Monsignor Lorenzo Leuzzi è il nuovo vescovo di Teramo. Lo ha nominato il Papa, trasferendolo dalla sede titolare di Cittanova e dall'ufficio di vescovo ausiliare di Roma. Leuzzi, classe 1955, dopo gli studi liceali classici è entrato in seminario e, come alunno dello Studio Teologico di Bari, ha conseguito il Baccellierato in Teologia (1979), completando, poi, la formazione al sacerdozio al Pontificio Seminario Romano Maggiore. Si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Bari (1980), con specializzazione in Medicina legale e delle assicurazioni presso l'Università Cattolica di Roma (1983). È stato ordinato sacerdote per la diocesi di Roma il 2 giugno 1984 dal cardinale Ugo Poletti nella Cattedrale di Trani. Tra i numerosi incarichi, Leuzzi è stato assistente ecclesiastico all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma; incaricato della Pastorale Universitaria della diocesi di Roma; direttore della Congregazione Mariana di Maria Immacolata e della Scuola di Religione San Filippo Neri all'Esquilino; direttore dell'Ufficio per la Pastorale Universitaria del Vicariato di Roma; membro della Commissione dell'Educazione Cattolica, la Scuola e l'Università della Conferenza Episcopale Laziale. Eletto Vescovo titolare di Cittanova ed Ausiliare di Roma il 31 gennaio 2012, ha ricevuto la consacrazione episcopale il 14 aprile successivo. Come vescovo ausiliare di Roma, Leuzzi è delegato per la Pastorale Universitaria e la Cultura e Cappellano della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana. E' esponente della Commissione Episcopale per l'Educazione Cattolica, la Scuola e l'Università nonché membro del Consiglio di Soprintendenza della Lev. Leuzzi è autore di numerose pubblicazioni di carattere culturale e teologico-pastorale.
Leggi Tutto »Estorcono soldi per una partita di droga non pagata, arrestati
Sono stati arrestati in flagranza di reato mentre ritiravano il denaro estorto alla loro vittima, dopo averla minacciata a causa del mancato pagamento di una partita di cocaina. Si tratta di due albanesi di 20 e 25 anni che vivono a Giulianova, sorpresi sul lungomare di Roseto degli Abruzzi. All'interno della loro auto e' stata trovata una mazza ferrata di 60 centimetri. Le indagini erano partite dall'incendio di un'auto, avvenuto a Giulianova, che sembrava accidentale, ma invece era uno dei passaggi dell'estorsione messa in atto da un gruppo di albanesi della zona nei confronti del loro debitore.
Leggi Tutto »Potabilizzatore della Ruzzo Reti torna in servizio
I parametri di qualita' dell'acqua trattata dal potabilizzatore di Montorio al Vomano sono tornati nella norma e dunque l'impianto puo' tornare in attivita'. Lo ha reso noto la Ruzzo Reti, con la situazione che piano piano torna alla normalita' nella zona della pianura del Vomano. Le nuove verifiche hanno evidenziato un ripristino dei livelli di qualita' idrica - fino a ieri non in linea con gli standard imposti dalla normativa a causa del perdurare degli effetti delle eccezionali precipitazioni della scorsa settimana - e hanno permesso ai tecnici della Ruzzo, in anticipo rispetto al previsto, di reimmettere in rete i quantitativi necessari a far tornare progressivamente alla normalita' il servizio.
