In Breve

Giovedi’ a Pineto la prima esercitazione antincendio

Si svolgerà giovedì 15 giugno, a partire dalle ore 10, la prima esercitazione antincendio nella pineta storica di Pineto. L’esercitazione, che simulerà un incendio nella pineta litoranea della cittadina in zona Corfù, si svolgerà sotto il coordinamento del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, e coinvolgerà anche il Comune di Pineto, l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, oltre al personale della Capitaneria di Porto, dei Carabinieri, della Protezione Civile e del Soccorso Sanitario. Nella simulazione verrà anche coinvolto un elicottero dei Vigili del Fuoco proveniente da Pescara.

Il Piano dell’esercitazione è stato predisposto dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, sulla base del Piano di Pronto Intervento già predisposto dall’Area Marina Protetta.

“Abbiamo fortemente voluto che si svolgesse questa esercitazione, per la quale ringraziamo il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco per il loro impegno ma anche l’AMP Torre del Cerrano che ha svolto un grande lavoro nel corso di questi anni, perché la nostra pineta è il grande patrimonio della nostra città, e dobbiamo fare di tutto perché tutti sappiano cosa fare nel caso di incendio”, ha dichiarato il sindaco Robert Verrocchio.

Il Comandante dei Vigili del Fuoco Romeo Panzone ha aggiunto “Le recenti disposizioni normative in materia di antincendio boschivo, recentemente trasferita al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, hanno messo in luce l’esigenza di promuovere e pianificare un’esercitazione AIB in pineta, con l’obiettivo di rinsaldare sia la sinergia tra Enti ed Istituzioni che di mettere in evidenza le criticità che si possono incontrare in occasione di un effettivo intervento antincendio boschivo”.

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Stop the game: tra prevenzione e cura. Convegno con presentazione risultati dei progetti contro ludopatia

Si terrà giovedì 15 giugno 2017, presso la sede della Provincia di Pescara, sala Figlia di Iorio, a partire dalle ore 9:00 il Convegno “Stop the game: tra prevenzione e cura”.

Il convegno, aperto alla cittadinanza, è stato organizzato dall’Associazione CollegaMenti, per presentare i risultati del progetto di prevenzione al gioco d’azzardo patologico patrocinato dai Comuni di Spoltore, San Giovanni Teatino e di Cepagatti e portato avanti da psicoterapeuti specializzati quali Antonio Maccarone, Valentina Bonaccio, Ornella Di Carlo, Erminio Di Filippo, Sara Di Giovanni, Seraphine Di Marco, Lorenza La Rovere, Marianna Piccioni.
Nel corso del convegno si terrà un resoconto dei 18 mesi del progetto “Stop the game” da parte dei membri dell’Associazione CollegaMenti ed inoltre si alterneranno i massimi esperti sul trattamento della ludopatia con momenti di confronto e approfondimenti circa le tematiche  che ruotano intorno a questa “emergenza sociale”. Seguiranno momenti di riflessione tra chi il gioco lo offre e chi lo cura e le istituzioni locali che hanno investito sul progetto per concludere con la presentazione dei dati preliminari di ricerca: Il Rorschach e il GAP.
Introdurranno i lavori con i saluti istituzionali: l’Assessore alla Sanità della Regione Abruzzo Silvio Paolucci; il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito; l’Assessore alla Sanità Città di Cepagatti Camillo Sborgia; il Sindaco della Città di San Giovanni Teatino Luciano Marinucci, il Presidente dell’Albo Psicologi della Regione Abruzzo Tancredi Di Iullo e il Presidente dell’Associazione CollegaMenti Antonio Maccarone.
A seguire l’intervento dei relatori: Cesare Guerreschi, direttore del servizio di alcologia Asl di Bolzano e fondatore della S.I.I.Pa.C; Erminio Di Filippo, psicologo e psicoterapeuta, Moreno Di Pietrantonio, responsabile del servizio Gap (gioco d’azzardo patologico) del Servizio per le dipendenza della Asl di Pescara; Grazia Russo, dirigente psicologo della Asl di Lanciano Vasto-Chieti.
Il Convegno si concluderà con una tavola rotonda, moderata da Eide Spedicato Iengo, professoressa dell’Università Gabriele d’Annunzio, e che vedrà protagonisti gli assistenti sociali dei comuni coinvolti nel progetto, le diverse associazioni del territorio, le associazioni di categoria e gli addetti del mondo della stampa.

