E' stato arrestato dalla Polizia perché aveva addosso 190 grammi di stupefacente. Gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo hanno notato in via Po un uomo che, alla vista dei poliziotti, tentava di allontanarsi frettolosamente cambiando direzione per eludere un eventuale controllo di polizia. Insospettiti dal comportamento furtivo i poliziotti hanno raggiunto, bloccato ed identificato un 34enne pescarese che si mostrava nervoso ed insofferente al controllo di polizia, inducendo i poliziotti a ritenere che potesse nascondere qualcosa indosso. E' stato pertanto sottoposto a perquisizione personale trovato con, uno nella tasca destra ed un altro sotto il maglione, 2 involucri di plastica trasparente contenenti marijuana dal peso complessivo di 190grammi. L'uomo è stato pertanto tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ai sensi dell'art. 73 dpr. 309/1990 e posto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, in attesa del giudizio direttissimo che avrà luogo in mattinata odierna.
Leggi Tutto »Fondi dal Parco del Gran Sasso per 19 progetti in tre regioni
Aree sosta ciclopedonali ad Accumoli, recupero di sentieri per la cascata della Morricana al Ceppo di Rocca Santa Maria, la creazione di un percorso per la Spelonga dell'Eremo della Madonna dei Santi ad Arquata del Tronto ma anche interventi ad Amatrice per lo sviluppo di un progetto biocult: sono alcuni dei 19 progetti che il Parco nazionale del Gran sasso Monti della Laga ha messo a bando in sei distinti comprensori a seguito di una delibera dello scorso dicembre. I progetti riguardano i comuni del parco di tutte e tre le Regioni interessate con le province di Pescara, Teramo, L'Aquila, Rieti ed Ascoli Piceno, e ammontano a circa 500 mila euro di contributo. Ad usufruire dei fondi ci sono anche il Comune di Fano Adriano per un museo della civilta' pastorale e quello di Tossicia che raduna le Genti del Gran Sasso, o la riqualificazione delle sponde del fiume Tirino a Capestrano e del Vomano a Montorio. Si tratta di interventi da un lato destinati allo sviluppo o riqualificazione turistica, ma anche di cura e gestione del territorio, colpito da calamita' naturali come il terremoto o dalla crisi delle aree interne. Tra i progetti spicca quello del Comune di Villa Celiera per la salvaguardia dell'area del Voltigno, pianoro montano a 1.330 mt sul Gran Sasso pescarese molto conosciuto e frequentato sia d'estate che d'inverno per lo sci di fondo naturale.
Leggi Tutto »Pescara, passeggino schiacciato tra auto e bimbo in ospedale
La nonna di 69 anni e il nipotino di 11 mesi travolti da una macchina, con il passeggino finisce schiacciato tra due auto. L'episodio e' accaduto verso le 12.30 in via Rigopiano, a Pescara. Stando alle prime informazioni, un uomo era alla guida della sua auto, quando, a causa di un malore, ha imboccato via Rigopiano contromano, e' finito sul marciapiede, ha divelto alcuni paletti in ferro che delimitano l'area pedonale ed e' andato a sbattere contro un mezzo in sosta. Nell'impatto, la nonna e il bimbo nel passeggino sono stati travolti. Trasportati in ospedale, il bambino e' stato ricoverato in Chirurgia pediatrica con una prognosi di 15 giorni. La nonna, che avrebbe riportato fratture e traumi, sta ancora facendo gli accertamenti. Anche il conducente della vettura, un 69enne di Torre de' Passeri (Pescara), e' in ospedale per accertamenti. Gli agenti della Polizia municipale si sono occupati dei rilievi
Leggi Tutto »Rapina in banca a Scafa
Rapina questa mattina alla filiale della Caripe-Banca Popolare di Bari di Scafa in via Primo Maggio dove i malviventi sono entrati nell'istituto di credito e, minacciandoli, si sono fatti consegnare dai dipendenti i soldi contenuti nelle casse, prima di fuggire con un complice che li attendeva all'esterno. Ad agire due persone che alle 11.30 circa sono entrate nella banca e, urlando, si sono fatte consegnare la somma di 4.500 euro dai dipendenti.
