da tempo mi sto occupando sia personalmente che nella mia qualità di coordinatore del “Comitato Pescaratutela/selfie” e di “direttore artistico del Comune di Caramanico per gli eventi dedicati a D’Antino”, del recupero e della valorizzazione del Patrimonio artistico dello scultore di Caramanico, Nicola D’Antino, molto operativo durante il fascismo.                                   

E’ stato, tra l’altro, l’autore delle famose quattro Statue in bronzo che adornavano il Ponte Littorio di Pescara, inaugurato nel 1933, Statue allegoriche che rappresentavano le quattro attività economiche della nostra Provincia di quel tempo.                            

Queste opere furono trafugate durante la seconda guerra mondiale dai tedeschi in ritirata, prima di far saltare il ponte. Questa sottrazione ha destato la nostra curiosità tanto che qualche mese fa, unitamente a componenti del Comitato Pescaratutela/selfie, abbiamo inoltrato una denuncia internazione per una possibile ricerca. Ora, cosa produrrà la denuncia non lo sappiamo, però sono accadute tante significative questioni che ci permettono anche di sperare in un rinvenimento di qualche Statua. Intanto, un collezionista ci ha offerto la possibilità di esporre per una serata il modello d’autore in bronzo (un metro per ottanta centimetri) di una delle Statue, ovvero il lavoro preparatorio per la realizzazione della Statua della Pastorizia. L’evento si terrà il 1° agosto presso il Piazzale Michelucci dell’Aurum e tende ad una reale attenzione al recupero e alla valorizzazione del nostro Patrimonio Storico-Culturale. Intanto, va detto che con Vittorio Sgarbi (curatore) stiamo lavorando ad una mostra antologica dello scultore per il 2018.                

                                       Nicola D’Antino nasce a Caramanico (Pescara) il 31 ottobre 1880 e muore il 3 novembre 1966. Artista importante nel panorama culturale italiano della prima metà del novecento. Autore  delle fontane “Luminosa” e “Gemella” de L’Aquila, di due delle statue che adornano il Foro Italico a Roma e di tante altre sculture. Dopo l’inaugurazione del Ponte Littorio avvenuto il 14 agosto 1933 e  progettato dal noto architetto Cesare Bazzani, che progettò anche il Palazzo delle Poste e la Chiesa di S. Cetteo, si decise di decorare il Ponte stesso. Si pensò, inizialmente,  solo a 4 Aquile, che vennero collocate su alti piloni, ma successivamente si diede incarico a Nicola D’Antino per  una cifra di 130.000 lire di realizzare 4 sculture in bronzo, da consegnare entro il 14 agosto 1935. I tempi furono rispettati e nel mese di Agosto vennero consegnate “le quattro statue in bronzo a decorazione del Ponte Littorio”, di natura allegorica. “Sono nudi femminili”, come scrive Gabriella Albertini, autrice di un’importante ricerca sull’artista “adagiati su basamenti lungo il parapetto del ponte (due per parte). Le figure rappresentano: la pastorizia, la pesca, l’agricoltura e l’industria. Quattro elementi che caratterizzano alcuni aspetti della regione Abruzzo”.Le sculture scomparvero, durante la seconda guerra mondiale,  poco prima che i tedeschi in ritirata facessero saltare il ponte littorio. Infatti, nel volume di Bertillo e Pittarello “Il martirio di una città – Pescara e la guerra 1941/44”, si legge: “La 7^ Brigata Indiana di fanteria ebbe l’ordine di procedere verso Pescara alle ore 11.30 del 10 giugno. Con una jeep le avanguardie trovarono una circonvallazione lungo la linea ferroviaria e dieci ponti distrutti. Alle ore 13.00 il 7° squadrone da ricognizione entrò a Pescara con un carro armato Honey e un distaccamento di granatieri. Questo squadrone trovò i ponti sul Pescara completamente distrutti, ma entrò ugualmente nella città, da ovest, alle ore 15.30”.  Per anni si è sostenuta la tesi che le statue fossero state fuse per riutilizzare il bronzo. Ora noi, con la denuncia e con le iniziative, vogliamo tenere alta l’attenzione per un loro eventuale rinvenimento.

 

                     

Comitato Pescaratutela/selfie e scep services organizzano

                                          

Nicola D'Antino e le statue del Ponte Littorio di Pescara

MARTEDI' 1° AGOSTO 2017 ORE 21.15 - AURUM DELLA PINETA DI PESCARA

 

Verrà esposto il modello d'autore in bronzo

di una delle quattro Statue del Ponte Littorio

"Allegoria della pastorizia"

 

Saluti:

Marco Alessandrini

Sindaco di Pescara

 

Introduce:

Licio Di Biase

Coordinatore Pescaratutela/selfie

Direttore artistico "Eventi su Nicola D'Antino" per il Comune di Caramanico

 

Intervengono:

Pasquale Del Cimmuto 

Esperto d'arte

 

Aldo Pezzi

Direttore delegato della Soprintendenza archelogia, belle arti

e paesaggio dell’Abruzzo

 

Paola Di Felice

Già direttore del sistema museale del Comune di Teramo.

