La Procura della repubblica dell'Aquila sta indagando sull'assegnazione attraverso procedure negoziate, cioe' gare ad inviti di un certo numero di imprese, di alcuni lavori, anche legati alla ricostruzione, promossi dal segretariato del ministero dei beni culturali: si tratta di un nuovo filone, l'undicesimo, dell'inchiesta dei pm aquilani su una serie di appalti gestiti dalla Regione. I carabinieri del Noe la scorsa settimana hanno effettuato una serie di blitz nella sede dei beni culturali nella sede in via Filomusi Guelfi all'Aquila per acquisire documentazione in particolare presso l'ufficio contratti. Il fenomeno era venuto fuori negli anni scorsi quando divamparono polemiche per il fatto che in questo tipo di gare le imprese invitate dai beni culturali erano sempre le stesse, quindi non c'era rotazione. Ora sono scattate le indagini nell'ambito della maxi inchiesta. Non si conoscono altri particolari ne' le ipotesi di reato, perche' in questo fronte di indagine, come su tutta l'inchiesta, viene mantenuto il piu' stretto riserbo. Ci sono comunque indagati.
Leggi Tutto »Scossa di terremoto di magnitudo 3.6 nell’Aquilano
Una scossa di magnitudo 3.6 è stata registrata dall'Ingv questa mattina alle 6.02 in provincia dell'Aquila, a una profondità di 10 km. I comuni più vicini all'epicentro sono Campotosto, Capitignano, Montereale (Aq) e Amatrice (Ri). Altre tre scosse di magnitudo inferiore sono state registrate dalla mezzanotte: una di magnitudo 2.6 alle 6.37 in provincia dell'Aquila, e 2.0 alle 6.13 nella stessa zona. Alle 2.49 un terremoto di magnitudo 2.4 è stato registrato tra Norcia e Arquata del Tronto
Leggi Tutto »Arrestato nel Teramano con oltre cento grammi di cocaina
Arrestato un quarantenne per droga e sequestrati circa 110 grammi di cocaina, sostanze da taglio e un bilancino di precisione. E' il bilancio dell'operazione guardia di finanza comando provinciale Teramo avvenuto nel fine settimana a Martinsicuro. L'uomo, fermato alla guida di un'autovettura ha tentato di disfarsi di 5 involucri termosaldati contenenti 3,9 grammi di cocaina.
Una successiva perquisizione presso l'abitazione del 40enne ha consentiro di scoprire un involucro di plastica contenente circa 106 grammi di cocaina, circa 36 grammi di 'sostanza da taglio', 1 bilancino di precisione nonche' altro materiale utile al confezionamento delle dosi (pellicola e carta stagnola). Il materiale rinvenuto e' stato sequestrato mentre l'uomo e' stato arrestato.
Leggi Tutto »Crolla un muro durante i lavori, 2 operai feriti nel Pescarese
Due operai sono rimasti feriti in un incidente sul lavoro avvenuto in mattinata a Cepagatti, in localita' Vallemare. Erano impegnati nei lavori di ristrutturazione di una vecchia abitazione di via Vittorio Veneto, quando un muro dell'edificio e' crollato, travolgendoli. Secondo le prime informazioni, uno degli operai stava lavorando su un escavatore, mentre l'altro era a terra. I residenti della zona hanno udito un boato e hanno subito iniziato a rimuovere le macerie. Poi l'arrivo dei Vigili del Fuoco, che hanno liberato i due operai. Uno e' stato trasportato in elisoccorso all'ospedale di Pescara, l'altro a quello di Chieti. Sul posto il 118, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e la Polizia municipale. Intervenuto anche il sindaco di Cepagatti, Sirena Rapattoni.
Il piu' grave e' un 21enne originario di Penne che ha riportato varie fratture ed e' ricoverato in Ortopedia, a Pescara con una prognosi di 90 giorni. L'altro, un 52enne di Penne, trasportato all'ospedale di Chieti, ha riportato solo lievi lesioni. I due operai sono dipendenti di una ditta edile di Montesilvano. Sull'accaduto sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri della Stazione di Cepagatti e della Compagnia di Pescara, del Nucleo ispettorato del lavoro e del personale della Asl.
