Cronaca

Montesilvano aderisce all’invito dell’Anci e ricorda le vittime del coronavirus

L’amministrazione comunale ha aderito all’iniziativa dell’Anci, promossa dal presidente della Provincia di Bergamo Gianfranco Gafforelli, che riceve la piena condivisione di UPI (Unione Province Italiane), ad esporre oggi alle ore 12,00, le bandiere a mezz’asta. Il sindaco Ottavio De Martinis, con la fascia tricolore ha osservato un minuto di silenzio davanti al Municipio in segno di lutto e di vicinanza della città intera alle famiglie e ai cari delle vittime del Covid-19. Erano presenti anche il vicesindaco Paolo Cilli, l’assessore Anthony Hernest Aliano, il consigliere Valter Cozzi e il segretario comunale Angela Erspamer.

“Come fatto da altri sindaci su territorio nazionale – afferma il sindaco De Martinis -, ho aderito alle ore 12 all’iniziativa promossa dall'Anci (Associazione Nazionale Comune Italiani) e, esposto davanti al nostro Comune la bandiera italiana a mezz’asta, sono sceso in piazza Diaz indossando la fascia tricolore unitamente al segretario comunale, al vicesindaco Paolo Cilli, all’assessore Anthony Hernest Aliano e al consigliere comunale Valter Cozzi, dove ho osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime dell’epidemia, per onorare il sacrificio e l'impegno degli operatori sanitari ma anche in segno di reciproco sostegno. E, non a caso, anche oggi, come da settimane, non ho indossato solo la fascia il tricolore di rappresentanza, ma anche la felpa e la giacca della Protezione Civile, a testimonianza, quale autorità locale, del grande e incommensurabile lavoro che stanno svolgendo sul nostro territorio i volontari. Tutti insieme ce la facciamo”.

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Luca Di Nicola è morto a Londra per coronavirus

Luca Di Nicola e' morto per coronavirus a 19 anni. La notizia è arrivata direttamente da Londra a Nereto, dove il ragazzo lavorava come cuoco e viveva con la madre che ha sintomi da coronavirus, così come il suo compagno.

Il ministro Luigi Di Maio, secondo quanto si apprende, nell'esprimere cordoglio per la morte del giovane 19enne ha chiesto all'ambasciata d'Italia a Londra di essere costantemente aggiornato sulla salute della madre del ragazzo, al momento in auto-isolamento, e di accertare con chiarezza le cause che hanno portato al decesso di Luca. Si sottolinea inoltre che il ragazzo viveva da diversi anni a Londra e non era stata avanzata alcuna richiesta di rientro in Italia. Il Consolato generale a Londra continua ad essere in contatto costante con la famiglia Di Nicola. "Ho scritto a Di Maio perche' accerti le cause di morte di Luca Di Nicola e per sapere come sta la madre. Una cosa e' certa: se Luca era in Italia si sarebbe salvato perche' l'avremmo curato meglio. E con questo si vede la differenza tra il nostri sistema sanitario e quello inglese", ha dichiarato il sindaco di Nereto, Daniele Laurenzi. Luca era nato a Nereto, ed era rimasto residente li' fino a 4 anni fa. 

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Chieti, attivata un’Unita’ coronarica Covid

La Cardiologia Utic dell'ospedale di Chieti ha attivato un'Unita' coronarica Covid, con sei posti letto riservati alla gestione dei pazienti con cardiopatie acute che risultino sospetti o positivi al test per Coronavirus. L'Utic dedicata ai pazienti Covid - si legge in una nota dell'Asl Lanciano Vasto Chieti - e' stata realizzata secondo criteri di sicurezza che mettono al riparo tutti gli altri pazienti da possibili rischi di contagio. Si tratta di un'area separata e distinta da tutto il resto, che garantisce a tutti i ricoverati assistenza adeguata, qualunque sia la patologia. Una rassicurazione necessaria per i cardiopatici, che non dovranno sentirsi esposti al rischio di infezione in caso di ricovero. 

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Droga e baldoria in treno, gruppo di giovani denunciato e sanzionato

Erano partiti dall'aquilano in treno e sono arrivati a Pescara per acquistare droga ma, durante il viaggio di ritorno, si sono messi a fare baldoria all'interno della carrozza, fumando e disturbando gli altri viaggiatori. Il capotreno si è visto costretto a chiamare il 112 e, alla stazione ferroviaria di Chieti Scalo, i carabinieri del Norm sono saliti a bordo ed hanno fatto scendere i due giovani di Pratola Peligna. Fermati e perquisiti sono stati trovati in possesso, rispettivamente di 6 grammi ed un grammo di eroina. Un 25enne e' stato denunciato, mentre un 22enne e' stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di stupefacenti. Ad entrambi e' stata elevata la sanzione 280 euro per violazione del Decreto legge. n. 19 del 25 marzo 2020.