Leggi Tutto »Montesilvano: lavori per la fibra ottica, troppi disagi avviata la pratica per la rescissione del contratto
Avviate le pratiche di rescissione del contratto con Open Fiber, azienda che sta svolgendo i lavori per la rete della fibra ottica in modalità FTTH (Fiber To The Home, la fibra fino a casa) a Montesilvano. La convenzione, firmata lo scorso anno per la realizzazione delle infrastrutture e delle reti dati ad alta velocità sul territorio comunale, sta creando numerosi disagi nelle vie interessate, non solo per l’asfalto rovinato e mai ripristinato ma anche per la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti, spesso vittime di incidenti. In più occasioni il dirigente Marco Scorrano ha scritto alla società per sollecitare il ripristino delle condizioni di sicurezza, ma le condizione dell’asfalto sono rimaste critiche.
“Questa mattina – spiega il sindaco De Martinis – ho chiesto all’ingegner Scorrano di comunicare alla società, che per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, al fine della salvaguardia della pubblica incolumità di persone, cose e animali, per la tutela del patrimonio comunale, di avviare il procedimento di rescissione del contratto a carico della concessionaria società Open Fiber Spa in relazione alla convenzione stipulata il 10 maggio 2019 con il nostro Comune. Questo è un chiaro segnale affinché da domani possa partire il rispetto delle parti con qualsiasi ditta operi nella nostra città”.
L’investimento complessivo, interamente a carico di Open Fiber, ammonta a 6 milioni di euro, con l’obiettivo di collegare oltre 17mila unità immobiliari attraverso una nuova infrastruttura di 180 km.
“Ci dispiace per la rescissione del contratto – afferma Alessandro Pompei, assessore ai Servizi e Manutenzioni -, ma nonostante le numerose sollecitazioni verso la società il loro modo di operare non è cambiato, a questo punto va salvaguardata la viabilità e soprattutto l’incolumità pubblica. Più di ogni altra cosa ci sta a cuore il cittadino e l’assenza di disagi sul nostro territorio. La decisione di tutelare Montesilvano in questo momento è prioritario su tutto”.
Leggi Tutto »Stalking dopo la fine della relazione e violenza, condannato 37enne
Un uomo di 37 anni e' stato condannato a 6 anni e 8 mesi di reclusione: il processo a suo carico si e' svolto con il rito abbreviato dinanzi al gup del Tribunale di Chieti Andrea Di Berardino. L'uomo, per il quale il pm Lucia Campo aveva chiesto la condanna a sei anni, e' stato inoltre condannato a risarcire i danni in separata sede ed a versare una provvisionale alla parte civile di 30.000 euro. Il 37enne, attualmente sottoposto ad una misura cautelare per i fatti che gli sono stati imputati, era accusato di violenza sessuale, lesioni personali e stalking nei confronti di una donna con la quale aveva avuto una relazione. Gli atti persecutori erano iniziati dopo che l'uomo non aveva accettato la fine della relazione.
Leggi Tutto »Furti d’auto in tre regioni, sette arresti a Cerignola
I carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Teramo diretti dal tenente colonnello Luigi Dellegrazie, in collaborazione con i colleghi pugliesi, hanno eseguito sette ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari, con l'applicazione del 'braccialetto elettronico', a sette persone del posto: l'indagine, condotta dalla Procura di Teramo, e' quella relativa ad un'associazione a delinquere finalizzata alla commissione di innumerevoli furti di autovetture e ricettazione delle stesse o parti di esse, messi a segno in Abruzzo, Marche e Puglia nel 2018 e nel 2019.
