Cronaca

Roccaraso, disposti gli arresti domiciliari per due studenti accusati di estorsione

Sono stati disposti gli arresti domiciliari per due studenti minorenni dell'istituto alberghiero di Roccaraso mentre un maggiorenne è stato denunciato per favoreggiamento alla Procura della Repubblica di Sulmona. I carabinieri del comando compagnia di Castel di Sangro hanno eseguito la disposizione del Tribunale dei minorenni dell'Aquila. I due minorenni ai domiciliari sono accusati di estorsione. Nel corso delle indagini, avviate nel settembre scorso, i carabinieri avrebbero accertato che alcuni giovani venivano avvicinati dai due arrestati, loro colleghi, che con minacce e atteggiamenti vessatori, estorcevano piccole somme in denaro. I ragazzi vittime delle estorsioni, erano oggetto di intimidazioni continue, minacciati di ritorsioni se avessero denunciato tutto agli insegnanti o ai genitori.

Leggi Tutto »

Violenza sessuale su minore, condannato a oltre cinque anni

Una pena di  5 anni e 7 mesi di reclusione con l'accusa di violenza sessuale su minore è stata inflitta a un 65enne di un paese marsicano, colpevole, secondo il gip del tribunale di Avezzano  di aver violentato, in un garage, circa quattro anni fa, una bambina di 11 anni. L'uomo, rappresentato dall'avvocato Franco Colucci, è stato condannato con rito abbreviato anche all'interdizione perpetua dai pubblici uffici, all'allontanamento da luoghi frequentati da minori, oltre che ad un risarcimento danni di 80 mila euro nei confronti della parte civile rappresentata in giudizio dall'avvocato Mauro Ciofani. 

Leggi Tutto »

Ristoranti abusivi chiusi dai carabinieri del Nas

Un ristorante attivato in un rimorchio-autonegozio e una friggitoria sottoposti a chiusura perché risultati abusivi e un ristoratore denunciato perché spacciava per fresco il pesce congelato: è il bilancio degli ultimi controlli che i Carabinieri del Nas di Pescara hanno eseguito in Abruzzo, in materia di ristorazione. In un bar della costa teramana era stato attivato abusivamente un ristorante in un rimorchio-autonegozio e un gazebo in una stazione di servizio dismessa. Piani cottura e friggitrici a gas senza alcuna cappa di aspirazione, allestiti sotto a un gazebo di tela, in condizioni di estremo pericolo. La realizzazione della struttura non era stata comunicata all'autorità competente ai fini della registrazione e i locali del magazzino stoccaggio derrate alimentari annesso all'esercizio erano privi dei requisiti minimi di igiene. Per questo motivo è scattato il provvedimento di sospensione e chiusura dell'attività abusiva da parte del Sian della Asl di Teramo. Contestate violazioni amministrative per 4.000 euro.

Un ristoratore della costa pescarese è stato invece segnalato all'autorità giudiziaria del capoluogo adriatico per frode nell'esercizio del commercio. Ometteva di indicare, sul menu approntato per la clientela, lo stato fisico di congelato dei prodotti ittici serviti, rinvenuti congelati e conservati in frigo congelatori in uso al ristorante. Riscontrate anche carenze igieniche sanitarie e somministrazione di crudità di mare in carenza di apparecchiatura idonea alla preparazione. Contestate violazioni amministrative per circa 2.000 euro. Sempre a Pescara una friggitoria e un esercizio di alimenti e bevande avviati abusivamente sono stati scoperti dai Nas in un locale del centro cittadino. Carenze anche in tema di autocontrollo. Il Sian della Asl, intervenuto sul posto, ne ha disposto l'immediata sospensione. Sanzioni per circa 3.000 euro.