 

Presenta

Mila Cantagallo

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MAJELLA ETNOFESTIVAL 2017 -14ma edizione

Torna questo fine settimana l'imperdibile l'appuntamento con Majella EtnoFestival, organizzato e promosso dalla Pro Loco e dal Comune di San Valentino in A.C.: Ballarelle e Saltarelle abruzzesi, Saltarelli marchigiani e laziali, Tammurriata campana e Pizzica Pizzica della Murgia, e poi ancora canti polivocalici abruzzesi e campani, incontri, riflessioni e documenti sulla tradizione orale di canto e ballo popolare in Abruzzo. Due giornate di festa, di approfondimento e di cultura identitaria in un nuovo viaggio sonoro e danzante alle pendici della Majella! 

L'appuntamento è per venerdì 28 e sabato 29 luglio in piazza Municipio a San Valentino in Abruzzo Citeriore

 



Il PROGRAMMA 
a cura di Anna Anconitano e Silvio Pascetta

 



VENERDI 29 LUGLIO 
h 17:00 Arrivi e registrazione
Presentazione dei laboratori di ballo e dei gruppi di suonatori presenti nelle due giornate. 

h 18:30/20:00
Piazzetta Dante Alighieri (centro storico)
Laboratorio di ballo con Le Capere: La Tammurriata dei Monti Lattari 

Giardino Bar Garden
Laboratorio di Tammorra con Raffaele Inserra

h 20:30 Apertura stand enogastronomici

CONCERTI E FESTA 
h 21:30 - Piazza Municipio
Suoni, canti e balli della tradizione popolare abruzzese e campana 
ECO TRA I TORRIONI (Abruzzo)
e
LE CAPERE 
con RAFFAELE INSERRA e CATELLO GARGIULO (Campania)

SABATO 30 LUGLIO

h 10.00/13.30
Libera voce – laboratorio di canto popolare abruzzese con Michele Avolio 
Presentazione di “Canti e racconti dei contadini d'Abruzzo”(ed. Squilibri) con l’autrice Omerita Ranalli

h 13:30 Pranzo conviviale majellano, con suonate all’organetto, danze spontanee, convivialità e racconti.

h 16:00/17:00
Giardino della premiata Gelateria di San Valentino
Saltarelle e Saltarelli unitevi!
Dialoghi in ballo con Marco Meo (Marche), Franco Moriconi (Lazio), Anna Anconitano (Abruzzo)
Incontro con Federico Dario Carulli e proiezione del trailer "Aria di Notte", un lavoro di ricerca e recupero di danze e canti popolari di Sant'Eusanio del Sangro (Chieti)

h 17:00/19:00 
Speciale laboratorio di ballo: La Pizzica Pizzica della Murgia
con Contraggiro

h 20:30 Apertura stand enogastronomici

h 21:30 - Piazza Municipio
CONCERTI E FESTA 
Suoni, canti e balli della tradizione popolare marchigiana e pugliese 

LU TRAINANA’ (Marche)

CONTRAGGIRO TRADIZIONE DELLA MURGIA (Puglia)


Non mancheranno i piatti tipici della tradizione locale, in degustazione negli stand enogastronomici “Suoni e sapori” nelle due serate in programma.
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INFORMAZIONI UTILI
Quota di partecipazione ai laboratori singoli di ballo, canto e tamburo: 12 euro/persona
Partecipazione ai due laboratori di ballo del sabato: 20 euro
Partecipazione ai tre laboratori di ballo di venerdì e sabato: 25 euro 

Pranzo conviviale di sabato 30 Luglio: 10 euro

Iscrizioni e prenotazioni entro il 26 luglio 2017
349/7027350 (Anna Anconitano).


Gli iscritti ai laboratori di ballo potranno pernottare gratuitamente a San Valentino in A.C. nei giorni di svolgimento del Festival. Coloro che avranno bisogno di una sistemazione per le notti del 28 e/o del 29 luglio sono gentilmente pregati di contattare il numero 349/7027350.



Il Majella Etnofestival è una delle iniziative dedicate alla musica e alla danza della tradizione popolare e al movimento di riproposta più radicate in Abruzzo e giunge quest’anno alla quattordicesima edizione. E’ molto importante ricordare che questo Festival è quasi completamente autofinanziato, non essendo sostenuto da interventi pubblici istituzionali né da sponsor privati, salvo un contributo annuale del Comune di San Valentino. 
Come molte altre iniziative simili, fortemente volute da nuclei di persone appassionate e da piccole comunità delle zone interne di tutto il centro-sud, il Majella Etnofestival è un esempio di resilienza e di radicazione nel territorio è un'inziativa "povera" di fondi e di "promo" ma ricca di volontà, di contenuti, di sentimento, che deve la sua sopravvivenza ai generosi gruppi di musica popolare coinvolti, ai molti affezionati e attenti partecipanti, che ogni anno insieme decidono di dare vita alle due giornate majellane. Ognuna e ognuno di noi da tutta Italia, raggiunge e si insedia nel cuore d’Abruzzo, per trascorrere momenti intensi di festa e di autenticità, in un’atmosfera semplice e familiare, riscoprendo ogni volta aspetti ed espressioni sincere della cultura popolare abruzzese e delle altre regioni del centro-sud. 

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