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Al via L’AltrOvidio. Contributi moderni su tematiche senza tempo

Al via “L’AltrOvidio. Contributi moderni su tematiche senza tempo”, la rassegna di otto appuntamenti che si terrà a Sulmona, da Giugno a Dicembre, nell’ambito delle celebrazioni del Bimillenario della morte di Ovidio. Il ciclo di conferenze, in cui eminenti esponenti del mondo della cultura italiana, partendo dalla figura e dall’opera di Ovidio, tratteranno temi estremamente inclusivi ed attuali, è stato presentato questa mattina in conferenza stampa dal sindaco Annamaria Casini, insieme alla vicepresidente dell’associazione “Ares Antonio Pelino” e al responsabile della Commissione Organizzatrice di “Ovidio 2017” prof. Raffaele Giannantonio. La rassegna comincerà giovedi 15 Giugno alle 17 nell’Auditorium dell’Annunziata, importante spazio culturale restituito alla città, con l'evento "La logica del cambiamento perenne: lezioni dalle Metamorfosi di Ovidio" che vedrà protagonisti i professori *Giuseppe Zollo e *Arturo De Vivo dell’Università "Federico II" di Napoli. Introdurrà i lavori Dario Simoncini, Professore di Organizzazione Aziendale dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. "E' un evento di qualità che arricchisce il programma del Bimillenario ovidiano. In attesa di risorse, stiamo riuscendo a mettere in campo importanti iniziative con poco, avendo l'onore di ospitare illustri studiosi e professori universitari che omaggeranno Ovidio e Sulmona" ha detto il sindaco. 

Secondo appuntamento: il 23 settembre, con il convegno su D’Annunzio e Ovidio, che vedrà relazionare Pietro Ghibellini, professore dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. “Bob Dylan e Ovidio” sarà l’argomento al centro della conferenza che il 13 ottobre terrà il professor Aldo Luisi dell’Università “Aldo Moro” di Bari, a cui seguirà “Ovidio e l’identità di Corinna. Dagli Amores all’Ars Amatoria” (27 Ottobre) che vedrà la partecipazione del professor Lorenzo Braccesi dell’Università di Padova. Il 10 Novembre sarà la volta dell’evento “Da Tiresia a Narciso: Ovidio tra T.S. Eliot, Ted Huges e Seamus Heaney, relatore: Dante Marianacci Presidente del Centro Nazionale Studi Dannunziani. “Dai Tristia di Ovidio esule, alle storie amare degli emigranti di oggi. Un’analogia possibile?” Sarà il titolo dell’evento del 1 Dicembre a cui parteciperà il professor Renato Di Nubilia dell’Università di Padova. Penultimo appuntamento, che vedrà protagonista Maurizio De Giovanni, tratterà “il giallo di Ovidio”, lasciando spazio poi alla conferenza conclusiva, in cui si parlerà delle “Metamorfosi in urbanistica” a cura del professor Paolo Fusero, del Dipartimento di Architettura dell’Università di Chieti e Pescara.

 
*Giuseppe Zollo è professore di Ingegneria Economico-Gestionale presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Autore di numerosi articoli e libri sui temi dell’innovazione tecnologica, del cambiamento organizzativo e dello sviluppo delle competenze individuali. Negli ultimi anni ha dedicato la propria attività di ricerca all’analisi dei sistemi adattivi complessi. 
*Arturo De Vivo è professore ordinario di Letteratura latina e Prorettore dell'Università di Napoli "Federico II. È stato Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici e Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia del medesimo Ateneo. In campo scientifico si è interessato dei rapporti Seneca-Ovidio e, nell’ambito delle ricerche sulla poesia latina, principale oggetto di studio è Ovidio, con lavori su Amores, Heroides, Metamorfosi, Fasti, Tristia, Epistulae ex Ponto. Tra le pubblicazioni più recenti, Frammenti di discorsi ovidiani, Napoli, 2011.

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Partita del cuore per la ricostruzione: il 29 giugno a Pescara

Lo Stadio Adriatico Cornacchia si prepara ad accogliere la Partita del cuore.

L'assessore Diodati: “Struttura a disposizione per la raccolta fondi dedicata alla ricostruzione dei territori colpiti dal sisma

 

Il 29 giugno 2017 alle ore 21,00 allo Stadio Adriatico di Pescara ci sarà la ”PARTITA DEL CUORE” organizzata dall’associazione ARMONIAE con il patrocinio del Comune di Pescara. Il ricavato sarà devoluto al comune di Amatrice per la ricostruzione post sisma. Il 29 giugno scenderanno in campo le squadre “Abruzzo All Stars”, capitanata dal Mister Giovanni Galeone e composta da personaggi dello spettacolo abruzzesi tra cui Marco Papa e Vincenzo Olivieri e vecchie glorie della Pescara Calcio, che affronterannp la squadra “Spettacolo” composta da calciatori, attori e cantanti. La partita sarà preceduta da un altro evento organizzato dall’associazione, una cena di gala presso il ristorante Roof Garden dell’Hotel Esplanade, il 17 giugno ore 20 per promuovere l'incontro e premiare alcune eccellenze sportive abruzzesi. Madrina della serata sarà Raffaella Zardo. A preludio della partita Il tenore Piero Mazzocchetti intonerà le note dell’inno nazionale.

