Cronaca

Punto da un insetto, 36enne muore per shock anafilattico

Un uomo di 36 anni e' morto questo pomeriggio per shock anafilattico dopo essere stato punto da un insetto nelle campagne di Colledimezzo, piccolo centro affacciato sul lago di Bomba, in provincia di Chieti . Il 36enne, Rosario Romele, titolare di un B&B nella zona, intorno alle 17 era impegnato in un sopralluogo, insieme a un bracciante, su un terreno di proprieta' che aveva intenzione di ripulire, quando improvvisamente ha lanciato un grido di dolore per la puntura e dopo pochi istanti si e' accasciato al suolo, ormai senza vita. I sanitari del 118, intervenuti sul posto insieme ai Carabinieri di Bomba, non hanno potuto fare nulla. Il pm di Lanciano Rosaria Vecchi ha dato il nullaosta per la restituzione della salma ai familiari

Leggi Tutto »

Bonifica delle discariche, rinviata a giudizio l’ex giunta di Vasto 

L'ex giunta del Comune di Vasto e' stata rinviata a giudizio dal Gup del Tribunale di Vasto Italo Radoccia per il mancato rispetto delle norme in materia ambientale e per il reato di abuso in atti d'ufficio, su richiesta del procuratore della Repubblica Giampiero Di Florio. A novembre l'ex sindaco Luciano Lapenna, Vincenzo Sputore, Anna Suriani, Nicola Tiberio, Marco Marra, Luigi Masciuli, Lina Marchesani e Luigi Marcello, dovranno comparire con Eustachio Frangione responsabile dell'associazione Baschi Azzurri e Paola Vitelli amministratore delegato della Pulchra spa alla prima udienza del processo per la bonifica delle discariche abusive nel territorio comunale. L'indagine e' partita dopo due esposti presentati da Antonio Parisi, fondatore di Radio Cb Histonium, per altrettante delibere che consentivano ai Baschi Azzurri di eseguire la raccolta dei rifiuti abbandonati. Nella denuncia si segnalava come gli uomini impegnati nella raccolta non erano qualificati a svolgere l'attivita' di bonifica. Per gli altri indagati, il segretario generale Rosa Piazza, i dirigenti Vincenzo Marcello e Michele D'Annunzio, Alfonso Mercogliano e gli ex dirigenti Pasquale D'Ermilio e Roberto D'Ermilio, e' stato disposto il non luogo a procedere. "Piena fiducia nel lavoro della magistratura e grande considerazione per i componenti della ex Giunta comunale, e, tra questi, degli assessori Marchesani e Marcello e dei consiglieri Lapenna, Sputore, Tiberio e Marra" e' stata espressa dal sindaco di Vasto Francesco Menna in una nota stampa ufficiale diramata stamane da Palazzo di Citta'.

I consiglieri comunali del centrodestra Davide D'Alessandro, Alessandro d'Elisa, Guido Giangiacomo, Edmondo Laudazi, Francesco Prospero e Vincenzo Suriani hanno presentato la richiesta di un Consiglio comunale straordinario, mentre il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle che chiedono al sindaco Menna "di intraprendere le azioni necessarie per ridare alla sua Giunta un minimo di credibilita' ed, al contempo, confidiamo nella sensibilita' dei consiglieri rinviati a giudizio che, soltanto dimettendosi, potranno restituire al Consiglio Comunale la dignita' che merita come istituzione rappresentativa dei cittadini di Vasto". 

Leggi Tutto »

Bimbo di un anno ingerisce capsula di detersivo, ricoverato a Teramo

Un bimbo di poco piu' di un anno e' rimasto intossicato da una capsula di detersivo liquido per lavatrice, dopo averla ingerita, mentre giocava con il fratellino piu' grande. I medici dell ospedale di Teramo lo stanno tenendo da ore in osservazione. L'incidente domestico e' avvenuto a Martinsicuro. Il bimbo sarebbe riuscito ad afferrare, all'interno della confezione di detersivo, una capsula di quelle che una volta inserite nel cestello e a contatto con l'acqua si sciolgono. Il pianto del piccolo per i dolori lancinanti provocati dalla sostanza ha richiamato l'attenzione dei genitori che precipitosamente si sono diretti al pronto soccorso dell ospedale di Sant'Omero. Qui i medici, oltre a un lavaggio accurato anche degli occhi, hanno iniettato al piccolo un antiveleno specifico per contrastare l'azione corrosiva del detersivo. Il bimbo e' stato poi trasferito all'ospedale di Teramo, dove viene tenuto sotto il costante monitoraggio dei medici in contatto con il centro antiveleni.

