In Breve

Vasto. A Scuola il racconto del Vajont.

Sabato 11 marzo gli studenti degli Istituti Superiori Palizzi e Mattei e delle Scuole Medie Rossetti e Paolucci di Vasto incontrano Micaela Coletti (Presidente del Comitato Sopravvissuti Vajont) ed il regista-attore Andrea Ortis, protagonista dello spettacolo teatrale “Il Vajont di tutti…riflessi di speranza”, in calendario nei prossimi giorni a Vasto.

Il Vajont è un allestimento teatrale che ripercorre un avvenimento del 9 Ottobre 1963, quando la frana del monte Toc, dove era poggiato un fianco della diga, si stacca e oltre due chilometri quadrati di roccia piombano nel lago dietro la diga, sollevando un onda di decine e decine di milioni di mᶟ di acqua. L’ ondata che ne nacque distrusse tutto quello che incontrò, annullando Longarone con una pesante coperta di fango e con un bilancio di circa duemila morti.

La storia della diga del Vayont è da raccontare ai giovani, perché è occasione preziosa per riflettere sugli importanti temi del rapporto uomo-ambiente, della sicurezza e del rischio idrogeologico. Aspetti attualissimi che hanno riguardato la storia d’Italia,e non solo la nostra Regione ed il nostro territorio Vastese, ma anche per i punti di contatto con altre tragedie italiane che potevano e dovevano essere evitate. Saro, Ustica, Viareggio, San Giuliano di Puglia,L’Aquila, Rigopiano.e in ultimo la vicenda assurda relativa al crollo del ponte sull’autostrada A14 avvenuta proprio ieri.

Questa rappresentazione teatrale, che racconta un fatto di cronaca dai connotati attuali serve ad aprire la coscienza dei giovani studenti, che saranno classe dirigente del futuro, ognuno in un ruolo diverso dall’altro.

Il Vajont di tutti è anche l’occasione per parlare, tramite un racconto di speranza e di forza, fatta di persone che decidono di andare avanti. Ogni uomo durante la propria vita ha prima o poi a che fare con il dolore, qualunque esso sia, e in quel momento sta all’uomo decidere se fermarsi o andare avanti. Per questo il Vajont racconta la storia di ognuno di noi.

“ Il Vayont e’ di tutti e’ anche un modo di introdurre sempre di piu’ nelle attivita’ didattiche il teatro nelle scuole vastesi, nella consapevolezza che il teatro non deve essere considerato un attività integrativa ma formativa e fondamentale al pari delle altre. Questa e’ la volonta’ dell’Amministrazione Comunale guidata dal nostro Sindaco Francesco Menna “. Questo il commento dell’Assessore alle politiche per la scuola Anna Bosco



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Tutela dell’ambiente e promozione turistica alla scuola media di Spoltore

Difendere l'ambiente per promuovere il turismo. E' l'obiettivo della
collaborazione tra l'amministrazione comunale e il WWF Chieti, emerso
nell'incontro con gli studenti della scuola media 'Dante Alighieri' di
Spoltore nell'ambito del progetto 'Spoltour'.

"Abbiamo voluto fortemente inserire un momento di riflessione sul tema
della tutela della natura e del rispetto dell'ambiente, all'interno
della scuola. Per costruire azioni sistemiche di valorizzazione del
turismo, non si può prescindere da un'opportuna azione di
sensibilizzazione e rafforzamento dell'amore che bisogna nutrire per il
proprio territorio", ha sottolineato l'assessore al turismo Chiara
Trulli.

L’iniziativa si propone di stimolare i più giovani, coinvolgendoli in
maniera diretta in un dibattito incentrato sulle strategie a difesa
dell’ambiente correlate al turismo.

Dopo i saluti del dirigente scolastico Bruno D’Anteo, sono intervenuti i
relatori Nicoletta Di Francesco, presidente WWF Chieti-Pescara e Adriano
De Ascentiis, direttore Oasi WWF Calanchi di Atri. Presente anche il
direttore regionale del WWF Luciano Di Tizio.

"Ringrazio l'amministrazione comunale per questo progetto che ci
consente di creare una sinergia finalizzata a sensibilizzare i nostri
ragazzi su un tema fondamentale, che è quello della tutela
dell'ambiente", ha affermato il preside D'Anteo. "La scuola è lieta di
porsi come partner e ospitare questi momenti di approfondimento".

