il sindaco di Pescara Carlo Masci ha illustrato i contenuti dell’Ordinanza sindacale che poche ore prima aveva dato immediata applicazione al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Le misure decise sono naturalmente orientate a limitare la diffusione del Coronavirus, impedendo assembramenti di persone e indicando comportamenti virtuosi - oltre quelli di autoprotezione già noti e da seguire individualmente - ma soprattutto sono il frutto di una scelta chiara e finalizzata a far sì che ogni cittadino prende coscienza della grande difficoltà che stiamo vivendo. E' stato ufficialmente insediato negli spazi del Museo Colonna in piazza 1 Maggio, il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) tel.085/4283400 che osserverà l’orario 7:30 22:00 e avrà il compito di dirigere e coordinare i servizi di soccorso e assistenza alla popolazione. Il sindaco ha confermato la decisione di procedere con decorrenza immediata, quindi già dalla passata mezzanotte, alla sospensione dell’attività dei mercati rionali all’aperto a cominciare da quello di via Pepe, che infatti questa mattina non si è svolto. Masci ha anche reso noto che è stato attivato un programma di controlli nei bar, pub, ristoranti e nei locali pubblici in generale, non solo nelle zone della cosiddetta “movida” - affollata nell’ultimo fine settimana in barba a all’emergenza Coronavirus – ma nell’intero comprensorio comunale. Soltanto nella giornata di ieri la Polizia Municipale ha infatti effettuato circa 90 azioni di controllo in altrettanti locali, procedendo in un caso anche alla sospensione dell’attività; a tutti gli altri sono state impartite disposizioni affinché vengano eseguite le disposizioni del Governo.
Riguardo alle funzioni degli uffici comunali, è stata introdotto da questa mattina l’accesso contingentato, che prevede per l’utente un appuntamento telefonico preliminare prima di recarsi a palazzo di città per ricevere i servizi espletati dall’amministrazione comunale. Si sta vagliando inoltre anche il ricorso allo smart-working per il personale comunale. Rispetto al recepimento sul territorio delle disposizioni del Dpcm dell’ 8 marzo 2020, è stato ricordato come le misure in esso contenute trovino immediata e ovvia attuazione e che all’ente locali spetti la fase di controllo e verifica.
Il provvedimento del Governo adotta, lo ricapitoliamo in sintesi, le seguenti misure:
*sono sospesi meeting, riunioni e congressi;
*sono sospese manifestazioni, eventi e spettacoli, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in luoghi pubblici e privati;
*sono sospese le attività di pub, scuole di ballo e sale giochi, sale scommesse e sale-bingo, discoteche e locali assimilati, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione;
* sospensione dell’attività di musei e luoghi della cultura;
è fatto obbligo al gestore, riguardo allo svolgimento di attività di ristorazione e di
bar, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro,
con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione,
*sono sospese gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina svolte in ogni luogo, sia pubblico che privato;
* sono sospesi i viaggi di istruzione;
* resta confermata la sospensione fino a tutto il 15 marzo dei servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado.
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