Circa il 98% dei turisti che lo ha visitato dichiara di volerci tornare, il 69,7% conferma di aver incontrato o osservato un animale selvatico, anche se non sempre l'animale incontrato e' quello che si sarebbe voluto incontrare, visto che l'83,9% avrebbe voluto incontrare l'orso e il 55,2% il lupo. Il 93,5% ha dichiarato di aver percorso i sentieri con un voto medio complessivo di 7,4. Questi alcuni dati della rilevazione sul grado di soddisfazione degli utenti e dei visitatori del Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise per l'anno 2018, condotta dall'Ufficio relazioni con il pubblico del Parco. La rilevazione e' avvenuta, garantendo l'anonimato, attraverso la compilazione di un questionario con 16 domande, a risposte sia chiuse che aperte, reso disponibile con un form solo sul sito istituzionale del parco. Dall'analisi delle risposte "emerge nel complesso, anche sui singoli servizi, una buona soddisfazione dell'utenza che risulta essere molto affezionata al Parco".Le dimensioni piu' apprezzate sono quelle che riguardano la disponibilita' e la competenza, meno quelle che attengono direttamente alle strutture. Si riscontra, infatti, una cauta soddisfazione riguardo all'attrattiva dei centri visita, con una richiesta diffusa di ammodernamento, commenta il Parco. I dati sono stati raccolti in 7 mesi di indagine (giugno-dicembre 2018), con 620 questionari appositamente compilati dall'utenza transitata sul sito istituzionale del parco, pari al 23,3% dei 2657 visitatori che hanno visualizzato il questionario. A rispondere sono stati maschi per il 55%, femmine per il 45%; l'eta' prevalente e' compresa tra i 25-40 anni (36,2%) e 40-50 (27,6%). Anche quest'anno, emerge che la maggior parte dei visitatori ha conosciuto il Parco attraverso il passaparola (43,6%), tramite internet (27.3%) e altro (23,4%), dove con altro vengono indicati: scuola, riviste, partecipazione ad Associazioni, documentari, volontariato. Oltre il 63.9% dei visitatori si e' recato al Parco piu' volte e solo il 6,5% non lo aveva mai visitato. L'85,1%, poi, sceglie il Parco per le escursioni; segue l'avvistamento fauna con il 76.8% e visita ai borghi con il 63.6%.
Leggi Tutto »Allarme bomba a Città Sant’Angelo, vigili del fuoco e carabinieri in azione
Allarme a Marina di Citta' Sant'Angelo, nei pressi del casello autostradale, per due pacchi bomba trovati nei pressi di una palazzina, in via Salara. Sul posto sono presenti vigili del fuoco e carabinieri, con gli artificieri per far brillare i due pacchi. La palazzina, composta da otto appartamenti, e' stata evacuata. Nella stessa zona c'era gia' stata un'esplosione nel novembre scorso. L'area è stata transennata e messa in sicurezza quindi gli artificieri hanno fatto brillare i due pacchi.
Leggi Tutto »Morso dal suo cane mentre e’ dal veterinario,15enne in ospedale
Un 15enne di Agnone e' ricoverato all'ospedale di Pescara per le ferite riportate dopo essere stato morso dal suo cane, mentre era dal veterinario. L'episodio e' avvenuto ieri pomeriggio a Paglieta . Il giovane, insieme al padre, aveva portato il cane, un Rottweiler, dal veterinario, quando l'animale lo ha morso al volto. Trasportato in ospedale a Pescara, e' stato ricoverato nel reparto di Chirurgia Pediatrica. La prognosi e' di 25 giorni. Del caso sono stati informati i Carabinieri.
Leggi Tutto »L’Aquila, il Tar respinge il ricorso di M&p sul terminal
La societa' Mobilita' & parcheggi dovra' lasciare il terminal "Lorenzo Natali", che tornera' "in tempi brevi" nelle mani del Comune dell'Aquila. Il Tar d'Abruzzo ha respinto la domanda di sospensione del provvedimento di revoca della concessione alla M&p, societa' che fa capo ai fratelli Mauro e Lorenzo Santilli, quest'ultimo presidente della Camera di commercio dell'Aquila. Non si sa se il sodalizio aquilano fara' appello in Consiglio di Stato. Il Comune rientrera' in possesso della struttura non appena verra' espletata la procedura tecnica del passaggio di consegne. Contro il provvedimento di rescissione della convenzione emesso dal Comune dell'Aquila, che sarebbe diventato esecutivo il 14 maggio scorso, data indicata nell'atto dell'ufficio legale del Comune per la riconsegna del terminal, la M&p aveva presentato ricorso chiedendo al Comune "14 milioni di euro di risarcimento danni per mancati introiti".