 

“Siamo contenti di continuare a contribuire alla rinascita dei territori colpiti dal sisma – così l'assessore allo Sport Giuliano Diodati – La partita del cuore si aggiunge a quanto è stato già fatto per le popolazioni e per i territori colpiti dal sisma e ora interessati da una difficile e necessaria ricostruzione. Il Comune di Pescara è stato fra i tantissimi a scendere in campo a favore delle comunità marchigiane, già a poche ore dal primo distruttivo terremoto, in particolare quella di Pescara del Tronto a cui ci accomuna il nome.

Abbiamo aperto una sottoscrizione che servirà a realizzare un centro di aggregazione in loco, ma siamo pronti a collaborare perché altre sottoscrizioni si aggiungano. Per questo invitiamo tutti a fare sentire la propria presenza solidale in campo e sugli spalti dell'Adriatico Cornacchia il 29 giugno. Sarà una serata di divertimento, perché vedremo giocare vecchie e nuove glorie del calcio abruzzese e sarà una giornata di grande solidarietà a cui Pescara come al solito non farà mancare il suo apporto”.

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Presentazione progetto carcere. Allegrino: L’esperienza di Pescara diventa nazionale

Diventa nazionale il progetto “Sulle ali della libertà” in corso nel carcere San Donato, che unisce Comune, MiBe, Lo Spazio di Sophia” e Croce Rossa.

Assume rilevanza nazionale il progetto “Sulle ali della libertà”, promosso dall’Assessorato alle Politiche sociali per favorire il recupero dei detenuti del Carcere San Donato e realizzato in collaborazione con l'associazione culturale “Lo Spazio di Sophia”, il  liceo artistico “MiBe” e la Croce Rossa provinciale. Il trimestrale di filosofia “Diogene”,  nell’ultimo numero, ha dedicato un articolo di oltre venti pagine all’iniziativa, illustrandola attraverso immagini, foto, riflessioni e significative testimonianze dei detenuti. Un riconoscimento di cui si è parlato stamani, in un conferenza in sala consiliare, che ha visto la partecipazione del Sottosegretario alla Giustizia, Federica Chiavaroli, dell’assessore alle Politiche Sociali, Antonella Allegrino, di Anna Colaiacovo, Tino Di Cicco e Giuseppe Mistichelli, rappresentanti dell’associazione "Lo Spazio di Sophia”, della professoressa Maria Valeri, del liceo “MiBe” e di Marisa Camplese, della Croce Rossa provinciale. L’attività progettuale, avviata nella casa circondariale, è fondata su due fasi. La prima ha dato  la possibilità ai detenuti di vivere un’esperienza di ricerca interiore e di condivisione, attraverso una serie di incontri di filosofia organizzati e condotti dagli operatori dell’associazione "Lo Spazio di Sophia”, che li hanno stimolati ad esteriorizzare le proprie idee,  favorendo il processo comunicativo. La seconda fase prevede il recupero, attraverso la realizzazione di murales, di due elementi architettonici del carcere, situati in spazi di vita sociale dei detenuti  e cioè la stanza per i colloqui con i familiari e il muro della zona all’aperto nella quale trascorrono l’ora d’aria.

“E’ un progetto che risponde perfettamente al dettato della nostra Costituzione, che all’articolo 27 assegna alla pena una funzione rieducativa - ha affermato il sottosegretario Federica Chiavaroli -  La rieducazione del condannato avviene, in special modo, attraverso le attività in carcere, che non vengono poste in essere solo dall’ amministrazione penitenziaria,  ma anche e soprattutto dagli operatori del Terzo settore e del volontariato, Questo progetto è molto significativo perché punta a una  riflessione su sé stessi e alla messa in discussione, attraverso la riflessione  filosofica. Oggi la percentuale di recidive è del 70%, se la abbassiamo perché gli autori dei reati vengono riportati sulla via della legalità, le nostre comunità saranno più sicure. Si ha paura del carcere, lo si immagina come un’entità nascosta e distante, invece bisogna parlarne e aprirlo al mondo esterno”.

“In questo progetto, è particolarmente importante l’attività svolta in rete tra amministrazione comunale, carceraria, associazioni e istituzione scolastica - ha aggiunto l’assessore Antonella Allegrino - Questa modalità di intervento è fondamentale perché ognuno possa mettere la propria esperienza al servizio dei detenuti, dando il meglio di sé.  L’Amministrazione comunale, oltre a questa iniziativa, ha siglato un protocollo con il carcere per l’impiego di detenuti in attività promosse dall’ente. Condividiamo questi percorsi per agevolare il processo di reinserimento sociale dei reclusi, affinché possano immaginare una condizione di vita diversa da quella che li ha portati in prigione”.