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Consorzi bonifica, Coldiretti Abruzzo chiede azzeramento canoni

“Sospendere per poi azzerare i canoni dei consorzi di bonifica per fronteggiare l’emergenza”. Lo chiede Coldiretti Abruzzo in una nota ufficiale indirizzata all’assessore all’agricoltura Emanuele Imprudente in riferimento alla gestione e ai ruoli di pagamento degli enti consortili, che hanno provveduto a recepire le misure ministeriali per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sospendendo momentaneamente il servizio al pubblico degli uffici e attivando, per quanto possibile, lo smart working e la turnazione dei dipendenti.

“Nella situazione di emergenza è quindi necessario venire incontro alle esigenze degli agricoltori che stanno fronteggiando la richiesta di produzione di cibo tra mille problemi, non ultime la mancanza di manodopera e le difficoltà logistiche dettate dalla situazione – evidenzia Coldiretti Abruzzo – è di fondamentale importanza venire incontro alle esigenze delle aziende in sofferenza e sospendere, per poi azzerare, i ruoli di pagamento per evitare un ulteriore aggravio di spesa a carico dell’agricoltura abruzzese”.

In tal senso, secondo Coldiretti Abruzzo, è altresì necessario, anche per il tramite di linee guida regionali, che gli enti consortili continuino ad assicurare il servizio ai soci ovviamente nel rispetto delle prescrizioni nazionali.

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CORONAVIRUS I SINDACI RACCONTANO L’EMERGENZA DEI LORO COMUNI: FOSSACESIA

Notizie d’Abruzzo ha posto tre domande uguali ai sindaci per conoscere come viene affrontata l’emergenza sanitaria e quella economica nei loro Comuni. Ecco le risposte di Enrico Di Giuseppantonio, Sindaco di Fossacesia (Ch).

 Sindaco la sua città lotta con due inaspettate emergenze una sanitaria e una economica. Quale  teme di più?
Entrambe. Si conosce ancora poco del virus e di come sconfiggerlo e questo non ci permette di capire quando sarà possibile tornare a svolgere una vita normale. E’ vero che ad oggi la curva di contagi a livello nazionale sta assumendo un trend al ribasso, ma  tutto è ancora troppo imprevedibile per poter trarre conclusioni definitive sui tempi ed i modi in cui tutto questo sarà finito. L’altro aspetto molto preoccupante è cosa ci troveremo a dover far fronte a livello sociale. La questione sociale a mio avviso non di poco conto e l’indecisione a livello internazionale, soprattutto europeo, non ci dà la possibilità di attuare politiche stabili e durature. E’ innegabile che molte cose non saranno più come prima e come sindaci saremo come al solito in prima linea ad affrontare i problemi dei nostri cittadini. Del resto già ora ai Comuni è stata delegata la gestione dei fondi da utilizzare per i beni di prima necessità. La speranza, ovviamente, è che le risorse messe a disposizione nonchè tutti gli altri interventi che il Governo vorrà mettere in campo siano idonei per fronteggiare quel che arriverà.

Quali sono la richieste più pressanti che arrivano dalla sua comunità di cittadini?
Cerchiamo di affrontare l’emergenza nel miglior modo possibile, mettendo a disposizione e a tutti i livelli quel che era nelle nostre possibilità e soprattutto nelle nostre competenze perchè in questa fase così delicata è fondamentale il rigoroso rispetto delle norme a tutti i livelli. Abbiamo cercato quindi di far sentire la vicinanza ai nostri cittadini innanzitutto potenziando i controlli finalizzati al rispetto dell’obbligo di dover stare a casa. In molti ci hanno chiesto questo perché, come noto, è fondamentale il rispetto di questo obbligo per uscire da questo incubo. Abbiamo poi attivato, tramite la nostra Protezione Civile, il sostegno alle persone più deboli, disabili ed anziani, dai quali perveniva il maggior numero di richieste, portando loro beni di prima necessità e medicinali.  Attraverso i servizi sociali monitoriamo costantemente la situazione dei più fragili ed abbiamo anche attivato il servizio di sostegno psicologico per aiutare le persone ad affrontare questo periodo.

 Può dirci cosa metterà in cantiere per il rilancio della sua città?
I nostri punti di forza sono da sempre il turismo e l’agricoltura. Negli anni Fossacesia è riuscita a conquistarsi spazi importanti in questi settori e nostro dovere ora sarà quello di tornare a lavorare per non veder mortificati tutti gli sforzi fatti. Il rilancio, ovviamente, non avverrà velocemente. Le conseguenze di questa pandemia saranno quelle di un ritorno a un turismo locale e altrettanto avverrà nei consumi di prodotti agricoli. Ecco, dobbiamo ripartire da qui. Sembra sfogliare un libro di storia, leggere come si viveva negli anni 60’ e 70’ dell’altro secolo e invece siamo nel 2020...  

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Coronavirus: a Montesilvano oggi nessuna vittima, i casi positivi salgono a 88.

