Arresto in flagranza di reato per un lancianese di 51 anni, entrato in una casa rimasta vuota dopo che, due giorni prima, era morta l'anziana residente. Dopo avere sfondato una finestra l'uomo ha prima messo a soqquadro l'abitazione, poi si e' impossessato di oro, orologi e soldi, per un valore complessivo di 500 euro. Ad accorgersi che di notte c'erano le luci accese nella casa sono stati i vicini che hanno subito allertato i carabinieri, coordinati dal capitano Vincenzo Orlando. I militari sono giunti sul posto, nella frazione Villa Stanazzo di Lanciano, e hanno bloccato l'uomo che ha dovuto riconsegnare il bottino. Dopo la convalida del fermo il giudice Andrea Belli ha disposto la custodia in carc
Leggi Tutto »Sventata occupazione di alloggio popolare a Chieti
Un tentativo di occupazione di un alloggio popolare e' stato sventato a Chieti grazie anche all' intervento della comandante della Polizia Municipale, Donatella Di Giovanni che, giunta sul posto con tre agenti, ha impedito che una coppia si introducesse nell'abitazione. In mattinata alla coppia e' stata trovata una sistemazione idonea. ''Per la terza volta nelle ultime settimane - dice l' assessore alle politiche della casa Maria Rita Salute - l'azione di monitoraggio del fenomeno dell'abusivismo attivata dall' Amministrazione Comunale attraverso il personale dell'Ufficio Casa, ha permesso di sventare, questa mattina, il tentativo dissoccupazionessdi un alloggio popolare in via dei Palmensi, peraltro non agibile in quanto oggetto di un intervento di ristrutturazione straordinaria riguardante altre abitazioni comunali ubicate in via Albanese, via dei Palmensi e via degli Ernici, al fine di poterle affidare in tempi brevi alle famiglie che hanno presentato domanda e sono regolarmente inserite nelle graduatorie. Il contrasto alle occupazioni di alloggi - conclude l'assessore - e' una delle priorita' dell'Amministrazione Di Primio per tutelare gli aventi diritto e garantire e una corretta gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica''.
Leggi Tutto »Teramo, si fa inviare online video hot da una 13 enne
Produzione di materiale pedopornografico e violenza privata su minore i reati per i quali la Polizia - sezione Postale di Teramo, Compartimento Pescara, Lombardia e squadra Mobile di Sondrio - ha arrestato un operaio ventenne di Sondrio che spacciandosi su un social per un quindicenne, ha adescato e convinto una tredicenne che vive in Abruzzo a spostare la conversazione su WhatsApp dove ha potuto ricevere da lei video e foto intime. Il giovane e' stato arrestato in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip su richiesta della Procura Distrettuale di l'Aquila. Determinante e' stato l'intervento di un'amica della ragazzina che ricevute le confidenze su quanto stava accadendo ha contattato il presunto quindicenne invitandolo a smettere. Senza esito, pero', perche' lui ha minacciato di diffondere in rete i video gia' in suo possesso. Da qui il ricorso ai genitori della ragazzina che hanno denunciato quanto stava avvenendo.
Leggi Tutto »Villino a fuoco nella notte a Pescara colli
Sono riusciti a salvarsi dall'incendio che si e' propagato nella loro casa uscendo immediatamente dopo aver visto il fumo e le fiamme. E' stato poi l'immediato intervento dei Vigili del Fuoco la notte scorsa dopo le 3.30 ad evitare danni maggiori e a tirare fuori dalle fiamme i tre cani dei proprietari. E' accaduto in una casa a due piani di via Sella di Corno, nel quartiere di Pescara Colli. La prontezza degli occupanti, qualche istante prima dell'arrivo dei Vigili, ha evitato una tragedia, con le fiamme che dal piano terra si sono propagate fino al piano superiore e al tetto. Sono in corso accertamenti sulle cause del rogo. La casa e' inagibile. Ingenti i danni
Leggi Tutto »Termocoperta difettosa, 94enne muore nell’incendio della camera
Una donna di 94 anni, Annunziata Maria Tuccella, e' morta la scorsa notte nell'incendio che si e' sviluppato nella sua camera in uno stabile a Castel del Monte, comune a un'altitudine superiore ai 1.300 metri. Le fiamme sarebbero partite, da quanto appreso dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco dell'Aquila, dal malfunzionamento della termocoperta con la quale l'anziana dormiva. A tentare, purtroppo inutilmente, di soccorrere la donna, insieme ai Vigili del fuoco, il figlio, che si trovava al piano di sopra nell'edificio e che ha dato l'allarme verso le 2.30
Leggi Tutto »Trovato morto in casa a Montesilvano, si sospetta overdose
Un operaio 29enne di origini ucraine e' stato trovato morto stamani nell'abitazione in cui viveva a Montesilvano. All'origine del decesso, secondo i primi accertamenti, potrebbe esserci un'overdose, ma sara' l'autopsia, gia' disposta dal magistrato di turno, a chiarire le cause della morte. A trovare il corpo del giovane, sul letto, e' stato il proprietario dell'abitazione, in via dei Teatini, che non riusciva a contattare il 29enne da alcuni giorni. Lanciato l'allarme, sul posto sono intervenuti il 118, il medico legale e i Carabinieri. Il decesso, in base ai primi accertamenti medico legali, sarebbe avvenuto tra mercoledi' e giovedi'.
Leggi Tutto »Bivacco, sgomberata spiaggia nel tratto antistante il pontile a Montesilvano
Prosegue senza esitazioni l’attività a tutela del decoro urbano condotta dall’Amministrazione guidata dal sindaco Maragno. A 15 giorni dall’ultimo sgombero che ha interessato la riserva naturale di Santa Filomena, questa mattina una squadra della Polizia Locale, coordinata dal tenente Nino Carletti ha effettuato un’altra operazione nella spiaggia antistante il pontile Largo Trattato Di Maastricht.