Leggi Tutto »

Omessa bonifica del sito industriale Piano d’Orta, quattro indagati

 

L'inchiesta del sostituto procuratore di Pescara Salvatore Campochiaro conta sei indagati tra vertici Edison, amministratori e dirigenti locali ed esponenti della polizia provinciale e riguarda la presunta omessa bonifica del sito industriale Piano d'Orta del Comune di Bolognano. Il nucleo investigativo dei Carabinieri Forestali di Pescara diretti dal Ten Col. Angelozzi, su ordine del pm della Procura della Repubblica di Pescara Salvatore Campochiaro ha notificato inoltre nei giorni scorsi quattro avvisi di garanzia per i reati di inquinamento ambientale, falso ideologico e omissioni d'atti d'ufficio. . Le indagini riguardano il comparto Zeta del sito industriale Montecatini di Piano d'Orta, nel Comune di Bolognano, dove sarebbero sepolti, fino ad una profondità di 8 metri, oltre trentamila metri cubi di materiali inquinanti, contenenti svariate sostanze nocive come arsenico, rame, piombo, cobalto e zinco. All'interno dell'area, che si estende a pochi chilometri dalla mega discarica dei veleni di Bussi, sorgeva una fabbrica di fertilizzanti dismessa nel 1964. L'inquinamento dell'area è noto almeno a partire dal 2008, quando la Procura di Pescara commissionò uno studio sul sito dismesso, che rivelò la presenza di sostanze inquinanti con valori che, in alcuni casi, risultarono centinaia di volte superiori ai limiti di legge. 

Leggi Tutto »

Stop dal Ministero dell’Ambiente all’estrazione di gas a Colle Santo

La Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale Via-Vas del ministero dell'Ambiente ha dato parere negativo sul progetto della società Cmi Energia SpA sullo sviluppo della concessione 'Colle Santo' attraverso la messa in produzione dell'omonimo giacimento di gas naturale in provincia di Chieti. Secondo la Commissione, il progetto si sviluppa in un'area interessata dalla sorgente sismogenetica "Deep Abruzzo Citeriore Basal Thrust", struttura che viene associata a terremoti di Mw 6.8. Sulla base delle informazioni fornite dalla società, risulta che il giacimento è sostanzialmente adiacente al bordo della struttura sismogenetica: pertanto, non viene esclusa dalla Commissione la possibilità dell'innesco di fenomeni sismici a seguito della messa in produzione del giacimento. Oltre ad aver riscontrato carenza di informazioni fornite su diversi aspetti ambientali, la Commissione Via-Vas ha ritenuto che le stime sull'impatto sull'atmosfera, derivante in particolare dall'esercizio della centrale di trattamento gas, non siano state condotte in coerenza con l'attuale e specifica situazione ambientale del sito interessato.

Leggi Tutto »

Investito al porto di Vasto, grave un operaio

 E' ricoverato in prognosi riservata l'operaio di 35 anni, impegnato nelle operazioni di sbarco del pescato, rimasto ferito  al porto di Vasto. A investirlo e' stato un uomo, a bordo di un'auto, in transito lungo la banchina nel bacino portuale di Punta Penna: a individuare chi ha causato l'incidente e' stata la Guardia Costiera, prontamente intervenuta sul posto. Decisive per individuare il responsabile dell'investimento sono state le immagini delle telecamere di videosorveglianza

 

immagine di repertorio

 

Leggi Tutto »

Terapia intensiva più’umana’ alla Asl Teramo

Un progetto per eliminare tutte le barriere fisiche, temporali e relazionali non utili alla cura e 'aprire' la Terapia Intensiva alla presenza dei familiari. Questo è l'obiettivo del progetto Ter.Ra. (Terapia intensiva Ragionata), promosso dalla Asl di Teramo, finanziato dalla Regione Abruzzo ed avviato presso l'ospedale Mazzini della città nel corso dell'ultimo anno, che ha aumentato da 2 a 9 ore al giorno il tempo di permanenza in reparto per i parenti delle persone ricoverate. Il progetto è stato presentato a Roma alla prima Convention del Management della sanità organizzata dalla Fiaso (Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere) e si ispira a quanto si fa da tempo in diversi ospedali del nord Europa e che inizia a prendere piede in Italia. Ha preso ufficialmente il via nel 2017, con un percorso formativo di tutto il personale incentrato sulla comunicazione, sulle procedure di accoglienza al ricovero, sul flusso delle informazioni e la gestione dei familiari. Il nuovo assetto si avvale della presenza di tre nuove figure professionali: un biologo per il monitoraggio delle infezioni, uno psicologo per il sostegno dei familiari e dei pazienti ed un fisioterapista per il supporto riabilitativo. 

