Cronaca

Rinviato a giudizio l’ex vice sindaco de L’Aquila

Il giudice per l'udienza preliminare del tribunale dell'Aquila ha rinviato a giudizio l'ex vice sindaco, Roberto Riga, e l'imprenditore aquilano Massimo Mancini, vice presidente dell'Aquila Calcio, con l'accusa di corruzione in relazione all'appalto per la ristrutturazione dell'Oratorio salesiano, una commessa da 30 milioni di euro. La prima udienza dibattimentale e' prevista per il prossimo 15 giugno. Il processo e' nato dall'indagine del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza dell'Aquila che, a fine 2015, ha portato Riga e Mancini per 15 giorni agli arresti domiciliari. A giudizio andrà anche l'imprenditore Simone Lorenzini.

Contrariamente a quanto diffuso nel pomeriggio, la posizione dell'imprenditore aquilano Sandro Martini, uno dei quattro indagati nell'ambito dell'inchiesta giudiziaria su presunte tangenti nell'appalto per la ristrutturazione dell'Oratorio salesiano dell'Aquila, e' stata stralciata perche' il suo legale, l'avvocato Tommaso Navarra, essendo teramano, ha esercitato una proroga fino al 31 luglio 2017 in quanto residente in un Comune terremotato. La nuova udienza preliminare a carico di Martini e' stata percio' fissata il prossimo 13 settembre.

Riga e' difeso dall'avvocato Luciano Bontempo e Mancini dai legali Luca Marafioti e Tiberio Gulluni. Lorenzini viene assistito da Fabrizio Lazzaro e Martini da Tommaso Navarra. "Si e' trattato di un passaggio tutto sommato scontato data l'angustia dei poteri del Gup - dichiara Marafioti - La difesa confida nella possibilita' di dimostrare dinanzi al tribunale pubblicamente la piena innocenza di Massimo Mancini. Emergera' in quella sede che nessuna corruzione sussiste, perche' nessun atto contrario ai doveri d'ufficio e' stato compiuto in cambio di una indebita retribuzione". Secondo l'avvocato, "l'affitto a titolo di foresteria dell'appartamento era stato infatti stipulato a prezzi congrui e anni dopo il presunto inoltro di una pratica relativa al permesso di costruire. Nessuna corruzione propria susseguente, pertanto, ma rapporti del tutto leciti ed alla luce del sole". L'avvocato Bontempo ha spiegato di aver "incentrato la difesa sulla quasi completa nullita' e sulla genericita' dei capi di imputazione, il mio assistito (Riga, ndr) avrebbe favorito, ma non si sa in che modo". 

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‘Ndrangheta, arresti per traffico di droga tra Colombia e Italia

Blitz della Polizia di Stato di Reggio Calabria contro un'organizzazione, contigua alla 'ndrangheta, che gestiva un grosso traffico di cocaina dal Sudamerica all'Italia. Tra gli arrestati dell'operazione 'Buena Ventura' anche elementi vicini alla cosca Morabito-Palamara-Bruzzaniti. L'operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, ha portato a più di 25 arresti e perquisizioni anche nelle province di Reggio Calabria, Milano, Napoli, Bologna e Pescara.

"Un'organizzazione estesa su tutto il territorio nazionale con forti agganci transnazionali in Colombia, soprattutto, ma anche in Ecuador e Peru', capace di introdurre in Italia non meno di 35 chilogrammi per volta di cocaina". Lo ha detto il capo della Dda di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho, intervenendo alla conferenza stampa in Questura per illustrare i particolari dell'operazione 'Buena Ventura' eseguita dalla polizia di Stato. "Al vertice del cartello criminale - ha proseguito de Raho - le cosche della 'ndrangheta della ionica, i Morabito-Bruzzaniti ed i Palamara di Africo, un cui esponente, Giovanni Palamara, era ormai diventato un ospite 'fisso' in Colombia e godeva di grande fiducia da parte dei vari cartelli dediti al traffico internazionale di stupefacenti". "E' stata un'operazione - ha commentato il questore Raffaele Grassi - che sottolinea ancora una volta la capacita' della 'ndrangheta e dei suoi referenti criminali su tutto il territorio nazionale, di essere organizzazione privilegiata da parte dei narcos dei vari Paesi centroamericani, tant'e' che suoi esponenti di particolare 'prestigio' criminale usavano soggiornare lunghi periodi in Colombia, come Giovanni Palamara". "Da tempo - ha detto il dirigente della squadra mobile Francesco Ratta' - eravamo sulle tracce di questa organizzazione criminale, riuscendo in due occasioni anche a sequestrare ingenti quantitativi di cocaina. In un caso scoprimmo addosso ad uno dei trafficanti centinaia di bustine confezionate legate attorno alle sue gambe con nastro adesivo, lasciando ai ginocchi liberta' di movimento"

