Cronaca

Minacce all’ex moglie, 43enne patteggia due anni e otto mesi

A luglio era stato arrestato dai carabinieri con le accuse di maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori: accuse che oggi hanno portato un 43enne di Martinsicuro a patteggiare una pena di due anni ed otto mesi davanti al gup Domenico Canosa. L'uomo, che si trova ancora ai domiciliari, secondo quanto emerso nel corso delle indagini dopo essersi separato dalla moglie avrebbe cercato di costringerla a lasciare la casa di famiglia, dove quest'ultima viveva insieme ai loro due figli, per andarci a vivere insieme alla nuova compagna. E di fronte alla resistenze della moglie avrebbe iniziato a minacciarla di morte: minacce perpetrate spesso tramite messaggi audio e video inviati alla donna attraverso WhatsApp in cui le diceva che non avrebbe esitato a farle del male. Tra le prove acquisite a suo carico nel corso delle indagini anche un video nel quale l'uomo, mostrando alla moglie delle armi da taglio, la invitava a scegliere quella con cui essere uccisa

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In aumento trapianti rene all’ospedale de L’Aquila 

Settantuno trapianti effettuati nell'anno corrente, di cui 41 di rene eseguiti all'Aquila e gli altri in varie regioni italiane, resi possibili da organi prelevati in Abruzzo (la maggior parte) e Molise. Il Centro regionale trapianti di L'Aquila, che opera per la regione abruzzese e per quella molisana, consolida sempre piu' il ruolo di importante crocevia. Ma a fronte di questi ottimi risultati si registra un bilancio insufficiente sulle donazioni, soprattutto per l'opposizione dei parenti. Comunque, l'attivita' di trapianto da anni vede l'ospedale San Salvatore inserito in una rete nazionale che comprende strutture importanti della trapiantologia situate, tra l'altro, a Roma, Milano e Bologna. L'Aquila e' un centro di rilievo sia per i trapianti di rene, che vengono eseguiti direttamente all'ospedale San Salvatore, sia per il coordinamento delle operazioni di prelievo di altri organi (cuore, polmone, fegato), affidate a e'quipe chirurgiche di altre regioni, per essere trapiantati fuori i confini abruzzesi. Per il rene, il centro trapianti Abruzzo e Molise dell'ospedale di L'Aquila, che vanta oltre 16 anni di attivita', da primo gennaio a 31ottobre dell'anno corrente ha ottenuto risultati nettamente superiori agli anni precedenti. Infatti, in questo arco di tempo (gennaio-ottobre 2017) all'ospedale aquilano sono stati effettuati 41 trapianti di rene, di cui uno da donatore vivente. Un numero molto piu' alto del 2016 (26 trapianti), del 2015 (32) e del 2014 (30), avvicinabile solo ai periodi caratterizzati dai picchi piu' alti risalenti al 2002 (43 trapianti). A fronte dell'ottimo riscontro dell'anno corrente, il cui bilancio e' comunque ancora parziale, permangono tuttavia considerevoli resistenze nel donare gli organi, soprattutto a causa di un'alta percentuale di opposizioni (i rifiuti dei familiari nel dare il beneplacito al prelievo). Quest'anno la percentuale di opposizioni e' stata del 33% , piu' bassa dell'anno precedente (40%) ma comunque sempre al di sopra dello standard nazionale. "La donazione", spiega il manager della Asl, Rinaldo Tordera, "e' un atto che coinvolge in profondita' la coscienza di ciascuno e che sublima il sacrificio individuale, declinandolo in valori imprescindibili come altruismo e solidarieta'. Su questo fronte l'ospedale di L'Aquila, facendo leva su efficienza organizzativa e professionalita', e' ormai un polo di riferimento nei trapianti per molte regioni italiane". Il presidio aquilano e' una base logistica ormai piu' che collaudata per le e'quipe di tutta Italia che arrivano al San Salvatore per compiere il prelievo di organi come cuore, polmoni e fegato, da trapiantare in altre Regioni. Dei 71 trapianti, compiuti finora nel 2017 ed effettuati con organi prelevati in Abruzzo e Molise, quelli di fegato sono stati 20 e sono avvenuti in centri di Roma, Bergamo, Milano, Verona e Napoli. Quattro i trapianti di polmoni (Padova e Roma) e 5 di cuore (Napoli, Roma, Bologna, Padova e Milano). Per il fegato l'Abruzzo, nel 2014, ha stipulato una convenzione con il Policlinico 'Gemelli' di Roma che quest'anno ha portato a 14 trapianti rispetto ai 10 del 2016 con un netto balzo in avanti considerando i 3 del 2015. 

