Il Consiglio di amministrazione dell'Università "Gabriele d'Annunzio" ha accolto la proposta del rettore Sergio Caputi di integrare la denominazione dell'ateneo identificandola come "Università degli studi dell'Adriatico 'Gabriele d'Annunzio' di Chieti-Pescara". L'esecutività della decisione, però, è stata rinviata dallo stesso rettore a un momento successivo all'incontro che, per cortesia istituzionale, terrà con le forze politiche locali. Un rinvio, si legge in una nota dell'ateneo, deciso da Caputi "in piena autonomia".
Leggi Tutto »Fatture false per 190 milioni di euro, 73 denunciati
La compagnia di Chieti della Guardia di Finanza ha denunciato 73 persone per associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale e contributiva nell'ambito dell'operazione 'Spectral Kingdom' svolta all'inizio sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Chieti e successivamente delle Procure di Napoli e Cassino. Scoperte fatture false per 190 milioni di euro, 36 le società coinvolte.
Leggi Tutto »Residenze fittizie per la cittadinanza, 400 persone nel mirino della Procura di Teramo
Maxi inchiesta sulle residenze fittizie nel Teramano che ha portato a dieci ordinanze cautelari di divieto di dimora in provincia di Teramo. A eseguirle sono state eseguite dalla Squadra Mobile nei confronti dei titolari di agenzie di intermediazione e 12 richieste di misure interdittive per vigili e ufficiali di stato civile, sulle quali adesso dovrà esprimersi il gip dopo l'interrogatorio: è il bilancio dell'operazione "Cidadania", parola che in portoghese vuol dire cittadinanza. L'indagine riguarda un giro di residenze fittizie finalizzate a far ottenere la cittadinanza italiana a brasiliani. I 22 indagati sono accusati di concorso in abuso d'ufficio. Ad illustrare i dettagli dell'operazione, coordinata dal pm Stefano Giovagnoni, è stato il Procuratore Antonio Guerriero che ha sottolineato come l'inchiesta abbia riguardato i Comuni di Pineto, Roseto, Notaresco e Castellalto, ma che le indagini siano ancora in corso per verificare ulteriori eventuali ramificazioni. A far scattare l'inchiesta, circa due anni fa, l'altissimo numero di richieste di passaporto italiano presentate in Questura da cittadini brasiliani che avevano ottenuto la cittadinanza nei quattro comuni. Indagini che fin dalle prime battute avevano permesso di accertare come in almeno 72 pratiche di rilascio di cittadinanza, richieste tra il 2015 e il 2016 presso il Comune di Notaresco e promosse da diverse agenzie di intermediazione, l'ufficiale di stato civile, al fine di accelerare la procedura di riconoscimento, aveva attestato falsamente che la richiesta di cittadinanza era stata presentata quando i brasiliani interessati erano già in Italia, mentre in realtà così non era. Inoltre, in molte delle pratiche esaminate, secondo gli inquirenti, lo stesso responsabile del Comune aveva attestato falsamente, nell'atto di concessione della cittadinanza, che si erano verificate tutte le condizioni necessarie, mentre in realtà non era ancora stata effettuata la verifica della residenza abituale dello straniero sul territorio comunale. Un'indagine che ben presto si è allargata anche ad altre realtà e che ha permesso di accertare come gli stessi controlli effettuati dai vigili urbani, in molti casi, si erano limitati ad un solo sopralluogo presso l'abitazione. Abitazione dove in precedenza avevano dichiarato la residenza abituale altri brasiliani.
Leggi Tutto »Montesilvano, mezzi a fuoco in via Nilo
Due camion sono stati distrutti da un incendio scoppiato nel primo pomeriggio in via Nilo, a Montesilvano, nel deposito delle ditte che, in Ati, gestiscono la raccolta dei rifiuti. Le fiamme, secondo le prime informazioni, sarebbero partite da uno dei due compattatori e poi si sarebbero propagate anche al secondo mezzo. Lanciato l'allarme, sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco, che hanno domato il rogo. Accertamenti sono in corso da parte dei militari dell'Arma, ma, secondo una prima ricostruzione, l'incendio non sarebbe di origine dolosa. Prontamente intervenuti sul posto anche gli uomini della Polizia locale.
