Il giudice del Tribunale di Chieti Isabella Allieri ha condannato con il rito abbreviato a otto anni di reclusione l'albanese B.B, 28 anni, residente a Montesilvano, e a sei anni di reclusione ciascuno M.S. di 47 anni e M.S. di 46, entrambi romeni residenti a Tollo. I tre erano accusati di detenzione a fine di spaccio di 705 grammi di cocaina e circa tre grammi di hashish. Lo stupefacente, del valore di circa 50.000 euro, ai primi di febbraio era stato trovato dentro una legnaia che si trova nei pressi dell'abitazione dei romeni, legnaia a guardia della quale erano stati messi due grossi cani pastori abruzzesi. I tre in seguito al rinvenimento dello stupefacente vennero arrestati il 2 febbraio, giorno in cui l'albanese, che gia' veniva tenuto sotto osservazione, fu visto uscire dall'abitazione dei due romeni
Leggi Tutto »Intesa carabinieri-Ateneo Teramo sui corsi di laurea
Il comandante generale dei Carabinieri Tullio Del Sette e il rettore dell'Università degli Studi di Teramo, Luciano D'Amico, hanno sottoscritto oggi pomeriggio, presso il Comando generale dell'Arma, un Protocollo d'Intesa con l'obiettivo di sviluppare rapporti di collaborazione per la formazione del personale in servizio e in congedo dell'Istituzione, nonché dei relativi nuclei familiari, nell'ambito dei corsi di laurea attivi presso la Facoltà di Scienze Politiche. In particolare, spiega una nota, "verrà favorita la partecipazione alle attività didattiche istituzionali mediante agevolazioni di carattere economico per tutti gli iscritti, nel primo anno, e per coloro che conseguiranno un adeguato numero di crediti formativi negli anni successivi"
Leggi Tutto »Area Marina Protetta Torre del Cerrano promuove l’avvio del progetto DestiMEd
Nella giornata mondiale del turismo sostenibile l'Area Marina Protetta Torre del Cerrano promuove l'avvio del progetto DestiMEd che venerdi' prossimo (29 settembre), vedra' un team di esperti visitare il territorio dell'AMP per testare un pacchetto turistico messo a punto da esperti e operatori del settore. Lo stesso che verra' commercializzato il prossimo anno sul mercato europeo. In pratica gli otto esperti (provenienti da tutta Europa) ospiti dell'Area Marina protetta, per quattro giorni valuteranno gli itinerari, gli standard di accoglienza e la capacita' attrattiva del pacchetto allestito. Si trattera' del primo monitoraggio a cui ne seguira' un secondo nel mese del prossimo aprile per misurare la risoluzione delle criticita' segnalate in questa valutazione iniziale. In tutti questi passaggi saranno coinvolte le risorse locali. In pratica partecipano al pacchetto alberghi e strutture che hanno aderito ai protocolli di turismo ecosostenibile e operatori certificati (attraverso i corsi fatti lo scorso marzo dall'AMP). Il tema "generatore" dell'intero pacchetto e' la storia che avvolge il territorio su cui opera l'AMP. Il mare Adriatico, Adriano, Hatria e il suo porto e, naturalmente, la natura sara' il percorso che gli otto esperti valuteranno. Il tutto condito da visite guidate, percorsi ciclabili ed altre attivita' collegate. Saranno loro a capire se il piano e' interessante o meno; se potra' funzionare o se, eventualmente, dovranno essere apportate modifiche. Alla fine del percorso progettuale il pacchetto denominato "Il mare dell'imperatore Adriano: una torre a difesa della natura" verra' affidato ad un'agenzia internazionale la quale si preoccupera' di commercializzarla. Questo vorra' dire che gli operatori pinetesi e silvaroli aderenti all'iniziativa, saranno sul mercato, cosi' come l'intero indotto che si creera' inevitabilmente intorno al pacchetto ne trarra' beneficio. Una nuova occasione di crescita, generatrice di ricchezza, avviata dall'AMP. Del progetto l'AMP e' partner con insieme a Regione Lazio - Mediterranean Protected Areas Network - WWF Adria - Association for the protection of nature and conservation of biological diversity - WWF Mediterranean - International Union for Conservation of Nature - The Italian Federation of Parks and Nature Reserves - National Agency of Protected Areas in Albania.
