Cronaca

Controlli del Nas in pasticcerie e ristoranti  

Sospese le attivita' di un laboratorio di pasticceria, di un bar ristorante dell'alto Teramano e di due ristoranti di pesce della costa teatina. E' il bilancio di una serie di controlli condotti in Abruzzo dai Carabinieri del Nas di Pescara. In particolare il laboratorio di pasticceria e' stato sospeso per le pessime carenze igienico sanitarie dei locali: percolato di creme sui banchi di preparazione e un deposito ricavato senza autorizzazione in un garage. Nel ristorante del Teramano, invece, e' stato rinvenuto materiale non food in commistione con alimenti, oltre a pareti sporche e cicche di sigarette nei locali biliardo.

I due ristoranti del Chietino effettuavano operazioni di bonifica dei prodotti ittici destinati ad essere consumati crudi o praticamente crudi, in assenza dell'obbligatoria comunicazione alla Asl. I militari, inoltre, hanno segnalato alla Procura della Repubblica il responsabile di uno delle due attivita' di ristorazione del chietino per aver omesso di informare correttamente la clientela che le portate annoverate nel menu' erano preparate con prodotti di origine congelata o surgelata. Nell'altro ristorante sono stati avviati a distruzione 28 chilogrammi di prodotti ittici congelati non tracciabili. Le violazioni amministrative contestate ai gestori delle attivita' ispezionate ammontano a 12mila euro. Le contestazioni hanno riguardato le carenze igienico-sanitarie, l'omessa applicazione delle procedure di autocontrollo aziendale e la rintracciabilita' dei prodotti alimentari. I controlli sono stati eseguiti in collaborazione con il personale dei dipartimenti di prevenzione delle Asl competenti delle province di Chieti, L'Aquila e Teramo. 

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Investito sulle strisce in centro a Pescara, 74enne in ospedale

Un 74enne di Pescara e' finito in ospedale per le lesioni riportate dopo essere stato investito da un'automobile, mentre attraversava la strada. L'incidente e' avvenuto nel pomeriggio in corso Vittorio Emanuele nei pressi dell'incrocio con corso Umberto. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo stava attraversando sulle strisce pedonali, quando e' stato travolto da una Fiat Panda. Subito soccorso dal 118, e' stato trasportato in ospedale in codice rosso. Avrebbe riportato un politrauma con trauma cranico.

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Concorsi all’università, docenti indagati in tutta Italia

La Polizia di Stato di Catania, su delega della locale Procura Distrettuale della Repubblica, ha dato esecuzione ad un'ordinanza applicativa della misura interdittiva della sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio a carico del Rettore dell'Università di Catania e di ulteriori nove docenti (con posizioni apicali all'interno dei Dipartimenti) ritenuti a vario titolo responsabili dei delitti di associazione a delinquere, corruzione, turbativa d'asta ed altro. Nel fascicolo aperto su accertamenti della Digos sono iscritti complessivamente 66 indagati: 40 professori dell'Universita' di Catania e 20 degli atenei di Bologna, Cagliari, Catanzaro, Chieti-Pescara, Firenze, Messina, Milano, Napoli, Padova, Roma, Trieste, Venezia e Verona. Indagate anche altre sei persone a vario titolo collegate con l'Universita' di Catania. Sarebbero 27 i concorsi 'truccati' ma si indaga anche su altre 97 procedure concorsuali. L'inchiesta ha svelato quella che gli investigatori hanno definito un'associazione a delinquere, che avrebbe avuto come capo il rettore dell'Universita' di Catania Francesco Basile e di cui sarebbe stato promotore il suo predecessore, Giacomo Pignataro, finalizzata a commettere un numero indeterminato di reati per alterare il naturale esito dei bandi di concorso per il conferimento degli assegni, delle borse e dei dottorati di ricerca, per l'assunzione del personale tecnico-amministrativo, per la composizione degli organi statutari dell'Ateneo, per l'assunzione e la progressione in carriera dei docenti. Per le elezioni del CdA sarebbero anche stati usati dei 'pizzini' per i componenti del Senato accademico. Le regole del codice sommerso prevedevano anche sanzioni: ritardi nella progressione in carriera o esclusioni da ogni valutazione oggettiva del proprio curriculum scientifico. Il sistema, secondo gli investigatori, non sarebbe riferito solamente all'Universita' etnea ma sarebbe esteso ad altri Atenei italiani. Il provvedimento del Gip - per il rettore ed i nove professori erano stati chiesti gli arresti domiciliari - e' stato emesso sulla base di indagini svolte dal giugno del 2016 al marzo del 2018 partite da una querelle che c'era stata in precedenza tra un professore e l'ex rettore Pignataro e che riguardava una procedura amministrativa. Dopo quella vicenda, il giorno della sua elezione, Basile, incontrando Pignataro avrebbe chiesto se la stanza fosse stata bonificata da eventuali cimici. Tutti i concorsi, secondo chi indaga, sarebbero stati organizzati prima, sulla base del vincitore. Il bando, secondo gli accertamenti della Digos, sarebbe stato costruito ad hoc attorno al vincitore, le pubblicazioni sarebbero stata stabilite in base a quelle che lui aveva e l'ordine di chiamata sarebbe stato deciso in base alla possibilita' di avere una persona invece che un'altra. Si sarebbero inoltre creati finti eventi culturali per poter pagare le trasferte ai commissari.

