Cronaca

Maltempo, ancora neve sulle montagne abruzzesi  e riscaldamenti accesi

Nella notte la neve e' tornata a imbiancare le localita' montane dell'Abruzzo, scendendo fino a quota 1200 metri. Le webcam dell'associazione meteorologica 'Aq Caput Frigoris' hanno immortalato copiose nevicate in localita' Prati di Tivo di Pietracamela, zona La Madonnina, e a Rocca di Mezzo. All'Aquila capoluogo la temperatura minima della notte e' stata di 5 gradi. Intanto per oggi si prevedono sull'Abruzzo cielo variabile al mattino, con addensamenti e fenomeni nel corso della giornata, specie sui settori interni, nevicate oltre i 2000 metri. Il sindaco di Avezzano Gabriele De Angelis, considerate le basse temperature degli ultimi due giorni e accertato che tale condizione persistera' fino alla prossima settimana, ha firmato l'ordinanza per l'accensione dei termosifoni da oggi a sabato 25 maggio, per una durata giornaliera non superiore a sette ore. Riscaldamenti accesi, sempre con ordinanza del sindaco, anche all'Aquila, fino al 20, a Pescara fino al 19, e a Chieti fino al 18 maggio. 

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Trecento lavori di 167 scolari per il Laboratorio di arte manipolatoria a Montesilvano

Sessanta ore di lezione, otto classi coinvolte in tre plessi con 167 scolari e 16 maestre. Sono i numeri del Laboratorio dell’arte manipolatoria ideato dall’associazione Amare Montesilvano con il patrocinio del Comune di Montesilvano.

Per la conclusione dell’iniziativa si è tenuta, nei giorni scorsi, una manifestazione al Grand Hotel Adriatico con l’esposizione di tutti i 300 lavori realizzati.

Tra le finalità del progetto realizzato nei plessi di via Lazio, via Vitello d’oro e via Campo Imperatore, della Direzione didattica di Montesilvano, diretta da Roberto Chiavaroli, la formazione dei piccoli partecipanti a usare diversi tipi di materiali; il rafforzamento delle relazioni sociali tra i bambini; l’insegnamento dei criterio del lavoro di gruppo coordinato, sviluppando la creatività, l’inventiva e la fantasia.

L’iniziativa, avviata ai primi di marzo, si è basata sulle lezioni dell’artista Tecla Cecamore, con la collaborazione dell'insegnante Antonia Capocefalo, dell'associazione Amare Montesilvano.

Gli scolari hanno completato i propri lavori, maschere, collage, mongolfiere, in completa autonomia dal disegno alla realizzazione, sempre sotto il controllo delle docenti del corso e delle proprie insegnanti.

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Chieti, si finge massaggiatrice a domicilio per derubare un’anziana

Si finge massaggiatrice a domicilio per derubare una 84enne residente a Chieti Scalo. La donna, uscita nel cortile per aprire il cancelletto e si è trovata davanti una ragazza di bell'aspetto, vestita in modo accurato che le si è presentata come massaggiatrice - fisioterapista a domicilio per conto di una associazione di beneficenza, chiedendo di visitarla in cambio di una piccola offerta. L'anziana ha accettato di buon grado di farsi visitare, accogliendo la giovane in casa. La finta dottoressa a quel punto ha giocato di astuzia chiedendo alla ''paziente'' di togliersi tutti gli oggetti in oro da lei indossati, in quanto fastidiosi per la visita e perché è allergica. Avuta la certezza di avere in pugno la vittima, la truffatrice arraffa tutto l'oro poggiato sul tavolo della cucina e si dilegua velocemente. La vittima però, si accorge subito di quello che sta succedendo e rincorre per un tratto la ladra, vedendola sparire a bordo di un'auto scura parcheggiata lì vicino da un complice. Purtroppo non riesce ad indicare ai Carabinieri della Stazione di Chieti Scalo né la marca, né il modello quando poi si reca in caserma a sporgere querela. Nonostante i pochi elementi forniti i militari acquisiscono le immagini delle telecamere di una banca vicino all'abitazione della vittima e rintracciano una teatina di 43 anni. La ladra è stata denunciata a piede libero alla Procura della Repubblica di Chieti e sono in corso ulteriori accertamenti per identificare il complice che ne ha agevolato la fuga

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Boom consumo di alcol in provincia di Chieti