La Asl di Pescara ha comunicato al sindaco Ottavio De Martinis 7 nuovi casi positivi al Coronavirus, per un totale di 88 contagiati dall’inizio dell’emergenza. Non si sono registrate vittime nella giornata di oggi, il totale è fermo fortunatamente da due giorni a 11.

Il dirigente alla Protezione civile ha istituito un numero verde per contattare il Centro Operativo comunale. Telefonando al numero 800942222 si potranno richiedere informazioni su Polizia Locale, Assistenza Psicologica, Assistenza Sociale, Farmaci e Spesa. Oggi sono giunte al COC circa 100 chiamate di cui 35 per  il servizio di spesa e farmaci a domicilio da parte di Protezione civile e Croce rossa. Per l’assistenza psicologica hanno chiamato 7 cittadini che sono stati sostenuti dalle psicologhe dell’Azienda speciale per i servizi sociali.

Le pattuglie della polizia locale hanno effettuato circa 40 controlli, riscontrate 3 violazioni di persone che andavano in giro senza motivo.

L’amministrazione comunale ha aderito all’iniziativa lanciata dal presidente della Provincia di Bergamo Gianfranco Gafforelli, che riceve la piena condivisione di UPI (Unione Province Italiane), ad esporre domani, martedì 31 marzo alle ore 12,00, le bandiere a mezz’asta. Il sindaco De Martinis, con la fascia tricolore, osserverà un  minuto di silenzio davanti al Municipio in segno di lutto e di vicinanza della città intera alle famiglie e ai cari delle vittime del Covid-19. 

Nel corso di una riunione il sindaco Ottavio De Martinis con gli assessori e i dirigenti comunali hanno assegnato i criteri, disposti del Presidente del Consiglio Conte, per assegnare sostegni economici alle famiglie meno abbienti colpite dalle difficoltà dell’ermergenza sanitaria. Domani mattina la giunta comunale adotterà tutti i provvedimenti per l’erogazione dei fondi.

“Abbiamo ragionato con i dirigenti comunali per sostenere una fascia di popolazione colpita dall’emergenza che stiamo vivendo  – afferma il sindaco De Martinis - , abbiamo valutato una platea di nuclei familiari dove non vi siano componenti che percepiscono forme di sostegno a carattere pubblico o privato, nuclei con persone disabili, titolari di partita iva, professionisti che sono stati costretti a sospendere il proprio lavoro e persone con attività commerciali costrette ad abbassare le serrande. All’intenso lavoro affrontato in questi giorni, ora si aggiunge quello di stabilire le modalità per la distribuzione delle risorse, quelle destinate a Montesilvano sono circa 400mila euro. Le autocertificazione che verranno poi verificate avranno i requisiti di massima trasparenza ed equità per l’assegnazione dei contributi. Garantisco che da parte dell’amministrazione comunale non mancherà alcun sostegno a chi ne avrà realmente bisogno. Nessuno rimarrà indietro”.

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Coronavirus, sesta vittima in due giorni a Castiglione Messer Raimondo

Quattordicesima vittima a Castiglione Messer Raimondo dove si contano 56 casi di Coronavirus su poco piu' di duemila abitanti. E' il sesto decesso registrato nel giro di due giorni. Si tratta di un uomo di 80 anni che era ricoverato all'ospedale di Atri. In paese, il piu' colpito d'Abruzzo, mercoledi' inizieranno i tamponi a tappeto sulla popolazione, a partire dai soggetti con sintomi e da coloro che, per lavoro, sono esposti a maggiori rischi. 

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La BCC di Castiglione Messer Raimondo e Pianella devolve 60mila euro a 3 ospedali

La BCC di Castiglione Messer Raimondo e Pianella ha deciso di devolvere 60mila euro complessivi per l'acquisto di respiratori da destinare ai presidi ospedalieri del territorio di riferimento. In particolare il 18 marzo scorso, ha aderito alla richiesta di supporto avanzata dalla Asl di Pescara per l'acquisto di respiratori da destinare all'Ospedale di Penne del valore di 20mila euro e oggi la BCC ha devoluto altri 20 mila euro all'Ospedale di Teramo e 20mila euro a quello di Atri al fine di acquistare i dispositivi medici di cui si ha maggiore necessita'. Inoltre la BCC di Castiglione si sta gia' attivando per supportare le imprese e le famiglie con tutte le iniziative di sostegno all'economia locale previste dai decreti del Governo. 

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Coronavirus, ricoverato un 23enne

 Tra le persone positive al coronavirus ricoverate in rianimazione c'e' anche un ragazzo pescarese di 23 anni. Si tratta del piu' giovane tra i pazienti abruzzesi in terapia intensiva. Il 23enne e' arrivato in ospedale con una grave insufficienza respiratoria ed e' stato intubato.  Il ragazzo e' stato trasferito all'ospedale di Sulmona nell'ambito dei trasferimenti disposti dalla Asl del capoluogo adriatico per creare nuovi posti letto dedicati ai pazienti affetti da coronavirus. Presenta un quadro critico di polmonite.

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