I giudici amministrativi hanno sottolineato come "la M&p non risulta abbia onorato i canoni di concessione, pari al 20% delle somme incassate dal 2009, pretendendo una compensazione per oneri di manutenzione che non risultano autorizzati dall'amministrazione".
Leggi Tutto »Chieti, smottamento nei pressi del cimitero
Uno smottamento lungo circa 50 metri e profondo tre si e' verificato a Chieti in via Anelli Fieramosca, strada che fiancheggia il cimitero comunale di S. Anna. Sul posto si sono subito recati l'assessore ai lavori pubblici, Raffaele Di Felice, una pattuglia della Polizia Municipale e l'operatore del Comune Marco Di Gregorio. I tecnici dell'Aca sono intervenuti per verificare le condizioni del manto stradale e domani mattina, con un'apposita attrezzatura, eseguiranno ispezioni sotterranee per analizzare le cause del possibile crollo. Per motivi di pubblica sicurezza il transito delle auto e dei motocicli da piazzale Sant'Anna fino all'ingresso secondario del cimitero avviene in un solo senso di marcia a scendere mentre le auto provenienti da strada per Villamagna e via Alento possono salire verso via Fieramosca ma viene loro interdetto il transito all'altezza dell'obitorio e fino a piazzale Sant'Anna. Vietato il transito dei mezzi pesanti. La linea 7/ del trasporto pubblico locale seguira' un percorso alternativo in via Ettore Ianni sia all'andata che al ritorno girando al rondo' di Madonna del Freddo.
Leggi Tutto »Sequestro preventivo per 5 milioni di euro a società che opera nel trattamento rifiuti
I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico - Finanziaria della Guardia di Finanza di L'Aquila hanno dato esecuzione ad un sequestro preventivo per quasi 5 milioni di euro - nei confronti di una societa' aquilana, operante nel settore del trattamento e smaltimento dei rifiuti elettrici ed elettronici, e di tre suoi dirigenti, responsabili del reato di indebita percezione di contributi statali. Il provvedimento di sequestro e' giunto al termine delle indagini delegate dal Sostituto Procuratore di L'Aquila, David Mancini, finalizzate a riscontrare la sussistenza dei requisiti legittimanti l'accesso ai finanziamenti pubblici per il sostegno delle attivita' produttive e di ricerca, stanziati a seguito del sisma che ha colpito l'Abruzzo il 6 aprile 2009. Le indagini svolte dalle Fiamme Gialle hanno evidenziato che per l'acquisizione dei finanziamenti, i responsabili della societa' avevano falsamente attestato di possedere, tra l'altro, quei requisiti minimi di innovazione tecnologica e di durevole capacita' economica previsti dal bando di Invitalia (l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa). In tal modo riusciva ad ottenere un contributo - a fondo perduto - per un importo complessivo pari ad 10.725.000 di euro (percepito in quote collegate agli "stati di avanzamento lavori"), per la realizzazione di un progetto del valore economico di oltre 35 milioni di euro per lo smaltimento dei rifiuti elettrici ed elettronici. L'impresa risultava inadempiente alle disposizioni di legge vigenti in materia di tutela e sicurezza del lavoro. Tali condotte hanno pertanto fatto scattare anche le indagini di natura patrimoniale da parte dei finanzieri ed hanno portato all'esecuzione del provvedimento di sequestro di conti correnti, partecipazioni societarie, immobili e macchinari nei confronti della societa' e dei tre responsabili individuati, per l'equivalente importo di 4.842.000 di euro
Leggi Tutto »Scoperto e sequestrato un deposito abusivo di farmaci nel Chietino
I militari del Nucleo Mobile della Compagnia di Chieti delle Guardia di Finanza hanno sequestrato 1.087 confezioni di medicinali di vario tipo, per un valore commerciale di circa 16 mila euro tenuti all'interno di un capannone nel Comune di San Giovanni Teatino che e' risultato privo delle prescritte autorizzazioni. I finanzieri hanno emesso sanzioni amministrative nei confronti di otto persone coinvolte per un totale di 126 mila euro, mentre per una di essi e' scattata la denuncia all'autorita' giudiziaria per distribuzione all'ingrosso dei prodotti farmaceutici senza la preventiva autorizzazione.
Le indagini sono partite da un controllo eseguito sulla strada di un furgone adibito al trasporto di medicinali permettendo di risalire al deposito dove avveniva la distribuzione all'ingrosso dei medicinali di vario tipo.