 In provincia di Chieti si beve di piu' che nel resto dell'Abruzzo. Il dato emerge dalla rilevazione sul consumo di alcol condotto dal Dipartimento Prevenzione della Asl Lanciano Vasto Chieti nell'ambito del sistema di sorveglianza Passi, finalizzato a stimare i fattori di rischio per la salute legati ai comportamenti individuali. La maglia nera arriva nella categoria dei "consumatori a maggior rischio", cioe' con consumo abituale elevato, sia per assunzioni fuori pasto sia per unita' di bevanda alcolica (una lattina di birra, un bicchiere di vino o un superalcolico da 40ml). Nel territorio della Asl tale comportamento appartiene al 22,8% del campione, a fronte di un dato nazionale del 17,1% e regionale che si ferma al 15,3%. Male anche per consumo di alcol in generale (almeno un'unita' di bevanda alcolica negli ultimi 30 giorni precedenti la rilevazione, e che riguarda il 57,2% del campione, contro la media nazionale del 55,5% e quella dell'Abruzzo pari a 47,6%.L'indagine ha preso in considerazione l'abitudine ad assumere alcol, nel periodo 2015-2018, in un campione di maschi e femmine di 1.091 unita', estratte dagli elenchi anagrafici dei residenti in provincia di Chieti, in eta' compresa tra 18 e 69 anni. Nel caso dei consumatori a maggior rischio, rileva la Asl, si registra la tendenza alla diminuzione, perche' il 2018 si e' chiuso con un 19%, dopo i picchi elevatissimi degli anni precedenti. Sempre in quest'ultima categoria, a bere di piu' sono le persone piu' i giovani, soprattutto quelli tra 18 e 24 anni, mentre l'11% del campione ha guidato dopo aver bevuto nell'ora precedente almeno due unita' alcoliche. In generale lo studio ha rilevato che assumere alcol e' comune a piu' della meta' della popolazione della Asl Lanciano Vasto Chieti, che due su dieci hanno abitudini di consumo considerate a maggior rischio, e tra questi i maschi sono tre su dieci, e i giovani uno su due. Diversamente dalle rappresentazioni basate su luoghi comuni, bere non e' costume che si sviluppa in contesti degradati, perche' a farlo sono persone che non hanno nessuna difficolta' economica e mediamente istruite

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Condannato l’ex amministratore del Lanciano per omesso versamento Iva

Omessi versamenti dell'Iva e delle ritenute d'imposta per 3 milioni e 600 mila euro, con danno per l'Agenzia delle Entrate, sono costati una condanna a un anno e 4 mesi di reclusione per l'examministratore unico della SS Virtus Lanciano 1924 srl, difeso dall'avvocato Paolo Sisti. Il rito abbreviato si e' svolto dinanzi al giudice Andrea Belli che lo ha inoltre condannato alle pene accessorie e ordinato che a sentenza passata in giudicato ci sia la confisca dei beni intestati, cointestati e nell'attuale disponibilita' della societa' Virtus Lanciano, fino al recupero del debito. Gli omessi versamenti di Iva e ritenute d'imposta erano relativi agli anni 2014,2015 e 2016. Letta la motivazione la difesa proporra' Appello. In precedenti e analoghi processi l'amministratore della Virtus venne prima assolto, per l'iva evasa nel 2012, poi condannato a sei mesi di reclusione per non aver del tutto pagata l'iva 2013. Per il mancato pagamento dell'Iva, a seguito di controlli Covisoc, la Virtus Lanciano incorse nei punti di penalizzazione nel campionato di Serie B che nel 2016 gli costo' la retrocessione.

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Esonda il fiume Trigno, fango sulla Ss 650

Con un fronte di una ventina di metri il fiume Trigno e' esondato sulla statale 650 al km 51,300 riversando sulla sede stradale acqua e fango. Al momento di procede a rilento e con molta cautela; sul posto sono presenti i Carabinieri e personale dell'Anas per monitorare la situazione. 

Esondato nella notte invece il torrente di Vallone di San Giovanni al confine tra i comuni di San Giovanni Lipioni e Castelguidone. Le abbondanti piogge delle ultime 48 ore hanno ingrossato il torrente, che sfocia nel fiume Trigno, provocando la fuoriuscita dagli argini e riversando sulla sede stradale fango e detriti.
La strada è impraticabile e non consente il passaggio dei veicoli diretti da Castelguidone verso la Trignina che può essere raggiunta solo dal Molise in direzione Trivento, dalla frazione Penna. Nei mesi scorsi erano stati fatti interventi di messa in sicurezza del ponte dopo precedenti episodi di straripamento.

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Torna la ciclo passeggiata educativa a Montesilvano

COMUNICATO STAMPA

 

Torna la ciclo passeggiata educativa a Montesilvano

Domenica 19 maggio dalle 9 alle 12

 

Anche Montesilvano aderisce a Bimbimbici, l’iniziativa ideata dalla Fiab, Federazione Italiana ambiente e bicicletta, per sensibilizzare all’uso della bicicletta e giunta alla sua ventesima edizione.

