Cronaca

Finanza accerta lavoro nero in una società di distribuzione volantini

Controllo dei finanzieri di Ortona nei confronti di una societa' operante nel settore della distribuzione di volantini, e materiale pubblicitario: trovati quattro lavoratori di nazionalita' italiana completamente in nero. L'intervento ha permesso di accertare forme contrattuali atipiche e flessibili con la simulazione di rapporti di lavoro a carattere discontinuo che nascondevano, invece, il vincolo di soggezione dei lavoratori. Al datore di lavoro sono state contestate le sanzioni previste in materia di irregolarita' contributiva.

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Danni delle alluvioni, ok ai risarcimenti per 23 montesilvanesi

Sono 23 i montesilvanesi che riceveranno i fondi per i danni subiti nelle alluvioni che colpirono tutto il territorio regionale dall'11 al 13 novembre 2013, l'1 e il 2 dicembre, sempre del 2013, e nei mesi di febbraio e marzo del 2015.
A fronte di 32 istanze, sono stati ammessi 23 cittadini privati che hanno presentato la regolare richiesta e che verranno risarciti grazie al finanziamento regionale che ammonta a circa 178.300 euro. Di questi 19 sono i rimborsi relativi al 2013 e 4 al 2015.
«Recependo la delibera del Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016, con la quale sono state definite le procedure per far fronte ai danni subiti - spiega l'assessore ai Lavori Pubblici, Valter Cozzi - il nostro Comune ha emanato un avviso pubblico, aperto esclusivamente ai cittadini di Montesilvano che già presentarono una richiesta, partecipando ad una prima ricognizione dei danni riscontrati nel patrimonio edilizio. Per il 2013 i privati presentarono richieste per un valore di 744.600 € circa, mentre per il 2015 ammontavano a 66.800 €. I finanziamenti che verranno erogati vanno da un importo minimo di 400 euro ad uno massimo di 21.300 euro, con un rimborso medio che ammonta a 7400 euro circa. A questo punto la Regione Abruzzo provvederà all'erogazione delle risorse che serviranno per eseguire i lavori di ripristino dei danni subiti. Ora - aggiunge Cozzi - l'auspicio è che la Regione provveda anche all'erogazione di quei circa 480.000 euro, che sono già stati riconosciuti al nostro Ente, quale risarcimento delle spese sostenute nelle operazioni di ripristino dei danni subiti nell'alluvione del 2015. Per ciò che riguarda invece il 2013, vennero riconosciuti e finanziati al Comune di Montesilvano circa 369.000 euro».

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Rubava soldi al nonno, arrestato 44enne di Sulmona

Arrestato un 44enne di Sulmona per furto aggravato, su ordine di custodia cautelare emesso dal gip del Tribunale. L'uomo era riuscito a individuare il codice del postamat del nonno convivente e periodicamente faceva a sua insaputa dei prelievi, fino ad arrivare a 3000 euro. Pensando che qualcuno gli avesse clonato il postamat, l'anziano ha denunciato il fatto ai carabinieri che, indagando, sono riusciti a trovare il responsabile, anche grazie al circuito di videosorveglianza presente presso gli sportelli automatici. L'uomo e' stato posto ai domiciliari.

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Auto contro camion, muore novantenne a Roccacasale

Un uomo di 90 anni di Roccacasale e' morto in un incidente stradale avvenuto intorno alle 9 sulla strada statale 17 all'altezza del bivio che conduce in paese. In base a una prima ricostruzione, l'automobilista stava procedendo in direzione Sulmona quando improvvisamente ha svoltato a sinistra per entrare nel parcheggio di un supermercato. Dalla direzione opposta arrivava in quel momento un camion che evidentemente l'anziano non ha visto, forse a causa del sole. L'impatto e' stato inevitabile. Il novantenne e' morto sul colpo, il conducente del camion e' rimasto illeso. Sul posto Carabinieri e Vigili del Fuoco.

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Giornata internazionale per i diritti delle persone disabili, il Tavolo della Disabilità organizza Open Mind

"Open Mind", è questo il titolo della manifestazione organizzata dal Tavolo della Disabilità del Comune di Montesilvano, in occasione della Giornata Internazionale per i Diritti delle Persone con disabilità che si svolgerà domani, sabato 3 dicembre.

«Le iniziative organizzate - annuncia il sindaco Francesco Maragno - saranno un'occasione per aprire la mente e gli occhi di fronte ad alcune condizioni della vita particolari. Il Tavolo della Disabilità, che sta facendo un ottimo lavoro per migliorare l'efficienza dei servizi in favore delle persone con disabilità, ma soprattutto per sensibilizzare su tali questioni, ha organizzato una serie di iniziative che renderanno i cittadini i veri protagonisti. Dobbiamo diventare consapevoli che la disabilità è una condizione che appartiene alla vita e alla società civile. Dobbiamo imparare a ritenerla una diversità da affrontare per rendere più agevole la vita di chi quotidianamente deve gestirla. La gran parte dei disabili non vuole essere compatita, ma chiede solo di poter essere autosufficiente. Per farlo è necessario che il resto della società conosca tali problemi. Ed ecco che diventano significative giornate come quella di domani. Prezioso per l'organizzazione della mattinata è stato il contributo di tutti i partecipanti al tavolo e nello specifico di 3 associazioni, che hanno presentato progetti che sapranno sicuramente sensibilizzare soprattutto i più giovani».