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Mattarella firma la grazia all’ex rettore del Convitto

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha concesso la grazia sulla pena accessoria al dirigente scolastico friulano Livio Bearzi. Il provvedimento ha condonato l'interdizione dai pubblici uffici che gli era stata applicata a seguito della condanna per il crollo del Convitto scolastico de L'Aquila, in cui morirono alcuni studenti durante il terremoto del 2009. La grazia, ricevuta oggi dal dirigente scolastico friulano, gli consentira' a breve di rientrare a scuola. Bearzi, che era stato condannato a quattro anni di reclusione per il crollo del convitto scolastico de L'Aquila nel 2009, in cui morirono alcuni studenti, aveva gia' ottenuto dal Tribunale di Sorveglianza di Trieste l'affidamento in prova ai servizi sociali. Affidamento in prova che sta tuttora svolgendo con attivita' di volontariato presso un consorzio che si occupa di accoglienza ai profughi. La misura, confermata nell'aprile 2016 dal Tribunale di Trieste, gli era stata concessa in via provvisoria dal Magistrato di Sorveglianza di Udine il 23 dicembre 2015. All'epoca il provvedimento gli aveva consentito di uscire dal carcere, in cui era rinchiuso dal 10 novembre 2015 in seguito all'ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale della Corte d'Appello de L'Aquila. 

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Università, nuova sede a Vasto per corso in infermieristica 

Ha trovato ospitalita' nello stabile dell'ex carceri mandamentali in via Aimone, a Vasto, il corso di laurea in Infermieristica dell'Universita' degli Studi "G. d'Annunzio" di Chieti-Pescara. L'inaugurazione della nuova sede e' prevista per il prossimo mese di dicembre. L'edificio e' stato ristrutturato attraverso un programma di recupero urbano denominato "Contratti di Quartiere II" per un importo complessivo di 2 milioni di euro avviato nel 2004 che avrebbe dovuto consentirne l'utilizzo sociale dopo un accordo con la Provincia di Chieti. L'Amministrazione comunale di Vasto per evitare il trasferimento ad altra citta' del corso infermieristico, che da tempo era collocato in una sede provvisoria e non piu' adatta, ha ora avviato un percorso di condivisione con la Provincia di Chieti, l'Universita' degli Studi "G. d'Annunzio" e l'Asl 02 Abruzzo. "Ospitare il Corso di Laurea in Infermieristica rappresenta per la nostra Vasto - ha dichiarato il sindaco Francesco Menna - un obiettivo irrinunciabile, soprattutto in considerazione dell'indotto umano e professionale che ne deriva. Nel prossimo mese di dicembre sara' sottoscritta la convenzione che avra' la durata di un quinquennio e prevede la possibilita' di rinnovo alla scadenza". L'Universita' svolgera' attivita' didattica e di ricerca con proprio personale e proprie attrezzature. 

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Infermiere ‘ripuliva’ le provette di automobilisti ubriachi, arrestato

La Polizia di Stato di Teramo ha arrestato un automobilista ed un infermerie in servizio all'Ospedale Civile di Giulianova, ritenuti responsabili, in concorso, del reato di corruzione. In particolare, l'indagine dei poliziotti della Polizia Stradale di Teramo (distaccamento di Giulianova), avviata nel maggio 2016, è partita da un controllo effettuato all'automobilista incriminato, risultato poi positivo alla cocaina. E' poi emerso che un infermiere, al quale sono stati contestati anche i reati di favoreggiamento e falsità ideologica in atti pubblici, in cambio di denaro, scambiava e "ripuliva" le provette di sangue di automobilisti sorpresi alla guida sotto probabile effetto di sostanze stupefacenti, durante i test effettuati nell'ospedale di Giulianova, sostituendole con provette di sangue pulito.

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Lettere per il referendum, rinviata l’udienza

Rinviata al prossimo 14 dicembre, per un difetto di notifica al segretario del Pd abruzzese Marco Rapino, l'udienza del procedimento sulle lettere per il si' al referendum costituzionale del 4 dicembre scorso, inviate ai cittadini dal presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso. Per questa vicenda, con le accuse di abuso d'ufficio e violazione dei dati personali, sono indagati sia D'Alfonso sia Rapino, oggi assenti in aula.

Presente all'udienza, invece, il cittadino che ha dato origine al procedimento, presentando alcuni esposti nei quali si e' lamentato per l'invio di sms con finalita' di propaganda elettorale al numero privato del proprio cellulare, e per alcune telefonate dello stesso tenore, che sarebbero state effettuate per conto del presidente della Regione, nel corso delle quali l'interlocutore, a precisa richiesta di identificarsi, si sarebbe rifiutato di fornire il proprio nominativo. In un altro esposto, il cittadino ha segnalato una lettera per il si' al referendum costituzionale, che riportava lo slogan "La Regione dice La Regione fa" e che e' stato anche oggetto di una sanzione, ai danni della Regione Abruzzo, da parte dell'Agcom nazionale.

Il pm Salvatore Campochiaro aveva disposto la richiesta di archiviazione, ma il legale del cittadino ha presentato opposizione, denunciando la carenza delle indagini preliminari svolte dagli inquirenti e chiedendo un supplemento d'indagine. Il Gip Di Carlo ha respinto la richiesta del pm e fissato l'udienza in camera di Consiglio: adesso dovra' decidere se ordinare indagini suppletive, archiviare o disporre l'imputazione coattiva. 

