Cronaca

Preso dopo aver sfilato il portafoglio a un 85enne

I carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara hanno tratto in arresto, in ottemperanza all'ordinanza di misura cautelare della custodia in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Pescara su richiesta della Procura della Repubblica, A.F., un 33enne di origine marocchina, ritenuto responsabile di una rapina ai danni di un 85enne del luogo.

Il giovane rapinatore, avrebbe approfittato di un momento di distrazione della vittima che nel frattempo si trovava all'interno del parcheggio di un supermercato intenta a prelevare un carrello, dopo averla avvicinata da dietro, le ha sfilato il portafogli dalle tasche per poi spintonarla per guadagnarsi la fuga. Fortunatamente l'anziano non ha riportato lesioni. 

E sempre i carabinieri hanno dato esecuzione ad un'altra ordinanza, emessa il 18 aprile scorso dal Gip presso il Tribunale di Pescara, con cui è stata sostituita la misura cautelare degli arresti domiciliari in atto con la custodia in carcere, traendo in arresto R.C., 23enne residente a Spoltore, già finito in manette il 2 marzo scorso e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari poiché ritenuto responsabile di atti persecutori ai danni dell'ex compagna.

Lo stesso venne arrestato in quanto, dalle risultanze investigative prodotte dai militari dell'Arma, si appurava che, sin dal mese di dicembre 2018, non rassegnandosi alla fine del rapporto, poneva in essere una serie di condotte intimidatorie e violente, sia fisiche che verbali, nei confronti della giovane donna. I carabinieri, inoltre, documentavano, che in più occasioni, l'uomo aveva danneggiato, perforando gli pneumatici e provocando graffi sulla carrozzeria, all'autovettura della vittima. Assolte le formalità di rito, l'arrestato è stato dunque tradotto presso la casa circondariale, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. 

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Il Comune di Montesilvano conferisce la cittadinanza onoraria all’Arma dei Carabinieri

“Per la costanza, l’impegno e lo spirito di dedizione costantemente profusi in favore della comunità montesilvanese, nonché per l’imprescindibile sostegno assicurato all’amministrazione comunale nell’attività di salvaguardia e tutela della sicurezza urbana in ambito territoriale”.

Con questa motivazione il consiglio comunale di Montesilvano, con il voto unanime dei presenti, ha deciso di conferire la cittadinanza onoraria all’Arma dei Carabinieri nella persona del generale di Corpo d’Armata Giovanni Nistri.

«Quest’anno -  ha detto il sindaco -  ricorre il ventennale della istituzione della locale compagnia di Carabinieri,  punto di riferimento per la comunità montesilvanese. Abbiamo ritenuto il conferimento della cittadinanza onoraria il modo migliore per ringraziare gli uomini e le donne che quotidianamente si impegnano per garantire la sicurezza della nostra collettività. Montesilvano è una città, come sappiamo, di 54.000 abitanti che in estate arrivano a raddoppiare. E’ evidente quindi lo sforzo che la Compagnia dei Carabinieri mette in campo per tutelare i nostri cittadini. Tra il 2017 e il 2018, tra l’altro, grazie proprio al lavoro dei Carabinieri e alle azioni messe in atto dalla nostra amministrazione di contrasto ai fenomeni di illegalità, sul nostro territorio si è registrata una riduzione significativa dei reati. Tale conferimento è quindi il nostro segnale di riconoscenza e gratitudine per il quotidiano impegno nell’attività di prevenzione e difesa della sicurezza urbana». 

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Falsi Pistoletto, gallerista pescarese condannato a 2 anni e 2 mesi

Due anni e due mesi: e' la condanna inflitta dal Tribunale monocratico di Pescara a un gallerista per avere riprodotto, contraffatto e posto in vendita alcune opere, denominate Frattali, di Michelangelo Pistoletto. A giudizio dell'accusa, l'imputato avrebbe realizzato, autenticato e venduto circa un centinaio di Frattali, che furono sequestrati in varie regionali d'Italia nel periodo di tempo compreso tra il 2011 e il 2016. Tre opere sarebbero state rinvenute, nel 2016, anche nella galleria pescarese riconducibile al pescarese. L'artista aveva esposto i Frattali a Pescara, nella galleria nel 2000. In seguito alla richiesta del gallerista, aveva realizzato un'altra quindicina di opere, autenticandole sul momento. Poi, pero', a Pistoletto arrivarono segnalazioni di molte altre opere in circolazione, che, dopo alcune verifiche, risultarono false. Il gallerista e' stato anche condannato al risarcimento dei danni in favore di Michelangelo Pistoletto. 

