La giunta regionale, su proposta del vice Presidente con delega all'agricoltura e ai parchi, Emanuele Imprudente, ha approvato lo schema di convenzione tra Regione Abruzzo e Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise per l'accertamento e il risarcimento dei danni alle colture ed al patrimonio zootecnico, causati dagli orsi nei territori di competenza regionale. "Abbiamo voluto dare una risposta concreta alle frequenti segnalazioni inviate alla Regione da parte di sindaci, agricoltori, allevatori e cittadini dei Comuni esterni al territorio del Parco - ha commentato Imprudente - che subiscono danni e affrontano i rischi derivanti dalla presenza dell'orso. Si e' attivata una proficua sinergia tra il Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e la Regione Abruzzo per venire incontro alle esigenze del territorio e dei cittadini che lo vivono e che ci lavorano grazie alla quale il Parco si fara' carico di agevolare le procedure di accertamento e risarcimento dei danni da orso uniformandole a quelle previste all'interno del parco, cosi' da efficientare modalita' e tempi di rilevamento e indennizzo dei danni e di implementare le misure di prevenzione. "Ringrazio per la disponibilita' il PNALM nelle persone del Presidente Giovanni Cannata e del direttore Luciano Sammarone che hanno sostenuto questa iniziativa con spirito propositivo, che verra' formalizzata a breve con la firma della convenzione e con l'impegno finanziario della Regione".
Leggi Tutto »Zes, Marsilio sollecita l’istituzione al ministro Provenzano
Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha sollecitato il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano per istituire in tempi celeri la Zes (Zona economica speciale) per ottenere la quale, ricorda, gia' "con deliberazione dell'8 luglio 2019, questa Giunta si era impegnata a recepire le osservazioni pervenute dai competenti ministeri, apportando le modifiche richieste al Piano Strategico di Sviluppo originariamente elaborato e trasmettendo una nuova proposta ai fini dell'ottenimento del decreto istitutivo Zes Abruzzo" nuovamente rielaborate, con invio fatto il 12 marzo 2020, dando seguito alle nuove criticita' sollevate nel novembre 2019. Da allora, sottolinea Marsilio, sono trascorsi due mesi: "A questo punto - scrive - non e' piu' possibile per la nostra Regione perdere anche un solo giorno in piu', soprattutto in considerazione della fase emergenziale che l'intero paese si e' trovato ad affrontare. Gli esperti della materia hanno al riguardo evidenziato che il post emergenza Covid-19 - sottolinea nella lettera Marsilio - potrebbe condurre ad una crisi del circuito di scambi globale a vantaggio di una rinnovata centralita' delle regioni del centro sud Italia e le Zone Economiche Speciali, in uno scenario profondamente mutato come quello che ci consegna il post epidemia, possono concretamente fungere, in maniera ancora piu' significativa, da strumenti di rilancio importanti per imprese e territori".
