Politica

Commissione di inchiesta sui trasporti, scontro Paolucci – D’Annuntis

"Pretendiamo che venga attivata immediatamente la Commissione di inchiesta sui trasporti, annunciata dallo stesso Presidente di Tua Gianfranco Giuliante per fare chiarezza sui conti, sulla gestione attuale e anche su questi affidamenti” è quanto dichiara il capogruppo del Pd Silvio Paolucci che questa mattina nel corso della seduta del consiglio regionale ha presentato una interrogazione sugli affidamenti della Società Tua spa. “Non discutiamo l'affidamento alla società nonostante si stia probabilmente occupando anche di comunicazione politica con la maggioranza regionale – continua Paolucci – ma è il merito dell'affidamento pari a 198 mila euro in tre anni che ci sembra eccessivo e la cui definizione non è ben chiara a nessuno dei cittadini abruzzesi – continua Paolucci – Inoltre D'Annuntis ha confermato che la Pervolaraki ha ricevuto un incarico di consulenza da Tua mentre era membro del cda  per poi dimettersi il giorno dopo, ovvero in data 28 giugno 2019. Una situazione poco chiara – aggiunge Paolucci- che deve essere approfondita anche per i risvolti che ha avuto nella ricomposizione del cda che consideriamo illegittima per via della violazione delle norme statutarie.” 

La replica di D'Annuntis

“In merito alle consulenze in materia di comunicazione affidate dal nuovo Cda di TUA emerge chiaramente che le stesse sono notevolmente inferiori a quelle del vecchio Cda nominato dalla giunta di sinistra. 66 mila euro annui per 10 iniziative a fronte di 120 mila annui del passato. Per quanto attiene il rinnovo del Cda di TUA , lo stesso è avvenuto nel pieno rispetto delle procedure così come certificato, anche, dal parere dell’avvocatura regionale dello scorso mese di ottobre. Il problema vero è che la giunta di cui Paolucci era importante assessore , ha lasciato solo macerie all’interno del servizio TPL di Tua: pullman vecchi a rischio quotidiano di rottura , ritardi nella programmazione e tanti altri disservizi. Questa Giunta Regionale, sin dal suo insediamento, ha dato un forte impulso con l’acquisto di nuovi bus e con la programmazione necessaria a migliorare il servizio Tpl nella nostra regione”.

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Approvata l’estinzione della Fondazione Ciapi

E' stata approvata, con i soli voti della maggioranza (15 consiglieri), la norma che prevede l'estinzione della fondazione Ciapi. Al momento del voto i consiglieri regionali di centro-sinistra e del M5S hanno abbandonato l'aula per non partecipare al voto sul provvedimento. La legge prevede la nomina di un Commissario esterno entro 30 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento. Il Commissario straordinario della Fondazione CIAPI redige il conto della gestione relativo al periodo successivo all’ultimo rendiconto e fino alla data di inizio della procedura di liquidazione determinando l’avanzo/disavanzo della gestione alla medesima data. Il Commissario liquidatore è nominato dalla Giunta Regionale e viene scelto tra soggetti esterni all’Amministrazione regionale ed avente esperienza professionale adeguata, determinandone tempi, poteri e compenso a valere sulle spese della procedura di liquidazione della medesima Fondazione

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La vice ministra all’Istruzione Anna Ascani a Pescara

La vice ministra all'Istruzione, Anna Ascani, sarà a Pescara per incontrare studenti e comunità scolastiche del territorio. Primo appuntamento alle 10.30 all'Istituto di istruzione superiore "Alessandro Volta" per l'inaugurazione del Future Lab, un polo formativo per il personale scolastico costituito nell'ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD). Si tratta di uno spazio dinamico, aperto alla comunità anche oltre l'orario scolastico, all'interno del quale i docenti potranno formarsi e aggiornarsi su metodologie didattiche innovative e sperimentare nuove modalità di insegnamento in un ambiente all'avanguardia. A seguire, alle 12.30, in occasione delle celebrazioni legate al Giorno della Memoria, la vice ministra si unirà agli studenti del liceo artistico, musicale e coreutico "Misticoni-Bellisario", che rifletteranno sugli orrori della Shoah attraverso una performance dal titolo "Echi della memoria".

