Cronaca

Old Wild West sbarca a Francavilla, 35 assunzioni

 

Old Wild West è alla ricerca di 20 collaboratori per il nuovo ristorante che aprirà a Francavilla al mare, in Via Nazionale Adriatica, a metà luglio. Venti figure scelte tra addetti al servizio in sala, cuochi e operatori di cucina si aggiungeranno alle 15 già selezionate per l'apertura del nuovo ristorante, il duecentesimo che porta l'insegna della catena di burger&steak house più amata d'Italia.  A darne notizia è Cigierre SpA, leader in Italia nel settore della ristorazione e proprietaria del format dall’inconfondibile stile western, ma anche dei marchi America Graffiti, Wiener Haus, Pizzikotto, Shi’s e Temakinho. Il colosso della ristorazione che controlla più di 350 ristoranti è impegnato proprio in questi giorni nella selezione in loco del personale. Come è consuetudine della realtà friulana, le nuove leve verranno formate da Academy, un’autentica scuola interna all’azienda, fondata per forgiare veri e propri professionisti della ristorazione, a garanzia della qualità eccellente dei prodotti e dei servizi, valori che da sempre Cigierre si impone per mantenere la sua promessa nei confronti dei consumatori, le cui esigenze sono sempre al centro delle attività e delle scelte aziendali. Anche nel nuovo ristorante Old Wild West di Francavilla si potranno assaporare tutti i giorni, a pranzo e a cena, appetitosi hamburger di Black Angus irlandese, ricche grigliate di carne, saporite specialità tex-mex e tante altre sfiziose proposte. Ogni ricetta è preparata con ingredienti scelti minuziosamente, con grande dedizione e maestria, per soddisfare ogni palato. Chi desidera per far parte del team del ristorante Old Wild West di Francavilla al mare può presentare la propria candidatura sul sito cigierre.com alla sezione Lavora con noi.

 

www.oldwildwest.com

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I numeri di Cigierre

N°1 in Italia nella ristorazione servita

20 anni di esperienza

oltre 350 ristoranti in Italia, Francia, Svizzera, Belgio, Gran Bretagna e Spagna

oltre 25.000.000 coperti serviti nel 2018

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Chi è Cigierre

Nata a Udine nel 1995, Cigierre - Compagnia Generale Ristorazione SpA – è il gruppo numero uno in Italia nel settore della ristorazione servita e il più importante per presenza nelle food court dei centri commerciali e nei cinema multisala.  Oltre alla capillare presenza in Italia, Cigierre è presente con i suoi ristoranti anche in Francia, Svizzera, Belgio, Gran Bretagna e Spagna. Con i suoi oltre 350 ristoranti a gestione diretta e in franchising e più di 25 milioni di coperti serviti, nel 2018 ha raggiunto e superato la soglia dei 480 milioni di fatturato. Cigierre propone un modello di ristorazione innovativo, i cui punti di forza sono l’altissima qualità delle materie prime utilizzate e l’originalità dei format di cui è creatrice, come Old Wild West, la Burger&Steak House più grande d’Italia, amata per le ambientazioni da saloon del far west, oppure Wienerhaus, la catena di birrerie con cucina in cui assaporare la famosa wienerschnitzel o altre gustose specialità della tradizione mitteleuropea. Fanno parte del gruppo anche Shi’s, acquisito nel 2015 e ispirato alla cucina giapponese, Pizzikotto, catena di pizzerie acquisita nel 2016, America Graffiti, i diner tipici dell’America degli anni Cinquanta entrati a far parte del gruppo nel 2017, e infine Temakinho, catena nippo-brasiliana ultima arrivata nel 2018. Il gruppo Cigierre, inoltre, è in forte espansione all’estero: a luglio 2018 ha acquisito nove ristoranti della catena francese El Rancho con l’obiettivo di riconvertirli in Old Wild West entro la fine del 2019. Per offrire ai propri clienti un’esperienza di consumo sempre memorabile all’interno dei propri ristoranti, Cigierre è alla costante ricerca di sistemi innovativi che migliorino l’efficienza del servizio. Il know-how acquisito in vent'anni di incessante lavoro viene trasferito ai collaboratori impegnati nelle sale e nelle cucine dei ristoranti Cigierre attraverso Academy, il programma di formazione interno avviato con l’obiettivo di mantenere costanti ed omogenei gli standard di qualità in tutta la rete.

 

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Uccide il padre per difendere la madre, convalidato il fermo

Il gip del tribunale di Teramo, Domenico Canosa, ha convalidato il fermo di polizia giudiziaria e ha contestualmente disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti dell'architetto di 46 anni che la notte di sabato scorso ha ucciso il padre 73enne, provocandone la caduta durante una colluttazione per difendere la madre, nella loro abitazione di Silvi Marina. L'uomo e' comparso questa mattina di fronte al gip, nel carcere di Castrogno, alla presenza del suo legale, l'avvocato Nicola De Majo. Il 46enne ha ribadito la sua versione dei fatti e cioe' di essere intervenuto quando ha visto il padre aggredire per l'ennesima volta la madre 76enne, afferrandolo per il collo e ingaggiando con lui un corpo a corpo nel corso del quale ha sbattuto piu' volte la testa sul tavolino del tinello, fino a quando il padre e' caduto all'indietro. L'uomo si sarebbe procurato in quella occasione la frattura cervicale che secondo l'autopsia eseguita sabato scorso, sarebbe stata mortale. La difesa dell'uomo ha chiesto l'applicazione della misura alternativa nei confronti dell'architetto 46enne, respinta dal gip che ha contestato all'indagato l'omicidio volontario.

