Cronaca

Mare, nel 2018 il 31 per cento della costa abruzzese ha avuto almeno 1 divieto di balneazione

Il 31% della costa abruzzese, nella stagione balneare 2018, è stato oggetto di almeno un divieto di balneazione e il 17% è stato precluso alla balneazione per fenomeni temporanei di inquinamento: 37 le aree interessate dal superamento dei valori previsti dalla legge, per un totale di 30 chilometri di costa. Degli 865 campioni prelevati, 73, cioè l'8,4%, hanno superato almeno uno dei limiti normativi. A scattare la fotografia dell'estate abruzzese dal punto di vista della qualità delle acque di balneazione è l'Agenzia regionale per la tutela ambientale (Arta), che ha tracciato il bilancio delle attività.

I controlli dell'Arta sono andati avanti dal 16 aprile al 4 ottobre, secondo il calendario stabilito dalla Regione Abruzzo. Sono stati eseguiti campionamenti ordinari, suppletivi ed emergenziali, oltre al monitoraggio delle alghe. Centodiciannove i punti di campionamento, 739 i campionamenti ordinari, 59 quelli con esiti non conformi e 88 quelli suppletivi. Le attività hanno interessato 114,07 chilometri di costa marina, sul totale di 124, e 3,38 chilometri di costa lacustre, cioè i laghi di Scanno e Villalago. Il punto della situazione è stato fatto nel corso di una conferenza nella sede regionale dell'Arta, a Pescara. Presenti, tra gli altri, il direttore generale, Francesco Chiavaroli, il nuovo direttore tecnico, Carla Giansante, la dirigente della Sezione di Biologia e tossicologia ambientale del Distretto provinciale di Pescara, Angela Ariano, e la responsabile della sede aquilana Virginia Lena.

I dati della stagione 2018, insieme a quelli dei quattro anni precedenti, verranno analizzati e, in base alla normativa europea, serviranno alla Regione per stilare la classifica delle acque di balneazione, con gli eventuali divieti, per la stagione 2019. Una delle situazioni più critiche è stata riscontrata a Pescara, dove si sono registrati otto campionamenti ordinari con esito non conforme; quattro le aree non conformi, per 3,39 chilometri di costa. Quattordici i campionamenti suppletivi, due dei quali con esito non conforme e 30 quelli emergenziali, sei dei quali con esito non conforme. Ad Ortona (Chieti) dodici i campionamenti ordinari con risultati non conformi e sette le aree non conformi, per un totale di 3,27 chilometri. Risultati sempre conformi per i due laghi monitorati. 

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Pescara, allarme bomba per una valigia abbandonata

Un valigia abbandonata in strada a Pescara, in via Gobetti, vicino alla sede dell'Inps, ha fatto scattare nel pomeriggio l'allarme bomba. Ad avvertire la polizia e' stato un passante, che ha notato il trolley sul marciapiede. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Volante e gli artificieri. La zona e' stata transennata e messa in sicurezza. Interdetta, inoltre, la circolazione veicolare e pedonale. Per precauzione, gli artificieri hanno fatto brillare la valigia, che era vuota. Al termine delle operazioni l'allarme e' quindi rientrato.

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Crollo hotel Rigopiano, inchiesta Tgr Abruzzo: fu chiesta alla Croce rossa l’evacuazione

Gabriele D'Angelo, una delle vittime della valanga di Rigopiano, la mattina del 18 gennaio 2017 avrebbe chiamato la sede Croce Rossa di Penne per chiedere di evacuare l'hotel. La sua richiesta sarebbe segnata sul brogliaccio in cui sono annotate le chiamate: come ha mostrato oggi il Tg3 Rai Abruzzo, si distingue il nominativo del cameriere del resort e a fianco la specifica "Hotel Rigopiano evacuazione". L'inchiesta giudiziaria ha ben delineato come gli ospiti del resort in quelle ore fossero preoccupati per le scosse di terremoto e a Penne, in concomitanza con le terribili condizioni climatiche di quelle ore, era stato aperto dalla Croce Rossa la sede del Centro Operativo Comunale e del "Posto di Coordinamento Avanzato" su disposizione dell'ex Prefetto di Pescara, Francesco Provolo. Questa telefonata registrata sul libro farebbe comunque parte di una lunga serie di appelli: a fianco delle chiamate alla Croce Rossa c'è la motivazione della richiesta. In quelle vicine alla richiesta di d'Angelo si leggono frequenti richiami a sgombero neve e a mancanza di corrente. Che i clienti del resort volessero andar via dalla struttura è emerso da svariate testimonianze e documentazioni, tanto che molti di loro avevano fatto i bagagli e li avevano messi in auto in attesa di un eventuale arrivo degli spazzaneve per liberare la strada.