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In Abruzzo solo 15 comuni su 305 sono ‘Rifiuti free’

In Abruzzo, su 305 comuni, sono 15 quelli 'Rifiuti free', cioe' il 5% del totale; gli abitanti coinvolti sono 44.338, pari al 3% della popolazione complessiva. Il dato e' piu' basso della media dell'Italia, dove i comuni 'Rifiuti free' sono il 7% del totale, con una popolazione coinvolta pari al 6%. Questi i numeri per l'Abruzzo di Comuni Ricicloni 2019, l'indagine presentata oggi a Roma, a conclusione della seconda giornata dell'EcoForum sull'Economia circolare dei rifiuti, organizzato da Legambiente, Editoriale La Nuova Ecologia e Kyoto Club. I Comuni Rifiuti Free sono quelli in cui ogni cittadino produce al massimo 75 chili di secco residuo all'anno. In base ai dati, in Abruzzo i vincitori sono Tollo (Chieti) per i comuni al di sotto dei 5mila abitanti e Pratola Peligna (L'Aquila) per i comuni tra i 5mila e i 15mila abitanti; nessun comune capoluogo e' 'Rifiuti free'. Il 77% dei comuni Rifiuti Free (pari a 421) si trova al Nord, l'8% (pari a 42) al Centro e il 15% (84) al Sud, confermando una situazione abbastanza stabile e senza variazioni significative soprattutto nelle regioni del centro-sud Italia. Nel complesso in Italia, rileva Legambiente, la produzione dei rifiuti rimane ancora alta, con 487 kg/ab/anno e se la raccolta differenziata intercetta, mediamente a livello nazionale, oltre la meta' dei rifiuti prodotti con il 55,5% (dato ISPRA 2017), si registra ancora un forte divario tra Nord (66%), Sud (42%) e Centro Italia (52%).

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Incidente mortale in un cantiere del Chietino

Grave incidente sul lavoro   in un cantiere edile in centro a San Salvo. A perdere la vita un uomo di 56 anni, G.S., titolare di un'impresa edile. L'uomo, originario della provincia di Campobasso, è rimasto travolto da un carico di legno che alcuni operai stavano scaricando per la copertura di un tetto  al quarto piano  di una palazzina in costruzione. La tragedia si è consumata in pochi attimi, inutile il tempestivo intervento dei santari del 118. Infatti quando i soccorsi sono arrivati l'uomo aveva già cessato di vivere. 

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Evasione fiscale, 15 indagati in 4 regioni nell’inchiesta della Finanza

 La Guardia di finanza di Venezia ha dato esecuzione ad un provvedimento del Gip del il Tribunale di Venezia con cui e' stato disposto il sequestro preventivo di beni mobili, immobili e disponibilita' finanziarie per oltre 3 milioni di euro, per i reati di evasione fiscale, indebite compensazioni di crediti di imposta, emissione ed utilizzo di false fatturazioni al fine di evadere le imposte sui redditi e l'Iva. Il provvedimento e' scattato nell'ambito di una indagine diretta dalla Procura della Repubblica lagunare, originata da accertamenti di natura fiscale che hanno permesso di scoprire un meccanismo finalizzato ad evadere il fisco realizzato da alcuni consulenti tributari con studio a Mestre e nell'hinterland veneziano. Nel procedimento sono indagate 15 persone residenti nelle provincie di Venezia, Pescara, Chieti, L'Aquila, Treviso e Ravenna e sono coinvolte 11 aziende con sede legale a Venezia, Scorze', Caorle, Mira, Roma, Pescara e Vasto. Dalle indagini svolte e' emerso che un professionista con studio a Mestre, avvalendosi del supporto di suoi collaboratori o di altri studi di consulenza a lui riconducibili, aveva elaborato un sistema per realizzare crediti Iva fittizi con false fatture 11.340.000 euro, che poi venivano utilizzati da soggetti economici per compensare imposte effettivamente dovute

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Sulmona, progetto per il reinserimento dei detenuti

La direzione generale per il coordinamento delle Politiche di Coesione del Ministero della Giustizia ha finanziato, per un valore di 750mila euro, il progetto, predisposto dal Servizio regionale "Autorità di Gestione Unica Fesr-Fse, Programmazione e Coordinamento Unitario" per favorire l'inclusione attiva ed il reinserimento lavorativo di persone in regime detentivo. Le risorse destinate al reinserimento dei detenuti del carcere di Sulmona fanno capo al progetto, finanziato con le risorse del PON Inclusione 2014-2020, prevede un Modello sperimentale di intervento per il lavoro e l'inclusione attiva delle persone in esecuzione penale, con l'obiettivo di avviare, presso la casa circondariale di Sulmona, la produzione di manufatti in legno per soddisfare l'intero fabbisogno nazionale di arredi carcerari, attraverso il lavoro dei detenuti. Il progetto prevede la presa in carico globale dei detenuti, che comprende gli aspetti psico-sociali, formativi e lavoristici degli stessi e la successiva erogazione di attività di formazione e qualificazione delle competenze del settore della falegnameria da parte di soggetti titolati. E' prevista la formazione di 45 detenuti che conseguiranno la qualifica di "Falegname", rientrante nel Repertorio delle Figure Professionali della Regione Abruzzo, attraverso corsi della durata di minimo 400 ore, tra formazione teorica e formazione pratica, per la quale i detenuti percepiranno una indennità oraria di frequenza. 

