I Carabinieri del Nas di Pescara hanno eseguito una serie di controlli in insediamenti produttivi di tutto l'Abruzzo. Numerose le irregolarita' e le criticita' accertate, con conseguenti provvedimenti. In provincia di Chieti, in un'azienda agrituristica, con annesso allevamento di bovini, sono state rilevate inadeguatezze igienico sanitarie e gestionali, oltre ad una non corretta identificazione dei bovini presenti. Il tutto ha comportato la segnalazione del titolare alla Asl e la contestazione di violazioni amministrative per circa diecimila euro. A Pescara gli ispettori del Nas, unitamente a personale del Dipartimento di Prevenzione della Asl, hanno sospeso l'attivita' di una rivendita di frutta e verdura, a gestione etnica, con gravi carenze igienico sanitarie e gestionali, in tema di autocontrollo aziendale. Gli ispettori, coadiuvati da militari del Comando Compagnia Carabinieri di Pescara, hanno proceduto amministrativamente nei confronti di un cittadino extracomunitario che, all'atto del controllo, non e' stato in grado di esibire alcun documento di identificazione e di soggiorno. In un'attivita' commerciale analoga i militari hanno vincolato amministrativamente oltre trecento chilogrammi di prodotti alimentari congelati. I Carabinieri si sono imbattuti in una pericolosa commistione di prodotti carnei e ittici, integralmente privi di informazioni utili a poterne identificare la specie, la provenienza, le modalita' di trattamento termico. In assenza di evidenze documentali certe, tutti quei prodotti saranno avviati alla distruzione. Sempre in provincia di Pescara, i Nas hanno ispezionato un allevamento di suini, rilevando importanti inadeguatezze relativamente alla gestione e stoccaggio. Nella Valle Peligna, i Carabinieri del Nas, unitamente a personale del servizio veterinario della Asl, hanno sospeso le attivita' di una macelleria, con annesso laboratorio di lavorazione prodotti carnei. I militari, nel corso delle verifiche, hanno documentato gravissime carenze igienico sanitarie e strutturali: muffe, incrostazioni, ruggine sulle attrezzature da appoggio e da taglio, polvere e sporco, oltre a residui di pregresse lavorazioni. Per diverse decine di chili di prodotti carnei ed insaccati, Invece, e' scattato il divieto di commercializzazione, poiche' privi delle informazioni di rintracciabilita', quali l'allevamento di provenienze e l'indicazione dell'impianto di macellazione. Al titolare sono state contestate sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro per violazioni al cosiddetto "Pacchetto igiene".
Leggi Tutto »Salle, ragazza ferita dopo il lancio col bungee jumping
Una ragazza di 26 anni di Servigliano è rimasta ferita dopo un lancio di bungee jumping dal ponte di Salle, in provincia di Pescara. Sul posto sono intervenuti i tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. Non sono chiare le cause dell'incidente. La squadra del Soccorso Alpino e Speleologico ha inizialmente valutato la possibilità di un recupero a piedi con barella, ma il violento trauma al ginocchio riportato dalla giovane ha reso necessario l'intervento dell'elicottero del 118. Una volta estratta dal luogo dell'incidente con il verricello, la ragazza è stata affidata all'ambulanza presente sul posto che l'ha immediatamente trasportata all'ospedale di Popoli.
Leggi Tutto »Pescara, scoperto con quasi 5 chili di droga in casa
Trovato in possesso di 4,7 kg di marijuana, che nascondeva nella sua abitazione, e' finito in carcere in esecuzione di ordinanza applicativa di misura cautelare. Si tratta di un 50enne di Collecorvino, nei guai per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La droga era stata rinvenuta lo scorso 21 settembre. Gli agenti della squadra Mobile della Questura di Pescara erano arrivati all'uomo nell'ambito di altre indagini. I poliziotti erano davanti alla porta della sua abitazione quando lui e' rientrato con la macchina. Alla vista degli agenti, pero', ha ingranato la marcia e si e' dato alla fuga, dando vita a un inseguimento che si e' concluso poco dopo. Nel corso della perquisizione, nell'abitazione e' stata trovata la droga, nascosta in parte in camera da letto e in parte in un garage. L'uomo, per consentire ulteriori accertamenti, era stato solo denunciato
Leggi Tutto »Donna morta in ospedale per una tromboembolia polmonare
E' una tromboembolia polmonare massiva la causa del decesso di Gelsomina Collevecchio, la 34enne morta nella notte tra martedi' e mercoledi' nel reparto di Medicina dell'ospedale di Pescara dove era ricoverata da due giorni per presunta gastroenterite acuta. E' quanto emerso dall'autopsia eseguita oggi sul corpo della giovane all'obitorio dell'ospedale di Chieti dal medico legale Cristian D'Ovidio, su incarico del pm Anna Benigni. La tromboembolia polmonare e' una patologia che generalmente porta a morte improvvisa. Nel corso dell'esame autoptico, durato circa quattro ore, il medico legale ha effettuato numerosi prelievi per i successivi esami istologici e di laboratorio. D'Ovidio dovra' inoltre esaminare la cartella clinica e confrontarla con le risultanze dell'autopsia e dei successivi accertamenti per valutare le condotte medico chirurgiche in base ai dati che il personale che seguiva la donna aveva a disposizione. All'esame autoptico ha assistito anche il consulente nominato dalla famiglia della 34enne. Sulla vicenda in Procura e' stato aperto un fascicolo per omicidio colposo, atto dovuto per procedere con tutti gli accertamenti necessari.