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Estrazione di gas a Bomba, Forum H20: parere negativo commissione VIA

Ci sarebbe il "parere negativo della Commissione VIA nazionale per rischio di sismicità innescata dalle estrazioni e altre carenze e criticità" per l'estrazione di gas a Bomba, come fa sapere il Forum H2O. Per l'associazione ambientalista "Si va verso la bocciatura del progetto", perché "la Commissione VIA nazionale ha espresso parere negativo sul contestato progetto di estrazione di gas a Bomba in Abruzzo, incentrando la decisione su uno degli argomenti oggetto di una delle osservazioni che erano state depositate nel 2016 dalla Stazione Ornitologica Abruzzese, quella sul rischio di sismicità innescata dalle estrazioni. Anche la Commissione ha rilevato i rischi derivanti dalla presenza, proprio nella zona del giacimento, della sorgente sismogenetica 'Deep Abruzzo citeriore basal thrust' e ha giudicato rischioso per la stabilità della diga di Bomba il possibile innesco di questa sorgente con conseguente sisma di grande magnitudo''.

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Accademia Belle Arti dell’Aquila festeggia 50 anni di corsi

 Con la presentazione dei corsi per i nuovi iscritti ha preso il via il nuovo anno di studi dell'Accademia di Belle Arti dell'Aquila. Quest'anno ricorre il 50/o anniversario della fondazione. L'accademia aquilana, per prima in Italia, ha attivato corsi di Psicologia della forma, Pedagogia, Antropologia e ha avuto tra i suoi docenti Carmelo Bene, Sylvano Bussotti, Alberto Arbasino, Mario Ceroli, Achille Bonito Oliva, Fabio Mauri. Nel 2019 parteciperà al programma di iniziative che il Comune dell'Aquila metterà a punto per celebrare i dieci anni dal terremoto del 6 aprile 2009. Tra gli appuntamenti: una retrospettiva dedicata a Piero Sadun, primo direttore dell'accademia di cui nel 2019 ricorre il centenario della nascita; una mostra dedicata al Maestro Fabio Mauri, con riproposizione della "Gran Serata Futurista" attraverso proiezione di filmati ed esposizione di documentazione relativi all'evento del 1980 all'Aquila. In programma anche una giornata di studio con intitolazione del teatro dell'Accademia a Carmelo Bene. Oggi si è svolta anche una breve cerimonia di consegna di una Borsa di Studio in Restauro in memoria dello studente Simone De Fabritiis, scomparso nel 2017, messa a disposizione dalla sua famiglia, presente oggi in Accademia, e assegnata a Noemi Masulli per la migliore tesi di laurea in restauro dello scorso anno. 

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Montesilvano, sorpreso a spacciare in pineta

E' stato sorpreso a spacciare droga nella pineta di Montesilvano, è stato fermato dai carabinieri e trovato in possesso di 30 grammi di marijuana: nei guai, nel corso del fine settimana, è finito un diciottenne incensurato del posto, che è stato arrestato dai militari dell'Arma della locale Compagnia. Il giovane è stato sorpreso in via Lago di Bracciano, all'interno dell'area verde, mentre cedeva una dose di marijuana a un coetaneo. I militari, agli ordini del capitano Luca La Verghetta, lo hanno perquisito e hanno trovato i 30 grammi di droga, già suddivisa in dosi, oltre a circa 1.300 euro, provento dell'attività di spaccio, che sono stati sequestrati. 

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Precipita dall’albero, grave un anziano nel Pescarese

Un 81enne di Vicoli è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale dell'Aquila per le lesioni riportate dopo essere caduto da un albero. L'incidente è avvenuto nelle campagne del paesino del Pescarese. L'uomo, secondo le prime informazioni, stava potando un pino, quando ha perso l'equilibrio ed è caduto, dopo un volo di alcuni metri. L'anziano avrebbe riportato, tra l'altro, un trauma spinale ed un trauma toracico. Trasportato in elicottero all'ospedale dell'Aquila, è ora ricoverato con prognosi riservata. 

