La Corte di Appello dell'Aquila, nell'udienza di oggi, ha assolto "perche' il fatto non sussiste" l'ex parlamentare del centrodestra Fabrizio Di Stefano, l'ex consigliere e assessore regionale abruzzese di centrodestra Lanfranco Venturoni e l'imprenditore Rodolfo Di Zio, accusati a vario titolo di corruzione, turbativa d'asta, abuso d'ufficio e millantato credito nell'ambito della 'Rifiutopoli' abruzzese innescata dall'inchiesta della Procura della Repubblica di Pescara denominata "Re Mida" sulla realizzazione, mai avvenuta, di un impianto di rifiuti a Teramo. I giudici di secondo grado hanno confermato la sentenza di primo grado; i tre, infatti, erano stati assolti dal tribunale di Pescara, insieme a Ferdinando Di Zio e Vittorio Cardarelli, per i quali la Procura non aveva presentato istanza di appello. "La richiesta di assoluzione fatta questa mattina nei miei confronti dal Procuratore Generale della Corte d'Appello d'Abruzzo, Pietro Mennini, per l'appello dell'ormai annosa inchiesta denominata 'Re Mida' che mi vedeva coinvolto con l'imprenditore Rodolfo Di Zio e altri esponenti politici e tecnici, mi fa in parte riconciliare con il Sistema Giudiziario Italiano: ci sono ancora persone per bene e magistrati intellettualmente onesti che sanno riconoscere quando altri colleghi hanno sbagliato" ha spiegato in una nota Di Stefano. "Giustizia e' stata fatta, non abbiamo mai avuto dubbi sulla estraneita' dell'onorevole Di Stefano, riconosciuta dai giudici e avvalorata dal Pg Mennini" ha rimarcato l'avvocato Giuseppe Polidori che, insieme a Massimo Cirulli, difende Di Stefano.
Leggi Tutto »Arrestati padre e due figli per la truffa del ‘finto carabiniere’
Sono tre, padre e due figli, le persone finite nel carcere di Poggioreale a Napoli per l'inchiesta sulla truffa del 'finto maresciallo dei carabinieri' che prendeva di mira anziani raggirati con il racconto, completamente inventato, di un incidente d'auto in cui era rimasto coinvolto un nipote o qualche altro parente. Ad arrestarli sono stati i veri carabinieri di Osimo, che qualche mese fa hanno fermato i due fratelli campani, rispettivamente di 37 e 33 anni, e a chiusura di un anno di indagini, il loro padre, 64 anni. Associazione per delinquere finalizzata alla commissione continuata di estorsione e truffa aggravata i reati contestati.
La vittima non esitava a pagare e poco dopo passava qualcuno a ritirare somme di denaro o, in mancanza di contanti, gioielli o oggetti preziosi. Qualcuno pero' non e' caduto nella trappola: in particolare due signore di Loreto, una di Sirolo, una di Numana, che hanno immediatamente chiamato il 112. I militari hanno intercettato i due fratelli a Loreto, mescolati tra i pellegrini della Santa Casa. Le indagini hanno permesso di collegarli, insieme al padre, a 70 colpi messi a segno in sei regioni: Marche, Abruzzo, Molise, Toscana, Umbria, Lazio, Liguria. L'ammontare del profitto ammonta a oltre 300 mila euro tra denaro e monili.
Leggi Tutto »Estorsione a operai, condannati i gestori di un’impresa edile
Il Tribunale di Cheti ha condannato per estorsione a 6 anni di reclusione ciascuno e 6.000 euro di multa ai due gestori di fatto della Appalti srl, impresa operante nel settore dell'edilizia. Secondo l'accusa i due, per conseguire il maggior risparmio sulle retribuzioni, e minacciando due operai di far ricorso alle dimissioni che dicevano di aver fatto firmare loro, e con la minaccia nei confronti di un altro operaio di licenziarlo, li costringevano a turni superiori alla normale giornata lavorativa anche in orario notturno, il sabato e la domenica, senza che tale attivita' lavorativa fosse retribuita. Il Tribunale ha disposto a favore dei tre operai, che si sono costituiti parte civile, una provvisionale di 8.000 euro ciascuno.
