Cronaca

Protezione civile. Mazzocca: via libera al polo logistico regionale di Alanno

Nella seduta di ieri 16 ottobre l'esecutivo regionale ha deliberato il definitivo via libera al "Polo Logistico di Protezione Civile Regionale e sede Centro-Sud della Colonna Mobile di PC dell'ANA". «Il 12 giugno scorso - dichiara il sottosegretario Mario Mazzocca - l’organo esecutivo approvò un provvedimento di rilevanza strategica per il nostro sistema di Protezione Civile. L'atto fu assunto in considerazione della particolarità del territorio regionale, connotato da un'orografia decisamente accidentata delle zone interne e da un assetto stradale determinante tempi di percorrenza delle assolutamente non certi, avviando così l’attuazione di uno specifico obiettivo strategico. Il fine perseguito è quello di completare il quadro logistico territoriale con l’individuazione di 3 poli di livello Regionale ed Interregionale, adeguatamente attrezzati per lo stoccaggio di mezzi e materiali della Colonna mobile regionale e che - insieme ai Poli di livello Provinciale già individuati - consentiranno di ridurre i tempi di risposta alle situazioni emergenziali di PC: il Polo operativo interregionale di Preturo di L'Aquila (quale "Polo Operativo, Formativo e per Aviotrasporto per le Emergenze riferite anche alla lotta agli Incendi Boschivi"), il Polo Logistico di Protezione Civile Nazionale nel "CSMM" di Avezzano (al momento già ospitante materiali e mezzi del Dipartimento nazionale, quale 'Polo Nazionale di Protezione Civile') ed il "Polo Logistico di Protezione Civile Regionale e sede Centro-Sud della Colonna Mobile di PC dell'ANA” di Alanno (PE)».

«La Regione Abruzzo - argomenta il Sottosegretario - dispone in Comune di Alanno, per tramite del Consorzio ASI "Val Pescara", di un immobile solo in parte utilizzato dal Distaccamento dei Vigili del Fuoco. La restante parte, attualmente inutilizzata, dallo stesso Consorzio è stata preventivamente messa a disposizione della Regione per ospitare parte della imponente Colonna Mobile Nazionale dell'ANA (Associazione Nazionale Alpini) da utilizzare per eventuali interventi emergenziali nel centro/sud Italia, oltre che una parte di mezzi e materiali della colonna mobile della PC regionale Abruzzo. L'ANA, infatti, con una specifica nota del Presidente Favero, si impegnò ad effettuare, a propria cura e spese, i necessari lavori di adeguamento/ampliamento dell'immobile, nel quale la Regione si impegna, oltre che a favorire l'’assegnazione in comodato a titolo non oneroso all'ANA Abruzzi, ad installare un Polo Logistico di PC regionale».

«Con la deliberazione di ieri - continua Mazzocca – la Regione Abruzzo ha formalmente riacquisito la disponibilità dello stabile destinandolo a "Polo Logistico di Protezione Civile Regionale e sede Centro-Sud della Colonna Mobile di PC dell'ANA", ha approvato la relativa "Convenzione" e, conseguentemente, ha affidato all’ANA l’immobile e i relativi spazi attinenti siti in Alanno in regime di concessione in comodato gratuito per la durata di dieci anni».

«L’assegnazione del “Centro Operativo di P.C. ANA” ad Alanno - interviene il Presidente della Sezione ANA Abruzzi Pietro D’Alfonso - conclude un iter che la Regione Abruzzo ha percorso in stretta collaborazione con ANA stessa. Questo atto sicuramente è di ottimo auspicio per l’esercitazione VARDIREX che l’ANA, in collaborazione con l’Esercito ed in particolare con il '9° Alpini', si appresta a svolgere dal 18 al 20 Ottobre a L’Aquila. Il centro, oltre che destinato al deposito di una parte della colonna mobile ANA, sarà punto d’incontro per esercitazioni e corsi di addestramento di PC».

