Cronaca

Pescara, arrestato con eroina, cocaina e marijuana in casa

Avrebbe creato nella sua casa nel quartiere Rancitelli a Pescara un piccolo supermarket della droga, ma è stato scoperto e arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nel corso dell'attività è stata anche sequestrata l'autovettura Fiat Punto usata dal 20enne arrestato perché non ha mai conseguito la patente di guida. Ieri, nel corso di una operazione di polizia, finalizzata al contrasto del traffico e spaccio, di sostanze stupefacenti, gli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile della locale Questura, con l'ausilio di una unità cinofila e di personale della Squadra Volante, hanno rinvenuto e sequestrato, in casa del giovane, un involucro contenente 39,6 grammi di eroina, e poi ancora 3,9 grammi di cocaina e 58,7 grammi di marijuana, un bilancino di precisione ed il materiale necessario per il confezionamento delle dosi. Sequestrati 1.280 euro, in banconote di piccolo taglio, quale probabile provento dell'attività di spaccio. 

Leggi Tutto »

Chieti, scoperti ruderi sotto piazza San Giustino

Un arco in mattoni di non precisata epoca di appartenenza è emerso ieri durante gli scavi per i lavori di riqualificazione di piazza San Giustino a Chieti. Un ritrovamento che riconsegna a Chieti altri reperti di un patrimonio rimasto per secoli sotto terra. Si tratta di una sorpresa per la squadra che scava : infatti l'analisi geofisica G.p.r. (ground penetration radar) redatta nel mese di maggio dal geofisico Fabio Colantonio e concordata con il Comune e la Sovrintendenza di Chieti, aveva evidenziato la presenza strutture urbanistiche nel sottosuolo paragonabili a dei portici e pavimentazioni. Ad una ad una profondità di oltre 1 metro ieri è emersa una porzione di arco: in gran parte sotterrato, si intravede un vano con una volta a botte alta circa 9m e larga 6m. Saranno successivamente le rilevazioni affidate all'archeologhe della Soprintendenza a stabilire a che epoca è databile il ritrovamento. Seguendo le indicazioni della relazione geofisica, dal 13 agosto si scavava con la consapevolezza che prima o poi sarebbero venuti alla luce dei reperti archeologici: decisivo è stato l'utilizzo della relazione del consulente geofisico che, mappando la composizione del sottosuolo, ha consentito scavi mirati e ponderati che hanno evitato di compromettere il patrimonio archeologico stratificato. Gli scavi sono eseguiti con una Benna una ruspa di piccole dimensioni che consente maggiore delicatezza nelle operazioni ad una profondità di massimo 2metri. I lavori riprenderanno domani sempre nella zona centrale della piazza con la supervisione degli archeologi del team tecnico Gianfranco Scatigna e Maria Cicchitti.

Leggi Tutto »

Crollo Casa dello Studente, condannate Regione Abruzzo e Adsu

Il Tribunale civile dell'Aquila ha condannato la Regione Abruzzo e l'Azienda per il diritto allo studio (Adsu) al pagamento di un milione e 200 mila euro ai familiari di Hamade Hussein detto "Michelone", uno degli 8 ragazzi che hanno perso la vita alla Casa dello studente, crollata la notte del 6 aprile 2009 a seguito della scossa che ha portato con se' 309 vite. I familiari di "Michelone" e delle altre vittime della Casa dello Studente, sono stati assistiti durante il processo dall'avvocato Wania Della Vigna. In via definitiva per il crollo della Casa dello Studente sono stati condannati a quattro anni di reclusioni gli ingegneri Bernardino Pace, Pietro Centofanti e Tancredi Rosicone, e a due anni e sei mesi Pietro Sebastiani, il presidente della Commissione collaudo dell'Azienda per il diritto agli studi universitari. Secondo quanto affermato dagli 'ermellini' l'edificio era destinata a crollare sotto il sisma che il 6 aprile del 2009 ha devastato il capoluogo abruzzese perche' ancora prima dei lavori di ristrutturazione eseguiti nel 2000, l'edificio era stato totalmente, e pericolosamente, modificato rispetto al progetto originario e alla iniziale destinazione d'uso.