Leggi Tutto »Premio Cresco Award 2017: Fossacesia fra i primi sei comuni italiani premiati a Vicenza
E’ Fossacesia con la sua “Spiaggia per tutti” uno dei sei Comuni italiani ad essere stato premiato ieri a Vicenza nell’ambito del premio Cresco Award 2017 - Città sostenibili. Dal Crowdfunding civico del Comune di Milano alla Spiaggia per tutti di Fossacesia, dall’Ortolibero di Brescia allo Spazio Hub di Thiene, fino alla Revolutionary Road di Somma Lombardo e al reinsediamento primario di Ostana. Sono questi i sei progetti campioni della sostenibilità selezionati da una Giuria indipendente, presieduta dal Rettore del Politecnico di Milano Ferruccio Resta, a cui va il Cresco Award 2017 - Città sostenibili, il premio promosso da Fondazione Sodalitas in collaborazione con Anci, che ha raccolto candidature per progetti innovativi di sostenibilità da oltre 600 Enti locali.
A ritirare il premio, il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio: “Sono commosso! L’aver potuto ritirare nell'ambito dell'assemblea nazionale dei comuni italiani ,in corso di svolgimento a Vicenza, in questi giorni, la targa per il prestigioso premio "Cresco Award Città Sostenibili” per il nostro progetto " Una Spiaggia per Tutti" mi riempie d’orgoglio e di soddisfazione, soprattutto per la mia adorata Fossacesia che, ancora una volta si è mostrata attenta alle esigenze di tutti i cittadini, si è mostrata appunto sostenibile e solidale”. Il premio Cresco Award è un’iniziativa importantissima attraverso cui i Comuni possono riuscire a capire quali siano gli obiettivi da perseguire per lo sviluppo sostenibile dei propri territori così come previsto dall’Agenda 2030 , attivando anche ogni forma di collaborazione con le imprese italiane che infatti hanno avuto un ruolo importante durante questa edizione del premio. "Fossacesia, solidale ed etica", come l’ha definita nel corso della premiazione il responsabile dell'organizzazione del Premio. Ed infatti sono proprio questi i principi che hanno mosso l’Amministrazione Comunale di Fossacesia nel progettare un’area in spiaggia che fosse aperta ed accessibile a tutti, dove l’integrazione potesse avvenire, proprio grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche, anche tramite momenti di socializzazione, di svago, tramite il semplice poter godere della bellezza del mare. “Il poter fare il bagno al mare oppure muoversi liberamente in spiaggia ci appaiono come gesti scontati, ma in verità non lo sono affatto per tutti – prosegue Enrico Di Giuseppantonio – Dovremmo imparare a metterci più spesso nei panni degli altri per comprendere appieno le esigenze di ciascuno ed operare, soprattutto noi Amministratori, veramente per il bene di tutti i cittadini, anche se con mille difficoltà, soprattutto quelle finanziarie che spesso ci tengono con il cappio al collo. Ma la politica è fatta di scelte ed in questo caso l’Amministrazione Comunale di Fossacesia ha scelto di rendere il bene della bellezza del mare un bene per tutti, un bene di tutti. Un grazie particolare all'assessore alle Politiche Sociali Mariangela Galante, che ha curato con particolare sensibilità il progetto”.
