Tavolo tecnico in Regione tra sindaci, consiglieri regionali del territorio, parlamentari abruzzesi e tecnici di Ersi e Sasi (gestore delle reti idriche del Vastese) sulla crisi idrica che interessa i Comuni del Vastese. All'incontro hanno partecipato il presidente Marco Marsilio e il vicepreidente con delega al sistema idrico Emanuele Imprudente. "E' una emergenza grave che perdura da troppo tempo - ha detto il presidente Marco Marsilio -. La rottura della tubatura avvenuta recentemente ha causato uno stato emergenziale per i Comuni della zona, purtroppo ogni estate si acuisce la crisi idrica. Non sarà facile risolvere il problema in poco tempo: sono decenni che non si fanno attività di manutenzione ai nostri acquedotti. E quindi si è accumulato un deficit infrastrutturale che meriterebbero interventi economici importanti. Ne servono nell'immediato, secondo la ricognizione fatta dalla Sasi, non meno di 25 milioni di euro per poter realizzare le opere necessarie a mettere in sicurezza ed evitare l'emergenza. Ci vuole l'impegno del Governo e del ministero competente, e pertanto abbiamo coinvolto i parlamentari abruzzesi per sostenere la risoluzione del problema".
Leggi Tutto »Passolanciano, 20 milioni per il rilancio della stazione sciistica
"Avanti spediti nel portare avanti gli interventi sulle infrastrutture funzionali alla valorizzazione turistica delle stazioni invernali Passolanciano - Majelletta attraverso specifica rimodulazione delle opere per una spesa complessiva di 20 milioni 200 mila euro, fondi Cipe". A comunicarlo e' l'assessore alle Attivita' Produttive e Turismo della Regione Abruzzo, Mauro Febbo, che specifica: "Giovedi' la Giunta regionale, presieduta da Marco Marsilio, ha approvato la proposta di rimodulazione degli interventi pianificati al fine di realizzare il prolungamento dell'impianto della Seggiovia fino alla stazione di Mammarosa, portandolo a una lunghezza inclinata complessiva di circa 2.200 anziche' 1.100 metri previsti nell'iniziale programmazione. Questa nuova soluzione consente di collegare la stazione sciistica di Passolanciano con quella di Mammarosa anche senza le due sciovie Mirastelle e Lenette, rispetto alle quali l'Ente Parco nazionale della Majella aveva espresso forti perplessita'". "E' stata individuata anche una nuova soluzione per l'impianto di innevamento, che sara' ora ubicato nell'area bassa di Passolanciano e vedra' la realizzazione di un piccolo bacino di accumulo idrico superficiale inserito in un'area verde attrezzata anche per i piu' piccoli". In estate il piccolo bacino di accumulo, oltre ad assicurare una riserva di acqua utilizzabile come antincendio, potra' diventare, insieme all'area verde attrezzata, il luogo di partenza per attivita' come trekking, biking, escursionismo, o dove, semplicemente, potranno godersi la montagna famiglie e bambini. In inverno, invece, la piccola riserva di acqua potra' essere utilizzata per produrre neve artificiale nelle piste da sci della parte bassa del comprensorio sciistico. Interventi mirati esclusivamente ad allungare la presenza dei turisti oltre le stagioni invernale ed estiva.
"L'ARAP Abruzzo, soggetto attuatore degli interventi sulle infrastrutture funzionali alla valorizzazione turistica delle Stazioni invernali Passolanciano - Majelletta, dovra' realizzare sei interventi, ossia la Seggiovia ad ammorsamento automatico, per euro 8.160.000,00, l'impianto di innevamento, per euro 7.300.000, il sistema skipass, per euro 1.160.000, il Recupero dell'edificio polivalente, per euro 1.480.000, il miglioramento della viabilita' e parcheggi, per euro 1.250.000 e la valorizzazione turistica del comprensorio, per euro 850.000. Pertanto - dichiara Febbo - adesso e' possibile chiudere la fase di progettazione e pubblicare i bandi di gara dei primi due interventi di demolizione e ricostruzione dell'edificio polivalente e di miglioramento della viabilita', da appaltare entro questa estate". Gli altri interventi, che richiedono procedure autorizzative piu' complesse, saranno appaltati entro l'estate dell'anno prossimo, annuncia Febbo.
