Cronaca

La campagna ‘Plastic Free’ del Wwf arriva in Abruzzo

La campagna ''Plastic Free'' lanciata dal Wwf Italia per salvare il mare dalla plastica approda in Abruzzo. Domani sabato 16 giugno, dalle ore 10, a Pescara in piazza Primo Maggio sarà possibile visitare la mostra ''Il mare del futuro?'' frutto della raccolta simbolica di materiale spiaggiato lungo il litorale abruzzese. L'iniziativa, che ha il patrocinio della Regione Abruzzo Settore Ambiente e del Comune di Pescara, fa parte delle azioni del progetto #GenerAzioneMare del Wwf Italia. Nel corso della mattinata sarà possibile firmare la petizione #NoPlasticSpecies ''Salviamo gli oceani dalla plastica'' con la quale il Wwf chiede al Governo e al Parlamento di rafforzare l'impegno dell'Italia per la riduzione della produzione e del consumo di plastiche. Il tour Plastic Free continuerà fino a fine di giugno. ''Le nostre spiagge sono invase da migliaia di tonnellate di rifiuti che non sono altro che quanto noi stessi buttiamo nelle nostre strade, nei fiumi o direttamente nel mare - dichiara Luciano Di Tizio, delegato del WWF Abruzzo - Una quantità enorme di materiali che crea una disastro ecologico senza precedenti e rispetto al quale sono necessarie azioni straordinarie e urgenti''. 

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Scippa anziana in centro a Pescara, inseguito da passanti e arrestato

Scippa un'anziana in pieno centro, ma viene inseguito per alcune centinaia di metri dai passanti e arrestato dalla Polizia. In manette, ieri pomeriggio, a Pescara, è finito un 32enne del posto, già noto alle forze dell'ordine. Lo scippo è avvenuto tra via Isonzo e la riviera. La vittima, una donna di 83 anni, ha cominciato a urlare, richiamando l'attenzione dei presenti, alcuni dei quali hanno inseguito il malvivente. Sul posto è intervenuta la pattuglia del poliziotto di quartiere, che ha definitivamente bloccato in corso Vittorio Emanuele il 32enne, arrestato in flagranza di reato per furto con strappo aggravato. La borsa è state recuperata e restituita alla proprietaria

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Incidente mortale sul lavoro nel teramano, operaio muore schiacciato da pala meccanica

Incidente mortale sul lavoro nel Teramano. Un uomo di 62 anni di Canzano è morto schiacciato dalle ruote di una pala meccanica nell'azienda Stam srl della zona industriale di Valle Cupa di Colonnella. L'incidente si è verificato all'interno di uno dei capannoni dove vengono ammassati e lavorati i residui organici per la produzione di fertilizzanti, l'azienda si occupa infatti del loro recupero e trattamento.

 

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Malori dei bimbi a Pescara, oltre 200 i casi

Proseguono le indagini dei Carabinieri del Nas e dei Forestali, coordinati dalla Procura di Pescara, sulla vicenda dei bambini, iscritti in numerose scuole della città, finiti in ospedale con sintomi gastrointestinali provocati dal batterio Campylobacter. Il bilancio finale è di oltre 200 casi trattati dalla Asl. I militari del Nas di Pescara stanno continuando a sentire i genitori dei bimbi, a margine dell'indagine epidemiologica avviata dall'azienda sanitaria. I laboratori dell'ospedale, inoltre, stanno ripetendo le coprocolture sui campioni nuovamente prelevati sui bimbi, per valutare l'evolversi del quadro clinico. Contestualmente i Carabinieri Forestali di Pescara stanno ascoltando i genitori dei bambini che non sono finiti in ospedale. Obiettivo degli accertamenti è ascoltare tutte le famiglie degli iscritti nelle scuole coinvolte, oltre al personale, per ricostruire in modo dettagliato la vicenda. Nel frattempo si attendono i risultati definitivi sui campioni di alimenti sequestrati, che sono ancora in corso all'Istituto Zooprofilattico.

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Autismo, stop alle liste d’attesa nella Asl Lanciano-Vasto-Chieti

Stop alle liste d'attesa per l'inserimento nei percorsi terapeutici dei disturbi dello spettro autistico nella Asl Lanciano-Vasto-Chieti. La giunta regionale, su proposta dell'assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, ha infatti approvato una delibera che punta a fornire una soluzione efficace alle esigenze di tante famiglie con l'ausilio della Fondazione Il Cireneo Onlus. Sono state previste risorse aggiuntive, fino a un massimo di un milione 900mila euro, che consentiranno non solo di garantire la prosecuzione dei piani terapeutici già in essere, ma anche di avviare nuovi trattamenti in favore di coloro che sono in lista d'attesa e che finora non potevano essere assistiti. Il contratto con la Fondazione dovrà essere sottoscritto definitivamente entro il termine di 20 giorni, permettendo così la presa in carico di tutti i pazienti che finora non avevano avuto accesso allo specifico setting assistenziale.

