Cronaca

Fallimenti seriali da 2,5 milioni di euro bloccati dalla Guardia di Finanza

La Guardia di finanza di Pescara ha incastrato un presunto fallitore seriale accusato di aver accumulato nei confronti dell'Erario debiti per oltre 2,5 milioni di euro. Le fiamme gialle hanno sequestrato quote societarie per più di mezzo milione a una società operante nel settore di raccolta e trasporto materiali di recupero. L'ordinanza è stata emessa dal tribunale di Pescara. L’importante sequestro scaturisce da una ampia attività di indagine che, nello scorso mese di maggio, aveva portato all’arresto di un imprenditore di Rosciano accusato di essere a capo di un gruppo criminale.

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Incidente stradale, perde la vita un giovane al confine tra Abruzzo e Molise

Un giovane di 23 anni ha perso la vita in un incidente stradale che si è verificato nel corso della notte lungo la Strada Statale 652. Il ragazzo viaggiava a bordo di una Citroen C3 che - stando a una prima ricostruzione - potrebbe aver perso il controllo della vettura che è andata a schiantarsi contro un guardrail. L'urto è stato violento che non ha lasciato scampo al giovane

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Strada dei Parchi vince il ricorso, il Mit dovrà approvare il Pef entro ottobre

Il Consiglio di Stato, quinta sezione, accogliendo il ricorso di Strada dei Parchi Spa, concessionaria delle autostrade A24 e A25, presentato contro il ministero per Infrastrutture e Trasporti, ha stabilito l'obbligo da parte dello stesso Mit di provvedere all'approvazione del nuovo piano economico finanziario (Pef), la cui ultima versione risale al 2014, entro il prossimo 30 ottobre. Nella sentenza pubblicata oggi i giudici amministrativi hanno respinto l'istanza del risarcimento danni. La trattativa per il rinnovo del Pef, che prevede un mega progetto di messa in sicurezza strutturale antisismica e pedaggi calmierati, parte nel 2013 e si fonda su ben nove diverse soluzioni presentate dalla concessionaria, nessuna delle quali accolta, per questo Sdp si e' rivolta prima al Tar, poi al Consiglio di Stato. Il pronunciamento giunge in un momento nel quale parrebbe in dirittura d'arrivo l'accordo tra Mit e Sdp sulla base di un maxi piano di messa in sicurezza del valore di 3,1 miliardi di euro, di cui 2 assicurati dallo Stato, e il resto da parte della concessionaria, previsto nella legge di stabilita' del 2012, in seguito al terremoto dell'Aquila del 2009, dopo il quale le arterie sono state considerate strategiche ai fini di protezione civile. In particolare, l'intesa potrebbe essere formalizzata nella riunione del Cipe fissata per il prossimo 24 luglio. All'intesa e' legata la sterilizzazione delle tariffe che scade il 31 agosto prossimo, in mancanza della quale su A24 e A25 scatterebbe il maxi aumento di circa il 20 per cento, come stabilito nella scorse settimane da Mit e Sdp che hanno deciso di prorogare il congelamento. "Registriamo con grande soddisfazione questa sentenza del Consiglio di Stato - dichiara in una nota Mauro Fabris, vice presidente di Sdp - Una decisione, quella di oggi dei giudici, che sta a dimostrare come, in questi anni, Strada dei Parchi si e' sempre impegnata per giungere a una messa in sicurezza sismica delle autostrade A24 e A25 che gestisce. Assecondando tutte le indicazioni e le richieste che pervenivano dal Ministero. Ora speriamo che, anche grazie a questo pronunciamento del Consiglio di Stato, il 24 luglio prossimo, finalmente, nella riunione del Cipe, il Governo giunga a una conclusione - aggiunge - e approvi quanto previsto da una legge, la n. 228, dell'ormai lontano 2012"

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Messa in sicurezza per i viadotti di Bussi e Cocullo

