Cronaca

Assalto al bancomat nel frentano, arrestati due malviventi

Due pugliesi, I.A., di 43 anni, e T.A. (36), di Orta Nova, sono stati arrestati dalla Polizia autostradale di Vasto Sud per l'assalto esplosivo al bancomat dell'ufficio postale di Castelfrentano: altre due persone, che hanno partecipato al colpo, sono ricercate; ai due arrestati sono stati concessi i domiciliari dall'autorita' giudiziaria di Foggia. Il fatto e' accaduto intorno alle 5.05 quando quattro malviventi hanno fatto esplodere il bancomat dell'ufficio, portandosi via circa 30-40 mila euro e fuggendo a bordo di una Fiat Stilo rubata, poi abbandonata nelle campagne circostanti. Molti cittadini stati svegliati dalla deflagrazione e hanno subito avvertito le forze dell'ordine.

I carabinieri hanno intercettato una Ford Focus e l'hanno inseguita, ma a bloccare i due occupanti e' stata la polizia autostradale di Vasto nei pressi di S.Severo. Un analogo assalto era stato compiuto a Castelfrentano quattro settimane fa ai danni del bancomat della Carichieti.

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Pescara, rogo in una palazzina di via Lago di Capestrano

Sono stati quasi tutti dimessi, e alcuni lo saranno a breve - fra cui una 28enne incinta, arrivata in ospedale in condizioni piu' serie - dal pronto soccorso dell'ospedale di Pescara, gli inquilini dello stabile di via Lago di Capestrano e anche due agenti delle Volanti dove questa mattina dopo le 5.30 si e' sviluppato un incendio nel quadro elettrico della palazzina. Nella circostanza gli agenti della polizia, unitamente agli uomini dei vigili del fuoco, dopo aver raggiunto i piani superiori dello stabile, sono riusciti a condurre all'esterno una donna in stato di gravidanza con i suoi tre figli, un uomo con la sua compagna, un'altra donna incinta all'ottavo mese di gravidanza con i suoi due figli e dal terzo piano una madre con suo figlio. Dopo i riscontri effettuati sulla struttura, i Vigili del Fuoco hanno ritenuto lo stabile agibile, e cosi' i residenti hanno potuto rientrare nei rispettivi appartamenti.

 

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E' di alcuni intossicati da fumo, refertati in pronto soccorso all'ospedale civile e alcuni ancora in osservazione, il bilancio dell'incendio del quadro elettrico di una palazzina di via Lago di Capestrano, avvenuto dopo le 5.30 di questa mattina a Pescara, nel quartiere Rancitelli. Una donna in stato di gravidanza, di 28 anni, e' arrivata in ospedale in codice rosso. L'immediato intervento dei vigili del fuoco e anche di alcuni agenti della polizia ha permesso di salvare le persone che erano negli appartamenti e che non riuscivano ad uscire. L'intervento dei soccorritori ha poi evitato problemi maggiori anche alla struttura, con alcuni inquilini rimasti leggermente intossicati dal fumo che si era nel frattempo propagato. Fra le persone andate in pronto soccorso con sintomi da intossicazione anche due agenti della Squadra Volante della Questura di Pescara e un bimbo di sei anni.

 

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Pescara, l’isola pedonale di via Cesare Battisti si allarga

Torna ad essere pedonale dal giovedì pomeriggio il tratto di Via Cesare Battisti compreso tra l'incrocio con Via Edmondo De Amicis e l'intersezione con Via Quarto dei Mille nei giorni di giovedì, venerdì, sabato e domenica, dalle ore 17,30 fino alle ore 1,00 (del giorno seguente) per il periodo che va dal 20.05.2016 e fino al 02.10.2016.

“Abbiamo riproposto una misura che sottrae al traffico una delle parti più centrali della città e la restituisce alla fruibilità cittadina in sicurezza – illustra l’assessore alla Mobilità Stefano Civitarese Matteucci – Si tratta infatti di una zona molto frequentata da pedoni per la vocazione commerciale ed economica che ha acquisito negli ultimi anni e che per questo ha necessità di misure che non mettano a rischio l’incolumità di chi la frequenta, considerata l’alto numero dei frequentatori. Tale provvedimento scatta adesso e in anticipo rispetto allo scorso anno, perché coincidente con il 65esimo Raduno dei Bersaglieri, dunque proprio per via della maggiore presenza in città di persone che hanno necessità di muoversi a piedi e di farlo in piena sicurezza. La scelta di anticipare di mezz’ora la chiusura è stata disposta al fine di consentire agli esercizi commerciali presenti nella zona l’allestimento delle attrezzature per l’accoglienza dei fruitori". 