Leggi Tutto »Timbri falsificati per i contributi per la casa, 4 condanne a Chieti
Il Tribunale di Chieti ha condannato tre dipendenti del Comune di Chieti e una ex funzionaria a 2 anni e 6 mesi. Le accuse erano per tutti di abuso d'ufficio, falsita' materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e soppressione, distruzione e occultamento di atti veri. Il Tribunale ha disposto l'interdizione temporanea dai pubblici uffici per la durata della pena. Secondo l'accusa gli imputati, alterando il timbro di ingresso apposto dal Comune su una richiesta di contributo per l'emergenza abitativa e i dati relativi al protocollo informatico del Comune, avrebbero retrodatato la richiesta stessa. Venne cosi' erogato un contributo di 4.800 euro in violazione del regolamento approvato dal Consiglio comunale il 29 dicembre 2010.
Leggi Tutto »Non versano la tassa di soggiorno al Comune, denunciati albergatori
Due albergatori di Roccaraso finiscono nel mirino della guardia di finanza di Sulmona per il mancato versamento della tassa di soggiorno nelle casse del Comune. Secondo i calcoli delle fiamme gialle si aggirerebbe attorno ai 70 mila euro la somma che sarebbe stata evasa dagli albergatori dal luglio 2012 fino all'agosto del 2017. Al termine delle indagini gli uomini del comando di Sulmona hanno rimesso un voluminoso fascicolo alla procura della Repubblica presso il tribunale di Sulmona ipotizzando il reato di peculato a carico dei responsabili delle strutture alberghiere individuate, nonche' alla Procura Regionale della Corte dei Conti dell'Aquila per le conseguenti responsabilita' di natura erariale
Leggi Tutto »Alanno, scoperta officina meccaniva priva di autorizzazioni
Avrebbe operato in maniera totalmente abusiva, senza alcuna autorizzazione amministrativa, in una officina completamente attrezzata dove esercitava l'attivita' di meccanico carrozziere. Lo hanno scoperto, nelle vicinanze di Alanno i finanzieri della Tenenza di Popoli. Inoltre l'attivita' e' risultata priva anche delle necessarie autorizzazioni in materia ambientale per quanto riguarda gli scarichi delle acque reflue e l'emissione di fumi in atmosfera. L'attivita' eseguita dai militari del Nucleo Mobile della Tenenza, ha portato al sequestro, per la successiva confisca, di tutte le attrezzature presenti. Inoltre, sono state elevate sanzioni relative allo smaltimento dei rifiuti pericolosi, all'abusivismo commerciale per oltre 40.000. Il titolare e' stato denunciato e segnalato alla Camera di Commercio per la mancata iscrizione. Poiche' la sua attivita' e' risultata completamente sconosciuta al fisco, e' scattata l'attivita' ispettiva per accertare l'evasione fiscale commessa.