L'indagine, che ha portato a ricostruire il furto di 49 autovetture su circa una novantina trafugate nel periodo, per un valore stimato di circa 600 mila euro, era partita dall'identificazione, attraverso telecamere di videosorveglianza nei pressi di alcuni furti nel Teramano, di due giovani di Cerignola.
Facevano parte di una cosiddetta 'batteria' che usava manomettere la centralina originale dell'auto da rubare, sostituendola con un'altra opportunamente modificata, in modo da facilitare accensione e spostamento della macchina. Le zone finite nel mirino dei furti diventati abituali erano l'Abruzzo e la zona di confine con le Marche, dove il gruppo agiva prima di fuggire ad alta velocita' verso le basi nella zona di Cerignola. Qui la macchine venivano 'cannibalizzate' dei pezzi e i telai bruciati o tagliati. A capo della banda c'era un noto pregiudicato di Cerignola che partecipava attivamente a tutte le fasi dei furti, reclutando e fidelizzando i gregari, pagandone il compenso e provvedendo alla consegna del mezzo rubato ai ricettatori.
Il gruppo non aveva contatti con basisti sul territorio, ma perfetta conoscenza delle aree da colpire, prediligendo la dorsale adriatica per la comodita' di raggiungere gli obiettivi e anche per il veloce rientro in sede con i mezzi rubati, attraverso il tratto autostradale A14 o la parallela statale 16 Adriatica
Leggi Tutto »Spoltore Comune RIciclone
L'amministrazione di Spoltore si è aggiudicata il premio Comune Riciclone per aver rispettato gli obiettivi di raccolta differenziata.
"Per noi è la prima volta" spiega il sindaco Luciano Di Lorito "anche se da molto tempo rispettiamo la prescrizioni necessarie per avere il riconoscimento". I Comuni ricicloni, premiati nell'ambito dell'EcoForum Abruzzo promosso da Legambiente e Regione Abruzzo, sono infatti quelli che superano la quota del 65%: "l'obiettivo successivo è andare oltre il 70%, anche se non è facile migliorarsi quando si raggiungono certe percentuali. E' anzi un risultato importante anche mantenere i livelli per un lungo periodo, come è accaduto da noi: altre realtà hanno sperimentato alti e bassi, per noi è un momento particolare considerate le novità arrivate con la gestione Rieco".
La raccolta differenziata a Spoltore è già ai massimi livelli per quanto riguarda la selezione dei materiali: "una delle novità sperimentate nell'ultimo anno è la possibilità di riciclare anche posate di plastica, di base il conferimento della plastica interessa solo i contenitori (bicchieri, bottiglie), inoltre già da tempo separiamo il vetro da plastica e alluminio".
A breve sarà avviato il centro di raccolta e di riuso, nell'area artigianale di Santa Teresa: un’area presidiata e allestita per l’attività di raccolta mediante raggruppamento differenziato dei rifiuti per frazioni omogenee, conferiti dai cittadini, per il successivo trasporto agli impianti di recupero e trattamento.
Leggi Tutto »Addio ad Antonio Capuozzo, lutto nel mondo del calcio a 5
Antonio Capuozzo, campione d'Italia di calcio a cinque con il Pescara nella stagione 2015 ed ex giocatore della Nazionale, e' morto a Montesilvano per un probabile malore, a due passi dalla sua auto, non lontano dall'abitazione dove viveva. Il corpo senza vita dell'ex portiere della formazione abruzzese, e' stato trovato questa mattina alle 4 da un passante che ha allertato Polizia e 118, ma quando i sanitari sono arrivati hanno potuto solo constatare il decesso dell'uomo che a marzo avrebbe compiuto quarant'anni. Sul corpo non c'erano segni di violenza. Il Pm Salvatore Campochiaro al momento non ha disposto l'autopsia, ma solo alcuni esami. Sgomento e dolore nel mondo sportivo cittadino del futsal nazionale e nella sua citta' natale Napoli.