Leggi Tutto »Pescara, detenuto incendia la sua cella e intossica anche due agenti
Un detenuto di nazionalità italiana, con problemi psichiatrici, ha incendiato la cella dove si trovava del carcere di Pescara e malgrado l'immediato intervento del personale di Polizia Penitenziaria, per i problemi che l'incendio stava causando e per evitare ulteriori conseguenze, si è dovuto richiedere l'intervento dei Vigili del Fuoco, e allo stesso tempo procedere all'evacuazione degli altri detenuti presenti in sezione. Alcuni Agenti di Polizia Penitenziaria sono rimasti intossicati e sono ancora sotto il controllo medico. A dare la notizia è il Segretario Generale dell'O.S.A.P.P. (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) Leo Beneduci che prosegue: "Nella sezione in questione sono allocati detenuti allontanati da altri settori e che manifestano disturbi di natura psichiatrica. Preoccupante peraltro il fatto che a seguito dell'incendio sarebbero state disponibili scarsi dispositivi di protezione individuale".
Leggi Tutto »Processo Grandi Rischi bis, assolto in appello Guido Bertolaso
La Corte d'Appello dell'Aquila ha assolto l'ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso nel processo bis alla Commissione Grandi Rischi. I giudici di secondo grado hanno confermato la formula dubitativa della sentenza di primo grado. Bertolaso, ex commissario per l'emergenza terremoto, era accusato di omicidio colposo plurimo e lesioni in quanto, per l'accusa, sarebbe stato responsabile della comunicazione di false rassicurazioni sul rischio sismico che la Commissione avrebbe fornito il 31 marzo 2009.
Leggi Tutto »Furti di biciclette a Pescara, sgominata una banda di minorenni
Minorenni specializzati nel furto di biciclette sono stati bloccati a Pescara dai carabinieri che hanno denunciato tre 15enni stranieri per tentato furto aggravato in concorso; riaffidati alle famiglie due 14enni italiani, non imputabili, mentre sono in corso accertamenti sulla posizione di altri due 15enni italiani. Intorno alle 4 della scorsa notte durante un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione di reati, una pattuglia, nel transitare in via Gabriele D'Annunzio, ha sorpreso un ragazzo che, con una tronchese in mano, stava per tagliare il cavo di sicurezza di una bici parcheggiata. Alla vista dei militari altri due ragazzi, che fungevano da 'palo', hanno iniziato ad urlare mettendo in allarme il complice. I tre, dopo una breve fuga, sono stati bloccati insieme ad altri quattro minori, anch'essi a bordo di biciclette. Alla vista della pattuglia il gruppetto ha provato nuovamente a fuggire, con i militari che sono riusciti, dopo un breve inseguimento a piedi, a bloccarli tutti.
Leggi Tutto »Controlli a Chieti, espulsi 5 nigeriani irregolari
Cinque decreti di espulsione nei confronti di altrettanti cittadini nigeriani: si è conclusa così un'operazione di controllo sul territorio effettuata dalla Polizia Municipale di Chieti per verificare l'effettiva residenza di stranieri in alcuni immobili nel centro storico del capoluogo. Gli agenti della Polizia Locale hanno controllato appartamenti di via dei Tintori, via Mater Domini, Porta Pescara e via Don Minzoni. Il proprietario di un immobile è stato sanzionato perché il comodato gratuito con cui aveva ceduto l'appartamento era scaduto. Nell'ambito dei controlli, gli agenti hanno trovato anche marijuana per uso personale. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni, mentre la Polizia Municipale sta verificando la posizione dei proprietari degli appartamenti.
Leggi Tutto »Pescara, sequestrati giocattoli per 5 milioni di euro
I finanzieri del comando provinciale di Pescara hanno portato a termine un’articolata operazione di servizio, svolta nel settore della sicurezza dei prodotti e del contrasto alla contraffazione, con il sequestro di prodotti illeciti per un totale di 1.250.000 articoli, per circa 5 milioni di euro. Si tratta di giocattoli. Sono state segnalate 13 persone.