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Voli in ritardo all’aeroporto d’Abruzzo a causa del maltempo

A causa della neve si registrano ritardi nei voli in programma all'aeroporto d'Abruzzo. Lo scalo pescarese e' al momento operativo. In particolare, il volo Ryanair per Bergamo delle 6.30 e' stato spostato alle 14.30. E' partito, anche se in ritardo, il volo Alitalia diretto a Milano - Linate.

Il collegamento per Francoforte e' in fase di decollo con due ore di ritardo. Per quanto riguarda gli arrivi, l'atterraggio del volo Bergamo-Pescara delle 9.25 dovrebbe slittare alle 14, mentre il volo Francoforte-Pescara delle 13.55 dovrebbe atterrare alle 16 circa.

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Rapina all’ufficio postale di Fossacesia

Rapina all'ufficio postale di Villa Scorciosa, frazione di Fossacesia, questa mattina intorno alle 10. Due uomini armati di pistola e coltello e con il viso coperto da passamontagna hanno fatto irruzione nei locali quando c'era una sola impiegata che e' stata prima minacciata, poi rinchiusa in uno stanzino. I rapinatori hanno preso dalla cassa 400 euro e sono fuggiti. La donna, ancora sotto shock, e' riuscita a dare l'allarme ed e' stata liberata dagli agenti di una Volante subito arrivati dal Commissariato di Lanciano. Sul posto anche la Polizia scientifica.

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Rapina in Abruzzo, scovata la “mente” della banda

I carabinieri di Saltara e Fano hanno individuato il presunto capo della 'banda della Lancia Lybra' e un suo basista coinvolti nelle rapine agli uffici postali compiute nel 2014 in diverse localita' della zona e in Abruzzo. Le indagini erano partite a febbraio di due anni fa, quando tre banditi armati di fucile a pompa, dopo aver mandato in frantumi una vetrata laterale utilizzando come 'ariete' un autocarro, avevano fatto irruzione nell'ufficio postale di Lucrezia di Cartoceto impossessandosi di 20.000 euro. Le indagini si concentrarono su un gruppo di foggiani e in particolare su un uomo di Cerignola, considerato il capo della banda, che aveva una ramificata parentela a Fossombrone.

Sebbene l'allerta fosse massima, ad aprile la banda avrebbe tentato di assaltare l'ufficio postale di Gallo di Petriano. Dopo la tentata rapina il capo era finito in ospedale per problemi di salute, e le redini erano passate al nipote, che aveva subito riorganizzato il gruppo tentando una una rapina all'ufficio postale di Rapino. Una pattuglia dei carabinieri era subito intervenuta e si era messa sulle tracce dell'auto in fuga. Ne era scaturito un conflitto a fuoco e al termine quattro uomini, tutti di Cerignola, erano finiti in manette. Gli accertamenti hanno consentito di collocare con assoluta certezza il capo della banda sia a Lucrezia che a Gallo di Petriano. Il basista, di Fossombrone, e' indagato per aver fornito supporto logistico alla banda. I pm di Pesaro Monica Garulli e Maria Letizia Fucci hanno trasmesso gli avvisi di garanzia agli indagati, attualmente liberi, per poi valutare la richiesta di rinvio a giudizio.

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Disagi per il trasporto pubblico locale in Abruzzo

Autobus in ritardo, servizi sospesi e disagi per gli utenti della Tua, l'azienda unica del trasporto abruzzese, a causa delle nevicate delle ultime ore e degli effetti del maltempo sulla viabilita'. L'azienda fa sapere che si registrano ritardi sulla linea Pietracamela-Teramo e problematiche legate alla viabilita' per raggiungere i capolinea di Roccacasale e Introdacqua. Servizi al momento sospesi a Gissi per impraticabilita' della strada provinciale di collegamento. Problemi anche per raggiungere Abbateggio. A Pescara, fa sapere sempre Tua, la linea 4 e' limitata alla Madonna dei Sette Dolori. Da Ortona e' momentaneamente sospeso il collegamento per Chieti via Tollo. A Chieti si stanno verificando delle difficolta' di transito sulla Colonnetta. Sospesi i collegamenti per Villamagna e quelli Chieti-Crecchio. Regolare la circolazione dei treni Tua-Sangritana.