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Droga, due arresti nel pescarese

Due persone in manette, con cocaina ed ecstasy recuperati. La Squadra Mobile di Pescara, nel corso di due distinte operazioni, ha arrestato un uomo ed una donna, ritenuti dediti al traffico di sostanze stupefacenti da immettere sulla piazza locale. Il primo a cadere nella trappola degli investigatori e' stato un 33enne, di nazionalita' albanese. L'uomo, fermato lo scorso 16 aprile dai poliziotti a Cappelle sul Tavo e' stato trovato in possesso di mezzo etto di cocaina, nascosta nella tasca della felpa. Gli agenti hanno poi perquisito anche la sua abitazione di Montesilvano, dove, all'interno di un comodino della camera da letto, hanno rinvenuto e sequestrato due involucri in cellophane contenenti, rispettivamente, altri cinquanta grammi di cocaina e piu' di un etto di MDMA (ecstasy), oltre ad un bilancino di precisione ed altro materiale utile al confezionamento delle dosi. Inoltre veniva sequestrato un block notes su cui erano trascritti nomi e cifre, ora al vaglio degli investigatori. In un' altra distinta operazione, portata a termine il 17 aprile, i poliziotti hanno fermato una pescarese di 44 anni. La donna custodiva, nella tasca del giubbotto, un involucro contenente mezzo etto di cocaina e, nella borsa, qualche grammo di marijuana. 

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Montesilvano, duemila utenti al centro di raccolta di via Inn

«Sono duemila gli utenti che hanno utilizzato il centro di raccolta di via Inn». Ad annunciarlo è il sindaco di Montesilvano che sottolinea: «I numeri registrati in nemmeno un anno dall’apertura di questo centro di raccolta dimostrano l’efficacia di questa struttura e al tempo stesso il sempre crescente senso di civiltà e rispetto per l’ambiente dei nostri cittadini. A parte zone del territorio purtroppo ancora bersagliate, sono sempre meno gli episodi di abbandoni abusivi, questo perché abbiamo messo a disposizione dei montesilvanesi tanti servizi per conferire varie tipologie di rifiuti in modo semplice e soprattutto civile».

Il centro di raccolta è aperto nelle mattine del lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9.30 alle 12.30 e i pomeriggi di mercoledì e giovedì dalle 15 alle 18. E’ possibile conferire rifiuti ingombranti, apparecchiature elettroniche, potature, mobilia varia e olio vegetale. «Tali risultati - dice ancora il primo cittadino - sono chiara dimostrazione del giusto percorso che abbiamo avviato. Montesilvano oggi è pulita, curata, e i montesilvanesi sono sensibili e attenti ad effettuare una giusta raccolta differenziata. I dati parlano chiaro e ci dicono che oggi abbiamo una media generale di raccolta differenziata superiore al 30 per cento (30,36 nel mese di marzo e 30,56 nel primo trimestre 2019), mentre nelle aree comunali interessate al porta a porta le percentuali superano abbondantemente il 70 per cento (71,03% e 72,57% rispettivamente per l’area dei Colli e e l’area del PP e Via Livenza). Ora stiamo ampliando ad altre tre zone della città, ovvero l’area di via Verrotti, al confine con Pescara, quella compresa tra il confine con Cappelle sul Tavo e via Tamigi e quella tra PP1 e viale Europa (esclusa) e siamo certi che anche in questi quartieri verrà confermato questo eccezionale dato. A breve saranno completati i lavori di realizzazione del primo centro del riuso della città che sorgerà in via Nilo e verranno avviate anche le opere per dotare Montesilvano di un secondo centro di raccolta».

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Piazzale costruito con i rifiuti, due denunce nel Chietino

Un piazzale abusivo realizzato usando, per il riempimento, rifiuti speciali non pericolosi provenienti da demolizioni edilizie e' stato posto sotto sequestro dai Carabinieri stazione Forestale di Gissi nel territorio di Tufillo. Sara' attivata la disciplina della prescrizione asseverata, affinche' il responsabile proceda all'avvio a recupero o smaltimento dei rifiuti e al ripristino dello stato dei luoghi.

Il legale rappresentante di una ditta edile e l'affittuario del terreno sono stati denunciati, la ditta esecutrice dei lavori e' stata segnalata all'autorita' giudiziaria per illecito amministrativo dipendente da reato in applicazione del decreto che prevede responsabilita' amministrativa di societa' ed enti. 