Leggi Tutto »Assalto al bancomat di Poggiofiorito
Circa 15 mila euro il bottino di un colpo alla Tercas di Poggiofiorito compiuto nelle prime ore del mattino con esplosivo. Distrutto il bancomat da cui poi i ladri hanno raccolto le banconote caricate dall'istituto di credito. Dopo il colpo i malviventi sono stati visti fuggire a bordo di un'auto di grossa cilindrata di colore grigio. Posti di blocco sono stati attivati in tutto il comprensorio, finora senza esito.
Leggi Tutto »Pescara: il Piano Sociale approvato in Consiglio Comunale
Il Consiglio approva il Piano Sociale. Sindaco e Allegrino: “Un vero piano regolatore che muove risorse per oltre 14 milioni di euro per il 2018 e risponde alla domanda di sostegno e supporto della comunità”
Si è conclusa con l’approvazione la discussione in Consiglio Comunale del nuovo Piano Sociale del Comune di Pescara, un documento strategico che contiene linee di azione, servizi e politiche sociali a beneficio della comunità. Il documento è passato con 20 voti a favore, presenti 25 consiglieri. L’immediata esecutività è passata con 21 voti a favore, presenti 25 consiglieri.
“Dopo due giorni di discussione varchiamo uno dei traguardi più importanti del nostro mandato amministrativo per cui ringrazio la struttura comunale, l’assessore Allegrino e anche il Consiglio Comunale – così il sindaco Marco Alessandrini – Il nuovo Piano Sociale del Comune di Pescara è uno strumento del tutto inedito, che prevede un impegno di risorse per oltre 14 milioni di euro per il 2018, tanto sprigiona la spesa pubblica, oltre due milioni arrivano da progettualità a vario livello intercettate, da quelle europee a quelle della Regione, per la riqualificazione delle periferie, a sostegno delle famiglie.
Si tratta di un piano che abbiamo fortemente voluto, che abbiamo condiviso con tutti i soggetti portatori d’interesse e con la comunità, facendo riferimento alle normative regionali di riferimento, che hanno comportato una redazione innovativa e partecipata con il territorio. Normative che ci consentiranno di fare rete con chi sul sociale agisce e di erogare servizi attraverso una integrazione socio-sanitaria dell’azione con la Asl, di rispondere alle esigenze realmente sentite dalla città e in massima trasparenza. Piano che in questi giorni abbiamo anche difeso e perfezionato, per non perdere l’appuntamento con un iter che deve procedere spedito verso la Regione, perché si possa passare al più presto dalla nascita alla crescita e quindi alla produzione di effetti per la città. Il piano fotografa la città ad oggi, contiene statistiche, progetti e linee guida di settore che rispecchiano la realtà su cui dobbiamo agire e che negli anni è profondamente cambiata, con particolare attenzione alle fasce più sensibili e fragili, alle nuove povertà, al rischio di degrado a cui le realtà metropolitane, grandi e piccole sono esposte e a cui noi guardiamo con particolare sguardo, cercando di concentrare su queste le principali azioni amministrative e politiche”.
"Il nuovo Piano Sociale di Pescara è un vero e proprio Piano regolatore degli interventi messi in campo dall'Amministrazione comunale per far fronte ai bisogni emergenti del territorio - spiega l'assessore alle Politiche Sociali Antonella Allegrino - E’ il risultato di un’attività complessa e articolata, preceduta da un lavoro di pluralità e partecipazione molto ampio, che ha visto il coinvolgimento di oltre 200 soggetti tra istituzioni, associazioni no-profit e del privato sociale. Un’attività che si è concretizzata in 23 incontri e tavoli specifici, che ci hanno consentito di tracciare il profilo sociale ed evincere i bisogni emergenti di una comunità sempre più vulnerabile a causa del perdurare della crisi. Hanno partecipato ad alcuni incontri anche le organizzazioni sindacali, che hanno approvato il Piano proposto manifestando soddisfazione per la metodologia e il risultato. E' la prima volta, inoltre, che Pescara ha uno strumento finalizzato all'integrazione socio-sanitaria. Anche con la Asl, infatti, ci siamo confrontati per individuare i servizi da gestire ed erogare in collaborazione.
La discussione in Consiglio ci riconsegna un piano che sottolinea e garantisce il rispetto del principio di libertà e uguaglianza stabilito dall’articolo 3 della Costituzione ed iniziative di particolare attenzione tra l’altro verso la valorizzazione dell’istituto dell’affido familiare, su cui la nostra Amministrazione ha puntato molto anche con attività di sensibilizzazione partite già l’anno scorso (il Mese dell’affido) e l’aumento del numero di ore dell’assistenza scolastica per la scuola dell’obbligo.