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Duplice rinvio per le inchieste su “La City” e sull’ordinanza per la balneabilità

Rinviati al 4 aprile prossimo, dal gip del tribunale di Pescara Gianluca Sarandrea, i due procedimenti frutto delle inchieste sulla realizzazione della City e sull'ordinanza 'fantasma' emanata dall'amministrazione comunale, nell'agosto del 2015, in merito all'inquinamento del mare. I due procedimenti sono trattati in maniera unitaria in quanto la seconda inchiesta e' scaturita da un'intercettazione telefonica nell'ambito delle indagini sul caso della City. Nel corso della prossima udienza il giudice decidera' se separare i due procedimenti. Il duplice rinvio si e' reso necessario in seguito all' indisponibilita' dell'avvocato di uno degli indagati, residente a Potenza e bloccato dal maltempo, alla quale si sommano i problemi di salute di uno degli indagati, che dunque non avrebbe potuto prendere parte all'udienza e la richiesta di termini a difesa da parte di uno degli avvocati, che ha ricevuto l' incarico soltanto di recente.

Nell'ambito dell'inchiesta sulla City, la mega struttura che dovrebbe ospitare gli uffici amministrativi della Regione Abruzzo, sono indagate undici persone, tra le quali l'ex sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e l'ex assessore comunale Marcello Antonelli, accusati di concorso in abuso d'ufficio. Altre quattro persone, tra le quali l'imprenditore Marco Sciarra, legale rappresentante della societa' Iniziative Immobiliari Abruzzese, coinvolto insieme al costruttore Giovanni Pagliarone e ai due direttori dei lavori Carlo Galimberti e Mario D'Urbano, sono accusate di concorso in abuso edilizio. L'inchiesta ruota attorno alla variazione della destinazione d'uso del fabbricato vicino all'aeroporto, deliberata nel 2013 dalla giunta Mascia: a giudizio dell'accusa sarebbe stato ignorato il piano di rischio aeroportuale, approvato nel 2012, che vieta la realizzazione di sedi istituzionali a ridosso dello scalo e sarebbero stati commessi altri illeciti.

L'altra inchiesta, quella sull'ordinanza 'fantasma' per il mare inquinato, vede indagati, per omissione di atti d'ufficio, il sindaco in carica Marco Alessandrini, il suo vice Enzo Del Vecchio e il dirigente comunale Tommaso Vespasiano: secondo l'accusa, rappresentata dai pm Mantini e Di Serio, avrebbero "omesso gli idonei provvedimenti amministrativi volti a tutelare la salute pubblica e ad impedire la pubblica balneazione di quel tratto costiero".

Le indagini si riferiscono ai comportamenti amministrativi successivi alla rottura della condotta del depuratore, nell'agosto del 2015, che determino' lo sversamento di scarichi inquinanti in mare. L'ordinanza del 3 agosto di due anni fa, a giudizio degli inquirenti, sarebbe stata tardiva rispetto al momento in cui gli amministratori erano stati messi al corrente della non balneabilita' delle acque. Nell'ambito di questo procedimento gli avvocati delle difese sarebbero intenzionati a chiedere il rito abbreviato.

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Meningite, le condizioni della donna di Avezzano restano critiche

Restano molto critiche le condizioni della donna originaria di Avezzano di 51 anni, affetta da una forma di meningite non contagiosa, la listeria monocytogenes, trasferita nel pomeriggio di domenica scorsa dall'ospedale di Avezzano, dove era ricoverata da mercoledi' scorso, al reparto di rianimazione dell'ospedale di Chieti, dove attualmente viene assistita. Alla luce delle gravi condizioni della paziente, resta quindi la prognosi riservata. Sul trasferimento da Avezzano, il direttore sanitario della Asl provinciale dell'Aquila, Maria Teresa Colizza, ha spiegato che "la signora ha avuto un rapido peggioramento per cui si e' reso necessario un immediato trasferimento in terapia intensiva. Non essendoci posti disponibili immediatamente ad Avezzano, dove era ricoverata, e all'Aquila, e' stata trasportata in eliambulanza all'ospedale di Chieti".

