Una donna di 56 anni originaria di Villa Santa Maria e' morta in un incidente stradale avvenuto verso le 2 della notte sull'A14, nel tratto di autostrada che va dal casello di Lanciano a quello di Val di Sangro. Stando a una prima ricostruzione di quanto accaduto, l'auto sulla quale viaggiava la donna stava procedendo verso sud per tornare a casa quando c'e' stato un maxi-tamponamento e l'auto si e' schiantata contro il guard rail. Subito soccorsa dal personale medico del 118 e trasferita all'ospedale di Pescara, la donna e' morta dopo poco tempo.
Leggi Tutto »Termina il fermo biologico, pescherecci in mare
Termina il fermo biologico in Adriatico e quindi i pescherecci possono tornare i mare per rifornire dall'inizio della settimana i mercati, la filiera e la ristorazione di pesce fresco. È Coldiretti Impresapesca a dare la notizia della fine del fermo pesca che dal 13 agosto aveva bloccato le attività della flotta italiana da San Benedetto a Bari, dalle Marche all'Abruzzo, dal Molise alla costa adriatica della Puglia, dopo che il semaforo verde era già scattato per il tratto da Trieste a Pesaro il 10 settembre scorso. Via libera dunque - sottolinea la Coldiretti - lungo tutta la costa adriatica a fritture e grigliate a 'chilometri zero' realizzate con il pescato locale e meno rischi di ritrovarsi nel piatto, soprattutto al ristorante, prodotto congelato o straniero delle stessa specie del nazionale se non addirittura esotico e spacciato per nostrano. Resta, invece, in vigore - nota Coldiretti - il divieto di andare in mare per i pescherecci dello Ionio e del Tirreno fino a Roma che durerà fino al 9 ottobre dove però è disponibile pescato proveniente dalle altre zone nazionali dove non è in atto il fermo pesca, dagli allevamenti nazionali o dalla seppur limitata produzione locale dovuta alle barche delle piccola pesca che possono ugualmente operare.
Leggi Tutto »Street art a Montesilvano, arriva in città l’artista internazionale Peeta
E’ Peeta lo street artist internazionale che riqualificherà il sottopasso di via Aldo Moro. Il progetto, che si affiancherà a “Coesione”, l’opera realizzata da un altro street artist di caratura mondiale, PixelPancho su due grandi pareti delle case popolari di via Rimini, è stata presentata questa mattina in conferenza stampa dal sindaco Francesco Maragno, dal presidente della Commissione Cultura Alessandro Pompei, dal consigliere comunale Adriano Tocco e da Pepe Collettivo, associazione culturale nata nel 2014 che collabora con l’Amministrazione Comunale nella realizzazione del progetto.
«Dostoevskij diceva che “la bellezza salverà il mondo” - ha sottolineato il sindaco Francesco Maragno -. Noi siamo profondamente convinti di questo. Ecco perché abbiamo puntato sulla street art come strumento per recuperare e valorizzare le aree degradate del territorio. Abbiamo visto con l’opera di PixelPancho come l’arte possa stimolare la riflessione e accendere i riflettori e continuiamo ora con questo nuovo intervento artistico».
«Il legame della città di Montesilvano con la street art - ha sottolineato il consigliere Alessandro Pompei - è cominciato nel 2016 quando, come prima città d’Abruzzo abbiamo approvato in Consiglio Comunale un regolamento dedicato proprio alla street art. Da allora abbiamo promosso diverse iniziative attraverso 3 differenti modalità: l’intervento di un artista internazionale, grazie all’opera d’arte di PixelPancho di cui oggi presentiamo il video diretto dal regista Peppe Melizzi, la realizzazione di sei pareti del campo sportivo di via Foscolo, attraverso la pubblicazione di un concorso vinto da Urka e la realizzazione di un murale in memoria di Alessandro Panaccio, montesilvanese scomparso in un tragico incidente proposto e realizzato dai suoi amici. Proseguiamo ora con un’altra importantissima opera realizzata da un nome di rilievo internazionale, Peeta, grazie alla collaborazione con Pepe Collettivo, nonché con gli interventi di Graziano Fabrizi che donerà una installazione artistica sulla parete est della stazione ferroviaria e dell’Avis provinciale con il progetto “lo dico con un murale”».