Tuttavia sempre secondo la Cassazione, i tre ingegneri che ne curarono la ristrutturazione nel 2000, e l'architetto responsabile del collaudo, avrebbero dovuto controllare i nuovi carichi di peso che gravavano sull'edificio - costruito nel 1965 dalla casa farmaceutica Angelini - e la tenuta statica, prima di eseguire gli interventi che avevano progettato e che "hanno aggravato gli effetti del crollo" nel quale morirono sette studenti e il portiere dello stabile. La Cassazione aveva osservato che si sapeva che L'Aquila era da sempre, "e comunque da prima del 1965, a rischio sismico" e per questo il sisma del 6 aprile "e' stato motivatamente ritenuto non imprevedibile ne' eccezionale". "E' irrilevante, nel concreto contesto emerso, la regolarita' o meno dei lavori eseguiti prima degli interventi curati dagli ingegneri Pace, Centofanti e Rossicone: e va al riguardo affermato con la necessaria chiarezza che" - in base a quanto prescritto dalle norme del Ministero dei lavori pubblici del 1996 - "il limite percentuale di aumento dei carichi ammesso (non oltre il 20%) deve essere calcolato sull'assetto originario dell'edificio, rispetto al quale il progettista e il direttore dei lavori che si accingano a progettare ed a realizzare hanno, secondo logica elementare e prudenza, l'obbligo preliminare di verificare se si siano o meno verificati 'medio tempore' interventi, indifferentemente regolari o no, autorizzati o no, che abbiano, comunque, gia' alterato in maniera significativa gli originari equilibri". Confermato per i tre ingegneri anche il 'no' alle attenuanti generiche per "la gravita' dei fatti, essendo l'immobile destinato ad ospitare giovani, e sulla non emersione di elementi positivamente apprezzabili" per concedergli il beneficio. Per quanto riguarda la responsabilita' di Sebastiani, ad avviso della Cassazione, "risulta tranciante il rilievo, pure correttamente svolto dai giudici di merito, secondo cui la licenza edilizia rilasciata dal Comune di L'Aquila in data 28 dicembre 1999 richiedeva il collaudo statico dell'immobile, che nessuno risulta avere svolto". Complessivamente dall'avvocato Wania Della Vigna sono stati richiesti 6 milioni di euro per i familiari anche di altri cinque studenti, miracolosamente sopravvissuti sotto le macerie dell'edificio la notte del 6 aprile 2009. 

Leggi Tutto »

Montesilvano, donata al Comune la rappresentazione iconografica di San Michele Arcangelo

San Michele Arcangelo protegge Montesilvano, con i 3 colli, il suo mare e i suoi abitanti. E’ questa la rappresentazione iconografica raffigurata in una delle formelle del nuovo portale in bronzo della Chiesa di Montesilvano Colle. Il nuovo ingresso è stato realizzato dall’artista pennese Marino Donatello che ha avuto l’incarico di raccontare “il ruolo dell’Arcangelo Michele nel cielo e sulla terra”. La porta bronzea è formata da 6 pannelli lavorati con la tecnica in altorilievo ed in uno di essi, dove è riportato anche lo stemma della città, l’Arcangelo viene riprodotto come protettore di Montesilvano. Una riproduzione, scolpita sulla pietra della Majella paglierina, sempre realizzata dall’artista, è stata donata stamani al Comune di Montesilvano da don Roberto Bertoia, parroco della chiesa del colle.

«Quello che don Roberto Bertoia ha voluto consegnare alla città -  sottolinea il sindaco Francesco Maragno -  è un dono veramente gradito. Apporremo questo pannello pregiatissimo a palazzo di Città. Come il nuovo portale apposto sulla Chiesa di San Michele Arcangelo impreziosisce ulteriormente la chiesa più antica di tutta la città e tutto il borgo, anche questo pannello in pietra impreziosirà il municipio. Dal 2016 Montesilvano onora due santi patroni -  ricorda ancora il primo cittadino -. Con una istanza, infatti,  l'arcivescovo della diocesi Pescara – Penne, Monsignor Tommaso Valentinetti, recependo il parere dei parroci della città e dei fedeli, aveva manifestato la volontà di consentire a Montesilvano di tornare a riconoscere in San Michele Arcangelo il patrono della città, oltre a Sant’Antonio da Padova. Abbiamo quindi risposto positivamente all’istanza del Vescovo e dunque san Michele Arcangelo è divenuto ufficialmente Patrono secondario e questa rappresentazione iconografica traduce in immagine proprio tutto questo».

