Cronaca

Francavilla capofila del progetto Think Green

Lo scorso 4 luglio  Francavilla al Mare,  come Comune capofila,  ha presentato il progetto Think Green a valere sul programma Interreg ITALIA_CROAZIA CBC PROGRAMME – ASSE PRIORITARIO 3 che si pone come obiettivo generale la conservazione, protezione, promozione e sviluppo del patrimonio culturale e naturale.

Il progetto con un valore finanziario di oltre 2,5 milioni di euro ha coinvolto un partenariato transfrontaliero, pubblico e privato, composto dai Comuni di Francavilla al Mare, Fossacesia, Ugento, Spalato e Zara - Efor srl - Insight & co srl - Romagna innovazione - Associazione Salento BICI TOUR - Rera – Spalato, Ente Turistico di Sebenico.

In prima linea, i comuni di Francavilla al Mare e di Fossacesia che hanno accolto la sfida ambiziosa ma doverosa e necessaria di promuovere un progetto che scomette sul turismo sostenibile, attraverso la creazione di itinerari turistici integrati e leva strategica del cicloturismo e che vedrà interessate le regioni Abruzzo, Puglia, Emilia Romagna sul versante italiano , Spalato, la Dalmazia e la contea di Sibenik sul versante croato.

Ambiziosi gli obiettivi che vanno dalla creazione di un Osservatorio permanente alla definizione di una offerta turistica integrata attraverso l’organizzazione di un sistema di servizi di assistenza, informazione e promozione di supporto ai percorsi ciclopedonali.

Accanto alle dotazioni strumentali, una parte delle attività sarà dedicata alla formazione e sensibilizzazione sui temi del turismo sostenibile al fine di promuovere a tutti i livelli un modello di accoglienza bike friendly.

Il progetto vuole riposizionare a livello internazionale l’area adriatica come destinazione turistica unica e coerente integrando gli investimenti ed i progetti già in essere a livello locale e si integra a livello europeo con il progetto Eurovelo - itinerairo n.8 - costa italo-adriatica includendo accanto alle città rappresentative già previste dal percorso aree sino ad oggi marginali nella promozione turistica.

"Punto fondamentale della nostra proposta di buona amministrazione", commenta il vicesindaco di Francavilla Francesca Buttari, "è il lavoro costante con l'Europa, attraverso lo strumento dei finanziamenti diretti gestiti esclusivamente da Bruxelles e sulla costruzione di partenariati transnazionali. Progettare per accedere a queste linee di finanziamento è ormai nodale per le scelte strategiche ed è essenziale per lo sviluppo futuro delle nostre comunità."

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Accusa un mentre fa il bagno nel fiume, salvato dal 118

Un turista tedesco di 61 anni e' stato ricoverato nel pomeriggio all'ospedale clinicizzato S. Annunziata di Chieti in seguito ad un malore occorso all'uomo mentre, come appurato, stava facendo il bagno nel fiume Orfento, nel territorio comunale di Caramanico Terme. Una volta lanciato l'allarme, sul posto sono arrivati i soccorritori del 118 dell'Aquila che, con l' elisoccorso, hanno recuperato il 61enne che e' stato trasferito, dopo le prime cure, all'ospedale Teatino. Probabile che il malore sia stato provocato dalla differenza di temperatura dell'acqua rispetto a quella esterna, ben al di sopra dei trenta gradi. L'uomo non sarebbe in pericolo di vita.

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Casalbordino, malore in spiaggia fatale per una 74enne

Il gran caldo di questo pomeriggio potrebbe aver contribuito al malore che ha causato la morte di una 74enne originaria di Chieti e residente a Montecchio Emilia  ospitata in questi giorni da alcuni parenti a Pollutri. La donna si trovava in acqua sul lungomare nord di Casalbordino quando si e' sentita male e ha chiesto aiuto. Immediato l'intervento di un bagnino e di un bagnante. Nonostante i tentativi di rianimarla e l'arrivo di un'ambulanza del 118 per la donna non c'e' stato nulla da fare. Per i rilievi di legge sono intervenuti gli uomini della Guardia Costiera di Vasto e i carabinieri di Casalbordino.

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Incendi, SOS anche in Abruzzo. Coldiretti: ecco il vedemecum contro i roghi

Se l’Italia “brucia” l’Abruzzo non è da meno. A causa delle precipitazioni in calo e delle temperature sempre più elevate rispetto alla media di riferimento rilevata negli anni scorsi nel mese di giugno aumenta il rischio incendi, troppo spesso opera di piromani e azioni criminali. E’ quanto afferma la Coldiretti Abruzzo nel ricordare che le fiamme hanno già distrutto in Italia migliaia di ettari di boschi e campi coltivati e che, nel solo Abruzzo, sono già decine i roghi che si sono verificati negli ultimi giorni nelle diverse province, partendo dall’incendio verificatosi a Montesilvano lo scorso 30 giugno per arrivare al week end appena concluso, che ha registrato ben sei roghi solo nella zona vastese.  