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Maltempo in Abruzzo, scuole chiuse in molti comuni

Resteranno chiuse anche domani 11 gennaio, a causa del protrarsi del maltempo, le scuole di ogni ordine e grado nei Comuni di Chieti, Pescara, Spoltore, Montesilvano, Roseto, Giulianova, Ortona, Orsogna, S.Salvo, Vasto, Crecchio, Cepagatti, Penne, Citta' S.Angelo, Tollo, Treglio, Canosa Sannita, Bucchianico, Lanciano, Fossacesia, Mozzagrogna, S.Maria Imbaro, Rapino, Pizzoferrato, Guardiagrele. A Chieti le scuole resteranno chiuse anche giovedi' 12 gennaio, mentre a Crecchio saranno chiuse fino a sabato 14. In considerazione del perdurare delle avverse condizioni meteorologiche e dei conseguenti disagi nella circolazione stradale ancora presenti, sia nelle aree interne che lungo la costa, il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, ha chiesto ai sindaci dei Comuni di Pescara, Popoli, Torre de' Passeri, Montesilvano, Penne, Citta' S.Angelo, Cepagatti e Alanno, di sospendere anche per domani, l'attivita' didattica negli istituti di competenza provinciale nei loro territori

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Emergenza idrica in Abruzzo a causa della neve e del gelo

Emergenza idrica in Abruzzo a causa della neve e del gelo degli ultimi giorni. Oltre ad alcuni guasti e rotture, difficili da individuare a causa della neve che nell'entroterra supera anche il metro, il problema principale e' rappresentato dai contatori ghiacciati per le basse temperature, un po' ovunque al di sotto dello zero.

A causa dei sovraconsumi che si sono verificati per le perdite idriche dovute al maltempo degli ultimi giorni e alle rotture dei contatori, l'Azienda comprensoriale acquedottistica (Aca) di Pescara sta provvedendo ad abbassare i livelli idrici dei serbatoi presenti nei territori di competenza e cioe' il Pescarese ed alcuni comuni del Chietino e del Teramano. Gli utenti fino a mercoledi' potrebbero riscontrare riduzione di portata e cali di pressione. Verranno attuate, tra l'altro, manovre di integrazione sull'acquedotto Giardino. Dalle 15 alle 19 di oggi, fa sapere l'azienda, verra' effettuata la chiusura del serbatoio di via Umbria, che alimenta Sambuceto centro fino al confine con Pescara, e del serbatoio di Colle Tavoletta, che alimenta San Giovanni Teatino paese, allo scopo di recuperare il piu' rapidamente possibile il livello idrico standard. Nelle prossime ore si verificheranno cali di pressione a Pescara in Via Tirino da incrocio via San. Marco a San Donato, Via A. Volta,Via Tiburtina fino a rotonda dell'aereo, Via Stradonetto, Via Raiale, via Aterno e tutte le vie limitrofe. Dalle 20:00 alle ore 07:00 di domani, 10 gennaio verra' effettuata la chiusura dei serbatoi nel centro di Atri, Casoli (zona interessata c.da Casoli), S. Margherita; Fontanelle (zona interessata c.da Fontanelle); S. Martino (zona interessata c.sa San Martino). Stesso intervento a Collecorvino: dalle 14 e stata effettuata la chiusura del serbatoio di Valle Lupo, quindi manchera' l'acqua in tutto il centro urbano fino alle 18, ora in cui l'erogazione idrica verra' ripristinata. A Penne i serbatoi resteranno chiusi fino alle 17 di oggi e dalle 20 fino alle 10 di domani mattina. Problemi si verificheranno quindi in tutto il centro urbano. A Tocco da Casauria chiusura del serbatoio Osservanza dalle 21:00 di oggi fino alle 6 di domani. Manchera' acqua in tutto il paese tranne nella zona della Tiburtina Valeria. A San Giovanni Teatino, chiusi dalle 15 alle 19 di oggi il serbatoio di via Umbria che alimenta Sambuceto fino al confine con PESCARA e il serbatoio di Colle Tavoletta, che alimenta San Giovanni paese. A Citta' Sant'Angelo dalle 16 alle 8 di domani mattina sara' chiuso il serbatoio di Colle di Sale: zone interessate Cipressi e fonte Canale. A Silvi chiusi i serbatoi di Colle Terremoto, Pianacce e Silvi paese dalle 16:00 alle ore 08:00 del 10. A Casalincontrada i serbati di via Coppelli resteranno chiusi dalle 20 di oggi alle ore 07:00 di domani. Dalle 22:00 di oggi fino alle ore 6 di domani, in caso di necessita' si procedera' a chiudere il serbatoio che alimenta tutto il territorio di Catignano. A Lettomanoppello dalle 21 di oggi alle 6 di domani si effettuera' la chiusura del serbatoio di Via Colle Rotondo. Pertanto le strade interessate alla chiusura sono: Via Colle Rotondo, Via Prati di Tivo , Via Pietrara, Via Spaventa, Strada Prov.le per Scafa, Via Paduli, Via Chiuse, Via Lavino. Nelle prossime ore si verificheranno cali di pressione anche su tutto il territorio del Comune di Citta? Sant'Angelo. Tale situazione dovrebbe protrarsi per almeno 24-36 ore considerato che Aca continua incessantemente ad effettuare interventi di sostituzione contatori e di riparazione rotture".