"La definizione del budget per questa tipologia di prestazioni - spiega Paolucci - ha comportato tempi più lunghi rispetto a quelle riguardanti le altre prestazioni riabilitative, perché la peculiarità ha imposto la necessità di individuare e introdurre un nuovo tariffario. Si tratta infatti di standard ad alta intensità riabilitativa specifica, le cui linee di indirizzo sono state aggiornate dalla Conferenza unificata Stato-Regioni appena il 10 maggio scorso, proprio perché in alcun modo assimilabili ai trattamenti che vengono erogati nelle strutture accreditate ai sensi della legge generale del 1978. Come Regione ci siamo mossi immediatamente perché siamo consapevoli dell'importanza di una tematica così delicata, che ha riflessi sulla qualità della vita dei bambini, dei ragazzi e dei loro familiari. E’ una decisione significativa della giunta regionale di centrosinistra, che su questa tema ha fatto davvero molto, mettendo al centro il cittadino, la comunità e costruendo, grazie all'apporto di tutti (dalle associazioni agli operatori) una rete di assistenza e solidarietà più solida e inclusiva". 

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L’ex parroco condannato a 3 anni e 8 mesi per violenza su minore

Tre anni e otto mesi di reclusione: e' la condanna emessa oggi pomeriggio dal Tribunale collegiale di Pescara per l'ex parroco della chiesa di San Camillo De Lellis di Villa Raspa di Spoltore, accusato di abusi di natura sessuale a seguito dei rapporti che avrebbe avuto con un ragazzino di 15 anni, oggi maggiorenne. Il pubblico ministero, Salvatore Campochiaro, aveva chiesto tre anni. L'ex parroco, che e' stato giudicato con il rito abbreviato, e' stato anche interdetto dai pubblici uffici per la durata di cinque anni. Il Tribunale ha, inoltre, disposto il risarcimento del danno, che sara' stabilito in separata sede. Intanto, e' stata stabilita una provvisionale di 30 mila in favore del ragazzo e di 10 mila euro ciascuno per la madre e la sorella della vittima. A denunciare i fatti, prima alla Curia e poi alla squadra mobile di Pescara, che si e' occupata delle indagini, sono stati i genitori del ragazzo, che frequentava la chiesa di Spoltore e che si sarebbe confidato con la famiglia solo a distanza di tempo, mentre i rapporti ci sarebbero stati tra la fine del 2011 e l'inizio del 2012. Stando agli atti dell'indagine, i rapporti sarebbero avvenuti senza costrizione fisica ma, a distanza di mesi, avrebbero provocato una crisi di identita' sessuale al ragazzo. L'ex parroco e' gia' stato sottoposto ad un processo canonico per la stessa vicenda, che si e' chiuso con una condanna che prevede l'interdizione perpetua dallo svolgimento di attivita' parrocchiali a contatto con i minorenni, la sospensione per tre anni dal ministero sacerdotale, l'obbligo di dimora per cinque anni, all'interno di un monastero di Roma, al fine di condurre "una vita di preghiera e di penitenza", e la prescrizione di "un percorso psicoterapeutico"

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Duecentodieci grammi di marijuana sequestrati a Roccaspinalveti

Duecentodieci grammi di marijuana, per un valore sul mercato di circa tremila euro, che avrebbero consentito il confezionamento dai 200 ai 300 spinelli, sono stati sequestrati a Roccaspinalveti. La sostanza stupefacente è stata rinvenuta, nel corso di controlli dei Carabinieri, in una busta termoscaldata, nascosta tra la biancheria contenuta in una borsa per la spesa, in un'Audi A3 di un 40enne residente nel piccolo comune del Vastese. 

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Chieti, oltre 4.000 sulle corse notturne del bus urbano

Sono stati 4.112, a Chieti, i passeggeri che hanno utilizzato il servizio notturno de La Panoramica, sulla Linea 1 che collega la parte alta della città allo scalo con fermate, fra l'altro, all'ospedale clinicizzato - e al campus dell'università ''G. d'Annunzio''. Il servizio notturno, avviato a gennaio scorso, si concluderà a giugno. I dati sono stati resi noti dall'assessore comunale ai trasporti e alla mobilità Mario Colantonio. Emerge che il 14% dei fruitori utilizza il servizio il giovedì; il 24% il venerdì e il 62% il sabato. In occasione dell' 11 maggio, festività di San Giustino, patrono di Chieti, sono stati 250 i passeggeri. Il picco tuttavia è stato raggiunto il 12 maggio, in occasione dell'evento ''Maltattack'', quando i fruitori sono stati oltre 1.000.