 

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Omofobia, Arcigay denuncia un caso a Pescara

Sarebbe stato inseguito e insultato da due persone a bordo di un'auto che lo minacciano e lo offendono per il suo orientamento sessuale. Protagonista dell'episodio, avvenuto a Pescara giovedi' sera, all'indomani della Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia, e' un giovane che stava tornando a casa in bici, dopo aver salutato il suo fidanzato con un bacio, sul lungomare della citta' adriatica. A denunciare la vicenda e' l'Arcigay di Chieti. I due individui, racconta l'associazione, per cui, tra l'altro, il ragazzo e' volontario, hanno assistito alla scena del bacio ed avrebbero subito iniziato ad urlare contro il giovane e ad insultarlo. Non contenti, dopo la prima serie di offese, lo avrebbero inseguito, superandolo e fermandosi piu' volte per aspettarlo, continuando ad insultarlo.

Spaventato, il giovane avrebbe evitato di tornare a casa, per non rivelare il suo domicilio. Mentre la vittima cercava di contattare i numeri di emergenza, il passaggio di una pattuglia delle forze dell'ordine ha messo in fuga le due persone. Il giovane ha poi deciso di sporgere denuncia: "si e' recato sia in Questura sia dai carabinieri - afferma l'Arcigay - ma gli e' stato risposto in entrambi casi che, poiche', a parer loro, non si configurava alcun reato, non potevano fare niente". Arcigay coglie l'occasione per "chiedere con forza che, analogamente a quanto ha fatto la Regione Umbria, anche l'Abruzzo si doti di una legge regionale volta al contrasto contro le discriminazioni e le violenze di genere determinate dall'orientamento sessuale e dall'identita' di genere".

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Furti in negozi nel teramano, arrestate due donne

Un bottino di circa 25mila euro, tra oggetti preziosi, generi alimentari, merceria e perfino chili di frutta. Sette, in totale, i furti messi a segno in altrettanti negozi del centro cittadino di Teramo e a Isola del Gran Sasso, che vengono addebitati a due donne pescaresi di etnia rom di 55 e 30 anni, rintracciate e arrestate ieri a Tivoli dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Teramo. Gli uomini del capitano Pietro Fiano, coordinati dal maggiore Riziero Asci, hanno notificato loro le ordinanze firmate dal gip del tribunale di Teramo. La tecnica era sempre la stessa: dopo aver distratto i titolari, portavano via portafogli, borse e marsupi da cui trafugavano denaro contante e tessere bancomat. In una gioielleria avevano rubato un intero rotolo di oggetti corallo. Tra l'altro su una delle due donne pendeva un ordine di carcerazione della Procura di Avezzano, e doveva scontare sette anni di carcere per cumulo di pena per furti avvenuti ad Atessa, Arcevia  e Aielli, a conferma che si tratta di ladre seriali.

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Imprenditore ricattato per non svelare una relazione, la polizia arresta un colombiano a Silvi

Era costretto da oltre un mese a pagare il silenzio di un uomo sugli incontri intimi che aveva con una giovane conoscente. Non poteva fare diversamente, un giovane imprenditore di Silvi, se non voleva che l'informazione arrivasse alla sua famiglia e agli amici: ad aiutarlo, mettendo fine al ricatto e arrestando per estorsione un colombiano di 31 anni, sono stati gli agenti della squadra mobile della polizia di Teramo, con i colleghi del Commissariato di Atri. Dalla conoscenza occasionale tra l'imprenditore, il colombiano e la sua amica, erano nati degli incontri particolari, proposti al giovane dallo stesso straniero. Si trattava in realta' di una trappola per far si' che l'imprenditore diventasse ricattabile, attraverso messaggi e telefonate, finalizzate alla minaccia di svelare il rapporto: il silenzio, ma anche la protezione da eventuali altri criminali che fossero venuti a conoscenza della vicenda, avevano un costo in denaro e oggetti preziosi. In alcuni casi la minaccia era stata 'rafforzata' dalla presenza di un coltello. Il giovane ha pero' deciso di denunciare quanto accadeva alla polizia: gli agenti sono intervenuti in occasione dell'ultima richiesta e alla consegna del denaro, arrestando in flagranza il cittadino colombiano che addosso aveva anche il coltello utilizzato in precedenza. La donna, una 30enne pugliese, e' stata denunciata per concorso in estorsione. 

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Avezzano, scoperto ‘magazzino’ della droga, tre arresti

Un'abitazione della zona Sud di Avezzano sarebbe stata usata come magazzino di sostante stupefacenti. L'hanno individuata i Carabinieri che, in un'operazione, hanno trovati nascosti nei mobili e in mansarda svariati panetti di hashish per oltre 10 kilogrammi complessivi e circa 600 grammi di cocaina ad altissimo grado di purezza e pronta ad essere "tagliata" ed immessa sul mercato. Tre i suoi occupanti, tutti arrestati. Si tratta di persone di origine marocchina domiciliate in citta'. Ora sono in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano, si trovano ora in carcere. L'operazione e' stata condotta dai Carabinieri della Stazione di San Benedetto dei Marsi, con il supporto del Nucleo Operativo di Avezzano e una unita' antidroga del Nucleo Cinofili di Chieti.