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Stalker si fa arrestare dai Carabinieri per ‘salvaguardare’ la sua vittima

 Si e' costituito ai carabinieri consapevole di essere uno stalker e per evitare, per sua stessa ammissione, gravi conseguenze alla sua vittima, un ragazza per cui ha una fissazione da tempo. E' successo ieri sera quando un 28enne di Tortoreto si e' presentato ai carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica ai quali ha chiesto di essere arrestato per evasione dai domiciliari, dove si trovava su decisione della magistratura per l'accusa di stalking nei confronti di una giovane di Giulianova . L'uomo ha confessato ai militari di aver minacciato la ragazza con sms e telefonate, di averla pedinata, di essersi appostato sotto la sua abitazione: lo scopo era quello di finire in cella ed evitare la reiterazione del reato e che la vicenda potesse degenerare nei confronti della donna alla quale non riesce a non pensare.

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Gerardina Basilicata nuovo prefetto di Pescara

Francesco Provolo da Prefetto di Pescara, è stato destinato a svolgere le funzioni di Direttore dell'Ufficio centrale ispettivo presso il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile. Gerardina Basilicata da Direttore centrale per gli Affari Generali presso il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Pescara. 

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Raccolta porta a porta, Cilli: Novità per i residenti in zona sud e del PP1

Sono due le nuove zone di Montesilvano, dove da alcune settimane ha preso il via la raccolta porta a porta. Si tratta della zona PP1 e dell’area sud, al confine con Pescara, dove da alcuni giorni circa 110 utenze effettuano il conferimento dei rifiuti secondo la modalità ormai pienamente operativa in tutta Montesilvano Colle.

«Ottobre -  dichiara l’assessore all’Igiene Urbana Paolo Cilli  - è stato un altro mese di novità nell’ambito della raccolta rifiuti. Dopo gli ottimi risultati conseguiti in tutta Montesilvano Colle dove tra marzo e luglio scorso abbiamo esteso questa modalità di raccolta ad oltre 2000 utenze, è ora la volta della parte a valle della città. Per quanto riguarda le utenze singole la ditta Formula Ambiente/Sapi ha già completato tutta la fase di distribuzione dei mastelli, nonché di informazione e formazione delle famiglie residenti in case singole. Sono ora in corso invece le procedure per quanto riguarda i condomini. Stiamo infatti programmando una serie di sopralluoghi con i legali rappresentanti dei condomini, al fine di individuare in sinergia le aree dove poter collocare i contenitori per la raccolta differenziata e gestire al meglio tutte le operazioni. E’ evidente che è necessaria la massima collaborazione, al fine di procedere in maniera fluida e nel massimo rispetto del decoro urbano». 

Nei casi in cui i  complessi condominiali non dovessero avere aree adeguate alla collocazione dei contenitori, la Giunta Maragno ha anche introdotto la possibilità di concedere, in uso gratuito, aree pubbliche antistanti gli immobili,  “adeguatamente sistemate secondo le prescrizioni che il Dirigente riterrà necessarie, a cura e spese dei richiedenti”.

«L’introduzione della raccolta porta a porta -  dice ancora Cilli -  incide non solo sulle percentuali di differenziazione dei rifiuti, come evidenziato dai report mensili, ma anche sul decoro urbano grazie alla eliminazione dei cassonetti stradali. E’ per questa ragione che abbiamo introdotto tutte le possibilità affinché il servizio nella sua nuova modalità venga effettuato in modo efficace, efficiente e tutelando sempre l’immagine della città».

Le vie interessate da questa nuova fase che coinvolgerà circa 2500 utenze  sono: per la PP1 le vie Dante Alighieri, Ariosto, Carducci, Alberto D’Andrea, Carlo Goldoni, Grecia, Lussemburgo, Petrarca, Portogallo, Ignazio Silone, Giovanni Verga, i viali Alberto D’Andrea, Finlandia, Inghilterra, Spagna e corso Strasburgo.

Per la Zona Sud: le vie Basento, Crati, Lavino, Livenza.

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Quattro poliziotti aggrediti in un giorno a Pescara

Quattro poliziotti aggrediti in un giorno a Pescara. Dopo il ferimento di un agente nella centrale Piazza S. Caterina, e l'arresto di un nigeriano 29enne, nel pomeriggio di sabato altri tre operatori della Squadra Volante della Questura sono rimasti leggermente feriti in due episodi. Il primo in un bar del centro dove un ragazzo e una ragazza stavano discutendo animatamente. Dopo la chiamata al 113, gli agenti intervenuti hanno trovato un 31enne tunisino che ha iniziato ad apostrofare in malo modo gli agenti. Il giovane ha poi iniziato a dare in escandescenza anche in Questura, ferendo leggermente un agente che ha avuto 3 giorni di prognosi. Per il nordafricano e' scattato l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Il secondo episodio nella centrale via Fabrizi dove un 48enne di Termoli, che stava creando problemi in strada, dopo essere stato identificato ha inveito contro gli stessi agenti, danneggiando anche la loro auto, e ferendone due in modo lieve, ed è stato denunciato.

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