Con il nuovo Piano Sociale intendiamo migliorare un welfare che vuole essere di comunità, creare forme attive e innovative di inclusione e promuovere la crescita attraverso l’attivazione di 63 servizi ed interventi, il doppio rispetto a quelli del precedente. Ne usufruiranno le categorie fragili della popolazione, come minori, anziani, persone con disabilità, immigrati, donne e nuclei familiari in condizioni di disagio, anche attraverso soggetti esterni al Comune, che saranno individuati con gare e avvisi, nella piena e totale trasparenza delle assegnazioni.
Fra le azioni più innovative c’è il Centro servizi famiglia, si tratta di un centro finalizzato allo sviluppo di forme innovative di protezione sociale delle famiglie e di valorizzazione e sviluppo delle reti di sostegno, per rendere ancora più concreta e capillare la nostra azione.
Il piano verrà ora inviato alla Regione per l’approvazione e l’avvio è previsto per gennaio del 2018”.
Leggi Tutto »Fs, Help center: 500 mila interventi assistenza nel 2016
Circa 500mila gli interventi di assistenza effettuati nel 2016 dagli Help Center, il primo grande progetto promosso dal Gruppo FS Italiane per contrastare e affrontare i fenomeni di disagio sociale presenti nelle stazioni ferroviarie italiane. Tra questi, l'85% (circa 410mila) ha riguardato servizi di sostegno di base - come docce, erogazione di pasti e distribuzione di vestiario - con un forte incremento rispetto al 2015, a testimonianza dell'impatto significativo dei flussi migratori che ruotano attorno alle stazioni, in particolar modo nel Sud Italia. L'altro 15% (circa 75mila) include invece interventi di accompagnamento e orientamento. Sale, poi, del 7% il dato delle persone che si sono registrate presso gli Help Center e cresce anche il dato di chi si è rivolto a queste strutture per la prima volta (+18%), mentre diminuisce leggermente (-2,2%) il numero degli utenti abituali. Tra gli utilizzatori, circa 6mila gli italiani, 5mila gli stranieri comunitari e 11mila gli extracomunitari. Gli Help Center hanno totalizzato circa 4.500 giorni di apertura, con 32mila ore di attività, 46 operatori sociali attivi ogni ora su tutta la rete e 850 volontari. Questi i dati principali contenuti nel Rapporto dell'Osservatorio sul Disagio e la Solidarietà nelle Stazioni Italiane (ONDS), illustrati oggi nella sala Auditorium di Ferrovie dello Stato Italiane. Alla presentazione, i cui lavori sono stati aperti da Renato Mazzoncini ad e direttore generale di FS Italiane, hanno partecipato Laura Baldassarre assessora alla Persona, Scuola e Comunità solidale di Roma Capitale, e Roberto Pella vice presidente vicario ANCI. "L'opera degli Help Center - ha sottolineato Mazzoncini - è preziosa non solo per coloro che ne usufruiscono ma per tutta la collettività. Siamo arrivati al mezzo milione di interventi del 2016, mentre nel 2011 erano 160mila, numeri che confermano quanto l'azione di questi centri sia essenziale per le stazioni e per i territori in cui sono inserite. È un modello di intervento che è stato preso d'esempio anche da altre reti ferroviarie europee, com'è successo in Francia, in Belgio e in Lussemburgo: siamo quindi orgogliosi di ritenere quest'esperienza tra le più importanti nel nostro progetto di responsabilità sociale d'impresa". Ad oggi gli Help Center sono 17, presenti a Roma Termini, Milano Centrale, Bari Bologna, Brescia, Catania, Chivasso, Firenze Santa Maria Novella, Foggia, Genova Cornigliano, Melfi, Messina, Napoli Centrale, Pescara Centrale, Reggio Calabria, Torino e Trieste.