«Siamo veramente felici e onorati di questa collaborazione con il Comune di Montesilvano - ha sottolineato Maura Di Marco di Pepe Collettivo – . La street art a differenza di altre forme di creatività è qualcosa di cui può usufruire la collettività intera. E’ una declinazione d’arte in cui viene fuori con tutta evidenza quanto il bello possa realmente accendere i riflettori su aree del territorio difficili, e sia capace di fare massa critica, di riqualificare ma anche di far viaggiare il turismo». «Stiamo per cominciare questa avventura con un artista mondiale - ha aggiunto Alessandra Arpino, esperta di street art che sta collaborando con Pepe Collettivo -. La scelta di questo writer è una scelta coraggiosa perché Peeta riesce a coniugare la tradizione della street art con le più moderne forme di arte pubblica. Il sottopasso di via Aldo Moro rappresenta un punto focale del territorio di Montesilvano, una metaforica porta di accesso della città e Peeta si confronterà con questa nuova sfida».
«Quando parliamo di turismo - ha affermato il consigliere Adriano Tocco - non dobbiamo pensare solo alle strutture ricettive. Occorre trovare le giuste opportunità per promuovere il territorio. Quando riusciamo a creare percorsi d’arte capaci di arricchire l’offerta turistica, destagionalizzando, allora abbiamo centrato l’obiettivo».
Presenti in conferenza stampa anche Camillo Bosica presidente provinciale dell’Avis che realizzerà sul territorio il progetto “Lo dico con un murale” «una iniziativa - ha spiegato - volta a sensibilizzare alla donazione del sangue attraverso la street art, che dopo i Comuni di Collecorvino, Popoli e Torre dei Passeri arriverà anche a Montesilvano» e l’artista montesilvanese Graziano Fabrizi che donerà al Comune “Immi” una installazione, come ha spiegato l’artista, sulla «immigrazione intesa come diritto alla vita, sulla parete est della stazione ferroviaria, luogo di passaggio delle persone che giungono a Montesilvano anche per sbarcare il lunario».
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Sversamento nel Saline, Tocco: Gravissimo danno per il settore turistico
«La disattenzione di taluni Enti sulla situazione dei bacini fluviali della nostra Regione che si perpetua da anni sta danneggiando inesorabilmente tutto il settore turistico. Questo è un fatto inaccettabile per una città come Montesilvano che ha nel turismo il suo comparto trainante». A dirlo è il consigliere Adriano Tocco, vicepresidente provinciale di Federalberghi. «Grazie al lodevole lavoro di monitoraggio di alcune associazioni ambientalistiche, come in questo caso il Nuovo Saline, è stato individuato un preoccupante sversamento nel fiume Saline. Ciò avviene a nemmeno un mese dall'ultimo prelievo dell'Arta relativo alla balneabilità delle acque del nostro mare che inaspettatamente ci aveva consegnato un dato al di fuori dai limiti legislativi. Impossibile non ipotizzare che forse, proprio tale sversamento avvenuto in un altro Comune abbia invece prodotto le sue negative ripercussioni sul territorio e sul turismo di Montesilvano. Questa Amministrazione ha sempre sollecitato e interessato gli organismi competenti affinché ciascuno si prendesse le proprie responsabilità. Invece da parte degli Enti preposti Nazionali e Regionali si è registrata una quasi totale assenza di visione strategica e programmatica per la riqualificazione delle aste fluviali. Negli anni tali Enti si sono limitati solo a variare sigle e nomi delle zone interessate da SIN a SIR senza alcuna visione programmatica volta ad una riqualificazione radicale e complessiva dell'asta fluviale. Mi chiedo, ad esempio, - prosegue Tocco - che fine abbia fatto il “Contratto di fiume”, uno strumento volto proprio alla valorizzazione dei fiumi e perché la Regione, invece abbia accantonato tale progetto. Montesilvano, purtroppo, subisce gli effetti di una scarsa attenzione del fiume da parte dei vari Comuni che insistono a monte. La riprova è data da tale ultimo preoccupante episodio. Credo - propone Tocco - che occorra in primis effettuare uno screening completo e attento di tutto ciò che insiste a stretto contatto del fiume per individuare scarichi o allacci abusivi, e soprattutto perseguire con ogni mezzo coloro che inquinano. Il comparto economico turistico - ricettivo della nostra città è fortemente legato alla situazione ambientale del Saline ed è per questo motivo che le associazioni di categoria da anni si battono e portano avanti istanze nelle sedi opportune senza creare inutili e ingiustificati allarmismi che al contrario danneggerebbero solo di più il settore stesso. Nel corso della prossima settimana - annuncia Tocco - sarà aperto un tavolo permanente di concertazione con tutti gli enti preposti per creare una collaborazione fattiva al fine di affrontare definitivamente il problema senza se e senza ma. Operare una riqualificazione dell’asta fluviale per trasformare il fiume in una vera risorsa per tutta la collettività e per la nostra offerta turistica in un elemento ambientale di notevole rilevanza».