Anche il sindaco Luciano Di Lorito conferma: "Puntiamo molto su questo
tipo di iniziative, con l'intento di promuovere il nostro splendido
territorio in maniera consapevole".

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Voragine in strada a Pescara, chiuso un tratto di via D’Avalos

Voragine in via D'Avalos a Pescara davanti all'Aurum. Il cedimento del manto stradale e' dovuto a una rottura della condotta fognaria sottostante. Strada chiusa al traffico dallo stadio alla rotatoria di via Luisa D'Annunzio per consentire l'intervento di riparazione. Sul posto hanno operato Polizia Municipale, personale del Comune e tecnici dell'Aca. L'azienda comprensoriale ha fatto anche intervenire un'impresa specializzata che si sta occupando dei lavori. Ieri in serata completata una parte dei lavori per consentire la riapertura del senso di marcia nord-sud in modo da rendere meno disagevole la mobilita'. Nella mattinata di oggi e' previsto il completamento di tutti i lavori con la riapertura totale dell'asse stradale.

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Parchi cittadini. Di Pietro: “Si potranno realizzare piccole strutture per renderli più animati e sicuri”

Consentiranno una maggiore partecipazione nella gestione di parchi e aree verdi le novità introdotte di recente dal Consiglio Comunale al Regolamento per la fruizione dei parchi cittadini, volte a stimolare forme di collaborazione attiva da parte dei privati. Questo quanto illustrato stamane in conferenza stampa dall’assessore a Parchi e Verde Pubblico Laura Di Pietro, dal presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli e dal presidente della Commissione Consiliare Ambiente Fabrizio Perfetto.

 “Il Consiglio ha approvato una modifica al Regolamento che ne consentirà una migliore gestione a vantaggio non solo dell’Ente, ma soprattutto dei cittadini – illustra l’assessore Laura Di Pietro – Il Comune non riesce a gestire al meglio tutte le 54 aree verdi cittadine. Le due esperienze di gestione esterna hanno prodotto risultati tanto eccellenti da diventare dei veri e propri modelli per accessibilità, decoro, sicurezza, pulizia e animazione, parliamo di Villa Sabucchi e Villa De Riseis, affidati rispettivamente alla Laad e alla Cooperativa Aurora Valori e Sapori. Purtroppo non possiamo permetterci una gestione diretta di tutte le altre, questo sia per esiguità di risorse economiche che umane da parte dell’Ente, ma con la modifica passata in Consiglio possiamo rendere più attrattivi investimenti da parte di privati che in cambio potranno averne la gestione per dieci anni. In pratica il Regolamento consentirà a chi ne manifesterà le intenzioni, la realizzazione di una piccola struttura, al massimo di 32 mq, un casotto che possa diventare un chiosco, un centro di riferimento o una sede di associazione; nel caso di parchi con strutture sportive, oltre al casotto si potrà realizzare anche uno spazio a supporto degli impianti presenti (spogliatoi ad esempio):  tutto questo in assumendosi la gestione del parco. Il privato potrà realizzare la struttura scorporando il valore del canone ricognitorio fino all'importo speso e solleverà per la durata di dieci anni il Comune da attività di gestione quali: apertura e chiusura, pulizia, cura, decoro e anche lotta al degrado, perché così potremo assicurare una presenza continua sulle aree, capace di scoraggiare frequentazioni a rischio e rendere più vivibile l’area. I tempi saranno rapidi, entro l’estate procederemo con dei bandi per dare le linee guida, che saranno ad hoc per ogni area papabile.

In questi anni abbiamo più volte sollecitato l'adozione delle aree verdi da parte dei cittadini, ma molti sono stati i dinieghi perché il Regolamento non consentiva investimenti che fossero minimamente remunerativi per i soggetti interessati. In questo modo potremo avere maggiori adesioni e migliorare la vita dei e nei parchi, rendendola più sicura, tutelandola da vandalismo e dal degrado, che sono i nemici peggiori contro cui combattiamo. Alla fine del periodo l'Amministrazione deciderà se mantenere la struttura o dismetterla”.