Sono state concluse le attivita' di indagine nell'ambito dell'operazione denominata "FUNNY GUMMY", svolte nel settore del contrasto al commercio illegale di materiale contraffatto e per la tutela della salute del consumatore. Le attivita', iniziate nel mese di maggio 2018, hanno trovato innesco in occasione di un controllo presso un esercizio commerciale, di proprieta' di un cittadino cinese dimorante nel pescarese, durante il quale sono stati sequestrati circa 450 articoli in violazione della normativa sulla sicurezza dei prodotti, prevista dal c.d. "Codice del Consumo" (D.L.vo n. 206/2005), per l'assenza della certificazione di conformita' agli standard di sicurezza e delle indicazioni necessarie alla commercializzazione dei prodotti sul territorio italiano. In tale occasione, tra i numerosi articoli illegali rinvenuti (giocattoli gommosi, macchinine, aeroplanini e giochi componibili), venivano sequestrati anche giocattoli denominati "Funny Gummy", consistenti in una pasta argillosa colorata modellabile, su cui non era presente alcuna indicazione in italiano, ed, in particolare, non vi erano quelle relative alla composizione chimica, alle avvertenze nell'utilizzo ed al luogo di provenienza e fabbricazione, rendendo, quindi, i prodotti potenzialmente pericolosi per il consumatore finale. La pasta modellabile, di grande utilizzo tra i bambini di eta' compresa tra i 5 ed i 13 anni, risultava non compatta e, quindi, era difficile da modellare e produceva molti residui di dimensioni ridotte, facilmente ingeribili dai bambini piu' piccoli. Nella stessa occasione, venivano sottoposti a sequestro diverse confezioni del c.d. "Slime" (letteralmente melma o bava), sostanza gelatinosa formata principalmente da gomma di guar (gomma di origine vegetale che serve a non far addensare o solidificare i composti chimici), che viene resa piu' o meno liquida con l'aggiunta di prodotti chimici.
Da questo primo controllo è scaturita l'indagine da parte dei finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria che ha portato ad individuare diversi punti di distribuzione dei giochi pericolosi in vari depositi di Abruzzo, Campania, Lazio e Puglia con il sequestro anche di altri giochi considerati pericolosi, e importati dalla Repubblica Popolare Cinese, alcuni riproduzione di giochi di note aziende italiane che producono giocattoli. Gli interventi operativi sono stati portati a termine a Pescara, Napoli, Roma, Poggiomarino, Modugno e Alba Adriatica.
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Le specialità dell’enogastronomia della Costa dei trabocchi in vetrina a Fossacesia marina
Ha aperto ufficialmente i battenti sul Lungomare Sud di Fossacesia Marina, la prima edizione del 'Mercato della Costa dei Trabocchi', rassegna dei prodotti dell'enogastronomia abruzzese, che si protrarrà fino al prossimo 26 agosto. Presenti all’inaugurazione i Sindaci di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, di Rocca San Giovanni, Gianni Di Rito, di Torino di Sangro, Nino Di Fonso. Assente il primo cittadino di San Vito Chietino, perché impegnato in un'altra manifestazione. Ancora una volta i quattro comuni del pittoresco litorale della provincia di Chieti si sono ritrovati insieme per promuovere, oltre al turismo, un altro settore, quello appunto dell'enogastronomia, che con le sue eccellenze cerca vetrine per farsi conoscere e apprezzare oltre i confini regionali.
“E’ una iniziativa sperimentale, ma sono convinto che sarà apprezzata dai turisti, che in questo modo potranno conoscere quelle che sono le peculiarità del territorio. Questo è l’obiettivo che, insieme agli altri Sindaci che hanno appoggiato la nostra idea, ci siamo prefissi - ha dichiarato il primo cittadino di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio -. Abbiamo tante ricchezze da far conoscere e questa è un’occasione importante per tutto il territorio”. "Siamo soddisfatti della risposta dei produttori del territorio a cui va il mio ringraziamento di cuore per lo spirito con cui hanno promosso e partecipato alla prima edizione del Mercato della Costa dei Trabocchi - ha affermato il consigliere comunale di Fossacesia, Lorenzo Santomero, che ha la delega alle Politiche per l’Agricoltura ed alla Città d’Identità (Città del Vino e Città dell’olio) -. Il nome scelto, suggeritoci da un giovane agricoltore di Fossacesia, tra l’altro non è casuale poiché vuole rappresentare proprio la volontà delle Amministrazioni di mettere da parte i campalinismi che spesso sono stati ostacolo alla crescita e lavorare insieme per il nostro litorale coinvolgendo tutti i comuni del comprensorio. Un ringraziamento va all'Ufficio Tecnico ed alla Segreteria Generale del Comune di Fossacesia per l'ottimo lavoro svolto, tra l'altro in poco tempo. Soprattutto ringrazio il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio con il quale ho lavorato in questi mesi per riuscire a realizzare questa iniziativa, tutta l’Amministrazione di Fossacesia e i centri della Costa dei Trabocchi che hanno si sono adoperati nella divulgazione e promozione dell'iniziativa".
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