"Il nostro compito è rieducare la persona e reinserirla socialmente - ha sottolineato il direttore del carcere, Franco Pettinelli - Il mandato che ci dà la legge è molto complesso, non abbiamo tante risorse a disposizione, ci serve necessariamente l’appoggio della società esterna.  La risposta a questo progetto è stata molto positiva, i detenuti hanno avuto la possibilità di aprirsi, di condividere la loro esperienza e di avviare un processo di crescita interiore”.

“Da qualche anno avevamo intenzione di andare in  carcere perché siamo  convinti che per capire bene la società in cui viviamo dobbiamo situarci ai margini.L’incontro con detenuti è stata un’esperienza unica, ci hanno dato tantissimo - ha spiegato Anna Colaiacovo, presidente dell’associazione ‘Lo Spazio di Sophia’ - Alcuni erano già interessati alla filosofia. Uno di loro mi ha detto nel corso di un incontro che, a suo parere, la filosofia è la capacità di interrogare le domande. E’  arrivato a questa profonda riflessione attraverso la sua esperienza personale, dopo aver vissuto, fin dall’infanzia, in un ambiente malavitoso, dove non si poneva domande, viveva come chi gli stava accanto. Con questo progetto ha avuto la possibilità di ricominciare a leggere e riflettere, a porsi domande. E' venuto fuori un uomo completamente diverso,  che si rende conto che la pena va espiata".

“Decoreremo la stanza dei colloqui, che accoglie soprattutto bambini,  con disegni naif che si accostano a questo mondo - ha detto la professoressaMaria Valeri, del Mibe, responsabile del progetto -  Lo faremo attraverso un’alternanza di pannelli, in correlazione l’uno con l’altro, che andremo a realizzare con i detenuti”.

 

“La Croce Rossa opera da tempo in carcere, con una grande vicinanza alla sofferenza dei reclusi - ha concluso Marisa Camplese - A questo progetto contribuiremo con l’acquisto di parte del materiale necessario alla realizzazione dei  murales, che saranno realizzati dai detenuti e dagli studenti del Mibe"

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Vigili del fuoco al lavoro per spegnere incendi di sterpaglie nel pescarese

Vigili del fuoco impegnati da alcune ore nelle operazioni di spegnimento di un incendio di sterpaglie che si e' sviluppato nelle campagne tra Penne e Loreto Aprutino, in contrada Lauriana. Le fiamme stanno interessando una zona piuttosto estesa e impervia e proprio per questo e' intervenuto l'elicottero dei Vigili, che sta effettuando dei lanci. Non distante dal rogo ci sono alcune abitazioni. I Vigili del Fuoco, intervenuti via terra con due squadre, stanno presidiando gli edifici in via precauzionale.

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A Penna Sant’Andrea riapre la chiesa della Ss. Trinita’

Riaprira' il 10 giugno la Chiesa della SS. Trinita' a Penna Sant'Andrea dove sono stati completati i lavori di sistemazione necessari per riparare i danni causati dagli eventi sismici e atmosferici del gennaio scorso. Ultimati, inoltre, i lavori di messa in sicurezza della Chiesa di Santa Maria del Podio, adiacente al cimitero, che hanno consentito la riapertura di una parte di cimitero prima interdetta per motivi di sicurezza, e quelli di realizzazione della nuova copertura di un padiglione del cimitero, danneggiato dal peso della neve. Anche il doppio senso di marcia in via Santa Giusta e' stato ripristinato dopo la messa in sicurezza di un'abitazione. "Con l'approvazione in Consiglio comunale di una delibera che individua gli aggregati nella zona urbana - spiega l'assessore Teresa Giovannucci con delega alla Ricostruzione - i proprietari delle singole unita' immobiliari potranno costituirsi in consorzi, strumenti indispensabili per poter operare in maniera univoca durante la ricostruzione". Il sindaco di Penna Sant'Andrea, Severino Serrani, ha espresso grande soddisfazione per l'impegno e il lavoro svolto in questi mesi. "Priorita' dell'Amministrazione - ha affermato - e' far rivivere gli spazi che custodiscono le radici sociali del territorio ridando speranza alla nostra comunita'". 

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Presentato oggi Air Show Costiera dei Trabocchi

E’ stato presentato stamane l’evento Air Show “Costiera dei Trabocchi”. A fare gli onori di casa, Luciano de Nardellis,presidente della DMC Costiera dei Trabocchi. Per i comuni di Vasto e San Salvo erano presenti l’Assessore con delega al Turismo Carlo della Penna ed il Sindaco Tiziana Magnacca.