“A parte il pericolo per l’incolumità delle persone va detto che gli incendi provocano danni incalcolabili dal punto di vista ambientale dovuti alla perdita di biodiversità e di ampie aree di bosco che sono i polmoni verdi del paese e concorrono ad assorbire l'anidride carbonica responsabile dei cambiamenti climatici – dice Coldiretti Abruzzo - Ogni ettaro di macchia mediterranea - precisa la Coldiretti - è popolato in media da 400 animali tra mammiferi, uccelli e rettili, ma anche da una grande varietà di vegetali che a seguito degli incendi vanno perse. Dopo un incendio, sono impedite per anni anche tutte le attività umane tradizionali del bosco che vanno dalla raccolta della legna alla ricerca di funghi e tartufi che coinvolgono centinaia di appassionati. Una situazione critica che è ancora più preoccupante se si pensa che l’estate è appena iniziata e che l’Abruzzo è tra le sei Regioni italiane che non hanno ancora mezzi aerei da utilizzare per spegnere le fiamme ed intervenire in caso di roghi particolarmente impegnativi".

In proposito, Coldiretti propone un piccolo vademecum per prevenire incendi soprattutto nelle zone più a rischio.

La prima regola per non causare l'insorgenza di un incendio nel bosco è quella - afferma la Coldiretti Abruzzo - dievitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse, mentre nelle aree attrezzate, dove è consentito, occorre controllare costantemente la fiamma e verificare prima di andare via non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano completamente fredde. Soprattutto nelle campagne - precisa la Coldiretti Abruzzo - non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesidall'automobile e nel momento in cui si è scelto il posto dove fermarsi verificare che la marmitta della vettura non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.

Inoltre - continua la Coldiretti - non abbandonare mai rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità e in particolare, evitare la dispersione nell'ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente. Nel caso in cui venga avvistato un incendio - consiglia la Coldiretti - non prendere iniziative autonome, ma occorremantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme per informare tempestivamente le autorità responsabili con i numeri di emergenza disponibili. Dal momento che - conclude la Coldiretti Abruzzo - un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, occorre collaborare con le autorità responsabili per fermare comportamenti sospetti o dolosi favoriti dallo stato di abbandono dei boschi nazionali.

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Devastati 50 ettari di bosco a Trasacco per un incendio

Circa 50 ettari di bosco sono stati devastati da un incendio divampato nel pomeriggio a Trasacco. I vigili del fuoco di Avezzano hanno impiegato circa quattro ore per domare le fiamme. Per spegnere il rogo si e' alzato in volo l'elicottero del 115 che ha fatto circa 50 lanci. Oltre ai vigili del fuoco hanno partecipato all'operazione anche volontari della protezione civile. Rimane ancora sconosciuta l'origine dell'incendio

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Palazzine Ater, il Comune di Pescara attiva nuovi numeri Coc

"Dalla giornata di domani, con orario dalle 8 alle 20, saranno questi i due nuovi numeri del Centro Operativo Comunale a cui potranno rivolgersi i residenti delle palazzine di via Lago di Borgiano interessate dall'ordinanza di sgombero per l'inidoneita' statica: 085/4283372 e 085/4283385". Lo rende noto il Comune di Pescara che informa sull'attuale situazione. "Gli occupanti hanno tutti una sistemazione fra alberghi, residence, locali comunali o sono ospitati da parenti e amici". Il Comune informa che si sta provvedendo a incrociare i dati con l'Ater "per arrivare alla definizione di una graduatoria da cui cominciare ad attingere per le prime assegnazioni che cominceranno da domani dei 7 appartamenti messi a disposizione da Ater. L'Ater sta avvisando ogni residente che nei prossimi 4 giorni si dovra' effettuare un accesso presso gli appartamenti, laddove consentito, con il supporto dei Vigili del Fuoco e dei volontari della protezione civile, per effettuare una ricognizione nei locali per una verifica dei mobili e degli effetti di ognuno, a cui seguira' la formale riconsegna delle chiavi". Si stanno portando avanti gli approfondimenti necessari con la Regione Abruzzo, informa ancora il Comune, "per il riconoscimento dello stato di emergenza che consentirebbe l'accesso al Cas, contributo di autonoma sistemazione, parametrato su situazioni analoghe a quelle del terremoto, ma fino ad allora non e' possibile procedere in questo senso". 