Leggi Tutto »

Fare Verde: l’Abruzzo brucia e la Regione non rimborsa i volontari. Situazione insostenibile.

“I 50 ettari di bosco bruciati a Trasacco gridano vendetta nei confronti di Istituzioni del tutto incapaci di tutelare la Natura e il bene comune”. La denuncia è di Fare Verde e arriva da Massimo De Maio e Cristian Perruzza, i due abruzzesi recentemente eletti rispettivamente come vicepresidente nazionale e consigliere nazionale dell'Associazione. 
“Mentre l'Abruzzo brucia”, afferma De Maio, “dopo lo scioglimento del Corpo Forestale dello Stato da parte del Governo nazionale, ci ritroviamo con i volontari della Protezione Civile lasciati dalla Regione Abruzzo senza neanche i soldi per la benzina”.
“Esprimiamo la nostra più grande solidarietà agli amici volontari del Nucleo Operativo Volontari di Protezione Civile di Tagliacozzo che aspettano ancora i rimborsi regionali dal 2014” aggiunge Perruzza. “Li conosciamo da anni e abbiamo collaborato con loro ad alcune iniziative di formazione e volontariato. Si tratta di persone estremamente capaci e appassionate che non si sono mai risparmiate in terremoti, alluvioni, nevicate eccezionali e incendi boschivi. Anche negli eventi calamitosi più recenti sono sempre stati chiamati a intervenire, in Abruzzo e fuori regione”. 

“Per la loro efficienza e preparazione sono stati lodati pubblicamente dall'ex Assessore regionale Mazzocca”, sottolinea De Maio, “ma le pacche sulle spalle non bastano più. La Regione deve liquidare immediatamente i rimborsi dovuti all'associazione N.O.V.P.C. di Tagliacozzo per permetterle di continuare a svolgere il suo prezioso servizio. Lo stesso deve accadere per tutte le associazioni di Protezione Civile che si trovano nelle medesime condizioni”.
“I Vigili del Fuoco sono sempre stati impegnati a difendere le persone e le abitazioni dalle fiamme mentre la difesa dei boschi era di competenza di Forestale e Protezione Civile” precisa De Maio, “ora ci ritroviamo con i soli pompieri impegnati su tutti i fronti. La situazione è insostenibile”. 
“I boschi non votano ma sono fondamentali per la vita su questo Pianeta, per la biodiversità e per la sicurezza idrogeologica dei territori” conclude Perruzza, “chi li lascia bruciare negando uomini e mezzi, dovrà risponderne per gli anni a venire, davanti a noi e ai nostri figli”.

Leggi Tutto »

Camorra, operazione Gdf in sei regioni porta al sequestro di 700 milioni

Il Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Bologna, con l'ausilio dello Scico di Roma e del Comando provinciale di Napoli, sta dando esecuzione a numerose misure cautelari personali, disposte dal Gip del tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, nei confronti degli appartenenti ad un gruppo criminale legato a diversi clan camorristici operante in diverse regioni fra cui Lazio, Abruzzo, Umbria, Sardegna, Lombardia e, in particolare, Emilia Romagna. Il gruppo ha base prevalentemente in Campania ed e' attivo soprattutto nei settori degli investimenti immobiliari e delle truffe alle assicurazioni. Contemporaneamente si sta eseguendo il sequestro preventivo patrimoniale del valore complessivo di 700 milioni di euro

Leggi Tutto »

Fossacesia, Giubileo della luce, al via gli interventi all’abbazia di San Giovanni in Venere

Prende forma il “Giubileo della Luce”, progetto finanziato dal Ministero dell’Ambiente e da Anci per coniugare efficienza energetica e valorizzazione del patrimonio religioso, culturale e ambientale dei comuni italiani: al via i primi 17 interventi in 11 Regioni, con un contributo di un 1 milione e mezzo di euro del Ministero.
Questa mattina si è tenuta , presso il Ministero dell’Ambiente, alla presenza del Ministro Galletti, del Presidente dell’Anci Decaro, la conferenza stampa di presentazione dei primi interventi previsti nell’ambito del progetto Giubileo della Luce, per il quale il Comune di Fossacesia ha ottenuto un finanziamento per i lavori di rifacimento dell’impianto di illuminazione dell’Abbazia di San Giovanni in Venere.

