Aveva in casa 80 grammi di cocaina, una dose di eroina, un bilancino di precisione e quasi duecento euro in contanti: un 41enne albanese, da tempo in Italia, è stato arrestato dalla Polizia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica Andrea Di Giovanni, titolare delle indagini, verrà giudicato oggi per direttissima. L'arresto rientra nell'ambito dei servizi di rafforzamento delle attività di prevenzione e contrasto all'attività di spaccio.
Leggi Tutto »Pescara, duemila fra arresti e denunce nell’attività dei Carabinieri nel 2018
Duemila fra arresti e denunce, con oltre 50mila cittadini che si sono recati nelle caserme dell'Arma del Comando Provinciale di Pescara. Questi alcuni dei numeri salienti dell'anno appena trascorso, inerenti l'attività dell'Arma dei Carabinieri che, in provincia di Pescara su 11.946 reati commessi, in calo dell'8% circa rispetto ai 12.961 dell'anno precedente, ha proceduto nello specifico per 8.635 reati che rappresentano il 72,3% del totale, denunciandone gli autori all'Autorità Giudiziaria nel 19% dei casi. I numeri dell'attività portata a termine lo scorso anno evidenziano un calo dei furti e soprattutto delle rapine per il 29,8%. All'attività di controllo sono state dedicate 180.349 ore di servizio, nel corso delle quali sono state controllate 59375 persone e 40971 mezzi. In totale effettuati 400 arresti, mentre le persone denunciate sono state 1800. Sul fronte della lotta al traffico e allo spaccio di droga sono stati sequestrati 6 kg di stupefacente con 115 arresti e 125 denunce. Nell'ambito dell'attività di vicinanza al cittadino, sono stati effettuati circa 4.500 interventi a seguito di richieste pervenute al numero di pronto intervento 112 e sono state accolte nelle caserme della provincia circa 40.000 persone. Sono stati inoltre 11.400 i cittadini che si sono portati nei presidi dell'Arma per informazioni.
Leggi Tutto »Molestie nel pescarese, divieto di avvicinamento per un operaio
Il gip del Tribunale di Pescara ha disposto nei confronti di un operaio di 59 anni un'ordinanza di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati da una donna di Pianella, molestata e pedinata dall'uomo dopo che era finita tra di loro una relazione sentimentale. Ad eseguire il provvedimento sono stati i carabinieri della locale stazione. Il provvedimento del magistrato è stato deciso in base ai risultati di un'indagine dopo la denuncia-querela presentata dalla donna.
Secondo l'accusa dopo che i due si erano lasciati l'uomo ha cominciato a minacciare e molestare l'ex compagna sia con l'invio di sms, sia con appostamenti e pedinamenti, fino a collocare, in un'occasione, un serpente morto sistemato a forma di cuore sul cofano della macchina della donna.
L'uomo su disposizione del magistrato dovrà restare a debita distanza dalla sua ex e dai luoghi da lei abitualmente frequentati.
Leggi Tutto »Incidente mortale sulla Strada Statale 16 a San Vito Chietino
Incidente stradale sulla statale 16 a San Vito Chietino dove, in località Valle Grotte, si sono scontrati un bus e un'auto. Nell'incidente è morto il conducente di una Fiat Cinquecento vecchio modello. L'auto, sbandando per motivi ancora da accertare, ha invaso la corsia opposta sulla quale stava sopraggiungendo un autobus della Tua a bordo del quale viaggiavano una ventina di lavoratori diretti alla Sevel di Atessa
Leggi Tutto »Violenza sessuale, condannato datore lavoro
Con la presunta accusa di violenza sessuale su una dipendente un professionista di 71 anni è stato condannato a un anno e 8 mesi di reclusione, pena sospesa, dal tribunale collegiale di Lanciano, presidente Andrea Belli, che ha accolto la richiesta del pm Francesco Carusi. L'imputato è stato inoltre condannato al risarcimento danni di 10 mila euro. Secondo l'accusa, nel novembre 2014 l'uomo avrebbe baciato e toccato la dipendente mentre in studio si esultava su un positivo risultato di lavoro conseguito per merito della donna. Per la Procura si è trattato di un abuso della propria autorità di datore di lavoro. Contro la sentenza proporrà ricorso in Appello il difensore, Italo Colaneri, del Foro di Chieti, che aveva chiesto l'assoluzione del professionista e secondo il quale il caso sarebbe scaturito da una dura controversia di lavoro.