I viadotti autostradali tra Bussi sul Tirino  e Cocullo saranno i primi a essere interessati dagli interventi di messa in sicurezza a causa della loro particolare condizione di vulnerabilita' sismica. E' quanto ha comunicato Mauro Fabris, vicepresidente del Cda di Strada dei Parchi, concessionaria delle autostrade abruzzesi e laziali A24 e A25, in un incontro che si e' tenuto nel tardo pomeriggio di ieri a Sulmona (L'Aquila) alla presenza del sindaco, Annamaria Casini, con la partecipazione dei sindaci dei comuni della provincia dell'Aquila interessati dalle infrastrutture autostradali: Giuseppe Lo Stracco (Bugnara), Sandro Chiocchio (Cocullo), Antonella Di Nino (Pratola Peligna), Marianna Scoccia (Prezza). Per Sdp sono intervenuti anche l'ingegner Fabrizio Besozzi, responsabile del progetto, e Pasquale Galante, responsabile relazioni istituzionali. "Sono state previste risorse nella nuova proposta del Piano Economico Finanziario (Pef) del concessionario, attualmente in discussione e di prossima approvazione, proprio per avviare i lavori di messa in sicurezza sismica delle autostrade A24 e A25, che interesseranno un tratto per volta in maniera modulare - ha spiegato Casini - Nella riunione sono stati illustrati gli interventi, per un importo di circa 722 milioni di euro e che, con probabilita', dovrebbero avere la durata di circa 3 anni. Un passaggio decisivo sara' la riunione del Cipe il prossimo 22 luglio, che dara' il via libera al piano stralcio per l'avvio degli interventi". Vista la dimensione dei lavori e per minimizzare i disagi agli utenti si e' deciso di istituire un tavolo permanente tra i sindaci del centro Abruzzo e Sdp, "per consentire un confronto continuo teso ad affrontare nella maniera piu' appropriata e concertata le varie criticita' e soluzioni in questa fase attuativa degli interventi previsti dal nuovo PEF". 

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Scuola carceraria dell’Istituto Aterno-Manthonè, consegnati i diplomi di ragioniere-programmatore

Nella sala conferenze della Casa circondariale San Donato di Pescara, si è svolta la cerimonia di consegna dei certificati di diploma agli studenti della sezione carceraria dell’I.t.st. Aterno-Manthonè, indirizzo Sistemi informativi aziendali (ragioniere-programmatore), che a giugno hanno sostenuto l’esame di maturità. Il Dirigente scolastico, Antonella Sanvitale, insieme al Provveditore agli studi, Maristella Fortunato, e alla funzionaria Ernestina Carluccio, hanno consegnato i certificati agli studenti: Mario D’Alessandro, Giulio Di Pietro, Simone Grenga e Daniele Mancini. Un altro diplomato Andrea Di Muzio non ha potuto partecipare all’incontro perché nel frattempo è stato trasferito nel carcere di Chieti. Consegnati anche i diplomi di scuola media agli studenti: Danut Anuta, Aniello Cozzolino, Aurel Lazri, Carlo Niola, Massimiliano Pesce, Marjo Stojani del Cpia – Centro provinciale per l’educazione degli adulti – diretto dalla Preside Michela Braccia e le pagelle agli studenti delle altri classi attive nella Casa circondariale. Alla cerimonia hanno partecipato: le educatrici Cristina Olivieri e Ylenia Di Febo, in rappresentanza della Direttrice del carcere Lucia Di Feliciantonio; Maria Pastore, componente della commissione dell’Esame di stato; i docenti della scuola superiore e del Cpia Pescara-Chieti: Marta Capone, Claudia Colantonio, Donatella Ciaccia, Pierangela Dell’Oglio, Simonetta Di Benedetto, Alessandro Di Crescenzo, Assunta Pelatti, Michela Pitocco, Roberta Polimanti, e le responsabili della scuola in carcere Marina Di Crescenzo, per le superiori e Claudia Di Marzio, per le medie. «L’attività scolastica svolta all’interno della struttura carceraria è ricca e stimolante. Chi ha portato avanti lo studio l’ha fatto veramente con impegno. Siete un esempio ed essere stata invitata è stato un privilegio», ha detto il Provveditore Maristella Fortunato. «Oggi ho avuto anche l’occasione di lasciare per qualche ora il mio ufficio dal quale, comunque, difendo con molto vigore l’operato dei vostri insegnanti. Credo molto, infatti, nell’importanza didattica della scuola in carcere e nel loro ruolo che anche voi avete avuto modo di apprezzare in questi anni. Mi impegno personalmente per far in modo che anche i detenuti del carcere di Pescara possano proseguire i loro studi in una delle facoltà universitarie della nostra città». «La cultura è l’introduzione alla realtà. Voi avete accettato la sfida, il sacrificio, per affermare come il sapere ci rende veramente liberi», ha sottolineato la preside Sanvitale. «Uno degli aspetti positivi nel sistema delle carceri italiane è l’attenzione data all’educazione. L’educazione è, infatti, una delle armi principali per combattere la recidività. Non solo offre maggiori possibilità occupazionali, ma permette al detenuto di uscire dal suo contesto socio-culturale, apprendendo nuove visioni sul mondo e modi alternativi di vivere la vita». Le possibilità offerte dalla presenza della scuola sono ampie e variegate: dal teatro, agli incontri con docenti universitari ed esperti sui temi più diversi, ai confronti con gli studenti “di fuori”, alla partecipazione a concorsi letterari, alle uscite didattiche. Nel corso dell’incontro sono stati consegnati anche gli attestati del Progetto Pon “Impariamo a cavarcela”, tenuto dalla psicologa del lavoro, Elisa Maiolo, progetto finanziato dal Fondo sociale europeo e pensato come sostegno ai detenuti nel processo di reinserimento sociale, una volta raggiunto il termine della pena. Anche attraverso la metafora del gioco l’obiettivo è stato quello di rinforzare l’autostima e scardinare gli stereotipi e i pregiudizi. I detenuti, hanno allenato il pensiero laterale e sperimentato il problem solving creativo risolvendo problemi di varia complessità. L’Istituto Aterno-Manthonè, da più di vent’anni, si dedica alla formazione e all’educazione degli adulti, con il corso serale per studenti-lavoratori e con il corso di Ragioneria nella Casa Circondariale. Secondo quanto previsto dalla normativa penitenziaria, il trattamento delle persone condannate deve tendere, anche attraverso i contatti con l’ambiente esterno, al loro reinserimento sociale e deve essere attuato secondo un criterio di individualizzazione. L’istruzione è una delle più importanti attività trattamentali. Questi interventi esterni hanno la finalità di arricchire l’offerta formativa e di creare un ponte a livello culturale e umano fra il carcere e il mondo esterno.