«Nel tratto di spiaggia vicino il pontile - spiega l’assessore alla Polizia Locale, Valter Cozzi – abbiamo constatato la presenza di un vero accampamento. Questa mattina abbiamo promosso questa operazione per allontanare gli extra comunitari che da giorni bivaccavano nell’area, liberandola dai vari oggetti da cui era invasa». Grazie anche alla collaborazione della ditta Formula Ambiente, responsabile della gestione rifiuti nella città sono state rimosse tende, sedie, biciclette e suppellettili varie. Gli extra comunitari presenti al momento dello sgombero si sono allontanati senza opporre resistenza. Presente anche una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Montesilvano.
«Proseguiremo in questa direzione – dichiara Cozzi – per tutelare al massimo la sicurezza dei cittadini, insidiata dalla presenza di queste persone, oltre che ripristinare il decoro urbano. Non possiamo tollerare accampamenti abusivi sparsi sul territorio, specie sul lungomare, area nevralgica del turismo cittadino. Ci fermeremo solo quando non si riproporranno più episodi di bivacco che incidono negativamente sulla tranquillità dei montesilvanesi. Ancora una volta ringrazio tutte le persone che hanno lavorato a questa operazione, con professionalità ed impegno».
Leggi Tutto »Omicidio Cialini, ridotta a 12 anni la pena per Di Silvestre
E' stata ridotta di due anni, in appello, la pena per l'omicidio di Paolo Cialini, l'imprenditore di Giulianova di 41 anni ucciso con una coltellata al termine di un diverbio stradale. La corte d'appello dell'Aquila, ritenendo le attenuanti generiche prevalenti sull'aggravante contestata, ha infatti ridotto da 14 a 12 la pena a carico del 61enne caldaista giuliese Dante Di Silvestre, che doveva rispondere di omicidio volontario aggravato. I fatti contestati a D Silvestre, processato con rito abbreviato, risalgono al giugno del 2016 quando a bordo della sua auto incrocio' la vettura condotta da Paolo Cialini, imprenditore di 41 anni. A bordo c'era anche la figlia di quest'ultimo, una bimba di appena sei anni. La lite si accese per una questione stradale. Tra i due volarono insulti, poi nelle mani di Di Silvestre spunto' un coltello. Cialini fu colpito da un fendente, che si rivelo' fatale. I difensori dell'uomo, gli avocati Gennaro Lettieri e Nadia Baldini, hanno sempre sostenuto la tesi del delitto d'impeto e quindi dell'omicidio preterintenzionale. Tanto che fu lo stesso Di Silvestre, a soccorrere Cialini e a chiamare i soccorsi, aspettando in strada anche l'arrivo dei Carabinieri. Non cosi' per la Procura che ne aveva chiesto ed ottenuto la condanna a 14 anni, in primo grado, per omicidio volontario. Oggi la sentenza d'appello che ha ridotto di due anni la pena a carico dell'artigiano, che a febbraio scorso ha ottenuto i domiciliari
Leggi Tutto »Accensione anticipata del riscaldamento a Sulmona
Accensione anticipata del riscaldamento a Sulmona. Lo stabilisce un'ordinanza del sindaco, in considerazione del fatto che in questi giorni la temperatura si e' abbassata notevolmente. "Si ritiene opportuno e necessario - si legge in una nota - per motivi evidenti di interesse pubblico, anticipare il periodo di accensione degli impianti di riscaldamento pubblici e privati". Il sindaco quindi ordina l'accensione anticipata degli impianti di riscaldamento nella misura massima di 6 ore giornaliere dal 28 ottobre 2017, "a seguito della straordinaria e imprevedibile situazione climatica". Sulmona rientra nella cosiddetta zona D in cui il periodo di accensione degli impianti va dall'1 novembre al 15 aprile per 12 ore giornaliere; il D.P.R. 412/1993 (facolta' delle Amministrazioni comunali in merito ai limiti di esercizio degli impianti termici) prevede una deroga e consente ai sindaci di ampliare o ridurre, "a fronte di comprovate esigenze, i periodi annuali di esercizi e la durata giornaliera di attivazione degli impianti termici, sia per i centri abitati sia per i singoli immobili".
Leggi Tutto »Sgominata rete di spacciatori, un arresto e 9 denunce a Pescara
Un arresto e nove denunce in un'operazione antidroga conclusa nelle ultime ore dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Pescara che hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Pescara per un rom 40enne. Reato contestato, spaccio di sostanze stupefacenti perche', nel periodo compreso tra dicembre del 2016 e marzo 2017, in piu' occasioni aveva ceduto dosi di cocaina. Le indagini hanno portato alla luce una rete piu' vasta di spacciatori, attivi tra le province di Teramo e Roma, oltre che a Pescara, dediti allo spaccio sia di cocaina che di hashish.
L'indagine, diretta dalla Procura della Repubblica, ha mosso i primi passi nel marzo scorso con l'arresto in Belgio del 44enne atriano C.C. destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte D'Appello di L'Aquila in quanto condannato a nove anni di reclusione. Tra le persone con cui C.C.era in contatto durante la sua latitanza, mentre era controllato dai poliziotti della Squadra Mobile, c'era proprio il rom oggi posto ai domiciliari. Durante le indagini, inoltre, nell'aprile scorso, in un servizio congiunto con la Squadra Mobile di Teramo era stata arrestata V. C., romana di 35 anni, sorpresa all'uscita del Casello autostradale A/24 di Basciano, a bordo di una Mercedes Classe A, con un chilo di hashish occultato all'interno del bracciolo dell'autovettura.
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