Un evento che rappresenterà un appuntamento importante dell’estate vastese al pari del Sirent Festival e di tante altre manifestazioni che il settore turismo del Comune di Vasto ha allestito per questa estate 2017. Ce ne sarà per tutti i gusti.

PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI ORGANIZZATE PER L'AIR SHOW

Domenica 25 Giugno Vasto

 Raduno Ultraleggeri “Costiera dei Trabocchi”                       Durata :  25 Giugno

L’aviosuperficie Gabriele d’Annunzio ospiterà il  raduno ultraleggeri “Costiera dei Trabocchi ”  In collaborazione con l’Associazione Volo Vasto verranno invitati  numerosi ultra leggeri provenienti da tutto l’Abruzzo Molise e regioni limitrofe.

Un’occasione, unica per Vasto per poter ammirare da vicino il mondo del volo da diporto e sportivo. 

Venerdì  30 Giugno Vasto

Inaugurazione mostra “ Storia pattuglia acrobatica”  Dal : dal 30 giugno al 2 Luglio

Ore 15.30 Inaugurazione a Palazzo D’Avalos - sala Michelangelo - della mostra storico – modellistica “ALBUM DI PATTUGLIA – STORIA DEI REPARTI ACROBATICI DELL’AERONAUTICA MILITARE 1930-2017.”

A seguire premiazione concorso di disegno per scuole elementari

Ideata da Luigi Iacomino, e realizzata dal Gruppo Modellistico Ricerche Storiche Foggia, che vedrà anche la collaborazione del 32° Stormo “A. Boetto” dell’Aeronautica Militare, la mostra, la prima del suo genere  in Italia, ripercorrerà attraverso un percorso storico – modellistico, l’affascinante storia dei reparti acrobatici dell’Arma Azzurra. Suddivisa in due Sezioni, e avvalendosi di una ricca ed inedita documentazione,  costituita da oltre 16 pannelli (60 x 70), con testi, foto e profili a colori,  oltre 40 modelli di aerei in scala dei velivoli utilizzati, l’esposizione di preziosi cimeli storici ed altro. La mostra consentirà ai suoi visitatori di poter ripercorrere la storia dei reparti che hanno fatto la leggenda dell’acrobazia aerea in Italia.

Un lungo e affascinante viaggio che, partendo da Campoformido nel 1930, fino a giungere i nostri tempi, permetterà di conoscere la storia sia delle Pattuglie Acrobatiche “Ufficiali” e sia di quelle meno note che, in oltre 87 anni di storia e ardimento, hanno portato i fumi tricolore nei cieli d’Italia e all’estero. 

Venerdì  30 Giugno Vasto Marina

Villaggio AM  Dal 30 giugno al 2 luglio

Posizionato a Vasto Marina centro, il villaggio potrà accoglierà le seguenti aree tematiche suddivise in stand: Promozione, Simulatore di volo, Licenziatari Ufficiali, Intrattenimento Bambini, Editoria AM, Mostra Tematica. Come accennato, adiacente al villaggio verrà posizionato il  simulatore di volo dell’ MB 339 PAN. Si tratta del simulatore  del jet che viene abitualmente utilizzato dalle Frecce Tricolori e che permetterà a chiunque di provare le ebrezza di un volo con la Pattuglia Acrobatica Nazionale. Diverrà per grandi e piccini un momento di volo unico e irripetibile.  Sempre a fianco del Villaggio verrà posizionato il mock-up del Predator. Il mock-up è un modello dimostrativo di un oggetto originale che può essere riprodotto a grandezza naturale o in scala. In genere, viene utilizzato per riprese fotografiche e filmati video o nell’ambito delle ricerche di mercato (ad esempio, per testare il package di nuovi prodotti).

IL mock-up in esposizione è l'RQ-1 Predator  un aeromobile a pilotaggio remoto (APR) monomotore in configurazione spingente, monoplano ad ala bassa sviluppato dalla divisione aeronautica dell'azienda statunitense General Atomics negli anni novanta. 

Venerdì  30 Giugno San Salvo

Convegno DRONI presso Sala Porta della Terra

Ore 09.30: Primo convegno “ IL MONDO DEL VOLO DEI DRONI”  in collaborazione con l’Aeroclub di Ancona.

Ore 15.00 :  Dimostrazione pratica presso lo Stadio Comunale “Davide Bucci” 

Sabato 1 luglio

Dalle 16.30 PROVE MANIFESTAZIONE Air Show “ Costiera dei Trabocchi” 

Sabato 1 luglio Vasto

Esibizione Falconieri di Sulmona in Piazza Rossetti               Durata :  1 luglio

Ore 18.00: La manifestazione si svolgerà in Piazza Rossetti e permetterà a chiunque di poter avvicinare i meravigliosi animali. Durante tutto lo spettacolo saranno indicate le principali caratteristiche di ogni singolo rapace. 