Leggi Tutto »Ricostruzione, Legnini: occorre dare risposte all’economia
"Occorre dare risposte concrete all'economia. Occorrono misure di sostegno alle famiglie, alle imprese, ai Comuni. Ho fiducia, ce la possiamo fare. C'e' da fare il tifo, non per i Governi, ma per l'Italia, per il Paese, per i cittadini e per le imprese, per l'occupazione per i sindaci che sono in prima linea". Cosi' il commissario straordinario per la ricostruzione dei territori colpiti dai terremoti del Centro Italia, Giovanni Legnini, parlando a margine di un incontro tecnico all'Aquila, della situazione legata alla ripresa dopo il blocco per il coronavirus. "Questo e' l'atteggiamento che bisogna avere in una fase del genere, la mia personale opinione e' che lo scontro politico e' ripreso troppo presto e occorreva invece una fase di coesione nazionale". In riferimento a come si sta affrontando la emergenza, l'ex consigliere regionale abruzzese di centrosinistra, ha sottolineato che "ci sono ragioni di seria preoccupazione soprattutto per il grado di attuazione, non e' in discussione la volonta' politica di fare tutto cio' che si deve fare. Ma se pensiamo che i decreti del Governo, compreso quello che in queste ore verra' licenziato, contengono un impegno di risorse senza precedenti per 80 miliardi di euro, il vero problema e' la celerita' l'effettivita', l'efficacia delle misure". "I giudizi e le opinioni li potremmo esprimere quando i provvedimenti saranno veramente adottati, quando si verifichera' quali sono stati i risultati delle scelte fatte, sia in ambito nazionale che in regionale"
"La ricostruzione pubblica segna il passo sia nel terremoto del 2009 dell'Aquila e tanto piu' in quelli del Centro Italia del 2016 e 2017, abbiamo chiesto al Governo norme speciali".Cosi' il commissario straordinario per la ricostruzione dei territori colpiti dai terremoti del Centro Italia, Giovanni Legnini, parlando a margine di un incontro tecnico all'Aquila, del problema della burocrazia nei vari processi amministrativi. "La burocrazia e' un problema italiano perche' le procedure che sono necessarie per apportare prima la progettazione poi lavori di un'opera sono lunghe, lente, farraginose e complicate - continua l'ex vice presidente del Csm in quota al Pd -. Queste procedure sono persino aggravate nei crateri della ricostruzione sia dell'Aquila, sia del Centro Italia. Va pero' detto che piu' noi chiediamo la semplificazione, l'accelerazione, la procedura negoziata piu' dobbiamo rafforzare i presidi di controllo di legalita', su questo non ho alcun dubbio. Ci sono gli strumenti per farlo, certamente tutte le misure, i controlli che vengono svolti ex ante ed ex post sulla 'mafiosita'', diciamo cosi', delle imprese, devono essere ferrei e rigorosi, ma anche relativamente ai rischi di corruzione, ai rischi di comportamenti illeciti". "In virtu' del dell'emergenza che stiamo vivendo occorre una ripartenza molto forte e' questa non lo si fa con le regole antiche occorrono nuove regole e queste nuove regole devono andare verso una duplice direzione piu' semplicita' e speditezza procedura di affidamento diretto dove e' possibile, dall'altra controllo di legalita' inflessibile - conclude il commissario straordinario. "Non vedo il rischio, sarebbe un caso unico in Italia, sarebbe paradossale sottrarre risorse a questi territori, credo che non sia nella mente di nessuno".Cosi' il commissario straordinario per la ricostruzione dei territori colpiti dai terremoti del Centro Italia, Giovanni Legnini, parlando a margine di un incontro tecnico all'Aquila, dei fondi a disposizione per il terremoto dell'Aquila del 2009 e di quelli del Centro Italia del 2016 e 2017. a situazione legata alla ripresa dopo il blocco per il coronavirus. "Questo rischio ovviamente non esiste, un altro problema e' quello delle nuove risorse che servono per L'Aquila dove stanno andando ad esaurimento, quindi bisognera' rifinanziare, cosi' come occorre rifinanziare, e l'ho gia' chiesto al Governo, anche se non subito, la ricostruzione pubblica nel cratere 2016 - ha continuato Legnini -. La ricostruzione privata per il Centro Italia non ha problemi perche' ci sono risorse ancora importanti, 6 miliardi di euro in tutto, di ci sono state spese poche centinaia di milioni di euro. Per la ricostruzione pubblica non ho piu' capacita' di impegno perche' le risorse sono gia' state impegnate per cui programmare nuove opere, nuovi interventi, dal dissesto idrogeologico alle scuole e alle chiese oltre a quelli gia' programmati".