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Tutti assolti nel processo per il presunto caporalato nel Chietino

Sono stati tutti ampiamente assolti, perche' il fatto non sussiste, i cinque imputati accusati di caporalato all'interno di una fabbrica del Chietino che il 19 marzo 2015 porto' a due arresti e tre denunce per sfruttamento del lavoro, minacce e lesioni contro lavoratori romeni. La decisione e' del tribunale collegiale di Lanciano che ha inoltre disposto la revoca del sequestro della fabbrica con effetto immediato. La stessa procura di Lanciano ha chiesto l'assoluzione unitamente al collegio di difesa. 

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Incidente stradale mortale per un motociclista nel Chietino

Un uomo di 37 anni, Giacomo Piccioli, di Castiglione a Casauria, e' morto in un incidente stradale verificatosi lungo la Tiburtina all'altezza di localita' Brecciarola di Chieti. L'uomo era a bordo di una moto che si e' scontrata con un'auto, Il decesso e' stato immediato ed e' stato constatato dal personale del 118 di Chieti giunto sul posto con un'ambulanza. L'uomo, titolare di una ditta che offre servizi di consulenza agronomica e forestale, era alla guida di una moto, indossava il casco, e si e' scontrato con una Fiat Punto proveniente dalla direzione di Chieti e che stava svoltando per entrare in un'area di servizio. L'uomo e' morto sul colpo. Il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Giuseppe Falasca ha fatto sequestrare i mezzi coinvolti ed ha disposto l'ispezione cadaverica.  Il conducente della Punto e' rimasto leggermente ferito ed e' stato medicato all'ospedale di Chieti.

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Chieti, il bilancio dell’attività della Guardia di Finanza

Settantadue evasori totali individuati, per complessivi 4,5 milioni di Iva evasa e una maggiore base imponibile lorda per circa 82 milioni di euro, 102 persone denunciate a piede libero e 97 i reati fiscali, scoperti dalla Guardia di Finanza di Chieti tra gennaio del 2018 e maggio del 2019. Le misure patrimoniali eseguite sono pari a 4,5 milioni di euro, 12 le persone arrestate. Sono stati 6.093 gli interventi ispettivi conclusi, e 1.124 le indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile. Sono alcuni dei dati resi noti in occasione del 245/o anniversario della fondazione della Guardia di Finanza che a Chieti e' stato celebrato con una cerimonia sobria, presieduta dal comandante provinciale, colonnello Serafino Fiore, nella caserma sede del Comando Provinciale. Inoltre, sono stati verbalizzati 84 datori di lavoro per aver impiegato 136 lavoratori in nero o irregolari mentre per quanto riguarda la spesa pubblica gli interventi sono stati 400. Le frodi scoperte in danno del bilancio nazionale e comunitario sono state di oltre 247.870 euro, di 220.082 euro quelle nel comparto della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria, 5 le persone denunciate. Per quanto riguarda i danni erariali sono state segnalate condotte illecite alla magistratura contabile per circa 4,4 milioni di euro a carico di 32 soggetti. I controlli svolti in materia di prestazioni sociali agevolate e di indebita esenzione dal pagamento dei ticket sanitari hanno fatto emergere tassi di irregolarita' pari, rispettivamente, al 1,45% e al 100%. Nel caso dei ticket sanitari e' stata sviluppata una specifica analisi di rischio in grado di evidenziare i nominativi di beneficiari gia' caratterizzati da elevati indici di anomalia. Nel settore degli appalti, il valore delle procedure contrattuali risultate irregolari e' stato pari a circa 5 milioni di euro circa, l'ammontare complessivo delle gare sottoposte a controllo si e' attestato a circa 5 milioni di euro, trenta le persone denunciate per corruzione e altri reati contro la Pubblica amministrazione. Sul fronte del contrasto alla criminalita' economico-finanziaria, sono state 731 le attivita' ispettive condotte allo scopo di individuare le diverse forme di infiltrazione e gli interessi finanziari, economici e imprenditoriali della criminalita' anche attraverso l'approfondimento delle 78 segnalazioni di operazioni sospette. Sono state eseguite anche 27 attivita' ispettive a contrasto del fenomeno del finanziamento al terrorismo su attivazione del Comitato Analisi Strategica Antiterrorismo. In tema di sicurezza prodotti, di contrasto alla contraffazione e al falso made in Italy e di lotta all'illecito sfruttamento economico delle opere protette dal diritto d'autore, sono stati eseguiti oltre 46 interventi, 23 le persone denunciate e sequestrati oltre 7.870 prodotti contraffatti.

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