Domenica 2 luglio Vasto

Ore 10 : alza bandiera in Piazza Rossetti, a seguire deposizione corona di alloro caduti prima guerra mondiale

Ore 11: Santa Messa presso Cattedrale San Giuseppe 

Domenica 2 luglio pomeriggio

Dalle 16.30  Esibizione AIR SHOW “ COSTIERA DEI TRABOCCHI”

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Destinazione Castelli. Un progetto per il rilancio del turismo e dell’economia

 

Un progetto per il rilancio del turismo e dell’economia

Sabato 10 giugno, alle ore 16, nell’Aula Magna del Liceo Artistico per il Design di Castelli, sarà presentato “DESTINAZIONE CASTELLI”, un progetto per il rilancio del turismo e dell’economia del bellissimo e storico borgo colpito dal sisma.

Il progetto disegna un percorso turistico in grado di mettere in connessione il patrimonio storico artistico risparmiato dal terremoto, la cui piena fruibilità dipenderà solo in parte da interventi di riqualificazione, adattamento, vigilanza, accoglienza e comunicazione.

L’itinerario proposto consentirà di visitare il Museo provvisorio della Ceramica, lo storico Istituto d’Arte oggi Liceo Artistico per il Design, con il famoso Presepe Monumentale in ceramica e la Raccolta Internazionale d’Arte Ceramica Contemporanea, il Museo provvisorio della Ceramica, le antiche botteghe artigiane e il soffitto della chiesa di San Donato. È da qui che bisognerà ripartire – dichiara Walter Mazzitti - con l’avvio delle celebrazioni del quattrocentesimo anniversario della realizzazione dello storico soffitto della Chiesa di San Donato, ovvero la “Sistina della maiolica italiana”, come fu definita nel 1963, dallo scrittore Carlo Levi”.

Il progetto propone il seguente percorso di visita:

 

IL PRESEPE MONUMENTALE IN CERAMICA E LA RACCOLTA INTERNAZIONALE D’ARTE CERAMICA CONTEMPORANEA ESPOSTE ALL’INTERNO DEL LICEO ARTISTICO PER IL DESIGN

D’intesa con la direzione del Liceo Artistico per il Design A. F. Grue, sarà allestito un percorso di visita di grande interesse culturale all’interno della più antica Scuola d’Arte in Italia, fondata nel 1906 per volontà dell’allora Sindaco Beniamino Olivieri e l’illustre castellano Felice Barnabei, primo Direttore generale delle Belle Arti e che si è trasformata nel 1961 in Istituto Statale d’Arte per la Ceramica, e nel 2009 in Liceo Artistico per il Design. Esso occupa un posto di prestigio nello scenario nazionale ed estero della ricerca, dell’innovazione e della proposta artistica in fatto di ceramica. “Dovere culturale di tutti, cittadini e amministratori – afferma Mazzitti – è far conoscere, valorizzare e assicurare la continuità di vita di questa grande storica istituzione, vanto assoluto della città di Castelli”. Al suo interno potrà essere visitato il famoso presepe monumentale in ceramica, composto da 54 statue a grandezza naturale, un autentico unicum nel panorama nazionale, realizzato dagli insegnanti e dagli allievi dell’Istituto d’arte nel decennio tra il 1965 e il 1975. I locali del Liceo accolgono inoltre la Raccolta Internazionale d’Arte Ceramica Contemporanea, istituita dal 1986 allo scopo di documentare la ricerca artistica ceramica mondiale e si avvale di opere di più di trecento artisti, tra i maggiori dell’arte contemporanea, di oltre cinquanta nazioni.

 

LA SISTINA DELLA MAIOLICA ITALIANA

La prestigiosa opera monumentale, realizzata dai maestri castellani con mille mattoni maiolicati, tra il 1615 e il 1617, compie quest’anno 400 anni di vita.

Un’occasione straordinaria per il rilancio della visibilità e della rinascita di Castelli che non possiamo permetterci di perdere. Avremo a disposizione poco più di sei mesi per promuovere una serie di importanti eventi culturali che celebrino un così significativo anniversario e facciano conoscere e valorizzare un patrimonio che è unico e che appartiene alla cultura del nostro Paese. Il progetto propone il miglioramento dell’illuminazione interna ed esterna del sito, la riqualificazione degli accessi, segnaletiche stradali e autostradali e un efficace piano di comunicazione.