Leggi Tutto »Sgominata dai Carabinieri la ‘banda del fotovoltaico’
Quindici ordini di custodia cautelare, di cui sette eseguiti, e trenta indagati complessivi: sono i numeri dell'inchiesta "Cavallo rovesciato" della procura della Repubblica di Lanciano che ha riguardato la regione Abruzzo e la Puglia. I carabinieri hanno sgominato due bande (tra marocchini e romeni) specializzate nei furti di pannelli solari, che in 10 mesi hanno fruttato qualcosa come mezzo milione di euro. Furti che in Abruzzo sono avvenuti aChieti. Secondo quanto emerso dall'indagine, i pannelli una volta imballati venivano imbarcati nei porti di Napoli e Genova con destinazione Romania e Marocco. Nell'operazione e' stata impiegata una settantina di carabinieri di Chieti e del Foggiano, entrambi luoghi di residenza degli indagati.
Leggi Tutto »Assalto con l’esplosivo a un bancomat nel Teramano, e’ il 20esimo
Nuovo assalto con esplosivo a un bancomat la scorsa notte in provincia di Teramo. La banda ha colpito alla filiale della Popolare di Bari ex Tercas di Colonnella, in via Roma. L'assalto verso le 4, con il consueto boato che ha accompagnato l'azione distruttiva dei banditi che hanno prelevato circa 15mila euro di bottino, fuggendo a bordo di un'auto di grossa cilindrata di colore scuro prima dell'arrivo del personale della vigilanza privata e dei Carabinieri. Si tratta del 20esimo colpo a un bancomat in quasi un anno, il 15esimo ai danni dello stesso istituto di credito. L'ultimo assalto era stato registrato lo scorso 9 settembre, a Sant'Egidio alla Vibrata.
immagine di repertorio
Leggi Tutto »Friggitoria chiusa dopo un blitz del Nas sulla costa Teatina
Numerose recensioni negative su una friggitoria della costa teatina, relative sia a questioni igieniche sia alla qualita' degli alimenti, fanno scattare un controllo dei Carabinieri del Nas di Pescara: il bilancio e' di diverse decine di chili di prodotti ittici carenti di informazioni utili a poterne stabilire la rintracciabilita' sottoposti a sequestro. Il Dipartimento di Prevenzione della Asl ha emesso il provvedimento di sospensione dell'attivita' dell'annesso laboratorio di trasformazione, risultato abusivo. Al responsabile dell'attivita' sono state contestate violazioni amministrative per qualche migliaio di euro.
Leggi Tutto »Morto in ascensore, la difesa chiede il rito abbreviato
E' stata rinnovata questa mattina, in tribunale a Pescara, la richiesta di rito abbreviato da parte dei legali di Happy Ayegbeni, la donna nigeriana di 35 anni, inizialmente imputata per omicidio preterintenzionale, in relazione alla morte del pensionato Donato Piangiarella, 74 anni, trovato senza vita il 6 settembre del 2014, nell'ascensore di una palazzina in via Cerrano a Montesilvano. Nell'udienza precedente il pubblico ministero aveva modificato il capo di imputazione, che da omicidio preterintenzionale si e' ridotto ad omissione di soccorso ed oggi si e' tenuta una nuova udienza per permettere alla difesa, rappresentata dall'avvocato Simone Matraxia, di decidere se procedere con il rito abbreviato, come richiesto inizialmente, o con il rito ordinario. Sempre oggi il gup Elio Bongrazio ha fissato la data della discussione al prossimo 31 ottobre. Sulla base al nuovo capo d'imputazione, Ayegbeni e' accusata di omissione di soccorso perche' "dopo avere avuto, all'interno della propria abitazione, un alterco con Piangiarella Donato, nel corso del quale l'uomo riportava una ferita lacerocontusa in sede fronto-temporale per l'urto contro un margine rimanendo steso a terra, ometteva di prestare l'assistenza occorrente e di darne immediato avviso all'Autorita' ed anzi portava fuori dalla propria abitazione, abbandonandolo all'interno dell'ascensore condominiale, il corpo del Piangiarella , il quale decedeva per insufficienza cardiaca acuta da ischemia miocardica acuta in grave coro-miocardiosclerosi". A giudizio dell'avvocato di parte civile, Alfredo Di Francesco, che assiste la moglie ed il figlio di Piangiarella, sarebbe stata invece una spinta a provocare la caduta della vittima. Di Francesco dice di confidare nel fatto che "un giudice scrupoloso come quello che si sta occupando del caso compia tutti gli approfondimenti necessari, perche' non e' possibile liquidare la morte di quest'uomo con una semplice omissione di soccorso".
Leggi Tutto »
Notizie d'Abruzzo le notizie della tua regione