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Fiume Pescara, si punta alla bonifica delle fosse Imhoff

"Il nostro obiettivo e' rigenerare il fiume Pescara. Dopo gli interventi programmati a favore del sistema depurativo, al fine di ridurre l'inquinamento delle acque, abbiamo avviato un'azione incisiva per bonificare le fosse Imhoff disseminate sul territorio. Per questo intervento abbiamo a disposizione circa 4,5 milioni di euro, di cui 3 milioni e 500mila euro finanziati dal Masterplan Abruzzo". Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, al termine dell'incontro tecnico che si e' svolto nella sede della Prefettura di Pescara, dove hanno partecipato i dirigenti di Aca, Arta, Asl e Regione Abruzzo, rappresentanti di forze dell'ordine, Capitaneria di porto, nonche' le istituzioni locali, Provincia e Comune di Pescara. L'incontro e' stato coordinato dal Prefetto Francesco Provolo con l'obiettivo di attivare, in tempi brevi, tutte le iniziative finalizzate a ridurre l'inquinamento del fiume. Ad oggi, l'Aca ha censito la presenza di 420 fosse Imhoff sul territorio, prevalentemente presenti nell'area metropolitana attraversata dal fiume Pescara.

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Finisce col trattore contro un albero, agricoltore muore a Casoli

Incidente stradale mortale con un trattore, oggi pomeriggio, lungo una strada rurale nei pressi del lago di Casoli. La vittima e' Giuseppe Manzi, agricoltore di 75 anni residente a Palombaro, morta sul colpo. Di ritorno dal lavoro nei campi a Gessopalena, sul terreno di proprieta' della famiglia, percorrendo la strada comunale in ripida discesa il mezzo gommato gli e' sfuggito dal controllo, in localita' Torretta di Casoli, finendo contro un albero e ribaltandosi. Sul posto i Vigili del Fuoco di Casoli, il 118 e i Carabinieri. Nell'incidente non sono stati coinvolti altri mezzi. Gli investigatori stanno vagliando tutte le ipotesi: da un malore ad un guasto meccanico del mezzo

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Sergio Caputi e’ il nuovo rettore dell’universita’ d’Annunzio di Chieti Pescara

Il prof. Sergio Caputi e' il nuovo rettore dell'universita' d'Annunzio di Chieti Pescara: e' stato eletto questa sera, al termine del terzo giorno di votazioni per le quali sarebbe stato necessario raccogliere il 50% piu' uno dei voti. Caputi, che ne ha avuti 349 rispetto al quorum di 347, e' il direttore del dipartimento di scienze orali, mediche e biotecnologiche, ed e' nato a Chieti il 7 ottobre del 1957. Ha avuto la meglio su Liborio Stuppia, direttore del dipartimento di scienze psicologiche, della salute e del territorio, che ha avuto 287 voti in quello che e' apparso una sorta di ballottaggio, dal momento che tre degli altri quattro candidati, ovvero Fusero, Capasso e Trinchese hanno deciso di convergere su Caputi mentre Rea ha ritirato la sua candidatura. E tuttavia per il neorettore non e' stata una passeggiata. Nel voto raccolto fra docenti e ricercatori a tempo indeterminato Caputi ha avuto 267 preferenze, Stuppia 264; i ricercatori a tempo determinato hanno dato 16 voti a Caputi e 10 a Stuppia. Infine sono arrivate le preferenze del personale tecnico amministrativo dell'ateneo, voto che una volta espresso, va ponderato, determinanti a favore di Caputi. Della partita per diventare rettore sono stati anche il prof. Stefano Trinchese, direttore del dipartimento di Lettere, il prof. Paolo Fusero direttore del dipartimento di architettura, il prof. Michele Rea, direttore del dipartimento di economia e il prof. Luigi Capasso, docente di antropologia. Caputi si e' laureato in Medicina e Chirurgia presso l'universita' "G. d'Annunzio" con il massimo dei voti e lode nel 1982 specializzandosi in in Odontostomatologia presso l'Universita' "La Sapienza" di Roma. All'interno dell'ateneo di CHieti Pescara e' stato ricercatore dal 1990 al 1998, professore associato dal 1998 al 2001 e professore ordinario dal 2001. Il suo decreto di nomina a direttore del Dipartimento porta la firma di Carmine Di Ilio, il rettore del quale da oggi Caputi ha preso ufficialmente il posto. Il mandato di Caputicoprira' lo scorcio di anno accademico 2016-2017 e il quinquennio 2017-2018 e 2021-2022. Alle elezioni nell'ateneo abruzzese si e' arrivati in anticipo di alcuni mesi rispetto alla scadenza naturale del mandato in seguito all'interdizione dai pubblici uffici scattata lo scorso 13 marzo nei confronti dell'ex rettore Carmine Di Ilio e del direttore generale Filippo Del Vecchio nell'ambito di una inchiesta per abuso d'ufficio della Procura della Repubblica di Chieti.

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