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Esplosione davanti a un centro estetico di Montesilvano

A Montesilvano si e' verificata un'esplosione in via Vestina intorno alle 3.30. A causa della deflagrazione di un ordigno, la vetrina di un centro estetico e' andata in frantumi.  Non ci sono feriti. Dai primi accertamenti si tratterebbe di una bomba carta, posizionata sul marciapiede di fronte al centro estetico. La struttura ha riportato danni a causa dello spostamento d'aria: mobili rovinati, vetrine infrante e controsoffitto alzato. Non si registrano problemi di tipo strutturale, cosi' come per l'abitazione al primo piano. I titolari dell'attivita' commerciale sono gia' stati ascoltati dai carabinieri. 

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Maltrattamenti in famiglia, un arresto a Vasto

E' accusato di maltrattamenti in famiglia aggravati, violenza sessuale, lesioni personali e danneggiamento un tunisino di 34 anni, che venerdi' scorso e' stato fermato dagli agenti del Commissariato di Vasto mentre nel parcheggio della vecchia stazione stava strattonando e trattenendo con forza la giovane ex moglie che presentava escoriazioni sulla fronte e sulle braccia. Per le lesioni riportate la donna e' stata accompagnata al pronto soccorso ed ha riportato una prognosi di 20 giorni. I poliziotti erano stati chiamati al telefono dal figlio minore della coppia poi trovato a vagare impaurito e in lacrime poco distante da dove il padre stava picchiando violentemente la donna. Nel frattempo, la sorella della vittima aveva anch'essa telefonato alla Polizia riferendo che, poco tempo prima, l'ex cognato aveva prima minacciato per telefono sua sorella, intimandole di tornare a casa e poi si era recato presso la propria abitazione e, dopo aver distrutto i telefoni cellulari di lei e del bambino, l'avrebbe afferrata per i capelli e picchiata con calci e pugni trascinandola fuori. La polizia ha accertato che alle violenze avvenivano sempre davanti al bambino di cui il padre non aveva piu' la patria potesta'.

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Presentata la Convenzione tra Mediocredito Centrale – Banca del Mezzogiorno e Confindustria Chieti Pescara

Ieri, 15 luglio 2019, nella sede di Confindustria Chieti Pescara, è stata presentata la convenzione sottoscritta con Mediocredito Centrale allo scopo di fornire servizi creditizi su piattaforma online con tempistiche ridotte e costi agevolati.