 “Va in porto un lavoro importante dell’Amministrazione e della Commissione Ambiente – aggiunge Fabrizio Perfetto - Abbiamo fatto diversi sopralluoghi per capire come agire e quali fossero quelli più vocati e ovunque le richieste sono state tutte volte al quantificare non solo un risparmio dell'Ente nella gestione, ma anche dei benefici per chi prende il parco in carico. Esempi positivi sono quelli dei parchi già affidati: con l'associazionismo riusciamo a farli vivere e ad assicurare un presidio costante che tiene lontani vandali, individui poco raccomandabili e garantisce la sicurezza per tutti i cittadini che li frequentano”.

 “Un'Amministrazione in predissesto ha due possibilità – conclude il presidente Antonio Blasioli - dire che il piatto piange e piangersi addosso, o innovare e sperimentare nuove tecniche amministrative per il bene della comunità, coinvolgendola. Come verde pubblico, con i nostri 54 parchi, le riserve e tutte le aree verdi in crescita, penso anche al parco fluviale, avremmo bisogno di almeno 50 dipendenti per controllare tutto, ma ne abbiamo 7 e dunque non possiamo essere ovunque. In questo modo riusciamo a rendere remunerativo l'investimento per i soggetti interessati e a fare avere i maggiori vantaggi alla comunità, perché i casotti saranno luogo di servizi all’utenza e anche di attività, oltre a riferimento quotidiano per la sicurezza. Avere dei parchi con una presenza fisica aiuterà i fruitori a sentirsi tranquilli specie nelle ore notturne, aumenta la percezione di sicurezza per un genitore sapere che in un parco c'è sempre qualcuno e aiuta anche nell'ottica di collaborazione una interlocuzione tra chi realizzerà i manufatti e le forze preposte al controllo del territorio.  Ci sono parchi che potrebbero avere una grande appetibilità, come il parco Florida, o quelli con strutture sportive come il Baden Powel che con una gestione viva potrebbero essere frequentati meglio e anche completati con strutture di appoggio agli impianti che ospitano, ma così sono inutilizzabili”.

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Melilla: emendamenti chiesti dai territori

"Ho presentato molti emendamenti che raccolgono soprattutto indicazioni venute dai territori interessati, dai Comuni, dall'Upi Abruzzo, da Cgil Cisl Uil, dalle piccole e medie aziende dell'artigianato, commercio, turismo, agricoltura, zootecnia, edilizia, dai Parchi Nazionali , da alcune associazioni ambientaliste, nei tanti incontri che ho svolto". Lo ha annunciato Gianni Melilla, deputato Movimento Democratico e Progressista. "Tra gli emendamenti piu' significativi: Estensione delle norme per i danni del sisma del 18 gennaio 2017 a quelli della eccezionale nevicata di gennaio e agli eventi franosi del febbraio 2017 che hanno sconvolto larga parte del territorio collinare e montano abruzzese; Allargamento del cratere sismico a nuovi comuni abruzzesi gravemente danneggiati dal sisma di gennaio, nelle province di L'Aquila, Teramo e Pescara; Sostegno al reddito dei lavoratori dipendenti con una piu' estesa copertura degli ammortizzatori sociali, ai lavoratori autonomi costretti a sospendere le proprie attivita' lavorative con una "una tantum", e ai datori di lavoro che hanno subito a causa del sisma e della eccezionale nevicata una rilevante caduta del loro volume di affari; Aiuti a tutti i settori economici danneggiati a partire dagli allevatori che hanno subito il crollo di decine decine di stalle con la morte dei loro animali; Istituzione di zone franche nei comuni del cratere sismico; Piano di rilevazione antisismica della agibilita' di tutti gli edifici scolastici; Aiuti ai Parchi Nazionali del Gran Sasso-Monti della Laga, e dei Monti Sibillini per il recupero delle strutture danneggiate e dei rifugi montani, della sentieristica e per il personale; Incentivi alla fusione dei piccoli comuni del cratere sismico; Eliminazione delle sanzioni finanziarie per i comuni e le Province che hanno sforato il patto di stabilita' 2016; Slittamento di un mese del termine fissato al 31 gennaio 2017per la approvazione dei bilanci di previsione e dei comuni danneggiati dal sisma e dalle avversita' atmosferiche del gennaio 2017; Rilancio del turismo con un fondo specifico volto al sostegno delle imprese turistiche operanti nel cratere sismico; Semplificazione in materia di espropri per pubblica utilita'; Copertura degli oneri finanziari anticipati dai comuni per fronteggiare l'emergenza del sisma e della nevicata; Busta paga pesante con successiva restituzione dei tributi sospesi con almeno 18 rate mensili; Introduzione di una filiera innovativa per il recupero, trattamento e riuso degli inerti; Utilizzo nella ricostruzione delle migliori pratiche e tecnologie per garantire sicurezza antisismica ed efficienza e risparmio energetico; Sostegno alla inclusione attiva per i redditi inferiori ai 6 mila euro annui". 