Marino Donatello, che si è formato all’Accademia delle Belle Arti di Roma, con gli insegnamenti di Pericle Fazzini, ha realizzato diverse sculture religiose, tra cui la Via Crucis in pietra nella Basilica del Volto Santo di Manoppello o ancora in bronzo nella chiesa San Domenico di Penne.

La chiesa di San Michele Arcangelo è la chiesa non solo più antica della città, ma anche del Borgo di Montesilvano Colle, risalente al IX sec. d.C.. Sorge sulle mura della preesistente chiesa dedicata a San Quirico e mantiene ancora oggi, insieme al campanile, un’interessante architettura delle mura di protezione dell’antico borgo. Nella chiesa di San Michele Arcangelo si trova, tra le altre, anche la preziosa statua lignea della Madonna della Neve risalente ai primi anni del secolo XV proveniente dalla vicina chiesetta della Madonna della Neve.

Leggi Tutto »

Controlli dei carabinieri del Nas di Pescara sull’e-commerce di farmacie e parafarmacie

Controlli dei carabinieri del Nas di Pescara e di Firenze sull'e-commerce di farmacie e parafarmacie. I primi hanno monitorato diversi siti di con sede in Abruzzo. "A conclusione delle attività sono state segnalate all'autorità amministrativa e sanitaria 9 farmacisti, accusati di aver commercializzato specialità medicinali la cui vendita è prevista esclusivamente in farmacia. In Italia è infatti possibile l'e-commerce dei soli farmaci senza obbligo di prescrizione e dei cosiddetti farmaci da banco", sottolineano i carabinieri. Analoga attività è stata portata a termine anche dal Nas di Firenze, che ha segnalato all'autorità amministrativa la titolare di una parafarmacia, per aver illecitamente pubblicizzato e posto in vendita un farmaco attraverso un sito non autorizzato, configurando pertanto la vendita al pubblico di medicinali al di fuori dei canali consentiti. Tale violazione prevede una sanzione amministrativa superiore ai 5.000 euro.

Leggi Tutto »

Chieti, dagli scavi archeologici emerge una cisterna

Un pozzo di discesa di una cisterna risalente ai primi del '900 è emerso durante gli scavi archeologici preventivi in corso dal 13 agosto scorso in piazza San Giustino a Chieti, e richiesti dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio dell'Abruzzo, nell'ambito dei lavori di riqualificazione della stessa piazza voluti dal Comune di Chieti. Il pozzo, profondo quasi otto metri e che era protetto da una robusta intelaiatura di ferro, è stato individuato oggi poco dopo l'avvio degli scavi in un'altra porzione della piazza che pure nei mesi scorsi era stata oggetto di indagini geognostiche. Il pozzo verosimilmente ha alimentato anche la fontana monumentale che in passato ha fatto parte dell'arredo urbano della piazza e che poi è stata rimossa.

 

I primi scavi effettuati in piazza San Giustino avevano portato alla individuazione di una volta a botte a copertura di un locale interrato che misura all'incirca dieci metri per sei, una struttura che in passato potrebbe essere stata a servizio del vicino palazzo di giustizia. L'intervento in piazza San Giustino è fra quelli ricompresi nel Programma straordinario per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, che interessa 96 capoluoghi italiani, e le cui convenzioni sono state sospese lo scorso 7 agosto con voto unanime del Senato suscitando la reazione dei sindaci.

Leggi Tutto »

Regione Abruzzo e Adsu condannate a pagare 1,2 milioni di risarcimento ai familiari di una vittima della casa dello studente

Il Tribunale civile dell'Aquila ha condannato la Regione e l'Azienda per il diritto allo studio (Adsu), di proprietà dell'ente regionale, al pagamento di un milione e 200 mila euro ai familiari di Hamade Hussein (conosciuto come Michelone), uno degli otto giovani che hanno perso la vita nel crollo della Casa dello studente avvenuta il 6 aprile 2009 nel tragico terremoto che ha distrutto il capoluogo e il suo circondario. Il processo penale di una delle storie simbolo della tragedia dell'Aquila ha portato alla condanna, in via definitiva, di quattro persone, tra cui tecnici e un funzionario dell'Adsu.