 

IL MUSEO PROVVISORIO DELLA CERAMICA

Allestito nel 2012 nel Palazzo Municipale dell’Artigianato, in attesa del recupero strutturale del Museo della Ceramica danneggiato dal terremoto, offre una panoramica assai esauriente dell’arte ceramica castellana. Al suo interno si possono ammirare le opere dei più famosi maestri ceramisti, dal Cinquecento all’inizio dell’Ottocento, i Pompei, i Grue, i Gentili, i Cappelletti e i Fuina, che hanno reso famoso nel mondo il nome di Castelli; i mattoni cinquecenteschi del primo soffitto di San Donato; le famose maioliche rinascimentali della collezione Orsini Colonna, le turchine del corredo del Cardinale Farnese, oltre a 96 opere della prestigiosa “collezione Giacomini”. Benché agibile, l’edificio è disponibile alla visita in maniera discontinua per mancanza di personale. Il progetto prevede il reperimento di fondi per borse di studio destinate a giovani disponibili a favorire l’apertura giornaliera del museo. Questo segmento del progetto verrà proposto con lo slogan “adotta il Museo”.

 

PORTE APERTE” DELLE BOTTEGHE ARTIGIANE

Le botteghe artigiane che hanno resistito al tempo riescono ancora oggi a trasmettere forti emozioni attraverso il racconto di uomini che, da oltre cinque secoli, vivono esclusivamente di ceramica. Il progetto prevede che le botteghe e i laboratori ceramici, in piena sintonia, aprano le porte al pubblico, con eventi, dimostrazioni di lavorazione ceramica, aperitivi, visite guidate e laboratori per adulti e bambini.

 

CASTELLI CAPITALE DELLA MAIOLICA”

È lo slogan che dovrà comparire sui pannelli turisti autostradali in prossimità delle uscite per Teramo-Giulianova sulla A14 e per Colledara-San Gabriele sulla A24 Roma-Teramo.

 

DA CASTELLI IL PIÙ DIFFUSO MUSEO TEMATICO D’ITALIA

L’idea progettuale è volta a collegare lo straordinario patrimonio artistico ceramico castellano, esposto in numerose istituzioni museali del Paese, e dunque alla creazione di un museo diffuso, ovvero di una “rete museale della maiolica castellana”. Ad essa è auspicabile che prendano parte, allo scopo di esaltare e celebrare l’orgoglio e il prestigio dell’arte ceramica abruzzese, le istituzioni museali che espongono autentici capolavori dell’arte castellana, ovvero il Museo provvisorio delle Ceramiche di Castelli, la Fondazione Tercas di Teramo, la Pinacoteca Civica di Teramo e il Museo diocesano di Atri. In una seconda fase la rete dovrà necessariamente includere il Museo Acerbo delle ceramiche di Castelli di Loreto Aprutino, il Museo Paparella Treccia di Pescara e il Museo Nazionale d’Abruzzo de L’Aquila.

In tal modo il museo “diffuso” delle maioliche di Castelli si offrirà come il più grande museo tematico d’Italia. Queste sono solo alcune tappe del percorso che su Castelli intendiamo tracciare per favorire il consolidamento di uno spessore culturale degno del territorio, della storia e dell’importante tradizione che esso può vantare. Ma c’è ancora molto da fare.

 

CASTELLI, TERRA DI ARCHEOLOGI

Bisogna inoltre ripartire, dall’“avventura culturale” dei figli di Castelli, quali Felice Barnabei e Concezio Rosa che seppero, in un piccolo paesino sperduto, produrre ricerca, arte, cultura in nome di una incredibile creatività, all’ombra del “Gigante che dorme”, tra una natura incontaminata che solo apparentemente riuscirono a far barriera tra questi uomini e le esperienze culturali del tempo, vissute e rielaborate con la tenacia, la genialità e l’estro inventivo di un’intera comunità.

 

Ed ancora, afferma Mazzitti, il progetto prevede che cittadini e amministratori si rendano partecipi di azioni condivise per accelerare i lavori per il restauro del Museo della Ceramica e favorire, con il maggior apporto possibile di soggetti pubblici e privati, la nascita di una solida Fondazione per la sua futura gestione. Il sogno, ma Walter Mazzitti è convinto che non resterà tale, sarà anche quello di poter organizzare nella Capitale, in un futuro non lontano, una grande mostra – e ripetere lo storico evento realizzato nel 1989 nella città di Pescara - che rimetta assieme, ancora una volta, le più significative maioliche rinascimentali prodotte a Castelli ed esposte nei più prestigiosi musei del mondo, dal Metropolitan di New York al British di Londra al Louvre di Parigi, all’Ermitage di San Pietroburgo.

Sabato 10 saranno tutti invitati a prendere parte ad un’azione incisiva e solidale per la difesa di un grande valore storico e culturale che Castelli può e deve saper riaffermare a buon diritto: “Castelli Capitale della Maiolica italiana”. Ma c’è nel contempo bisogno – conclude Mazzitti - di un’intesa piena e incondizionata tra cittadini, associazioni e amministratori per un percorso condiviso volto a stemperare il senso di solitudine e di paura e riavviare un virtuoso processo di sviluppo turistico ed economico.

