Cronaca

Blitz del Nas sul commercio del pane, sequestrati 8 quintali di merce

I carabinieri del Nas di Pescara hanno eseguito una serie di controlli sulle modalità di trasporto di pane e prodotti da forno destinati alla distribuzione presso rivendite al dettaglio e all’ingrosso. Sono sei i furgoni adibiti alle consegne privi di autorizzazione e in precarie condizioni igienico sanitarie scoperti dai militari, che hanno proceduto alla chiusura di un panificio. Inoltre sono stati distrutti 8 quintali di pane e contestate sanzioni per 19mila euro.

Una prima attività è stata eseguita in una zona artigianale ai margini di una importante arteria stradale di Pescara, dove i carabinieri del Nas hanno individuato, alle prime luci dell’alba, tre furgoni dedicati al 'trasporto stampa' caricare a bordo ceste di pane con passaggio della merce tra i veicoli, anche con il posizionamento temporaneo direttamente sulla sede stradale.

L’intervento e il controllo dei mezzi e dei loro conduttori, in collaborazione con il Nucleo radiomobile di Pescara, ha consentito di appurare che nessuno dei veicoli era registrato e autorizzato al trasporto di alimenti, peraltro poco prima utilizzati per trasportare i giornali e riviste verso le edicole cittadine, presentandosi, peraltro, in pessime condizioni igienico sanitarie. Il dirigente del Servizio igiene e alimenti dell’Asl, intervenuto sul posto, ha disposto il divieto di commercializzazione e somministrazione per oltre 7 quintali di pane, con contestuale immediata distruzione o conferimento per usi diversi dal consumo umano. Il controllo documentale ha peraltro fatto emergere che uno dei furgoni era totalmente sprovvisto di copertura assicurativa ed è stato sottoposto a sequestro. Sono stati elevati 10mila euro di sanzioni per l’utilizzo di mezzi non registrati.

Sempre nell’area pescarese, i carabinieri sono intervenuti dopo un controllo alla circolazione stradale a un furgone che trasportava decine di chilogrammi di panini verso supermercati della città. Il furgone era utilizzato abusivamente per il trasporto di alimenti, risultando in precarie condizioni igieniche per sporcizia diffusa. L’ispezione, estesa al panificio di provenienza, consentiva di individuare l’utilizzo di un ulteriore furgone analogamente inidoneo e non registrato, come pure gravi carenze nel laboratorio di produzione: gli esiti determinavano un provvedimento di sospensione d’attività da parte dell’Asl e 5mila euro di sanzioni pecuniarie da parte dei Nas per violazioni in materia igienico sanitaria, autocontrollo e utilizzo mezzi non autorizzati al trasporto alimenti, con il contestuale avvio alla distruzione di oltre un quintale di pane e pizza.

Infine è stato riscontrato nell’area urbana di Pescara un altro panificio con carenze igienico-sanitarie, associato alla presenza di un furgone abusivamente utilizzato per distribuire e consegnare prodotti da forno. Anche in questo caso è stato disposto il divieto di utilizzo del mezzo e sono state comminate sanzioni per 4mila euro

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Differenziata, a Montesilvano la raccolta porta a porta anche nei mercati rionali

 

Nuovo step nell’ambito dell’introduzione della raccolta porta a porta sul territorio di Montesilvano. A partire da domani, il sistema di raccolta spinto verrà esteso, in via sperimentale, anche ai mercati rionali. Si comincerà con il mercato di via Migliorino Di Pietro, nella zona Ranalli, poi a seguire giovedì in via Lucania e venerdì in via Torrente Piomba.

«L’introduzione del sistema di raccolta porta a porta -  sostiene l’assessore all’igiene urbana Paolo Cilli  - rappresenta un nuovo tassello nel percorso di potenziamento della raccolta differenziata che ha registrato un sensibile aumento, superando il 32 per cento su tutto il territorio e il 75 per cento tra Montesilvano Colle e i quartieri PP1 e di via Livenza. Iniziamo in via sperimentale con i mercati rionali di minore dimensione, per poi coinvolgere in una seconda fase anche i mercati di viale Europa del martedì e di piazza Indro Montanelli del sabato. Poiché molti commercianti ambulanti frequentano tutti i mercati, saranno proprio loro i portatori di queste buone pratiche, metabolizzate nella fase sperimentale che comincerà da domani, che sicuramente permetterà anche di migliorare il decoro delle aree di mercato».  