Nella sentenza sulla casa dello studente, fermo restando - afferma il giudice - la responsabilità dei quattro già condannati in sede penale e premettendo che debba escludersi il carattere eccezionale o anomalo del sisma, tale da renderlo cioè un evento imprevedibile e pertanto imprevedibile, sussiste la responsabilità dei due enti ai sensi dell'articolo 2053 del codice civile: la Regione in quanto proprietaria dell'edificio e l'Adsu (azienda per il diritto allo studio) che l'aveva in comodato d'uso con obbligo di manutenzione ordinaria e straordinaria. L'articolo 2053 - è scritto nella motivazione - pone in capo al proprietario la responsabilità per i danni derivanti dalla rovina di un edificio - fattispecie cui è con ogni evidenza riconducibile il crollo della Casa dello studente - a meno che non provi che essa non dipende da vizio di costruzione o difetto di manutenzione". "La responsabilità ha carattere oggettivo e si basa sulla circostanza che chi dispone del potere, materiale e giuridico, di controllo e di intervento sull'immobile, è tenuto a rispondere dei danni che esso cagiona". 

Leggi Tutto »

Arriva in ospedale a Pescara per ricoverarsi e viene arrestato

Era arrivato in ospedale per ricoverarsi ma si è trovato di fronte gli agenti della Squadra Volante che gli hanno notificato ed eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, portandolo nella casa circondariale San Donato. E' quanto avvenuto ieri al "Santo Spirito' dove in manette è finito C. G., 42 anni, che deve rispondere di rapina aggravata. L'uomo lo scorso 27 luglio avrebbe rapinato una dipendente dell'ospedale civile di Pescara mentre la donna stava prelevando denaro contante allo sportello bancomat posto all'interno della struttura ospedaliera, puntandole un punteruolo alla schiena, e costringendola a farsi consegnare la borsa che aveva al seguito.

L'uomo ha trovato gli agenti di Polizia che hanno messo fine alla sua libertà. Sempre ieri gli uomini della Squadra Volante hanno arresto un 44enne, grazie alla collaborazione di alcuni cittadini che avevano inseguito l'uomo, permettendo poi l'arresto del 44enne, giudicato per direttissima  in Tribunale a Pescara.

Leggi Tutto »

Montesilvano, operazione interforze in via Rimini e via Lazio

Una nuova operazione interforze ha visto impegnati questa mattina 6 vigili della polizia locale di Montesilvano e due carabinieri della compagnia della città.

I controlli hanno riguardato via Rimini e via Lazio. Nelle aree antistanti le case popolari di via Rimini non sono state individuate irregolarità. Circa 50 le auto controllate, ma tutte sono risultate in regola con i documenti.

«I controlli costanti che abbiamo eseguito in questi mesi – sottolinea l'assessore alla polizia locale Valter Cozzi -  hanno dato i loro frutti, tanto che nell’operazione effettuata stamani dalla nostra polizia municipale con il prezioso supporto degli uomini dell’Arma, non sono emerse irregolarità. Diversa la situazione relativa ai rifiuti abbandonati, che purtroppo, invece continuano a deturpare l’area. La ditta di gestione dei rifiuti, Formula Ambiente ha infatti dovuto rimuovere diversi materiali abbandonati, quali materassi, reti e mobilia varia. Un altro importante controllo è stato effettuato su via Lazio 61, dove sono state rimosse tre auto abbandonate. Richiederemo ora, l’intervento dell’Amministratore di condominio affinché provveda alle operazioni di pulizia delle aree esterne, lasciate in totale stato di abbandono». 