Leggi Tutto »

Guida alpina muore per un malore nel pescarese

Tragedia nella tarda mattinata di oggi sulle montagne del pescarese lungo un sentiero fra De Contra e l'Eremo di San Giovanni nel territorio comunale di Caramanico Terme dove una guida alpina di 45 anni, Paolo Battaglini è morta a De Contra di Caramanico Terme lungo un sentiero di montagna dove stava effettuando una escursione. Sul luogo della tragedia, oltre ai soccorritori del 118, anche i carabinieri.

Leggi Tutto »

Festa del vino a Treglio, 15 patenti ritirate dalla polizia stradale

Quindici patenti di guida ritirate in cinque ore di controlli serrati, ad altrettanti automobilisti che sottoposti alcol test sono risultati positivi. E' accaduto la notte scorsa a Lanciano. Fra gli automobilisti controllati un 47 enne residente a Lanciano, che appena fermato aveva giurato ai poliziotti di non aver bevuto neppure un bicchiere: fatto scendere dall'auto, però, l'uomo faceva fatica a camminare ed era in un fortissimo stato di agitazione. Sottoposto all'alcol test, aveva un tasso alcolico oltre tre volte superiore al limite, 2.16 a fronte di un limite di legge 0.50. Lo stato di ubriachezza era tale che non è neppure riuscito a soffiare per la seconda volta nell'etilometro, sfinito dagli effetti dell'alcol. Per lui patente sospesa per oltre 1 anno e 10 punti persi, denuncia all'autorità giudiziaria, una salatissima multa da pagare in seguito alla condanna e sequestro del veicolo che guidava. Stessa sorte è toccata a un 30 enne con un tasso di 1,49. Tantissimi anche i giovanissimi e neo patentati ai quali è stata ritirata la patente: in particolar modo un 22 enne, che aveva conseguito la patente da due anni, e che appena fermato ha dichiarato che stava tornando a casa dopo una serata tranquilla passata con alcuni amici, è risultato avere un tasso pari a 0.73 invece di 00 come previsto per i neopatentati. Inoltre, sottoposto al prelievo salivare tramite drug test, è risultato positivo a cocaina e cannabis. 

 

immagine di repertorio

Leggi Tutto »

Rapinato un ufficio postale nel teramano da due uomini che sequestrano gli impiegati

L'ufficio postale di Colonnella è stato rapinato da due malviventi che hanno minacciato e sequestrato il direttore e i dipendenti, fuggendo con un bottino di 27 mila euro, I due rapinatori, stando a quanto riferito dai testimoni, sarebbero italiani. I malviventi, si sono introdotti nell'ufficio postale, all'orario di apertura, insieme ai dipendenti. Uno dei due indossava un passamontagna, mentre l'altro aveva il volto parzialmente coperto da un cappellino. Il direttore e' stato colpito con un pugno al volto e costretto ad aprire la porta sul retro, mentre i dipendenti sono stati minacciati. Dopo essersi fatti consegnare il denaro contenuto nella cassaforte, i rapinatori hanno preteso che i dipendenti aprissero anche lo sportello Postamat. Il forziere e' pero' temporizzato e allora i dipendenti sono stati condotti nell'ufficio del direttore, dove sono stati legati e immobilizzati. Subito dopo si sono dati alla fuga a bordo di una Fiat Punto rubata nella notte ad Ascoli Piceno. L'auto e' stata trovata a poche centinaia di metri dall'ufficio postale dai Carabinieri della compagnia di Alba Adriatica e dagli uomini del reparto operativo di Teramo, avvertiti dai dipendenti dell'ufficio postale che erano nel frattempo riusciti a liberarsi aiutandosi l'un l'altro. 

Leggi Tutto »