Leggi Tutto »Pugilatrice in coma, la procura di Chieti apre un fascicolo
Il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Lucia Campo ha aperto un fascicolo sul caso della pugilatrice veneta Francesca Moro, di 26 anni, che sabato pomeriggio e' andata in coma al termine di una delle semifinali che si sono disputate a Chieti nell'ambito del Torneo nazionale di boxe femminile. L'indagine in questa fase e' nei confronti di ignoti, l'ipotesi di reato e' quella di lesioni aggravate. Il magistrato ha anche disposto il sequestro delle immagini relative al combattimento oltre che dei combattimenti disputati dalla pugile in precedenza per poter ricostruire l'intera vicenda che poi ha portato al drammatico epilogo. Il pm potrebbe anche nominare un esperto per l'esame delle immagini. Sono stati i carabinieri della Compagnia di Chieti a rimettere una segnalazione alla Procura teatina
Leggi Tutto »Ridotti i sedativi alla pugilatrice in coma, condizioni stabili
Il decorso e' regolare e sono stabili le condizioni di Francesca Moro, 26 anni, la pugile veneziana ricoverata all'ospedale di Pescara dove e' arrivata in coma sabato sera in seguito ad un malore avvertito dopo un match a Chieti. La giovane, sottoposta ad intervento chirurgico in Neurochirurgia per un ematoma subdurale acuto, e' ricoverata nel reparto di Rianimazione e costantemente monitorata dallo staff medico diretto da Tullio Spina. E' intubata e respira con l'aiuto della ventilazione meccanica. Dalla tac di controllo e' emersa una "piccola zona ischemica", compatibile, a detta dei medici, con il quadro clinico. Intanto il personale sanitario sta gradualmente riducendo i sedativi cosi' da poter valutare la ripresa dell'attivita' cerebrale.
Leggi Tutto »Pescara, inaugurata un’area di sosta vicino all’ospedale
Aperto da oggi il parcheggio, vicino all'ospedale di Pescara, realizzato nell'area di via Fonte Romana sgomberata nel maggio scorso, dopo un'occupazione abusiva durata anni. A fronte di quello sgombero e' stato realizzata un'area di sosta con 58 posti auto, di cui tre per disabili.
"Si tratta di una riappropriazione a vantaggio della comunita' - cosi' il sindaco Marco Alessandrini e l' assessore ai Lavori Pubblici Enzo Del Vecchio -. Il Comune aveva tentato piu' volte di tornare in possesso dell'area occupata abusivamente, finche' siamo riusciti un anno fa a liberarla e a riacquisirla: chi l'ha occupata aveva realizzato li' un parcheggio abusivo che ostacolava la realizzazione dell'opera"
Leggi Tutto »Omicidio di Vasto, processo rinviato
E' stato rinviato al 24 marzo il processo in Corte d'Assise, a Lanciano, a Fabio Di Lello, 34 anni, di Vasto, accusato dell'omicidio volontario premeditato di Italo D'Elisa, 22 anni, avvenuto lo scorso primo febbraio davanti ad un bar. L'imputato esplose contro il giovane tre colpi di pistola calibro 9 per vendicare l'investimento mortale, la scorsa estate, della moglie Roberta Smargiassi.
"Amore per mia moglie e follia per quanto e' successo in quel momento per il grande dolore che avevo in quel periodo. Sono pentito e dispiaciuto per quanto ho fatto". E' la dichiarazione spontanea resa alla Corte d'Assise di Lanciano da Fabio Di Lello, imputato per l'omicidio di Italo D'Elisa, avvenuto lo scorso primo febbraio davanti ad un bar. L'imputato esplose contro il giovane tre colpi di pistola calibro 9 per vendicare l'investimento mortale, la scorsa estate, della moglie Roberta Smargiassi "Di Lello ha parlato per far capire alla corte cosa provava in quel momento - dicono i difensori Giovanni Cerella e Pierpaolo Andreoni -. Non c'e' stata nessuna premeditazione da parte di Di Lello che ha incontrato D'Elisa in modo casuale". Il processo e' stato aggiornato al 24 marzo alle 10 per le repliche e la sentenza.