Leggi Tutto »Processo Mare-Monti, nuovo rinvio
Il Tribunale collegiale di Pescara ha rigettato oggi la memoria depositata e illustrata in aula dal pm Gennaro Varone, che sosteneva la tesi dell'estinzione della responsabilita' amministrativa nell'ambito del processo "Mare-Monti" - sulla mancata realizzazione della Strada Statale 81 nell'area Vestina - alla luce della prescrizione scattata ad aprile scorso per il reato penale che dunque ha precluso l'emissione di un giudizio sul fatto. La decisione e' giunta dopo un'ora di Camera di Consiglio. Il Tribunale, presieduto dal giudice Rossana Villani, si esprimera' invece nel corso della prossima udienza, fissata per il 10 aprile prossimo, su due questioni di legittimita' costituzionale sollevate sempre oggi dai legali della Toto Spa e della Cra Spa e R&L Srl di Carlo Strassil. Nel processo, iniziato nel 2008, erano imputati tra gli altri il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso e gli imprenditori Carlo, Alfonso e Paolo Toto. Al momento restano in piedi soltanto gli illeciti amministrativi, che chiamano in causa le imprese gestite dal gruppo Toto e da Carlo Strassil. Le difese, tuttavia, hanno sollevato due questioni di legittimita' costituzionale, sulla base di varie argomentazioni giuridiche, chiedendo l'estinzione del procedimento relativo all'accertamento degli illeciti amministrativi. L'avvocato Augusto La Morgia, che assiste la Toto Spa, in particolare ha rimarcato, citando le norme di riferimento, "il contrasto con il dettame costituzionale nel momento in cui la sanzione applicata per un illecito amministrativo si rivela una sanzione penale vera e propria, come ad esempio avviene con l'interdizione dall'esercizio di impresa, che si sostanzia in una sorta di condanna a morte per una societa', che tuttavia si sia uniformata alle previsioni di legge ". Questa mattina, in aula, era prevista l'audizione di circa quindici testimoni, che sono stati liberati dal giudice e che saranno eventualmente ascoltati in seguito, dopo le deliberazioni del collegio giudicante, qualora nella prossima udienza siano rigettate le questioni di legittimita' sollevate dalle difese.
Leggi Tutto »Chieti, due giorni dedicati alla nuova Via Verde
"Greenway della Costa dei trabocchi - esperienze europee a confronto". E' il titolo della due giorni organizzata dalla Camera di Commercio di Chieti, in collaborazione con Legambiente, Associazione Europea delle Greenway e Alleanza della Mobilita' Dolce, e con il patrocinio di Provincia di Chieti, Ministero del Turismo e Beni Culturali e Regione Abruzzo, per parlare di mobilita' dolce e di greenways d'Italia e d'Europa, ma anche per conoscere e testare il percorso della nuova Via Verde del Centro Italia. L'iniziativa, dedicata al tratto costiero che passa per Francavilla, Ortona, San Vito, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto e San Salvo, prendera' il via venerdi' 24 novembre, con dibattiti e tavole rotonde che coinvolgeranno gli esponenti dei comuni della Costa dei trabocchi. Sabato 25 novembre, invece, prima la passeggiata in bici Punta Penne-Finisterre, lungo un percorso di otto chilometri e poi una passeggiata a piedi da Rocca San Giovanni al trabocco Punta Tufano.
Leggi Tutto »Teramo, rimborsati 474 automobilisti per le multe irregolari
A oltre due anni e mezzo dall'inconveniente tecnico che ai varchi della zona a traffico limitato in centro storico provoco' centinaia di multe, il Comune di Teramo riconosce l'indennizzo a 474 automobilisti: la giunta municipale ha approvato oggi la delibera con cui viene sancito il pagamento dell'indennizzo per il malfunzionamento del sistema di rilevazione degli ingressi, il cui onere e' a carico della societa' Project Automation Spa, fornitrice dell'impianto e della relativa manutenzione, che sborsera' per questo 35mila euro. Nel marzo e aprile del 2015 l'impianto di rilevazione ando' in tilt, registrando come irregolari 1.200 passaggi ai varchi nonostante fosse accesa la scritta 'non attivo'. Delle relative contravvenzioni, 474 furono pagate dai presunti trasgressori, nonostante non fosse dovuto, come confermo' successivamente l'analisi dei dati della stessa societa' appaltatrice del servizio. Questa ammise che la configurazione originariamente impostata si era alterata per i continui blackout sulla rete di telecomunicazione. L'erogazione degli indennizzi pero' e' subordinata all'approvazione del bilancio di previsione e dunque non sara' possibile prima del mese di gennaio.