«L'impegno ed il lavoro congiunto - dichiara il Sindaco di Alanno Oscar Pezzi - mio e del sottosegretario Mazzocca hanno fatto sì che una struttura regionale inutilizzata, comunque ubicata in una posizione strategica sul territorio di Alanno, diventi oggi un importante polo regionale e nazionale di protezione civile in collaborazione con l'ANA. A completamento del Polo di PC nella stessa struttura, per volontà dell'amministrazione comunale e del comando provinciale, è insediato da tempo un importante distaccamento del Corpo Nazionale dei VVF che oggi credo debba essere di certo potenziato. Un grazie al sottosegretario Mazzocca ed alla giunta regionale».

«Continua l'opera - sottolinea il Sottosegretario - di implementazione del Sistema di PC regionale nell'ambito di un progressivo processo di miglioramento quali-quantitativo con la dislocazione di proprie appendici infrastrutturali sul territorio abruzzese. Nello stesso atto, infatti, si conferma anche l'individuazione di 2 ulteriori Poli Logistici di PC da insediare nelle zone sud e nord dell’Abruzzo (nelle Province di Teramo e Chieti) di ormai prossima definizione puntuale».

«Con il Polo Logistico di Alanno - conclude Mazzocca - si dà una risposta concreta alle esigenze di riposta immediata agli stati emergenziali della fascia costiero-collinare. La particolare gravità delle avversità meteo degli ultimi anni, al pari di come si sta operando in alcune altre regioni e perseguendo le finalità del nuovo Codice di PC, ha imposto un ripensamento della logistica sul territorio, che dovrà essere basata su di una copertura sempre più diffusa e disseminata oltre che gerarchicamente chiara. Devo, pertanto, ringraziare l’Associazione Nazionale Alpini ed il suo Presidente Sebastiano Favero per aver condiviso con noi l’esigenza di investire in Abruzzo; da quando nel febbraio del 2017 nacque l’idea, abbiamo lavorato insieme condividendo un percorso comune grazie al fattivo impegno della Sezione Abruzzi dell’ANA e dei suoi Presidenti, l’emerito Giovanni Natale e l’attuale Pietro D’Alfonso».

 

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In Abruzzo, nel 2017, ci sono stati 7.600 nuovi casi di tumore

In Abruzzo, nel 2017, ci sono stati 7.600 nuovi casi di tumore, anche se l'incidenza non è in aumento rispetto agli anni passati; 58mila le persone che, in tutta la regione, vivono con il cancro. Del totale, sono 1.391 i nuovi pazienti in cura all'ospedale di Pescara e, secondo le stime, dovrebbero essere 1.600 nel 2018. I dati sono stati illustrati, nella sede della Asl del capoluogo adriatico, nel corso di una conferenza stampa promossa per presentare la Carta dei Servizi di Oncologia Medica. All'incontro hanno preso parte il direttore generale della Asl, Armando Mancini, e il direttore medico dell'Unità operativa complessa (Uoc) di Oncologia Medica, Carlo Garufi. La Carta dei Servizi rappresenta non solo un valido ausilio informativo per i pazienti oncologici e familiari, ma anche un vero e proprio documento d'intenti attraverso cui l'Uoc dichiara i propri impegni in termini di raggiungimento, mantenimento e promozione degli standard di qualità, "nell'ottica del continuo miglioramento delle attività sanitarie e sociosanitarie svolte, cruciali per la corretta ed efficace presa in carico del paziente, in tutte le fasi della malattia oncologica". I pazienti totali nella Uoc sono stati 2.728 nel 2016, 2.820 nel 2017 e 1.962 al 30 giugno 2018. Le prestazioni ambulatoriali 7.327 lo scorso anno e 3.844 nei primi sei mesi di quest'anno. In aumento anche i trattamenti in day hospital: 583 nel 2016, 611 nel 2017 e, secondo le stime, circa 900 a tutto il 2018. Ventuno i posti letto, con 901 ricoveri nel 2017 e circa mille stimati per il 2018; il tasso di occupazione è 90% circa. L'incremento dei dati non significa che vi sia stato un aumento dei casi di tumore. "L'aspetto psicologico - sottolinea Garufi illustrando la Carta dei Servizi - è molto importante. Il paziente il primo giorno viene sottoposto a un bombardamento di informazioni e questo documento può aiutarlo a elaborare meglio il contesto in cui si trova. E' dimostrato che la sensibilizzazione e le informazioni sono utili: nei pazienti più informati, attivi e consapevoli i trattamenti vengono affrontati meglio e sono più efficaci". "Inoltre - annuncia il direttore - in collaborazione con l'Aimac (Associazione Italiana Malati di Cancro), stiamo aprendo uno sportello gestito dai volontari del servizio civile, per fornire supporto e assistenza ai pazienti. Dovrebbe essere realtà in un paio di mesi. L'obiettivo di queste iniziative è far sentire le persone a proprio agio, farle sentire partecipi e non dare l'idea che siano qui solo a subire terapie". Nel corso dell'incontro Mancini e Garufi hanno anche ricordato l'ammodernamento del reparto, perché "accoglienza e organizzazione sono fondamentali", e hanno sottolineato che la sfida futura è il miglioramento del percorso delle cure palliative e degli hospice per i pazienti che non sono più in terapia. 