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Pescara, depositate tre istanze di fallimento per la Blutec

Tre istanze di fallimento sono state depositate al Tribunale di Pescara per la Blutec. Lo si apprende da fonti investigative. Si tratta di un'istanza della procura cittadina e di due depositate da alcuni fornitori. Nel caso in cui dovesse essere dichiarato il fallimento dell'azienda, la procura abruzzese potrebbe avviare un'inchiesta per bancarotta fraudolenta. A quel punto la competenza territoriale dell'inchiesta sul presidente e l'amministratore delegato, transitata da Termini Imerese a Torino, potrebbe cambiare nuovamente. I due manager sono accusati di malversazione.

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Si ribalta con auto, grave 19enne nel Pescarese

Un 19enne di Loreto Aprutino e' stato ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Pescara per le lesioni riportate in un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio nel comune del Pescarese, in contrada Remartello. L'auto su cui viaggiava il giovane, una Ford Focus, per cause in corso di accertamento, e' finita fuori strada e si e' ribaltata. Soccorso dal 118, intervenuto con l'ambulanza medicalizzata, e' stato trasportato in ospedale. Dopo essere stato stabilizzato, e' stato ricoverato nel reparto di Rianimazione; la prognosi e' riservata.

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Tre condanne, un patteggiamento e un rinvio a giudizio nel procedimento per il dissesto Aca

Tre condanne, un patteggiamento e un rinvio a giudizio nel procedimento, sono stati decisi dal gup del tribunale di Pescara, sul maxi dissesto da 120 milioni di euro dell'Aca, l'azienda acquedottistica abruzzese. Il gup Gianluca Sarandrea, oggi pomeriggio, ha letto la sentenza di condanna a 4 anni e 4 mesi per l'ex presidente  a 2 anni e 8 mesi ciascuno per una componente del Cda dal 2010 al 2013, e l'ex direttore generale dal 2012 al 2014, anche loro giudicati con rito abbreviato. Tutti e tre gli imputati sono stati giudicati con il rito abbreviato.

Ha patteggiato, invece, una condanna a 2 anni 4 mesi, la vice presidente dal 2009 al 2013, mentre il direttore generale dal 1999 al 2012, e' stato rinviato a giudizio e comparira' davanti al tribunale collegiale di Pescara il 18 settembre. Il gup ha inoltre stabilito una provvisionale esecutiva di 100 mila euro, in solido, per i tre condannati. A tutti gli imputati sono stati contestati i reati di bancarotta fraudolenta, patrimoniale e documentale, e truffa. Le motivazioni saranno depositate tra 90 giorni.

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Controlli del Nas in Abruzzo per la Pasqua

I carabinieri del Nas hanno accertato carenze igieniche, strutture abusive, prodotti industriali spacciati per artigianali, carenze in materia di autocontrollo e rintracciabilità. Complessivamente sono stati sequestrati o vincolati ai fini della distruzione oltre sei quintali di alimenti. Nello specifico, in provincia dell'Aquila, i militari per la tutela della salute, diretti dal maggiore Domenico Candelli, hanno accertato che un laboratorio di pasticceria, poi sottoposto a chiusura, era stato attivato abusivamente. Sospesi, inoltre, due laboratori in cui sono state riscontrate gravi carenze igieniche e vincolati, per la distruzione, 300 chilogrammi di alimenti scaduti. Una persona e' stata denunciata per tentativo di frode in commercio: aveva messo in vendita 60 chilogrammi di alimenti industriali, poi sequestrati, spacciandoli per artigianali. In provincia di Teramo una persona e' stata denunciata per tentata frode in commercio, poiche' esponeva 50 chilogrammi di colombe pasquali vendute come di propria produzione, ma in realta' industriali; i prodotti sono stati sequestrati. In un'altra azienda sottoposta a controllo, inoltre, sono state rilevate carenze igienico sanitarie. Nel Pescarese, invece, e' stato chiuso un laboratorio di pasticceria attivato abusivamente. Una persona e' stata denunciata per gli alimenti in cattivo stato di conservazione, materie prime con bruciature da freddo e scadute anche da due anni. Due quintali di alimenti sono stati sequestrati ed avviati alla distruzione immediata. Nel complesso sono state elevate otto sanzioni per carenze in materia di autocontrollo e rintracciabilita' per circa 15mila euro

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