Leggi Tutto »False vendite on line, un arresto a Pescara
Vendeva online merce a prezzi stracciati, fra cui motori per motoscafi, cerchi in lega per autovetture sportive, smartphone e videogiochi, da lui pero' non posseduti, approfittando della buona fede dei compratori, e arrivando ad incassare fino ad oltre 30mila euro in un mese. Protagonista un 32enne pescarese, arrestato dagli investigatori in ottemperanza all'ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale del Riesame di L'Aquila, con l'accusa di truffa on-line. Le modalita' della truffa del giovane erano collaudate: adescato il malcapitato acquirente, attirato dal vantaggioso affare, il truffatore si faceva accreditare il compenso pattuito tramite ricariche su carte prepagate postepay, senza poi concretizzare la vendita. Le indagini hanno portato alla luce anche un altro artifizio utilizzato dal truffatore che, per cercare di sfuggire agli investigatori, si serviva di carte postepay intestate a persone sempre diverse, soggetti compiacenti, che dietro compenso in denaro richiedevano carte a proprio nome per poi, di fatto, consegnarle al truffatore
Leggi Tutto »In trasferta da Napoli per rubare 35 computer al liceo scientifico di Lanciano
In trasferta da Napoli per rubare 35 computer al liceo scientifico di Lanciano, un furto avvenuto la notte del 25 maggio scorso. Si tratta di un romeno ora arrestato. Si cercano altri complici. Nell'occasione il liceo Galilei era stato anche devastato dalla banda con danni per oltre 10 mila euro dopo aver danneggiato suppellettili, consumato bevande e lasciate scritte sui muri per festeggiare l'impresa. Il provvedimento cautelare degli arresti domiciliari e' stato disposto dal gip Massimo Canosa nei confronti di Ioan Pandele, di 25 anni, su richiesta del procuratore Mirvana Di Serio.
Leggi Tutto »La banca non manda gli estratti conto, condannata a Lanciano
Una banca di Lanciano si e' rifiuta di consegnare gli estratti conto a un imprenditore correntista oltre il decennio dalla domanda giudiziale e il tribunale civile Frentano l'ha condannata al risarcimento complessivo di 81 mila euro per illegittimi interessi anatocistici e, soprattutto, per l'azzeramento dello scoperto di conto non provato dalla stessa banca. Per Sos Utenti, che ha patrocinato il piccolo imprenditore, le due sentenze hanno reso giustizia riconoscendo l'azzeramento di tutti gli interessi anatocistici dal 1985 al 2010, poiche' la Banca non aveva fatto sottoscrivere allo stesso correntista la clausola di pari periodicita' della capitalizzazione trimestrale degli interessi dal 2000 in poi, a seguito della entrata in vigore della Delibera del Comitato Interministeriale per il Credito ed il Risparmio, del 9 febbraio 2000, inoltre l'azzeramento del primo saldo debitore per il correntista pari 62 mila euro, esposto all'aprile 2002, perche' la Banca si e' rifiutata di fornire al medesimo correntista gli estratti conti relativi agli anni precedenti a partire dal 1985". Sos Utenti ha effettuato la complessa ed articolata difesa tecnico-legale con l'avvocato Andrea Florindi e il perito Gennaro Baccile, entrambi del Laboratorio Giurimetrico.
Leggi Tutto »Terremoto, sequestrata casa a L’Aquila per contributi non spettanti
I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza L’Aquila hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro di oltre 75 mila euro, emesso dal GIP presso il locale Tribunale nei confronti di un soggetto beneficiario di contributi per l’autonoma sistemazione e per la ricostruzione dell’immobile di proprietà non spettanti.La misura cautelare appena eseguita giunge al termine di indagini delegate dalla Procura della Repubblica di L’Aquila, nell’ambito di una più ampia attività investigativa svolta dalla Polizia Municipale in sinergia col Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, finalizzata a riscontare la sussistenza dei requisiti legittimanti l'accesso ai finanziamenti pubblici destinati alla ricostruzione degli immobili, costituenti abitazione principale, danneggiati dal terremoto del 2009.
Gli investigatori, hanno scoperto che il 37enne avrebbe richiesto ed ottenuto il contributo presentando false autocertificazioni, sostanziatesi nell'attestazione che l’immobile beneficiario della suddetta misura di sostegno pubblico fosse adibito ad abitazione principale/stabile dimora. Le indagini avrebbero rivelato invece che l’indagato viveva in altro luogo mentre l'immobile oggetto del contributo risultava, alla data del 06.04.2009, condotta in locazione da terzi e comunque non adibita ad abitazione principale all’epoca del sisma.La somma sequestrata è pari alla provvidenza indebitamente percepita, ammontante a 75 mila euro.Il sequestro è scattato a seguito delle indagini di natura patrimoniale condotte dai militari della Guardia di Finanza che hanno consentito di ricostruire e quantificare i beni e le disponibilità finanziarie riconducibili all’indagato.
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