Ogni mattina, prima dell’inizio del mercato, gli operatori del consorzio Formula Ambiente e Sapi distribuiranno contenitori condivisi dell’organico e della plastica, che dovranno essere utilizzati dai commercianti e verranno ritirati sempre dal consorzio al momento della pulizia dell’area a conclusione del mercato.

«La sperimentazione riguarda anche la tipologia dei rifiuti -  dice ancora Cilli -  incentrando inizialmente su organico e plastica e poi con il tempo estendersi anche agli altri materiali. Vogliamo che questo primo momento sia per sensibilizzare e regolamentare, così da raggiungere piena efficienza, dando il giusto tempo ai commercianti ambulanti, ai quali abbiamo già distribuito materiali informativi, per abituarsi alle nuove regole. Sappiamo che sarà difficile in un primo momento, ma l’esperienza che abbiamo avuto fino ad oggi ci dimostra ampiamente che gli eccellenti risultati che si ottengono attraverso il sistema porta a porta ripagano degli sforzi iniziali».

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I carabinieri di Montesilvano sequestrano nel foggiano un chilo di eroina

Le indagini sullo spaccio di droga in Abruzzo hanno portato i Carabinieri della Compagnia di Montesilvano fino a San Severo lì i militari, nel corso di un'operazione, i militari hanno rinvenuto un chilogrammo di eroina, un sacco di marijuana essiccata, tre fucili e munizioni. L'attività ha anche portato all'arresto di un albanese di 29 anni per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi.

I Carabinieri di Montesilvano, coordinati dal capitano Luca La Verghetta, in collaborazione con i militari dello "Squadrone Cacciatori di Puglia" e con quelli della Compagnia di San Severo, hanno perquisito un'azienda agricola di proprietà di un 65enne, dove è stato trovato un trattore con il telaio punzonato.

Ispezionati, poi, il vicino fondo terriero e alcuni casolari abbandonati nelle adiacenze dell'abitazione interessata. All'interno di un casolare sono stati trovati i tre fucili - uno da caccia, uno a canne mozze e un Mab - l'eroina e la marijuana, mentre in un vigneto, occultate tra le piante, c'erano oltre 180 cartucce per fucile e pistola. Dai successivi accertamenti è emerso che uno dei tre fucili, marca Benelli, ben oliato e funzionante, è oggetto di un furto risalente al 2006. I Carabinieri hanno poi proceduto al controllo di un'altra abitazione, in cui c'era il 29enne albanese: colpito da provvedimento di espulsione, il giovane ha fornito ai militari operanti una patente di guida e una carta d'identità rilasciate dall'autorità romena, ma dagli accertamenti è emerso che si trattava di documenti falsi. Il 29enne è quindi finito in manette; l'arresto è stato convalidato stamani dall'autorità? giudiziaria di Foggia. Accertamenti sono in corso per appurare se la droga fosse destinata al mercato dello spaccio di Montesilvano. Indagini anche sulle armi che, essendo state trovate in aperta campagna e in casolari abbandonati, non sono direttamente riconducibili alle persone controllate.

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Processo Ecoemme, tutti assolti

Sono stati assolti tutti gli imputati, da tutti i reati, perché il fatto non sussiste nel processo Ecoemme. A questa decisione si aggiunge il proscioglimento per intervenuta prescrizione, unicamente per il reato di truffa, per Ettore Ferdinando Di Zio. A leggere la  sentenza è stato il presidente del tribunale collegiale di Pescara Rossana Villani. Il processo riguardava Ecoemme, società pubblico-privata, attiva nel settore dei rifiuti e composta da Comune di Montesilvano, Deco e Comunità Montana Vestina. Il procedimento è nato da un'indagine del 2008 innescata da un esposto. Insieme a Cordoma e Sospiri sono finiti a giudizio e poi assolti anche Massimo Sfamurri, presidente di Ambiente Spa; Antonello De Vico, ex sindaco di Farindola; Ettore Paolo Di Zio, ex consigliere del Cda di Ecoemme; Ettore Ferdinando Di Zio,imprenditore; Fabio Savini, ex vice presidente del Cda diEcoemme; Paolo Cucculelli, tecnico della Comunità Vestina; Giordano De Luca, ex consigliere del Cda di Ecoemme. Tutti erano accusati di corruzione, con Ettore Ferdinando Di Zio chiamato a rispondere anche del reato di truffa. 