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L'azienda comprensoriale acquedottistica (Aca) di Pescara, gestore idrico dei comuni del Pescarese e di alcuni del Chietino e del Teramano, fa sapere di aver eseguito piu' di di 1.200 interventi, con il personale al lavoro 24 ore su 24 durante il week-end. Le maggiori criticita' si sono registrate nei Comuni di montagna - la neve sul versante pescarese della Majella supera i due metri di altezza - e nelle zone collinari. Il 7 gennaio scorso l'Aca è intervenuta per rintracciare una perdita nella adduttrice di alimentazione del serbatoio di Casalincontrada: sono stati necessari un giorno e mezzo di lavoro per individuare la rottura. Un gruppo elettrogeno, invece, e' stato installato dopo il black out della linea elettrica dell'impianto di sollevamento di Dragonara che alimenta i serbatoi Colle Felice di San Giovanni Teatino, Colle Spaccato di Bucchianico e Torrevecchia Teatina. Ma i maggiori disagi, evidenzia l'azienda, si sono verificati per la rottura dei contatori e delle tubazioni idriche: il gelo ha causato il blocco dell'erogazione dell'acqua anche senza che si fossero verificate rotture. Aca ricorda ai cittadini di segnalare guasti e disagi al call center (800800838 e 800890541).

In queste ore l'Azienda comprensoriale sta provvedendo ad abbassare l'erogazione dell' acqua nei serbatoi, a causa dei sovraconsumi che si sono verificati per le perdite idriche di questi giorni. Verranno attuate manovre di integrazione sull'acquedotto Giardino che causeranno una riduzione di portata e pressione nelle prossime 36 ore. "Dalle 15 alle 19 di oggi - si legge in una nota - verra' effettuata la chiusura del serbatoio di via Umbria, che alimenta Sambuceto centro fino al confine con Pescara, e del serbatoio di Colle Tavoletta, che alimenta San Giovanni Teatino paese, allo scopo di recuperare il piu rapidamente possibile il livello idrico standard. Nelle prossime ore si verificheranno cali di pressione a Pescara in Via Tirino da incrocio via San. Marco a San Donato, Via A. Volta,Via Tiburtina fino a rotonda dell'aereo, Via Stradonetto, Via Raiale, via Aterno e tutte le vie limitrofe". "Dalle 20:00 alle ore 07:00 di domani, 10 gennaio - prosegue il comunicato - verra effettuata la chiusura dei serbatoi nel centro di Atri, Casoli (zona interessata c.da Casoli), S. Margherita; Fontanelle (zona interessata c.da Fontanelle); S. Martino (zona interessata c.sa San Martino). Stesso intervento a Collecorvino: dalle 14 e stata effettuata la chiusura del serbatoio di Valle Lupo, quindi manchera' l'acqua in tutto il centro urbano fino alle 18, ora in cui l'erogazione idrica verra' ripristinata. A Penne i serbatoi resteranno chiusi fino alle 17 di oggi e dalle 20 fino alle 10 di domani mattina. Problemi si verificheranno quindi in tutto il centro urbano. A Tocco da Casauria chiusura del serbatoio Osservanza dalle 21:00 di oggi fino alle 6 di domani. Manchera' acqua in tutto il paese tranne nella zona della Tiburtina Valeria"

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