Politica

Berlusconi: il centrodestra è maggioranza naturale fra gli elettori

Silvio Berlusconi tenta di riportare all'ovile del centrodestra Matteo Salvini: "L'Abruzzo dimostra che il centrodestra è maggioranza naturale fra gli elettori', sostiene l'ex premier. Insomma, sarebbe meglio sganciarsi dai 5Stelle e ragionare con il vecchio schema a tre, formato da Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia. La coalizione di centrodestra, nella regione adriatica, ha incassato quasi il 50%: se il dato si replicasse tal quale a livello nazionale, la maggioranza in Parlamento sarebbe assicurata, la strada sarebbe tutta in discesa.Il Cavaliere racconta che, nelle sue giornate abruzzesi di campagna elettorale, aveva percepito "entusiasmo, affetto, voglia di cambiamento nella serietà e nella concretezza". Per Berlusconi, aver conquistato il palazzo della Regione a L'Aquila è solo il primo passo. Ora "comincia la sfida" per la Sardegna, la Basilicata, il Piemonte e, infine, per le elezioni europee di maggio. L'ex premier si dice sicuro che il centrodestra unito avrà successo in tutte queste elezioni. Da Roma, la deputata azzurra Mara Carfagna continua questo ragionamento: "Un numero considerevole di elettori del centrodestra torna a casa, dopo un'esperienza evidentemente fallita a sostegno dei 5Stelle".Ma il leader della Lega resta freddo di fronte alle profferte di Forza Italia: non mette i tappi di cera alle orecchie, come faceva il protagonista dell'Odissea, ma poco ci manca. I giornalisti gli chiedono chi ha sentito dei due possibili alleati, il pentastellato Di Maio o il forzista Berlusconi. "Per par condicio non ho sentito né l'uno né l'altro, ma ho chiamato mio figlio e mia figlia", è la risposta scherzosa di Salvini, che poi correggere il tiro: "Ho mandato una serie di messaggi a Di Maio", al quale viene rinnovata stima e fiducia.Insomma, dopo pochi giorni è già sbiadita la foto della conferenza di Pescara: il vicepremier sedeva non distante da Berlusconi e Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia. Già in quell'occasione il trio sembrava innaturale, riunito forzatamente solo per mettere la firma su un'alleanza che rimarrà locale, e che verrà replicata solo in chiave locale. Il giorno dopo la vittoria, lo stesso Salvini snobba qualunque ipotesi di nuove geometrie politiche, perché "la tabella di marcia è chiara", e l'agenda di governo con i pentastellati ha pagine per altri 4 anni. E durante una breve toccata e fuga a L'Aquila, per festeggiare il neo-presidente abruzzese Marco Marsilio, il leader del Carroccio ribadisce che "questo risultato non mi farà litigare con gli alleati di governo".

Leggi Tutto »

Elezioni regionali, Martino: Forza Italia tiene

 "Pare che Fi tiene se si considera che la lista Dc di Rotondi alle politiche era nella lista di Fi, quindi c'è una nostra sostanziale tenuta, di buon auspicio per le Europee e per un cambio di rotta che porti il centrodestra al Governo del Paese". Così il deputato abruzzese di Forza Italia Antonio Martino, segretario organizzativo regionale, sui dati delle regionali abruzzesi. "La vera riflessione politica è che la Lega prende i voti persi dal Movimento cinque stelle in una misura superiore a quanto si aspettava - spiega ancora il 42enne parlamentare - il centrodestra ha ottenuto una vittoria schiacciante con una Lega straripante, con Forza Italia che sarà protagonista. Insieme al presidente Berlusconi i deputati 40enni sono pronti a continuare il rinnovamento iniziato alle Politiche del 4 marzo scorso", conclude Martino. 