"Oggi si chiude una lunga, difficile, parentesi, durata circa dieci anni della mia vita, personale e politica, e si chiude nel modo migliore, ovvero con la totale assoluzione, mia e degli altri soggetti coinvolti, perché 'il fatto non sussiste', ovvero non c'è mai stato reato, non è stato commesso alcun reato". Lo afferma il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri, a proposito della sentenza nell'ambito del processo Ecoemme. "Due le emozioni prevalenti - dice Sospiri - da un lato la soddisfazione per aver visto prevalere la verità e la giustizia; dall'altro l'amarezza per una vicenda che comunque ha segnato dieci anni di storia, ha segnato la mia famiglia, i miei amici, e soprattutto ha alimentato quel clima di sfiducia generale nei confronti della politica e di chi amministra che oggi è concretamente palpabile e che certamente non fa bene alla democrazia di un Paese". "Non ho mai commentato l'inchiesta giudiziaria durante tutte le fasi del processo, certo che la magistratura avrebbe compiuto la propria attività investigativa e di approfondimento per arrivare alla verità dei fatti - sottolinea - e la sentenza odierna ha un valore doppio, perché il giudice non ha dichiarato prescritti gli eventuali reati, che pure lo erano, ma è entrato nel merito e ha dichiarato 'insussistenti i presunti reati'. Una sentenza - conclude - che non cancella dieci anni di sofferenze, ma in qualche modo ne allevia minimamente il peso e che deve restituire credibilità a chi ogni giorno s'impegna nel fare politica nell'interesse pubblico collettivo".

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Picchia e insegue con la bottiglia in centro un passante, arrestato a Pescara

Un 25enne del Mali è finito nei guai per violenza e resistenza a pubblico ufficiale perché avrebbe picchiato un passante in centro a Pescara, inseguendolo e minacciandolo con i cocci di una bottiglia; alla vista della Polizia, che transitava in zona ed è intervenuta tempestivamente, se la sarebbe presa anche con gli agenti. Alla fine è stato arrestato.

Gli agenti della squadra Volante, mentre percorrevano viale Bovio, hanno notato lo straniero con la bottiglia in mano che inseguiva un'altra persona. Il 25enne, alla vista dei poliziotti, non ha desistito. Quando gli agenti si sono messi tra i due, se l'è presa anche con loro, ma alla fine è stato bloccato. La Polizia ha poi ricostruito l'accaduto: un 52enne, mentre stava rientrando in casa, è stato aggredito dal giovane che, ubriaco, lo avrebbe preso a calci e pugni, per poi minacciarlo con la bottiglia. L'intervento della Volante ha evitato conseguenze peggiori. Lo straniero è stato anche denunciato per minacce aggravate e lesioni. Il 52enne, finito in Pronto soccorso, è stato giudicato guaribile in sette giorni.

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In Abruzzo si contano i danni del maltempo

L'Abruzzo conta i danni, dopo l'intensa ondata di maltempo che si è abbattuta su tutto il territorio regionale, ed in particolare sulla costa, da domenica pomeriggio fino alla scorsa notte. In 24 ore, secondo le stime, è caduto il doppio dell'acqua che in media cade in tutto il mese di ottobre. Dal Chietino al Teramano passando per il pescarese, si sono registrate infiltrazioni ed allagamenti di strade, scantinati, garage e negozi. Duro lavoro per i vigili del fuoco che, nelle zone interessate dal maltempo, hanno impiegato ore per smaltire tutte le richieste di intervento. A Pescara, dopo due giorni di sospensione delle attività didattiche, le scuole domani riapriranno regolarmente. Le condizioni meteorologiche, dicono gli esperti, rimarranno stabili almeno fino a sabato, quando dovrebbe arrivare una nuova ondata di maltempo; si tratterà comunque di una tipica perturbazione autunnale. 