Domenica 19 maggio, proprio nell’ambito della manifestazione di carattere nazionale che a coinvolge circa 160 città, grazie alla sinergia tra Comune e le associazioni Amare Montesilvano, Nuovo Saline, Skating Academy e Fidas Pescara, a Montesilvano si terrà una ciclo passeggiata ecologica.

«Voglio ringraziare -  ha affermato il sindaco Francesco Maragno  - tutte le associazioni che collaborano per la realizzazione di questa giornata che vuole essere un modo per sensibilizzare e avvicinare i cittadini all’uso della bicicletta. Andare in bici e vivere il nostro territorio, che ben si presta proprio a questo mezzo, deve essere sempre più diffuso».

A partire dalle 9, verranno aperte le iscrizioni sul lungomare di fronte lo stabilimento balneare Sabbia d’Oro. Alle 9.30 circa, la ciclo passeggiata seguirà il percorso sulla pista ciclabile della riviera che per l’occasione resterà chiusa alle auto, in entrambi i sensi di marcia, fino al Pala Dean Martin. La passeggiata vedrà una sosta anche al lido La Rosa dei Venti, dove verranno distribuiti alcuni gadget.

«Siamo lieti che Montesilvano abbia aderito a questa manifestazione  - ha sottolineato Alessandro Tursi, presidente nazionale Fiab-.  Mi sono sempre battuto per l’ambiente e per la necessità di consentire ai bambini di vivere le proprie città da soli, in sicurezza. Le città più moderne, ricche e acculturate sono anche quelle più accoglienti per i bambini, dove le strade sono lo spazio per le persone e non per le automobili. I pediatri, inoltre, hanno identificato la bici come la punta della piramide delle attività motorie per una vita sana dei bambini. Questa passeggiata, per la città di Montesilvano, dove abbiamo con l’amministrazione elaborato il biciplan, ossia un piano per la mobilità ciclabile che andrà a potenziare anche le piste ciclopedonali attualmente esistenti, per vedere come si può vivere bene la città in bicicletta».   

«L’intento -  ha detto Renato Petra, presidente di Amare Montesilvano – è quello di sensibilizzare i bambini e le loro famiglie al rispetto della natura, alla sua conservazione e all’uso della bici come mezzo di locomozione non inquinante. Il programma prevede che lungo il percorso ci sia anche una lezione di zoologia, tenuta dalla Nuovo Saline onlus». La passeggiata si concluderà infatti nella sede dell’associazione, al pala Dean Martin, dove i volontari illustreranno il patrimonio zoologico del fiume Saline.

Su via Maresca il Grand Hotel Adriatico allestirà un punto ristoro. «Montesilvano ha nel turismo la sua più grande attrattività -  ha affermato il direttore del Grand Hotel Adriatico Adriano Tocco -. La nostra offerta turistica ha sempre posto al centro i bambini. Non a caso sono anni che otteniamo la bandiera verde, il riconoscimento come località turistica a misura di bambino. La bici arricchisce ulteriormente questa offerta. Ecco perché ritengo che questa manifestazione e il messaggio a essa connesso siano pienamente in linea con la nostra offerta turistica».   

«Questa amministrazione – ha sottolineato l’assessore alla mobilità sostenibile, Ernesto De Vincentiis -  ha sempre posto grande attenzione alla mobilità ciclabile, avviando un percorso di potenziamento delle piste ciclopedonali, così da garantire la sicurezza e le comodità necessarie a questo mezzo, nonché al coinvolgimento delle scuole in diversi tipi di progettualità. Questa manifestazione coniuga entrambe queste inclinazioni».

Alla giornata sarà presente anche la Fidas Pescara, che a Montesilvano conta 1400 donatori. «La Fidas -  ha dichiarato la presidente Anna Di Carlo – ha sempre avuto un bellissimo rapporto con Montesilvano. Abbiamo aderito con entusiasmo a questa giornata, perché bici e salute vanno di pari passo e sarà un’ottima opportunità sulla importanza delle donazioni di sangue».

Nel Parco Le Vele, per tutta la mattinata, fino alle 13, sarà allestito il marking point mobile del Comune per la punzonatura delle bici, dove è possibile marchiare i mezzi gratuitamente. Per farlo è necessario portare la bici, la copia del documento di identità e del codice fiscale. 