Leggi Tutto »

Vacca: risultato al di sotto delle nostre attese

"Saranno 7 i consiglieri regionali M5S in Regione Abruzzo, uno in piu' rispetto al 2014. Una splendida notizia. È pero' innegabile che il risultato di ieri sia stato al di sotto delle nostre attese: abbiamo si' confermato piu' o meno il dato di cinque anni fa, ma ci aspettavamo di piu'. Si tratta di un voto locale, e non ha dunque senso generalizzare o parlare di equilibri di governo, ma sara' opportuno nei prossimi mesi riflettere tutti insieme, in maniera pacata e costruttiva, per capire come e dove migliorarci". Lo scrive su Facebook il Gianluca Vacca, sottosegretario al Mibac ed esponente del M5S. "Ci siamo comunque ritrovati a combattere una battaglia impari- prosegue da parte sua Vacca- contro coalizioni 'artificiali', veri e propri carrozzoni elettorali (e nonostante questo eleggiamo piu' consiglieri del centrosinistra). Ma l'elettorato e' estremamente volatile, il consenso si acquisisce e si perde molto rapidamente al giorno d'oggi. C'e' stato poi un vero e proprio crollo dei partiti tradizionali - Pd e Forza Italia - scesi rispettivamente all'11% e al 9%, entrambi molto lontani dal M5S. Infine il preoccupante dato dell'astensionismo: quasi un abruzzese su due non e' andato a votare, un numero che evidenzia un'allarmante disaffezione dei cittadini nei confronti dei propri rappresentanti regionali, e su questo tutte le forze politiche dovrebbero avviare una seria riflessione. 

Leggi Tutto »

Elezioni regionali, i dati delle liste

Sezioni Presidente: 1.347 / 1.633 - Sezioni Liste circoscrizionali: 1.335 / 1.633

Voti

MARSILIO MARCO

239.934
48,70%


LEGA

130.279
27,86

FORZA ITALIA

43.040
9,20


FRATELLI D'ITALIA

31.779
6,79


AZIONE POLITICA

15.108
3,23


UNIONE DI CENTRO - DEM.CRISTIANA - IDEA

13.007
2,78
Totale liste

233.213
49,87%

 

LEGNINI GIOVANNI

154.123
31,28

PARTITO DEMOCRATICO

52.939
11,32
LEGNINI PRESIDENTE


26.759
5,72
ABRUZZO IN COMUNE - REGIONE FACILE


18.057
3,86
PROGRESSISTI - LIBERI E UGUALI


12.451
2,66
ABRUZZO INSIEME - ABRUZZO FUTURO


11.597
2,48
CENTRO DEMOCRATICO +ABRUZZO


10.619
2,27
CENTRISTI X L'EUROPA


6.261
1,33


AVANTI ABRUZZO - ITALIA DEI VALORI

4.736
1,01


Totale liste

143.419
30,67

 

MARCOZZI SARA

96.245
19,53
MOVIMENTO 5 STELLE

89.071
19,04


FLAJANI STEFANO

2.295
0,46


CASAPOUND ITALIA

1.897
0,40

Leggi Tutto »

Chieti, consegnati i lavori per l’ex caserma Berardi

Sono stati consegnati questa mattina i primi lavori di recupero funzionale degli immobili della ex Caserma Berardi di Chieti, progetto pilota in Italia di Federal Building all'interno di un ex sito militare, che permetterà un risparmio di canoni di locazione di oltre 2 milioni di euro l'anno per il comparto pubblico. I lavori dell'"Intervento 4" (sono sei gli interventi totali), finanziati dall'Agenzia del Demanio e appaltati dal Provveditorato alle Opere Pubbliche, per un importo economico di euro 4.245.802.33, riguarderanno la demolizione e la ricostruzione di una palazzina di oltre 3000 mq - con interventi edili e impiantistici attinenti l'adeguamento sismico e tecnologico della struttura, il superamento delle barriere architettoniche, il completamento dell'impianto elettrico con il rifacimento integrale delle linee f.m. e luce, la creazione della predisposizione delle linee fonia e dati e il rifacimento degli impianti idraulici dei bagni - dove verranno collocati gli uffici della Ragioneria Territoriale dello Stato, dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro e di un'altra sede della pubblica amministrazione, oltre alla sala operativa della Prefettura e un auditorium.  