Leggi Tutto »Un nuovo dispositivo per la sicurezza sui mezzi Tua
Un progetto sperimentale per migliorare la sicurezza del personale e dei viaggiatori che utilizzano i bus e i treni della società Tua. Il dispositivo, in tempo reale, è in grado di connettersi a una centrale operativa per segnalare l'adozione di misure di pronto intervento in caso di emergenza (aggressione, incidente, rapina o malore). Il progetto - il primo in Italia in ambito di trasporto pubblico - è limitato, in questa prima fase, a un numero ristretto di lavoratori: 36 verificatori, 11 operatori di esercizio donne e 18 capitreno. Il progetto, denominato "Con Tua… viaggi più sicuri", è stato illustrato a Pescara nella sede della società dei trasporto unico abruzzese dal presidente Marco Marsilio, in qualità di socio di maggioranza dell'azienda, e dal presidente Tua Gianfranco Giuliante. «L'obiettivo di questo nuovo sistema sperimentale - ha osservato il presidente Marco Marsilio - è di migliorare la sicurezza e fornire assistenza al personale e all'utenza che utilizzano i bus e i treni del nostro trasporto pubblico regionale, attuando misure di pronto intervento in caso di emergenze e incidenti. La sicurezza - ha aggiunto Marsilio - è uno dei temi sui quali questa maggioranza si sta caratterizzando. Voglio osservare inoltre come l'innovazione tecnologica sia al centro della nostra azione di governo: il sistema sperimentale 5G attivato all'Aquila o l'investimento sulla banda ultra-larga in fase di installazione nei Comuni abruzzesi sono alcuni esempi. E in questa direzione – ha concluso Marsilio – abbiamo voluto avviare un progetto che riteniamo possa rappresentare un ulteriore cambio di passo a beneficio dell'utenza e del nostro personale». Il dispositivo permette di collegarsi via satellite e di segnalare al Centro Nazionale di Controllo Panopticon qualunque tipologia di scenario ci si trovi di fronte, fornendo, in modo automatico, la posizione geografica esatta da dove arriva la segnalazione.
Leggi Tutto »Tre milioni per il rimborso dei libri di testo
Ammontano a 3 milioni di euro i contributi destinati alle famiglie meno agiate per l'acquisto dei libri di testo scolastici dei propri figli. La Giunta regionale, su proposta dell'assessore all'Istruzione Piero Fioretti, ha disposto il riparto, comune per comune, dei 3 milioni di euro che il ministero della Pubblica istruzione ha destinato alla Regione Abruzzo.
"Sappiamo che questa è una misura molto attesa dalle famiglie - esordisce l'assessore Piero Fioretti - ed infatti subito dopo l'approvazione della Giunta regionale ho dato mandato agli uffici regionali di predisporre immediatamente il trasferimento delle risorse ai comuni che ora dovranno ricevere le istanze da parte dei nuclei famigliari che posseggono i requisiti per accedere al fondo dei libri di testo. Anche quest'anno - aggiunge l'assessore all'Istruzione - la Regione ha deciso criteri di riparto dei fondi comune per comune secondo parametri oggettivi legati al numero degli alunni risultati beneficiari nell'anno scolastico 2018/2019. Sono certo che l'attenzione di tutti gli uffici comunali regionali alle istanze dei cittadini sarà alta perché si tratta venire incontro con un aiuto concreto ai bisogni delle famiglie per il pieno esercizio del diritto allo studio".
Nella suddivisione del contributo del Ministero la parte del leone l'ha recitata la provincia di Chieti (888.966,66 euro), a seguire la provincia di Teramo (740.231,54 euro), la provincia di Pescara (719.384,46 euro) e la provincia dell'Aquila (609.22354 euro). Il contributo ai comuni è stato parametrato in base al numero degli studenti presenti nel comune, prevedendo per gli alunni delle scuole secondarie di primo grado una somma pro capite di 291,97 euro e per gli alunni delle scuole medie superiori la somma di 178,08 euro. Per accedere al sostegno economico i nuclei famigliari dovranno avere un Isee in corso di validità che non superi euro 15.493,71 e presentare domanda al comune di residenza. Tutte le operazioni di quantificazione e liquidazione dei contributi dovranno essere chiuse entro il 30 aprile 2020.