 

Alberto Liotta, Responsabile Direzione Commerciale del Mediocredito Centrale, ha illustrato i termini della convenzione, che sarà poi gestita in Confindustria dall’area Credito diretta dal Dott. Calabrese.

 

La convenzione, la cui applicazione è riservata alle aziende associate, prevede l’apertura dell’operazione da parte di Confindustria che assegnerà un codice di identificazione all’azienda, la quale autonomamente fornirà i dati e i documenti necessari alla definizione della domanda. Le misure creditizie riguardano operazioni a medio termine da 25.000 a 500.000 euro secondo i casi, e durate da 18 a 84 mesi.

 

Pierpaolo Brunozzi, Responsabile Direzione Strumenti di Garanzia del Mediocredito Centrale, ha rappresentato la recente riforma del Fondo di Garanzia, gestito dalla RTI di cui Mediocredito Centrale è mandataria, che avrà un positivo impatto sull’accesso al credito.

 

Mediocredito Centrale, che nel proprio Piano Industriale mette al centro della propria attività le PMI investendo sui servizi e sull’innovazione,” ha dichiarato il Direttore Generale Commerciale della Banca Pasquale Marchese  ”ha stipulato con Confindustria Chieti Pescara la prima convenzione territoriale dopo il Protocollo d’Intesa sottoscritto dal Presidente Confindustria Vincenzo Boccia e dall’Amministratore Delegato della Banca Bernardo Mattarella lo scorso dicembre”.

 

Molto soddisfatto il Presidente Pagliuca che ha sottolineato come “Con questo accordo Confindustria Chieti Pescara è sempre più vicina alle PMI e alle Start Up con servizi di qualità, soprattutto nel settore della finanza d’impresa che riveste sempre maggiore importanza per la crescita, con nuovi strumenti e con un supporto continuo soprattutto alle piccole aziende associate”.

 

Infine è stato annunciato che a partire dal prossimo mese di settembre, Mediocredito Centrale trasferirà il proprio ufficio di rappresentanza di Pescara proprio all’interno della sede Confindustria in via Raiale.

 

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Crollo hotel Rigopiano, udienza rinviata al 27 settembre

Udienza rinviata al 27 settembre alle 9.30 per valutare le costituzioni di parte civile e per consentire ai difensori degli imputati di interloquire sulle costituzioni di parte civile. Momenti di tensione si sono registrati in aula, al tribunale di Pescara, dove è appena terminata l'udienza preliminare per il disastro dell'hotel Rigopiano. Il giudice ha chiesto un parere alle parti per decidere una nuova data, compatibilmente agli impegni di tutti e, mentre le date slittavano, Giampaolo Matrone è intervenuto alzando la voce: "Sono due anni e mezzo che aspettiamo. Che sia il prima possibile".

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Lanciano, a processo per la diffamazione e le minacce via facebook al sindaco

Con l'accusa di diffamazione aggravata a mezzo social e minacce contro Mario Pupillo, sindaco di Lanciano e presidente della Provincia di Chieti, un medico 54enne e' stato rinviato a giudizio dal pm di Lanciano Francesco Carusi. Il processo e' stato fissato al 4 febbraio 2020. Le accuse contro il medico lancianese, difeso dall'avvocato Errico Sacco, nascono da post e video, pubblicati su Facebook a commento di articoli sulle condizioni delle strade, con contenuti ritenuti lesivi dell'onore e reputazione di Pupillo, patrocinato dall'avvocato Matteo Benedetti

Nel 2018 Pupillo si e' fatto promotore del 'Manifesto della comunicazione non ostile' che ha fatto affiggere nelle 250 aule delle scuole medie e superiori di Lanciano per contrastare incitazioni alla violenza e all'odio, condividere la responsabilita' di una comunicazione in rete fondata su rispetto e civilta', aumentare la consapevolezza della traccia che si lascia in rete. Pupillo, che ha detto pubblicamente di essere pronto a sporgere altre querele, afferma: "L'iniziativa di denuncia e' stata presa anche per affermare che le critiche sono ben accette quando ispirate a una comunicazione non ostile, rappresentando il sale della democrazia, confronto e dialogo, ma no alle degenerazioni". 

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