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Rissa con sparatoria, il questore chiude l’hotel-ristorante ad Alba Adriatica

 Il questore di Teramo, Enrico De Simone, ha firmato il provvedimento con cui sospende per un mese l'attività dell'hotel Atlante di Alba Adriatica teatro qualche giorno fa di una rissa a colpi di coltello e mazze, culminata con una sparatoria e il ferimento di tre persone. E' proprio il grave fatto di sangue ad aver determinato la decisione del responsabile dell'ordine pubblico, secondo quanto prevede l'articolo 100 del testo unico delle leggi di polizia, dopo l'informativa rimessa dai carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica. In particolare, il grave episodio ha visto protagoniste persone gravate da numerosi e ripetuti pregiudizi di polizia, nonché violazioni di misure di prevenzione in atto. 

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Incidente sul lavoro nel pescarese, tre feriti

Un incidente sul lavoro si è verificato questa mattina all' interno di una azienda di Vallemare di Cepagatti dove, secondo le prime informazioni sono rimasti feriti tre operai. Uno degli operai, un 59enne di Cepagatti, è stato ricoverato all'ospedale di Pescara, mentre gli altri due, un 46enne di Cepagatti e un 31enne di Ripa Teatina, sono stati trasportati all'ospedale di Chieti. Nessuno dei tre sarebbe in pericolo di vita. Gli operai erano sul solaio di una casa in costruzione e stavano lavorando con l'autopompa per il getto del calcestruzzo, quando il braccio del macchinario si è staccato e li ha colpiti

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Donna morta nel tunnel della stazione, ci sono tre testimoni

Il prossimo 14 novembre verrà effettuato un incidente probatorio, per ascoltare tre testimoni, in merito alla morte di Anna Carlini, la donna pescarese di 33 anni che il 30 agosto del 2017 fu rinvenuta senza vita nel tunnel della stazione ferroviaria della città adriatica. Lo ha deciso il gip del tribunale di Pescara, Nicola Colantonio, accogliendo la richiesta del pm Rosangela Di Stefano. Saranno ascoltati una persona di origine rumena e altre due originarie della Guinea. All'incidente probatorio parteciperà anche l'avvocato Carlo Corradi, legale dei familiari della vittima.

La scelta della Procura, di acquisire la prova testimoniale tramite incidente probatorio, è legato al pericolo di allontanamento dei tre testimoni, che essendo extracomunitari e senza fissa dimora, potrebbero risultare irreperibili in sede dibattimentale.