Leggi Tutto »Referendum taglio parlamentari, Pagano (FI): Raggiunt il numero di firme necessarie
“Alle ore 15.00,insieme ai colleghi Andrea Cangini e Tommaso Nannicini, ci siamo recati nella sede delle Corte di Cassazione per depositare il verbale contenente le firme necessarie per la richiesta del referendum costituzionale”: lo ha annunciato il senatore Nazario Pagano (FI), tra i tre promotori della raccolta delle firme in Senato. “Abbiamo raggiunto in Senato il numero necessario di firme per permettere ai cittadini di esprimersi tramite referendum su una storica modifica costituzionale, quella della riduzione del numero dei parlamentari, che inevitabilmente andrà ad incidere fortemente sulla rappresentanza democratica e sul futuro funzionamento delle massime istituzioni del Paese. Dopo le dietrologie e gli incomprensibili ripensamenti delle ultime ore- ha aggiunto Pagano- sono estremamente soddisfatto del numero di firme raccolte in queste ultime ore e vorrei ringraziare tutti i colleghi senatori che hanno mostrato la sensibilità di firmare la richiesta di un referendum popolare su delle modifiche così importanti. Tra l’altro, nella nuova distribuzione dei seggi, tali modifiche andrebbero a riformare, in maniera che evidentemente non sono l’unico a ritenere disequilibrata, la rappresentanza territoriale, con alcune Regioni fortemente penalizzate rispetto ad altre. Per questo e altri importanti aspetti della riforma Costituzionale ipotizzata, ritengo sia indispensabile chiedere ai cittadini elettori di esprimersi.”
Leggi Tutto »Marsilio, Sospiri e Masci al ‘Ferro di cavallo’ confermano i progetti di rilancio del quartiere
Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, accompagnato dal sindaco di Pescara, Carlo Masci, e da consiglieri regionali e comunali del capoluogo adriatico, si e' recato in visita al complesso residenziale Ferro di cavallo, nel rione Rancitelli, alla vigilia dell'incontro di domani, venerdi' 10, convocato dall'assessore all'Edilizia residenziale pubblica, Guido Quintino Liris, per fare il punto sulla situazione di grave degrado in cui versano le strutture abitative e sulle criticita' lamentate dai residenti in termini di mancanza di sicurezza, di carenza di salubrita' degli ambienti e di decoro degli alloggi. "Sono venuto qui perche' i cittadini hanno chiesto la presenza delle Istituzioni - ha esordito Marsilio - e, a tal proposito, credo che fosse doveroso testimoniare con la nostra presenza il forte apprezzamento per le attivita' che diversi cittadini stanno portando avanti con grande serieta', senso di equilibrio e con grande determinazione. Li ringrazio per questo e ne approfitto per ricordare che, come Regione, abbiamo stanziato fondi per favorire il numero degli sgomberi e far entrare chi ne ha diritto - ha esordito Marsilio - e siamo riusciti a modificare in senso restrittivo la legge sull'assegnazione delle case popolari per mettere l'Ater ed i Comuni in condizione di ripristinare legalita' ed allontanare chi esercita attivita' delinquenziali e criminali. Da domani, - ha assicurato il Presidente - affronteremo il discorso di una complessiva ristrutturazione edilizia ed urbanistica necessaria per questi contesti continuando ad operare in collaborazione con le altre Istituzioni. L'obiettivo - ha concluso Marsilio - e' quello di riportare anche questi quartieri periferici di edilizia popolare ad una condizione di legalita', di civilta' e di vivibilita' come merita qualsiasi cittadino del nostro territorio".
"Il 'Ferro di Cavallo' del rione Rancitelli verra' completamente demolito e al suo posto realizzeremo una piazza aperta e un grande impianto sportivo intitolato all'ex assessore Lucio Candeloro, che vent'anni fa aveva individuato l'abbattimento di quel casermone come unica soluzione per restituire vivibilita' sociale al quartiere. E intitoleremo l'opera alla vergogna di chi vent'anni fa non ce lo fece fare, il centrosinistra, condannando la citta' a un ritardo imperdonabile". E' il commento del Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri nel corso del sopralluogo.