Presente alla conferenza il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio “Fossacesia è fra i primi comuni in cui si realizzeranno gli interventi previsti – dichiara soddisfatto Di Giuseppantonio – che ci consentiranno l’ attuazione di opere che valorizzeranno ancora di più la nostra splendida Abbazia di San Giovanni in Venere”. Il Giubileo della Luce prevedeva la presentazione, da parte dei Comuni con popolazione inferiore ai 30.000 abitanti, di un progetto che contemplasse una serie di interventi esemplari di illuminazione artistica ed efficiente dei luoghi di culto maggiormente rappresentativi insistenti sui “cammini” o sulle antiche vie italiane riconosciute a livello europeo ed inserite nelle reti dei “cammini d’Europa”. Il Comune di Fossacesia ha presentato un progetto di illuminazione artistica proprio dell’Abbazia di San Giovanni in Venere, che consentirà di effettuare una serie di opere finalizzate a valorizzare ancora di più uno dei più bei monumenti di origine benedettina del centro Italia. Nello specifico si tratta di azioni di efficientamento dell'impianto esistente e di una nuova illuminazione artistica. Il progetto è stato redatto da un'équipe dell'Università Roma Tre, guidata dal professor Marco Frascarolo (noto per aver progettato l'illuminazione della Cappella Sistina).

“Attraverso questo finanziamento riusciremo a valorizzare ancora di più l’Abbazia di San Giovanni in Venere dandole un potere attrattivo turistico di straordinaria valenza – continua il sindaco Enrico Di Giuseppantonio – che già in parte ha, considerato che vanta la presenza di circa 15.000 turisti l’anno. Il potere insito in questo progetto e nel finanziamento ottenuto, non consisterà solo nel migliorare il fattore estetico del monumento da valorizzare, ma nella capacità di stimolo di un’economia turistica spinta appunto da un bene culturale di straordinaria bellezza”.

Leggi Tutto »

Domate le fiamme dopo oltre 48 ore in Val Pescara

Sono stati spenti dopo oltre 48 ore gli incendi che erano divampati nella Val Pescara. I vigili del fuoco hanno lasciato l'area. In fumo centinaia di ettari tra bosco, sottobosco, terreni e sterpaglie. L'incendio piu' esteso (200 ettari) e' quello che ha riguardato la zona tra Caramanico Terme e San Valentino in Abruzzo Citeriore. Oltre a questo, hanno tenuto impegnati i vigili per due giorni gli incendi di Castiglione a Casauria e quello tra Turrivalignani e Lettomanoppello. Nelle diverse zone sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e protezione civile. Sulle cause sono in corso verifiche.

Leggi Tutto »

Consegnati i lavori dell’Alberghiero ‘De Cecco’ Pescara 

La Provincia di Pescara ha consegnato oggi i lavori relativi al 2/o stralcio della messa in sicurezza dell'Istituto Alberghiero 'De Cecco', di Via dei Sabini e Via dei Marsi, che nel febbraio 2015, vide il distacco di parte dell'intonaco all'interno di un'aula, con il ferimento lieve di tre studenti. L'intervento rappresenta la seconda parte funzionale dell'intervento complessivo di messa in sicurezza dell'edificio e consentira' di restituire all'istituto scolastico tutto l'immobile, attraverso lavori di messa in sicurezza degli intonaci a soffitto con intervento di antisfondellamento e l'adeguamento dell'edificio scolastico alle norme antincendio. Il costo complessivo dell'opera, finanziata con fondi regionali, e' pari a 454 mila euro, con un tempo di consegna da oggi di 120 giorni. Il presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco ha sottolineato che "e' un risultato sul quale abbiamo lavorato instancabilmente con la Regione e il presidente D'Alfonso, per far fronte ai lavori urgenti dopo il crollo del soffitto di due anni fa. Oggi consegniamo questi lavori e con una tempistica accelerata contiamo di restituire entro l'autunno alla scuola quegli spazi oggi inagibili. E' un obiettivo per noi prioritario che consentira' a docenti e studenti di non essere costretti piu' a spostarsi nelle varie altre sedi per poter svolgere le lezioni. Quello di oggi e' un grande risultato anche perche' in un periodo in cui le Province non riescono nemmeno a redigere i bilanci, va doppiamente apprezzato e per questo ringrazio il Consiglio Provinciale e tutti quelli che hanno lavorato su questo obiettivo, cosi' come la parte tecnica e gli uffici della Provincia, per far si' che entro meta' ottobre il De Cecco possa tornare ad usufruire di questi spazi". "Sono grata - ha detto il Dirigente Scolastico Alessandra Di Pietro - alla Provincia e alla Regione per l'avvio di questi lavori perche' il De Cecco e' diventato oggi una priorita' nell'ambito dell'istruzione cittadina e regionale dopo che per vent'anni c'era stata una scarsa attenzione. Ora possiamo toccare con mano il valore formativo della nostra scuola che rappresenta un asset importante a livello scolastico ma anche occupazionale per la formazione dei nostri ragazzi che poi lavoreranno nel settore turistico alberghiero e ricettivo della nostra regione. C'e' stato qualche ritardo nella consegna dei lavori, a causa degli eventi tragici del gennaio scorso, ma oggi dopo una accelerazione nello sblocco dell'iter si comincia da oggi con i lavori che ci consegneranno una scuola piu' sicura e funzionale. Contiamo entro l'autunno di avere nelle 18 aule da riqualificare i lavori che possano servire a ripristinare la funzionalita' della scuola che significa garantire ai nostri ragazzi una istruzione di qualita' per un futuro migliore".