In merito a questa vicenda, la Procura ha iscritto nel registro degli indagati due cittadini di origine rumena, accusati di violenza sessuale, omicidio e abbandono di persona incapace. Dopo un anno di indagini, infatti, è emerso che la donna non sarebbe morta per cause naturali, ma sarebbe stata violentata e poi uccisa da un cocktail di farmaci e alcol

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Operazione Flying Money, Spadaccini valuta la possibilità di richiedere un risarcimento

"Il sequestro dei beni, effettuato nel 2010, ha provocato il fallimento delle mie e di altre società che facevano capo al mio gruppo aeronautico, con conseguente vendita dei beni da parte dei curatori fallimentari. In seguito alla sentenza ho dato formale mandato, all'avvocato Sergio Scicchitano, di valutare la possibilità e l'opportunità di presentare una causa per la richiesta di risarcimento di tutti i danni subiti". Questo ha dichiarato l'imprenditore aeronautico abruzzese Giuseppe Spadaccini, amministratore della Sorem, la società che gestiva gli aerei antincendio Canadair per conto della Protezione Civile italiana, dopo la sentenza di proscioglimento, per intervenuta prescrizione, nel processo sulla presunta maxi evasione fiscale internazionale, che si è tenuto davanti al tribunale collegiale di Pescara.

L'ipotesi accusatoria, frutto dell'inchiesta "Flying Money", che nel 2010 portò all'arresto di 12 persone, tra le quali lo stesso Spadaccini, era che quest'ultimo fosse il punto di riferimento di una presunta organizzazione dedita alla esterovestizione delle società, ovvero alla fittizia localizzazione della residenza fiscale all'estero, al fine di sottrarsi agli obblighi fiscali in Italia.

Il tribunale di Pescara ha ritenuto insussistente la circostanza aggravante della transnazionalità, che era alla base dell'impianto accusatorio, e ha dunque prosciolto Spadaccini, difeso dagli avvocati Filippo Morlacchini e Antonio Valentini, e gli altri dodici imputati, per intervenuta prescrizione di tutti i reati contestati, disponendo contestualmente la restituzione di tutti i beni sottoposti a sequestro. "Sono felice di aver potuto dimostrare la mia totale innocenza rispetto alle accuse penali e civili che mi erano state mosse - aggiunge Spadaccini - e ringrazio tutti gli amici avvocati e consulenti che mi hanno assistito in questa assurda vicenda".

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Blitz delle forze dell’ordine anti abusivismo nelle case Ater a Pescara

Operazione interforze anti abusivismo, in via Rigopiano e via Passo della Portella a Pescara, nella zona delle palazzine Ater, teatro più volte negli ultimi mesi di episodi anche violenti, legati all' occupazione abusiva di alloggi. Sul posto, stanno operando decine di uomini del Reparto Mobile della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Presenti anche uomini dei Vigili del fuoco, i sanitari del 118 e della Polizia Municipale.

L'operazione era finalizzata allo sgombero di quattro appartamenti di via Rigopiano occupati abusivamente, tutti di proprietà dell'Ater. I servizi, disposti dal Questore, Francesco Misiti, arrivano dopo le numerose riunioni svolte già dalla primavera in Prefettura, nel corso delle quali era stata affrontata la complessa problematica delle occupazioni abusive degli alloggi residenziali. Il dispositivo di ordine pubblico attuato questa mattina - c'erano Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Vigili del Fuoco e 118 - era finalizzato all'esecuzione di quattro decreti di sequestro preventivo degli appartamenti occupati, emessi dall'autorità giudiziaria dopo la denuncia dell'Ater. Tre dei quattro appartamenti erano occupati da nuclei familiari con minori e proprio per questo sono intervenuti i Servizi sociali del Comune che hanno attivato gli interventi di specifica competenza. 

