Vertice sulla questione della bonifica dei terreni inquinati di Bussi tra il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il sindaco di Bussi, Salvatore La Gatta, l'assessore regionale con delega ai rifiuti, Nicola Campitelli e il consigliere Fabrizio Montepara, componente della Commissione speciale per il sito di Bussi. Il presidente Marsilio ha voluto fare il punto della situazione dopo i passaggi che sono seguiti alla sentenza del Consiglio di Stato ha riconosciuto Edison quale soggetto responsabile del grave disastro ambientale. Dopo la diffida del Comune di Bussi nei confronti del Ministero e quella successiva, da parte del Ministero dell'Ambiente nei confronti di Edison, la priorità delle Istituzioni è che si inizino i lavori per la bonifica definitiva e totale dell'area. "La Regione ha espresso la piena sintonia con l'amministrazione comunale di Bussi sulle problematiche inerenti la bonifica. Bonifica che non significa solamente messa in sicurezza ma intervento radicale così da consentire il riutilizzo successivo dei terreni con una nuova destinazione. Inoltre la Regione e il Comune di Bussi esprimono forte preoccupazione per la scelta del Ministero dell'Ambiente di consentire a Edison di presentare un progetto alternativo di bonifica, che comporterebbe l'inevitabile allungarsi dei tempi, mentre la discarica continua a inquinare. La richiesta che Regione e Comune reiterano al Ministero è di affidare subito i lavori già appaltati, addebitandone il costo in danno a Edison, dando immediato avvio alla bonifica. I 50 milioni di euro che, con apposita legge, il Ministero dell'Ambiente ha messo a disposizione dovranno quindi servire per le opere successive a quelle di bonifica", ha commentato il presidente Marsilio.
Leggi Tutto »Trasporti, confermate le risorse per il potenziamento della Roma-Pescara
Il 51% delle nuove risorse previste dall'aggiornamento del contratto di programma 2017-2021di Rete ferroviaria italiana e' destinato al Sud. Lo ha detto l'a.d. di Rete Ferroviaria Italiana Maurizio Gentile in audizione alla commissione Trasporti della Camera. "Le risorse per il sud sono 7,9 miliardi di euro, il 51% delle risorse che si stanno deliberando, e' la prima volta", ha detto Gentile, evidenziando in particolare che "con questo aggiornamento il progetto della Napoli-Bari e' completamente finanziato, restano da fare le gare e realizzare le opere". Gentile ha citato anche opere per la Sardegna, la Calabria, la Sicilia (la prima macrofase del collegamento Palermo-Catania), l'Abruzzo (si avviano opere prioritarie per il potenziamento della Roma-Pescara). L'aggiornamento del contratto di programma prevede complessivamente 15,4 miliardi di euro
Leggi Tutto »Pescara, attività sportive in 30 parchi della Città
Trenta parchi recintati per consentire la ripresa delle attivita' sportive: il Comune di Pescara prepara un bando pubblico per le associazioni e le societa' della citta'. L'obiettivo, spiegano in una nota gli assessorati allo Sport e il Verde Pubblico, e' quello di "consentire al piu' ampio numero di persone di tornare alla pratica sportiva individuale, gia' interrotta a causa dell'emergenza sanitaria, cosi' come prevede l'ordinanza del presidente della Giunta Regionale Marco Marsilio". I due assessori di competenza, Patrizia Martelli e il vicesindaco Giovanni Santilli, lavorano dunque ad un bando per rendere fruibili 30 parchi con il quale alle organizzazioni cui e' rivolto, chiede di manifestare il proprio interesse e nominare un proprio responsabile Covid 19, che avra' l'obbligo di far rispettare le prescrizioni anti-contagio. Gli allenamenti, spiega Martelli, si terranno nella prima mattina e nel tardo pomeriggio cosi' da garantire la fruibilita' dei luoghi anche a tutti gli altri cittadini senza alcun disagio. "Intendiamo restituire - sottolinea - appena le misure nazionali ce lo permetteranno ufficialmente, un minimo di normalita' a chi ama fare movimento e tenersi in forma. I pescaresi amano lo sport e non possono certo essere delusi". Per quanto riguarda gli impianti sportivi, il Comune ricorda che secondo quanto dettato dalle linee guida dettate dal Consiglio dei ministri il 3 maggio, e del "Rapporto - Lo Sport riparte in Sicurezza" del 26 aprile, elaborato dal Coni e dal Politecnico di Torino. Le strutture non possono quindi essere utilizzate "da migliaia di persone", ricorda l'amministrazione, ma, anzi, al contrario, solo a precise condizioni a cominciare dall'individuazione dei percorsi, degli operatori e degli accompagnatori, la durata degli allenamenti e cosi' via. Riguardo ai campi di calcio San Marco e Donati "la fruibilita' degli stessi - conclude Martelli - va concordata con i gestori che hanno, tra l'altro, anche l'onere della sanificazione dell'impianto".