La procura: abbiamo dimostrato la premeditazione
"Non c'e' una ricostruzione alternativa dei fatti, abbiamo dimostrato le prove evidenti sulla premeditazione". Lo ha affermato il procuratore di Vasto, Giampiero Di Florio al termine della requisitoria con cui ha chiesto l'ergastolo per Fabio Di Lello per aver ucciso Italo D'Elisa. "Alla Corte d'Assise e' stato chiesto di non concedere le attenuanti generiche. Fabio Di Lello non e' stato avvertito da alcuno quando Italo D'Elisa e' giunto al bar. Di Lello conosceva le abitudini di vita del giovane ucciso. Oggi abbiamo ricostruito l'intero fatto, con slide e video, e riteniamo non si possa trovare la provocazione e la minorata difesa. Si vede anche il momento in cui Di Lello spara a D'Elisa"
Leggi Tutto »Chieti, arrivato il nuovo procuratore Testa
Si e' insediato oggi Francesco Testa, il nuovo procuratore capo della Repubblica di Chieti, che nell'aula della Corte d'Assise del palazzo di giustizia ha prestato il giuramento davanti al presidente del Tribunale Geremia Spiniello e ai giudici Camillo Romandini, presidente Sezione Civile, e Isabella Alieri, al funzionario giudiziario Paola Grossi, presenti i magistrati componenti dell'ufficio ovvero i sostituti Lucia Campo, Marika Ponziani, Giuseppe Falasca e Giancarlo Ciani e tutti i giudici del Tribunale teatino unitamente al presidente dell'Ordine degli avvocati Pierluigi Tenaglia, al presidente della Camera Penale Goffredo Tatozzi, al questore Raffaele Palumbo e a i comandanti provinciali di Carabinieri e Finanza, Luciano Calabro' e Serafino Fiore. Testa ha preso possesso dell'ufficio con qualche giorno di anticipo rispetto alla data del 3 aprile: nato a Catania, 46 anni, sposato, una figlia, prende il posto di Pietro Mennini, diventato procuratore generale della Corte d'appello a L'Aquila.
Il nuovo procuratore di Chieti, che per 14 anni e' stato sostituto procuratore a Catania, proviene dalla Rappresentanza permanente d'Italia all'Onu a Vienna, dove e' stato esperto giuridico. ''Non speravo in un'accoglienza piu' calorosa di questa, ve ne sono veramente grato con tutto il mio cuore. Per me inizia un'esperienza importante, anche da parte mia contate sul massimo che potro' far per dare un servizio giustizia efficiente, efficace, tempestivo e al passo con i tempi - ha detto fra l'altro Testa nel suo intervento di saluto. Sul piano operativo la mia esperienza nella Procura di Catania mi ha dato modo di capire quanto e' importante la collaborazione con le forze dell'Ordine e avere qui i tre massimi rappresentanti della provincia per me e' un gesto di grande considerazione e vorrei avere l'occasione di sviluppare al meglio possibile i rapporti con l'ufficio. Un particolare saluto voglio rivolgere ai miei quattro colleghi che mi hanno riservato un'accoglienza formidabile e come loro anche io sono piu' che sicuro che potremo lavorare bene, potremo dare il massimo delle nostre capacita' professionali e intellettuali per far funzionare bene quest'ufficio e per dare un servizio giustizia veramente efficiente e tempestivo''.
Leggi Tutto »Cade durante allenamento di motocross, grave un 59enne
Un 59enne di Chieti, E.D.G., e' ricoverato in gravi condizioni all'ospedale del capoluogo teatino per le lesioni riportate in un incidente avvenuto ieri, mentre era impegnato in un allenamento di motocross, ad Alanno dove l'uomo si recava abitualmente. L'uomo, secondo quanto appreso, nel primo pomeriggio si stava allenando sulla pista del crossodromo di Alanno, quando, in curva, ha perso il controllo della moto ed e' finito a terra. Indossava il casco e tutte le protezioni previste. Inizialmente le sue condizioni non sembravano gravi, tanto che il 59enne e' tornato a casa in macchina, autonomamente. Successivamente i familiari lo hanno accompagnato in ospedale. Dagli accertamenti dei medici del Pronto soccorso e' emerso, tra l'altro, un trauma toracico. L'uomo e' stato quindi ricoverato; la prognosi e' riservata.
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