La struttura, costituita da pannelli prefabbricati in cartongesso e copertura in lamiere, ospitava non solo i medicinali destinati nelle province di Chieti e Pescara, secondo un preciso ordine di distribuzione, ma all'interno vi erano pneumatici, contenitori di vernice, rottami di autovetture, motori e batterie in disuso, in palese violazione delle norme che regolano le condizioni per la conservazione dei medicinali per uso umano.
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Distaccamento cinofili, sopralluogo nella sede di via Aldo Moro a Montesilvano
Sopralluogo del sindaco e dell’assessore al patrimonio e alla valorizzazione dei Beni Comunali nella sede del distaccamento cinofili della Polizia di Stato che nel prossimo mese aprirà ufficialmente a Montesilvano.
«Nei mesi scorsi - sottolinea il primo cittadino - abbiamo, per mezzo di una convenzione, assegnato l’immobile di via Aldo Moro, che un tempo ospitava la sede del Corpo forestale dello Stato (ora Carabinieri forestali), alla Questura di Pescara che ha destinato l’edificio a sede dell’unità cinofili. I lavori sono ormai in dirittura di arrivo e a breve Montesilvano potrà contare su un presidio in più per la sicurezza del territorio. Come sappiamo Montesilvano è una città di 54 mila abitanti che arriva a contarne il doppio in estate. Fino ad oggi il controllo del territorio è stato affidato esclusivamente alla Compagnia dei Carabinieri e al comando dei vigili urbani. Con l’arrivo dei cinofili questo controllo verrà potenziato a beneficio di tutta la comunità».
Al sopralluogo era presente anche Paolo Robustelli, vice questore che ha sottolineato: «Questa sarà la sede più nuova ed efficiente a livello nazionale. L’immobile si presta perfettamente con il suo spazio esterno ad ospitare i cani e i loro conduttori e consentire di svolgere tutte le attività di addestramento e allenamento che sono necessarie. Nella sede, che ha una capienza per 13 cani, in un primo momento ne porteremo 8. Di questi 3 sono antidroga, 4 ATF, ossia anti armi da fuoco ed esplosivo, e uno per la ricerca di persone. Ci siamo già messi a disposizione con il ministero per ospitarne due per la prevenzione, la tutela e l’ordine pubblico. Nella sede entreranno anche gli 8 conduttori dei cani e 3 poliziotti generici che svolgeranno attività burocratiche e di ufficio e fungeranno da uomini caldi, di supporto ad artificieri e cinofili».
Nell’area esterna verrà allestita un’area sgambamento e in una rimessa all’interno del cortile verrà creata una palestra dove i cani poliziotti verranno allenati.
Leggi Tutto »Bancarotta fraudolenta da 2,5 milioni, arrestato imprenditore nel Pescarese
La guardie di finanza di Pescara ha arrestato un imprenditore di 55 anni di Cepagatti accusato di essere a capo di un gruppo criminale che ha condotto al fallimento due societa' che operano nel settore di recupero dei rifiuti non pericolosi, installazione di impianti elettrici e meccanica di precisione, con varie sedi nel Pescarese. Sempre secondo l'accusa, l'uomo in concorso con altri 6 indagati, ha prima accumulato un debito nei confronti dell'Erario per oltre 2,5 milioni di euro, omettendo sistematicamente il versamento delle imposte dirette e indirette, e poi portato al fallimento le societa' di cui era a capo, ma intestate a prestanome tramite i quali ha continuato di fatto a gestirle.
Dalle indagini sarebbe emerso che, attraverso cessioni simulate di beni, in parallelo con la reiterata sottrazione delle scritture contabili, le societa' fallite sarebbero state spogliate delle principali attivita' patrimoniali in danno dei creditori con uno stato passivo complessivo di oltre 3 milioni di euro. Il provvedimento di custodia cautelare, agli arresti domiciliari, e' stato emesso dal gip del Tribunale di Pescara, su richiesta della procura, alla conclusione di due anni di indagini.
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Rubati mille prosciutti a Tornareccio
Furto la notte scorsa di un migliaio di prosciutti alla ditta Altobello Carni di Tornareccio con una stima approssimativa di centomila euro di danno. I ladri sono entrati dalla parte posteriore dell'azienda intorno alle 3 di notte e dopo aver rubato due furgoni aziendali sono entrati in magazzino e hanno prelevato i prosciutti che erano in fase di essiccazione. Successivamente i malviventi hanno sfondato il cancello principale di ingresso e sono fuggiti. Uno dei furgoni e' stato successivamente ritrovato sulla Fondovalle Sangro. La nota azienda di lavorazione carni, appartenente alla famiglia Iannone, ha un grande mercato non solo italiano, ma anche all'estero. Gia' acquisite le videocamere presenti nella zona per identificare gli autori del furto. Sul posto anche la sezione Scientifica dei carabinieri.
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