Leggi Tutto »In Commissione la legge sui fondi per turismo, commercio, asili nidi e asili privati
Sara' discusso giovedi' alle 14 in Quarta commissione a L'Aquila, il progetto di legge presentato qualche giorno fa dalla prima firmataria, la consigliera regionale Sabrina Bocchino (Lega), cui hanno lavorato anche il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri (FI), e i consiglieri regionali di Azione Politica, Udc e FdI, Roberto Santangelo, Marianna Scoccia e Guerino Testa, con cui si intende stanziare 19 milioni di euro a fondo perduto in favore di turismo, commercio, asili nidi e asili privati, piegati dalla crisi derivata dall'emergenza Coronavirus. Il provvedimento sara' poi esaminato in successione: alle ore 14.30 dalla Prima Commissione consiliare; alle ore 15 dalla Quinta riunita congiuntamente con la Terza. L'obiettivo e' dunque quello di arrivare, nel minor tempo possibile, alla sua approvazione.
Leggi Tutto »Marsilio: graduale ripresa delle attivita’ sanitarie finora sospese
"Adozione di un piano di graduale ripresa delle attivita' sanitarie finora sospese, gestite sia da strutture pubbliche in regime istituzionale e libero professionale sia private accreditate, autorizzate e in convenzione, che tenga conto delle singole specificita' organizzative, strutturali e di contesto previa predisposizione di precise misure di prevenzione e protezione di tutti i soggetti". E' quanto la Regione Abruzzo, attraverso un'ordinanza firmata dal presidente, Marco Marsilio, raccomanda alle quattro Asl. Le attivita' dovranno riprendere secondo un cronoprogramma indicato dall'ordinanza. Alle Asl e' raccomandata "l'adozione delle misure generali di accesso alle strutture ospedaliere-sanitarie e in particolare la regolamentazione degli accessi di personale dipendente, visitatori e pazienti". E' consentita, nel periodo dall'11 al 18 maggio, la "ripresa delle attivita' ambulatoriali, inclusa la chirurgia ambulatoriale, delle strutture pubbliche e private autorizzate e accreditate, secondo le specificita' organizzative, strutturali e di contesto delle strutture, nello specifico consentendo la ripresa graduale dell'erogazione delle prestazioni programmabili e non urgenti da parte delle strutture del sistema sanitario pubblico e privato relative ad esami o visite in classe di priorita' D (Differibile)". Le aziende sanitarie dovranno inoltre pianificare la "graduale riattivazione dall'11 al 18 maggio per tutti i ricoveri medici e chirurgici programmati in classe di priorita' B e, dal 18 maggio, dei ricoveri in day- hospital, nonche' secondo le specificita' organizzative, strutturali e di contesto, adottando misure volte a ridurre il piu' possibile i rischi legati all'infezione da SARS-CoV-2". Per le "strutture dell'ospitalita' privata" dallo stesso periodo non va piu' considerato "cogente il ridimensionamento dell'attivita' elettiva".
Inoltre deve "proseguire senza soluzione di continuita' e fino a diversa disposizione la sospensione temporanea delle attivita' ambulatoriali per le priorita' P (Programmata)". Alle Asl e' consentita "la riattivazione della libera professione intramuraria per le discipline e le strutture in cui riprende l'analoga attivita' istituzionale, nel periodo intercorrente dall'11 al 18 maggio, secondo le specificita' organizzative, strutturali e di contesto, avendo cura che essa si rivolga alle medesime tipologie di pazienti". Il provvedimento precisa che "nell'ambito delle prestazioni non procrastinabili rientrano quelle da garantire ai pazienti che sono stati affetti da Covid-19 e che, benche' dimessi dall'ospedale perche' risultati negativi al virus, necessitano ancora di controlli per la presenza di complicanze". Disposizioni sono previste anche in materia di riabilitazione ambulatoriale e domiciliare, di "graduale e completa ripresa delle Cure Domiciliari Integrate di II livello, Cure Domiciliari Integrate di III livello, Cure palliative domiciliari di livello base, Cure palliative domiciliari di livello specialistico, a partire dall'11 maggio" e per quanto riguarda la "graduale ripresa di tutte le cure Domiciliari, incluse quelle di Livello Base e le Cure Domiciliari Integrate di I livello a partire dal 18 maggio". Va, inoltre, garantita "la ripresa dell'accesso alle strutture che erogano prestazioni sanitarie e socio-sanitarie semiresidenziali pubbliche e private autorizzate e accreditate per i casi indifferibili e relativi agli utenti particolarmente fragili, anche dal punto di vista della rete familiare e sociale in cui vivono, a partire dall'11 maggio", prevedendo anche un "piano di graduale riavvio delle prestazioni nei confronti di tutti i pazienti". A partire dal 18 maggio, infine, occorre "garantire i test diagnostici correlati agli screening oncologici, di I e II livello".