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Tari, in arrivo i solleciti per chi non ha pagato. Nelle casse del Comune 6,5 milioni di euro

Sono stati inviati, e arriveranno nelle prossime settimane, i solleciti di pagamento  per la Tari, la tassa sui rifiuti relativa agli anni 2015/2016/2017. Si tratta di circa 15 mila avvisi che porteranno nelle casse del Comune 6,5 milioni di euro.

L’operazione di riscossione è partita nell’aprile scorso, con l’ausilio delle due figure professionali, assunte dal Comune per mezzo di una convenzione con il Comune di Roseto degli Abruzzi, senza applicazione di sanzioni o interessi. Chi ha ricevuto i solleciti di pagamento ad aprile, infatti, ha avuto 60 giorni per mettersi in regola senza sanzioni. Questo ha portato un incasso di circa 1,5 milioni di euro. La gestione del tributo è ora completamente curata dal Comune, ed è attiva una nuova versione dello sportello telematico, a cui è possibile accedere attraverso il sito istituzionale, con cui il contribuente può consultare la propria posizione e comunicare autonomamente e in tempo reale all’Ufficio Tributi eventuali variazioni anagrafiche. Per accedere è necessaria la registrazione.

«Le nuove disposizioni normative», spiega l’assessore al Bilancio Deborah Comardi, «impongono la riscossione del tributo Tari entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello di emissione. Dopo il sollecito bonario, senza applicazione di sanzioni e interessi, ora siamo nella fase delle notifiche per chi non si è messo in regola. Una parte consistente di cittadini ha pagato e altri hanno chiesto dilazioni. Per chi non ha voluto utilizzare queste formule che prevedevano l’azzeramento delle sanzioni, ora dovrà pagare le tariffe non pagate con una maggiorazione del 30 per cento».

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Polizia arresta tunisino colpito da mandato di arresto europeo

E' stato bloccato dopo un inseguimento a piedi per le vie del centro di Pescar un 25enne tunisino che era ricercato in ambito internazionale dopo una richiesta di estradizione presentata dalla Francia. Gli agenti della squadra Volante della Questura hanno quindi dato esecuzione al mandato di arresto europeo. 

In Francia il giovane è accusato di truffe e reati di natura economico-finanziaria. Nella notte si aggirava con fare furtivo per le vie del centro del capoluogo adriatico. Era con un connazionale presente sul territorio nazionale clandestinamente. Gli agenti delle Volanti, diretti da Paolo Robustelli, hanno accompagnato anche il secondo in Questura per l'espulsione. Il 25enne, invece, è a disposizione della Corte d'Appello dell'Aquila ai fini dell'estradizione. 

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Asl Pescara crea sportello per i migranti

E' stato creato dalla Asl di Pescara uno sportello di informazione e counseling per lo svolgimento del progetto "Ritorno Volontario Assistito (Rva&R)" destinato ai cittadini extracomunitari che, insieme alla propria famiglia, vogliano fare rientro, in maniera "sicura e dignitosa", nel Paese d'origine. Il programma, finanziato dal Ministero degli Interni, prevede l'assistenza mirata al reinserimento economico e sociale in patria, grazie ad un accompagnamento specifico e all'erogazione di un sussidio, in beni e servizi, per la realizzazione di un piano di reintegrazione. Le attività di informazione e consulenza e la raccolta di eventuali istanze sono svolte dall'assistente sociale dell'Ambulatorio Immigrati e da un funzionario dell'Organizzazione Internazionale delle Migrazioni, Matteo Simoni, che saranno presenti nella sede dell'Ambulatorio Immigrati di Via Pesaro, 50, a Pescara, il primo mercoledì di ogni mese, dalle 11 alle 13. In alternativa, è possibile contattare il numero verde 800.200071 attivo h24, destinato ad operatori del settore migrazione e cittadini di Paesi terzi che desiderano avere informazioni. 

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