 

Alla presentazione del progetto, promossa d’intesa con il Comune di Castelli e il Liceo Artistico per il Design, interverranno: Rinaldo Seca, Sindaco di Castelli, Magno Eleonora, Preside del Liceo Artistico del Design di Castelli, Paola Di Felice, già direttrice dei Musei Civici di Teramo, Giovanni Giacomini, Presidente del Museo della Ceramica di Castelli, Vincenzo De Pompeis, Presidente della Fondazione dei Musei Civici di Loreto Aprutino, Walter Mazzitti.

 

 

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Cera una volta Spoltore, i bambini della primaria raccontano la storia della loro citta a fumetti

"C'era una volta, tanto tempo fa, una regina che viveva una vita ricca e generosa. Un giorno giunse sulla collina di Spoltore, terra ricca di frutta e verdure." Comincia così "C'era una volta...Spoltore", un volume realizzato dagli alunni dell'Istituto comprensivo di Spoltore (classi III A, B e C  della primaria) e stampato grazie al contributo di Deco spa. I disegni dei bambini e i loro fumetti raccontano episodi della storia di Spoltore, tratti dai libri o scoperti direttamente dal racconto dei più anziani. Il progetto è coordinato dalle docenti Rosaria Pignetti, Roberta Rullo, Manuela Marinucci, Giulia D'Angelo, Franca Mariotti. "Il senso di appartenenza alla propria comunità territoriale" spiegano le insegnanti "può essere avviato solo vivendo il presente attraverso lo studio concreto del passato". Il percorso di conoscenza su Spoltore attivato dagli insegnanti si è avvalso dalla collaborazione dell'associazione "La Centenaria": attraverso i racconti del maestro Giustino Pace e le immagini proposte da Andrea Morelli i bambini hanno rivissuto la Spoltore di una volta. Nel progetto sono stati coinvolti anche i bambini della Cdrf Communaute' Abel Grande Bassam in Costa D'Avorio: anche loro hanno rappresentato graficamente la storia della regina: meravigliata dalla bellezza di Spoltore, la scelse per essere sepolta e così le diede il nome ("E così nacque sepoltrum, poi sepoltore e ifine Spoltore", scrivono i bimbi con qualche svista). Nel libro non sono stati corretti gli errori di ortografia, perché sono altri gli errori importanti: per una volta a scuola non ci sono voti. Tra i protagonisti degli altri racconti il torrone, la farmacia, la "Coca Cola di Spoltore" (la gazzosa Febo).

"Abbiamo chiesto alla Deco di stampare un buon numero di libri" si legge nella nota introduttiva "perché vogliamo promuovere, con l'aiuto dei genitori volenterosi, un autofinanziamento per i nostri progetti scolastici futuri e per donare parte del ricavato ai piccoli della Costa d'Avorio".

Questi i nomi di tutti i bambini che hanno partecipato: Laura Anchino, Stefano Barbarossa , Cristian Bernabeo, Cristiano D'Alò, Federica D'Amario, Alexander Di Pasquale, Martin Di Ruggiero, Aurora Di Virgilio, Giada Filippone, Teresa Giuliano, Biagio Maione, Mattia Marcotullio, Matteo Micucci, Gianluca Miglionico, Giada Mucciante, Maria Teresa Nepa, Carlotta Maria Pia Placido, Caterina Rattenni, Alessandro Rinaldi, Valerio Zheng Jun Bao, Athos Zitti (III A); Giulia Addante, Alessia De Ingeniis, Vincenzo Maria De Luca, Fulvio De Vita, Mattia Di Biase, Christian Di Francesco, Silvia Di Giampaolo, Alberto Di Marco, Alessia Di Profio, Giorgia D'Ottavio, Martin Alexis Duarte, Antonio Gigante, Manuel Martelli, Xena Nrejaj, Tommaso Odorisio, Danilo Olindo, Martina Pucci, Giacomo Sabatino, Valeria Sacchini, Michele Silverii, Chiara Trabucco (III B); Luca Andres Bertini, Dominic Campomizzi, Ludovica Carpegna, Antonia Cioffi, Linda Cocchiarella, Giovanni Vito Coppola, Alessandro Crecchia, Sasha Alessandro Dell'Orso, Riccardo Di Cesare, Giulia Di Lorenzo, Mattia Gaeta, Sara Giannandrea, Andrea Lami, Angelica Manzo, Stefano Guerino Mincarini, Simone Perfetti, Sara Pesce, Angelo Salemi, Riccardo Savini, Noemi Schiazza, Lorenzo Silvidii (III C).

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