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Rapina un tassista in centro a Pescara, arrestato

Sale su un taxi in piena notte, e, una volta raggiunta la destinazione, rapina il tassista dandosi poi alla fuga col portafoglio della vittima al termine di una colluttazione. In manette, nella notte, a Pescara, e' finito un ragazzo di 23 anni preso dalle forze dell'ordine dopo la segnalazione del tassista. Attorno alle 4 di notte il giovane e' salito sul taxi, in servizio alla stazione centrale di Pescara, ed ha chiesto di essere accompagnato davanti ad una concessionaria di automobili, in viale Bovio, non distante dallo scalo ferroviario. Una volta li', il ragazzo ha chiesto al conducente di proseguire, dicendo di non essere sicuro della destinazione. Dopo poche centinaia di metri, nei pressi della sede della Regione Abruzzo, ha detto di essere arrivato. A quel punto ha afferrato il tassista al collo e gli ha intimato di consegnare i soldi. L'operatore e' riuscito a scendere dal veicolo e ne e' scaturita una colluttazione, al termine della quale il 23enne si e' dato alla fuga con il portafogli della vittima, contenente 300 euro, documenti e carte di credito. Lanciato l'allarme, sul posto sono arrivati Polizia e Carabinieri che, grazie alla descrizione, poco dopo sono riusciti a rintracciare il ragazzo nelle vie limitrofe. Il 23enne e' stato quindi arrestato dalla Polizia

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Operazione Sparta, in manette un uomo sfuggito all’arresto a Pescara

E' stato arrestato a Tirana il latitante albanese di 29 anni che era sfuggito alla cattura nell'ambito dell'operazione "Sparta", che aveva permesso ai carabinieri del Comando Provinciale di Pescara di sgominare una organizzazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo le risultanze investigative il giovane, che era gia' stato arrestato dai militari dell'Arma in flagranza di reato, perche' trovato in possesso di 1,2 kg di cocaina, e che si trovava al vertice del gruppo albanese che riforniva di droga la piazza pescarese, successivamente era riuscito a sottrarsi all'esecuzione dei provvedimenti restrittivi che erano stati notificati nel gennaio del 2018, dall'Autorita' Giudiziaria anche ad altre 11 persone, appartenenti in gran parte a famiglie Rom pescaresi. 

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Raggirò coppia di pensionati a Pescara, a processo un 35enne

E' stato rinviato a giudizio il 35enne pescarese che avrebbe raggirato e spillato soldi alla coppia di pensionati Nadia e Bartolo, la cui storia fini' alla ribalta nazionale grazie ad un servizio televisivo di Giulio Golia delle Iene. Lo ha deciso oggi pomeriggio il gup del Tribunale di Pescara, Elio Brongrazio. L'uomo e' accusato dal pubblico ministero Andrea Papalia di circonvenzione di persone incapaci e di millantato credito. Nadia e Bartolo, che nel procedimento sono assistiti dagli avvocati Giovanni Mangia e Sabrina Di Liso, sono due persone semplici ed ingenue, che arrivano a fine mese grazie ad una modesta pensione di invalidita'. Venti anni fa sono rimasti soli perche' il tribunale tolse loro le due figlie. Le ragazze sono per un caso riuscite a rintracciarli e, dopo aver scoperto il raggiro, hanno chiesto l'intervento della trasmissione televisiva "Le Iene". L'uomo, con la scusa di far avere un lavoro a Bartolo, si sarebbe fatto consegnare i soldi della pensione che la coppia andava a prendere alle poste ogni mese.

Il pm accusa l'imputato di aver "abusato delle condizioni di infermita' e dello stato di deficienza psichica della coppia", inducendola a "consegnargli in diverse occasioni, generalmente con cadenza mensile pressoche' in corrispondenza temporale con la riscossione della pensione, somme di denaro contante prelevate dai loro libretti postali". L'uomo e' inoltre accusato di aver fatto "loro credere pretestuosamente e falsamente trattarsi di somme dovute a titolo di compenso per sue asserite attivita' finalizzate al conseguimento di un posto di lavoro per Bartolo". L'imputato faceva poi credere a Nadia e Bartolo di essere in contatto con il sindaco, Marco Alessandrini e l'allora vice sindaco di Pescara, Antonio Blasioli, per una proposta di lavoro. Di qui l'accusa di millantato credito: "avrebbe esibito alla coppia una falsa dichiarazione di impegno del vice sindaco di Pescara per l'avviamento al lavoro di Bartolo, dichiarazione manoscritta e recante la falsa firma del vice sindaco". I due pensionati e l'ex vice sindaco di Pescara, Antonio Blasioli, si sono costituti parte civile. Il processo a carico prendera' il via il prossimo 7 ottobre. 

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