Leggi Tutto »

Elezioni regionali: la Lega primo partito con 27,54%

La Lega in Abruzzo ha raggiunto il 27,54% dei voti alle regionali. Nel

campo del centrodestra Forza Italia al 9,07%, FdI 6,44%, Azione

Civile 3,25%, Udc 2,88%. Nel centrosinistra Pd all'11,13%, Lista

per Legnini 5,56%, Abruzzo in Comune 3,88%, Progressisti 3,77%,

Abruzzo Insieme 2,68%, Centro Democratico 2,34%, Centristi per

l'Europa 1,31%, Avanti Abruzzo 0,54%. M5S è al 19,7%, Casapound

0,42%.

 

Leggi Tutto »

Rotondi: respinta l’Opa ostile degli alleati

 "In Abruzzo il gruppo parlamentare di Fi esprimeva due liste:quella di partito e la Dc/Udc;la somma di queste liste supera il 12 per cento dei voti a cui vanno sommati quelli di una civica di matrice forzista e siamo ben oltre il 15 per cento delle elezioni politiche. La futura lista europea del Ppe promette dunque di superare il risultato delle elezioni politiche,specie considerando l'ora ostile degli alleati:Lega e Fratelli d'Italia hanno candidato piu' forzisti e democristiani di quanti ne abbiamo candidati noi. Auguri a Marsilio che governera' con autorevolezza la svolta dell'Abruzzo". Cosi' Gianfranco Rotondi presidente della federazione Dc e vice presidente del gruppo di Forza Italia. 

Leggi Tutto »

M5S ha perso dalle Politiche 186 mila voti

Il M5S in Abruzzo ha perso moltissimi voti come si evidenzia dal confronto coi risultati delle politiche del 4 marzo scorso. In termini di voti dai 303 mila voti delle Politiche nella circoscrizione Abruzzo si passati ai 117.502 del voto alle regionali. E' vero anche che da una affluenza del 75% si è passati al 53,11% e che si tratta di elezioni dal carattere diverso. Lo dimostra anche il confronto con i 4 collegi provinciali alle regionali e i 5 collegi uninominali: nel collegio di Pescara il 4 marzo scorso il M5S prese il 41,28%, alle regionali il 23,54%. A Chieti dal 41,15% al 24,32%, tenendo presente che nell'uninominale di Vasto il Movimento si era attestato al 42,98%. All'Aquila dal 32,98% al 13,33%. A Teramo dal 40,58% si passa al 18,31%.

Leggi Tutto »

Studio Luiss, il 30 per cento dei voti ottenuti dalla Lega proviene dal M5S

Nei flussi elettorali a Pescara fra politiche 2018 e regionali 2019 si nota che il 30% dei voti ottenuti dalla Lega proviene dal Movimento 5 Stelle. E' quanto emerge da uno studio pubblicato dal Centro italiano Studi Elettorali della Luiss sulle stime dei flussi elettorali a Pescara. Il diagramma di Sankey mostra in forma grafica appunto come una parte dei voti del Movimento 5 Stelle alle politiche del 2018 siano passati alla Lega in occasione del voto regionale di ieri.

Leggi Tutto »

Come cambia il voto in Abruzzo

Il Pd, terzo partito in Abruzzo, perde oltre il 14% di consensi rispetto alle regionali del 2014, quando aveva ottenuto 25,51% delle preferenze: il risultato odierno è al 11,15% con una perdita di oltre 105 mila voti. Anche Fi perde consenso rispetto alle ultime regionali, passando dal 16,75% del 2014 al 9,1%, perdendo oltre 58 mila voti. Il M5S perde oltre un punto di percentuale passando dal 20,99 del 2014 al 19,70%, con 23 mila voti in meno. FdI è il quinto partito in regione che raddoppia i suoi voti, passando dal 2,95% (si presentava con Alleanza Nazionale nel 2014) al 6,50%, con 38.813 preferenze. La Lega, primo partito in Abruzzo con il 27,52% nel 2014 non si era presentata alle regionali; alle politiche del 2018 aveva preso il 13,80% alla Camera e il 13,93% al Senato

Leggi Tutto »