Leggi Tutto »

Grave anziana investita nel Pescarese, si cerca il conducente

Una donna di 79 anni e' ricoverata in gravi condizioni all'ospedale di Pescara per le lesioni riportate dopo essere stata investita da un'automobile che poi si sarebbe subito allontanata. L'incidente e' avvenuto sabato sera in contrada Farina, a Loreto Aprutino, non distante dall'abitazione dell'anziana. Trasportata in ospedale, la donna e' ora ricoverata nel reparto di Chirurgia, in prognosi riservata. Il figlio stamani ha sporto denuncia e i Carabinieri della Stazione di Loreto e della Compagnia di Montesilvano sono al lavoro per ricostruire l'accaduto e per rintracciare automobile e conducente

Leggi Tutto »

In Abruzzo 157mila casalinghe

Nel 2016, in Abruzzo, sono 157mila le donne che si dichiarano casalinghe. Il 36,6% di esse ha un'eta' dai 65 anni in su. Il 70,9% ha solo la licenza media, elementare o nessun titolo di studio. La quasi totalita' - il 96,4% - guarda abitualmente la tv. Il 39,9% delle casalinghe abruzzesi ha espresso un punteggio di soddisfazione per la vita compreso tra 8 e 10. Lo rileva l'Istat. Per quanto riguarda lo stato di salute autopercepito, il 47,3% delle casalinghe dichiara che la salute va bene o molto bene, mentre il 64,3% dice di avere una o piu' malattie croniche. Sul fronte della situazione economica, per il 44,3% le risorse economiche della famiglia sono scarse o insufficienti. Possiede bancomat o carta di credito il 34,9% delle casalinghe abruzzesi. Dall'analisi delle attivita' svolte emerge che il 96,4% guarda la tv abitualmente, il 41,5% ascolta la radio abitualmente, il 31,2% legge quotidiani almeno una volta alla settimana, il 23,8% ha letto almeno un libro negli ultimi 12 mesi e il 15,7% ha usato Internet tutti i giorni negli ultimi tre mesi. Per quanto riguarda la fruizione di spettacoli almeno una volta all'anno, il 23,2% delle casalinghe abruzzesi e' andato al cinema, l'11,2% a teatro, il 9,6% ha seguito concerti di musica, il 7,9% e' andato a visitare siti archeologici e monumenti, il 7,1% ha visitato musei e mostre e il 2,8% e' andato a concerti di musica classica. A livello nazionale le donne che si dichiarano casalinghe sono 7 milioni 338mila. La loro eta' media e' 60 anni. Le donne di 65 anni e piu' superano i 3 milioni e rappresentano il 40,9% del totale, quelle fino a 34 anni sono l'8,5%. Le casalinghe vivono prevalentemente nel Centro-Sud (63,8%). Il 74,5% delle casalinghe possiede al massimo la licenza di scuola media inferiore. Poco piu' della meta' delle casalinghe non ha mai svolto attivita' lavorativa retribuita nel corso della vita. Il motivo principale per cui le casalinghe di 15-34 anni non cercano un lavoro retribuito e' familiare nel 73% dei casi. Seicentomila casalinghe sono scoraggiate e pensano di non poter trovare un lavoro. 

Leggi Tutto »