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Due gruppi di anarchici occupano la sala del Comune L’Aquila e una gru

Un gruppo di anarchici ha occupato la sala Fibbioni del Comune di L'Aquila in segno di protesta per sollevare il caso di Silvia e Anna due detenute che dal 29 maggio sono in sciopero fame presso la sezione alta sorveglianza nel carcere dell Aquila in regime di 41bis dopo essere state trasferite da Torino dopo gli arresti eseguiti dalla Digos. Per analoghi motivi, un altro gruppo, si e' invece arrampicato su una gru alta oltre 40 metri, posizionata davanti la cattedrale di San Massimo. Si tratta di anarchici e anarchiche, cosi' si firmano in un volantino.

Entrambi i luoghi occupati dagli anarchici, il Comune del capoluogo abruzzese e l'area antistante la gru, sono presidiati da polizia e carabinieri. L'area in cui si trova la gru, installata davanti alla facciata in piazza Duomo all'interno cantiere post terremoto, e' stata dai vigili del fuoco delimita per ragioni sicurezza

Si e' spostata in Piazza Duomo l'azione di protesta di questa mattina all'Aquila contro il regime carcerario del 41bis da parte di due gruppi che si definiscono "compagni anarchici e anarchiche": uno ha simbolicamente occupato la sala "Cesare Rivera" della sede municipale di palazzo Fibbioni, l'altro e' riuscito a salire sulla gru posta nel cantiere del palazzo dell'Arcivescovado, adiacente la Cattedrale di San Massimo in piazza Duomo, esponendo un lungo striscione con la scritto: 'Chiudere la AS2 (Alta sicurezza 2) dell'Aquila". Nel primo pomeriggio una ventina di anarchici ha abbandonato l'occupazione della sede del Comune e dopo essere stati identificati hanno raggiunto il luogo in cui e' ancora attiva la protesta di altri dieci manifestanti, sorvegliati dalle forze dell'ordine anche in tenuta antisommossa arrivati da Roma ma anche dai vigili del fuoco hanno gonfiato il telone a scopo di sicurezza, essendo la gru sulla quale sono saliti i manifestanti alta una sessantina di metri. I due gruppi arrivati da piu' citta' italiane, lamentano in un volantino lasciato in copia in piu' punti del centro storico la chiusura della sezione alta sorveglianza dell'Aquila, in cui si trovano detenute le due donne e per solidarizzare con le stesse che dal 29 maggio stanno attuando lo sciopero della fame.

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Stazionarie le condizioni dei malati di legionella in Marsica

Sono pressoche' immutate le condizioni delle tre persone ricoverate attualmente all'ospedale di Avezzano dopo aver contratto la legionella. Lo comunica con una nota la Asl dell'Aquila che fa il punto sui quattro casi di legionella - che ha provocato un decesso - in pochi giorni ad Avezzano. La Asl "continua il monitoraggio per individuare i luoghi in cui si e' sviluppato il batterio e per attuare tutte le misure previste".

Il paziente anziano, che si trova in rianimazione, e' grave, ma stabile; l'uomo soffriva gia' di problemi respiratori e l'effetto della legionella ne ha aggravato il quadro clinico. Sono sensibilmente migliorati e sono in buone condizioni, gli altri due pazienti, uno nel reparto di malattie infettive, l'altro in medicina. Sabato scorso era morta una donna di 86 anni, residente nel reatino, che era stata anch'essa ricoverata ad Avezzano per la legionella; la donna era gia' affetta da una cardiopatia. 

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Minaccia di morte la fidanzata in piazza a Teramo

Minaccia di morte la fidanzata brandendo un coltello e viene arrestato dagli agenti della Polizia: e' accaduto in una piazza nel centro di Teramo. La coppia di ventenni stava discutendo animatamente: lui, vistosi rifiutato, ha rivolto ripetutamente minacce di morte alla giovane, brandendo un coltello e urlandole che l'avrebbe sgozzata. L'episodio risale a giovedi' pomeriggio: l'immediato allarme arrivato al 113, ha consentito alle due Volanti in servizio di sopraggiungere velocemente nella Piazza da direzioni diverse e bloccare il ragazzo mentre si stava allontanando per via Carlo Forti. Dopo essere stato bloccato e perquisito, il giovane non e' stato trovato in possesso del coltello di cui si era probabilmente disfatto nell'allontanarsi dalla piazza. Condotto in Questura, e' stato tratto in arresto e posto a disposizione della Procura della Repubblica. 