Leggi Tutto »Riciclo di carta e cartone, i dati dell’Abruzzo
La filiera del riciclo di carta e cartone in Abruzzo è un'industria che conta 63 impianti attivi in tutta la regione che danno nuova vita ad oltre 63mila tonnellate di macero l'anno, con una produzione annua di carta e cartone per imballaggi e imballaggi venduti in Italia che supera le 100mila tonnellate. "I risultati del riciclo di carta e cartone sono anche merito dei cittadini che quotidianamente si impegnano nella raccolta differenziata dando inizio al ciclo del riciclo: nel 2016 sono state raccolte nella regione oltre 74mila tonnellate di carta e cartone, quasi 56 kg per abitante (un risultato superiore al pro capite nazionale di 53 kg)'', dichiara Piero Attoma, presidente di Comieco, il Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica che da oggi al 23 marzo organizza Riciclo Aperto, appuntamento che apre le porte di oltre 100 impianti della filiera del riciclo di carta e cartone distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Per l'occasione, sono 5 gli impianti che è possibile visitare in Abruzzo: in provincia di L'Aquila, Co.Ge.Sa. (Sulmona, piattaforma di selezione); in provincia di Chieti, Eco.Lan Spa (Lanciano, piattaforma di selezione), Ecotec Srl (Ortona, piattaforma di selezione), I.C.O. Srl Industria Cartone Ondulato (San Giovanni Teatino, cartiera) e S.A.P.I Srl (San Salvo, piattaforma di selezione). Quest'anno Comieco ha scelto di inserire RicicloAperto in un progetto nazionale più ampio, il Mese del Riciclo di Carta e Cartone, una campagna di informazione e di eventi in corso per tutto il mese di marzo che permetterà di conoscere il ciclo del riciclo di carta e cartone nelle sue molteplici forme: industriale, economico, artistico, culturale e sociale. Riciclo Aperto è organizzato da Comieco, in collaborazione con la Federazione della filiera della carta e della grafica, Assocarta e Assografici e con il patrocinio del ministero dell'Ambiente, Anci, Fise Assoambiente, Unirima e Utilitalia. Questa è la sua 17esima edizione
Leggi Tutto »Corteo contro le mafie a Sulmona
Un corteo colorato con striscioni, bandiere e palloncini per dire no alle mafie e alla corruzione. Tutte le scuole della citta' hanno dato vita questa mattina ad un serpentone che che si e' snodato tra le vie di Sulmona per approdare nell'anfiteatro naturale del Parco fluviale Daolio. Il cattivo tempo e le temperature ancora invernali nel primo giorno di primavera non hanno fermato la voglia degli studenti di essere presenti alla XXIII Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Centinaia di giovani uniti per riaffermare la loro solidarieta' con le vittime della criminalita' organizzata ed il loro impegno di persone libere contro ogni forma di criminalita' e di violenza. Ad accoglierli, al parco Daolio, il saluto dei militanti dell'associazione Libera, promotrice della giornata e la testimonianza di Roberta Mauri, figlia di una vittima innocente di mafia, Ambrogio Mauri.
Leggi Tutto »Montesilvano tra le 15 spiagge più belle d’Italia
Montesilvano è tra le 15 spiagge più belle d’Italia. A dirlo è la classifica di Sky Scanner, il motore di ricerca viaggi globale che confronta voli e prezzi di biglietti aerei, hotel e autonoleggio e trova le migliori offerte presenti sul mercato e che ogni anno redige la sua classifica sulle spiagge più belle da visitare. Per la prima volta Montesilvano entra nella prestigiosa classifica, affiancandosi alle rinomate spiagge sarde, calabresi e siciliane.
“La primavera bussa alle porte, a ricordarvi che l'estate è vicina e con lei le tanto attese vacanze al mare - si legge nella ricerca di Sky Scanner -. E, allora, perché non pensare al mare in Italia? Bello, pulito, vicino, e in alcuni casi sconosciuto, il mare italiano è una tavolozza di blu cobalto e acquamarina, verdi smeraldini e infinite sfumature di azzurro e turchese. La penisola italiana è punteggiata di cale, baie e spiagge tra le più belle al mondo, distese di sabbia bianca che aspettano solo di essere esplorate”. Skyscanner ha selezionato le 15 più belle spiagge italiane da vedere quest'anno. E di Montesilvano scrive: “Al mare in Abruzzo? Perché no! Incastonata come un diamante tra l'Adriatico e gli Appennini, la magica regione dell'Italia Centrale è famosa per le montagne più maestose come il Gran Sasso, per i borghi più caratteristici come Scanno, per i parchi, i laghi e le città d'arte, ma anche per la soleggiata e divertente costa, caratterizzata dalle spiagge più dinamiche della riviera adriatica. Una di quelle da non perdere è la Spiaggia di Montesilvano, che si sviluppa a pochi chilometri a nord di Pescara, ma che oggi appare un tutt'uno con quest'ultima, con il suo interminabile lungomare di stabilimenti e attrazioni. Un litorale ben organizzato e protetto da un particolare sistema di scogliere, con un arenile ampio, morbido e sabbioso perfetto per i giochi dei più piccoli”.