Chieti, autorizzati 4 mercati comunali
Autorizzata, con ordinanza del sindaco Umberto Di Primio, la riapertura di 4 mercati settimanali a Chieti, limitatamente al settore alimentare, piante e fiori. Si tratta del mercato di piazza Garibaldi il martedi', quello di piazza Feltrino il mercoledi', del mercato del venerdi' nell'area di via XXIV Maggio e del mercato del sabato nell'area pubblica, adibita a parcheggio, adiacente il mercato coperto di via Ortona. Nei mercati si devono rispettare le prescrizioni dettate dall'emergenza Covid-19 fra le quali, all'interno dell'area e per i clienti che devono accedere, distanziamento interpersonale di almeno un metro e divieto di assembramento, messa a disposizione dei clienti, a cura degli operatori del mercato, di idonee soluzioni idroalcoliche per le mani e di guanti usa e getta da usare obbligatoriamente, la presenza di non piu' di 2 operatori per posteggio, con obbligo di utilizzo di mascherina e di guanti, e il distanziamento di almeno 2 metri tra le attrezzature di vendita dei singoli operatori del mercato.
Leggi Tutto »Ricostruzione, 90 milioni di risorse dal Cipe
Il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ha stanziato importanti risorse per L’Aquila e il Cratere sismico 2009. In particolare, si tratta di tre linee distinte di intervento: la prima sul programma “Restart” per lo sviluppo economico del Cratere, la seconda per la ricostruzione pubblica e la terza per l’housing sociale.
Per quanto concerne “Restart”, sono stati sbloccati ulteriori 20 milioni di euro per tre iniziative distinte: una ex novo e le altre due già approvate per le quali sono state stanziate risorse aggiuntive. Il nuovo intervento, “Pit Terre della Baronia”, prevede l’assegnazione di 5,3 milioni a favore del Comune di Castel di Monte, Comune capofila. Per quanto riguarda, invece, l’intervento “Rilancio e potenziamento del polo di attrazione turistica del Gran Sasso”, sono stati stanziati 8,77 milioni di euro a favore del Comune dell’Aquila. Infine per quanto riguarda il progetto “Mobilità elettrica per la rete viaria di prossimità dei centri storici dell’Aquila”, sono stati resi disponibili circa 4 milioni di euro. Infine, su questa linea di intervento, è stata assegnata la quota 2020, per 2,1 milioni di euro, sempre a favore del Comune dell’Aquila, per l’intervento “Sviluppo delle potenzialità culturali per L’ attrattivi tè turistica del Cratere”. Il programma Restart comprende tre linee di sviluppo, una da 24 milioni, la seconda da 38 e la terza da 29.
Per quanto concerne la seconda linea di intervento, quella della ricostruzione pubblica, con particolare riferimento alle funzioni istituzionali e ai servizi direzionali, il Cipe ha dato il via libera al secondo piano di attuazione relativo al 2020, redatto dalla Struttura di missione in collaborazione con gli Uffici speciali della ricostruzione. Si tratta di 38,1 milioni che andrà a finanziare la ricostruzione sedi istituzionali, edifici strategici, strutture sportive e ricreative, cimiteri e 61 interventi su chiese ed edifici di culto (non rientranti nella categoria dei beni culturali), 24 dei quali nel comune dell’Aquila e 37 nell’ambito di altri comuni, anche fuori Cratere. Dei 38,1 milioni, 7,8 andranno all’Ufficio speciale dell’Aquila e 30,3 a quello dei Comuni del Cratere.
Infine, l’ultima linea di intervento, quella sull’housing sociale, prevede lo stanziamento di 29,4 milioni di euro: 10,9 per cinque interventi di competenza del Provveditorato interregionale Opere pubbliche e 18,5 per sei interventi di competenza dell’Ater dell’Aquila.
“Si tratta di interventi corposi - dicono il Presidente Marco Marsilio e l’Assessore Guido Liris - gran parte dei quali inserita in programmazioni pluriennali, che incideranno in maniera decisiva su settori strategici come la cultura, il sociale, la ricostruzione pubblica, gli alloggi popolari, il rilancio turistico ed economico dell’intero Cratere. Fondi attesi e cruciali per proseguire nel programma di rinascita strategica del territorio colpito dal sisma del 2009”.