Leggi Tutto »Audizione dell’assessore Campitelli in apertura della settimana del Consiglio regionale
Rsa di Montereale, sbloccato l’appalto
Sanità nella Marsica, appello dei Sindaci alla Regione: serve chiarezza
"La Regione Abruzzo e il presidente Marco Marsilio facciano chiarezza una volta per tutte sul destino degli ospedali di Tagliacozzo e Pescina per la loro funzione nell'ambito della rete ospedaliera regionale". Questo il messaggio che i sindaci marsicani hanno rivolto alla Regione alla luce di un confronto interno in merito alle notizie circolate circa la collocazione in queste strutture sanitarie di un settore dedicato alla riabilitazione dei pazienti Codiv.
"Dalla chiusura temporanea dei pronto soccorso degli ospedali di Pescina e Tagliacozzo non è stata mai fornita una data certa sulla riapertura", hanno continuato i sindaci, di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, Pescina, Stefano Iulianella, Scurcola Marsicana, Olimpia Morgante, Collarmele, Tonino Mostacci, Pereto, Giacinto Sciò, Carsoli, Velia Nazzarro, "ci sono state solo rassicurazioni verbali, non seguiti da documenti o atti ufficiali, che non soddisfano i cittadini i quali, preoccupati, continuano a chiedere a noi spiegazioni in merito. Per ciò che riguarda poi la riabilitazione dei pazienti Covid non è stato chiarito alcun aspetto tecnico, anche alla luce delle funzionalità delle strutture che dovranno necessariamente essere riadeguate e prevedere percorsi alternativi per far sì che questi pazienti non si incontrino con quelli degli altri reparti".
I sindaci, nel corso della riunione che ha visto anche la partecipazione del consigliere ed ex assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, hanno lamentato durante il periodo dell'emergenza una mancanza di confronto con la Regione non solo nell'ambito sanitario ma anche in altri settori.
Forza Italia Abruzzo dona cinque saturimetri al 118 dell’Ospedale di Pescara
Il coordinatore regionale di Forza Italia Abruzzo, Nazario Pagano, in collaborazione con l’Associazione Alda e Sergio, ha donato al 118 dell'Ospedale di Pescara cinque saturimetri, dispositivi medici che consentono di identificare velocemente problemi respiratori anche nel caso di contagio da Covid-19 e dei quali era stata segnalata l’urgente necessità. Il sen. Pagano, sottolinea che l'acquisto di questi dispositivi è stato possibile grazie alla raccolta fondi promossa da Forza Italia Abruzzo nelle scorse settimane. Forza Italia, su indicazione del Presidente Berlusconi, continuerà a promuovere forme di aiuto concrete per fronteggiare questa l'emergenza. All’incontro per la consegna dell’apparecchiature mediche erano presenti, oltre al Sen. Pagano, il Direttore del 118 di Pescara, Vincenzino Lupi, il Direttore generale f.f. della Asl di Pescara, Antonio Caponetti, e il Presidente dell’Associazione Alda e Sergio, Massimo Parenti.
Leggi Tutto »L’Abruzzo è la prima regione ad assumere 12 tecnici per la ricostruzione
Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio ha accolto i primi dodici tecnici che hanno firmato il contratto e sono stati assunti per il potenziamento dell'Ufficio speciale per la ricostruzione post sisma 2016. Le trenta unità concesso nell'ambito della ripartizione aggiuntiva del personale previsto dal cosiddetto decreto "Sbloccacantieri" entrerà a pieno regime dopo le prossime assunzioni otto delle quali il prossimo 15 maggio e le rimanenti dieci il 1° giugno. La Regione Abruzzo è la prima tra le quattro regioni del Centro Italia coinvolte dal sisma del 2016 ad aver concluso le procedure selettive. Il nuovo personale verrà inizialmente dedicato all'istruttoria delle pratiche relative alle anticipazioni ai professionisti, per poi essere coinvolto nella verifica delle autodichiarazioni previste dalla nuova ordinanza sulla semplificazione ed accelerazione della ricostruzione privata. Grazie al potenziamento ottenuto dal Presidente Marsilio sarà inoltre finalmente possibile azzerare in tempi celeri anche l'arretrato dell'USR relativo alle seconde case. "Sottolineo la soddisfazione per questo primo importante risultato frutto del lavoro e dell'impegno profusi nell'ambito delle trattative, spesso difficili, dei tavoli tecnici e politici di coordinamento dei Presidenti delle Regioni coinvolte dal sisma del 2016 - ha detto il presidente Marsilio - siamo la prima regione che è riuscita a concludere l'iter burocratico delle selezioni e dell'assunzione. Ai nuovi tecnici auguro un buon lavoro con la certezza che il loro contributo servirà per accelerare le risposte attese da migliaia di cittadini abruzzesi colpiti dal sisma del 2016".
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