Porto di Ortona, sul dragaggio il Comune va al Consiglio di Stato
L'amministrazione comunale di Ortona "dopo un incontro con i propri consulenti legali ha deciso di costituirsi al Consiglio di Stato come parte in causa al fine di tutelare l'interesse pubblico. La decisione e' maturata dopo aver appreso della rinuncia dell'ultimo verificatore nominato dal Consiglio di Stato a fine settembre. Quest'ultimo e' il terzo tecnico nominato dai giudici amministrativi per valutare alcune questioni specifiche inerenti il contenzioso che si e' aperto dopo l'aggiudicazione dell' appalto per i lavori di dragaggio". Lo annuncia il Comune in una nota. "La citta' non puo' piu' attendere le indecisioni e vedersi sfumare cosi' un'occasione quasi unica di migliorare le infrastrutture portuali - dice il sindaco di Ortona, Leo Castiglione - a questo punto abbiamo la necessita' di far presente le nostre istanze davanti ai giudici del Consiglio di Stato". La relazione del primo verificatore, si spiega nella nota, non era stata ritenuta esaustiva per cui i giudici avevano nominato il direttore del dipartimento Scienze Geologiche dell'Universita' Roma Tre che pero' ha rinunciato all'incarico per cui si e' pervenuti all'ultima nomina al direttore del dipartimento di Scienza della terra dell'Universita' degli Studi di Milano, "ma notizia di ieri anche quest'ultimo ha rinunciato". "Dopo questi fatti e visto il protrarsi dei tempi per il giudizio sul contenzioso che di fatto blocca un'opera determinante per lo sviluppo economico, non solo del porto di Ortona ma di tutto il territorio regionale - scrive l' amministrazione comunale - si e' presa la decisione di costituirsi in giudizio per rappresentare la necessita' urgente dell'inizio dei lavori anche in vista della scadenza della rendicontazione dei fondi europei di 9 milione di euro previsti per le opere di dragaggio".
Leggi Tutto »Sgomberata area dell’ex draga sul lungofiume a Pescara
Questa mattina a Pescara sei agenti del Giona (Gruppo Intervento Operativo Nucleo Antidegrado), agli ordini del maggiore Danilo Palestini, nel corso di una operazione iniziata alle 7.30, hanno sgomberato l'area del lungofiume nella zona della ex draga, al cui interno, e in alcuni accampamenti di fortuna, in condizioni di degrado e condizioni igienico-sanitarie precarie, stati trovati sei cittadini stranieri (cinque uomini e una donna), di cui tre polacchi, due romeni e una sesta persona in corso di identificazione perche' senza documenti. Presenti anche gli agenti della Squadra Volante della Questura. Ora si sta provvedendo alla bonifica dell'area. Nelle scorse settimane, cosi' come annunciato in una conferenza stampa, il neo assessore alla Polizia Municipale aveva annunciato il pugno di ferro, dando il via ad una serie di controlli e operazioni di sgombero nelle aree di risulta della Stazione, ma anche in altri quartieri cittadini.
Leggi Tutto »Ombrina va via, esulta il Wwf
"La Capitaneria conferma, iniziate le operazioni per la chiusura definitiva del pozzo petrolifero, Ombrina se ne va". A dare la notizia, e' il Wwf. "Strani movimenti di una grande imbarcazione a ridosso del tripode che sovrasta Ombrina Mare 2 ci avevano indotto a chiamare la Capitaneria di Ortona per capire cosa stesse accadendo: il titolo e' scaduto, Rockhopper, ultima societa' concessionaria, aveva ottenuto una dilazione sino a fine 2017 per smontare la testa di pozzo visibile in mare".
Leggi Tutto »Esperimento ai laboratori del Gran Sasso, appello alla mobilitazione degli ambientalisti
Un appello alla mobilitazione generale e alla trasparenza in merito all'esperimento Sox, in fase di allestimento nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'Infn. Lo lancia il Movimento 'Mobilitazione acqua Gran Sasso' che, dopo avere scoperto che l'esperimento comporterebbe "l' installazione, in galleria, di materiale radioattivo in ambiente gia' a rischio di incidente rilevante", vuole sapere dalle istituzioni chi abbia rilasciato le autorizzazioni necessarie. "Siamo pronti ad andare in Procura, lo abbiamo gia' fatto in altre situazioni in cui ambiente e popolazione sono minacciati - ha detto, in conferenza stampa, Augusto De Sanctis del Movimento - e ora vogliamo conoscere le carte". Mercoledi' 18, quindi, assemblea del Movimento a Teramo per decidere le prossime azioni. "Facciamo appello al buon senso e a un'opposizione dura e compatta di cittadini e istituzioni. C'e' il rischio - dice De Sanctis - di effetto domino in caso di incidente. La sorgente radioattiva - aggiunge - sara' collocata entro aprile 2018".
Leggi Tutto »Defino raro in Adriatico trovato morto sulla spiaggia di Pescara
La carcassa di un esemplare di Stenella striata, delfinide che raramente puo' essere avvistato lungo le coste del medio Adriatico, e' stata trovata stamani sulla spiaggia del molo Nord di Pescara. Ricevuta la segnalazione del cetaceo spiaggiato, sul posto e' intervenuto il personale del Centro Studi Cetacei, insieme alla Guardia Costiera. Dai rilievi biometrici eseguiti dal personale del Centro studi e' emerso che si tratta di una femmina adulta, lunga circa 200 centimetri. L'animale e' stato affidato al personale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentate (Izsam) che ha eseguito le indagini necroscopiche per determinare la causa del decesso
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