Prosegue anche l’azione anti abusivismo commerciale lungo le spiagge della città. Nel corso dell’ultimo controllo sono stati sequestrati due carretti per la  vendita di granite ed ancora circa 50 articoli tra bigiotteria e oggettistica varia. Sono state inoltre elevate sanzioni per 10.400 euro.  Effettuato anche un sequestro penale di circa 130 articoli contraffatti tra giubbini Moncler, scarpe da ginnastica Adidas e Nike, borse Prada e occhiali riproducenti varie marche. Effettuato anche un nuovo in controllo al Pala Roma, che ha dato esito negativo, mentre alla stazione è stato eseguito un ordine di allontanamento.

Leggi Tutto »

Targhe attività storiche, domenica 26 agosto alle 21 la terza edizione a Montesilvano

Per il terzo anno consecutivo, domenica 26 agosto il Comune di Montesilvano celebrerà le attività storiche della città. I commercianti con una storia di almeno 30 o 40 anni saliranno sul palco del Teatro del Mare per ritirare il riconoscimento fortemente voluto dall'Amministrazione guidata dal sindaco Francesco Maragno.

«Tre anni fa - ricorda il presidente della commissione commercio Carlandrea Falcone - abbiamo voluto istituire questo riconoscimento per dare un giusto tributo a quanti con le loro attività commerciali, idee imprenditoriali e professionali hanno contribuito attivamente allo sviluppo della nostra città. In un momento di crisi economica come quella che il nostro Paese ha vissuto,  e con la continua espansione dell'e - commerce, a discapito proprio delle piccole attività commerciali, è veramente bello constatare il perdurare di tante imprese commerciali».

Saranno 27 le attività commerciali che riceveranno la targa. 18, con una storia dai 40 anni in su, verranno insignite della targa d’oro; 9, con una storia tra  30 e i 39 anni, di quella d’argento.

Nei primi due anni di cerimonia, nel 2016 e nel 2017, sono stati 104 i commercianti che hanno ottenuto il riconoscimento. Di questi a 65, è stata conferita la  targa d’oro, mentre a 39 quella d’argento.

«Raggiungere 30 o dei 40 anni per un’attività commerciale -  sottolinea il sindaco Francesco Maragno -  è veramente un traguardo di eccellenza: significa diventare un punto di riferimento per i propri concittadini. Proprio per sottolineare al meglio questa eccellenza, tre anni fa abbiamo istituito questo riconoscimento che culmina in una serata con cui celebriamo il grande impegno che tutti questi commercianti hanno profuso in ogni singolo giorno della loro bellissima vita professionale».  

 

Le attività che otterranno la targa d’argento (30 anni): Barberini Angela (parrucchiera);  Sangiorgio Alfio (Vendita e produzione agrumi); Scarinzi Immobiliare (Agenzia immobiliare); Acconciatore Mimmo di Domenico Assogna (Parrucchiere per uomo); Onoranze funebri Ruggieri di Antonio Di Giorgio; Micolucci Gino (Tabaccheria Bazar); Orthosan di Fausto Fragasso (Sanitaria e ortopedia); Raffaele Alfani (autofficina); cartolibreria L'Arca di Laura Sichetti.           

Le attività che otterranno la targa d’oro (40 anni): I.T.R.O.F.E.R. SAS di Domenico De Patre (Raccolta rifiuti pericolosi); Alfredo Art of Hair di Alfredo Dell' Elce (Parrucchiera); Lo spuntino   di Nicolas       Ronco (Paninoteca e Fritteria); Dell'Elce Fabio (Officina meccanica); CRM di Antonio Cilli (Officina meccanica); Pasta all'uovo Sciarretta di Antonietta Di Girolamo; Jaguar Classic Card di Vincenzino Santone (Autocarrozzeria); Castellano Elia (Produzione Tende); Ma Di Pa SAS Farmashop di Floria Giampaolo (Sanitaria); Tabacchi Ranalli di Maristella Bitondo; D'Annibale Andrea (Carrozzeria);  Autofficina Marcotullio di Maurizio Marcotullio; New Style di Francesco Franceschini (parrucchiere uomo);  Tacconelli Maria Paola (Panificio); Forno 3C di Nevio Ferretti (panificio); Merceria         Cori Angelina; Graziano D'Onofrio (arredamenti industriali); Valleriani Hi FI (Commercio Elettrodomestici).

Leggi Tutto »