''L'Amministrazione Comunale ringrazia la società La Panoramica ed in particolare gli autisti per questa opportunità resa con grande professionalità - dice Colantonio. Un plauso desidero rivolgerlo anche ai tanti giovani che hanno mantenuto un comportamento civile e corretto nei confronti della cosa pubblica e di quei lavoratori che si impegnano per la sicurezza e l'incolumità stessa dei passeggeri trasportati. Alla luce dei lusinghieri risultati ottenuti il servizio riprenderà in autunno con alcuni miglioramenti suggeriti dagli stessi fruitori e dai gestori dei locali che hanno attivamente collaborato all'iniziativa''.

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Diga Chiauci, autorizzata per 2 mesi una maggiore portata

Autorizzata la portata a circa 5 milioni di metri cubi della diga di Chiauci seppur in via sperimentale, e per un periodo di soli 2 mesi, dall'Ufficio tecnico per le Dighe di Napoli del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Lo ha comunicato ai presidenti delle Regioni Abruzzo e Molise, Luciano D'Alfonso e Donato Toma, il commissario regionale del Consorzio di Bonifica Sud Vasto, Franco Amicone. "Con questa autorizzazione, seppur temporanea - spiega il commissario Amicone - si potrà raggiungere la quota di 741 metri nell'invaso sperimentale di Ponte di Chiauci che disporrà, fino al prossimo 31 luglio, di circa 5 milioni di metri cubi, come ulteriore quantitativo per le maggiori esigenze agricole, civili e industriali, connesse al periodo estivo, nella fascia costiera abruzzese e molisana"

La replica di Mauro Febbo

"Anche in nelle precedenti amministrazioni si arrivava a tale livello di portata di acqua. Un innalzamento di 1,1 milioni di metri cubi di acqua che, tradotto in termini di autonomia, corrisponderebbe a soli quattro giorni in più di irrigazione sarebbe realmente l'aumento del volume di acqua all'interno della Diga di Chiauci autorizzato dall'ufficio dighe di Napoli". Questo il commento del consigliere regionale Mauro Febbo che sottolinea quanto segue: "Non comprendo l'euforia manifestata dal Commissario Amicone e dove sia la notizia  visto che per due mesi, Giugno e Luglio, il Consorzio è stato autorizzato a raggiungere il livello di 741 m s.m., livello superiore di tre metri rispetto alla quota già autorizzata di 738 m s.m. Pertanto - conclude Febbo - non capisco quale vittoria viene proclamata da Amicone e quali sono i benefici che riceverebbe la popolazione, i turisti, gli agricoltori e le industrie con soli quattro giorni in più di disponibilità di acqua". 

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Caso mense, nuovi sopralluoghi nei centri cottura del Nas

Nuovi sopralluoghi nei centri cottura che servono le mense scolastiche di Pescara, da parte di Asl, Carabinieri del Nas e tecnici dell'Istituto Zooprofilattico, nell'ambito delle indagini sulla vicenda degli oltre 200 bambini, iscritti in numerose scuole della città, finiti in ospedale con sintomi gastroenterici provocati dal batterio Campylobacter. Le ispezioni erano finalizzate ad eseguire ulteriori accertamenti e campionamenti. Intanto i militari del Nas, su delega della Procura di Pescara, che coordina le indagini, stanno continuando a sentire i genitori dei bimbi, a margine dell'indagine epidemiologica avviata dall'azienda sanitaria. I laboratori dell'ospedale, inoltre, stanno ripetendo le coprocolture sui campioni nuovamente prelevati sui bimbi, per valutare l'evolversi del quadro clinico. Contestualmente i Carabinieri Forestali di Pescara stanno ascoltando i genitori dei bambini che non sono finiti in ospedale. Obiettivo degli accertamenti è quello di ascoltare tutte le famiglie degli iscritti nelle scuole coinvolte, oltre al personale, per ricostruire in modo dettagliato la vicenda. Prosegue, inoltre, il lavoro dell'Istituto Zooprofilattico, che sta analizzando i campioni di cibo sequestrati nei centri cottura. Quattro gli indagati nell'ambito dell'inchiesta della Procura: sono tutti rappresentanti delle due ditte che, in Ati, gestiscono il servizio di refezione scolastica. I reati ipotizzati sono adulterazione e contraffazione di sostanze alimentari, commercio di sostanze alimentari nocive, di natura colposa, e lesioni colpose.

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