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Ascani agli studenti: bisogna avere una memoria solida e condivisa

"Il messaggio e' che, se si vuole avere un futuro, bisogna avere una memoria solida e condivisa. Solo a partire da valori condivisi e' possibile costruire un senso di cittadinanza che e' la cosa che dobbiamo tenerci piu' stretta perche' naturalmente e' da li' che si costruisce sviluppo, crescita, diritti. E quel senso di cittadinanza dipende dalla capacita' di condividere la memoria. Quello che e' successo allora fa parte della nostra vita di oggi. Non e' qualcosa che ricordiamo con distacco ma e' qualcosa che dobbiamo portarci nella pelle e il 27 gennaio celebrato in tutte le scuole d'Italia e' un simbolo che ci ricorda esattamente questo". Cosi' il viceministro all'Istruzione, Anna Ascani, in occasione della sua partecipazione alle celebrazioni della Giornata della memoria all'istituto Misticoni di Pescara. Parole pronunciate nel corso del primo dei due appuntamenti cui oggi ha preso parte: l'inaugurazione del Future Lab dell'Istituto Alessandro Volta di Pescara, un polo formativo per il personale scolastico costituito nell'ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (Pnsd)

"L'unica cosa che cambia e' che l'agenda di Governo deve essere piu' improntata alla concretezza, meno alle polemiche. I cittadini si aspettano questo. In fondo Stefano Bonaccini vince anche per il buon Governo. E allora se vogliamo tornare a vincere nel Paese dobbiamo dimostrare di essere capaci anche noi di quel buon Governo. Meno polemiche e piu' concretezza". Cosi' il viceministro dell'Istruzione, Anna Ascani, vicepresidente del Pd, a proposito del risultato delle elezioni regionali, a margine dell'inaugurazione del Future Lab nell'Istituto di Istruzione Alessandro Volta di Pescara.

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Pescara ricorda la Shoah con una lapide in memoria del dramma ebraico

Si e' aperta con un minuto di silenzio e si e' chiusa con l'apposizione, davanti a Palazzo di Citta', di una lapide in memoria del dramma ebraico, l'ultima delle tre giornate che il Comune di Pescara ha dedicato al ricordo della Shoah. In un'aula consiliare gremita di autorita' civili e religiose, anche tanti studenti che hanno partecipato alla consegna delle Medaglie d'Onore conferite dal Presidente della Repubblica alla memoria di tre cittadini che durante la seconda Guerra mondiale, furono deportati ed internati nei lager nazisti o destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra, e al convegno "Shoah: Dio, uomo e memoria". A consegnare le onorificenze e' stato il Prefetto di Pescara, Gerardina Basilicata. A ritirarle Vincenzo Carletti, Sante Di Cecco e Mario Fusco. "Democrazia e liberta' - ha detto rivolgendosi ai ragazzi il sindaco Carlo Masci - sono valori come l'aria e l'acqua. Sembra che ci siano sempre e solo quando li hai persi ti accorgi di cosa vuol dire. Oggi ci sono perche' milioni di persone hanno detto la vita perche' ci fossero e noi dobbiamo sempre ricordarlo. Pescara ha iniziato un percorso molto approfondito sulla memoria. Dobbiamo riannodare i fili sparsi del nostro passato per capire bene cosa e' successo e come siamo arrivati qui. Oggi nella superficialita' della vita quotidiana si perdono spesso l'approfondimento e il ricordo - ha aggiunto - guardando sempre il futuro. Ma questo possiamo costruirlo solo se abbiamo radici profonde. La storia puo' tornate. Studiate e ragionate con la vostra testa - ha concluso -. Solo cosi' potreste costruire un vostro futuro". Poi il convegno che ha visto tra gli interventi quello del vescovo di Pescara, monsignor Tommaso Valentinetti, di monsignor Giulio Masciarelli della segreteria del sinodo dei vescovi, di don Giuliano Savina dell'ufficio ecumenistico e dialogo interreligioso Cei, di don Rafael V. Starnitzky della Pontificia Universita' Gregoriana, di Lisa Billig dell'American Jewish Committee, di Amy Rosenthal della John Cabot University e dello storico Marco Patricelli.

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Sanità, Paolucci (Pd): L’assessore Febbo prende lucciole per lanterne come nella scorsa legislatura. Stanno portando la Sanità a prima del 2006