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Finanza di Avezzano sequestra 320 mila euro a un imprenditore

Beni mobili e immobili per un valore di oltre 320.000 euro sono stati sequestrati dai finanzieri della compagnia di Avezzano a un imprenditore marsicano. La misura cautelare eseguita rappresenta l'epilogo di articolate indagini svolte dai finanzieri a seguito di una segnalazione trasmessa alla procura di Avezzano dall'Agenzia delle Entrate, per l'omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali. Dalle indagini è emerso che gli amministratori della società avevano omesso di presentare le dichiarazioni obbligatorie, sottraendosi così a qualsiasi forma di imposizione fiscale per l'anno d'imposta 2011, pur avendo realizzato un volume d'affari di 1.237.970 euro.

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Metanodotto esploso a Mutignano, nessuna responsabilità per i tecnici Enel

In merito al procedimento penale relativo all'esplosione del metanodotto in localita' Mutignano a Pineto nel marzo 2015, Enel precisa, in una nota, che per tutti i propri dipendenti inizialmente coinvolti nelle indagini il pubblico ministero ha formulato richiesta di archiviazione. Le indagini hanno infatti escluso ogni responsabilita' a carico dell'azienda.

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Lotto/8 marzo è tornato a essere un giorno di lotta per le donne!

Sciopero LOTTO marzo!

Lotto/8 marzo è tornato a essere un giorno di lotta per le donne!

A molti forse è sembrato che le rivendicazioni femminili si fossero perse in ristoranti, locali e fiori, ma non è così perché le donne italiane e quelle di tutto il mondo faranno manifesteranno tutta la loro indignazione per la propria condizione e considerazione che la società riserva loro. La lotta non è mai cessata ma è stata silenziosa, il femminismo non è mai andato in ferie ma è un movimento carsico che finalmente riemerge in superficie impetuoso e dirompente. Basta soffermarsi sulle manifestazioni in Argentina, Polonia, Spagna, Francia, Irlanda, il 26 novembre 2016 anche in Italia e per ultimi gli Stati Uniti, per rendersi conto che le donne sono nuovamente scese in piazza dietro slogan contro il patriarcato e l’ordine precostituito delle cose. Scioperare perché ribadire che solo attraverso l’autodeterminazione le donne potranno riappropriarsi dei propri spazi, diritti, libertà. Perché la risposta alla violenza è l’autonomia delle donne, senza effettività dei diritti non c’è giustizia né libertà per le donne, perché il femminismo non sia più un tema specifico, ma diventi una lettura complessiva dell’esistente.

In occasione dell’8 marzo in Italia Non Una Di Meno ha indetto uno SCIOPERO GLOBALE DELLE DONNE, che lanciato dalle donne argentine, ha rapidamente raccolto l’adesione di più di 48 paesi Paesi al grido di “Se le nostre vite non valgono, noi scioperiamo!”. Non è solo uno sciopero dalle attività lavorative ma soprattutto uno sciopero di sottrazione dai ruoli imposti dal genere in cui mettere in crisi un modello produttivo e sociale: consiste nell’astensione da qualsiasi attività sia dentro che fuori le proprie case. Lo sciopero si fonda su 8 punti per ribadire, anche attraverso lo sciopero, il rifiuto della violenza di genere in tutte le sue forme: oppressione, sfruttamento, sessismo, razzismo, omo e transfobia. Non Una Di Meno è una Rete dietro il quale si sono ritrovate e riconosciute più di 200.000 donne italiane, promotrici della stessa sono state la Rete IoDecido, D.i.Re – Donne in Rete Contro la violenza, UDI – Unione Donne in Italia. Il progetto condiviso e sul quale sta lavorando è la stesura di un Piano nazionale femminista antiviolenza. Anche a Pescara, a partire dalla manifestazione del 26 novembre a Roma, si è costituita la rete Non Una Di Meno, per iniziativa del Centro antiviolenza Ananke e dell' Udi e che promuove insieme a singole donne, associazioni femminili e femministe, collettivi studenteschi e organizzazioni sindacali la manifestazione dell'8 marzo.