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Rapine agli autotrasportatori nelle aree di servizio, 11 arresti 

Con l'operazione "Sottotraccia" la polizia sta eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Trani, su proposta della Procura del posto, nei confronti di 11 persone, tutte con pregiudizi per reati contro il patrimonio, originarie delle città di Andria e Cerignola, accusate di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti pluriaggravati, rapine, ricettazioni, danneggiamento e uso illecito di apparecchi atti a intercettare comunicazioni delle forze di polizia. Secondo i poliziotti dell'Unità di Polizia Giudiziaria della sottosezione Polizia stradale di Bari Sud, che hanno indagato in sinergia con i colleghi della polizia giudiziaria compartimentale e delle sottosezioni autostradali di Trani e Vasto, la banda era solita compiere rapine ad autotrasportatori, anche stranieri, in transito e in sosta nelle aree di servizio presenti sulla tratta autostradale della A/14 e della A/16, nonché furti presso sedi di aziende situate fuori dalla rete autostradale. Durante l'attività criminale i malviventi hanno sottratto materiale per un equivalente di circa 1 milione di euro.

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Tir sbanda e prende fuoco, chiusa la A14

 L'autostrada A14 è stata chiusa in direzione nord nel tratto tra Lanciano e Ortona per un incidente che ha coinvolto un mezzo pesante: il tir, dopo aver sbandato e urtato le barriere centrali, ha preso fuoco. L'incidente e' avvenuto attorno alle 5.30 di questa mattina. Sul posto sono presenti la Polizia Stradale, i Vigili del Fuoco e i soccorsi sanitari e meccanici, oltre al personale di Autostrade. Attualmente si registra un chilometro di coda in direzione nord e per gli utenti diretti verso Pescara si consiglia di uscire a Lanciano per poi rientrare in A14 ad Ortona dopo aver percorso la SS16 Adriatica.

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Ubriaco percorre 30 km contromano in autostrada A14

Tragedia sfiorata la notte scorsa, intorno alle tre, sull'autostrada A14 dove un giovane di Giulianova ha percorso contromano una trentina di chilometri, dal casello di Ortona fino a Pescara Nord. Diverse le chiamate alla polizia da parte degli automobilisti in transito per segnalare l'auto che procedeva sulla carreggiata sbagliata; fortunatamente, anche per il traffico scarso, non ci sono stati incidenti. Il giovane e' stato poi fermato dagli agenti della Polstrada di Pescara e dopo i controlli e' risultato positivo all'alcol test. Per il giovane scattera' la denuncia con il ritiro di patente.

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Con “Noi Sicuri” ragazzi a scuola di sicurezza stradale a Montesilvano

Le principali norme da osservare in strada, la percezione dei rischi che si incorrono nella trasgressione delle regole. Saranno questi i contenuti del progetto di sicurezza stradale “Noi Sicuri” che la Giunta Maragno ha approvato e che interesserà gli alunni delle classi primarie e secondarie.

«Un’Istituzione - dichiara l’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Rosaria Parlione - ha il dovere di contribuire alla formazione di cittadini dotati di senso civico, rispettosi delle regole, attenti ai comportamenti da tenere per se stessi ma anche per gli altri. Per tale motivo abbiamo valutato molto positivamente il programma educativo che ci è stato proposto dalla società NoiSicuri e che il prossimo ottobre coinvolgerà i nostri piccoli montesilvanesi. L’iniziativa si articolerà tra le scuole e i locali del Pala Dean Martin e coinvolgerà gli alunni delle classi quarte e quinte delle scuole primarie e poi delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado».

Nello specifico per le classi quarte e quinte il programma consiste in un format educativo il cui protagonista è “Il Signor Bassotto”, un cane vigile urbano che racconterà del suo lavoro e del suo impegno per far rispettare i segnali stradali a grandi e piccini tra canzoni ed errori. Per le classi terze il progetto “Io e la strada” prevede l’intervento di esperti del traffico e psicologi. AI ragazzi verrà somministrato un questionario di valutazione sulla percezione del rischio, per analizzare il livello di coscienza del problema sicurezza da parte degli studenti. Verranno poi trattate le principali tematiche in maniera teorica, seguite poi da prove pratiche.

«Siamo sicuri che i ragazzi si divertiranno, imparando argomenti molto interessanti. Formare i ragazzi su queste come su altre tematiche già da piccoli -conclude la Parlione – significa porre le basi per una società del domani cosciente dei rischi e delle potenzialità del proprio territorio».

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