Tua, sensori a bordo per contare il numero dei passeggeri
Un sistema di controllo da remoto che permette di sapere, tramite dei sensori, quante persone sono a bordo di un autobus e comunicare allo stesso tempo all'esterno, quindi all'utenza, se in quello in arrivo ci sono ancora posti mandando cosi' un feedback che permette di prevedere corse bis per poter accontentare tutti gli utenti. A presentare quella che e' gia' una realta' su 103 autobus di ultima generazione della Tua, con l'obiettivo di "estenderlo a tutta la flotta", e' stato il presidente della Societa' di trasporto unico abruzzese Gianfranco Giuliante. "La sicurezza e' una priorita' assoluta per i nostri dipendenti e per i nostri utenti - ha detto - e in tempi ristrettissimi abbiamo attuato un sistema poco impattante e flessibile in grado di calcolare il numero delle persone a bordo delle vetture. Questo meccanismo permette anche di avere il minimo impatto possibile riguardo al coinvolgimento dell'autista e rappresenta uno strumento efficace ed immediato per attivare la nostra centrale operativa". Monitoraggio delle presenze a bordo dunque e geolocalizzazione grazie al quale avere contezza, in tempo reale, di salite e uscite dai mezzi, cui si aggiunge il sistema di alert per richiedere un'eventuale corsa bis. Sempre nell'ottica di rendere un servizio piu' smart all'utenza, Tua, ha spiegato ancora Giuliante, sta implementando su tutti i mezzi i dispositivi "self-service" di bordo, installati gia' su una parte della flotta, che permettono, tra l'altro, di accettare pagamenti per i titoli di viaggio sia in monete sia con carte e bancomat, ma anche di validare i ticket cartacei e/o elettronici
Leggi Tutto »Dl Rilancio, le critiche di tre sindaci abruzzesi
Tre sindaci abruzzesi, un coro: il decreto rilancio "dimentica i Comuni" e il rischio e' quello di non poter piu' erogare servizi. Quello che serve e' "un'iniezione di liquidita'". Sono posizioni simili quelle dei sindaci di Pscara, Silvi e Fossacesia rispettivamente Carlo Masci, Andrea Scordella e Enrico Di Giuseppantonio. La posizione piu' dura e' certamente quella di Di Giuseppantonio: "Si continuano a penalizzare i Comuni che erogano tantissimi servizi che per realta' costiere come la nostra, con la stagione alle porte, inevitabilmente aumentano. Rischiamo di chiudere i battenti e ne' le Regioni ne' i Governi si interessano alle nostre problematiche. Riducendo la disponibilita' di risorse- aggiunge- tutti i servizi, a cominciare dall'igiene urbana per arrivare al sociale, quello forse piu' importante, diventa complesso garantirli e si finisce per far ricadere il problema direttamente sui cittadini. L'unica soluzione e' che arrivino nuove risorse. Sono consapevole del fatto- conclude- che i sindaci italiani sono stimati dalla popolazione, ma per il resto sono contestati. C'e' quasi un distaccamento tra chi fa politica in altri e alti livelli istituzionali e le nostre realta'". Sebbene si riservi di approfondire il Dl Rilancio, il sindaco di Pscara, Carlo Masci, ad una prima visione si dice certo di una cosa: "Non e' stato fatto quello che si poteva e si doveva fare per consentire ai Comuni di rispondere alle esigenze attuali dei cittadini che si sono amplificate a dismisura in questi due mesi di emergenza. Le persone si trovano a vivere situazioni difficili ed e' a noi che si rivolgono. Serve una fortissima iniezione di liquidita' che pero' non c'e' stata. I provvedimenti fin qui emanati- sottolinea- sono 'pannicelli caldi'"
Leggi Tutto »Febbo: no agli ombrelloni ogni 21 metri