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Vasto, autista aggredito da passeggeri senza biglietto

Un'aggressione su un autobus urbano all'ingresso della stazione di Vasto Porto di Vasto è finita con due feriti e una persona denunciata per interruzione di pubblico servizio e lesioni personali. Alla richiesta di mostrare i biglietti, due giovani, un gambiano e un nigeriano con regolare permesso di soggiorno, avrebbero colpito l'autista con un pugno. Un altro passeggero, residente a Pescara, è intervenuto per calmare gli animi riportando anche lui delle lesioni. Sono intervenuti gli agenti del locale commissariato, coordinati dal commissario capo Fabio Capaldo, che hanno ricostruito la vicenda. Autista e passeggero sono stati trasportati all'ospedale di Vasto dove sono stati riscontrati a uno un trauma facciale e all'altro contusione a un arto inferiore

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Reliquia di Sant’Antonio da Padova nella chiesa di Lanciano

 La parrocchia di Sant'Antonio da Padova di Lanciano avrà una reliquia di primo grado Massa Corporis del Santo che sarà donata dai frati del santuario di Padova. Lo annuncia ufficialmente il parroco Padre Francesco Concato "Con grande gioia". La parrocchia di S. Antonio è la più grande di Lanciano con quasi 10mila fedeli e forte devozione sentita dall'intero comprensorio Frentano. "La reliquia rimarrà patrimonio di questo luogo per sempre - dice padre Francesco - e diverrà un dono da custodire e amare come segno della vicinanza misericordiosa che Dio ha attraverso i suoi santi". A metà novembre il parroco e il guardiano del convento, Padre Nando, andranno a Padova per vedere quale importante reliquia verrà donata e ne organizzeranno l'arrivo entro febbraio con un pellegrinaggio a cui parteciperà l'arcivescovo Emidio Cipollone, a capo della diocesi Lanciano-Ortona. La parrocchia di S. Antonio di Lanciano, eletta 53 anni fa, è annessa al convento francescano di Sant'Angelo della Pace eretto da San Giovanni da Capestrano nel 1427 in occasione del lodo di pace tra Lanciano e Ortona.

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Pescara, guasto al sistema delle condotte dell’acqua delle Naiadi

Sospese per la giornata di oggi le attività natatorie alle Naiadi di Pescara a causa di una rottura al sistema delle condotte dell'acqua, mentre è possibile svolgere l'attività fitness, considerando però che l'erogazione dell'acqua calda non è possibile. A renderlo noto è la direzione della struttura con un post sul suo profilo Facebook. "La rottura individuata con le termocamere - si segnala nel post - è già oggetto di intervento di riparazione. Sono temporaneamente sospese le attività natatorie per quanto riguarda la SportLife ed il nuoto libero, in merito alle altre associazioni si prega rivolgersi alle stesse. Specifichiamo che tutte le lezioni saranno recuperate. Vi aggiorneremo costantemente sulla risoluzione del disagio occorso". 

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Classifica Sole 24 Ore, Pescara prima in Abruzzo per reati denunciati

Pescara risulta essere la prima provincia in Abruzzo per numero di reati denunciati, nonostante un calo nell'ultimo anno. Seguono Teramo, dove i reati aumentano del 7%, Chieti e L'Aquila. E' quanto emerge dal rapporto sulla criminalità nelle province italiane elaborato dal Sole 24 Ore sui dati forniti dal Ministero dell'Interno relativi al 2017. Pescara è al 23/o posto della classifica nazionale, davanti a Napoli, Teramo al 47/o, Chieti al 77/o e L'Aquila al 98/o. Nel capoluogo adriatico i reati denunciati, 13.469, pari a 4.217 ogni 100mila abitanti, sono scesi del 7%: Pescara è passata dal 18/o al 23/o posto. A Teramo sono stati denunciati 10.507 reati, 3.408 ogni 100mila abitanti, con un aumento del 7%: la città passa così dal 60/o al 47/o posto. A Chieti i reati denunciati sono 11.335, 2.928 ogni 100mila abitanti, con un calo dell'1%. A L'Aquila si registrano 7.459 denunce, cioè 2.482 ogni 100mila abitanti, con un incremento del 3%, dato che lascia invariata la posizione del capoluogo di regione nella classifica.

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