"L'emergenza sociale nel quartiere e' palpabile, si respira negli sguardi della gente che non osa scendere nel piazzale, che ha paura, che guarda tutti con sospetto e che e' esasperata dalle angherie, dal coprifuoco del pomeriggio, dai traffici illeciti, dall'assenza di tranquillita' - ha commentato il Presidente Sospiri -. Oggi non c'e' altra soluzione, per restituire quella doverosa tranquillita', che l'abbattimento fisico del Ferro di Cavallo, che e' stata una soluzione urbanistica sbagliata, ghettizzante, e comunque oggi e' superata. Domani in Regione ci sara' una riunione istituzionale per verificare gli adempimenti burocratici da compiere per arrivare velocemente al risultato e io ho gia' pronto il progetto di Legge per i fondi necessari: serviranno 2milioni 200mila euro per la demolizione totale del 'Ferro di Cavallo', 410mila euro solo per l'abbattimento della parte centrale, ma francamente oggi dobbiamo puntare a cancellare completamente quella bruttura sociale e i fondi saranno necessari non tanto per la demolizione, quanto per la riqualificazione successiva. E il primo pensiero e' di realizzare al posto di quegli edifici una bella piazza aperta, permeabile, e un grande impianto sportivo che doverosamente dovremo intitolare all'amministratore lungimirante che ben vent'anni fa aveva gia' avuto la brillante intuizione di abbattere il casermone per rendere vivibile il quartiere, l'ex assessore Lucio Candeloro che non e' riuscito a realizzare un intervento avveniristico solo per la pregiudiziale e sterile opposizione di un centrosinistra privo di una visione. Noi restituiremo una casa in altri quartieri a tutte le famiglie perbene che ne hanno diritto, e poi saranno le ruspe a parlare. Contemporaneamente andra' avanti anche la procedura per l'abbattimento dei 3 fabbricati a rischio collasso in via Lago di Borgiano, per una spesa di 1milione di euro". Il sopralluogo istituzionale e' poi proseguito in via Caduti per Servizio-Fontanelle, dov'e' in corso l'intervento per chiudere i porticati dei fabbricati popolari che saranno trasformati in alloggi al pianterreno per diversamente abili, e quindi in via Rigopiano, altra zona 'calda' della citta' "dove abbiamo in corso un altro progetto di abbattimento di tre palazzine-ghetto, tutti interventi che esamineremo domani nel corso della riunione".
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Chieti, Fabrizio Di Stefano apre la fase degli incontri
Prima una fase di incontri e di ascolto poi la proposta di un progetto condiviso con la piu' ampia fascia di alleati possibile: si muovera' su tali direttrici nelle prossime settimane Fabrizio Di Stefano, candidato sindaco della Lega al Comune di Chieti alle prossime elezioni di primavera, una candidatura annunciata il 22 dicembre scorso al Supercinema di Chieti da Matteo Salvini. Oggi Di Stefano, che e' stato in Parlamento per dieci anni, prima al Senato quindi alla Camera con Forza Italia, ha tenuto la sua prima conferenza stampa da candidato. "In questi giorni verra' ufficializzato il nuovo organigramma della Lega Abruzzo e chiedero' agli organismi di competenza di iniziare immediatamente un tavolo con le forze tradizionali del centro destra per costruire un progetto politico, trovare sintesi e gli accordi - ha detto Di Stefano. Contestualmente faro' la stessa cosa con le tante formazioni civiche presenti in citta', a cominciare da quella del sindaco, per coinvolgere la piu' larga fetta possibile di elettorato in questo progetto. Dopo di che voglio coinvolgere la citta' e allora faro' un primo giro di ascolto che parte dai cosiddetti stakeholder, cioe' coloro che dettano la linea economica e sociale della citta', mi riferisco ai grandi gruppi imprenditoriali, le associazioni di categoria, ma voglio anche andare a sentire i dirigenti scolastici perche' un cittadino che si propone di guidare questa citta' non per cinque anni ma per progettare un futuro per i prossimi 50 anni, deve capire anche quali sono le esigenze e le istanze delle giovani generazioni e aiutarle a crescere nella maniera piu' corretta possibile e quindi andare nelle scuole a incontrare i dirigenti per coinvolgere anche loro nella formazione di una nuova Chieti. Una volta concluso questo primo giro con il mondo dell'associazionismo di cui Chieti e' fervida, quello culturale e quello sociale, comincero' un secondo giro in cui proporro' a loro quelle che sono le mie idee, quello che avro' sintetizzato dai loro suggerimenti ma anche quello che penso di poter fare per questa citta'". Secondo Di Stefano il futuro di Chieti va costruito sulla sua identita' ''e l'identita' di Chieti e' culturale - ha detto ancora Di Stefano - ecco perche' il mio primo interlocutore nel giro di consultazioni sara' l'universita' che e' una grande ricchezza per questa citta' ma deve essere coinvolta a pieno nei processi ascensionali e decisionali per il futuro di questa citta'. E poi Chieti deve ricollegarsi alla provincia: oggi Chieti vive un isolamento rispetto al tessuto provinciale e quindi si deve riaprire alla provincia e riportare la provincia su Chieti in termini di interessi, di colleganza e di rapporti. Ci sono i problemi occupazionali che purtroppo attanagliano non solo Chieti e' un po' tutto l'Abruzzo e anche su questo ho delle idee. Ma credo che soprattutto dobbiamo puntare sull'orgoglio teatino che ci faccia avere la consapevolezza che 3.200 anni di storia non devono essere solo un orpello da mettere sulla giacca ma il pilastro su cui costruire il nostro futuro".