Leggi Tutto »Montesilvano, un campo di street basket da tre contro tre a Fosso Foreste
Arriva un altro impianto di street basket nella città: si tratta di una piazzola semicircolare attrezzata su un’area a verde nella zona Fosso Foreste, angolo via Pieramico sarà presto realizzata. Il costo del lavoro è di 15 mila euro.
L’intervento si inserisce nell’indirizzo della giunta comunale per la realizzazione di piazzole circolari attrezzate per impianti di basket (da 3 contro 3) e aree di gioco rettangolari attrezzate per il beach volley, da eseguirsi su terreni comunali. L’obiettivo è quello di promuovere iniziative efficaci nel settore della sostenibilità ambientale e delle politiche giovanili.
«Il campo di Fosso Foreste», spiega l’assessore al Verde pubblico, Ernesto De Vincentiis, «è solo l’ultimo, in ordine di tempo di realizzazione, degli interventi previsti dall’amministrazione guidata da Francesco Maragno. Con queste opere non solo rendiamo più vivibili ed esteticamente apprezzabili giardini, spazi verdi e parchi ma diamo un’offerta di svago e di sport ai bambini e ragazzi che abitano nella zona. E’ un modo per favorire la socializzazione e l’attività fisica, un deterrente alla sedentarietà e all’uso eccessivo di giochi elettronici. Lo sport è un elemento molto importante nella crescita dei nostri ragazzi, e offrire alla comunità strutture aperte a tutti è un importante dovere per un'amministrazione comunale. Inoltre, è un ulteriore passo verso l’ammodernamento del decoro urbano che abbiamo portato avanti in tutti questi anni».
Leggi Tutto »Montesilvano, uomo muore in strada in corso Umberto
Un 49enne residente a PESCARA è morto nel tardo pomeriggio in strada a Montesilvano, lungo corso Umberto. All'origine del decesso, stando ai primi accertamenti, ci sarebbe un malore. A notare l'uomo accasciato a terra sul marciapiede sono stati alcuni passanti, che hanno subito lanciato l'allarme. Sul posto è intervenuto il 118 con due ambulanze tra cui la medicalizzata. Sono state eseguite le manovre rianimatorie, ma per l'uomo non c'è stato niente da fare.
Leggi Tutto »Donati gli organi del ragazzo morto dopo una caduta a Capodanno
Ha donato cuore, fegato, pancreas, reni e cornee, Konrad Casalini, il 22enne di Pescara morto ieri in ospedale per le gravi lesioni riportate in seguito ad una caduta da un balcone, al secondo piano di una palazzina di Città Sant'Angelo, avvenuta la notte di Capodanno, durante i festeggiamenti. La caduta, secondo la ricostruzione, sarebbe da attribuire a una distrazione durante i festeggiamenti. Ieri è stata dichiarata la morte del giovane e, al termine del periodo di osservazione, è arrivato l'ok dei familiari, che, con un gesto di grande solidarietà, hanno dato l'assenso al prelievo. Tra la notte e questa mattina sono state portate avanti le attività e all'ospedale di Pescara sono arrivate le diverse equipe. Gli organi sono andati in Veneto, Lazio, Toscana e all'Aquila. Il giovane, dopo la caduta, era arrivato in ospedale in condizioni gravissime. Sottoposto a un delicato intervento chirurgico, in questi giorni è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione, ma le sue condizioni erano disperate e non ci sono stati miglioramenti. Ieri il decesso. Degli accertamenti si sono occupati i Carabinieri della Stazione di Città Sant'Angelo e della Compagnia di Montesilvano.