«Esprimo il mio cordoglio per la improvvisa scomparsa di Antonio Capuozzo, un ragazzo perbene, esempio nello sport e nella vita. Antonio ci ha lasciato troppo presto. Era stato portiere del Montesilvano, campione d’Italia di Calcio a 5, poteva vantare tre presenze in nazionale, aveva vinto uno scudetto, due Coppe Italia, due Super Coppe, dopo aver giocato anche con l’Acqua&Sapone e il Loreto Aprutino. Lo conoscevo bene e in più occasioni lo avevo incontrato negli ultimi mesi anche a Porto Allegro, dove lavorava. Esprimo le mie più sentite condoglianze alla moglie e ai figli. Saremo vicini alla famiglia in questo momento di grande dolore» ha scritto sulla sua pagina facebook il sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis.
"La societa' ASD Pescara e' sconvolta dalla tragica notizia della scomparsa del suo campione Antonio Capuozzo, improvvisamente venuto a mancare nelle prime ore della mattinata - si legge sulla pagina Facebook del club -. Purtroppo non sei riuscito a 'respingere' questo ultimo colpo che questa vita ti ha voluto infliggere. Sei e resterai per sempre nei nostri cuori e nella storia dello sport Pescarese. Il nostro pensiero va ai tuoi cari, ai tuoi parenti ed in particolare alla tua famiglia, a Daniela e ai vostri due splendidi gioielli Davide e Domenico. Antonio, non hai mai avuto paura di nulla e di nessuno..! Ti auguriamo un viaggio sereno e che la terra ti sia lieve - conclude la nota -. RIP Grande Portierone. E Grazie per tutto quello che ci hai dato"
Leggi Tutto »Autotrasportatori minacciano corteo di Tir contro le lunghe code sull’autostrada A14
E' "insostenibile" il traffico sulla fascia adriatica, dove da giorni i mezzi pesanti sono dirottati sulla statale 16 per la chiusura ai Tir del tratto di A14 fra Atri-Pineto e Pescara Nord, circa 15 km che comprendono il viadotto Cerrano, tra quelli in sequestro preventivo per l'inchiesta della Procura di Avellino sulle barriere di sicurezza. Protestano cosi' in una nota le associazioni dell'autotrasporto merci Confartigianato Trasporti, Fita-Cna e Conftrasporto-Confcommercio di tre regioni (Puglia, Marche e Abruzzo), minacciando "una eventuale manifestazione dei Tir" e precisando che "sono circa 4.000 al giorno i mezzi pesanti costretti a passare sulla statale Adriatica anziche' percorrere l'autostrada". Chiedono "l'intervento del Governo e del Ministero dei Trasporti", riservandosi di decidere "tempi e luoghi" della contestazione. Questa interdizione, spiegano, "si sovrappone alle altre restrizioni su diversi viadotti dell'A14 nel tratto abruzzese-marchigiano - precisano gli autotrasportatori - oltre alla chiusura del casello di Roseto degli Abruzzi. In seguito al rigetto da parte della procura di Avellino delle tre istanze presentate dalla societa' Autostrade per l'Italia, la situazione e' diventata disastrosa. Ad oggi, le imprese di autotrasporto non sono piu' in grado di programmare i propri viaggi, di rispettare i tempi di consegna e, se dovesse permanere questa situazione, le imprese saranno costrette a passare dalla tariffa kilometrica alla tariffa oraria secondo i tempi di percorrenza: per effettuare un trasporto che prima richiedeva 3/5 ore, infatti, oggi se ne impiegano oltre il doppio". Per questo chiedono un ripristino dell'autostrada a "ritmi serrati, avvalendosi dei piu' moderni e veloci sistemi che la tecnologia mette a disposizione, su turni notturni o di 24 ore, prevedendo altresi' uno sconto extra sui pedaggi pagati da tutti i trasportatori costretti a percorrere le tratte in questione e a subire quest'incredibile disagio".
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