“Ho letto le dichiarazioni di Febbo sulla bocciatura dei documenti abruzzesi da parte del tavolo ministeriale della sanità e deduco che, citando Flaiano, l’insuccesso deve avergli dato alla testa se non ha capito cos’era scritto chiaramente nel verbale del Ministero – duro il capogruppo PD Silvio Paolucci – Se il suo pensiero dà voce a quello dell’esecutivo, oggi comprendo ancora meglio le ragioni dei forti rilievi ricevuti dai tecnici. Tuttavia c’è da dire che sin da quando era in minoranza Febbo dimostrava di non comprendere appieno le questioni sanitarie, infatti anche in questo caso prende lucciole per lanterne e temo che ciò spieghi anche il perché non gli sia stata mai affidata la delega alla Sanità a cui egli ambiva, già da tempo. Vero è che i rilievi sono chiarissimi. Dal caos sui contratti con i privati che rischia di riportare il comparto a quello che era prima del 2006, indietro di 14 anni, all’estrema genericità del piano sanitario e della rete ospedaliera, passando per la revoca sugli investimenti dell’edilizia e della “grave situazione finanziaria” al loro primo anno di gestione. Sono tutte questioni riguardanti la loro non-programmazione. Dall’altra parte ricordiamo bene l’aumento dello stipendio dei manager, o il ripristino dei rimborsi degli assessori oltre che le faide continue sulle poltrone, peraltro non ancora tutte definite.

Il tavolo governativo non è politico, è un tavolo tecnico e di fronte a un documento generico non poteva fare altro che bocciare, perché in quello che il centrodestra ha presentato, la rivoluzione a cui accenna Febbo non c’è, o non si può fare. 

Questa è la storia. Il resto sono chiacchiere, quelle che il sempre aspirante assessore alla Sanità Febbo insieme ai suoi colleghi e alleati alimentano ormai da febbraio 2019”.

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Il Consiglio comunale di Pescara ricorda la Shoah

"L'Olocausto e' una pagina della storia dell'umanita' a cui non dovremmo mai togliere il segnalibro nella memoria", memoria che ha senso la' dove "se non si puo' annullare il tormento si puo' sperare, riflettere, prendere coscienza". Si apre con due citazioni, quella di Primo Levi e quella dello scrittore Elie Wiesel (Premio Nobel nel 1986) il Consiglio comunale solenne con cui a Pescara prendono il via i tre giorni in ricordo dell'Olocausto. Giornate che culmineranno con le iniziative di lunedi' 27 gennaio, Giorno della Memoria. Oggi, intanto, alla presenza delle autorita' civili e militari e di Lisa Billig, referente dell'America Jewish Comittee presso la Santa Sede, il conferimento delle cittadinanze onorarie assegnate alla senatrice a vita Liliana Segre, la Brigata ebraica, le vittime della Shoah, e l'Ucei (Unione delle Comunita' ebraiche). Il monito e' quello di non dimenticare. A citare Levi e Wiesel e' stato il presidente del Consiglio Marcello Antonelli. Ad ascoltare anche gli studenti delle scuole medie della citta' cui il sindaco Carlo Masci si e' rivolto perche' siano custodi di un passato che non dovrebbe mai ripetersi. "Abbiamo una responsabilita' morale della memoria- ha detto- Su quel filo spinato che determinava l'inferno sulla terra e' rimasta impigliata la nostra coscienza. L'antisemitismo e' il ceppo piu' violento di un'infezione che percorre ciclicamente le vene dell'Europa nell'arbitrio eletto a sistema".

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Procedure più snelle per l’assegnazione di gasolio e benzina ad accisa ridotta

Procedure facilitate per le aziende agricole per l'assegnazione di gasolio e benzina ad accisa ridotta. Lo fa sapere il vice presidente della giunta regionale, con delega all'Agricoltura, Emanuele Imprudente. La giunta regionale, infatti, ha approvato lo schema di convenzione da sottoscrivere con la Regione Emilia-Romagna per il riuso del software denominato "richiesta di carburante agricolo a prezzo agevolato (Uma - Utenti Motori Agricoli)". Consentirà alla Regione di realizzare una importante svolta per la semplificazione, a favore di una vasta utenza di aziende agricole, nell'ambito del procedimento relativo all'assegnazione dei quantitativi di gasolio e di benzina ad accisa ridotta. "In particolare, la piattaforma prevede - afferma Imprudente - che le aziende agricole possano presentare la domanda direttamente, se in possesso di strumenti di identificazione quali Spid-Smart Card, o tramite i Centri di Assistenza Agricola autorizzati (Caa), inserendo i dati in una serie di moduli su interfaccia web". L'intero ciclo, dall'acquisizione della domanda alla produzione del libretto di controllo, che può essere stampato dallo stesso utente, si compirà per via telematica. L'integrazione con il sistema di protocollazione regionale che esclude la necessità di conservazione dei documenti cartacei, e la gestione delle domande da parte degli Uffici Uma direttamente nel sistema informatico, renderanno superfluo l'uso del formato cartaceo, in coerenza con il processo di dematerializzazione già messo in atto nelle amministrazioni pubbliche. "Con l'introduzione del nuovo sistema regionale - evidenzia il vicepresidente della Giunta - il tempo medio per il rilascio del provvedimento è stimato in 3 giorni, e si registreranno riduzioni dei carichi di lavoro, diminuzioni dei costi di gestione e innalzamento dei livelli delle verifiche in virtù dei controlli incrociati con le banche dati disponibili. Si tratta di importanti vantaggi che la nuova procedura produrrà, con l'obiettivo di migliorare l'efficienza amministrativa regionale. Intendiamo attivare un circolo virtuoso con ripercussioni positive sulle attività di competenza del Dipartimento Agricoltura". Per rendere operativo il riuso del software sarà a breve costituita una task force all'interno del Dipartimento Agricoltura che opererà in raccordo con il servizio regionale competente in materia di informatica