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Crollo hotel Rigopiano, verso la chiusura delle indagini

Saranno chiuse entro il 18 novembre le indagini sul disastro dell'Hotel Rigopiano di Farindola. E' quanto hanno lasciato intendere i magistrati titolari dell'inchiesta, nel corso dell'incontro che si è tenuto oggi pomeriggio, nel Palazzo di Giustizia di Pescara, tra il procuratore capo, Massimiliano Serpi, il sostituto Andrea Papalia e 23 familiari delle vittime. "E' stato un incontro sereno, è la terza volta che veniamo qui e questa volta usciamo ancora più fiduciosi delle altre volte - ha detto Gianluca Tanda, del Comitato Vittime di Rigopiano - Siamo ormai in dirittura d'arrivo". Tanda ha spiegato che, nel corso dell'incontro, i presenti hanno "chiesto delucidazioni sulle ultime inchieste giornalistiche, i magistrati ci hanno assicurato che quanto emerso era già stato preso in considerazione da tempo. D'altronde, recentemente abbiamo appreso che c'erano degli elicotteri che potevano alzarsi in volo sia dopo che prima, che ci sono delle novità sui telefonini e sui messaggi, e che si sono tenute delle riunioni segrete - ha rimarcato l'esponente del comitato - Sembra inoltre che qualcuno dall'interno abbia chiesto aiuto non solo alle istituzioni locali, ma anche alla protezione civile e soprattutto al Coc di Penne, e noi vogliamo sapere se tutto questo è vero ed essere certi che sia stato preso in considerazione".
"Abbiamo detto ai magistrati che la prescrizione è il nostro più grande incubo e che non può mandarci a casa dopo tanti anni di battaglie", ha detto ancora Gianluca Tanda. "Abbiamo incontrato più volte il ministro della Giustizia Bonafede che sta lavorando molto su questa tema - ha proseguito Tanda - e insieme al Comitato nazionale vittime gli abbiamo consegnato un documento. Quel che è certo è che non possiamo sentirci dire 'mi dispiace, il reato è prescritto e quindi non ci sono colpevoli'", ha concluso.

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Al via la campagna di vaccinazione gratuita per l’influenza stagional

Mercoledì 7 novembre al via la campagna di vaccinazione gratuita per l'influenza stagionale. Disponibili 54.000 dosi nella Asl Avezzano Sulmona L'Aquila, 70mila quelle acquistate dalla Asl Lanciano Vasto Chieti, altre se ne potranno aggiungere in caso di necessità. I vaccini disponibili sono di due tipi: un tetravalente, per due ceppi A e due ceppi B, destinato a tutte le fasce d'età dai 6 mesi, e un trivalente adiuvato, con formulazione potenziata, più adatto agli ultra 65enni e a persone a più bassa difesa immunitaria. Il vaccino è gratuito per gli over 65 e categorie a rischio. Quest'anno possono vaccinarsi anche contro pneumococco gratuitamente utenti nati nel 1952 e 1953 e contro herpes zoster i nati nel 1953. La vaccinazione è inoltre destinata a soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie quali forze di polizia, vigili del fuoco, donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, ricoverati in strutture per lungodegenti, medici e personale sanitario di assistenza. Nella campagna vaccinale l'azienda sanitaria è sostenuta dai medici di famiglia che danno un importante contributo vaccinando i propri assistiti ultra 65enni e sensibilizzando la popolazione sulla necessità di proteggersi. Quest'anno nelle categorie a rischio, previste dal Ministero alla Salute, ci sono i donatori di sangue. "Abbiamo necessità assoluta di migliorare il tasso di partecipazione alla campagna - raccomanda il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Pasquale Flacco - che lo scorso anno si è fermata nel territorio della nostra Azienda al 50 per cento. E' importante che i cittadini siano convinti dell'importanza della vaccinazione, efficace, gratuita e salvavita nei casi più delicati". La protezione indotta dal vaccino si sviluppa due settimane dopo l'inoculazione e perdura per circa sei mesi.

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Pescara, arrestato il rapinatore della tabaccheria

Rapinò una tabaccheria a Pescara, la sera del 10 settembre scorso, usando spray urticante, Polizia e Carabinieri lo hanno arrestato. Acquisito il filmato delle telecamere a circuito chiuso del locale e grazie alla condivisione delle informazioni tra Squadra Mobile e Compagnia dei Carabinieri di Pescara, è stato individuato e arrestato un 41enne della provincia di Chieti. Quella sera due uomini entrarono nel bar-tabaccheria "Coffee e Cigarettes" di via Tirino, uno di loro si diresse verso la cassa; il proprietario cercò di bloccarlo, ma lui reagì spruzzandogli addosso uno spray urticante, seguì poi una violenta colluttazione al termine della quale il titolare dell'esercizio finì a terra, colpito con calci e pugni. I rapinatori portarono via circa mille euro per poi fuggire in auto. 

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