La partenza del corteo/street parade è prevista mercoledì 8 marzo alle ore 16 in Piazza della Repubblica a Pescara, ex stazione centrale, e terminerà con la proclamazione e dibattito sugli otto punti della piattaforma calati nella realtà e nelle rivendicazioni del territorio pescarese. I colori dello sciopero sono il nero e fucsia, ma tutte tutti dovranno portare fischietti e pentole, padelle e cucchiai per fare rumore e farsi sentire!

(Di Doriana Gagliardone - Centro Antiviolenza Ananke)

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“Donna: fragile sorgente”, convegno al Liceo Scientifico D’Ascanio di Montesilvano

«Una interessante iniziativa alla quale abbiamo voluto partecipare con grande entusiasmo, per omaggiare la donna, nel giorno della sua Festa». Così la consigliera di Pari Opportunità, Angelita Palumbo, annuncia la sua partecipazione e quella dell’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Rosaria Parlione a “Donna: fragile sorgente”, la manifestazione organizzata presso il Liceo Scientifico Corradino D'Ascanio di Montesilvano. Alla riflessione voluta per celebrare il giorno della Festa della Donna, parteciperanno anche la consigliera provinciale con delega alla Pubblica Istruzione Leila Kechoud, la poetessa Stevka Smitran, l'attrice Roberta Lidia Simona Livraga, l'avvocato Pina Guardiani e Marzia Savina dell'associazione Contribuenti di Città Sant'Angelo. «Era il 1922 quando venne istituita la Giornata internazionale della donna anche in Italia -  ricorda la Palumbo -. Celebrarla è un atto doveroso. L’incontro di domani rappresenterà l’occasione di mostrare alle giovani generazioni esempi di donne che hanno messo tutte se stesse per lottare per i loro diritti. Parleremo di tutte le conquiste importanti ottenute nella storia, dal diritto di voto, alle leggi sull’aborto o ancora sul divorzio, oltre alle parità di genere nel mondo del lavoro». L'evento verrà introdotto dalla dirigente scolastica, Natalina Ciacio e vedrà un intervento degli studenti con un lavoro incentrato su "Filomena Delli Castelli".  Il convegno, patrocinato da Comune, Provincia e Associazione Contribuenti di Città Sant’Angelo, prenderà il via alle 10:30.

E sempre domani grazie a un protocollo di intesa firmato tra il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri e l'Unione italiana del Soroptimist, è nato il progetto denominato "Una stanza tutta per sé", con lo scopo di sostenere la donna nel delicato momento della denuncia di violenza e nel percorso verso il rispetto e la dignità della persona. All’interno della Compagnia del Comando dei Carabinieri di Montesilvano verrà inaugurata una stanza ad hoc che vuole creare un ambiente protetto che aiuti la donna  ad un approccio meno traumatico con gli investigatori, che la faccia sentire accolta ed ascoltata, che le faccia percepire l'attenzione che si ha per il suo grave problema.

L’inaugurazione della stanza si terrà domani alle 16:30 alla presenza di autorità militari e civili e della presidente Nazionale del Soroptmist club d'Italia, Leila Picco.

 

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Festa della donna, il sottosegretario Chiavaroli a Collecorvino

Nell'ambito delle iniziative per la festa della donna, domani mercoledì 8 marzo,  alle ore 11:30, il Sottosegretario alla Giustizia, senatrice Federica Chiavaroli, si recherà in visita istituzionale a Collecorvino nella Scuola Media Gabriele D'Annunzio (in Contrada San Rocco) insieme al sindaco Antonio Zaffiri, al Consigliere comunale Andrea Buccella e sarà accolta dal Dirigente scolastico Michela Terrigni. Nel corso della visita si svolgerà un incontro sulla prevenzione ed il contrasto alla violenza, analizzata nelle sue diverse sfaccettature che spaziano da quella verbale- fenomeno molto diffuso nell'attuale era dei social- a quella fisica, fino ad arrivare alla violenza di genere che troppo spesso degenera nel femminicidio, fenomeno dalle statistiche diventate ormai allarmati.

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