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Sistema Idrico del Gran Sasso, riunione della Commissione tecnica

Riunione della “Commissione Tecnica per la gestione del rischio nel Sistema Idrico del Gran Sasso”. Presenti al tavolo il Commissario straordinario per la sicurezza del sistema idrico Gran Sasso, Ing. Corrado Gisonni, i rappresentanti di Strada dei Parchi, INFN, ERSI, i gestori del servizio Idrico Integrato “Gran Sasso Acque” e “Ruzzo reti”, ASL, ARTA, Prefetture di Teramo e L’Aquila, i Servizi regionali competenti e il Comune di Isola del Gran Sasso.

La seduta della Commissione è stata presieduta dal Vicepresidente con delega al sistema idrico integrato Emanuele Imprudente che dopo aver presentato il Commissario ha chiesto a tutti i rappresentanti degli enti intervenuti di relazionare sullo stato di attuazione del Protocollo d’Intesa del 7/9/2017 e della DGR 33/19. Il Commissario ha relazionato in merito allo stato di attuazione della istituenda struttura operativa Commissariale riferendo dei continui contatti in essere con le competenti strutture del Governo centrale per accelerarne la formazione e ribadendo altresì la necessità della piena collaborazione dei convenuti affinché sia la fase progettuale di competenza che quella attuativa possano concretizzarsi con piena efficacia.

Gli interventi dei partecipanti sul tema dell’attuazione del Protocollo d’Intesa del 7/9/2017 e della DGR 33/19, fanno rilevare la piena operatività delle azioni ivi contemplate, declinate dai soggetti competenti. In particolare l’azione di misurazione in continuo, e di controllo in genere, sulla qualità dell’acqua, associata alla piena attuazione del Protocollo, ha determinato un’ottimale gestione del rischio, tanto si è rilevato anche dal contributo fornito dal Direttore del Dipartimento Salute regionale. E’ stata altresì ribadita la centralità del ruolo del Commissario nella proposizione di tutte le azioni progettuali che devono riguardare il sistema idrico del Gran Sasso con ruolo di connessione di tutte le competenze che su di esso si esercitano. Il Vicepresidente Imprudente ha chiuso l’incontro riaggiornando lo stesso alla formalizzazione della struttura operativa del Commissario.

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Marcozzi presenta proposta di legge contro il consumo di suolo

Una proposta di legge per mettere fine al consumo del suolo e rigenerare le strutture esistenti, con l'obiettivo di dare nuovo impulso allo sviluppo economico della regione. È un progetto proiettato ai prossimi 30-40 anni quello della capogruppo in Regione Abruzzo del M5s, Sara Marcozzi, che l'ha presentato oggi nell'auditorium Petruzzi di Pescara. Oltre un anno per predisporre la proposta di legge sul Governo del Territorio, ha spiegato. Un anno di lavoro portato avanti insieme a diversi professionisti a cominciare dall'architetto Gianluigi D'Angelo. Si punta ad "eliminare le frammentarieta' e le differenze di opportunita' tra costa e aree interne - ha spiegato la capogruppo -. L'obiettivo che ci siamo posti nella scrittura del testo, e' quello di migliorare la qualita' del territorio, puntando su politiche che premino la rigenerazione urbana e il recupero del preesistente, mettendo in sicurezza strutture che potrebbero diventare pericolose per l'incolumita' dei cittadini. Il tutto nell'ottica di recuperare e valorizzare il meraviglioso paesaggio dell'Abruzzo- sottolinea -, ponendo la parola fine al consumo di suolo pubblico e puntando all'obiettivo a lungo termine di un saldo positivo, con recupero di cubature".

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