L'associazione Percorsi è la promotrice di "Un calcio al pregiudizio" che vedrà gli studenti dell'IIS E. Alessandrini sfidarsi, all'interno della palestra dell'istituto, per un'amichevole di calcio a 5 con alcuni ragazzi, con problemi di salute mentale, utenti dell'associazione. In piazza Diaz, invece, l'associazione Carrozzine Determinate allestirà un gazebo informativo, incentrato sul tema dell'autismo, mentre l'associazione AISM proporrà il laboratorio esperienziale "Senti come mi sento" per vivere per qualche istante le durissime percezioni di chi è affetto da sclerosi multipla.

La giornata si svolgerà dalle 9:30 sino alle 13:30.

 

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Unicef, a L’Aquila disturbi alimentari più diffusi

Uno studio realizzato dall'Unicef Abruzzo e pubblicato sul Journal of Nutritional Health and Food Science, attesta che i profili di rischio legati ai disturbi alimentari sono piu' elevati tra i ragazzi che vivono nella zona del cratere Aquilano che nelle altre localita' della regione. I traumi generati dal terremoto, in sostanza, continuerebbero ad esercitare un'influenza nefasta sulla salute dei piu' giovani. "Il terremoto e' finito, ma esiste ancora nelle vite delle persone - dice Annamaria Cappa Monti, presidente regionale dell'Unicef, a margine della conferenza di presentazione che si e' tenuta questa mattina a Pescara -. Soprattutto i piu' piccoli si sentono soli e abbandonati, si sono ritrovati senza una casa e senza amicizie, e tutto questo ha minato a fondo la loro psiche, tanto che anche il consumo di sostanze alcoliche in quelle zone inizia in eta' piu' bassa". Secondo la presidente dell'Unicef non e' stato fatto abbastanza per restituire ai piu' giovani un clima di normalita'.  "Con la ricostruzione sono state realizzate tante splendide opere - rimarca Cappa Monti - ma tutti gli studi psicologici dicono che la prima cosa da fare e' ricostruire sulla base delle esigenze dei bambini e dei ragazzi". Lo studio e' stato realizzato su un campione di 434 studenti con un eta' compresa tra i 13 e i 14 anni. I disturbi alimentari presi in esame sono l'anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata. Dal confronto tra i ragazzi che vivono nella provincia dell'Aquila e quelli che risiedono nella fascia costiera emerge, in particolare, che tutti i valori relativi alle scale di rischio di disturbo alimentare, alle scale psicologiche e ai punteggi compositi di rischio di disturbo alimentare, risultano piu' elevati nel primo caso. Per scale di rischio di disturbo alimentare si intendono l'impulso alla magrezza, bulimia e insoddisfazione per il corpo, mentre le scale psicologiche si riferiscono a bassa autostima, alienazione personale, insicurezza interpersonale, alienazione interpersonale, deficit interocettivi, disregolazione emotiva, perfezionismo, ascetismo e paura della maturita'. I punteggi compositi di rischio di disturbo alimentare, infine, riguardano inadeguatezza, problemi interpersonali, problemi affettivi, ipercontrollo e disadattamento psicologico generale.

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Coralli e pesci tropicali sequestrati all’aeroporto di Fiumicino

Quasi due tonnellate di coralli vivi ed oltre 25mila esemplari di pesci tropicali per valore complessivo di 250mila euro, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Fiumicino e dal Corpo forestale dello Stato all'aeroporto romano. L'indagine, coordinata dal pm di Civitavecchia Mirko Piloni, e' partita dal controllo di alcune spedizioni in arrivo dall'Indonesia e da Singapore che erano apparentemente regolari in quanto corredate di tutta la documentazione doganale e delle certificazioni necessarie per l'importazione degli animali a San Marino. Gli uomini della Guardia di Finanza e quelli della Forestale hanno pero' scoperto che i pesci e i coralli, grazie alla compiacenza di un grossista di Monterotondo, in provincia di Roma, non sarebbero mai finiti all'azienda di San Marino destinataria della spedizione. Gli animali sarebbero invece stati smistati in diversi negozi specializzati della province di Ravenna, Latina, Roma, Frosinone, Pescara, L'Aquila, Campobasso, Napoli, Salerno, Potenza, Siracusa e Catania, violando cosi' la normativa italiana ed internazionale, tra cui la convenzione di Washington che tutela le specie di flora e di fauna in via di estinzione, alle quali appartengono la maggior parte di quelle sequestrate. Sia i coralli sia i 25mila pesci sono stati salvati e trasferiti in sicurezza all'acquario di Livorno ed al museo di Storia Naturale di Calci, in provincia di Pisa, specializzati nella cura e nel sostentamento di questi animali

Seguendo il camion carico di coralli e pesci, i finanzieri hanno inoltre scoperto che gli animali venivano smistati in un piazzale nei pressi dell'aerea Cargo city dell'aeroporto di Fiumicino, senza il minimo rispetto delle procedure per il trasporto della fauna tropicale. Il titolare della societa' di Monterotondo e altre cinque persone sono cosi' state denunciate, a vario titolo, per i reati di maltrattamento di animali, violazioni alle leggi e regolamenti inerenti l'importazione e commercializzazione di specie animali protette dalla Convezione di Washington e contrabbando aggravato. 