«E’ un grandissimo onore - spiega il sindaco Francesco Maragno - che la città di Montesilvano entri in questa classifica, affiancandosi a spiagge di regioni come Sicilia, Sardegna, Calabria, Puglia o Toscana. Per 7 anni consecutivi le acque di balneazione di Montesilvano sono state certificate eccellenti dalle analisi condotte dall’Arta, l’Agenzia Regionale per la Tutela Dell'Ambiente Abruzzo. La perfetta balneabilità delle acque si unisce a servizi di elevatissimo livello, messi a disposizione da balneatori e albergatori che lavorano con grandissima professionalità. Entrare in questa classifica premia tutti gli sforzi messi in atto sin dal nostro insediamento, quali, solo per citarne alcuni, la pedonalizzazione estiva del lungomare, il cartellone eventi sempre progettato su misura per bambini e per le loro famiglie e poi i lavori di riqualificazione, in corso proprio in questi giorni su via Maresca, primo biglietto da visita dell’accoglienza turistica della città o ancora l’illuminazione con fari al led che in poche settimane verrà attivata sulla riviera. Montesilvano - aggiunge ancora il sindaco – è inoltre città turisticamente accessibile. Sul nostro litorale, infatti, abbiamo due spiagge senza barriere, dotate di servizi, assistenza e attrezzature, quali le sedie job, adeguate alle necessità delle persone con disabilità. Un servizio, fiore all’occhiello del nostro territorio divenuto modello da seguire. Abbiamo introdotto la raccolta porta a porta a Montesilvano Colle, nei quartieri al confine con Pescara e nella zona PP1 e su tutto il lungomare, coinvolgendo attivamente i balneatori. Abbiamo eliminato i cassonetti stradali proprio su tali aree, migliorando notevolmente il decoro urbano e l’immagine della città. Abbiamo ottenuto ottime percentuali in termini di raccolta differenziata, liberandoci della maglia nera in materia di rifiuti, intraprendendo un percorso virtuoso. Le spiagge pet-friendly, la Bandiera Verde che dal 2010 riceviamo come città a misura di bambino, e ora questo riconoscimento non lasciano più dubbi e ci consacrano città turistica perfetta per accogliere un turismo familiare».
Leggi Tutto »Confartigianato Abruzzo contro l’autovelox di Manoppello
Dura presa di posizione di Confartigianato Imprese Pescara sulla vicenda dell'autovelox installato dall'estate 2017 a Manoppello, in via Tiburtina, all'incrocio con la strada per lo Scalo. Il dispositivo, con funzionamento in combinazione, rileva sia il passaggio con semaforo rosso sia il superamento dei limiti di velocita'. Tante le polemiche che il semaforo ha generato negli ultimi mesi. In 60 giorni sono stati notificati verbali per 770mila euro. "Il sistema dovrebbe agevolare gli artigiani e tutti i lavoratori - dichiara il presidente di Confartigianato Pescara , Giancarlo Di Blasio - e, invece, chi, dopo i clamorosi rincari autostradali, sceglie di percorrere la statale al posto dell'A25, si imbatte in una trappola micidiale. La psicosi da semaforo rosso spinge i conducenti ad accelerare per pochi metri con l'obiettivo di liberare l'incrocio in fretta e a quel punto scatta la sanzione per il superamento dei limiti di velocita'". "Il codice della strada e i limiti di velocita' vanno rispettati sempre e comunque, ma non si possono creare trappole che spingono a commettere infrazioni, con il solo obiettivo di far cassa. Trappole - conclude Di Blasio - le cui vittime, nella maggior parte dei casi, sono persone che con i propri mezzi lavorano e percorrono quella strada per questioni lavorative".
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