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Due arresti per spaccio di droga a Pescara

Due persone sono state arrestate nel quartiere Rancitelli di Pescara per reati connessi allo spaccio di droga. A carico di un 27enne ordinanza di sostituzione dell'obbligo di dimora con custodia in carcere, emessa dal Tribunale di Pescara-Sezione Penale: il 5 giugno era stato trovato con 19 pasticche di "suboxone", che contiene i principi attivi buprenorfina e naloxone e si assume al posto degli oppioidi. Una 31enne e' stata trovata in possesso di 45 grammi di cocaina; dopo il rito direttissimo, e' stata rimessa in liberta'. Da inizio 2019 sono 20 le persone arrestate in zona per reati inerenti lo spaccio. Per alcune, assegnatarie di alloggi di edilizia residenziale pubblica, e' stata attivata la procedura di decadenza prevista a carico di chi e' sorpreso in flagranza a commettere reati all'interno di tali unita' abitative o nelle pertinenze di esse. 

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Dopo la lite col conoscente lo investe con l’auto, arrestato

Dopo una violenta discussione con un conoscente si era messo alla guida della sua auto e lo aveva investito volontariamente, per poi darsi alla fuga. Protagonista dell'episodio, avvenuto nei giorni scorsi a Montesilvano, sul lungomare, e' un giovane di 27 anni, arrestato oggi dai Carabinieri con l'accusa di lesioni gravissime. La lite era scoppiata per futili motivi. La vittima aveva riportato lesioni giudicate guaribili in 45 giorni. Il 27enne era stato rintracciato e denunciato poco dopo dai Carabinieri della Compagnia di Montesilvano, che lo avevano sottoposto a perquisizione, sequestrando anche una mazza da baseball utilizzata per minacciare il conoscente.

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Mille volontari abilitati per lo spegnimento degli incendi

Mille volontari abilitati, 120 mezzi di Protezione civile con modulo di spegnimento incendi, un elicottero regionale, 60 uomini dei vigili del fuoco dedicati giornalmente con 15 mezzi, carabinieri forestali impegnati con 30 uomini ogni giorno e relativi mezzi pronti a raddoppiare in caso di necessità ed emergenza. Il personale della sala operativa regionale e quello della polizia provinciale di L'Aquila abilitati al ruolo di COS (Coodinatore operazioni di spegnimento) per il coordinamento dei volontari. Un finanziamento regionale di 1 milione e 700mila euro per fare il massimo della prevenzione e del controllo sul territorio. Sono i numeri della campagna AIB 2019 della Regione Abruzzo 'Regione verde d'Europa'che è stata presentata questa mattina, a L'Aquila, a Palazzo Silone, alla presenza del presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio. All'incontro ha partecipato il comandante regionale dei Carabinieri Forestali, generale di Brigata, Giampiero Costantini, il direttore regionale dei Vigili del fuoco, Antonio Angelo Porcu, il vice Prefetto vicario dell'Aquila, Malgari Trematerra, il direttore regionale Pierpaolo Pescara, Silvio Liberatore dirigente del Servizio emergenze di Protezione civile. Si tratta di una serie di attività di lotta attiva agli incendi boschivi che la legge pone in capo alle Regioni e che prevede una sinergia tra la Protezione civile regionale, i carabinieri forestali ed i vigili del fuoco. Inizierà il 1 luglio prossimo, per terminale il 30 settembre, il periodo di massima pericolosità per gli incendi boschivi nella regione Abruzzo. "Rivolgo un appello a tutti i cittadini- ha commentato il presidente Marsilio - alle coscienze di quanti frequentano le nostre montagne, in queste settimane di vacanze estive perchè è dovere di tutti salvaguardare il nostro inestimabile patrimonio boschivo e laddove si presenti una situazione di criticità di comunicarlo tempestivamente permettendo così l'avvio tempestivo delle operazioni di intervento e di spegnimento. Dalle cause che emergono e che sono all'origine degli incendi boschivi, è possibile delineare un quadro chiaro del fenomeno. Nella quasi totalità dei casi, essi sono attribuibili, per dolo o colpa grave, alla mano dell'uomo, il resto a cause naturali. La prevenzione degli incendi, dunque, parte, prima di tutto, dal senso civico dei cittadini anche con il rispetto di alcune semplici regole di comportamento".

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Chieti, scoperta sala giochi abusiva

Sanzioni per gravi violazioni sanitarie e amministrative, per oltre 8.000 euro, sono state contestate dalla Polizia a seguito di controlli in locali di Chieti Scalo. Individuata anche una sala giochi abusiva, priva di autorizzazione e adeguata cartellonistica. La sala giochi era anche accessibile a minori per via dell'assenza di un addetto alla vigilanza: il gestore e' stato diffidato a spegnere tutte le apparecchiature di intrattenimento.

In un circolo sportivo, invece, venivano somministrate bevande anche a coloro che non risultavano soci: il presidente e' stato diffidato a regolarizzare la propria posizione, per la Polizia di tratta di attivita' imprenditoriale mascherata da circolo privato.

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