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Truffe nel chietino, arrestati due romani

Millantato credito, truffa e falsita' materiale i reati per cui i carabinieri del nucleo operativo di Chieti, in collaborazione con i carabinieri di Roma e Civitavecchia e in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Chieti Luca De Ninis, hanno arrestato due uomini: Walter Rizzo, 43 anni, e Attilio Fagiani (48). Rizzo e' nel carcere romano di Regina Coeli, Fagiani ai domiciliari. I particolari sono stati resi noti a Chieti, nel corso di una conferenza stampa, dal maggiore Federico Fazio, comandante della Compagnia Carabinieri, e dalla tenente Maria Di Lena, comandante del Nor. L'indagine, che si e' avvalsa di intercettazioni telefoniche, e' partita la scorsa estate dalle denunce presentate ai carabinieri da tre persone, fra Chieti e Francavilla al Mare. I tre, una donna 'agganciata' attraverso un sito di incontri, e due uomini, lamentavano di essere stati truffati da una persona che si spacciava per Marco Bergamini, capitano dei Nocs, affermando di essere stato destinatario addirittura di un encomio da parte del ministro Alfano. L'uomo - secondo le indagini in realta' Rizzo - avrebbe lasciato intendere alle vittime di essere in grado di agevolare acquisti tramite le aste del Tribunale fallimentare di Roma con la mediazione di un curatore molto influente nella Capitale. Inoltre, di essere in grado di acquistate orologi Rolex, I Phone e altri oggetti a prezzi particolarmente convenienti.

In cambio chiedeva una provvigione di qualche centinaio di euro, soldi a suo dire necessari per fare regalie al curatore o al giudice da ingraziarsi. Inoltre quando era in compagnia delle vittime di turno, faceva in modo da farsi contattare telefonicamente dal presunto curatore, il sedicente agente immobiliare Fagiani, il quale a sua volta le rassicurava sull'istruzione della pratica e sull'imminente arrivo dell'oggetto richiesto. Il meccanismo truffaldino si e' inceppato quando una delle vittime, insospettiva dal comportamento sfuggente di Rizzo, che si faceva negare al telefono arrivando a sostenere di essere rimasto ferito in servizio da un colpo di pistola o dicendo di essere in missione all'estero, ha presentato una denuncia informando anche le altre vittime con le quali aveva rapporti di conoscenza. La truffa ha fruttato circa 20.000 euro, diecimila dei quali sborsati dalla sola donna. 

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Scontro auto-bici, grave un anziano a Pescara

Un 80enne di Pescara e' ricoverato in gravi condizioni in ospedale per le lesioni riportate in seguito ad un incidente stradale tra un'automobile e una bici avvenuto nel primo pomeriggio in via Tirino, nel capoluogo adriatico. L'anziano, in sella alla sua bici, percorreva la strada in direzione mare-monti, quando si e' scontrato con una Fiat Panda, condotta da una 66enne di Picciano, che procedeva nello stesso senso di marcia. Subito soccorso, e' stato trasportato in ospedale. Dei rilievi si e' occupata la Polizia municipale

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Sicurezza sul fiume Pescara e centri commerciali, Wwf diffida la Via

Una diffida al Comitato regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale perche' rifiuti di prendere in considerazione la documentazione sulle opere di messa in sicurezza ai fini idraulici del tratto golenale del fiume Pescara nel quale e' stato realizzato il centro commerciale Megalo' di Chieti, e la realizzazione nella stessa area di ulteriori edifici commerciali, ovvero del cosiddetto Megalo' 2, e' stata presentata di recente dal Wwf Chieti Pescara, unitamente all'avvocato Francesco Paolo Febbo, in relazione al progetto proposto dalla Sirecc srl di Imola e dalla Sile.

''La messa in sicurezza dell'area risulta essere un intervento prescritto dal Genio Civile in quanto indebitamente non attuata nella precedente fase di cantiere", dice Nicoletta Di Francesco, presidente del Wwf Chieti Pescara. "L'area in cui si vorrebbe costruire Megalo' 2 allo stato attuale dei  fatti e' in zona P1, quella cosiddetta a pericolosita' limitata, nella quale le norme tecniche del Piano stralcio di difesa dalle alluvioni prevedono il divieto assoluto di qualsiasi intervento edificatorio", aggiunge Di Francesco..

Il Wwf ha anche presentato proprie osservazioni sulle ''Opere di laminazione delle piene del fiume Pescara, le cosiddette casse di espansione, giudicate eccessivamente onerose ''a fronte di una probabile scarsa efficacia e di sicuri danni per il territorio''.

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