Riapertura del commercio al dettaglio, di tutti i laboratori artigiani, della ristorazione e degli agriturismi e, in piu', sara' possibile trascorrere il solo fine settimana, a partire dal venerdi' fino alla domenica, nelle seconde case. Queste le novita' anticipate nella rubrica regionale Sos Coronavirus dall'assessore alle Attivita' produttive della Regione Abruzzo, Mauro Febbo, sulle prossime ordinanze. "Era inevitabile- dice- che si arrivasse a rimettere in moto l'economia, i segnali negativi hanno convinto anche il Governo che ulteriori giorni di chiusura sono destinati a creare danni incalcolabili al nostro Paese". Critico Febbo sulla questione spiagge e le linee guida dell'Inail: "Non si puo' pensare di organizzare un ombrellone ogni 21 metri di spiaggia; siamo fuori dalla logica sanitaria e da quella economica, atteso che il 70% dei balneatori, tanto per citare un esempio, non potra' riaprire". Anche per questa materia dunque, spiega, la Regione procedera' con proprie ordinanze "facendo riferimento ai protocolli sottoscritti tra le organizzazioni datoriali e sindacali e, quindi, assolutamente rispettosi della salute pubblica". "Nessun libera tutti", tiene a precisare ricordando che da lunedi' al ristorante si andra' solo su prenotazione e che i negozi di abbigliamento dovranno sanificare i capi provati.
Leggi Tutto »Montorio al Vomano, si torna al voto dopo le dimissioni di 7 consiglieri comunali
Sette consiglieri di opposizione del Comune di Montorio al Vomano hanno depositato le loro dimissioni, mettendo fine all'amministrazione Ennio Facciolini. Marco Citerei e Gabriella Zuccarini di "Montorio che Vive", Andrea Guizzetti e Paolo Sacchini di "Montorio Avanti Insieme", Mario Colangeli, Nina Nori e Alessia Nori del "Gruppo Misto" si sono recati questa mattina in Comune firmando l'atto con cui, sottolineano in una nota congiunta, "decade automaticamente il primo cittadini e il Consiglio comunale viene sciolto". "Purtroppo, malgrado alla grave e pesante degenerazione economica e sociale che ha colpito il nostro comune si sia unita l'emergenza sanitaria del Covid- 19, non e' corrisposta in tempi recenti - affermano -, un'adeguata ed efficace azione amministrativa, a causa dell'azione di stallo progressivamente venuta a determinarsi".
Una lunga nota quella con cui spiegano la decisione i sette consiglieri sottolineando la volonta' di non rendersi "corresponsabili di una inaccettabile inerzia delle istituzioni, a tutto danno della comunita' e dei cittadini". Una scelta, quella presa, che, chiosano, e' "irrevocabile"
Leggi Tutto »Campitelli: in Abruzzo tre nuovi centri del riuso
La Giunta regionale, su proposta dell'assessore all'ambiente Nicola Campitelli, ha deliberato la realizzazione di tre nuovi "centri del riuso" in Abruzzo che saranno realizzati nei Comuni di Chieti, Lanciano e Sulmona. Il costo complessivo del progetto, finanziato con i fondi europei, ammonta a 428.571,42 euro, di cui 128.571,42 a carico dei beneficiari. «Dobbiamo incentivare - ha detto l'assessore all'ambiente Nicola Campitelli - il riuso ed evitare lo scarto come ci richiama anche la recente direttiva rifiuti dell'Unione europea. Il progetto aiuta l'ambiente, ma anche il sistema regionale della gestione dei rifiuti, e ha un valore sociale importante perché rappresenta anche un modo per informare e sensibilizzare i cittadini a un comportamento virtuoso. Abbiamo sostenuto questa iniziativa poiché - ha osservato ancora Campitelli - bisogna guardare a tutto ciò che ci circonda come una risorsa, nella prospettiva dell'economia circolare e sostenibile. Questo è il frutto di una nuova sensibilità che, la Regione Abruzzo, sta generando sul tema dell'ambiente».
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