Leggi Tutto »Nonno ascoltami, parte la campagna di prevenzione in piazza
È stata presentata questa mattina, in anteprima nazionale a Pescara, la nona edizione di “Nonno Ascoltami! - L’Ospedale in piazza”, la campagna di controlli gratuiti dell'udito, che partirà domenica 23 settembre da Pescara (piazza Salotto, dalle 10 alle 19) per toccare 33 città in tutta Italia in 6 domeniche (fino al 28 ottobre)
Presente oggi a Pescara, il giornalista Luciano Onder, testimonial d’eccezione e ambasciatore di Nonno Ascoltami!, arrivato nel capoluogo adriatico per presenziare il Meeting di apertura della campagna.
«Oggi in Italia ci sono circa 7 milioni di persone affette da disturbi dell’udito, circa il 12 per cento della popolazione, una persona su tre, oltre i 65 anni - ha esordito Onder -. Il ritardo con cui si affronta il problema uditivo è spesso causato da una carenza di cultura in materia e da un forte stigma sociale, che ancora accompagna questo tipo di disturbo. I dati ci dicono che trascorrono dai 5 ai 7 anni dall’insorgere dei sintomi alla prima visita dall’otorino, un tempo lungo e dannoso che
porta il soggetto a un progressivo isolamento all’interno della famiglia e della società. L’ipoacusia incide negativamente sulla nostra vita sociale, lavorativa e relazionale. Dunque l’importanza di iniziative come “Nonno Ascoltami!”, che aiutano il cittadino ad affrontare il momento del controllo con grande delicatezza ed alta competenza scientifica».
L’evento “Nonno Ascoltami!” gode del supporto dell’Oms e del Patrocinio del Ministero della Salute, oggi rappresentato a Pescara da Claudio D’Amario, direttore generale della Prevenzione sanitaria, MdS.
«In Europa una delle grandi “emergenze sanitarie” riguarda proprio il fenomeno dell’ipoacusia - spiega D’Amario - La forza di “Nonno Ascoltami!” sta nell’aver colto questa emergenza e nel volerla affrontare attraverso un grande evento di prevenzione. Dunque da Pescara parte un modello virtuoso di sanità preventiva, una nuova forma di cultura della salute, che mette il cittadino al centro del proprio stato di salute».
Coinvolti gli ospedali, i medici specialisti e i tecnici dell’udito che per un’intera giornata saranno in piazza a disposizione dei cittadini, nelle tende messe a disposizione da Croce Rossa e Misericordia.
Leggi Tutto »Studente spacciatore arrestato a Chieti
Uno studente universitario di 21 anni è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Chieti Scalo per il reato di detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. A insospettire i carabinieri era stato un insolito via vai nel campus. Nell'alloggio che lo studente occupava all'interno di una residenza del campus universitario i carabinieri hanno trovato un chilogrammo di hashish, 65 grammi di marijuana e 1.600 euro in contanti. Gli investigatori ritengono tutto ciò provento dell'attività di spaccio. La droga era sempre nell'alloggio ed erano gli acquirenti, altri studenti, confusi nell'andirivieni universitario, a recarsi dal giovane per acquistare lo stupefacente.
Leggi Tutto »Vasto, attivato ambulatorio per patologie croniche e degenerative
Un ambulatorio interamente gestito dal personale infermieristico a Vasto è stato realizzato all'interno del Distretto sanitario di via Michetti.