Leggi Tutto »‘Interamnia World Cup’, stanziamento di 50mila euro
Il capogruppo Lega Abruzzo e consigliere regionale, Pietro Quaresimale, ha incontrato il rettore dell’Università di Teramo, Dino Mastrocola e il responsabile dell’organizzazione della “Interamnia World Cup”, Luigi Montauti, per comunicare lo stanziamento di 50mila euro destinato all'organizzazione dell’evento sportivo internazionale di pallamano che si terrà a Teramo nel mese di luglio di quest’anno. “Il nostro compito – dichiara Quaresimale – è quello di riportare questa storica competizione sportiva ai livelli che merita. Alla buona riuscita della manifestazione ha contribuito anche la Regione Abruzzo con un finanziamento di 50mila euro, così come previsto dalla legge promossa dal sottoscritto”. “Considero la Coppa Interamnia – continua il capogruppo - di estrema importanza per arricchire il territorio abruzzese sotto il profilo turistico, culturale e sociale grazie ad un vetrina internazionale che richiama ogni anno atleti da diverse nazioni”. “Interamia World Cup”, che quest’anno giunge alla 48esima edizione, è stata definita dalla Federazione Internazionale Handball "il torneo giovanile di pallamano più grande del mondo". "Questa manifestazione - spiega Quaresimale – oltre agli indiscussi valori veicolati dallo sport, aggiunge dinamiche inedite, permette, infatti, di valorizzare il centro della città di Teramo, trasformando la parte storica in un vero e proprio campo da gioco". “Quest’evento - conclude il capogruppo - sarà ricchissimo e da quest’anno coinvolgerà altri comuni della provincia teramana”
Leggi Tutto »Sospiri soddisfatto del lavoro svolto dal Consiglio regionale nel primo anno
“Sono soddisfatto del lavoro svolto dal Consiglio regionale in questo primo anno di attività. Abbiamo eletto il garante dei detenuti, rifinanziate le piccole imprese del cratere sismico e approvato una finanziaria solidale che incontra le necessità dei comuni abruzzesi. E’ quanto dichiarato da Lorenzo Sospiri nel corso della conferenza stampa odierna dedicata al rendiconto delle attività dell’anno 2019. “E’ un Consiglio regionale che lavora, che risparmia soldi pubblici per destinarli al territorio e alle imprese. Tutto questo – ha aggiunto Sospiri - lo abbiamo fatto grazie alla qualità del lavoro della maggioranza, di una opposizione di qualità e degli uffici del Consiglio regionale. Per il prossimo anno abbiamo diversi obiettivi, tra i quali l’approvazione del testo sull’urbanistica fermo al 1983, il ritorno alla programmazione sanitaria regionale attraverso l’approvazione del nuovo Piano Sanitario regionale, la nomina del garante dell’infanzia. Il nuovo anno potrebbe inoltre portare maggiore risorse per il bilancio regionale – ha spiegato Sospiri - ed io credo che sia nostro dovere restituire agli abruzzesi quanto hanno pagato con la maggiore tassazione in questi anni attraverso una decisa politica di riduzione fiscale”. Sull’impugnativa della legge sugli alloggi popolari Sospiri ha risposto che si attendeva il confronto con il Governo nazionale e che la Regione è pronta a difendere la legge. “Mi è invece dispiaciuta l’impugnativa della legge sui trabocchi in quanto rappresentano uno straordinario attrattore turistico per la nostra Regione.” Tra gli impegni in agenda di Sospiri e del Consiglio regionale anche l’approvazione, a breve, del testo sull’editoria e sostegno alla stampa regionale.”