Leggi Tutto »Montesilvano, un’ambulanza della Misericordia tutti i sabati al mercato di palazzo Baldoni
Un’ambulanza con un minimo di due e un massimo di quattro operatori della Misericordia a presidio del mercato rionale del sabato dell’area antistante palazzo Baldoni e piazza Indro Montanelli. E’ questo il progetto presentato questa mattina dal sindaco di Montesilvano Francesco Maragno, i consiglieri Lorenzo Silli e Alessandro Pompei, il governatore della Misericordia Paola Toppi, il vice governatore Stefano Melchiorre e da alcuni volontari, e che prenderà il via a partire da sabato 19 gennaio.
«Questa iniziativa - ha specificato il governatore della Misericordia Paola Toppi - è un progetto pilota che comincia da Montesilvano, terza città più popolosa d’Abruzzo, voluto fortemente da alcuni volontari sensibili e attenti nei confronti della cittadinanza. La Misericordia è un’associazione con una storia trentennale che da sempre ha instaurato un legame stretto con la città di Montesilvano. Con questo progetto si intende sia fornire ai cittadini che frequentano il mercato rionale un primo screening, attraverso la misurazione di pressione, glicemia e altri parametri, e al tempo stesso diffondere la cultura della prevenzione e informazioni sulle tante attività della Misericordia, che dal prossimo 17 gennaio comincerà il primo dei corsi del 2019 per formare nuovi volontari».
«L’intenzione - ha sottolineato Lorenzo Silli, presidente della Commissione Sanità – è quella di cominciare dal mercato rionale del sabato, in una zona strategica perché particolarmente cardio protetta grazie alla presenza di ben 3 Dae, i defibrillatori che abbiamo installato a palazzo Baldoni, davanti il palazzo comunale e alla scuola Fanny Di Blasio, per poi ampliarla anche agli altri mercati della città e rendere davvero la salute a km 0».
«Con la proposta di questo progetto - ha affermato il sindaco Francesco Maragno - la Misericordia ha dimostrato ancora una volta la sua grande disponibilità. Tale iniziativa si pone in linea con i numerosi progetti che in questi anni abbiamo promosso a tutela della salute e della cultura della prevenzione. Con Montesilvano Sicura infatti abbiamo installato defibrillatori nei campi sportivi, in via Maresca, davanti ai palazzi comunali, ossia in tutte quelle zone strategiche del territorio. Abbiamo inoltre promosso corsi di formazione sia per il corretto utilizzo di questi preziosissimi strumenti, che di primo soccorso pediatrico. Ora il presidio di un’ambulanza della Misericordia nel mercato rionale ci permette di fornire un ulteriore strumento ai montesilvanesi per tutelare la loro salute».
Leggi Tutto »Crollo hotel Rigopiano, condannato per aver portato fiori alla tomba del figlio
Una multa da 4.550 euro per aver violato, il 21 maggio dello scorso anno, i sigilli giudiziari apposti per delimitare l'area dove, il 18 gennaio del 2017, si verifico' la valanga di Rigopiano. E' quanto ha stabilito il gip del tribunale di Pescara, aderendo a una richiesta del pm Salvatore Campochiaro formulata il 3 luglio dell'anno scorso, nei confronti di Alessio Feniello, originario di Valva, nel Salernitano, padre del 28enne Stefano, una delle 29 vittime di una delle tragedie piu' gravi causate da una slavina in Italia. E' lo stesso Feniello a condividere sui social le foto dei provvedimenti con cui, da una parte, il pm chiede l'emissione del decreto penale di condanna in quanto l'indagato si sarebbe introdotto "abusivamente" nonostante "le ripetute diffide ed inviti ad uscirne rivoltigli dalle forze dell'ordine addetti alla vigilanza del sito"; dall'altra, il gip applica la pena della multa, "ritenuto che dall'esame degli atti risulta provata la responsabilita'". Alessio Feniello, in un lungo post sul social pubblicato ieri sera alle 22.45, poche ore dopo aver ricevuto la notifica della sentenza, si difende spiegando di essersi "recato a Rigopiano a portare dei fiori dove hanno ucciso mio figlio".
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