L'obiettivo è quello di fornire assistenza alle patologie croniche e degenerative con un'attenzione particolare ai portatori di stomie, come conseguenza di patologia oncologica e infiammatoria del tubo digerente e delle vie urinarie. L'assistenza specializzata per le stomie inizia nella fase pre-operatoria e prosegue dopo l'intervento fino alla riabilitazione e nella maggior parte dei casi accompagna il paziente per tutta la vita. Fondamentale è, in fase preliminare, il ruolo dell'infermiere che avvia una relazione terapeutica con la persona e la famiglia, attraverso l'ascolto attivo attivando un rapporto di fiducia ed empatia. Il nuovo servizio è stato presentato questa mattina dal direttore dell'unità operativa Servizio delle professioni sanitarie, Franco Giancristofaro, alla presenza del direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Pasquale Flacco, dell'assessore regionale alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, del sindaco di Vasto, Francesco Menna, e del presidente dell'Associazione stomizzati incontinenti abruzzese (Asia), Fausto Paolini.
Leggi Tutto »Lanciano, riapre parzialmente il viadotto di Torre Marino
Il cavalcavia di contrada Torre Marino che sovrasta il tracciato ferroviario della Sangritana, riaprirà al traffico leggero, con senso unico alternato, lunedì 1° ottobre. Resta il divieto di transito ai mezzi superiori a tre tonnellate e mezzo. La decisione è stata presa a seguito dell'incontro tecnico che si è svolto al comune di Lanciano, col sindaco Mario Pupillo, l'assessore ai Lavori Pubblici Giacinto Verna, il Dirigente Settore Lavori Pubblici Luigina Mischiatti e l'ingegnere Antonio Giancristofaro incaricato di svolgere analisi e approfondimenti sui materiali del cavalcavia dopo le scosse di terremoto in Molise, del 14 e 16 agosto scorso. Le prime verifiche condotte da Giancristorafo, tramite analisi di laboratorio svolte dalla Labortest, hanno evidenziato criticità del cemento e del materiale ferroso dell'impalcato che saranno approfondite con ulteriori analisi nei prossimi giorni. Nel frattempo saranno predisposte le procedure per riaprire il viadotto parzialmente al traffico, in totale sicurezza e con velocità 30 km/h, in quanto collegamento importante tra la statale 84 e le contrade Torre Marino e Santa Maria dei Mesi.
Leggi Tutto »Aveva un fucile nascosto in casa, arrestato a Penne
E' stato trovato in possesso di un fucile a canne mozze che aveva nascosto in casa a Penne e quindi arrestato dai carabinieri della Compagnia di Penne. Il 37enne pennese è stato arrestato con le accuse di detenzione illegale di arma e ricettazione. I militari, che tenevano d'occhio l'uomo, si sono presentati nella sua abitazione, rinvenendo dietro un mobile del soggiorno un fucile semiautomatico da caccia calibro 12 modificato e reso a canne mozze, verosimilmente per occultarlo e trasportalo più facilmente, oltre ad una cartuccia a palettoni esplosa e dell'hashish. L'arma, senza matricola, è stata sottoposta a sequestro, per essere sottoposta ad accertamenti balistici e di risalto della matricola.
Leggi Tutto »Furgone rubato fermato sull’autostrada A14, 4 denunce
Stavano trasportando un furgone refrigerato rubato, ma sono stati fermati dalla Polizia stradale e denunciati. Nei guai sono finite quattro persone residenti nel Barese. L'operazione rientra nell'ambito dei servizi disposti per contrastare il fenomeno del furto di autoveicoli.
Sono stati gli agenti della sottosezione autostradale Pescara Nord della Polstrada di Pescara ad intercettare il furgone, mentre viaggiava sull'autostrada A14, in direzione Sud, nei pressi del viadotto Alento. Ad insospettire i poliziotti è stato il fatto che il mezzo pesante fosse preceduto da un'automobile che procedeva a velocità ridotta, senza allontanarsi dal furgone.
A bordo del veicolo, rubato nella notte ad una ditta di Rimini insieme ad un mezzo analogo, c'era un 39enne, denunciato per ricettazione. Al furgone è stata sostituita la centralina. Sull'auto, invece, viaggiavano un 52enne, un 35enne ed un 28enne, tutti già noti alle forze di polizia per reati contro il patrimonio e furti di veicoli. Sono stati denunciati per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli: l'auto, infatti, era una vera e propria officina mobile, con attrezzi di ogni genere ben nascosti nel bagagliaio. Nessuna traccia del secondo furgone. Proseguono le indagini della Polstrada
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