Un uomo di 90 anni di Roccacasale e' morto in un incidente stradale avvenuto intorno alle 9 sulla strada statale 17 all'altezza del bivio che conduce in paese. In base a una prima ricostruzione, l'automobilista stava procedendo in direzione Sulmona quando improvvisamente ha svoltato a sinistra per entrare nel parcheggio di un supermercato. Dalla direzione opposta arrivava in quel momento un camion che evidentemente l'anziano non ha visto, forse a causa del sole. L'impatto e' stato inevitabile. Il novantenne e' morto sul colpo, il conducente del camion e' rimasto illeso. Sul posto Carabinieri e Vigili del Fuoco.
Leggi Tutto »Scontro auto-bici, grave un anziano a Pescara
Un 80enne di Pescara e' ricoverato in gravi condizioni in ospedale per le lesioni riportate in seguito ad un incidente stradale tra un'automobile e una bici avvenuto nel primo pomeriggio in via Tirino, nel capoluogo adriatico. L'anziano, in sella alla sua bici, percorreva la strada in direzione mare-monti, quando si e' scontrato con una Fiat Panda, condotta da una 66enne di Picciano, che procedeva nello stesso senso di marcia. Subito soccorso, e' stato trasportato in ospedale. Dei rilievi si e' occupata la Polizia municipale
Leggi Tutto »Sicurezza sul fiume Pescara e centri commerciali, Wwf diffida la Via
Una diffida al Comitato regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale perche' rifiuti di prendere in considerazione la documentazione sulle opere di messa in sicurezza ai fini idraulici del tratto golenale del fiume Pescara nel quale e' stato realizzato il centro commerciale Megalo' di Chieti, e la realizzazione nella stessa area di ulteriori edifici commerciali, ovvero del cosiddetto Megalo' 2, e' stata presentata di recente dal Wwf Chieti Pescara, unitamente all'avvocato Francesco Paolo Febbo, in relazione al progetto proposto dalla Sirecc srl di Imola e dalla Sile.
''La messa in sicurezza dell'area risulta essere un intervento prescritto dal Genio Civile in quanto indebitamente non attuata nella precedente fase di cantiere", dice Nicoletta Di Francesco, presidente del Wwf Chieti Pescara. "L'area in cui si vorrebbe costruire Megalo' 2 allo stato attuale dei fatti e' in zona P1, quella cosiddetta a pericolosita' limitata, nella quale le norme tecniche del Piano stralcio di difesa dalle alluvioni prevedono il divieto assoluto di qualsiasi intervento edificatorio", aggiunge Di Francesco..
Il Wwf ha anche presentato proprie osservazioni sulle ''Opere di laminazione delle piene del fiume Pescara, le cosiddette casse di espansione, giudicate eccessivamente onerose ''a fronte di una probabile scarsa efficacia e di sicuri danni per il territorio''.
Leggi Tutto »Teramo, altre 10 ordinanze di sgombero
A seguito dei danni causati dal sisma dello scorso 30 ottobre, oggi il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi ha emanato 10 nuove ordinanze di sgombero, che hanno coinvolto altrettante famiglie a Fonte Baiano, viale Bovio e via Brodolini. Una ordinanza ha riguardato una palazzina Ater di San Nicolo'. Oltre questo, sono state chiuse le Chiese di Castagneto, Colle Santa Maria e Villa Turri. Delle 8 famiglie che si sono recate al Centro operativo comunale per la scelta della destinazione dopo lo sgombero, 5 hanno optato per l'autonoma sistemazione e 3 per le strutture ricettive, tra quelle convenzionate ed operanti a Teramo e quelle della costa.
Leggi Tutto »Folle inseguimento sulla A/14, arrestati due albanesi
Inseguimento a tutta velocita' sull'autostrada A/14, con tanto di tentativi di speronamento ai danni della Polizia stradale. La folle corsa, ieri sera, in direzione Nord, tra i caselli di Citta' Sant'Angelo e Mosciano Sant'Angelo, si e' conclusa con due arresti: si tratta di due albanesi - un 25enne ed un 26enne, entrambi senza fissa dimora - che trasportavano una busta contenente oltre due chili di marijuana. Una pattuglia della Sottosezione autostradale di Pescara Nord della Polstrada ha intercettato una Volkswagen Passat con targa prova che percorreva l'autostrada.
Gli agenti, insospettiti, hanno provato a bloccare il mezzo, che pero' ha accelerato e si e' dato alla fuga. Ne e' scaturito un inseguimento che si e' concluso poco dopo il casello di Mosciano, quando la Polstrada e' riuscita a tagliare la strada al veicolo e a bloccare i malviventi. I due albanesi durante la corsa hanno lanciato dal finestrino una busta contenente 2,2 chilogrammi di marijuana, poi sequestrata. Stamattina la direttissima: i due sono stati condannati a due anni e due mesi e rimessi in liberta'.