E’ un primo bilancio positivo quello tracciato dal Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri nel corso della conferenza stampa odierna convocata per illustrare al mondo dell’informazione e ai cittadini abruzzesi, il risultato di quanto svolto dall’Assemblea legislativa regionale nell’anno appena trascorso. Dal punto di vista legislativo sono state 50 le leggi approvate nel 2019, quattro i regolamenti approvati, 91 i progetti di legge presentati, due le leggi impugnate dal Consiglio dei Ministri. Le sedute del Consiglio regionale (nel periodo marzo-dicembre 2019) sono state 21, mentre la Conferenza dei Capigruppo ha effettuato 24 riunioni di cui 6 con audizioni. Tra i provvedimenti più importanti approvati si ricordano: la legge di riforma dei Consorzi di Bonifica regionali, la legge sull’equo compenso, la legge sul sostegno alle piccole imprese del cratere sismico, la legge sulla giornata della memoria per il sisma del 2009, la legge sull’Istituzione dell’Agenzia di Protezione Civile regionale, la legge che istituisce la Commissione d’inchiesta sul sito di Bussi, la riforma degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, la legge per “Non dimenticare le vittime del terrorismo”, la norma “Taglia leggi”, la legge sul potenziamento dell’aeroporto d’Abruzzo, le disposizioni per l’antincendio boschivo, le misure per i malati oncologici, la legge sul contrasto al cyber bullismo.
Proficuo anche il lavoro delle Commissioni consiliari che nel 2019 hanno tenuto in totale 132 sedute molte delle quali con audizioni e portatori di interesse. Il 2019 è stato inoltre l’anno dell’istituzione della Commissione d’inchiesta su Bussi che ha già tenuto le prime riunioni. Nel dettaglio la Prima Commissione consiliare presieduta da Vincenzo D’Incecco ha tenuto 43 riunioni di cui 14 con audizioni; la Seconda Commissione consiliare presieduta da Manuele Marcovecchio ha tenuto 19 riunioni di cui 9 con audizioni; la Terza Commissione consiliare presieduta da Emiliano Di Matteo ha tenuto 23 riunioni di cui 12 con audizioni; la Quarta Commissione consiliare presieduta da Simone Angelosante ha tenuto 14 riunioni di cui 3 con audizioni; la Quinta Commissione consiliare presieduta da Mario Quaglieri ha tenuto 15 riunioni di cui 7 con audizioni, la Commissione di Vigilanza presieduta da Pietro Smargiassi ha tenuto 14 riunioni tutte con audizioni. Il Comitato per la Legislazione presieduto da Roberto Santangelo ha tenuto 7 riunioni, la Commissione di’inchiesta su Bussi presieduta da Giovanni Legnini ha tenuto 3 riunioni tutte con audizioni, la Commissione speciale sui fenomeni immigratori ha tenuto una riunione
Leggi Tutto »Fondi per le Pmi del cratere
Nel 2019 è stata rifinanziata la legge regionale 49/2017 che ha permesso il finanziamento dei progetti presentati dalle piccole imprese operanti nell’area del cratere sismico 2016/2017 per 343.000 euro. Sono in corso le procedure per sostenere i progetti di 58 imprese tutte ricomprese in una graduatoria approvata in applicazione della stessa legge. Nel corso del 2019 sono stati approvati gli elaborati progettuali relativi all’intervento di adeguamento sismico dell’unica struttura, della sede istituzionale di L’Aquila, non ancora sottoposta ad interventi. Successivamente, è stata bandita una gara di appalto pubblico per l’importo di 3.053.719,04 euro. Al termine tutto il complesso istituzionale della sede di L’Aquila (compreso il Palazzo ex Gil concesso il locazione al GSSI) sarà adeguato dal punto di vista sismico, cioè con coefficiente pari a 1. Previsto anche l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico della sede di Piazza Unione di Pescara: la procedura di appalto è attualmente in fase di predisposizione amministrativa e sarà espletata entro la prima decade del mese di gennaio. Al termine l’impresa che risulterà aggiudicataria avrà circa 300 giorni lavorativi per completare le opere. La spesa complessiva dell’intervento di adeguamento sismico è pari a 1.730.000 euro. Altro importante intervento in cantiere: la realizzazione del collegamento tra il Parcheggio “L. Natali” e Viale Rendina. Nel corso del 2019 è stato portato alla approvazione il Documento di Fattibilità Tecnica ed Economica dell’intervento . Quest’ultimo elaborato tecnico è stato posto quale riferimento per una gara pubblica per l’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva. Verrà affidato l’incarico con un termine di sei mesi per la consegna degli elaborati progettuali esecutivi. L’intervento prevede una spesa complessiva di 1.280.000,00 euro.
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