Leggi Tutto »Fugge dai carabinieri e scappa per le campagne
Notte movimentata per i carabinieri della stazione di Cepagatti per un inseguimento conclusosi con la fuga di un uomo: intorno a mezzanotte i militari, che pattugliavano la zona di Villanova e Cerratina del Comune di Cepagatti, hanno notato una Fiat Punto aggirarsi apparentemente senza una precisa meta. I carabinieri, insospettiti, hanno intimato l'alt alla vettura, ma il conducente per tutta risposta, invece di frenare ha premuto sull'acceleratore per dileguarsi.
Dopo un inseguimento a forte velocità, la Punto è uscita di strada. Il conducente pero' non si e' perso d'animo ed e' riuscito ad uscire dal veicolo, dandosi alla fuga a piedi per le campagne circostanti e, complice il buio, facendo perdere le proprie tracce. L'autovettura e' invece risultata oggetto di furto denunciato ad inizio novembre in provincia di Ravenna. Nei giorni scorsi i carabinieri avevano intercettato nel pescarese una Audi A5 con una persona a bordo dopo un furto.
Sono in corso le indagini per identificare il conducente della Fiat Punto. Sempre nella serata di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato un 44enne di Mosciano Sant'Angelo che, nonostante fosse sottoposto alla sorveglianza speciale di soggiorno nel proprio comune, e' stato sorpreso in via Tiburtina nel cuore della notte. Arrestato, e' stato ristretto nelle camere di sicurezza della caserma di viale d'Annunzio.
Leggi Tutto »Accusato di violenza sessuale, assolto dominicano
A giugno era finito a processo con l'accusa di aver violentato, in piu' occasioni, nel corso di un anno, la fidanzata che conviveva con lui all'epoca minorenne: un'accusa per la quale il pm Enrica Medori aveva chiesto per l'uomo, un dominicano di 31 anni, una condanna a sei anni e quattro mesi, ma dalla quale il giovane e' stato assolto dai giudici del Tribunale di Teramo perche' il fatto non sussiste; assolti anche la sorella del 31enne, finita a processo con l'accusa di minaccia, e la mamma, alla quale veniva contestato il reato di lesioni per aver aggredito in un'occasione la fidanzata del figlio. I fatti contestati al 31enne risalivano ad un periodo che andava da gennaio 2012 a febbraio 2013 quando secondo l'accusa la ragazza, che all'epoca conviveva con il giovane e la famiglia di lui e che da quella relazione ha avuto anche un figlio, sarebbe stata costretta in piu' occasioni a subire rapporti sessuali. Un'accusa che non ha retto in dibattimento, con i giudici che si sono presi 45 giorni per il deposito delle motivazioni. La ragazza, rappresentata dall'avvocato Marco Sgattoni, si era costituita parte civile nel processo.
Leggi Tutto »Via Rimini, De Martinis: “Eseguito sequestro preventivo di un appartamento”
«Anche questa mattina abbiamo posto un ulteriore tassello nel processo di riordino della situazione relativa alle case popolari di via Rimini». Lo afferma l’assessore Ottavio De Martinis che annuncia: «In collaborazione con l’Ater di Pescara e i Carabinieri, gli operatori della Polizia Locale hanno eseguito questa mattina il sequestro preventivo di un appartamento all’ultimo piano della palazzina 7 b. L’alloggio da diversi anni era stato occupato da una famiglia che senza alcun titolo era subentrata ai precedenti inquilini, regolarmente assegnatari dell’appartamento. Questa mattina, dunque, abbiamo portato a termine il sequestro preventivo che era stato disposto dal Giudice».
Durante le operazioni di sfratto, tuttavia, la famiglia ha prodotto danni all’abitazione, rimuovendo gli infissi. Questo non ha permesso la sua immediata consegna, nonostante fosse già stato individuato dall’ufficio comunale, il regolare assegnatario. «L’appartamento dovrà dunque essere murato, in attesa di eseguire le operazioni di ripristino. Questo purtroppo - conclude De Martinis - è l’ulteriore segnale dell’assoluta mancanza di rispetto delle regole e senso civico di chi, non solo occupa abusivamente un’abitazione, ma impedisce che chi ne ha realmente diritto ne entri in possesso. Non ci faremo scoraggiare da tutto questo e proseguiremo speditamente per ripristinare i giusti diritti di chi attende».
Nei prossimi giorni verrà eseguito anche un secondo sequestro preventivo.
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